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UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA

Procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, ad un posto per
l'ammissione alla settima qualifica funzionale dell'area
socio-sanitaria, profilo di dietista capo, presso il dipartimento di
scienze biomediche (per le necessita' del diploma universitario di
dietista e per le esigenze della scuola di specializzazione in
scienze dell'alimentazione), della facolta' di medicina e chirurgia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.7 del 25/1/2000
Ente:UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA
Località:Modena  (MO)
Codice atto:000E0487
Sezione:Università
Tipologia:Avviso
Numero di posti:1
Scadenza:-
Tags:Dietisti

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981 relativo alle declaratorie delle qualifiche
funzionali dei profili professionali del personale non docente delle
universita';
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567, ed in particolare gli art. 20, comma 6, e 33;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 ottobre 1993, n. 413, ed in particolare
l'art. 3, comma 1;
Visto il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, "Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche";
Visto il regolamento approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995 "Determinazione dei compensi da corrispondere ai
componenti delle commissioni esaminatrici ed al personale addetto
alla sorveglianza di tutti tipi di concorso indetti dalle
amministrazioni pubbliche";
Vista la legge 17 maggio 1995, n. 186 - conversione in legge del
decreto-legge 27 marzo 1995, n. 89 - ed in particolare gli articoli 1
e 3;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236 - conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, ed in
particolare l'art. 2, comma 3;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549, "Misure di
razionalizzazione della finanza pubblica" ed in particolare l'art. 1,
commi 4 e 31;
Visto il provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 4 aprile 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie
generale - supplemento ordinario n. 93 alla Gazzetta Ufficiale
n. 132 del 7 giugno 1996, con il quale e' stata autorizzata la
sottoscrizione del testo del contratto collettivo nazionale di lavoro
del comparto del personale delle "universita'" con efficacia dal 22
maggio 1996;
Visto il provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri
2 agosto 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale -
supplemento ordinario n. 230 del 1o ottobre 1996, con il quale e'
stata autorizzata la sottoscrizione del testo del contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale delle
"universita'" per il biennio economico 1996/1997;
Vista la legge 28 novembre 1996, n. 608 - conversione in legge,
con modificazioni del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510, recante
"Disposizioni urgenti in materia di lavori socialmente utili, di
interventi a sostegno del reddito e nel settore previdenziale";
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 17 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 1o dicembre 1997, n. 468;
Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare
l'art. 39, commi 25, 26 e 27 e l'art. 51, commi 4 e 5;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, ed in particolare
l'art. 29, comma 12;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare
l'art. 19;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione di questo
Ateneo del 23 luglio 1997 in merito alla pubblicita' sulla
composizione delle commissioni esaminatrici delle procedure
concorsuali attivate da questa amministrazione;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione di questo
Ateneo del 29 aprile 1998 con la quale si e' provveduto alla
revisione della pianta organica del personale tecnico-amministrativo;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione di questo
Ateneo del 28 ottobre 1999;
Considerato che, trattandosi di un singolo posto, non trovano
applicazione le riserve di cui all'art. 33 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 567/1987 e all'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Accertata la vacanza del posto da coprire;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetta una procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami,
ad un posto per l'ammissione alla settima qualifica funzionale
dell'area socio-sanitaria, profilo di dietista capo presso il
dipartimento di scienze biomediche (per le necessita' del diploma
universitario di dietista e per le esigenze della scuola di
specializzazione in scienze dell'alimentazione) della facolta' di
medicina e chirurgia di questa Universita'.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione alla procedura selettiva e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti generali:
1) titolo di studio: diploma di laurea in scienze biologiche
nonche' diploma di specializzazione in scienze dell'alimentazione
(indirizzo nutrizionistico).
I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati dell'Unione
europea dovranno essere in possesso di un titolo di studio
riconosciuto equipollente a quelli di' cui al precedente comma in
base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui
all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita'.
Non e' possibile prescindere dal possesso dei suddetti titoli di
studio, secondo quanto previsto dall'art. 84, terzo comma, della
legge n. 312/1980, in considerazione del tipo di attivita', della
specifica professionalita' richiesta e delle mansioni che verranno
attribuite al candidato vincitore della presente procedura selettiva;
2) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini
italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica o di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
3) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
procedura selettiva, in base alla normativa vigente.
I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
Non possono essere ammessi alla procedura selettiva coloro che
siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di procedura selettiva per
la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla presente procedura
selettiva.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine
 
