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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di funzionario
amministrativo, profilo economico, dell'area II, livello economico 1,
nel ruolo organico del Consiglio superiore della magistratura.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.22 del 18/3/2008
Ente:CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Località:Roma  (RM)
Codice atto:08E02241
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:17/4/2008
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
Posti messi a concorso
E' bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti
di funzionario amministrativo, profilo economico, nel ruolo organico
del Consiglio superiore della magistratura, di cui uno riservato al
personale attualmente in ruolo presso il Consiglio superiore della
magistratura, ovvero in posizione di comando o con contratto di
collaborazione continuativa a tempo determinato, che abbia maturato
un'esperienza lavorativa presso il Consiglio superiore della
magistratura non inferiore a un anno, purche' in possesso di uno dei
titoli di studio previsti dall'art. 2 del presente bando.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Al concorso di cui all'art. 1 sono ammessi a partecipare coloro
che siano in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea specialistica o conseguito nel previgente
ordinamento universitario in giurisprudenza, scienze politiche,
economia o diploma dichiarato equipollente in base ad apposito
provvedimento normativo, ovvero di un titolo di studio conseguito
all'estero, riconosciuto equipollente alle predette lauree in base
alla legislazione vigente in Italia, e una attivita' lavorativa, di
almeno quattro anni, in qualifiche ascrivibili alla ex carriera
direttiva o qualifiche equiparate (per l'accesso alle quali e'
previsto il possesso del diploma di laurea) presso amministrazioni
centrali dello Stato, organi di rilievo costituzionale o in Autorita'
amministrative indipendenti;
b) abbiano prestato servizio presso il Consiglio superiore
della magistratura in posizione di comando o con contratto di
collaborazione continuativa a tempo determinato non inferiore a un
anno, purche' in possesso di uno dei diplomi di laurea di cui alla
lettera a);
c) per la partecipazione nella quota di riserva facciano parte
del personale attualmente in servizio presso il Consiglio superiore
della magistratura o in posizione di comando, o in rapporto di
collaborazione continuativa e coordinata che abbia maturato
un'esperienza lavorativa presso lo stesso Organo di almeno un anno,
purche' in possesso di uno dei diplomi di laurea di cui alla lettera
a).
I candidati devono essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti:
1) aver compiuto il diciottesimo anno di eta';
2) cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad un
Paese dell'Unione europea;
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) buona conoscenza della lingua inglese o francese e, per gli
appartenenti a Paesi europei o per i cittadini italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza approfondita della
lingua italiana.
6) la potenziale permanenza in servizio per almeno cinque anni.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti o licenziati
senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Tutti i requisiti per l'ammissione al concorso devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione della domanda; i requisiti di cui ai numeri 2 e 3
devono essere posseduti alla data dell'assunzione in ruolo.
Il Consiglio superiore della magistratura si riserva di accertare
anche d'ufficio il possesso dei requisiti di ammissione, in
particolare di quelli di cui alla lettera a) del presente articolo, e
di disporre, con provvedimento motivato, in ogni momento,
l'esclusione dal concorso dei candidati privi dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
Domande di ammissione. Termine per la presentazione
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice e indirizzate
al Consiglio superiore della magistratura - piazza dell'Indipendenza
n. 6 - 00185 Roma, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata entro
e non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine
fa fede la data del timbro postale dell'ufficio postale accettante.
Il personale in servizio presso il Consiglio superiore della
magistratura puo' consegnare la domanda direttamente a mano
all'Ufficio delle risorse umane del Consiglio superiore della
magistratura
Nella domanda, redatta in conformita' allo schema allegato, gli
aspiranti dovranno specificamente dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
1) il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la
residenza e il recapito al quale chiedono che siano trasmesse le
comunicazioni relative al presente concorso;
2) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
3) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va
resa anche se negativa) con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5) l'eventuale possesso di titoli di precedenza o preferenza;
6. il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
del conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha
rilasciato, corredato dell'eventuale provvedimento di equipollenza
con uno dei diplomi di laurea di cui all'art. 2, lettera a) o della
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
in caso di conseguimento all'estero;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le relative cause di risoluzione;
9) il possesso dei requisiti di cui all'art. 2, lettere a), b)
e c) del presente bando con l'indicazione della durata complessiva
delle relative attivita' e la data di inizio e termine delle stesse;
la mancata dichiarazione determina l'esclusione dal concorso;
10) di avere diritto alla riserva dei posti di cui all'art. 1
del presente bando;
11) la buona conoscenza della lingua inglese e/o francese e,
per i cittadini appartenenti all'Unione europea, la conoscenza della
lingua italiana e la lingua straniera prescelta per sostenere la
prova orale.
La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
Il Consiglio superiore della magistratura non assume alcuna
responsabilita' per la dispersione delle comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante, oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato, ove riconosciuto portatore di handicap, ai sensi
della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovra' fare esplicita richiesta
in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario,
nonche' segnalare l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove di esame. In ragione di cio' la domanda di
partecipazione dovra' essere corredata da una certificazione
rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne specifichi gli
elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di
consentire all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso
anche per i soggetti portatori di qualsiasi titolo di handicap.
Alla domanda, devono essere allegati:
titoli di preferenza o precedenza.
Sulla busta dovra' risultare l'indicazione del bando di concorso
al quale il candidato chiede di partecipare (funzionario
amministrativo economico).

