Mininterno.net - Bando di concorso AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE PIEMONTE ...
 
 
 

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AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE PIEMONTE DI TORINO

Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di tre posti a
tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo vacanti nella
dotazione organica dell'Agenzia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.38 del 13/5/2005
Ente:AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE PIEMONTE DI TORINO
Località:Torino  (TO)
Codice atto:05E02861
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:13/6/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    Il  direttore generale di ARPA Piemonte in esecuzione del proprio
decreto n. 228 del 15 aprile 2005;
Rende noto che e' indetto il concorso pubblico, per soli esami,
per la copertura di tre posti di collaboratore tecnico-professionale
geologo, categoria D (Rif.: CP0503) a tempo indeterminato, a tempo
pieno ed esclusivo vacanti nella dotazione organica dell'Agenzia.
L'ammissione al concorso, l'espletamento dello stesso, il
trattamento giuridico ed il trattamento economico sono disciplinati
dalla seguente regolamentazione.
Art. 1.
 
Sedi di servizio
 
Le sedi di lavoro e le attivita' di servizio sono ricomprese
nell'ambito territoriale della regione Piemonte in cui opera l'ARPA.
In caso di perdurante situazione di carenza di organico, il
personale neo assunto non puo' accedere alla mobilita' se non siano
trascorsi due anni dall'assunzione, comprensivi del preavviso,
secondo la norma di cui all'art. 21, comma 2, CCNL del 19 aprile 2004
- parte normativa quadriennio 2002-2005 e parte economica biennio
2002-2003 - del comparto del personale del servizio sanitario
nazionale, che si applica ai dipendenti delle ARPA.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere ai fini dell'accesso ai posti degli uffici regionali i
seguenti requisiti:
a) III) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o provenienza;
a) III) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
a) III) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal
presente bando per l'accesso agli impieghi dell'ARPA Piemonte;
c) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in materia di
categorie protette, e' effettuato prima dell'immissione in servizio.
Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e' dispensato
dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell'idoneita'
fisica alla mansione, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo
19 settembre 1994, n. 626;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) eta' non inferiore a 18 anni;
f) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari.
I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti,
pena l'esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine
stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Si applica la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come anche
previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

                               Art. 3.
 
Requisiti specifici per l'ammissione
 
Oltre ai requisiti generali per l'ammissione sono richiesti i
seguenti requisiti specifici:
diploma di laurea in scienze geologiche: equiparato alla nuova
classe CLS - 86/S delle lauree specialistiche (LS) di cui al decreto
ministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
196 del 21 agosto 2004;
abilitazione all'esercizio della professione di geologo.
I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti,
a pena di esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine
stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di
ammissione.

                               Art. 4.
 
Presentazione delle domande: termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo
raccomandata postale, con avviso di ricevimento, alla sede centrale
dell'ARPA, via della Rocca n. 49 - 10123 Torino, nel termine
perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data
del timbro dell'ufficio postale accettante per le domande spedite a
mezzo raccomandata postale. In caso di presentazione diretta
all'ufficio competente dell'Agenzia, tale termine e' individuato
nelle ore 16 dello stesso giorno di scadenza. Qualora la scadenza
coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle
domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La domanda deve essere redatta secondo lo schema (allegato A) che
costituisce parte integrante del presente bando, nel quale sono
riportate tutte le indicazioni, che secondo le norme vigenti, i
candidati sono tenuti a fornire. Tale modulo sara' in distribuzione
presso tutte le sedi dell'Agenzia.
Accedendo, inoltre, al sito internet di ARPA Piemonte
http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione documenti e informative:
concorsi) e' possibile scaricare il bando e il relativo modulo di
domanda.
Nella domanda gli aspiranti, in ogni caso, devono indicare sotto
la propria responsabilita', consapevoli delle responsabilita' penali
conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall'art. 76 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
a) cognome e nome;
b) la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice
fiscale;
c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
f) il titolo di studio posseduto;
g) l'abilitazione all'esercizio della professione di geologo;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) di essere o di non essere stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non
essere stati dichiarati decaduti da altro impiego pubblico ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
j) il domicilio presso il quale deve essere inoltrata ogni
comunicazione inerente al concorso. In caso di mancata indicazione
vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del
presente articolo;
k) la conoscenza di almeno una lingua straniera
(preferibilmente inglese e/o francese) - art. 37 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.;
l) la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, applicativi informatici, reti
e collegamenti (art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
e s.m.i.).
In relazione a quanto stabilito dagli artt. 20 della legge 5
febbraio 1992, n. 104 e 16 della legge 12 marzo 1999, n. 68, i
candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di
partecipazione al concorso l'ausilio necessario in relazione al
proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi
per l'espletamento delle prove.
I candidati devono allegare alla domanda fotocopia (non
autenticata) di un proprio documento di identita' in corso di
validita'.
I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l'ARPA al
trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione
dell'attivita' concorsuale, ai sensi delle disposizioni di cui al
decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003.
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti possono
allegare gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza
o preferenza.
I candidati devono dichiarare, in calce al modello di domanda, di
essere disponibili a raggiungere in caso di assunzione qualsiasi sede
di servizio in cui opera ARPA Piemonte (art. 1, comma 1, del presente
bando).
Deve essere allegato alla domanda di partecipazione l'originale
della ricevuta di versamento della tassa di concorso di Euro 3,87,
non rimborsabili, effettuato sul conto corrente postale n. 37120102
intestato ad ARPA Piemonte - Sede centrale - Servizio tesoreria, via
della Rocca n. 49 - 10123 Torino, precisando la causale del
versamento.
L'ARPA non assume responsabilita' per la mancata ricezione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo,
valgono le norme di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e s.m.i. ed alla legge 15 maggio
1997, n. 127 e s.m.i.

