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GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a nove posti di funzionario
nel ruolo dell'Ufficio del Garante per la protezione dei dati
personali.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.9 del 3/2/2004
Ente:GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Località:Roma  (RM)
Codice atto:04E00367
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:9
Scadenza:4/3/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                   Art. 1. Posti messi a concorso
E' bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, a nove
posti di funzionario nel ruolo dell'Ufficio del Garante per la
protezione dei dati personali, di cui tre riservati al personale in
servizio presso l'Ufficio del Garante alla data di entrata in vigore
dell'art. 182, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, in posizione di comando o di fuori ruolo o con
contratto a tempo determinato e che abbia maturato un'esperienza
lavorativa presso il Garante di almeno un anno.

                 Art. 2. Requisiti per l'ammissione
Al concorso di cui all'art. 1 sono ammessi a partecipare coloro
che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea specialistica conseguito in
giurisprudenza, scienza della politica e scienze delle pubbliche
amministrazioni (classi di cui al decreto del Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
28 novembre 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2001), ovvero di diploma di laurea in
giurisprudenza o scienze politiche con indirizzo giuridico,
conseguiti nel previgente ordinamento universitario e con votazione
non inferiore a 100/110, ovvero di un titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente alle predette lauree in base
alla legislazione vigente in Italia, e una esperienza di almeno due
anni dopo la laurea in materia di protezione dei dati personali o sui
diritti della personalita':
in significative e continuative esperienze di studio e
ricerca in istituzioni di ricerca e universitarie, effettuate a
seguito di superamento di prova concorsuale, all'interno di primari
enti, istituzioni, istituti o imprese di rilievo nazionale e in
istituzioni comunitarie o internazionali;
in qualifiche ascrivibili alla ex carriera direttiva o
qualifiche equiparate (per l'accesso alle quali e' previsto il
possesso del diploma di laurea) di istituzioni, enti, istituti o
imprese di notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale,
ovvero di pubbliche amministrazioni, aventi attribuzioni in tema di
attuazione della disciplina del trattamento dei dati personali;
nell'attivita' professionale presso studi legali o
commerciali, in qualita' di libero professionista abilitato;
b) abbiano prestato anche in passato servizio, in qualita' di
funzionario, presso l'Ufficio del Garante per la protezione dei dati
personali, per un periodo non inferiore ad un anno, anche con
contratto a tempo determinato ovvero in posizione di comando, di
collocamento fuori ruolo, di aspettativa o con rapporto di
collaborazione continuativa e coordinata e siano in possesso di
diploma di laurea.
I candidati devono essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti:
1. aver compiuto il diciottesimo anno di eta';
2. cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad un
Paese dell'Unione europea;
3. godimento dei diritti politici;
4. idoneita' fisica all'impiego;
5. conoscenza approfondita di almeno una lingua straniera e,
per gli appartenenti a Paesi europei o per i cittadini italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza approfondita della
lingua italiana.
Ai fini del possesso del requisito di cui alla lettera a) i
diversi periodi non sono cumulabili.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti o licenziati
senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Tutti i requisiti per l'ammissione al concorso devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione della domanda; i requisiti di cui ai numeri 2 e 3
devono essere posseduti alla data dell'assunzione in ruolo.
L'Ufficio, con provvedimento motivato, dispone in ogni momento
l'esclusione dal concorso dei candidati privi dei requisiti di
partecipazione previsti dal presente articolo.

     Art. 3. Domande di ammissione. Termine per la presentazione
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice e indirizzate
all'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali - piazza
di Monte Citorio, n. 121 - 00186 Roma, dovranno essere inviate a
mezzo raccomandata entro e non oltre il termine perentorio di trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale. A tal fine fa fede la data del timbro postale dell'ufficio
postale accettante. Il personale in servizio presso l'Autorita' puo'
consegnare la domanda direttamente a mano.
Nella domanda, redatta in conformita' allo schema allegato, gli
aspiranti dovranno specificamente dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
1. il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la
residenza e il recapito al quale chiedono che siano trasmesse le
comunicazioni relative al presente concorso;
2. il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
3. il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
4. le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va
resa anche se negativa) con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5. l'eventuale possesso di titoli di preferenza e l'eventuale
diritto alla riserva di posti di cui all'art. 1;
6. il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
del conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha
rilasciato, corredato della dichiarazione di equipollenza rilasciata
dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero;
7. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8. i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le relative cause di risoluzione;
9. il possesso dei requisiti di cui all'art. 2, lettere a) e
b), del presente bando con l'indicazione della durata complessiva
delle relative attivita' e la data di inizio e termine delle stesse;
10. la lingua straniera conosciuta e, per i cittadini
appartenenti all'Unione europea, la conoscenza della lingua italiana.
La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per la dispersione
delle comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito
da parte dell'aspirante, oppure da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento del recapito indicato nella domanda, o per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a fatto di terzi, caso
fortuito o forza maggiore.
I candidati devono dichiarare, a pena di esclusione, il possesso
dei requisiti di cui alla lettera a) dell'art. 2, con l'indicazione
dei periodi di attivita' prestati.
Alla domanda, inoltre, devono essere allegati:
1. l'elenco dei titoli valutabili di cui all'art. 6;
2. l'elenco dell'eventuale documentazione allegata.
Sulla busta dovra' risultare l'indicazione del bando di concorso
al quale il candidato chiede di partecipare (bando n. 1).

