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MINISTERO DELL'INTERNO

Concorso a venti posti di programmatore

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.16 del 25/2/2000
Ente:MINISTERO DELL'INTERNO
Località:Nazionale
Codice atto:000E1609
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:20
Scadenza:26/3/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
della protezione civile e dei servizi antincendi
 
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il regolamento di esecuzione del citato testo unico,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto ministeriale 8 luglio 1975, contenente i
programmi d'esame dei concorsi di ammissione nelle varie carriere del
Corpo nazionale dei vigili del fuoco, soppresse e sostituite dalle
corrispondenti qualifiche funzionali e inerenti profili professionali
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 1990,
n. 335;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, concernente il nuovo
assetto retributivo-funzionale del personale militare e civile dello
Stato e le successive modificazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, relativa alle azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, recante
norme in materia di razionalizzazione dell'organizzazione delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni, riguardante il regolamento
relativo all'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e
le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il Contratto collettivo nazionale del comparto del
personale delle "Aziende e amministrazioni dello stato ad ordinamento
autonomo" pubblicato nel supplemento ordinario n. 71 alla Gazzetta
Ufficiale n. 99 del 29 aprile 1996 - serie generale;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni, recante la tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento dei dati personali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
29 aprile 1997, sulle dotazioni organiche delle qualifiche e dei
profili professionali del personale del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la
stabilizzazione della finanza pubblica;
Visto l'atto di programmazione con il quale il Ministro
dell'interno ha determinato il fabbisogno di personale nei ruoli
della protezione civile per il triennio 1998-2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 22 settembre
1999 con il quale il Ministro dell'interno e' stato autorizzato ad
avviare le procedure di reclutamento per venti posti di programmatore
sesta qualifica funzionale dell'area di supporto tecnico del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, concernente il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2
e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
delle certificazioni amministrative;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, con cui si dispone, tra
l'altro, che i datori di lavoro pubblici che occupano piu' di 50
dipendenti, sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori
disabili nella misura del 7% dei lavoratori occupati;
Considerato che la predetta quota di riserva risulta, presso
questa amministrazione, gia' coperta;
Ritenuto che in relazione alle esigenze degli uffici centrali
della Direzione generale della protezione civile e dei servizi
antincendi occorre provvedere, mediante concorso pubblico, per esami,
alla copertura di venti posti di programmatore nei profili del
supporto tecnico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a venti posti per
l'accesso al profilo professionale di programmatore della sesta
qualifica funzionale dell'area di supporto tecnico del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, per le esigenze degli uffici centrali
della Direzione Generale della protezione civile e servizi antincendi
e con sede in Roma.
Il 30% dei posti e' riservato al personale interno inquadrato
nella qualifica funzionale immediatamente inferiore con permanenza di
cinque anni nel livello ed in possesso dei requisiti culturali propri
del profilo di programmatore.
Il 20% dei posti e' riservato, ai sensi dell'art. 3, comma 65,
della legge 24 dicembre 1993, n. 537, a favore dei militari in ferma
di leva prolungata e dei volontari specializzati delle tre forze
armate congedatisi senza demerito al termine della ferma o rafferma
contratte.
Data l'esiguita' dei posti non e' possibile operare la riserva di
cui alla legge 20 settembre 1980, n. 574.
I posti riservati che non venissero coperti per mancanza di
vincitori saranno conferiti agli altri concorrenti inseriti nella
graduatoria di merito.

                               Art. 2.
 
Requisiti
 
Per l'ammissione al concorso in premessa indicato e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di perito in informatica ovvero altro diploma
equivalente con specializzazione in informatica e conoscenza della
lingua inglese;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica); ai sensi dell'art. 1,
lettera d) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, per l'accesso nei ruoli civili e militari
del Ministero dell'interno non puo' prescindersi dal possesso della
cittadinanza italiana;
c) godimento dei diritti politici;
d) possesso delle qualita' morali e di condotta in conformita'
all'art. 41 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modificazioni e integrazioni;
e) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione ovvero non essere stati dichiarati
decaduti dall'impiego stesso ai sensi dell'art. 127, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ne'
essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) idoneita' fisica all'impiego.
Tutti i sopraelencati requisiti debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione delle domande di partecipazione.

