Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI LECCE Selezione pubblica per l'ammissione al corso di d...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI LECCE

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in «Materiali e Tecnologie Innovative» (ISUFI) - XX ciclo. IX bando.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.30 del 15/4/2005
Ente:UNIVERSITA' DI LECCE
Località:-
Codice atto:05E01876
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Lecce emanato
con decreto rettorale n. 685 del 7 marzo 1996 e successive
modificazioni;
Visto il Regolamento didattico dell'Universita' degli studi di
Lecce emanato con decreto rettorale n. 2755 del 20 settembre 2001;
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, il cui art. 2 e' stato
integrato dall'art. 52, punto 57, della legge 28 dicembre 2001 (Legge
Finanziaria 2002);
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 in particolare l'art. 4;
Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998 «Determinazione
dell'importo e dei criteri per l'incremento delle borse concesse per
la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca»;
Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il Regolamento per l'istituzione e l'organizzazione dei
corsi di dottorato di ricerca approvato dal Senato Accademico in data
25 giugno 1999 e successive modificazioni;
Visto il decreto rettorale n. 1592 del 2 agosto 2004 di
istituzione del XX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce;
Visto l'estratto del verbale n. 24 del 16 dicembre 2004, con cui
il nucleo di valutazione d'Ateneo ha espresso parere favorevole al
rinnovo del dottorato di ricerca in «Materiali e tecnologie
innovative» (ISUFI) XX ciclo;
Considerato che il rinnovo del dottorato di ricerca in «Materiali
e tecnologie innovative» (ISUFI) XX ciclo non e' stato sottoposto
all'attenzione del Senato Accademico del 12 luglio 2004 e 28 luglio
2004 e del consiglio di amministrazione del 27 luglio 2004 di questo
Ateneo;
Ritenuto urgente istituire il dottorato di ricerca in «Materiali
e tecnologie innovative» (ISUFI) XX ciclo al fine di avviare senza
ulteriore indugio le procedure di selezione ed iniziare, poi, le
attivita' di formazione previste;
Tenuto conto delle convenzioni sottoscritte da questo Rettorato
per il finanziamento di borse di studio da parte di enti esterni;
Visto lo statuto di questo Ateneo;
Decreta:
Art. 1.
Istituzione corso
E' istituito il XX ciclo del corso di dottorato di ricerca in
«Materiali e tecnologie innovative» (ISUFI) con sede amministrativa
presso l'Universita' degli studi di Lecce.

                               Art. 2.
Posti a concorso
E' indetta presso l'Universita' degli studi di Lecce una
selezione pubblica per l'ammissione al XX ciclo del sottoriportato
corso di dottorato di ricerca, di durata triennale, con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce:
1) «Materiali e tecnologie innovative»
- posti otto;
- borse di studio cinque a carico del Progetto ISUFI;
- borse aggiuntive:
- a) una finanziata dalla Societa' STMicroelectronics S.r.l. di
Agrate Brianza (Milano);
- b) una finanziata dall'INFM (Istituto Nazionale per la Fisica
della Materia) di Genova;
- c) una finanziata dalla Societa' Mediteknology s.r.l. di
Valenzano (Bari);
- Linee di formazione: Nanotecnologie dei semiconduttori;
Nanotecnologie applicate a sistemi biologici; Fotonica ed
elettronica; Teoria e metodi numerici applicati a strutture organiche
e inorganiche.
La prova scritta si svolgera' il giorno 30 maggio 2005 alle ore 9
presso l'Aula dei Seminari della palazzina B del Distretto
Tecnologico ISUFI, via Provinciale Lecce-Arnesano.
La prova orale si svolgera' il giorno 31 maggio alle ore 9,
presso l'Aula dei Seminari della palazzina B del Distretto
Tecnologico ISUFI, via Provinciale Lecce-Arnesano.

