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MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE - FIRENZE SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DI STUDIO

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di 5 allievi al 26º
corso quinquennale, per l'anno accademico 2014-2015.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.27 del 4/4/2014
Ente:MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE - FIRENZE SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DI STUDIO
Località:Firenze  (FI)
Codice atto:14E01481
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:5/5/2014

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL SOPRINTENDENTE

Visto il regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592 recante
l'approvazione del Testo unico delle leggi sull'istruzione superiore
ed in particolare l'art. 142 che vieta la contemporanea iscrizione ad
un corso universitario;
Vista la legge 20 gennaio 1992, n. 57, riguardante l'istituzione
della scuola di restauro presso l'Opificio delle Pietre Dure di
Firenze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 «Regolamento recante norme per lo svolgimento di pubblici
concorsi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i beni e le
attivita' culturali e in particolare l'art. 9 che ribadisce
l'operativita' delle Scuole di alta formazione e di studio;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante norme in materia di semplificazione di
documentazione amministrativa s.m.i.;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, in
materia di tutela delle persone e altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 concernente la
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre
2007, n. 233, concernente il regolamento di riorganizzazione del
Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 1,
comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i.;
Visto il decreto ministeriale 18 giugno 2008 concernente
l'articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale,
dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero per i beni e
le attivita' culturali;
Visto il decreto ministeriale 7 ottobre 2008, recante
disposizioni in materia di organizzazione dell'Opificio delle Pietre
Dure di Firenze quale istituto dotato di autonomia speciale che
afferisce al Segretariato generale e in particolare l'art. 2 che
ribadisce l'operativita' della scuola di alta formazione, di cui
all'art. 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e s.m.i;
Visto il decreto ministeriale 20 luglio 2009, con cui e' stata
ridefinita l'articolazione della struttura centrale e periferica del
Ministero per i beni e le attivita' culturali;
Visto il Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., e in particolare
gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e 182, come novellati dal decreto
legislativo 24 marzo 2006, n. 156 e dal decreto legislativo 26 marzo
2008, n. 62;
Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8 e 9 del
codice, emanati con decreti ministeriali 26 maggio 2009, n. 86 -
concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori
- e n. 87, concernente la definizione di criteri di insegnamento del
restauro di beni culturali;
Visto il decreto interministeriale del 2 marzo 2011 «Definizione
della classe di laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e
restauro dei beni culturali - LMR/02»;
Visto il decreto del Soprintendente dell'Opificio delle Pietre
Dure di Firenze n. 1355 del 14 aprile 2011, concernente
l'approvazione del regolamento della scuola di alta formazione e di
studio dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e s.m.i.;
Visto il parere di conformita' in ordine all'istituzione e
all'attivazione del corso per la conservazione e restauro dei beni
culturali, a ciclo unico (quinquennale), per i percorsi formativi
professionalizzanti 1, 2, 3, 4 e 5 da parte della SAF dell'OPD di
Firenze, con lettera del 21 ottobre 2011 prot. n. 7036/04.04.13.

Decreta:


Art. 1


Posti a concorso - Contenuti formativi
Titolo di studio - Oneri di frequenza


1) E' indetto, per l'a.a. 2014-2015, un concorso pubblico, per
esami, per l'ammissione di 5 allievi al 26° corso quinquennale della
scuola di alta formazione e di studio dell'Opificio delle Pietre Dure
nel seguente «Percorso formativo professionalizzante» - PFP - (il
numero di riferimento e la denominazione sono quelli risultanti dalla
tabella dei «Percorsi formativi professionalizzanti» - Allegato B -
del decreto ministeriale n. 87/2009):
PFP 1 - Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate
dell'architettura, 5 posti.
2) Il corso, quinquennale a ciclo unico, articolato in 300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi previsti dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a quanto
previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e dal regolamento della
SAF decreto soprintendentizio n. 1355 del 14 aprile 2011 e s.m.i.
A conclusione del corso in esito al superamento dell'esame
finale, avente valore di esame di stato abilitante alla professione
di restauratore di beni culturali, viene conferito il diploma
equiparato alla laurea magistrale in conservazione e restauro di beni
culturali.
3) Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti a versare
all'Opificio delle Pietre Dure una tassa di iscrizione e una quota
pro capite a titolo di parziale rimborso spese, necessaria a coprire
in parte le spese dell'attivita' didattica e comprensiva degli oneri
relativi alla stipula di una polizza assicurativa infortuni e per la
responsabilita' civile degli allievi. Gli studenti sono altresi'
tenuti a versare la tassa regionale per il Diritto allo studio (DSU)
direttamente alla azienda per il DSU della regione Toscana. Gli
importi e le modalita' di pagamento di dette somme sono indicati sul
sito web dell'istituto alla voce formazione
(http://www.opificiodellepietredure.it)