La domanda di ammissione alla procedura selettiva, redatta in
carta semplice, deve essere indirizzata e presentata direttamente o a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al rettore di questa
Universita' - via Universita', 4 - 41100 Modena, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta
che decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del presente bando.
La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda deve essere redatta secondo lo schema allegato al
presente bando di procedura selettiva (allegato 1), riportando tutte
le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti
a fornire.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nelle domande i concorrenti dovranno dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione dalla procedura selettiva
stessa:
a) nome e cognome (scritto in stampatello se la domanda non sia
dattiloscritta - le aspiranti coniugate dovranno indicare
nell'ordine: il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste
elettorali sono iscritti ovvero i motivi della mancata iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc... e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) il possesso e sua specificazione del titolo di studio
indicato al punto 1, comma 1, del precedente art. 2;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
i) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera che siano trasmesse le eventuali
comunicazioni;
l) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
m) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione eventuale di precedente
rapporto d'impiego;
n) il codice fiscale posseduto;
o) l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando;
p) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
dichiarare altresi' di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le
prove d'esame specificate all'art. 6 del presente bando.

                               Art. 4.
 
T i t o l i
 
Alla domanda dovranno essere allegati, anche in fotocopia, i
titoli che i candidati intendono presentare per la valutazione,
nonche' un elenco degli stessi.
Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono i seguenti:
a) titoli di studio, tenuto conto delle valutazioni finali
riportate, fino ad un massimo di tre punti;
b) servizio prestato presso pubbliche amministrazioni e presso
aziende private compreso il servizio militare di leva, di richiamo
alle armi, di ferma volontaria o di rafferma, prestati presso le
Forze armate e nell'Arma dei carabinieri, fino ad un massimo di due
punti;
c) diplomi di qualificazione professionale o altra idonea
documentazione da cui sia possibile dedurre attitudini professionali
in relazione alle mansioni da svolgere, fino ad un massimo di tre
punti;
d) pubblicazioni, fino ad un massimo di due punti.
Per i suddetti titoli non puo' essere attribuito un punteggio
complessivo superiore a dieci punti.
I criteri di valutazione dei titoli saranno determinati dalla
commissione giudicatrice.
I titoli dei quali il candidato richiede la valutazione debbono
essere prodotti entro il termine di scadenza stabilito per la
presentazione delle domande.
E', tuttavia, in facolta' dell'interessato allegare alla domanda,
in luogo dei sopraelencati titoli una autocertificazione ai sensi
dell'art. 2 della legge n. 15/1968 e dell'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 di cui viene riportato uno
schema esemplificativo in calce all'allegato 1 del presente bando.
E' altresi' facolta' del candidato presentare una dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' (ai sensi dell'art. 4 della legge
n. 15/1968 e dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403, di cui viene riportato uno schema
esemplificativo in calce all'allegato n. 1 del presente bando; detta
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' dovra' essere
corredata della fotocopia dei titoli che si producono per la
valutazione.
Con riferimento alle pubblicazioni, che si ritengono utili al
fine della presente procedura selettiva, il candidato dovra' altresi'
allegare apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
in cui se ne attesti la conformita' all'originale (ai sensi
dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403).
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Il risultato della valutazione dei titoli, che e' effettuata dopo
le prove scritte e prima della correzione dei relativi elaborati,
sara' reso noto agli interessati mediante comunicazione scritta a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o telegramma prima
dell'effettuazione della prova orale.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata e composta nel
rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Al fine di garantire un'immediata pubblicita' in merito alla
composizione della commissione giudicatrice, il decreto di nomina
della stessa verra' affisso, per un periodo non inferiore a trenta
giorni, all'albo ufficiale dell'Universita' di Modena, via
Universita' n. 4 - Modena.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una a
contenuto teorico-pratico, e in una prova orale, comprendente
l'accertamento della conoscenza della lingua straniera come
specificato nel programma d'esame allegato al presente bando
(allegato 2).
Per lo svolgimento delle prove scritte il tempo a disposizione
dei candidati non potra' essere inferiore alle ore otto.
La notizia del luogo, del giorno e dell'ora in cui si terranno le
prove scritte d'esame verra' data ai candidati almeno quindici giorni
prima dello svolgimento delle stesse, mediante raccomandata con
avviso di ricevimento o telegramma.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere le prove dovranno essere muniti di un documento di
riconoscimento valido.
Per le prove scritte i concorrenti non potranno portare con se'
libri, periodici, giornali quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun
tipo, ad eccezione dei codici (purche' non commentati) e del
vocabolario della lingua italiana, ne' potranno portare borse o
simili, capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in
ogni caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al
personale di vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine
delle prove, senza peraltro alcuna responsabilita' circa il loro
contenuto.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento o
telegramma.
Ai medesimi sara' data contemporaneamente comunicazione del voto
riportato in ciascuna delle prove scritte.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' ottenuto una votazione di almeno 21/30 o equivalente.