                               Art. 3.
 
Esclusione dal concorso
 
Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti gli
aspiranti partecipano "con riserva" alle prove concorsuali.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con motivato
provvedimento, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti, nonche' per la mancata osservanza dei termini perentori
stabiliti nel presente bando.

                               Art. 4.
 
Domanda di partecipazione
 
Le domande di ammissione al concorso dovranno essere presentate o
inviate con lettera raccomandata con avviso di ricevimento al Comando
dei vigili del fuoco della provincia in cui il candidato risiede,
entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Le domande anzidette si considerano prodotte in tempo utile anche
se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine sopraindicato.
A tal fine fara' fede il timbro e data dell'ufficio postale
accettante.
Il candidato avra' cura di conservare la ricevuta attestante il
ricevimento da parte dell'amministrazione della domanda di
partecipazione.
Per esigenze connesse alle procedure automatizzate, le domande
dovranno essere compilate, utilizzando la penna nera o blu,
esclusivamente sui moduli, come da fac-simile allegato al presente
bando, disponibili presso i Comandi provinciali dei vigili del fuoco.
Gli aspiranti debbono dichiarare nella domanda, utilizzando a tal
fine il modulo appositamente fornito:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita;
2) recapito per le comunicazioni;
3) il titolo di studio posseduto precisando il luogo e la data
di conseguimento;
4) tutte le ulteriori informazioni richieste nel modulo di
domanda.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali
previste dall'art. 26, della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
L'amministrazione procedera' ai controlli previsti dall'art. 11
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo "emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera".
Coloro che intendono avvalersi delle riserve di posti di cui
all'art. 1 debbono farne esplicita richiesta nella domanda.
Il candidato portatore di handicap dovra' specificare mediante
apposita dichiarazione l'ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo
svolgimento della prova d'esame.
Il candidato ha inoltre l'obbligo di comunicare tempestivamente
al Ministero dell'interno - Direzione generale della protezione
civile e dei servizi antincendi - Serv. recl.to, form. prof.le e int.
ass.li - Divisione III, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, le successive variazioni di recapito.

                               Art. 5.
 
Trasmissione domanda e comunicazione dati
 
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
mancata ricezione delle domande inviate tramite posta ne' per la
mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della domanda dovuta
a disguidi postali. Non assume inoltre alcuna responsabilita' nel
caso di irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito o da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda, ne' piu' in generale, per eventuali disguidi
postali o telefonici non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa, o comunque dovuti a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
In relazione al numero di domande di partecipazione, lo
svolgimento delle prove di esame potra' essere preceduto da una
preselezione basata su una serie di quesiti a risposta multipla
concernenti nozioni di informatica di base.
Alle operazioni di preselezione provvedera' la commissione di cui
al successivo art. 7.
L'esame consiste in una prova scritta, una prova pratica e una
prova orale comprendente anche l'accertamento della conoscenza della
lingua inglese.
Le prove verteranno sul programma di esame di seguito indicato:
prova scritta: basata su una serie di quesiti a risposta
multipla concernenti elementi di cultura generale e gli argomenti di
seguito riportati:
linguaggi di programmazione; principi e tecniche di
programmazione in ambienti di sviluppo tradizionale e visuale;
funzionalita' e caratteristiche dei principali sistemi operativi;
architettura dei sistemi di elaborazione dati, con particolare
riferimento al modello Client/Server; sistemi per la gestione delle
basi dati, con particolare riferimento ad architetture delle basi
dati, problematiche di gestione della integrita' e della sicurezza
dei dati, progettazione concettuale, logica e fisica nel modello
relazionale; linguaggio SQL; pacchetti di Office Automation
(funzionalita', possibilita' di integrazione, programmazione);
architetture e protocolli per le reti di trasmissione dei dati, con
particolare riferimento alle reti locali; tecnologia
Internet/Intranet con particolare riferimento ai protocolli, ai
servizi ed ai linguaggi di programmazione (HTML, JAVA);
prova pratica: attinente la stesura di un programma in
linguaggio ad oggetti Visual C e/o Visual-Basic mirata
all'accertamento della professionalita' oggetto del concorso in
premessa indicato;
prova orale: che verte sulle materie oggetto della prova
scritta a carattere professionale, sull'accertamento della conoscenza
della lingua inglese e sulle seguenti altre materie:
elementi di informatica generale; elementi di diritto
pubblico; elementi di statistica metodologica; disciplina del
rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato; ordinamento
degli uffici e del personale del Ministero dell'interno.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
Con successivo provvedimento ministeriale ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica 4 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni e integrazioni, verra' nominata la commissione
esaminatrice del concorso.