                               Art. 5.
 
Motivi di esclusione
 
Non vengono prese in considerazione le domande:
di coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo;
di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, oppure siano stati dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile;
prive di firma, essendo la sottoscrizione elemento essenziale
per l'esistenza giuridica dell'atto; non e' richiesta
l'autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi
dell'art. 39, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445;
non complete delle dichiarazioni di cui all'art. 4, punti da a)
a l);
spedite o consegnate a mano oltre il termine di trenta giorni a
decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami».

                               Art. 6.
 
Proroga e revoca del concorso
 
Il direttore generale dell'ARPA puo' stabilire di riaprire il
termine fissato nel bando per la presentazione delle domande, quando
il numero delle domande presentate entro il suddetto termine venga
considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente del
concorso.
Ha inoltre facolta' di revocare il concorso con provvedimento
motivato.

                               Art. 7.
 
Ammissione ed esclusione
 
L'ammissione al concorso e l'esclusione dal concorso sono
determinate con provvedimento motivato del dirigente responsabile
della S.C. 18 «Gestione e sviluppo delle risorse umane» dell'ARPA.

                               Art. 8.
 
Commissione esaminatrice
 
Il direttore generale nomina con successivo provvedimento la
commissione esaminatrice, che sara' costituita secondo quanto
disposto dall'art. 9 del citato decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni.
La commissione esaminatrice effettua la preselezione, fa luogo
alle prove d'esame ed al giudizio sulle stesse e formula la
graduatoria finale, con l'osservanza delle disposizioni vigenti in
materia di precedenza e di preferenza a parita' di merito a favore di
particolari categoria di cui all'art. 5 del d.P.R. n. 487/1994.

                               Art. 9.
 
Preselezione
 
A norma dell'art. 7, comma 2-bis del d.P.R. n. 487 del 1994
qualora gli aspiranti che presentano domanda siano in numero
superiore a cento l'amministrazione si riserva la facolta' di fare
precedere le prove d'esame da una prova preselettiva, alla quale sono
ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda di
partecipazione debitamente sottoscritta entro i termini di cui
all'art. 4 del presente bando.
La data, l'ora e la sede dell'eventuale preselezione saranno
notificate mediante pubblicazione nel Bollettino ufficiale della
regione Piemonte del giorno 16 giugno 2005, con un termine minimo di
preavviso di almeno quindici giorni e sul sito internet di ARPA
Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione documenti e
informative: concorsi).
La prova preselettiva consistera' nella somministrazione di un
questionario contenente domande a risposte multiple prefissate, della
durata di un'ora, riguardanti l'accertamento della conoscenza delle
materie previste dal bando di concorso per l'espletamento delle prove
scritte.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito. In base all'esito di tale
prova viene predisposta la graduatoria dei partecipanti che comprende
coloro che hanno ottenuto una votazione di almeno 21/30. Sono ammessi
alle prove concorsuali i primi cento candidati utilmente collocati in
graduatoria, previa verifica del possesso dei requisiti richiesti per
l'accesso ai posti. Qualora si verificassero casi di parita' di
merito sono ammessi alle prove concorsuali tutti coloro che hanno
ottenuto lo stesso punteggio del candidato classificatosi al
centesimo posto.
La graduatoria, approvata dal direttore generale, viene
pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Piemonte, negli
albi delle sedi ARPA per quindici giorni consecutivi, nonche' sul
sito internet di ARPA Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione
documenti e informative: concorsi).
Per essere ammessi a sostenere la prova preselettiva i candidati
dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento, in
corso di validita'.
L'assenza dalla predetta prova comportera' l'esclusione dal
concorso, quale ne sia la causa.

                              Art. 10.
 
