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CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a quattro posti di
funzionario amministrativo in prova - profilo giuridico, area II^,
livello economico iniziale - del ruolo organico del Consiglio
Superiore della Magistratura.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.20 del 11/3/2014
Ente:CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Località:Roma  (RM)
Codice atto:14E01086
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:10/4/2014
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 


Art. 1


Posti messi a concorso


E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a quattro
posti di funzionario amministrativo, profilo giuridico, Area II,
livello economico iniziale, nel ruolo organico del Consiglio
Superiore della Magistratura, di cui due riservati al personale
attualmente in ruolo presso il Consiglio Superiore della
Magistratura, ovvero in posizione di comando o con contratto di
collaborazione continuativa a tempo determinato, che abbia maturato
un'esperienza professionale presso il C.S.M. non inferiore a un anno,
purche' in possesso dei requisiti previsti dall'art. 2 del presente
bando.

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione


Al concorso di cui all'art. 1 sono ammessi a partecipare coloro
che abbiano conseguito uno dei seguenti titoli di studio: diploma di
laurea specialistica o conseguito nel previgente ordinamento
universitario in giurisprudenza, scienze politiche, economia o
diploma dichiarato equipollente in base ad apposito provvedimento
normativo, ovvero un titolo di studio conseguito all'estero,
riconosciuto equipollente alle predette lauree in base alla
legislazione vigente in Italia.
Inoltre, ai fini dell'ammissione al concorso, gli aspiranti
dovranno essere in possesso di uno dei seguenti requisiti o titoli di
servizio:
1. avere svolto un'attivita' lavorativa, di almeno due anni, in
qualifiche ascrivibili alla ex carriera direttiva o qualifiche
equiparate (per l'accesso alle quali e' previsto il possesso del
diploma di laurea) presso Amministrazioni centrali dello Stato,
Organi di rilievo costituzionale o in Autorita' amministrative
indipendenti;
2. fare parte del personale attualmente in servizio presso il
CSM, di ruolo o in posizione di comando o in rapporto di
collaborazione continuativa a tempo determinato, che abbia maturato
un'esperienza lavorativa presso il CSM di almeno un anno.
I candidati devono essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti:
cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad un Paese
dell'Unione europea;
godimento dei diritti politici;
idoneita' fisica all'impiego;
buona conoscenza della lingua inglese o francese. Per gli
appartenenti a Paesi europei o per i cittadini italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza approfondita della
lingua italiana;
la potenziale permanenza in servizio per almeno 5 anni;
altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti o licenziati
senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Tutti i requisiti per l'ammissione al concorso devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione della domanda.