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione al concorso


1) Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti soggettivi:
a) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno integrativo) di
istruzione secondaria superiore da possedersi prima dell'inizio dei
corsi;
b) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione europea.
Sono ammessi alle stesse condizioni anche cittadini di Stati
extracomunitari, purche' dimostrino il possesso di un titolo di
studio equipollente a quello richiesto alla lettera a);
c) idoneita' fisica alle attivita' che il percorso formativo
professionalizzante di studio prescelto comporta;
d) godimento dei diritti politici;
e) per i cittadini stranieri, conoscenza della lingua italiana.
2) I requisiti soprindicati, ad eccezione di quello previsto
dalla lettera a), devono essere posseduti dal candidato alla data di
scadenza dei termini di presentazione della domanda di ammissione.
3) Per difetto dei requisiti prescritti, l'Opificio delle Pietre
Dure puo' disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone
comunicazione, con provvedimento motivato, agli interessati.
4) E' garantita la partecipazione alla selezione preliminare di
candidati disabili. Nella domanda di concorso il candidato dovra'
specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.

                               Art. 3 


Presentazione delle domande - Contenuto, termini e modalita'


1) Le domande di ammissione, redatte su carta libera secondo lo
schema allegato al presente bando, devono essere fatte pervenire a
mezzo di raccomandata a.r. alla Scuola di alta formazione e di studio
dell'Opificio delle Pietre Dure - Via degli Alfani n. 78 - 50121
Firenze, o tramite posta certificata all'indirizzo:
mbac-opd@mailcert.beniculturali.it, ultilizzabile solo da utenti di
posta certificata, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
2) La validita' delle domande, ai fini della scadenza, sara'
stabilita unicamente dal timbro dell'ufficio postale accettante.
3) Per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
europea, la domanda va integrata secondo le modalita' di cui al
successivo art. 4.
4) Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita', consapevoli delle conseguenze penali in caso di
dichiarazioni mendaci:
a) cognome e nome;
b) luogo e data di nascita;
c) codice fiscale;
d) luogo di residenza e di domicilio, completi di indirizzo e
codice di avviamento postale;
e) recapito telefonico, eventuale numero del telefono cellulare e
indirizzo e-mail;
f) il percorso formativo professionalizzante;
g) di quale cittadinanza sono in possesso;
h) di godere dei diritti politici;
i) eventuali condanne penali riportate e carichi penali pendenti;
j) il possesso del diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno
integrativo) di istruzione secondaria superiore (o titolo
equipollente per i cittadini comunitari e non). Per i candidati non
ancora in possesso del relativo titolo di studio e' fatto obbligo di
dichiarare, nella domanda di partecipazione, la frequenza dell'ultimo
anno di corso della scuola di istruzione secondaria superiore;
k) di possedere l'idoneita' fisica alle attivita' che il PFP
comporta;
1) l'indicazione, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992,
in relazione al proprio handicap, dell'ausilio occorrente;
m) l'autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti.
5) Eventuali variazioni di dichiarazioni gia' rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere trasmesse
entro il termine di scadenza del bando, ad eccezione delle
informazioni di cui ai punti d), e), g) e h) del precedente comma 4),
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre possibile fino alla
conclusione delle attivita' concorsuali.
6) Nella domanda di cui sopra dovra' essere dichiarato il
possesso di eventuali requisiti che conferiscano diritti
preferenziali, a parita' di merito, per l'ammissione al corso. Tali
diritti preferenziali derivano unicamente dal possesso dell'idoneita'
conseguita al concorso di ammissione presso le scuole dell'Opificio
delle Pietre Dure; dell'Istituto superiore per la conservazione e il
restauro; dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione
del patrimonio archivistico e librario; della Scuola di restauro del
mosaico di Ravenna; della Scuola di alta formazione e studio de «La
Venaria Reale».
7) Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte
le condizioni del presente bando.
8) Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella
domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
previste dal capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto.
9) La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
10) La mancata apposizione della firma autografa in calce alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso.
11) L'Amministrazione procedera' ai controlli previsti dall'art.
71 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
sulla veridicita' del contenuto della dichiarazione.
12) Non saranno considerate valide le domande inviate oltre i
termini di scadenza e fatte pervenire in maniera difforme a quanto
stabilito al comma 1, oppure incomplete di una qualunque fra le
dichiarazioni richieste al comma 4 di questo stesso articolo.
13) Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in
materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento dei dati personali, si dichiara che i dati forniti
verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.
14) L'Opificio delle Pietre Dure non assume alcuna
responsabilita' per la dispersione di comunicazioni, dipendente da
inesatta o incompleta indicazione del recapito postale fornito dai
candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di
indirizzo menzionato nella domanda di ammissione, neppure per
eventuali disguidi postali non imputabili all'Opificio delle Pietre
Dure.