                               Art. 7.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al rettore dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia, via
Universita' n. 4 - 41100 Modena, entro il termine perentorio di
quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti altresi',
il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di ammissione alla procedura
selettiva.
E', tuttavia, in facolta' dell'interessato allegare alla domanda,
in luogo dei sopraelencati documenti una autocertificazione ai sensi
del l'art. 2 della legge n. 15/1968 e dell'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 di cui viene riportato uno
schema esemplificativo in calce all'allegato n. 1 del presente bando.
E' altresi' facolta' del candidato presentare una dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' (ai sensi dell'art. 4 della legge
n. 15/1968 e dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403), di cui viene riportato uno schema
esemplificativo in calce all'allegato 1 del presente bando; detta
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' dovra' essere
corredata della fotocopia dei documenti che si intende far valere.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati, e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il
concorso;
18) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
 
Art. 8.
 

Formazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 7 del presente bando.
La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito
nella valutazione dei titoli, della media dei voti conseguiti nelle
prove scritte di cui al precedente art. 6 e della votazione
conseguita nella prova orale.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 9, della legge
16 giugno 1998, n. 191, se due o piu' candidati ottengono, a
conclusione delle operazioni di valutazione delle prove d'esame pari
punteggio, e' preferito il candidato piu' giovane di eta'.
E' dichiarato vincitore, nel limite del posto messo a procedura
selettiva, il candidato utilmente collocato nella graduatoria di
merito formata secondo i criteri sopra specificati.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore della
procedura selettiva, e' approvata con decreto del rettore e del
direttore amministrativo di questo Ateneo ed e' immediatamente
efficace. La graduatoria del vincitore sara' pubblicata nel
bollettino ufficiale del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica.
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria del vincitore rimane efficace per un termine di
diciotto mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
l'eventuale copertura di posti per i quali la procedura selettiva e'
stata bandita e che successivamente ed entro tale data dovessero
rendersi disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'
alla procedura selettiva.
Al fine di garantire un'immediata pubblicita' della suddetta
graduatoria, la stessa verra' altresi' affissa, per un periodo non
inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale dell'Universita' di
Modena e Reggio Emilia - sede di Modena, via Universita' n. 4
-Modena.

                               Art. 9.
 