                               Art. 3 


Domande di ammissione. Termine per la presentazione


La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata
esclusivamente per via telematica, con le modalita' di seguito
indicate, entro il termine di 30 giorni decorrente dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Il candidato deve
collegarsi al sito internet del Consiglio Superiore della
Magistratura, www.csm.it, alla sezione «Concorsi» per registrarsi.
Per effettuare la registrazione occorre inserire: nome, cognome,
codice fiscale, data di nascita, indirizzo di posta elettronica
certificata di cui il candidato sia titolare, codice di sicurezza
(Password).
A seguito dell'avvenuta registrazione, il sistema inviera' una
email di conferma all'indirizzo PEC specificato; in tale email sara'
presente un URL che il candidato dovra' cliccare per confermare la
registrazione; la mancata conferma comportera' l'annullamento della
registrazione.
La domanda di partecipazione deve essere redatta compilando
l'apposito modulo presente sempre nella sezione «Concorsi» del sito
www.csm.it, utilizzando le credenziali fornite in fase di
registrazione.
Detto modulo sara' disponibile dal giorno di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale e fino alla data di scadenza
dello stesso. Dopo aver completato l'inserimento e la registrazione
dei dati, il sistema informatico notifichera' l'avvenuto inserimento
della domanda, fornendo una pagina di risposta che contiene il file
in formato pdf «domanda di partecipazione».
Il candidato deve salvare la domanda, stamparla, firmarla in
calce e, unitamente a fotocopia di un documento di identita',
scansionarla in formato pdf.
Per completare la procedura, il candidato deve inviare, in
allegato, la domanda cosi' scansionata, cosi' come i titoli
valutabili e di preferenza o precedenza, al Consiglio Superiore della
Magistratura - piazza dell'Indipendenza n. 6 - 00185 Roma, tramite
posta elettronica certificata, esclusivamente all'indirizzo
affgen.csm@giustiziacert.it purche' l'autore sia identificato ai
sensi dell'art. 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82
«codice dell'Amministrazione Digitale», specificando nell'oggetto il
numero della domanda presente nel documento allegato, nonche' il
concorso per il quale si vuole concorrere.
Tale invio andra' effettuato entro e non oltre il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale.
Il sistema notifichera' con una email di «avvenuta consegna» al
candidato la presa in carico della email contenente la domanda
siglata con eventuali allegati nonche' di qualunque altra email
inviata all'indirizzo pec sopra indicato. Tale email dovra' essere
salvata, stampata, conservata a cura del candidato ed esibita per la
partecipazione alle prove scritte.
La procedura di invio della domanda deve essere completata entro
il termine di scadenza del bando. In assenza di invio, la domanda e'
irricevibile. In caso di inserimento di piu' domande per lo stesso
bando, sara' presa in considerazione la domanda inserita per ultima.
Allo scadere dei termini, il sistema informatico non permettera'
piu' l'accesso al modulo WEB, e scartera' tutte le email contenenti
le domande siglate e/o eventuali allegati pervenuti oltre i termini.
Le modalita' operative di registrazione, compilazione ed invio
telematico della domanda saranno illustrate in un apposito documento
reperibile nella sezione «concorsi» del sito www.csm.it.
Non saranno accolte le domande pervenute tramite Posta
Elettronica Certificata di utenza diversa da quella di cui il
candidato sia titolare.
La domanda si intende validamente presentata se inoltrata
mediante l'utenza personale di posta elettronica certificata ai sensi
dell'art. 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 «Codice
dell'Amministrazione digitale».
Qualora, negli ultimi tre giorni lavorativi di presentazione
delle domande di partecipazione, sul sito del C.S.M. venisse
comunicata l'indisponibilita' del sistema informatico per l'inoltro
delle domande di partecipazione al concorso, gli aspiranti, nel
termine di cui al primo comma, potranno inviare la domanda, come da
fac-simile allegato al presente bando, a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, presso il Consiglio Superiore della
Magistratura, Piazza Indipendenza n. 6 - 00185 Roma. Sulla busta
dovra' risultare l'indicazione del bando di concorso al quale il
candidato chiede di partecipare (funzionario amministrativo, profilo
giuridico Area II^ livello economico iniziale).
Nella domanda, redatta in conformita' allo schema allegato, gli
aspiranti dovranno dichiarare ai sensi dell'art. 46 e segg. del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
consapevoli delle sanzioni penali previste dal successivo art. 76 per
le ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci:
1. il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, il codice
fiscale, la residenza, il telefono cellulare;
2. il possesso della cittadinanza italiana o di altro Paese
dell'Unione europea di cui all'art. 2;
3. il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime; i cittadini di altri Stati membri dell'Unione Europea
devono altresi' dichiarare di godere dei diritti politici anche nello
Stato di appartenenza o di provenienza e di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana;
4. le eventuali condanne penali riportate con l'indicazione
degli estremi del provvedimento di condanna, di applicazione
dell'amnistia, dell'indulto o del perdono giudiziale e i relativi
titoli di reato;
5. eventuali procedimenti penali pendenti a proprio carico;
6. di non essere stato destituito licenziato o dispensato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero dichiarato
decaduto o licenziato senza preavviso per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile;
7. di essere in posizione regolare nei confronti del servizio
di leva al quale siano stati eventualmente chiamati;
8. l'idoneita' fisica all'impiego;
9. il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
del conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha
rilasciato, corredato dell'eventuale provvedimento di equipollenza
con uno dei diplomi di cui all'art. 2 o della dichiarazione di
equipollenza rilasciata dalla competente autorita' in caso di
conseguimento all'estero;
10. il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del presente
bando con l'indicazione della durata complessiva delle relative
attivita' e la data di inizio e termine delle stesse;
11. i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali relative cause di risoluzione del
rapporto;
12. l'eventuale diritto alla riserva dei posti di cui all'art.
1 del presente bando;
13. l'eventuale riconoscimento dello stato di handicap con
indicazione degli estremi dell'apposita certificazione rilasciata
dalla competente struttura pubblica e degli strumenti ausiliari e/o
tempi aggiuntivi richiesti;
14. l'eventuale possesso di titoli di precedenza o preferenza;
15. la buona conoscenza della lingua estera (inglese o
francese);
16. la conoscenza di tutte le clausole del bando, nonche' delle
condizioni di ammissione al concorso.
Il candidato deve indicare il recapito presso il quale desidera
che l'Amministrazione effettui, mediante posta elettronica
certificata ovvero, in subordine, raccomandata A/R, le comunicazioni
relative al presente concorso. Eventuali variazioni del predetto
recapito dovranno essere comunicate tempestivamente al Consiglio
Superiore della Magistratura con le stesse modalita'.
Il Consiglio Superiore della Magistratura non assume alcuna
responsabilita' per la dispersione delle comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante, oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi,
caso fortuito o forza maggiore.
Alla domanda, debitamente compilata e sottoscritta, va allegata
una copia, in formato PDF, dei seguenti documenti recanti
dichiarazione di conformita' all'originale, ai sensi dell'art. 19 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000:
titoli valutabili;
titoli di preferenza o precedenza;
documento di identita' personale in corso di validita'.