Prove d'esame
 
Le prove di esame consistono in una prova scritta, una prova
teorico-pratica ed in una prova orale.
La prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta
multipla, volti ad accertare la conoscenza del candidato sulle
seguenti materie:
lineamenti di geologia regionale;
studi ed indagini geologico-tecniche per la pianificazione
territoriale e gestione urbanistica;
legislazione statale e regionale in materia di difesa del
suolo, assetto idrogeologico, pianificazione territoriale e gestione
urbanistica.
La prova teorico-pratica consiste in una elaborazione scritta,
anche sotto forma di piu' domande a risposta libera, tendente ad
accertare la conoscenza del candidato sulle materie oggetto della
prova scritta ed in particolare:
geologia applicata e geotecnica con particolare riferimento
allo studio e alla progettazione di interventi di sistemazione e
bonifica di processi gravitativi;
rilevamento geologico fotointerpretazione, analisi
morfostrutturale dei processi di versante lungo i corsi d'acqua e
relative rappresentazioni cartografiche su supporto cartaceo ed
informatico;
geoidrologia e idrogeologia applicata;
elementi di informatica applicata alla pianificazione e alla
progettazione (conoscenza di base del GIS e del CAD).
La prova orale verte sull'approfondimento delle materie delle
prove scritte, sul C.C.N.L. del personale non dirigente del comparto
sanita' e sulle funzioni e i compiti di ARPA Piemonte nell'ambito
della tutela ambientale regionale e nazionale, come delineati dalle
leggi statali e regionali, dallo statuto e dal regolamento
organizzativo dell'Agenzia.
In relazione a quanto stabilito dall'art. 37 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e s.m.i., nel corso della prova
orale sara' inoltre accertata la conoscenza a livello di scuola media
superiore della lingua straniera parlata e scritta (preferibilmente
inglese e/o francese) nonche' la conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.

                              Art. 11.
 
Svolgimento delle prove
 
Il calendario delle prove del concorso, nonche' le sedi in cui si
svolgeranno le stesse saranno pubblicate nel Bollettino ufficiale
della regione Piemonte del 16 giugno 2005, almeno quindici giorni
prima dell'inizio delle prove medesime e sul sito internet di ARPA
Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione documenti e
informative: concorsi).
Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
pertanto i candidati che non avranno ricevuto alcuna tempestiva
notizia di esclusione dal concorso saranno tenuti a presentarsi,
senza alcun preavviso, nei luoghi e nei giorni indicati nel
Bollettino ufficiale della regione Piemonte.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento in corso di
validita'.
L'assenza dalle predette prove comportera' l'esclusione quale ne
sia stata la causa che l'ha determinata.
Per lo svolgimento delle prove si osserveranno le norme di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni ed integrazioni.

                              Art. 12.
 
Valutazione delle prove d'esame
 
Il superamento della prova scritta e la conseguente ammissione
alla prova teorico-pratica e' subordinato al raggiungimento di una
votazione di almeno 21/30.
Il superamento della prova teorico-pratica e la conseguente
ammissione alla prova orale e' subordinato al raggiungimento di una
votazione di almeno 21/30.
La prova orale si intende superata con una votazione di almeno
21/30.
Del superamento di ogni singola prova sara' data comunicazione
sia mediante avviso pubblicato negli albi delle sedi ARPA sia sul
sito internet di ARPA Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione
documenti e informative: concorsi).
Le sedute della commissione esaminatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
L'avviso per la presentazione alla prova orale deve essere dato
ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui
dovranno sostenere la prova.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei voti
conseguiti nella prova scritta, nella prova teorico-pratica e nella
prova orale.

                              Art. 13.
 
Categorie riservatarie e preferenze
 
Per le categorie riservatarie e le preferenze si veda quanto
disposto dall'art. 5 del citato decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed
integrazioni.
I candidati che, avendo superato le prove di esame, intendano far
valere i titoli di preferenza ovvero abbiano diritto a riserva,
dovranno presentare o far pervenire, a mezzo raccomandata, all'ARPA
Piemonte - Struttura della gestione e dello sviluppo delle risorse
umane - via della Rocca, 49 - 10123 Torino, i documenti, in carta
semplice, ovvero opportuna autocertificazione, attestanti il possesso
dei titoli stessi, gia' indicati nella domanda, entro il termine
perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale.
Dai documenti, ovvero dall'autocertificazione, dovra' risultare
il possesso dei titoli di preferenza alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
I candidati appartenenti alle categorie previste dalla legge 12
marzo 1999, n. 68, e che abbiano conseguito l'idoneita' al concorso
di cui trattasi, potranno usufruire della riserva nei limiti
stabiliti dalle norme vigenti purche', ai sensi dell'art. 8 della
predetta legge n. 68/1999, risultino iscritti negli appositi elenchi
istituiti presso la provincia - servizio del collocamento
obbligatorio - e risultino disoccupati sia al momento della scadenza
del termine per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso sia all'atto dell'immissione in servizio.