Assunzione in servizio
 
Il vincitore sara' invitato, ai sensi di quanto disposto dal
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, ad
autocertificare i seguenti stati, fatti e qualita' personali:
1) l'atto di nascita;
2) il godimento dei diritti politici; i cittadini di uno degli
Stati membri dell'Unione europea devono autocertificare il godimento
dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza;
3) il possesso della cittadinanza italiana o il titolo di
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
4) di non aver riportato condanne penali; in caso contrario il
vincitore dovra' autocertificare le condanne riportate, la data di
sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, (anche se e'
stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non
menzione ecc.. e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I
procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura
degli stessi.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
autocertificare altresi' di non aver riportato condanne penali nello
Stato in cui sono cittadini ed in quello italiano;
5) il possesso del titolo di studio indicato all'art. 2, punto
1 del presente bando;
6) la propria posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
7) il proprio stato di famiglia;
8) il possesso ed il numero di codice fiscale, della partita
IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe
tributaria inerente allo stesso;
9) tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti
nei registri dello stato civile.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dal
vincitore della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia, a idonei controlli,
anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
Il vincitore sara' altresi' tenuto a produrre, entro il termine
di trenta giorni dall'invito dell'amministrazione, i seguenti
documenti:
1) certificato medico rilasciato dall'Azienda sanitaria locale
o da un medico militare o medico condotto o dall'ufficiale sanitario
attestante la sana e robusta costituzione e l'idoneita' fisica e
psichica all'impiego. Qualora il candidato sia affetto da qualche
imperfezione, il certificato ne deve fare menzione e indicare se
l'imperfezione stessa menomi l'attitudine all'impiego suddetto. Nel
certificato stesso dovra' essere precisato che e' stato eseguito
l'accertamento sierologico del sangue previsto daIl'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma, della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'amministrazione si riserva comunque la facolta' di sottoporre i
candidati a visita medica da parte del medico del lavoro competente
ai sensi della legge n. 626/1994;
2) fotografia recente formato tessera;
3) dichiarazione in data recente attestante se il candidato
ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di
Enti pubblici o di aziende private o se fruisca comunque di redditi
di lavoro subordinato e, in caso affermativo, la relativa opzione.
Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni
concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego
(art. 1, lettera g) del decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686). Deve essere rilasciata in carta libera e
anche se negativa.
Il certificato medico di cui al precedente punto 1 dovra' essere
conforme alle leggi per quanto attiene alla legalizzazione ed essere
di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data della richiesta.
Ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 11 del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, gli appartenenti
al personale statale di ruolo devono presentare, altresi, nel termine
sopraindicato, una copia integrale dello stato matricolare.
Il vincitore della procedura selettiva, che risultera' in
possesso di tutti i requisiti prescritti, sara' immesso, ai sensi
dell'art. 20, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica n.
567/1987, nella settima qualifica funzionale, profilo di dietista
capo - area funzionale socio-sanitaria, con il trattamento economico
corrispondente alla normativa vigente.
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, a mezzo
assicurata convenzionale, ad assumere servizio in via provvisoria,
sotto riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti
per la nomina.
L'amministrazione si riserva la facolta' di individuare
autonomamente la sede di assegnazione definitiva ove il candidato
vincitore della procedura selettiva prestera' la propria attivita'
lavorativa.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.
Il vincitore che non assumera' servizio senza giustificato motivo
entro il termine stabilito dall'amministrazione decadra' dalla
nomina.
Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo,
con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici
decorrono dal giorno di presa servizio.
Tutti i dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi degli articoli 10 e
12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati
esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura
e degli eventuali procedimenti di assunzione.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando e' il dott. Giuseppe Bisceglie, collaboratore amministrativo,
ufficio selezione ed assunzione del personale - Universita' di Modena
e Reggio Emilia, via Universita' n. 4 - Modena, telefono 059-329268,
fax n. 059/329294.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni e
integrazioni, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077, e del regolamento approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni.
Modena, 29 dicembre 1999
Il direttore amministrativo: Salvini
 