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione di esame, composta da un numero di componenti non
superiore a cinque, di provata esperienza nelle materie di esame e
scelti preferibilmente tra docenti universitari, magistrati ordinari,
magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, avvocati
dello Stato o avvocati del libero foro, sara' successivamente
nominata, su proposta del Comitato di presidenza, con apposita
deliberazione dell'Assemblea plenaria. La presidenza della
commissione sara' attribuita ad un magistrato ordinario. Almeno un
terzo dei posti di componente, ai sensi dell'art. 57 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed
integrazioni, sara' comunque riservato alle donne, salvo motivata
impossibilita'. La commissione potra' essere integrata da esperti per
l'esame della lingua inglese e/o francese. Con la medesima
deliberazione il Consiglio superiore della magistratura nominera' il
segretario della commissione esaminatrice, scelto tra i suoi stessi
impiegati, inquadrato nell'area dei funzionari amministrativi.

                               Art. 5.
Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi
Il concorso si svolge per titoli ed esami. La valutazione dei
titoli e' effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda
alla correzione dei relativi elaborati.
La commissione esaminatrice ha a disposizione 20 punti per la
valutazione dei titoli; per le prove di esame il punteggio e'
espresso in trentesimi.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
un punteggio non inferiore a 21 punti nella prova scritta. La prova
orale si intende superata se il candidato riporta un punteggio di
almeno 21 punti. Il punteggio complessivo sara' determinato dalla
somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e nelle
prove scritta e orale.

                               Art. 6.
Valutazione dei titoli
Le categorie di titoli valutabili e i relativi punteggi massimi
attribuibili sono i seguenti:
a) periodi di servizio o di attivita', dopo la laurea, nelle
attivita' di cui alle lettere a) e b) dell'art. 2.
Al fine del calcolo complessivo, i diversi periodi di svolgimento
delle predette attivita' possono essere cumulati;
fino a punti 8
b) ogni altro titolo accademico, professionale, di studio o di
ricerca, attinente alla posizione da ricoprire (diverso da quello
gia' considerato alla lettera a):
diploma di dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' straniere;
specializzazioni conseguite a seguito di corsi post-lauream,
della durata di almeno un biennio, presso universita' o istituti di
istruzione universitaria italiani o esteri;
ulteriori diplomi di laurea;
abilitazioni professionali;
conseguimento di un master di durata almeno annuale presso
qualificati istituti o associazioni italiani o esteri;
ogni altro significativo titolo o esperienza di studio e
ricerca della stessa categoria che abbia interesse per il Consiglio
superiore della magistratura;
fino a punti 8
c) pubblicazioni a stampa a carattere scientifico. Sara'
assegnato un punteggio proporzionalmente piu' elevato alle
pubblicazioni attinenti all'attivita' istituzionale del Consiglio
superiore della magistratura, ovvero alla posizione da ricoprire; non
saranno presi in considerazione lavori ciclostilati, dattilografati e
manoscritti. I lavori in corso di stampa saranno presi in
considerazione soltanto se accompagnati da una dichiarazione
dell'editore che sono stati accettati per la pubblicazione;
fino a punti 4
I titoli e le pubblicazioni devono essere prodotti in un unico
esemplare originale o in copia autenticata mediante dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' presentata separatamente ovvero
apposta in calce alla copia stessa. Alle dichiarazioni sostitutive
eventualmente prodotte dovra' essere allegata la fotocopia di un
documento di riconoscimento.
Per motivi organizzativi non e' possibile far riferimento a
titoli gia' esibiti al Consiglio superiore della magistratura o ad
altra amministrazione pubblica.
I titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di raccomandata,
saranno presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine
utile per la presentazione delle domande.