                               Art. 3.
Requisiti per l'accesso ai corsi
Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione di
ammissione ai dottorati di ricerca di cui al precedente art. 1, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, in godimento dei diritti civili e
politici negli Stati di appartenenza o provenienza, coloro che siano
in possesso del diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento
precedente l'emanazione del decreto ministeriale n. 509 del
3 novembre 1999 ovvero del diploma di laurea specialistica conseguito
secondo il citato decreto ministeriale ovvero di analogo titolo
accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle
autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari
di cooperazione e mobilita'; qualora il titolo non sia gia' stato
riconosciuto, il riconoscimento dell'idoneita' di titoli di studio
conseguiti all'estero ai fini dell'ammissione al corso di dottorato
di ricerca e' affidato, previo parere delle Strutture didattiche
interessate, al Senato Accademico.
Possono partecipare all'esame coloro i quali conseguiranno il
diploma di laurea specialistica entro il giorno precedente la prova
scritta.

                               Art. 4.
Domande di partecipazione
La domanda di ammissione, indirizzata al Rettore dell'Universita'
degli studi di Lecce, redatta in carta semplice e sottoscritta,
secondo lo schema allegato al presente bando, di cui fa parte
integrante, dovra' essere presentata o fatta pervenire (o
eccezionalmente anticipata in via provvisoria a mezzo fax al seguente
numero 0832/293582) al seguente indirizzo: All'Universita' degli
studi di Lecce - servizio posta - Dottorato di Ricerca - Viale
Gallipoli n. 49 - 73100 Lecce, a pena di esclusione, entro il
seguente termine perentorio: le ore 13 del trentesimo giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Sulla busta dovranno essere chiaramente riportati il mittente e
la seguente dicitura: Selezione per l'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in ...(riportare la denominazione del corso di
dottorato).
L'Universita' di Lecce non terra' conto delle domande pervenute
dopo la citata data e orario, anche se spedite prima.
L'Amministrazione non risponde di eventuali disguidi postali o
tecnici.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione (a macchina o a stampatello) sotto la propria
responsabilita':
- le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso;
- l'esatta denominazione del corso di dottorato di ricerca cui
intende partecipare;
- la propria cittadinanza;
- la laurea posseduta, con la data e l'universita' presso cui
e' stata conseguita, oppure il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera;
- di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di
svolgere le attivita' di studio e di ricerca previste dal collegio
dei docenti;
- di indicare le lingue straniere conosciute;
- di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, non
ancora dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla
domanda i documenti utili a consentire al Senato Accademico il
riconoscimento dell'idoneita' di detto titolo (certificato di laurea
con esami e votazioni e dichiarazione di valore). I documenti di cui
sopra dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in
materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea
delle Universita' italiane.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Domanda di partecipazione al concorso dovranno fare esplicita
richiesta, in relazione alla propria menomazione, dell'ausilio
necessario, nonche' dell'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove.

                               Art. 5.
E s c l u s i o n i
Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda sia priva della denominazione del corso di
dottorato cui si intende partecipare.
Ai candidati la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile
sara' comunicata l'esclusione dal concorso mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, fino
all'approvazione della graduatoria, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.
Qualora i motivi che determinano l'esclusione ai sensi del
presente articolo siano accertati dopo l'espletamento del concorso,
il Rettore con decreto motivato dispone la decadenza da ogni diritto
conseguente alla partecipazione al concorso secondo le modalita' di
cui al precedente comma.
Parimenti sara' disposta la decadenza dei candidati di cui
eventualmente risulti non veritiera una delle dichiarazioni previste
nella domanda di partecipazione al concorso.

                               Art. 6.
Prove d'ammissione al corso di dottorato
Le prove d'esame saranno tese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica.
Gli esami d'ammissione consistono in una prova scritta ed in un
colloquio.
E' compresa nella prova orale una verifica della conoscenza della
o delle lingue straniere indicate dal candidato.
In relazione alle qualita' accertate, la Commissione giudicatrice
attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove. Ciascun commissario attribuisce al candidato fino a 20 punti
per ciascuna prova.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Alla
fine di ogni seduta, dedicata alla prova orale, la Commissione forma
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco sottoscritto dal
Presidente e dal segretario della Commissione e' affisso all'esterno
dell'aula ove si e' svolta la prova orale.
Le prove di ammissione si svolgeranno secondo il calendario
riportato nell'art. 2 del presente bando.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi:
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) porto d'armi;
d) passaporto;
e) patente nautica;
f) libretto di pensione;
g) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti
termici;
h) tessera di riconoscimento, purche' munita di fotografia e di
timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da
un'amministrazione dello Stato.