                  Art. 4. Commissione esaminatrice
La commissione di esame e' composta da un numero di componenti
non superiore a cinque, di cui uno con funzioni di presidente, scelti
tra funzionari con qualifica non inferiore a dirigente, docenti
universitari ed esperti di provata competenza nelle materie di esame,
e sara' successivamente nominata con apposita deliberazione. Almeno
un terzo dei posti di componente, ai sensi dell'art. 57 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed
integrazioni, e' comunque riservato alle donne, salvo motivata
impossibilita'. La commissione puo' essere integrata da esperti per
l'esame delle lingue straniere. Qualora se ne ravvisi la necessita',
nel caso previsto dall'art. 9, comma 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni, si procede all'integrazione della commissione e alla
nomina di sottocommissioni. Con la medesima deliberazione l'Autorita'
nomina il segretario della commissione esaminatrice, scelto tra i
dirigenti e i funzionari dell'Autorita' stessa.

Art. 5. Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi
Il concorso si svolge per titoli ed esami. La valutazione dei
titoli e' effettuata dopo la prova scritta e precede la prova orale.
Nell'ambito del punteggio massimo di 100 punti, la commissione
esaminatrice ha a disposizione 25 punti per la valutazione dei titoli
e 75 per le prove di esame, cosi' ripartiti:
50 punti per la prova teorico-pratica;
25 punti per la prova orale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
un punteggio non inferiore a 26 punti nella prova scritta. La prova
orale si intende superata se il candidato riporta un punteggio di
almeno 20 punti. Il punteggio complessivo sara' determinato dalla
somma dei punteggi conseguiti.

                   Art. 6. Valutazione dei titoli
Le categorie di titoli valutabili e i relativi punteggi massimi
attribuibili sono i seguenti:
a) periodi di servizio o di attivita', dopo la laurea, nelle
attivita' di cui alle lettere a) e b) dell'art. 2. Al fine del
calcolo complessivo, i diversi periodi di svolgimento delle predette
attivita' possono essere cumulati; punti 10;
b) ogni altro titolo accademico, professionale, di studio o di
ricerca, attinente alla disciplina del trattamento dei dati personali
e ai diritti della personalita' (diverso da quello gia' considerato
alla
lettera a):
diploma di dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' straniere;
specializzazioni conseguite a seguito di corsi post-lauream,
della durata di almeno un biennio, presso universita' o istituti di
istruzione universitaria italiani o esteri; ulteriori diplomi di
laurea;
vincita di concorsi per la carriera direttiva, in istituzioni
la cui attivita' riguardi i campi di interesse dell'Autorita';
abilitazioni professionali;
iscrizione ad un ordine professionale;
conseguimento di un master di durata almeno semestrale presso
qualificati istituti o associazioni italiani o esteri;
voto di laurea superiore a quello richiesto ai fini
dell'ammissione al concorso;
lode conseguita in sede di esame di laurea;
ogni altro significativo titolo o esperienza di studio e
ricerca della stessa categoria che abbia interesse per l'attivita'
istituzionale dell'Autorita';
conoscenza di lingue straniere diverse dalla lingua scelta
tra l'inglese ed il francese per la prova orale; punti 8;
c) pubblicazioni giuridiche a stampa a carattere scientifico.
Saranno oggetto di valutazione soltanto le pubblicazioni attinenti
alla disciplina del trattamento dei dati personali e ai diritti della
personalita'; non saranno presi in considerazione lavori
ciclostilati, dattilografati e manoscritti. I lavori in corso di
stampa saranno presi in considerazione soltanto se accompagnati da
una dichiarazione dell'editore che sono stati accettati per la
pubblicazione; punti 7.
I titoli e le pubblicazioni devono essere prodotti in un unico
esemplare originale o in copia autenticata mediante dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' presentata separatamente ovvero
apposta in calce alla copia stessa. Alle dichiarazioni sostitutive
eventualmente prodotte dovra' essere allegata la fotocopia di un
documento di riconoscimento.
Per motivi organizzativi non e' possibile far riferimento a
titoli gia' esibiti all'autorita' o ad altra amministrazione
pubblica.
I titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di raccomandata,
saranno presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine
utile per la presentazione delle domande.