                               Art. 4 


Cause di esclusione dal concorso


Sono esclusi dal concorso:
1. coloro che non risultino in possesso, ovvero che abbiano
omesso di dichiarare il possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del
presente bando;
2. coloro le cui domande di partecipazione non siano state
inviate nei termini e/o con le modalita' di cui all'art. 3 del
presente bando;
3. quando la Commissione abbia accertato che la prova sia stata
in tutto o in parte copiata da quella di altro candidato o da
qualsiasi testo ovvero che l'elaborato sia stato reso riconoscibile;
4. i candidati che non si presentino alle prove, per qualsiasi
causa, o privi di documento di riconoscimento in corso di validita'.
La domanda di partecipazione, inviata in formato pdf dal
candidato secondo la modalita' prescritta nel bando, se priva della
sottoscrizione dell'aspirante, si considera inesistente.
L'esclusione del candidato potra' essere disposta in ogni momento
della procedura concorsuale, con provvedimento motivato.

                               Art. 5 


Commissione esaminatrice


La commissione di esame, composta da un numero di componenti non
superiore a cinque, di provata esperienza nelle materie di esame e
scelti preferibilmente tra docenti universitari, magistrati ordinari,
magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti, avvocati
dello Stato o avvocati del libero foro, sara' successivamente
nominata, su proposta del Comitato di Presidenza, con apposita
deliberazione dell'Assemblea Plenaria. La presidenza della
Commissione sara' attribuita ad un magistrato ordinario di
valutazione di professionalita' non superiore alla quinta. Almeno un
terzo dei posti di componente, ai sensi dell'art. 57 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed
integrazioni, sara' comunque riservato alle donne, salvo motivata
impossibilita'. La commissione potra' essere integrata da esperti per
l'esame della lingua inglese e/o francese. Qualora se ne ravvisi la
necessita', nel caso previsto dall'art. 9, comma 3, del d.P.R. 9
maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, si
procede all'integrazione della commissione e alla nomina di
sottocommissioni. Con la medesima deliberazione il C.S.M. nominera'
il segretario della commissione esaminatrice, scelto tra i suoi
stessi impiegati, inquadrato nell'Area dei funzionari amministrativi.

                               Art. 6 


Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi


Il concorso si svolge per titoli ed esami. La valutazione dei
titoli e' effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda
alla correzione dei relativi elaborati.
La commissione esaminatrice ha a disposizione 20 punti per la
valutazione dei titoli; per le prove di esame il punteggio e'
espresso in trentesimi.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
un punteggio non inferiore a 21 punti nella prova scritta. La prova
orale si intende superata se il candidato riporta un punteggio di
almeno 21 punti.