                               Art. 8.
 
Svolgimento delle prove
 
Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami"
del 5 maggio 2000 sara' data comunicazione della sede, dei giorni e
dell'ora in cui avranno luogo le prove del concorso.
In relazione al numero di domande presentate, lo svolgimento
delle predette prove potra' essere effettuato presso una o piu' sedi
decentrate.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
nei confronti di tutti i candidati.
L'assenza alle predette prove comporta l'esclusione quale ne sia
stata la causa che l'ha determinata. Per essere ammessi a sostenere
le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
carta d'identita';
tessera postale;
patente automobilistica;
passaporto;
porto d'armi;
tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica
28 luglio 1967, n. 851;
fotografia recente, applicata sul prescritto foglio in carta da
bollo con la firma autenticata del candidato.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta e nella prova pratica una votazione di
almeno ventuno trentesimi.
I candidati ammessi alla prova orale saranno avvertiti almeno
venti giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla. Ai medesimi
sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato rispettivamente
nella prova scritta e pratica.
La prova orale si intendera' superata con una votazione di almeno
ventuno trentesimi.
Le sedute della commissione esaminatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato nella prova orale.
L'elenco stesso, sottoscritto dal presidente e dal segretario,
sara' affisso nella sede ove si svolgera' la prova orale.

                               Art. 9.
 
Formazione, approvazione, pubblicazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine del
punteggio finale costituito dalla somma della media dei voti
conseguiti nella prova scritta e nella prova pratica e della
votazione ottenuta nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori del concorso i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito.
Verranno applicate, a parita' di punteggio, le norme vigenti in
materia di preferenza e precedenza previste dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/1994, citato nelle premesse;
se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli
preferenziali due o piu' candidati conseguono pari punteggio e'
preferito il candidato piu' giovane di eta' ai sensi dell'art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998, modificativo dell'art. 3, comma 7,
della legge n. 127/1997.
La graduatoria sara' approvata con provvedimento ministeriale e
pubblicata nel Bollettino ufficiale del personale del Ministero
dell'interno.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorre il
termine per le eventuali impugnative.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1 della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il Ministero dell'interno - Direzione generale della
protezione civile e dei servizi antincendi - Serv. recl. form. prof.
e interv. ass.li - Div. III - Via Cavour, 5 - 00184 Roma, per le
finalita' di gestione del concorso.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del
candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari, tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
illegittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero dell'interno - Direzione generale della protezione civile e
servizi antincendi - Serv. recl. form. prof. e interv. ass.li - Div.
III - Via Cavour, 5 - 00184 Roma.
Il responsabile del trattamento dei dati e' il direttore della
suddetta divisione III.

                              Art. 11.
 
Stipula del contratto di lavoro
 
I candidati dichiarati vincitori, saranno invitati a stipulare il
contratto individuale di lavoro, in base al contratto collettivo
nazionale del comparto del personale delle aziende e amministrazioni
dello Stato ad ordinamento autonomo vigente.
I candidati vincitori saranno sottoposti ad un periodo di prova
della durata di sei mesi. Ai medesimi competera' il trattamento
economico complessivo relativo alla sesta qualifica funzionale
secondo la disciplina contrattuale vigente al momento
dell'assunzione.

                              Art. 12.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in quanto
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e
successive modificazioni ed integrazioni, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni ed
integrazioni, nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.
Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio centrale del
bilancio per l'apposizione del visto.
Il dirigente della divisione III del Servizio reclutamento,
formazione professionale e interventi assistenziali e' incaricato
dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 febbraio 2000
Il direttore generale: Maninchedda

 

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