                               Art. 7.
Commissione giudicatrice per l'accesso e relativa graduatoria
Il Rettore nomina la Commissione giudicatrice in base alla
normativa vigente.
La Commissione incaricata della valutazione comparativa dei
candidati e' composta da tre membri scelti tra i professori o
ricercatori universitari di ruolo nell'ambito dei settori
disciplinari degli afferenti al dottorato ai quali possono essere
aggiunti non piu' di due esperti.
Tali esperti devono appartenere a universita', anche straniere,
non partecipanti al dottorato, a strutture di ricerca pubbliche e
private, anche straniere, e non devono essere componenti del Collegio
dei docenti.
Al termine delle prove d'esame, la Commissione compila la
graduatoria generale di merito per l'ammissione al corso e per il
conferimento delle borse di studio.
Il candidato che, in base alla graduatoria finale, sia risultato
tra gli ammessi al corso decade qualora non esprima la propria
accettazione entro quindici giorni dalla comunicazione dell'esito del
concorso. In tal caso gli subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia degli aventi diritto, espressa prima
dell'inizio delle attivita' didattiche, subentra un altro candidato
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.

                               Art. 8.
Modalita' d'iscrizione al corso
I candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria di merito e chiamati a coprire i posti
disponibili per ciascun dottorato, dovranno esprimere la propria
accettazione, inviandola anche a mezzo fax al seguente numero
0832/293582, entro il termine perentorio di giorni quindici, pena
decadenza, che decorre dal giorno successivo a quello in cui avranno
ricevuto il relativo invito, e dovranno presentare o spedire alla
segreteria Dottorati di Ricerca dell'Universita' degli studi di
Lecce, entro il citato termine di giorni quindici, i seguenti
documenti:
- fotocopia di un documento di riconoscimento debitamente
firmata;
- diploma - documento originale - di scuola secondaria
superiore o, in via provvisoria autocertificazione;
- domanda (in bollo) di iscrizione al primo anno del corso di
Dottorato, contenente quanto segue:
a) dichiarazione di cittadinanza;
b) dichiarazione di laurea posseduta, con relativa votazione
finale;
c) dichiarazione di non frequentare altro corso di dottorato
di ricerca presso Universita' italiane o straniere;
d) dichiarazione di non essere iscritto ad altro corso di
laurea o scuola di specializzazione presso Universita' italiane o
straniere;
e) dichiarazione di possedere il codice fiscale.
Coloro che non sono vincitori della borsa di studio sono tenuti a
presentare quanto segue:
- autocertificazione in carta libera, su apposito modello,
attestante il nucleo ed il reddito familiare relativo all'anno
precedente;
- ricevuta di versamento del contributo annuo per l'accesso e
la frequenza del corso di dottorato.
Coloro che sono vincitori della borsa di studio ed intendono
fruirne sono tenuti a dichiarare quanto segue:
- di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio
di dottorato di ricerca;
- di impegnarsi a non cumulare la borsa di studio con altre
borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
esplicitamente concesse da istituzioni nazionali o internazionali ad
integrazione, per consentire l'attivita' di formazione o di ricerca
all'estero o comunque fuori della sede del dottorato;
- di impegnarsi a non svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca.
Per abbreviare l'iter del procedimento di riscontro, da parte
dell'Amministrazione, l'interessato puo' esibire o inviare per via
telematica copia, ancorche' non autenticata, del certificato di
laurea posseduto, come previsto dalla circolare del Ministero
dell'interno n. 2 del 2 febbraio 1999.

                               Art. 9.
Contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi
Gli iscritti che non fruiscano della borsa di studio sono tenuti
al pagamento del contributo annuo di Euro 1.549,37, ridotto secondo i
criteri e i parametri del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni.

