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CO.RE.DI. - COMMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA PER LA CIRCOSCRIZIONE DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA

Bando di concorso pubblico per esami per la copertura di un posto a
tempo indeterminato di segratario amministrativo (posizione B2).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.60 del 30/7/2010
Ente:CO.RE.DI. - COMMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA PER LA CIRCOSCRIZIONE DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA
Località:-
Codice atto:0E006274
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:30/8/2010

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
La Commissione amministrativa regionale di disciplina del
Piemonte e della Valle d'Aosta nella seduta plenaria del 15 marzo
2010;
Visto il sistema di classificazione del personale, in
applicazione dei CCNL - comparto Enti pubblici non economici;
Ritenuta la necessita' di procedere all'indizione di un concorso
pubblico per esami ad un posto nel profilo professionale di
«segretario amministrativo» inquadrabile nell'attuale Area B,
posizione B2, presso la Commissione amministrativa regionale di
disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta;
Constatata la disponibilita' del posto nel predetto profilo
professionale;
Visti il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693 e l'art. 1, comma 4, della legge 28 dicembre 1995, n. 594,
concernenti disposizioni in materia di assunzione nei pubblici
impieghi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente misure urgenti per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo;
Visti la legge 10 aprile 1991, n. 125 e l'art. 61 del decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, cosi' come modificato dall'art.
29 del decreto legislativo 23 dicembre 1993, n.546, concernenti le
garanzie sulle pari opportunita' in ambito lavorativo;
Visto l'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993, n. 537,
cosi' come modificata dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 693/1996 concernente la riserva dei posti nel limite
del 20% in favore dei militari in ferma di leva prolungata e di
volontari specializzati delle tre Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma contrattuale;
Visto l'art. 40, secondo comma, della legge 20 settembre 1980, n.
574, per gli ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il vigente C.C.N.L. dei dipendenti del comparto Enti
pubblici non economici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni,
Vista la legge n. 3/2003 e ritenuto di aver adempiuto gli
obblighi previsti dall'art. 7 della citata normativa;
Vista la delibera della Commissione amministrativa regionale di
disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta in data 15 marzo 2010;

Delibera:


Art. 1


Oggetto


E' indetto un concorso pubblico, per esami, scritti ed orali, per
la copertura di un posto a tempo indeterminato di «segretario
amministrativo» appartenente all'Area B, posizione economica B2, del
nuovo C.C.N.L.

                               Art. 2 


Normativa del concorso


Le modalita' per l'espletamento del concorso sono stabilite nel
rispetto del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonche' dal
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come
modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il concorso prevede lo svolgimento di prove volte
all'accertamento della professionalita' richiesta dal profilo
professionale della qualifica da ricoprire.
Ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, sara' garantita la
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come
anche previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165.

                               Art. 3 


Requisiti per l'ammissione al concorso


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso, in via
esclusiva e a pena d'inammissibilita', del seguente titolo di studio
e dei sotto elencati requisiti:
a) titolo di studio: diploma di scuola media superiore;
b) cittadinanza italiana: tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1994;
c) idoneita' fisica all'impiego. Gli appartenenti alle
categorie protette della legge n. 68/1999 tranne gli orfani, vedovi
ed equiparati, non devono aver perduto la capacita' lavorativa per il
normale svolgimento delle funzioni attinenti al posto da ricoprire;
d) immunita' da condanne penali, salvo avvenuta riabilitazione;
e) eta' non inferiore agli anni 18.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.