                              Art. 14.
 
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato. E' escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia
conseguito in ciascuna delle prove di esame la prevista valutazione
di sufficienza.
Sono dichiarati vincitori del concorso i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto delle riserve e
delle preferenze di cui all'art. 13 del presente bando.
La graduatoria generale degli idonei rimane efficace per un
termine di ventiquattro mesi dalla data della pubblicazione.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del direttore generale
dell'ARPA e viene pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione
Piemonte, agli albi delle sedi ARPA, nonche' sul sito internet di
ARPA Piemonte http://www.arpa.piemonte.it/. (Sezione documenti e
informative: concorsi).
Dalla data di pubblicazione della predetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.

                              Art. 15.
 
Adempimenti dei vincitori
 
I candidati dichiarati vincitori sono invitati, a mezzo
raccomandata a.r., per la stipulazione del contratto individuale di
lavoro a tempo indeterminato.
Entro trenta giorni dalla data di ricevimento della lettera di
invito, a pena di decadenza, gli interessati devono produrre:
a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute
nella domanda di partecipazione al concorso;
b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva,
precedenza e preferenza a parita' di valutazione.
Scaduto inutilmente il termine di trenta giorni sopra indicato
non si dara' luogo alla stipula del contratto.
L'ARPA, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto individuale nel quale sara' indicata la data di
presa di servizio. La presa di servizio deve avvenire entro tre mesi
dalla stipulazione del contratto. Gli effetti economici decorrono
dalla data di effettiva presa di servizio.
La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo
giorno del mese.
La durata del periodo di prova e' definita dal C.C.N.L che si
applica al personale delle ARPA.
Il periodo di prova deve essere svolto come servizio effettivo; a
tal fine non si computano i periodi di assenza a qualunque titolo.
In applicazione del d.lgs. n. 626/1994, e successive
modificazioni e integrazioni, il vincitore sara' sottoposto ad
accertamento medico sanitario da parte del medico competente
dell'ARPA, al fine dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica alla
specifica mansione.
Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo
entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

                              Art. 16.
 
Disciplina del rapporto di lavoro stato giuridico, economico,
previdenziale e assistenziale
 
I rapporti di lavoro dei dipendenti dell'ARPA sono disciplinati
dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del codice
civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell'impresa,
salvi i limiti stabiliti dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, e successive modificazioni e integrazioni per il perseguimento
degli interessi generali cui l'organizzazione e l'azione
amministrativa sono indirizzate.
Ai dipendenti assunti a seguito dei concorsi previsti dal
presente bando si applica il vigente contratto collettivo nazionale
di lavoro del personale non dirigente della sanita'.
Il rapporto di lavoro e' a tempo indeterminato, a tempo pieno. Il
trattamento economico spettante e' quello iniziale per il personale
ascritto alla categoria D del vigente C.C.N.L. del comparto sanita'.
I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati
contrattualmente secondo i principi stabiliti dall'art. 2, commi 2 e
3 e 45, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e
successive modificazioni e integrazioni, e garantiscono parita' di
trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a
quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro vigente.
Il dipendente e' tenuto all'osservanza del codice di
comportamento dei dipendenti di cui al decreto ministeriale 28
novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 aprile 2001, n.
84.
Nelle materie soggette alla disciplina del codice civile, delle
leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l'ARPA opera con i
poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure
inerenti all'organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.
Si applica all'ARPA la legge 20 maggio 1970, n. 300, come
statuito dall'art. 51 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
e successive modificazioni e integrazioni.
Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo
indeterminato e' obbligatoriamente iscritto all'I.N.P.D.A.P, gestione
ex C.P.D.E.L.
Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo
indeterminato saranno obbligatoriamente iscritti all'I.N.P.D.A.P.,
gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l'assicurazione contro gli infortuni il
personale e' obbligatoriamente iscritto all'I.N.A.I.L.
Il personale dell'ARPA non puo' esercitare la libera professione
al di fuori delle ipotesi consentite e non puo' assumere esternamente
all'ARPA stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione
e direzione lavori su attivita' in campo ambientale; altri incarichi,
purche' previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze
d'ufficio, possono essere autorizzati dal direttore generale.

                              Art. 17.
 
Accertamento della veridicita' delle dichiarazioni
 
L'amministrazione verifichera' la veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive rese dai candidati.
Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non
veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade
dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla
base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni
penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

                              Art. 18.
 
Norma di rinvio
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di
concorso si fa riferimento al decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle
ARPA, alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui
al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e
successive integrazioni e modificazioni ed al decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e s.m.i.
Il direttore generale: Coccolo

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