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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per la
copertura a tempo determinato di settecentocinquanta unita' di
personale non dirigenziale dell'area funzionale seconda, fascia
economica F2 e di tremila unita' di personale non dirigenziale
dell'area funzionale seconda, fascia economica F1, da inquadrare
tra il personale del Ministero della giustizia.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale "Concorsi ed Esami" n.26 del 1/4/2022 |
Ente: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 22E04100 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 3750 |
Scadenza: | 28/4/2022 |
Tags: | Amministrativi Per diplomati Tecnici |
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Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
LA COMMISSIONE RIPAM
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
le «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante
«Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l),
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per la
concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la
prevenzione dell'assenteismo»;
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante «Misure
urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,
n. 77;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione del testo unico di cui
sopra e successive modificazioni;
Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del
4 maggio 2021 che nomina la Commissione RIPAM;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24
aprile 2020, recante «Determinazione dei compensi da corrispondere ai
componenti delle commissioni esaminatrici e della commissione per
l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche
amministrazioni (RIPAM)»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante
«Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, concernente il «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 25 marzo 2010, n. 6, recante
«Riorganizzazione del Centro di formazione e studi (Formez), a norma
dell'art. 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69», come novellato dal
decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili» e in particolare gli articoli 3 e 18,
comma 2, concernenti le quote d'obbligo a favore delle categorie
protette;
Tenuto conto, altresi', che, in caso di scopertura delle quote di
riserva di cui agli articoli 3 e 18, comma 2, della legge 12 marzo
1999, n. 68, all'atto dell'assunzione il Ministero della giustizia
applichera' la riserva dei posti in favore delle categorie protette;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, e in particolare
l'art. 3, comma 4-bis;
Visto il decreto 8 novembre 2021 del Ministro per la pubblica
amministrazione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle
politiche sociali e il Ministro per le disabilita', recante modalita'
di partecipazione ai concorsi pubblici per i soggetti con disturbi
specifici di apprendimento ai sensi dell'art. 3, comma 4-bis, del
decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante «Misure
urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per
l'efficienza degli uffici giudiziari», convertito, con modificazioni,
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e in particolare l'art. 50, comma
1, che introduce l'art. 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012,
n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012,
n. 221;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«Codice dell'ordinamento militare», e in particolare gli articoli 678
e 1014;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Norme in materia
di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, contenente il «Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
«Codice in materia di protezione di dati personali»;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante
«Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51, recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da
parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine,
accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il
«Codice dell'amministrazione digitale»;
Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, n. 215 e n. 216,
recanti, rispettivamente «Attuazione della direttiva 2000/43/CE per
la parita' di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica», e «Attuazione della
direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di
occupazione e di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, recante
l'attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle
pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini e donne
in materia di occupazione e impiego;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»,
convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modificazioni
ed integrazioni, e in particolare l'art. 8 concernente l'invio per
via telematica delle domande per la partecipazione a selezioni o
concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari»;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, concernente il
«Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, recante «Modifiche al
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei», approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione 9 luglio 2009, concernente
l'equiparazione tra classi delle lauree di cui al decreto n. 509 del
1999 e classi delle lauree di cui al decreto n. 270 del 2004, ai fini
della partecipazione ai pubblici concorsi;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione 9 luglio 2009, in materia di
equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509 del 1999 e lauree magistrali
(LM) ex decreto n. 270 del 2004, ai fini della partecipazione ai
pubblici concorsi;
Vista la normativa in materia di equipollenze ed equiparazioni
dei titoli di studio accademici per l'ammissione ai concorsi
pubblici;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante «Misure
urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle
pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della
giustizia», e in particolare l'art. 14, che, allocando le necessarie
risorse finanziarie, disciplina le modalita' di reclutamento di
personale a tempo determinato per il supporto alle linee progettuali
per la giustizia del PNRR;
Visto in particolare l'art. 1, comma 14, del citato decreto-legge
9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6
agosto 2021, n. 113;
Visto il decreto del Ministro della giustizia del 16 dicembre
2021, pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della
giustizia del 31 dicembre 2021, adottato, ai sensi dell'art. 14,
comma 12, del decreto-legge n. 80 del 2021 che ha determinato, per i
profili professionali di cui all'art. 13 dello stesso decreto-legge,
le materie oggetto della prova scritta, le modalita' di nomina della
commissione esaminatrice e dei comitati di vigilanza e le ulteriori
misure organizzative non disciplinate direttamente dalla norma
primaria;
Considerata l'esigenza di reclutare personale non dirigenziale in
possesso delle professionalita' individuate nel decreto-legge n. 80
del 2021 e in particolare nell'art. 13 e nell'allegato II;
Ritenuto che, in ragione di esigenze di indispensabile
tempestivita' dell'attivita' di reclutamento straordinario a tempo
determinato prevista nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e
resilienza, si rende necessario procedere secondo le modalita'
semplificate previste dal richiamato decreto-legge n. 80 del 2021 e
in particolare dal citato art. 14;
Tenuto conto della necessita' di garantire la tutela della salute
pubblica nell'attuale situazione epidemiologica da COVID-19 e le
misure vigenti all'atto di svolgimento delle prove concorsuali;
Visto il sistema di classificazione dei profili professionali del
personale oggetto del presente bando di concorso, nei termini di cui
all'allegato II del decreto-legge n. 80 del 2021;