                               Art. 7.
Prove di esame
Il concorso si articolera' in una prova scritta, a contenuto
teorico-pratico, e in una prova orale. La prova scritta e' diretta ad
accertare la preparazione culturale e professionale del candidato e
l'attitudine alla corretta soluzione di questioni attinenti a materie
ed attivita' istituzionali del Consiglio Superiore della
Magistratura.
Essa vertera' su una o piu' delle seguenti materie: contabilita'
di stato, ragioneria generale, diritto tributario, nuova disciplina
dei contratti pubblici e marketing pubblico.
La prova orale sara' finalizzata ad una adeguata valutazione
della personalita', della preparazione e delle capacita'
professionali del candidato e vertera' sulla discussione della prova
scritta, delle esperienze di studio, nonche' sull'analisi di
questioni e temi di contabilita' di Stato, ragioneria generale,
diritto tributario, nuova disciplina dei contratti pubblici e
marketing pubblico; sara' finalizzata inoltre ad accertare la
conoscenza della lingua indicata dal candidato nella domanda di
partecipazione al concorso.
La commissione esaminatrice proporra' per la prova scritta, nel
giorno stabilito, tre temi, tra i quali uno dei candidati sorteggera'
la prova di esame. I temi prescelti per il sorteggio saranno chiusi
in pieghi suggellati e firmati anteriormente sui lembi di chiusura
dai componenti della commissione e dal segretario. I candidati
dovranno trattare il tema assegnato nel termine massimo di otto ore
dalla dettatura dello stesso.
Il Consiglio superiore della magistratura si riserva di
sottoporre i candidati ad una prova preselettiva consistente nella
soluzione, in tempi predeterminati, di quiz a risposta multipla sulle
materie di esame, qualora le domande di partecipazione pervenute
siano in numero ingente. In tale eventualita', saranno ammessi a
partecipare alle prove di esame i primi ottanta classificati nella
predetta prova, nonche' i candidati eventualmente classificatisi ex
aequo all'ottantesimo posto.

                               Art. 8.
Diario delle prove di esame
La data ed il luogo di svolgimento della prova scritta saranno
comunicati ai candidati mediante pubblicazione di avviso nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» di uno dei
martedi' o venerdi' del mese di giugno 2008 e sul sito del Consiglio
superiore della magistratura www.csm.it, ovvero a mezzo raccomandata
almeno quindici giorni prima della data prevista per la prova stessa.
I candidati che non ricevano comunicazione di esclusione dal
concorso devono intendersi ammessi con riserva.
Per essere ammesso a sostenere la prova scritta il candidato
dovra' presentarsi munito di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita': carta d'identita', passaporto,
patente di guida, porto d'armi, tessera postale, tessera militare con
fotografia, tessera di riconoscimento rilasciata da una
amministrazione dello Stato, foto legalizzata, salva diversa
disposizione di legge, da un notaio o dal comune di residenza in data
non anteriore ad un anno.
Durante lo svolgimento della prova scritta i candidati possono
consultare esclusivamente i codici e i testi legislativi non
commentati e non annotati. E' vietato introdurre nell'aula di esame,
manoscritti, documenti, appunti, pubblicazioni di altro tipo,
telefoni cellulari o altri strumenti elettronici.
La data ed il luogo di svolgimento della prova orale saranno
comunicati ai candidati ammessi a mezzo raccomandata almeno venti
giorni prima della data prevista per la prova stessa.

                               Art. 9.
Riserva di posti e titoli di preferenza
I candidati che hanno superato le prove d'esame, potranno fruire,
a parita' di merito, dei titoli di preferenza e di precedenza
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.
Qualora tra i candidati che supereranno le prove ve ne siano
alcuni che appartengono a piu' categorie che danno titolo a
differenti riserve di posti, si terra' conto prima del titolo che da'
diritto a una maggiore riserva, nell'ordine disposto dall'art. 5,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

                              Art. 10.
Graduatoria di merito e vincitori del concorso
La votazione complessiva di ciascun candidato e' determinata
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e
dei voti riportati nelle prove di esame.
La graduatoria di merito del concorso e' formata sulla base dei
punteggi complessivi conseguiti da ciascun candidato, tenuto conto
dei titoli preferenziali. A parita' di punteggio avra' la precedenza
il candidato piu' giovane di eta'.
Sono dichiarati vincitori dapprima i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito secondo l'ordine della medesima
e successivamente, nei limiti dei posti messi a riserva, i candidati
riservatari dichiarati idonei.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori di
concorso, approvata dal Comitato di presidenza del Consiglio
superiore della magistratura, con riserva di accertamento dei
requisiti per l'assunzione all'impiego, rimane efficace per la durata
di un biennio e potra' essere utilizzata per la copertura di
eventuali ulteriori disponibilita' che dovessero manifestarsi.