                               Art. 4 


Pratiche per l'ammissione al concorso dei candidati cittadini di
Stati non appartenenti all'Unione europea


1) Per l'ammissione al concorso i cittadini non comunitari
dovranno inviare le domande entro i termini di scadenza indicati dal
bando, secondo quanto stabilito dall'art. 3, commi 1, 2.
2) Le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane che hanno
sede nel paese di residenza del candidato dovranno:
a) tradurre il titolo di studio, di cui alla lettera a) del comma
1, dell'art. 2, conseguito all'estero, legalizzarlo e dichiararne il
valore «in loco», indicando gli anni complessivi di scolarita'
necessari per il suo conseguimento;
b) provvedere, per i candidati privi di residenza anagrafica in
Italia, all'inoltro della documentazione di cui al punto a)
direttamente all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, entro il
termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione del bando
nella Gazzetta Ufficiale. Fara' fede la data di protocollo di
partenza delle citate rappresentanze diplomatiche.

                               Art. 5 


Prove d'esame - Oneri - Modalita'


1) L'esame di ammissione consta delle seguenti prove:
a) un colloquio preliminare in lingua italiana, riservato ai
candidati cittadini non italiani;
b) una prova grafica;
c) un test attitudinale pratico-percettivo;
d) una prova orale atta a dimostrare la conoscenza diretta delle
opere d'arte e la capacita' di mettere in relazione i dati
storico-artistici e quelli tecnici nonche' una conoscenza di base
delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra,
fisica).
La prova orale sara' sostenuta in lingua italiana anche dai
cittadini stranieri. I candidati dovranno altresi' dimostrare la
conoscenza della lingua inglese.
Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c), i candidati
saranno tenuti a versare all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze
una quota pro capite di Euro 50,00 a titolo di rimborso spese i cui
importi e modalita' di pagamento sono indicati su apposita tabella
nel sito web dell'istituto alla voce formazione (http://www.
opificiodellepietredure.it
).
La suddetta quota non e' in nessun caso rimborsabile.
Prova grafica
Consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico o
parte di esso, bidimensionale, condotta per mezzo di una riproduzione
fotografica.
Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite nera, a
tratto lineare, senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala 2:1
rispetto al formato della fotografia.
Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la sintesi
critica del manufatto per mezzo di un tratto essenziale nitido e
opportunamente modulato, teso a restituire la definizione
volumetrica, le proporzioni e la particolare tecnica esecutiva in
esame.
La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l'esecuzione della
riproduzione in scala i candidati dovranno portare soltanto il
seguente materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite, righe,
squadre e calcolatori portatili. I fogli da disegno saranno forniti
dall'Opificio delle Pietre Dure. E' vietato tassativamente l'utilizzo
di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati.
Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro che
hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi).
Test attitudinale pratico-percettivo
Per il «Percorso formativo professionalizzante 1» la prova
consiste nella riproduzione a tempera, su un supporto in cartoncino
gessato di 25 cm per 30 cm, di una campionatura policroma di forma
geometrica, fornita a ciascun candidato in copia fotografica.
L'elaborato dovra' riprodurre esattamente, in scala 1:1 e con
campitura e stesura uniforme, il campione di policromia fornito. Per
tale prova i candidati dovranno portare con se' il seguente
materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite, righe, squadre,
colori a tempera, pennelli e tavolozza. Ogni altro materiale
occorrente sara' fornito dall'Opificio delle Pietre Dure.
La prova si svolgera' in due giorni consecutivi per sei ore al
giorno.
Sono ammessi a sostenere la prova successiva solo coloro che
avranno riportato nella prova pratica la votazione di almeno 7/10
(sette decimi).
Prova orale
Nella prova orale i candidati devono dimostrare di possedere:
a) conoscenza di elementi di storia dell'arte antica, medievale e
moderna;
b) conoscenza dei materiali e delle tecniche di produzione
artistica relative al PFP 1;
c) conoscenza, a livello manualistico di scuola secondaria
superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e
della fisica;
d) conoscenza di base della lingua inglese attraverso la lettura
e la traduzione di un brano di carattere storico-artistico e/o
tecnico-scientifico.
La prova s'intende superata se il candidato raggiunge il
punteggio di almeno 7/10 (sette decimi).
2) Indicazioni piu' ampie e dettagliate sui temi e sugli
argomenti d'esame nonche' suggerimenti di orientamento bibliografico
saranno reperibili nel sito web dell'Opificio delle Pietre Dure, alla
voce formazione, e presso la Segreteria della scuola, contattando
l'indirizzo e-mail opd.saf@beniculturali.it