Tenuto conto che il presente bando disciplina, in via esclusiva
ed anche in deroga alla disciplina ordinaria, legislativa e
regolamentare, il concorso di cui al richiamato art. 14 del
decreto-legge n. 80 del 2021, relativamente ai soli profili
professionali di cui all'art. 13 del medesimo decreto-legge,
ricompresi nella seconda area professionale;
Tenuto conto dei titoli valutabili e degli ulteriori titoli di
preferenza indicati nell'art. 14 del decreto-legge n. 80 del 2021;
Ritenuto che occorre altresi' valorizzare, per espresso dettato
normativo, quali specifici titoli di preferenza nelle procedure
concorsuali indette dall'amministrazione della giustizia, i tirocini
svolti ai sensi dell'art. 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio
2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio
2011, n. 111, nonche' ai sensi dell'art. 73 del decreto-legge 21
giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9
agosto 2013, n. 98;
Considerato che, a parita' dei titoli preferenziali di cui
all'art. 14, comma 9, decreto-legge n. 80 del 2021 e di cui all'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
e' preferito il candidato piu' giovane di eta', ai sensi dell'art. 3,
comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127. Il possesso dei
requisiti di accesso, dei titoli di attribuzione del punteggio e dei
titoli di preferenza dovra' essere documentato esclusivamente con le
modalita' indicate dal bando di concorso;
Vista la nota del Ministero della giustizia prot. n. 17287 del 31
dicembre 2021, con la quale vengono ripartiti i contingenti di
personale di cui all'art. 13 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80;
Vista la nota del Ministero della giustizia prot. n. 0021784U del
2 febbraio 2022, contenente la richiesta di attivazione, tramite la
Commissione interministeriale RIPAM, di una procedura concorsuale per
complessive cinquemilaquattrocentodieci unita' di personale non
dirigenziale da inquadrare nei nuovi profili professionali di cui
agli articoli 11, comma 1, e 13 e all'allegato II del decreto-legge
n. 80 del 2021, di cui settecentocinquanta unita' di personale non
dirigenziale dell'area funzionale seconda, fascia economica F2
e tremila unita' di personale non dirigenziale dell'area funzionale
seconda, fascia economica F1;
Delibera:
Art. 1
Posti messi a concorso
1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, su base
distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato
di settecentocinquanta unita' di personale non dirigenziale dell'area
funzionale seconda, fascia economica F2, e di tremila unita' di
personale non dirigenziale dell'area funzionale seconda, fascia
economica F1, da inquadrare tra il personale del Ministero della
giustizia, di cui:
a) con il profilo di tecnico IT junior, area seconda, fascia
economica F2,
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|Codice ITj-CASS/AC - Corte di cassazione e | |
|amministrazione centrale |n. 62 unita' |
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|Codice ITj-AN - Distretto della Corte di appello di | |
|Ancona |n. 4 unita' |
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|Codice ITj-BA - Distretto della Corte di appello di | |
|Bari |n. 7 unita' |
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|Codice ITj-BO - Distretto della Corte di appello di | |
|Bologna |n. 10 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-BS - Distretto della Corte di appello di | |
|Brescia |n. 6 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-CA - Distretto della Corte di appello di | |
|Cagliari |n. 7 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-CL - Distretto della Corte di appello di | |
|Caltanissetta |n. 3 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-CB - Distretto della Corte di appello di | |
|Campobasso |n. 2 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-CT - Distretto della Corte di appello di | |
|Catania |n. 7 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-CZ - Distretto della Corte di appello di | |
|Catanzaro |n. 6 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-FI - Distretto della Corte di appello di | |
|Firenze |n. 10 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-GE - Distretto della Corte di appello di | |
|Genova |n. 4 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-AQ - Distretto della Corte di appello | |
|dell'Aquila |n. 5 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-LE - Distretto della Corte di appello di | |
|Lecce |n. 6 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-ME - Distretto della Corte di appello di | |
|Messina |n. 4 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-MI - Distretto della Corte di appello di | |
|Milano |n. 26 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-NA - Distretto della Corte di appello di | |
|Napoli |n. 26 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-PA - Distretto della Corte di appello di | |
|Palermo |n. 15 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-PG - Distretto della Corte di appello di | |
|Perugia |n. 5 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-PZ - Distretto della Corte di appello di | |
|Potenza |n. 3 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-RC - Distretto della Corte di appello di | |
|Reggio Calabria |n. 5 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-RM - Distretto della Corte di appello di | |
|Roma |n. 26 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-SA - Distretto della Corte di appello di | |
|Salerno |n. 5 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-TO - Distretto della Corte di appello di | |
|Torino |n. 12 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-TS - Distretto della Corte di appello di | |
|Trieste |n. 4 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-VE - Distretto della Corte di appello di | |
|Venezia |n. 10 unita' |
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b) con il profilo di tecnico di contabilita' junior, area
seconda, fascia economica F2,
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|Codice CONTj-CASS/AC - Corte di cassazione e | |
|amministrazione centrale |n. 62 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-AN - Distretto della Corte di appello di| |
|Ancona |n. 7 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-BA - Distretto della Corte di appello di| |
|Bari |n. 16 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-BO - Distretto della Corte di appello di| |
|Bologna |n. 18 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-BS - Distretto della Corte di appello di| |
|Brescia |n. 8 unita' |
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|Codice CONTj-CA - Distretto della Corte di appello di| |
|Cagliari |n. 12 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CL - Distretto della Corte di appello di| |
|Caltanissetta |n. 3 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CB - Distretto della Corte di appello di| |
|Campobasso |n. 3 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CT - Distretto della Corte di appello di| |
|Catania |n. 10 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CZ - Distretto della Corte di appello di| |
|Catanzaro |n. 8 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-FI - Distretto della Corte di appello di| |
|Firenze |n. 15 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-GE - Distretto della Corte di appello di| |
|Genova |n. 12 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-AQ - Distretto della Corte di appello | |
|dell'Aquila |n. 6 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-LE - Distretto della Corte di appello di| |
|Lecce |n. 7 unita' |
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|Codice CONTj-ME - Distretto della Corte di appello di| |
|Messina |n.11 unita' |
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|Codice CONTj-MI - Distretto della Corte di appello di| |