                       Art. 7. Prove di esame
Il concorso si articolera' in una prova scritta, a contenuto
teorico-pratico, e in una prova orale. La prova scritta e' diretta ad
accertare la preparazione culturale e professionale del candidato e
l'attitudine alla corretta soluzione di questioni attinenti a materie
ed attivita' istituzionali dell'Autorita'.
Essa vertera' su una o piu' delle seguenti materie: diritto
costituzionale, diritto comunitario, diritto civile e processuale
civile, diritto amministrativo, diritto penale e procedura penale.
Le prove orali sara' finalizzata ad una adeguata valutazione
della personalita', della preparazione e delle capacita'
professionali del candidato e vertera' sulla discussione della prova
scritta, delle esperienze di studio, delle eventuali pubblicazioni
prodotte dal candidato, nonche' sull'analisi di questioni e temi di
diritto costituzionale, civile e processuale civile, amministrativo,
comunitario, penale e procedura penale di interesse per le attivita'
istituzionali dell'Autorita'; sara' finalizzata inoltre ad accertare
la conoscenza della lingua o delle lingue straniere indicate dal
candidato nella domanda di partecipazione al concorso e tra i titoli
valutabili.
La commissione esaminatrice proporra' per la prova scritta, nel
giorno stabilito, tre temi, tra i quali uno dei candidati sorteggera'
la prova di esame. I temi prescelti per il sorteggio saranno chiusi
in pieghi suggellati e firmati anteriormente sui lembi di chiusura
dai componenti della commissione e dal segretario. I candidati
dovranno trattare il tema assegnato nel termine massimo di sei ore
dalla dettatura dello stesso.
L'Autorita' si riserva di sottoporre i candidati ad una prova
preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di
quiz a risposta multipla sulle materie di esame, qualora le domande
di partecipazione pervenute siano in numero ingente. In tale
eventualita', saranno ammessi a partecipare alle prove di esame i
primi ottanta classificati nella predetta prova, nonche' i candidati
eventualmente classificatisi ex aequo all'ottantesimo posto.

                 Art. 8. Diario delle prove di esame
La data ed il luogo di svolgimento della prova scritta saranno
comunicati ai candidati ammessi, che non abbiano ricevuto
comunicazione di esclusione dal concorso, mediante pubblicazione di
avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» - di uno dei martedi' o venerdi' del mese di marzo 2004 e sul
sito dell'autorita' www.garanteprivacy.it, ovvero a mezzo
raccomandata almeno quindici giorni prima della data prevista per la
prova stessa.
Per essere ammesso a sostenere la prova il candidato dovra'
presentarsi munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in
corso di validita': carta d'identita', passaporto, patente di guida,
patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla
conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessera postale,
tessera militare con fotografia, tessera di riconoscimento rilasciata
da una amministrazione dello Stato, foto legalizzata, salva diversa
disposizione di legge, da un notaio o dal comune di residenza di data
non anteriore ad un anno.
La data ed il luogo di svolgimento della prova orale saranno
comunicati ai candidati ammessi a mezzo raccomandata almeno venti
giorni prima della data prevista per il colloquio stesso.

           Art. 9. Riserva di posti e titoli di preferenza
Sara' applicata la riserva dei posti messi a concorso di cui
all'art. 1. I posti eventualmente non coperti per mancanza di
candidati riservatari risultati idonei sono assegnati ad altri idonei
secondo l'ordine della graduatoria di merito.
I concorrenti che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di preferenza, dovranno allegare alla domanda
di partecipazione al concorso le relative attestazioni redatte nella
prescritta forma.

