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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria C/1 - area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il
Servizio Edilizia Universitaria dell'Area Tecnica Informatica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.23 del 22/3/2016
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:16E01256
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:21/4/2016
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.01.1957, n.
3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato», e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3.05.1957, n.
686, «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3», e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 9.5.1989, n. 168, «Istituzione del Ministero
dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica», e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in vigore
dal 11/4/2012;
Vista la legge 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi», e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 10.4.1991, n. 125, «Azioni positive per la parita'
uomo-donna nel lavoro», e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 5.2.1992, n. 104, «Legge-quadro per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate», e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
7.2.1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n.
487, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi», e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 15.5.1997, n. 127, «Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo», e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 12.3.1999, n. 68 «Norme per il diritto al lavoro
dei disabili», e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n.
445 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa», e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 «Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche», e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali», e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 9.7.2003, n. 216, «Attuazione della
direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di
occupazione e di condizioni di lavoro», e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11.4.2006, n. 198 «Codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246», e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L. 25.6.2008, n. 112, convertito con modificazioni
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, «Disposizioni urgenti per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria»,
e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27.10.2009, n. 150, «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 15.3.2010, n. 66, «Codice
dell'ordinamento militare», e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la legge 30.12.2010, n. 240, «Norme in materia di
organizzazione delle Universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario», e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto-legge 29.12.2011, n. 216, convertito con legge
24.2.2012, n. 14, «Proroga di termini previsti da disposizioni
legislative», e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 24 febbraio 2012 n. 20, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12/03/2012, «Modifiche ed
integrazioni al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
codice dell'ordinamento militare, a norma dell'art. 14, comma 18,
della legge 28 novembre 2005, n. 246» che prevede una riserva
obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque
anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e
considerato che tale riserva e' operante e da' luogo ad una frazione
di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi
banditi da questa Amministrazione;
Visto il decreto legislativo 29.3.2012, n. 49, «Disciplina per la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di
bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega
prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e
per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere
b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti
al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5», e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto-legge 6.7.2012, n. 95, convertito con legge
7.8.2012, n. 135, «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di
rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario», e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 6.8.2013, n. 97, «Disposizioni per l'adempimento
degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione
europea - legge europea 2013», e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto-legge 31.8.2013, n. 101, convertito con legge
30.10.2013, n. 125, «Disposizioni urgenti per il perseguimento di
obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni», e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 28.12.2015, n. 208, «Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di
stabilita' 2016)», e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita';
Visto il decreto rettorale 5.11.2001, n. 10782, «Regolamento in
materia di accesso ai ruoli del Personale Tecnico-Amministrativo e
Collaboratori ed Esperti Linguistici dell'Universita' degli Studi di
Pavia», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in vigore
dal 11.4.2012;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del
24.07.2015, repertorio n. 216/2015, con la quale e' stata approvata
l'attribuzione Punti organico e definizione di criteri prioritari per
la programmazione anni 2015/2017 nella quale vengono indicati i
criteri prioritari secondo i quali programmare le assunzioni. Nella
stessa delibera e' indicato che la programmazione delle nuove
assunzioni sara' effettuata esclusivamente a valere sui punti
organico assegnati negli anni 2010-2011-2012-2013 e 2014;
Vista la delibera n. 346/2015 del Consiglio di Amministrazione
del 22/12/2015 «Budget 2016-Budget triennale 2016-2018»;
Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti dalle cessazioni anni
precedenti;
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo, ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7 del
Regolamento per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30.3.2001, n. 165
per la copertura di n. 1 posto di categoria C/1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - per le esigenze del
Servizio Edilizia Universitaria dell'Area Servizi Tecnici;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna;
Considerato che, con riferimento al posto messo a concorso dal
presente non sono pervenute richieste di mobilita' compartimentale;
sono invece pervenute due istanze di mobilita' intercompartimentale
che, a seguito della valutazione dei curricula, non sono state
ritenute idonee a ricoprire il posto vacante in quanto carenti delle
caratteristiche e peculiarita' professionali richieste;
Vista la nota prot. n. 50950 del 26/10/2015, indirizzata al
Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni del personale delle PA, programmazione assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34 bis, comma 1, del decreto legislativo 30.3.2001,
n. 165, ha comunicato l'intenzione di avviare una procedura di
selezione pubblica, per esami, a n. 1 posto di ctg. C/1 - area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso il
Servizio Edilizia Universitaria dell'Area Servizi Tecnici
dell'Universita' degli Studi di Pavia;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica non e' intervenuta nei tempi di
legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Vista la determina n. 2744/2015, prot. n. 61552 del 29/12/2015 di
riorganizzazione delle aree dirigenziali che ha comportato, oltre ad
una integrazione di competenze, un cambio di denominazione dell'area
servizi tecnici in Area Tecnica Informatica;
Ritenuto di dover provvedere;