|Milano |n. 34 unita' |
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|Codice CONTj-NA - Distretto della Corte di appello di| |
|Napoli |n. 28 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-PA - Distretto della Corte di appello di| |
|Palermo |n. 19 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-PG - Distretto della Corte di appello di| |
|Perugia |n. 7 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-PZ - Distretto della Corte di appello di| |
|Potenza |n. 3 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-RC - Distretto della Corte di appello di| |
|Reggio Calabria |n. 14 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-RM - Distretto della Corte di appello di| |
|Roma |n. 43 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-SA - Distretto della Corte di appello di| |
|Salerno |n. 4 unita' |
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|Codice CONTj-TO - Distretto della Corte di appello di| |
|Torino |n. 21 unita' |
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|Codice CONTj-TS - Distretto della Corte di appello di| |
|Trieste |n. 5 unita' |
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|Codice CONTj-VE - Distretto della Corte di appello di| |
|Venezia |n. 24 unita' |
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c) con il profilo di tecnico di edilizia junior, area seconda,
fascia economica F2,
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|Codice EDj-CASS/AC - Corte di cassazione e | |
|amministrazione centrale |n. 17 unita' |
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|Codice EDj-AN - Distretto della Corte di appello di | |
|Ancona |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-BA - Distretto della Corte di appello di | |
|Bari |n. 2 unita' |
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|Codice EDj-BO - Distretto della Corte di appello di | |
|Bologna |n. 3 unita' |
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|Codice EDj-BS - Distretto della Corte di appello di | |
|Brescia |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-CA - Distretto della Corte di appello di | |
|Cagliari |n. 2 unita' |
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|Codice EDj-CL - Distretto della Corte di appello di | |
|Caltanissetta |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-CB - Distretto della Corte di appello di | |
|Campobasso |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-CT - Distretto della Corte di appello di | |
|Catania |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-CZ - Distretto della Corte di appello di | |
|Catanzaro |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-FI - Distretto della Corte di appello di | |
|Firenze |n. 2 unita' |
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|Codice EDj-GE - Distretto della Corte di appello di | |
|Genova |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-AQ - Distretto della Corte di appello | |
|dell'Aquila |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-LE - Distretto della Corte di appello di | |
|Lecce |n. 1 unita' |
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|Codice EDj-ME - Distretto della Corte di appello di | |
|Messina |n. 2 unita' |
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|Codice EDj-MI - Distretto della Corte di appello di | |
|Milano |n. 5 unita' |
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|Codice EDj-NA - Distretto della Corte di appello di | |
|Napoli |n. 4 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-PA - Distretto della Corte di appello di | |
|Palermo |n. 3 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-PG - Distretto della Corte di appello di | |
|Perugia |n. 1 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-PZ - Distretto della Corte di appello di | |
|Potenza |n. 1 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-RC - Distretto della Corte di appello di | |
|Reggio Calabria |n. 2 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-RM - Distretto della Corte di appello di | |
|Roma |n. 8 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-SA - Distretto della Corte di appello di | |
|Salerno |n. 1 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-TO - Distretto della Corte di appello di | |
|Torino |n. 3 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-TS - Distretto della Corte di appello di | |
|Trieste |n. 1 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-VE - Distretto della Corte di appello di | |
|Venezia |n. 4 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
d) con il profilo di operatore di data entry, area seconda,
fascia economica F1,
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CASS/PG/DNAA/AC - Corte di cassazione, | |
|Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e |n. 132 unita'|
|amministrazione centrale | |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-AN - Distretto della Corte di appello di | |
|Ancona |n. 71 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-BA - Distretto della Corte di appello di | |
|Bari |n. 112 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-BO - Distretto della Corte di appello di | |
|Bologna |n. 162 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-BS - Distretto della Corte di appello di | |
|Brescia |n. 97 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CA - Distretto della Corte di appello di | |
|Cagliari |n. 101 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CL - Distretto della Corte di appello di | |
|Caltanissetta |n. 51 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CB - Distretto della Corte di appello di | |
|Campobasso |n. 45 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CT - Distretto della Corte di appello di | |
|Catania |n. 117 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CZ - Distretto della Corte di appello di | |
|Catanzaro |n. 116 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-FI - Distretto della Corte di appello di | |
|Firenze |n. 156 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-GE - Distretto della Corte di appello di | |
|Genova |n. 92 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-AQ - Distretto della Corte di appello | |
|dell'Aquila |n. 87 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-LE - Distretto della Corte di appello di | |
|Lecce |n. 101 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-ME - Distretto della Corte di appello di | |
|Messina |n. 57 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-MI - Distretto della Corte di appello di | |
|Milano |n. 229 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-NA - Distretto della Corte di appello di | |
|Napoli |n. 290 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-PA - Distretto della Corte di appello di | |
|Palermo |n. 126 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-PG - Distretto della Corte di appello di | |
|Perugia |n. 50 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-PZ - Distretto della Corte di appello di | |
|Potenza |n. 51 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-RC - Distretto della Corte di appello di | |
|Reggio Calabria |n. 82 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-RM - Distretto della Corte di appello di | |
|Roma |n. 244 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-SA - Distretto della Corte di appello di | |
|Salerno |n. 76 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-TO - Distretto della Corte di appello di | |
|Torino |n. 159 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-TS - Distretto della Corte di appello di | |
|Trieste |n. 59 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-VE - Distretto della Corte di appello di | |
|Venezia |n. 137 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
2. Il candidato puo' presentare domanda per uno solo dei profili
e, nel profilo scelto, per uno solo dei codici di concorso indicati
al comma 1.
3. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti e' riservato ai
volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai
volontari in servizio permanente, nonche' agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in
possesso dei requisiti previsti dal bando. La suddetta percentuale
del trenta per cento e' computata sui posti previsti per ogni singolo
distretto.
4. Fermo restando quanto previsto dal presente bando, si applica
in quanto compatibile, l'eventuale riserva di cui all'art. 3, legge
12 marzo 1999, n. 68.
5. Le riserve di legge, in applicazione della normativa vigente
in materia di ordinamento militare e tutela della disabilita', sono
valutate esclusivamente all'atto della formulazione della graduatoria
finale di merito di cui al successivo art. 8.
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei
termini di presentazione della domanda di partecipazione nonche' al
momento dell'assunzione in servizio:
a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea. Sono ammessi altresi' i familiari di
cittadini italiani o di un altro Stato membro dell'Unione europea,
che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano
titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso
di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, ai
sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per
i soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, essere in possesso dei requisiti, ove compatibili, di cui
all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
b) eta' non inferiore a diciotto anni;
c) possesso dei seguenti titoli di studio:
i. per il profilo di cui all'art. 1, comma, 1, lettera a)
(tecnico IT junior):
diploma di istruzione secondaria di secondo grado di
Istituto tecnico del settore tecnologico - Indirizzo informatica e
telecomunicazioni o diplomi equipollenti.
Sono equiparati ai titoli di studio di cui al precedente punto
i., per i soli candidati che non siano in possesso di uno dei diplomi
ivi indicati, quali titoli superiori da ritenersi assorbenti, i
seguenti titoli:
laurea (L) in: L-31 - Scienze e tecnologie informatiche; L-7 -
Ingegneria civile e ambientale; L-8 - Ingegneria dell'informazione;
L-9 - Ingegneria industriale; L-30 - Scienze e tecnologie fisiche;
L-35 - Scienze matematiche; e titoli equiparati;
ovvero
diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in scienze
dell'informazione; ingegneria; fisica; matematica; e titoli
equiparati ed equipollenti;
ovvero
laurea specialistica (LS) in: 23/S - Informatica; 5/S -
Ingegneria aerospaziale e astronautica; 26/S - Ingegneria biomedica;
27/S - Ingegneria chimica; 28/S - Ingegneria civile; 29/S -
Ingegneria dell'automazione; 30/S - Ingegneria delle
telecomunicazioni; 31/S - Ingegneria elettrica; 32/S - Ingegneria
elettronica; 33/S - Ingegneria energetica e nucleare; 34/S -
Ingegneria gestionale; 35/S - Ingegneria informatica; 36/S -
Ingegneria meccanica; 37/S - Ingegneria navale; 38/S - Ingegneria per
l'ambiente e il territorio; 20/S - Fisica; 45/S - Matematica; e
titoli equiparati;
ovvero
laurea magistrale (LM) in: LM/18 - Informatica; LM/66 -
Sicurezza informatica; LM-20 - Ingegneria aerospaziale e
astronautica; LM-21 - Ingegneria biomedica; LM-22 - Ingegneria
chimica; LM-23 - Ingegneria civile; LM-24 - Ingegneria dei sistemi
edilizi; LM-25 - Ingegneria dell'automazione; LM-26 - Ingegneria
della sicurezza; LM-27 - Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-28 -
Ingegneria elettrica; LM-29 - Ingegneria elettronica; LM-30 -
Ingegneria energetica e nucleare; LM-31 - Ingegneria gestionale;
LM-32 - Ingegneria informatica; LM-33 - Ingegneria meccanica; LM-34 -
Ingegneria navale; LM-35 - Ingegneria per l'ambiente e il territorio;
LM-17 - Fisica; LM-40 - Matematica; e titoli equiparati;
ii. per il profilo di cui all'art. 1, comma, 1, lettera b)
(tecnico di contabilita' junior):
diploma di istruzione secondaria di secondo grado di
Istituto tecnico del settore economico - Indirizzo amministrazione,
finanza e marketing o diplomi equipollenti.