       Art. 10. Graduatoria di merito e vincitori del concorso
La votazione complessiva di ciascun candidato e' determinata
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e
dei voti riportati nelle prove di esame.
La graduatoria di merito del concorso e' formata sulla base dei
punteggi complessivi conseguiti da ciascun candidato, tenuto conto
dei titoli di preferenza.
Sono dichiarati vincitori dapprima i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito secondo l'ordine della medesima
e successivamente, nei limiti dei posti messi a riserva, i candidati
riservatari dichiarati idonei.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori di
concorso, approvata dall'Autorita', con riserva di accertamento dei
requisiti per l'assunzione all'impiego, rimane efficace per la durata
di un biennio e potra' essere utilizzata per la copertura di
eventuali ulteriori disponibilita' che dovessero manifestarsi.

                     Art. 11. Documenti di rito
I vincitori del concorso dovranno presentare all'Ufficio del
Garante, entro il termine di trenta giorni dalla data di
comunicazione dell'esito del concorso, una dichiarazione, redatta ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, attestante i seguenti elementi:
1. esatte generalita' e data e luogo di nascita;
2. cittadinanza;
3. godimento dei diritti politici;
4. non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne
penali eventualmente riportate con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5. diploma di laurea conseguito, con l'indicazione della data
di conseguimento e dell'universita' che lo ha rilasciato;
6. situazione relativa agli obblighi militari desumibile dallo
stato di servizio militare, dal foglio matricolare o dal foglio di
congedo illimitato.
Dovranno essere parimenti presentati i seguenti documenti:
certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo e
incondizionato al quale il concorso si riferisce. Il certificato
medico deve contenere la dichiarazione che l'attitudine fisica
all'impiego del candidato non e' menomata da eventuali imperfezioni
fisiche, ovvero un'esatta descrizione delle medesime qualora essa
risulti menomata. Il certificato medico dei candidati mutilati o
invalidi di guerra o assimilati deve contenere, oltre ad un'esatta
descrizione delle attuali condizioni dell'invalido, risultanti
dall'esame obiettivo, la dichiarazione che lo stesso, per la natura e
il grado della sua invalidita', non puo' riuscire di pregiudizio alla
salute ed all'incolumita' dei colleghi di lavoro, alla sicurezza
degli impianti e che e' idoneo a disimpegnare le mansioni per le
quali ha concorso. L'Autorita' si riserva, a suo insindacabile
giudizio, di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del
concorso;
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante
che il candidato non presta attivita' retribuita presso terzi e non
si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilita' di cui
all'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, nel caso
di rapporto di lavoro presso un'amministrazione pubblica,
dichiarazione di opzione per il rapporto di lavoro presso l'Ufficio
del Garante.
La dichiarazione di cui ai numeri 2) e 3) deve attestare
obbligatoriamente che gli interessati erano in possesso della
cittadinanza italiana o appartenente ad un Paese dell'Unione europea
e godevano dei diritti politici anche alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso. I candidati che siano dipendenti di ruolo di pubbliche
amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al primo comma,
il certificato di idoneita' fisica all'impiego e una copia integrale
dello stato matricolare. I documenti incompleti, o affetti da vizi
sanabili, potranno essere regolarizzati a pena di decadenza, entro
trenta giorni dal ricevimento di apposito invito dell'Autorita'.

                      Art. 12. Nomina in prova
I vincitori del concorso, che risulteranno in possesso dei
prescritti requisiti, saranno assunti con contratto individuale di
lavoro nella qualifica di funzionario in prova.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale della tabella n. 2, allegata al regolamento del
Garante n. 2/2000, adottato con deliberazione del 28 giugno 2000,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 162
del 13 luglio 2000.
Il prescritto periodo di prova della durata di sei mesi, se
superato, sara' computato come servizio di ruolo effettivo. In caso
di esito sfavorevole del periodo di prova, l'Autorita' dichiarera' la
risoluzione del rapporto. In tal caso il dipendente avra' titolo ad
un'indennita' di liquidazione ragguagliata ad un dodicesimo degli
emolumenti retributivi annuali previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo di inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. La prestazione del servizio militare di leva sospende il
periodo di prova.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto
all'assunzione.

               Art. 13. Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e
dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine dall'autorita' e' finalizzato unicamente all'espletamento
delle attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte
al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione
esaminatrice, presso l'Ufficio del Garante per la protezione dei dati
personali, in Roma, piazza di Monte Citorio, n. 121 - 00186 Roma, con
l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso di
eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e'
necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso
di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale
valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui
attualmente all'art. 13 della citata legge n. 675/1996 e, di seguito,
all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003, in
particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le
richieste all'Ufficio del Garante per la protezione dei dati
personali, con sede in Roma, piazza di Monte Citorio, n. 121 - 00186
Roma.

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