Dispone:


Art. 1


E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
n. 1 posto di Categoria C - posizione economica C1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - a tempo indeterminato e
con orario di lavoro a tempo pieno presso il Servizio Edilizia
Universitaria dell'Area Tecnica Informatica dell'Universita' degli
Studi di Pavia.
Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di completamento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera'
all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2 


Il vincitore dovra':
occuparsi della stesura di elaborati grafici per interventi di
manutenzione straordinaria, compilazione documentazione per gli enti
(comune, sovraintendenza, vigili del fuoco), compilazione dei computi
metrici estimativi, direzione operativa per relativi cantieri e
redazione della contabilita' di cantiere;
supportare le attivita' di progettazione e direzione lavori per
gli interventi di competenza del servizio Edilizia Universitaria,
relativi alle manutenzioni, agli adeguamenti normativi, agli
adeguamenti funzionali, alle ristrutturazioni e alla messa in
sicurezza degli edifici universitari. In tale ambito, dovra'
effettuare o collaborare alle seguenti attivita': sopralluoghi,
verifiche, rilievi, perizie, valutazioni, redazione di computi
metrici estimativi, relazioni, capitolati, elaborati grafici, elenco
prezzi ed analisi prezzi, predisposizione di documenti tecnici per le
autorizzazioni degli interventi, direzione dei lavori, assistenza,
contabilita'.

                               Art. 3 


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Titoli di studio imprescindibili:
a) diploma di geometra o perito industriale edile;
b) abilitazione all'esercizio della professione;
c) abilitazione alla redazione dei Piani di Sicurezza nei
cantieri edili decreto legislativo n. 494/96 e sicurezza nei luoghi
di lavoro decreto legislativo n. 626/94, decreto legislativo n.
81/2008 e ss.mm.ii.;
2) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione Europea o loro familiari non aventi la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
3) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 2)
devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) eta' non inferiore agli anni 18;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
7) non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
8) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996);
9) non aver riportato condanne che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici;
10) per beneficiare della riserva di cui all'art. 1 del bando:
essere in possesso dei requisiti previsti dai decreti legislativi n.
15/2001, n. 236/2003 e n. 20/2012.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 4 


La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
deve essere indirizzata al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia e DEVE PERVENIRE, pena l'esclusione, entro il termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data di pubblicazione del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale -
Concorsi ed Esami.
La domanda, che dovra' pervenire entro il suddetto termine di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita':
a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - Via Mentana, 4 -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi', giovedi' e venerdi':
dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e mercoledi' dalle ore 9,00 alle ore
12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30;
a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande e' stabilita dal
timbro a data di protocollo generale di entrata dell'Universita' di
Pavia. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante;
con posta elettronica certificata (PEC) inviando, da una
cesella di posta elettronica certificata di cui il candidato sia
titolare, una e-mail al seguente indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it
In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC, si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve essere inviata in
formato pdf non modificabile. Fara' fede la data e ora di
trasmissione certificate dal riferimento temporale ivi contenuto ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
22/2/2013 - art. 41 e del decreto legislativo 07/03/2005 n. 82 - art.
20.
In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC, si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve essere inviata in
formato pdf non modificabile.
Per le domande presentate a mano, fara' fede esclusivamente il
timbro di ricezione di questo Ateneo.
Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in
giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.