Sono equiparati ai titoli di studio di cui al precedente punto
ii. per i soli candidati che non siano in possesso di uno dei diplomi
ivi indicati, quali titoli superiori da ritenersi assorbenti, i
seguenti titoli:
laurea (L) in: L-18 - Scienze dell'economia e della gestione
aziendale; L-33 - Scienze economiche; L-36 - Scienze politiche e
delle relazioni internazionali; e titoli equiparati;
ovvero
diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in: economia e
commercio; scienze politiche; e titoli equiparati ed equipollenti;
ovvero
laurea specialistica (LS) in: 64/S - Scienze dell'economia;
84/S - Scienze economico-aziendali; 57/S - Programmazione e gestione
delle politiche e dei servizi sociali; 60/S - Relazioni
internazionali; 70/S - Scienze della politica; 71/S - Scienze delle
pubbliche amministrazioni; 88/S - Scienze per la cooperazione allo
sviluppo; 89/S - Sociologia; 99/S - Studi europei; e titoli
equiparati;
ovvero
laurea magistrale (LM) in: LM-77 - Scienze economico-aziendali;
LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 - Relazioni
internazionali; LM-56 - Scienze dell'economia; LM-62 - Scienze della
politica; LM-63 - Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 -
Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 - Sociologia e
ricerca sociale; LM-90 - Studi europei; e titoli equiparati;
iii. per il profilo di cui all'art. 1, comma, 1, lettera c)
(tecnico di edilizia junior):
diploma di istruzione secondaria di secondo grado di
Istituto tecnico del settore tecnologico - Indirizzo costruzioni,
ambiente e territorio o diplomi equipollenti.
Sono equiparati ai titoli di studio di cui al precedente punto
iii., per i soli candidati che non siano in possesso di uno dei
diplomi ivi indicati, quali titoli superiori da ritenersi assorbenti,
i seguenti titoli:
laurea (L) in: L-7 - Ingegneria civile e ambientale; L-8 -
Ingegneria dell'informazione; L-9 - Ingegneria industriale; L-17 -
Scienze dell'architettura; e titoli equiparati;
ovvero
diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in ingegneria;
architettura; e titoli equiparati ed equipollenti;
ovvero
laurea specialistica (LS) in: 25/S - Ingegneria aerospaziale e
astronautica; 26/S - Ingegneria biomedica; 27/S - Ingegneria chimica;
28/S - Ingegneria civile; 29/S - Ingegneria dell'automazione; 30/S -
Ingegneria delle telecomunicazioni; 31/S - Ingegneria elettrica; 32/S
- Ingegneria elettronica; 33/S - Ingegneria energetica e nucleare;
34/S - Ingegneria gestionale; 35/S - Ingegneria informatica; 36/S -
Ingegneria meccanica; 37/S - Ingegneria navale; 38/S - Ingegneria per
l'ambiente e il territorio; 3/S Architettura del paesaggio; 4/S
Architettura e ingegneria edile; e titoli equiparati;
ovvero
laurea magistrale (LM) in: LM-20 - Ingegneria aerospaziale e
astronautica; LM-21 - Ingegneria biomedica; LM-22 - Ingegneria
chimica; LM-23 - Ingegneria civile; LM-24 - Ingegneria dei sistemi
edilizi; LM-25 - Ingegneria dell'automazione; LM-26 - Ingegneria
della sicurezza; LM-27 - Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-28 -
Ingegneria elettrica; LM-29 - Ingegneria elettronica; LM-30 -
Ingegneria energetica e nucleare; LM-31 - Ingegneria gestionale;
LM-32 - Ingegneria informatica; LM-33 - Ingegneria meccanica; LM-34 -
Ingegneria navale; LM-35 - Ingegneria per l'ambiente e il territorio;
LM-3 - Architettura del paesaggio; LM-4 - Architettura e ingegneria
edile-architettura; e titoli equiparati;
iv. per il profilo di cui all'art. 1, comma, 1, lettera d)
(operatore di data entry):
diploma di istruzione secondaria di secondo grado che
consenta l'iscrizione ad una facolta' universitaria.
I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso istituti
statali, paritari o legalmente riconosciuti. I candidati in possesso
di titolo rilasciato da un Paese dell'Unione europea o da uno Paese
terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia
stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica,
sentito il Ministero dell'istruzione, ai sensi dell'art. 38, comma 3,
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero sia stata
attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato e'
ammesso con riserva alle prove di concorso, in attesa dell'emanazione
di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita
anche nel caso in cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la
partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione
necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito
istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della funzione pubblica: www.funzionepubblica.gov.it
d) idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
concorso si riferisce. Tale requisito sara' accertato prima
dell'assunzione all'impiego;
e) qualita' morali e di condotta di cui all'art. 35, comma 6,
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
f) godimento dei diritti civili e politici;
g) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera
d), del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e ai sensi delle
corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
i) non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici;
j) per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei
riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa
italiana.
2. Per i candidati diversi dai cittadini italiani e dai cittadini
di uno Stato membro dell'Unione europea i precedenti punti f), g) e
j) si applicano solo in quanto compatibili.