                               Art. 6 


Date e sedi svolgimento prove - Comunicazioni


1) I candidati esclusi dal concorso riceveranno comunicazione
scritta da parte dell'Opificio delle Pietre Dure tramite
raccomandata.
2) Le indicazioni delle date e delle sedi in cui avranno luogo le
prove d'esame, di cui al suddetto art. 5, e tutte le comunicazioni
relative agli esiti delle prove d'esame, saranno comunicate ai
candidati esclusivamente tramite avvisi pubblicati sul sito web
dell'Istituto voce formazione
(http://www.opificiodellepietredure.it).
3) A partire dal 10° giorno successivo alla data di pubblicazione
del bando, sul suddetto sito, verranno pubblicate la data, la sede e
l'orario in cui si terra' la prova di conversazione in lingua
italiana, riservata ai soli candidati cittadini non italiani; dal
giorno successivo all'espletamento di detta prova, verra' pubblicato
l'elenco degli ammessi a sostenere la 1° prova (prova grafica).
4) Per le prove successive i candidati ammessi saranno convocati
esclusivamente tramite avvisi pubblicati sul sito web dell'Opificio
delle Pietre Dure e dovranno presentarsi nelle ore, nei giorni e nei
luoghi ivi indicati muniti di documento di riconoscimento valido.
5) I vincitori del concorso riceveranno comunicazione scritta, da
parte dell'istituto, tramite raccomandata.

                               Art. 7 


Commissione giudicatrice


1) La commissione giudicatrice del presente concorso sara'
composta ai sensi dell'art. 7 del decreto del Soprintendente
dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze n. 1355 del 14 aprile 2011
e s.m.i., concernente l'approvazione del regolamento della Scuola di
alta formazione e di studio dell'Opificio delle Pietre Dure di
Firenze.

                               Art. 8 


Graduatoria


1) Espletata la prova orale del concorso, la commissione stila la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva risultante dalla somma aritmetica di
punteggi conseguiti nelle singole prove d'esame nonche', nel caso di
candidati a parita' di merito, dalla valutazione dei titoli di
preferenza. In caso di parita' di punteggio precede il candidato di
eta' inferiore. Se uno o piu' candidati vincitori rinunciano
all'ammissione, questa puo' essere consentita agli idonei secondo
l'ordine di graduatoria e fino all'esaurimento della medesima.
2) La graduatoria verra' pubblicata sul sito ufficiale
dell'istituto, affissa all'albo e pubblicata nel Bollettino ufficiale
del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo.

                               Art. 9 


Ammissione ai corsi e documenti di rito


1) I candidati che saranno dichiarati vincitori e avranno
ottenuto l'ammissione ai corsi dovranno, entro il termine di venti
giorni dalla data di ricezione della comunicazione in tal senso,
sotto pena di decadenza, far pervenire all'Opificio delle Pietre Dure
conferma scritta di accettazione dell'ammissione al corso
quinquennale accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2)
e 3), in conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo.
2) I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati dell'Unione
europea dovranno allegare i seguenti documenti:
a) una fototessera nel formato 4 x 5 cm;
b) copia del documento di identita' indicante il cognome e il
nome, il luogo e data di nascita, la cittadinanza;
c) autocertificazione delle eventuali condanne penali, indicando
gli estremi e le relative sentenze;
d) originale del diploma quinquennale di istruzione superiore (o
quadriennale piu' anno integrativo).
3) I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da
quella di altri Stati dell'Unione europea dovranno allegare alla
lettera di accettazione i seguenti documenti:
a) dichiarazione sostitutiva di atto notorio del permesso di
soggiorno;
b) una fototessera nel formato 4 x 5 cm;
c) copia di un documento di identita' attestante il luogo e la
data di nascita;
d) certificato di cittadinanza;
e) documento che comprovi la buona condotta secondo le
disposizioni dei rispettivi Stati;
f) originale del titolo di studio.
I documenti di cui alle lettere d) ed e) devono essere stati
rilasciati in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di
comunicazione dell'ammissione.
Il possesso del permesso di soggiorno, rilasciato dagli organi
competenti, e' condizione indispensabile affinche' i candidati con
cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati
dell'Unione europea possano essere ammessi a frequentare il corso.
4) I vincitori del concorso non potranno essere iscritti a corsi
universitari o altri corsi di alta formazione.

                               Art. 10 


Disposizioni finali


1) Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni, di cui
all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
2) Responsabile del procedimento per le procedure concorsuali e'
il Direttore della Scuola di alta formazione e di studio.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 19 marzo 2014

Il Soprintendente: Ciatti

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