                               Art. 5 


La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e
un recapito telefonico;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare di un cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea titolare di diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione da tali liste;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea
o familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne
riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli
stessi;
f) il titolo di studio e le abilitazioni richieste dall'art. 3
del presente bando (nel caso i suddetti titoli di studio siano stati
conseguiti all'estero, i candidati devono autocertificare l'avvenuto
riconoscimento dell'equipollenza degli stessi a quelli italiani);
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996);
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) di essere o di non essere in possesso dell'eventuale titolo
per la riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n.
236/2003;
l) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire
delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art. 10 del
presente bando.
Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per la partecipazione al concorso oltre agli eventuali titoli
che danno diritto ad usufruire delle preferenze di cui all'art. 9 del
presente bando.
Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla veridicita'
dei dati autocertificati.
In alternativa alla autocertificazione dei titoli, il candidato
puo' allegare alla domanda di partecipazione al concorso un
curriculum formativo e professionale datato e firmato.
Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, si invita a NON allegare alla domanda di
ammissione alcun certificato originale ovvero sua copia conforme.
Eventuali certificazioni allegate non potranno essere prese in
considerazione ai fini della valutazione della candidatura.
Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati non
appartenenti all'Unione Europea possono autocertificare soltanto
stati, fatti e qualita' contenuti in pubblici registri italiani,
mentre devono procedere ad allegare le certificazioni relative a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui questi ultimi siano
stati certificati da autorita' di Paesi non appartenenti all'Unione
Europea, corredate di traduzione in lingua italiana autenticata
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'.
Alla domanda deve essere allegata la copia fotostatica (fronte e
retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di
validita'.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - Entrate Diverse - indicando
obbligatoriamente la causale «Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. C1 GEO/2016».
La ricevuta/attestazione del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Le istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello candidato stesso.

                               Art. 6 


La commissione e' nominata dal Direttore Generale nel rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.

                               Art. 7 


L'ammissione alle prove concorsuali puo' essere preceduta da
forme di preselezione di tipo attitudinale, da svolgersi anche con
l'ausilio di mezzi automatizzati, cui l'Amministrazione puo'
ricorrere qualora il numero delle domande sia superiore a dieci volte
rispetto ai posti messi a concorso.
Il giorno 2 maggio 2016 sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
verra' pubblicato l'elenco dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento dell'eventuale
preselezione o, se non attuata, all'espletamento della prima e della
seconda prova.
La prova di preselezione, che consistera' in 40 domande a
risposta chiusa vertenti sulle normative in tema di realizzazione di
opere pubbliche, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di prevenzione
incendi, delle correnti tecnologiche edilizie, dei sistemi di
esecuzione dei lavori edili e dei materiali di costruzione, si
svolgera' il giorno 16 maggio 2016 alle ore 9,00 presso l'Aula G1 del
Palazzo San Tommaso (Piazza del Lino 2 - Pavia).
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Il risultato della preselezione sara' inserito nel suddetto sito
web di Ateneo in data 23/05/2016.
La preselezione sara' superata con una votazione di almeno 7/10 o
equivalente.