3. I candidati vengono ammessi alla prova scritta con riserva.
L'amministrazione provvede d'ufficio ad accertare il possesso del
requisito delle qualita' morali e di condotta, fermo restando quanto
previsto dall'art. 4, comma 10, dall'art. 6, commi 3 e 9, dall'art.
7, comma 5, dall'art. 9, comma 5, e dall'art. 14, commi 4 e 5.
Art. 3
Procedura concorsuale
1. Nell'ambito della procedura concorsuale di cui al presente
bando, la Commissione RIPAM svolge i compiti di cui all'art. 35,
comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, fatte salve
le competenze della commissione esaminatrice.
2. Per l'espletamento della procedura concorsuale, la Commissione
RIPAM si avvarra' anche di Formez PA.
3. Il concorso sara' espletato in base alle procedure di seguito
indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:
a) valutazione dei titoli, secondo la disciplina dell'art. 6,
distinta per i profili professionali e i codici di concorso di cui
all'art. 1, comma 1, che avverra' mediante il ricorso a piattaforme
digitali. La valutazione e' finalizzata all'ammissione alla prova
scritta di un numero di candidati per ciascun profilo e per ciascun
codice di concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, pari a venti
volte il numero dei relativi posti messi a concorso. Ai fini della
votazione complessiva, il voto conseguito nella valutazione dei
titoli e' sommato al voto riportato nella prova scritta di cui
all'art. 7;
b) prova scritta, secondo la disciplina dell'art. 7, riservata
a un numero massimo di candidati pari a venti volte il numero dei
posti a concorso per ciascun profilo e per ciascun codice di concorso
di cui al precedente art. 1, comma 1, oltre eventuali ex aequo, come
risultante all'esito della fase a). La prova scritta si svolgera'
esclusivamente mediante strumentazione informatica e piattaforme
digitali, anche presso sedi decentrate che verranno comunicate con le
modalita' di cui all'art. 4 e anche con piu' sessioni consecutive non
contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l'omogeneita'
delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di
selettivita' tra tutti i partecipanti.
4. La commissione esaminatrice, per ciascun profilo e per ciascun
codice di concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, redige la
graduatoria definitiva di merito, sommando il voto conseguito nella
valutazione dei titoli al voto riportato nella prova scritta, nei
termini di cui agli articoli 8 e 10. I primi classificati in ciascuna
graduatoria di merito, in numero pari ai posti disponibili e tenuto
conto delle riserve dei posti di cui all'art. 1, saranno nominati
vincitori e assegnati al Ministero della giustizia per l'assunzione a
tempo determinato, secondo quanto previsto dall'art. 13.
Art. 4
Pubblicazione del bando e presentazione della domanda. Termini e
modalita'. Comunicazioni ai candidati
1. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Sara' altresi' consultabile all'indirizzo internet
http://riqualificazione.formez.it sul sistema «Step-one 2019» e sul
sito ufficiale del Ministero della giustizia: www.giustizia.it
2. La domanda puo' essere presentata per uno solo dei profili e,
nel profilo scelto, per uno solo dei codici di concorso. Il candidato
dovra' inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente
per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identita'
digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema
«Step-one 2019», raggiungibile dalla rete internet all'indirizzo
https://ripam.cloud previa registrazione del candidato sullo stesso
sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere
in possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec) a
lui intestato. La registrazione, la compilazione e l'invio on-line
della domanda devono essere completati entro le ore 14,00 del 28
aprile 2022. Tale termine e' perentorio e sono accettate
esclusivamente e indifferibilmente le domande inviate prima dello
spirare dello stesso.
3. La data di presentazione on-line della domanda di
partecipazione al concorso e' certificata e comprovata da apposita
ricevuta scaricabile al termine della procedura di invio, dal sistema
informatico che, allo scadere del suddetto termine ultimo per la
presentazione della domanda, non permette piu', improrogabilmente,
l'accesso alla procedura di candidatura e l'invio del modulo
elettronico. Ai fini della partecipazione al concorso, in caso di
piu' invii della domanda di partecipazione, si terra' conto
unicamente della domanda inviata cronologicamente per ultima,
intendendosi le precedenti integralmente e definitivamente revocate e
private d'effetto.
4. Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a
pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di
euro 10,00 (dieci/00 euro) sulla base delle indicazioni riportate nel
suddetto sistema «Step-one 19». Il versamento della quota di
partecipazione deve essere effettuato entro le ore 13,00 del termine
di scadenza di cui al comma 2. Il contributo di ammissione non e'
rimborsabile.