                               Art. 7 


Valutazione dei titoli


Le categorie di titoli valutabili e i relativi punteggi massimi
attribuibili sono i seguenti:
a) periodi di servizio o di attivita', dopo la laurea, nelle
attivita' di cui all'art. 2.
Al fine del calcolo complessivo, i diversi periodi di svolgimento
delle predette attivita' possono essere cumulati;
fino a punti 8
b) ogni altro titolo accademico, professionale, di studio o di
ricerca, attinente alla posizione da ricoprire (diverso da quello
gia' considerato all'art. 2):
diploma di dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' straniere;
specializzazioni conseguite a seguito di corsi post-lauream,
della durata di almeno un biennio, presso universita' o istituti di
istruzione universitaria italiani o esteri;
ulteriori diplomi di laurea;
abilitazioni professionali;
conseguimento di un master di durata almeno annuale presso
qualificati istituti o associazioni italiani o esteri;
ogni altro significativo titolo o esperienza di studio e
ricerca della stessa categoria che abbia interesse per il CSM;
fino a punti 8
c) pubblicazioni giuridiche a stampa a carattere scientifico.
Sara' assegnato un punteggio proporzionalmente piu' elevato alle
pubblicazioni attinenti all'attivita' istituzionale del CSM, ovvero
alla posizione da ricoprire; non saranno presi in considerazione
lavori ciclostilati, dattilografati e manoscritti. I lavori in corso
di stampa saranno presi in considerazione soltanto se accompagnati da
una dichiarazione dell'editore che sono stati accettati per la
pubblicazione;
fino a punti 4
I titoli e le pubblicazioni prodotti in copia autenticata
mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' apposta in
calce alla copia stessa, devono essere, previa scansionatura,
allegati alla domanda.
I titoli eventualmente spediti separatamente dalla domanda, a
mezzo Posta Elettronica Certificata personale ai sensi dell'art. 3,
saranno presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine
utile per la presentazione delle domande.

                               Art. 8 


Prove di esame


Il concorso si articolera' in una prova scritta e in una prova
orale. La prova scritta e' diretta ad accertare la preparazione
culturale e professionale del candidato e l'attitudine alla corretta
soluzione di questioni attinenti a materie ed attivita' istituzionali
del CSM.
Essa vertera' su una o piu' delle seguenti materie: diritto
costituzionale, diritto comunitario, diritto civile, diritto
amministrativo e ordinamento giudiziario.
Per lo svolgimento della prova scritta i candidati avranno a
disposizione otto ore dalla dettatura della traccia.
La prova orale sara' finalizzata a valutare la preparazione e le
capacita' professionali del candidato, e vertera' sulla discussione
della prova scritta, delle esperienze di studio e professionali,
nonche' sull'analisi di questioni e temi di diritto costituzionale,
civile, amministrativo, comunitario e ordinamento giudiziario.
Nell'ambito del colloquio sara' inoltre accertata la buona conoscenza
della lingua indicata dal candidato nella domanda di partecipazione
al concorso.
Il CSM si riserva di sottoporre i candidati ad una prova
preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di
quiz a risposta multipla sulle materie di esame, qualora le domande
di partecipazione pervenute siano in numero ingente. In tale
eventualita', saranno ammessi a partecipare alle prove di esame i
primi ottanta classificati nella predetta prova, nonche' i candidati
eventualmente classificatisi ex aequo all'ottantesimo posto.

                               Art. 9 


Diario delle prove di esame


La data ed il luogo di svolgimento dell'eventuale prova
preselettiva, o della prova scritta, saranno comunicati ai candidati
mediante pubblicazione di avviso sul sito del CSM www.csm.it.,
sezione
«concorsi», il giorno 26 maggio 2014.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dal
concorso devono intendersi ammessi con riserva.
Per essere ammesso a sostenere la prova scritta il candidato
dovra' presentarsi munito di un documento personale di riconoscimento
in corso di validita' e della email di presa in carico della domanda.
Durante lo svolgimento della prova scritta i candidati possono
consultare esclusivamente i codici e i testi legislativi non
commentati e non annotati. E' vietato introdurre nell'aula di esame,
manoscritti, documenti, appunti, pubblicazioni di altro tipo,
telefoni cellulari o altri strumenti elettronici.
La data ed il luogo di svolgimento della prova orale saranno
comunicati ai candidati ammessi, al recapito specificato nella
domanda di partecipazione al concorso, almeno venti giorni prima
della data prevista per la prova stessa.