                               Art. 8 


Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
secondo il seguente programma:
prima prova scritta: compilazione di relazione scritta (e/o
domande a risposta sintetica) relativamente alle procedure di
realizzazione di opere pubbliche (programmazione, progettazione,
affidamento, direzione lavori, collaudo), alla sicurezza sui luoghi
di lavoro, alla prevenzione incendi, al rilascio delle autorizzazioni
e titoli edilizie da parte dei vari enti;
prova pratica con eventuale relazione scritta: compilazione di
documentazione tecnica con utilizzo di applicazioni informatiche
specifiche (Primus e Certus) a titolo esemplificativo: redazione di
computo metrico, sal, libretto misure, registro contabilita', piano
sicurezza, ecc;
prova orale: consistera' nell'accertamento della conoscenza
delle normative in tema di realizzazione di opere pubbliche, di
sicurezza sui luoghi di lavoro, di prevenzione incendi, delle
correnti tecnologie edilizie, dei sistemi di esecuzione dei lavori
edili e dei materiali di costruzione. Sara' inoltre accertata la
conoscenza dello Statuto dell'Universita' di Pavia, della lingua
inglese, delle comuni applicazioni informatiche in ambiente Windows e
di Autocad.
Le prove concorsuali saranno espletate secondo il calendario
sotto indicato:
prima prova scritta: 8 giugno 2016 alle ore 9,00 presso l'Aula
F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza n. 29 Pavia);
prova pratica con eventuale relazione scritta: 9 giugno 2016
alle ore 9,00 presso l'Aula G2 del Dipartimento di Ingegneria Civile
e Architettura (Laboratorio CAD - Ala Didattica Piano G, Via Ferrata
1 Pavia);
prova orale: 29 giugno 2016 alle ore 9,00 presso la sala
riunioni dell'Area Risorse Umane e Finanziarie (Piazza Leonardo da
Vinci n. 17 - Pavia).
Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti e, pertanto, i candidati ammessi all'espletamento delle
suddette prove sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore
convocazione, nei luoghi, nei giorni e nelle ore indicati nel
suddetto diario.
La mancata presentazione alla prova sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
c) carta d'identita'.

                               Art. 9 


Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ogni prova scritta una votazione di almeno ventuno
trentesimi (21/30).
Il voto riportato nelle prove scritte verra' reso noto ai
candidati attraverso la pubblicazione di apposito elenco sul sito web
istituzionale di Ateneo alla pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
a cui sara' possibile accedere
utilizzando una password dedicata che verra' fornita in sede di esame
ai partecipanti alle due prove scritte.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione ottenuta
nella prova orale.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti presentati presso
questa od altre amministrazioni, o a documenti allegati ad altra
domanda di partecipazione ad altro concorso.

                               Art. 10 


A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/94 e successive modificazioni ed
integrazioni) Vedi Allegato B.

                               Art. 11 


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato
nelle prove d'esame.
La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore Generale ed
e' pubblicata all'Albo Ufficiale on-line dell'Universita' degli Studi
di Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 3 anni dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso.

                               Art. 12 


L'assunzione del vincitore del concorso e di eventuali idonei
utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e
finanziaria.
Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita' a quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali dei dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' assumere servizio dalla data prevista nel
contratto.
Entro il termine di 30 giorni dalla stipula del contratto i
vincitori dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) il titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del decreto
legislativo 30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa;
j) l'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
k) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare
di servizio la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi'
come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000,
n. 445.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                               Art. 13 


Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria C posizione economica C1, area tecnica,
tecnico/scientifica ed elaborazione dati, con orario di lavoro a
tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai
vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto
Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                               Art. 14 


Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30.6.2003
n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente
procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa
Loretta Bersani - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Finanziarie.

                               Art. 15 


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la signora
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del
Maino Via Mentana n. 4, 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it).

                               Art. 16 


Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo Unico del 10.01.1957 n. 3, del decreto del
Presidente della Repubblica 03.05.1957 n. 686, del decreto del
Presidente della Repubblica 09.05.1994 n. 487 modificato con decreto
del Presidente della Repubblica 30.10.1996, n. 693 e della legge
15.05.1997, n. 127 e successive modificazioni e del decreto del
Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445.
Pavia, 10 marzo 2016

Il direttore generale: Varasio

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