5. Nell'apposito modulo di presentazione della domanda, tenuto
conto dell'effettivo possesso dei requisiti che vengono in tal modo
autocertificati ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, il candidato deve
dichiarare:
a) il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita, la
cittadinanza e, se cittadini italiani nati all'estero, il comune
italiano nei cui registri di stato civile e' stato trascritto l'atto
di nascita;
b) il codice fiscale;
c) la residenza, con l'esatta indicazione del numero di codice
di avviamento postale, il domicilio, ove differente dalla residenza,
con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale,
con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali
variazioni, nonche' il recapito telefonico e il recapito di Posta
elettronica certificata, con l'impegno di far conoscere
tempestivamente le eventuali variazioni;
d) il godimento dei diritti civili e politici;
e) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera
d), del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e ai sensi delle
corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
g) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici o di non
avere procedimenti penali in corso di cui si e' a conoscenza, fermo
restando l'obbligo di indicarli in caso contrario;
h) di essere in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
i) di essere in regola, secondo la legge italiana, nei riguardi
degli obblighi di leva;
j) il possesso della cittadinanza italiana ovvero di uno degli
altri status indicati all'art. 2, comma 1, lettera a) del presente
bando;
k) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, comma 1,
lettera c) del presente bando, indicando esplicitamente l'istituto
presso il quale e' stato conseguito, la data di conseguimento e il
voto riportato;
l) di aver proceduto, ove necessario, all'attivazione della
procedura di equivalenza secondo le modalita' e i tempi indicati
nell'art. 2 del bando;
m) di possedere le qualita' morali e di condotta di cui
all'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
n) il possesso di titoli da sottoporre a valutazione, di cui al
successivo art. 6;
o) il possesso di eventuali titoli preferenziali o di
precedenza alla nomina previsti dall'art. 9 del presente bando;
p) l'indicazione dell'eventuale titolarita' delle riserve di
cui all'art. 1 del presente bando e, fermo restando quanto previsto
nelle premesse del presente bando, di cui alla legge 12 marzo 1999,
n. 68;
q) l'indicazione dell'eventuale titolarita' delle riserve di
cui agli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo n. 66/2010;
r) il profilo e il codice di concorso di cui all'art. 1, comma
1, per cui si intende partecipare.
6. I candidati, salvo quanto indicato per chi non sia cittadino
italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea, dovranno inoltre
dichiarare esplicitamente di possedere tutti i requisiti di cui
all'art. 2 del presente bando. I titoli non espressamente dichiarati
nella domanda di ammissione al concorso non sono presi in
considerazione.
7. I soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, dovranno dichiarare altresi' di essere in possesso dei
requisiti, ove compatibili, di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174.
8. I candidati con disabilita' dovranno specificare, in apposito
spazio disponibile sul format elettronico, la richiesta di ausili e/o
tempi aggiuntivi in funzione della propria necessita' che andra'
opportunamente documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione
resa dalla commissione medico-legale dell'ASL di riferimento o da
equivalente struttura pubblica. La concessione e l'assegnazione di
ausili e/o tempi aggiuntivi sara' determinata a insindacabile
giudizio della commissione esaminatrice, sulla scorta della
documentazione esibita e dell'esame obiettivo di ogni specifico caso.
In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50 per cento del
tempo assegnato per la prova. Tutta la documentazione di supporto
alla dichiarazione resa dovra' essere caricata sul portale «Step-one
2019» dal giorno successivo alla data di chiusura delle candidature
ed entro e non oltre dieci giorni da tale data; verra' pubblicata sul
portale relativa notizia con le istruzioni per il caricamento. Il
mancato inoltro di tale documentazione non consentira' a Formez PA di
fornire adeguatamente l'assistenza richiesta.
9. Eventuali gravi limitazioni fisiche, sopravvenute
successivamente alla data di scadenza prevista al punto precedente,
che potrebbero prevedere la concessione di ausili e/o tempi
aggiuntivi, dovranno essere documentate con certificazione medica,
che sara' valutata dalla commissione esaminatrice, la cui decisione,
sulla scorta della documentazione sanitaria che consenta di
quantificare il tempo aggiuntivo ritenuto necessario, resta
insindacabile e inoppugnabile.
10. I candidati con diagnosi di disturbi specifici di
apprendimento (DSA) dovranno fare esplicita richiesta, in apposito
spazio disponibile sul format elettronico, della misura dispensativa,
dello strumento compensativo e/o dei tempi aggiuntivi necessari in
funzione della propria necessita' che dovra' essere opportunamente
documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla
commissione medico-legale dell'ASL di riferimento o da equivalente
struttura pubblica. L'adozione delle richiamate misure sara'
determinata a insindacabile giudizio della commissione esaminatrice,
sulla scorta della documentazione esibita e comunque nell'ambito
delle modalita' individuate dal decreto ministeriale 8 novembre 2021.
In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50 per cento del
tempo assegnato per la prova. Tutta la documentazione di supporto
alla dichiarazione resa dovra' essere caricata sul portale «Step-one
2019» dal giorno successivo alla data di chiusura delle candidature
ed entro e non oltre dieci giorni da tale data; verra' pubblicata sul
portale relativa notizia di avvio della procedura con le istruzioni
per il caricamento. Il mancato inoltro di tale documentazione non
consentira' a Formez PA di fornire adeguatamente l'assistenza
richiesta.
11. Il Ministero della giustizia effettua controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati utilmente
collocati in graduatoria. Qualora il controllo accerti la falsita'
del contenuto delle dichiarazioni, il candidato sara' escluso dalla
selezione, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
12. La mancata esclusione da ognuna delle fasi della procedura di
reclutamento non costituisce, in ogni caso, garanzia della
regolarita', ne' sana l'irregolarita' della domanda di partecipazione
al concorso.