                               Art. 4 


Domanda di ammissione e termini di presentazione


La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
come da schema allegato (allegato A), deve essere indirizzata e
trasmessa esclusivamente mediante raccomandata con avviso di
ricevimento al seguente indirizzo: Commissione amministrativa
regionale di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta, via
Botero n. 15 - c.a.p. 10122, citta' Torino, provincia TO, entro e non
oltre il termine perentorio di trenta giorni alla pubblicazione
dell'avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» (a tal fine fara'
fede la data del timbro postale dell'ufficio accettante) e comunque
non potra' pervenire oltre il quindicesimo giorno successivo a quello
di scadenza del termine di presentazione delle domande.
Il termine di presentazione delle domande, ove cada in giorno
festivo, sara' prorogato di diritto al giorno seguente non festivo.
La Commissione amministrativa regionale di disciplina del
Piemonte e della Valle d'Aosta non rispondera' di eventuali
disservizi postali.
Nella domanda i candidati sono tenuti a dichiarare, sotto la
propria personale responsabilita':
a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita;
b) l'esatta residenza;
c) di essere cittadino italiano, ovvero il possesso della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune dove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) il possesso del titolo di studio come previsto dall'art. 3
del predetto bando; la relativa votazione finale conseguita e
l'istituto presso il quali e' stato conseguito;
f) l'immunita' da condanne penali o le eventuali condanne
penali riportate e/o i procedimenti penali in corso;
g) godimento dei diritti civili e politici;
h) lo stato di idoneita' fisica al servizio; con l'esenzione da
difetti che possano influire sul rendimento del servizio;
i) il possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza
previsti dalle leggi vigenti;
j) l'accettazione senza riserve delle norme, dei regolamenti e
di tutte le condizioni stabilite dallo stato giuridico e dal
trattamento economico vigente per i dipendenti del paraStato e
relative modifiche;
k) l'impegno a comunicare tempestivamente alla Commissione
amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle
d'Aosta le eventuali variazioni di indirizzo con l'esonero della
medesima da ogni responsabilita' in caso le comunicazioni inerenti al
concorso non dovessero pervenire al destinatario per irreperibilita'
del medesimo;
l) l'autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi
del decreto legislativo n. 196/2003;
m) di essere consapevole, ai sensi della legge n. 445/2000,
della responsabilita' cui puo' andare incontro in caso di
dichiarazioni mendaci, nonche' di quanto disposto dall'art. 11, comma
3, del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n.
403, sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere.
La domanda dovra' essere sottoscritta (la sottoscrizione non e'
soggetta ad autenticazione, ai sensi dell'art. 3, comma V, della
legge 15 maggio 1997, n. 127, modificato dall'art. 12, comma IV,
della legge 16 giugno 1998, n. 191 e decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000).
Non saranno prese in considerazione le domande, spedite o
pervenute successivamente ai termini stabiliti per la partecipazione
al concorso e per il ricevimento delle domande stesse.

                               Art. 5 


Possesso dei titoli


Ai sensi dell'art. 2, comma 7, e dell'art. 16 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i requisiti
prescritti per l'ammissione al concorso - nonche' i titoli indicati
dai candidati per fruire dei benefici di «preferenza» e «precedenza»
- devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del
termine stabilito nel presente bando per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso stesso.

                               Art. 6 


Esclusione dal concorso


Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994, cosi' come modificato dall'art. 3, comma 2,
decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti e' comunicata, in
qualsiasi momento, con provvedimento motivato della Commissione
amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e della Valle
d'Aosta.

                               Art. 7 


Programma e prove d'esame


Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte e una prova
orale secondo il seguente programma:
Le prove scritte saranno le seguenti:
prova concernente elementi di diritto amministrativo e
costituzionale;
prova concernente elementi di diritto civile.
I concorrenti avranno a disposizione per ogni prova scritta 4 ore
a decorrere dall'assegnazione, mediante pubblica lettura, da parte
del presidente della commissione esaminatrice, del tema da trattare,
il quale verra' estratto a sorte da un candidato presente nell'ambito
di tre temi scelti la mattina stessa dalla commissione d'esame,
sottoscritti dal presidente e dal segretario, chiusi in distinte
buste sigillate e controfirmati sui lembi di chiusura dalla
commissione. Di dette operazioni e' fatta menzione nel verbale.
Il colloquio orale, al quale saranno ammessi i candidati che
avranno riportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due
prove scritte, vertera', oltre che sulle materie oggetto delle prove
scritte, anche sulle seguenti:
elementi di diritto penale (reati contro la pubblica
amministrazione);
elementi di economia, statistica e contabilita' di Stato;
ordinamento e attribuzioni dei Consigli notarili e delle
Commissioni amministrative regionali di disciplina;
conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse e dei problemi per sistemi operativi quali
Windows XP, Vista, Windows 7 ed applicativi Microsoft Office.
In tale sede verra' accertata la conoscenza della lingua inglese
o francese (a scelta del candidato), con una prova di traduzione di
un brano di argomento giuridico.

                               Art. 8 


Valutazione - Prove


Le singole prove saranno valutate in trentesimi.
Per essere ammessi alla prova orale occorre aver conseguito, in
ciascuna prova scritta, la votazione minima di 21/30.
La commissione, ove accerti che il lavoro sia stato in tutto o in
parte copiato da altro elaborato o da qualche pubblicazione, annulla
la prova. E' pure annullata la prova scritta dei candidati che si
siano comunque fatti riconoscere.
La prova orale si intende superata qualora il candidato
conseguira' la votazione minima di 21/30.

                               Art. 9 


Prova preselettiva


Le prove di esame di cui al precedente art. 7 del presente bando
potranno essere precedute da una prova preselettiva che consistera'
in una serie di domande a risposta multipla su argomenti di cultura
generale nonche' sulle stesse materie oggetto delle prove scritte.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati che si
classificheranno fino al ventesimo posto della graduatoria nella
predetta prova preselettiva nonche' i classificati ex aequo al
ventesimo posto della citata graduatoria.