                              Art. 11.
Documenti di rito
I vincitori del concorso dovranno presentare al Consiglio
superiore della magistratura, entro il termine di trenta giorni dalla
data di comunicazione dell'esito del concorso, una dichiarazione,
redatta ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestante i seguenti elementi:
1) esatte generalita' e data e luogo di nascita;
2) cittadinanza;
3) godimento dei diritti politici;
4) non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne
penali eventualmente riportate con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5) diploma di laurea conseguito, con l'indicazione della data
di conseguimento e dell'universita' che lo ha rilasciato;
6) situazione relativa agli obblighi militari desumibile dallo
stato di servizio militare, dal foglio matricolare o dal foglio di
congedo illimitato.
Dovranno essere parimenti presentati i seguenti documenti:
certificato medico rilasciato dall'Azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo e
incondizionato al quale il concorso si riferisce. Il certificato
medico deve contenere la dichiarazione che l'attitudine fisica
all'impiego del candidato non e' menomata da eventuali imperfezioni
fisiche, ovvero un'esatta descrizione delle medesime qualora essa
risulti menomata. Il certificato medico dei candidati mutilati o
invalidi di guerra o assimilati deve contenere, oltre ad un'esatta
descrizione delle attuali condizioni dell'invalido, risultanti
dall'esame obiettivo, la dichiarazione che lo stesso, per la natura e
il grado della sua invalidita', non puo' riuscire di pregiudizio alla
salute ed all'incolumita' dei colleghi di lavoro, alla sicurezza
degli impianti e che e' idoneo a disimpegnare le mansioni per le
quali ha concorso. Il Consiglio superiore della magistratura si
riserva, a suo insindacabile giudizio, di sottoporre a visita medica
di controllo i vincitori del concorso;
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante
che il candidato non presta attivita' retribuita presso terzi e non
si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilita' di cui
all'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, nel caso
di rapporto di lavoro presso un'amministrazione pubblica,
dichiarazione di opzione per il rapporto di lavoro presso il
Consiglio superiore della magistratura.
La dichiarazione di cui ai numeri 2) e 3) deve attestare
obbligatoriamente che gli interessati erano in possesso della
cittadinanza italiana o appartenente ad un Paese dell'Unione europea
e godevano dei diritti politici anche alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso. I candidati che siano dipendenti di ruolo di pubbliche
amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al primo comma,
il certificato di idoneita' fisica all'impiego e una copia integrale
dello stato matricolare. I documenti incompleti, o affetti da vizi
sanabili, potranno essere regolarizzati a pena di decadenza, entro
trenta giorni dal ricevimento di apposito invito del Consiglio
Superiore della Magistratura.

                              Art. 12.
Nomina in prova
I vincitori del concorso, che risulteranno in possesso dei
prescritti requisiti, saranno assunti con contratto individuale di
lavoro nella qualifica di funzionario in prova.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto dall'art. 32 del regolamento di disciplina del
personale del Consiglio superiore della magistratura per il personale
di posizione economico-professionale equivalente.
Il prescritto periodo di prova della durata di quattro mesi, ai
sensi dell'art. 6, comma 2, del regolamento di disciplina del
personale del Consiglio superiore della magistratura, se superato,
sara' computato come servizio di ruolo effettivo. Nell'ipotesi di
esito non favorevole, il periodo di prova viene prorogato fino al
doppio della durata originaria e volto in altro ufficio o servizio.
Al termine del secondo periodo, ove l'esito sia ancora negativo, il
rapporto di lavoro si estingue, previa delibera dell'Assemblea
plenaria del Consiglio superiore della magistratura. In tal caso il
dipendente avra' titolo ad un'indennita' di liquidazione ragguagliata
ad un dodicesimo degli emolumenti retributivi annuali previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo di inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. La prestazione del servizio militare di leva sospende il
periodo di prova.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto
all'assunzione.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del codice in materia di protezione dei
dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine dal Consiglio superiore della magistratura e' finalizzato
unicamente all'espletamento delle attivita' concorsuali ed avverra' a
cura delle persone preposte al procedimento concorsuale, anche da
parte della commissione esaminatrice, presso il Consiglio superiore
della magistratura, in Roma, piazza dell'Indipendenza n. 6 - 00185
Roma, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e
nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in
caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati
e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il
possesso di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale
valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui
all'art. 7 del citato codice (decreto legislativo n. 196/2003), in
particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le
richieste al Consiglio superiore della magistratura - piazza
dell'Indipendenza n. 6 - 00185 Roma.

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