Allegato 1 al decreto n. 119 del 29 dicembre 1999
 
Schema esemplificativo della domanda (non soggetta all'imposta di
bollo) Al rettore dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia - via
Universita' n. 4 - 41100 Modena ...l... sottoscritt (a)
nat... a (prov. di ....................)
il ................................ e residente in
(prov. di ............. c.a.p. ............... via
n. ........ chiede di essere ammesso a partecipare alla procedura
selettiva pubblica, per titoli ed esami, a n. 1 posto di dietista
capo - area socio-sanitaria - settima qualifica funzionale, presso il
Dipartimento di scienze biomediche (per le necessita' del diploma
universitario di dietista e per le esigenze della scuola di
specializzazione in scienze dell'alimentazione) della facolta' di
medicina e chirurgia di codesta Universita'.
Dichiara sotto la propria responsabilita' che:
1) e' cittadino italiano (b);
2) e' iscritto nelle liste elettorali del comune di (c)
(se cittadino italiano);
3) non ha riportato condanne penali e non ha procedimenti
penali in corso (d);
4) e' in possesso del seguente titolo di studio (e);
5) ha adempiuto agli obblighi militari di leva (f);
6) e' in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
7) ha (oppure non ha) prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni (g);
8) non e' stato destituito o dispensato dall'impiego presso
pubbliche amministrazioni per persistente insufficiente rendimento e
non e' stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lett. d), del testo unico 10 gennaio
1957, n. 3 (h);
9) e' in possesso del seguente codice fiscale: ;
10) e' in possesso dei seguenti titoli di preferenza, a parita'
di valutazione (i);
11) elegge il proprio domicilio in
(citta', via, n. e c.a.p.) tel.
..........................................;
12) (limitatamente ai cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea (l).
Allega alla domanda i seguenti titoli valutabili:
nonche' un elenco degli stessi.
Data Firma (m) (a) Le aspiranti coniugate devono indicare
nell'ordine: cognome da nubile, nome proprio, cognome del coniuge.
(b) Indicare il possesso della cittadinanza italiana o di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
(c) In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste
elettorali indicare i motivi.
(d) In caso contrario indicare le condanne riportate, la data di
sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa, da indicare
anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono,
indulto, non menzione ecc.. e anche se nulla risulta sul casellario
giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi
sia la natura degli stessi.
(e) Indicare il titolo di studio richiesto all' art. 2 - punto 1
- del presente bando specificando dove e quando e' stato conseguito.
(f) Se l'aspirante non ha prestato servizio militare, indicarne i
motivi.
(g) Indicare gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego.
(h) Tale dichiarazione deve essere trascritta integralmente anche
se il candidato non ha mai prestato o presta tuttora servizio presso
pubbliche amministrazioni.
(i) Indicare l'eventuale possesso di uno o piu' titoli di
preferenza, a parita' di valutazione, indicati nell'art. 7 del bando
della procedura selettiva.
(l) Di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
(m) In caso di presentazione diretta della domanda, il candidato
dovra' apporre la propria firma in calce alla domanda in presenza del
funzionario addetto al ricevimento della documentazione concorsuale;
nel caso di invio della domanda a mezzo posta, il candidato dovra'
firmare la domanda ed allegare alla stessa una copia fotostatica di
un documento di riconoscimento valido.
N. B. - Si produce di seguito lo schema esempliticativo della
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' circa
l'autenticita' dei titoli presentati in fotocopia nonche' lo schema
esemplificativo di dichiarazione sostitutiva di certificazioni
(art. 4 del bando di procedura selettiva):
Il/La sottoscritto/a
nato/a a
il dichiara che la/e presente/i fotocopia/e
di n. ....... (...........................) pagina/e, e' conforme
all'originale, di cui e' in possesso.
La presente viene resa come dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta', ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1968 e
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
Data Firma
 
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Dl CERTIFICAZIONI (art. 2 legge n. 15/1968
e art. 1 D.P.R. n. 403/1998)
 
Il sottoscritto
Cognome (per le donne indicare il cognome
da nubile)
Nome codice fiscale ..........................
Nato a prov. .............................
Il ................................. sesso ........................
Attualmente residente a prov. .............
Indirizzo c.a.p. .............
Telefono: prefisso .......numero
.............................................
consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del
Codice penale e delle leggi speciali in materia,
Dichiara:
Luogo e data ...............................................
Il dichiarante
 
Allegato 2 (al decreto n. 119 del 29 dicembre 1999)
 

PROCEDURA SELETTIVA PUBBLICA, PER TITOLI ED ESAMI, AD UN POSTO DI
DIETISTA CAPO PRESSO IL DIPARTIMENTO Dl SCIENZE BIOMEDICHE (PER LE
NECESSITA' DEL DIPLOMA UNIVERSITARIO DI DIETISTA E PER LE ESIGENZE
DELLA SCUOLA Dl SPECIALIZZAZIONE IN SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE DELLA
FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA DI QUESTA UNIVERSITA'.
 

Programma di esame
 
Prima prova scritta
Interventi di educazione alimentare per fasce di popolazione
comprensivi di: analisi della situazione, definizione degli
obiettivi, programmazione, attuazione, valutazione dei risultati.
Seconda prova scritta (a contenuto teorico-pratico)
Calcolo del fabbisogno nutrizionale ed elaborazione di tabelle
dietetiche per fasce di eta' e per soggetti affetti da patologie.
Prova orale
Vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte e sui seguenti
argomenti:
fisiologia del sistema gastrointestinale;
fisiologia del sistema endocrino;
bilancio energetico;
biochimica e patologia della nutrizione;
malattie del metabolismo e della nutrizione;
interventi nutrizionali distinti per patologie;
caratteri bromatologici ed organolettici degli alimenti crudi e
loro trasformazioni conseguenti alla conservazione e cottura;
modalita' di rilevazioni delle abitudini e dei consumi
alimentari;
struttura organizzativa dei servizi di ristorazione collettiva;
sistemi informatici per raccolta ed archiviazione dati e per
l'elaborazione di tabelle dietetiche e menu'.
Accertamento della conoscenza della lingua inglese.

 

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