                               Art. 10 


Svolgimento delle prove d'esame


Nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»
del 29 ottobre 2010 sara' data comunicazione delle date, del luogo,
della sede e dell'ora in cui si svolgeranno le prove scritte di cui
al precedente art. 7, nonche' dell'eventuale prova preselettiva di
cui all'art. 9 del presente bando.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
nei confronti di tutti i candidati.
I candidati ammessi alle prove scritte in virtu' del superamento
della prova preselettiva riceveranno apposita comunicazione mediante
lettera raccomandata a.r. L'elenco dei candidati ammessi alle prove
scritte potra' essere consultato con accesso al sito Internet:
www.consiglionotariletorino.it
I candidati che non avranno ricevuto comunicazione di esclusione
dal concorso per mancanza di taluno dei prescritti requisiti dovranno
presentarsi alle prove scritte muniti di uno dei seguenti documenti
di riconoscimento in corso di validita':
patente automobilistica;
carta d'identita';
porto d'armi;
passaporto;
tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica 28
luglio 1967, n. 851.
Le prove scritte non sono pubbliche. Le prove orali si
svolgeranno in aula aperta al pubblico.
I candidati non ammessi a sostenere le prove scritte saranno
tempestivamente avvisati mediante raccomandata a.r.
La mancata presentazione dei candidati nell'ora e nel luogo
indicato, sara' ritenuta come rinuncia a partecipare al concorso.
I candidati devono usare, per la stesura dell'elaborato,
esclusivamente carta munita del timbro dell'Ufficio e della firma di
un componente della commissione d'esame.
Durante le prove d'esame non e' ammessa la consultazione di
testi, ne' l'utilizzo di telefoni cellulari o simili strumenti ad
eccezione del vocabolario di italiano, dei codici e leggi non
commentate.

                               Art. 11 


Commissione esaminatrice


La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata, ai sensi
dell'art. 9, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n.
693/1996 con deliberazione della Commissione amministrativa regionale
di disciplina del Piemonte e della Valle d'Aosta. La commissione
effettua la vigilanza durante l'espletamento delle prove scritte,
eventualmente coadiuvata dai membri della Co.re.di., dal suo
segretario e dal tesoriere.

                               Art. 12 


Graduatoria


La commissione esaminatrice formera' la graduatoria generale di
merito, secondo l'ordine dei punteggi riportati nella votazione
complessiva, di cui all'art. 6 del presente bando.
Tale graduatoria sara' sottoposta all'approvazione della
Commissione amministrativa regionale di disciplina del Piemonte e
della Valle d'Aosta, che, tenute presenti le disposizioni in materie
di preferenza e precedenza di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, al decreto del
Presidente della Repubblica n. 693/1996, alla legge n. 958/1986 e
alla legge n. 574/1980, formera' la graduatoria di merito definitiva
e procedera' alla dichiarazione del vincitore, nel limite del posto
messo a concorso.
Di detta graduatoria sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Dalla data di pubblicazione del predetto avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine di sessanta giorni per le eventuali
impugnative.

                               Art. 13 


Documenti di rito che dovra' produrre il candidato
dichiarato vincitore e nomina


Il concorrente dichiarato vincitore del concorso, in base alla
graduatoria formata dalla commissione esaminatrice, fermo restando le
riserve previste dalla normativa vigente in materia, dovra' far
pervenire entro il termine che gli sara' comunicato, la dichiarazione
di accettazione della nomina, corredata dalla documentazione prevista
dalle norme regolamentari in atto.
L'amministrazione si riserva di sottoporre i concorrenti a visita
sanitaria diretta o di controllo, intendendosi che l'esito negativo
di essa comportera' l'esclusione dal concorso o l'annullamento in
caso di gia' avvenuta nominata, senza rimborsi di indennizzi agli
interessati.
La mancata presentazione alla visita, se richiesta, sara'
considerata come rinuncia al concorso.
Il vincitore dovra' assumere servizio nella data preventivamente
stabilita nella partecipazione della nomina, sotto pena di decadenza.
Da tale data decorre l'inizio del periodo di prova.
L'assunzione in servizio del vincitore sara' comunque subordinata
alle previsioni della legge finanziaria vigente al momento della
stipula del contratto individuale di lavoro.
In caso di rinuncia o di mancata assunzione in servizio nel
termine fissato, resta salva la facolta' dell'Amministrazione di
nominare vincitore il concorrente idoneo che, per ordine di merito,
risulta successivo in graduatoria.

                               Art. 14 


Norme transitorie, finali e di salvaguardia


La Commissione amministrativa regionale di disciplina del
Piemonte e della Valle d'Aosta si riserva la facolta' di prorogare,
sospendere o revocare il presente concorso, per legittimi motivi,
prima e durante l'espletamento dello stesso, senza che i concorrenti
possano vantare diritti di sorta.
Per quanto non previsto dal presente bando valgono le norme di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487
«Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi», come modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, nonche' la normativa vigente in
materia.
Torino, 19 luglio 2010

Il segretario: Liotta

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