                              Art. 10.
Borse di studio - Obblighi e diritti dei dottorandi
Ai candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria generale di merito, e' conferita la borsa
di studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili.
L'importo delle borse di studio di cui all'art. 2 e' pari a
quello determinato dal decreto del Ministero dell'Universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998.
La durata dell'erogazione della borsa e' pari a quella del Corso
(tre anni).
La cadenza di pagamento della borsa e' mensile.
L'importo della borsa di studio e' aumentata di almeno il 50% per
eventuali periodi di soggiorno all'estero superiori al mese.
Gli iscritti ai corsi di dottorato per periodi di stage o
comunque per periodi di attivita' formative e di ricerca fuori sede
(in Italia o all'estero) possono ricevere rimborsi delle spese di
viaggio e di soggiorno (vitto e alloggio) previa delibera del
collegio dei docenti, su fondi di ricerca o quelli di funzionamento
assegnati al dottorato.
Per il primo anno le borse di studio sono assegnate sulla base
della graduatoria di merito formulata dalla Commissione di ammissione
e, a parita' di merito, sulla base della valutazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni. La
conferma o l'assegnazione per gli anni successivi e' effettuata dal
collegio dei docenti sulla base della valutazione di fine anno.
I titolari di borsa di studio hanno l'obbligo di frequentare i
corsi e svolgere le attivita' di studio e di ricerca previste dal
collegio dei docenti, pena la decadenza dal diritto di godimento
della borsa.
In caso di violazione degli obblighi di frequenza dei corsi e di
svolgimento delle attivita' di ricerca, il collegio dei docenti puo'
richiedere al Rettore la sospensione o l'esclusione dal corso con
motivata decisione, previa verifica dei risultati conseguiti e fatti
salvi i casi di maternita', di grave e documentata malattia e di
servizio militare. In caso di sospensione di durata superiore a
trenta giorni la borsa non puo' essere erogata.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio tranne che con quelle esplicitamente concesse da istituzioni
nazionali o internazionali ad integrazione, per consentire
l'attivita' di formazione o di ricerca all'estero o comunque fuori
della sede del dottorato.
Le borse di studio non danno in nessun caso luogo a valutazioni
giuridiche ed economiche ai fini di carriera.

                              Art. 11.
Documenti redatti in lingua straniera
Gli atti ed i documenti, redatti in lingua straniera, devono
essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 12.
Incompatibilita'
Gli iscritti al corso di dottorato di ricerca titolari di una
borsa di studio, non possono svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca, pena la decadenza dal
diritto di godimento della borsa.
Agli iscritti ad un dottorato di ricerca, compresi i titolari di
borsa di studio su proposta del tutor, successivamente approvata dal
collegio dei docenti, e' consentito svolgere attivita' di
collaborazione per l'attivita' di ricerca purche' la stessa rientri
nell'ambito delle attivita' formative previste dal dottorato. In tal
caso le borse di studio sono compatibili con eventuali compensi
derivanti dall'attivita' di ricerca, cosi' come sono compatibili con
eventuali compensi derivanti da attivita', preventivamente
autorizzate dal collegio dei docenti, che permettano di approfondire
gli obiettivi di formazione e l'esperienza di ricerca del dottorato.

                              Art. 13.
Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' di Lecce, si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, secondo quanto prevede la normativa vigente.

                              Art. 14.
Dipendente pubblico
In caso di ammissione al corso di dottorato di ricerca con borsa
di studio, il pubblico dipendente e' collocato a domanda in congedo
straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di
durata del corso; in caso di ammissione senza borsa di studio, o di
rinuncia a questa, conserva il trattamento economico, previdenziale e
di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica
presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.

                              Art. 15.
Tutela della privacy
L'amministrazione universitaria, con riferimento al decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, ad oggetto «codice in materia
di protezione dei dati personali», si impegna ad utilizzare i dati
personali forniti dal candidato solo per fini istituzionali e per
l'espletamento delle procedure concorsuali.
L'interessato puo' fare valere nei confronti dell'Universita' il
diritto di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003.

                              Art. 16.
Responsabile del procedimento
L'area studenti - dottorato di ricerca dell'Universita' di Lecce
- Viale Gallipoli n. 49, e' responsabile dell'istruttoria e di ogni
altro adempimento procedimentale inerente al presente bando. Il
responsabile del procedimento amministrativo e del trattamento dei
dati e' il dott. Ippazio Antonio Giannuzzi - tel. 0832/293570, fax
0832/293582.

                              Art. 17.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alla normativa attualmente vigente in materia.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il presente bando sara' inoltre reso pubblico per via telematica
nel sito http://www.unile.it.> Il presente decreto sara' inviato alla ratifica del senato
accademico e del consiglio di amministrazione nelle prossime
adunanze.
Lecce, 30 marzo 2005
Il rettore: Limone

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