                               Art. 10 


Riserva di posti e titoli di preferenza


I candidati che hanno superato le prove d'esame, potranno fruire,
a parita' di merito, dei titoli di preferenza e di precedenza
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.
Qualora tra i candidati che supereranno le prove ve ne siano
alcuni che appartengono a piu' categorie che danno titolo a
differenti riserve di posti, si terra' conto prima del titolo che da'
diritto a una maggiore riserva, nell'ordine disposto dall'art. 5,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

                               Art. 11 


Graduatoria di merito e vincitori del concorso


La votazione complessiva di ciascun candidato e' determinata
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e
dei voti riportati nelle prove di esame.
La graduatoria di merito del concorso e' formata sulla base dei
punteggi complessivi conseguiti da ciascun candidato, tenuto conto
dei titoli preferenziali. A parita' di punteggio avra' la precedenza
il candidato piu' giovane di eta'.
Sono dichiarati vincitori dapprima i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito secondo l'ordine della medesima
e successivamente, nei limiti dei posti messi a riserva, i candidati
riservatari dichiarati idonei.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori di
concorso, approvata dal Comitato di Presidenza del CSM, con riserva
di accertamento dei requisiti per l'assunzione all'impiego, rimane
efficace per la durata di un triennio e potra' essere utilizzata per
la copertura di eventuali ulteriori disponibilita' che dovessero
manifestarsi.

                               Art. 12 


Documenti di rito


I vincitori del concorso dovranno presentare al CSM, mediante PEC
o, in subordine, raccomandata A/R, entro il termine di trenta giorni
dalla data di comunicazione dell'esito del concorso, una
dichiarazione, redatta ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,
attestante i seguenti elementi:
1. esatte generalita' e data e luogo di nascita;
2. cittadinanza;
3. godimento dei diritti politici;
4. non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne
penali eventualmente riportate con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5. diploma di laurea conseguito, con l'indicazione della data
di conseguimento e dell'universita' che lo ha rilasciato;
6. situazione relativa al servizio di leva al quale sia stato
eventualmente chiamato, desumibile dallo stato di servizio militare,
dal foglio matricolare o dal foglio di congedo illimitato;
7. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante
che il candidato non presta attivita' retribuita presso terzi e non
si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilita' di cui
all'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazione ed integrazioni;
8. nel caso di rapporto di lavoro presso un'amministrazione
pubblica, dichiarazione di opzione per il rapporto di lavoro presso
il CSM.
I vincitori che siano dipendenti di ruolo di pubbliche
amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al primo comma
una copia integrale dello stato matricolare. I documenti incompleti,
o affetti da vizi sanabili, potranno essere regolarizzati a pena di
decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento di apposito invito del
CSM.

                               Art. 13 


Nomina in prova


I vincitori del concorso, che risulteranno in possesso dei
prescritti requisiti, saranno assunti con contratto individuale di
lavoro nella qualifica di funzionario amministrativo - profilo
giuridico, Area II, livello economico iniziale - in prova.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto dall'art. 32 del Regolamento di disciplina del
personale del Consiglio Superiore della Magistratura per il personale
di posizione economico-professionale equivalente.
Il prescritto periodo di prova della durata di quattro mesi, ai
sensi dell'art. 6, comma 2, del Regolamento di disciplina del
personale del CSM, se superato, sara' computato come servizio di
ruolo effettivo. Nell'ipotesi di esito non favorevole, il periodo di
prova viene prorogato fino al doppio della durata originaria e svolto
in altro ufficio o servizio. Al termine del secondo periodo, ove
l'esito sia ancora negativo, il rapporto di lavoro si estingue,
previa delibera dell'Assemblea plenaria del CSM. In tal caso il
dipendente avra' titolo ad un'indennita' di liquidazione ragguagliata
ad un dodicesimo degli emolumenti retributivi annuali previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo di inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto
all'assunzione.

                               Art. 14 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei
dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine dal CSM e' finalizzato unicamente all'espletamento delle
attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte al
procedimento concorsuale, anche da parte della commissione
esaminatrice, presso il Consiglio Superiore della Magistratura, in
Roma, piazza dell'Indipendenza n. 6 - 00185 Roma, con l'utilizzo di
procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per
perseguire le predette finalita', anche in caso di eventuale
comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e' necessario per
valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la
loro mancata indicazione puo' precludere tale valutazione. Ai
candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato
Codice (decreto legislativo n. 196/2003), in particolare, il diritto
di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi rivolgendo le richieste al Consiglio Superiore della
Magistratura - piazza dell'Indipendenza n. 6 - 00185 Roma.

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