13. La Commissione RIPAM e Formez PA non sono responsabili in
caso di smarrimento o di mancato recapito delle proprie comunicazioni
inviate al candidato quando cio' sia dipendente da dichiarazioni
inesatte o incomplete rese dal candidato circa il proprio recapito,
oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del
predetto recapito rispetto a quello indicato nella domanda, nonche'
da eventuali disguidi imputabili a fatto di terzo, a caso fortuito o
forza maggiore.
14. Non sono considerate valide le domande redatte, presentate o
inviate con modalita' diverse da quelle prescritte e quelle compilate
in modo difforme o incompleto rispetto a quanto indicato nel presente
bando di concorso.
15. Per le richieste di assistenza di tipo informatico legate
alla procedura di iscrizione on-line i candidati devono utilizzare,
esclusivamente e previa lettura della guida alla compilazione della
domanda presente in home page, l'apposito modulo di assistenza
presente sul portale «Step-one 2019». Per altri tipi di richieste
legate alla procedura selettiva i candidati devono utilizzare,
esclusivamente e previa completa compilazione, gli appositi moduli di
assistenza presenti nelle diverse sezioni della procedura di
registrazione o di candidatura del sistema «Step-one 2019». Non e'
garantita la soddisfazione entro il termine di scadenza previsto per
l'invio della domanda di partecipazione delle richieste inviate nei
tre giorni antecedenti il medesimo termine. Le richieste pervenute in
modalita' differenti da quelle sopra indicate non potranno essere
prese in considerazione.
16. Ogni comunicazione concernente il concorso, compreso il
calendario della prova scritta e il relativo esito, e' effettuata
attraverso il sistema «Step-one 2019». Data e luogo di svolgimento
della prova scritta sono resi disponibili sul sistema «Step-one
2019», con accesso da remoto attraverso l'identificazione del
candidato, almeno dieci giorni prima della data stabilita per lo
svolgimento della stessa.
Art. 5
Commissione esaminatrice
1. La Commissione RIPAM nomina una commissione esaminatrice
competente per tutti i codici di concorso di cui all'art. 1, comma 1,
sulla base dei criteri indicati dall'art. 14, comma 6, del
decreto-legge n. 80 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla
legge 6 agosto 2021, n. 113, e dal decreto del Ministro della
giustizia del 16 dicembre 2021, pubblicato nel Bollettino Ufficiale
del Ministero della giustizia del 31 dicembre 2021. La commissione
esaminatrice e' competente per l'espletamento di tutte le fasi del
concorso, compresa la formazione delle graduatorie definitive di
merito e dei vincitori. Alla commissione esaminatrice possono essere
aggregati membri aggiuntivi per la valutazione della conoscenza della
lingua inglese.
2. Secondo quanto disposto dall'art. 249 del decreto-legge 19
maggio 2020, n. 34, la commissione esaminatrice, allorquando non sia
richiesta la presenza fisica dell'organo collegiale, puo' svolgere i
propri lavori in modalita' telematica, garantendo comunque la
sicurezza e la tracciabilita' delle comunicazioni.
3. Per lo svolgimento della prova scritta di cui all'art. 7, la
Commissione RIPAM puo' nominare appositi comitati di vigilanza.
Art. 6
Valutazione dei titoli e ammissione alla prova scritta
1. La valutazione dei titoli, distinta per i codici di concorso
di cui all'art. 1, comma 1, e' effettuata sulla base dei titoli
dichiarati dai candidati al momento della domanda di ammissione al
concorso. I titoli di cui il candidato richiede la valutazione devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione
della domanda di cui al presente bando. Sono valutati solo i titoli
completi di tutte le informazioni necessarie per la valutazione.
2. Per la valutazione dei titoli possono essere attribuiti
complessivamente 15 punti, cosi' ripartiti:
a) sino a punti 6,00 per il voto di diploma. Sino a punti 6,00
per il voto di laurea, in caso di laurea da considerarsi titolo
assorbente nei termini di cui all'art. 2, comma 1, lettera c); non
sono cumulabili il punteggio per il voto di diploma e quello per il
voto di laurea.
Vecchio ordinamento
i. 60, punti 6,00;
ii. 59, punti 5,50;
iii. 58, punti 5,00;
iv. 57, punti 4,75;
v. 56, punti 4,50;
vi. 55, punti 4,25;
vii. 54, punti 4,00;
viii. 53, punti 3,75;
ix. 52, punti 3,50;
x. 51, punti 3,25;
xi. 50, punti 3,00;
xii. 49, punti 2,75;
xiii. 48, punti 2,50;
xiv. 47, punti 2,25;
xv. 46, punti 2,00;
xvi. 45, punti 1,75;
xvii. 44, punti 1,50;
xviii. 43, punti 1,25;
xix. 42, punti 1,00;
xx. 41, punti 0,75;
xxi. da 39 a 40, punti 0,50;
xxii. da 36 a 38, punti 0,25.
Nuovo ordinamento
i. 100 e 100 e lode, punti 6,00;
ii. 99, punti 5,50;
iii. 98, punti 5,00;
iv. 97, punti 4,75;
v. 96, punti 4,50;
vi. 95, punti 4,25;
vii. 94, punti 4,00;
viii. 93, punti 3,75;
ix. 92, punti 3,50;
x. 91, punti 3,25;
xi. 90, punti 3,00;
xii. 89, punti 2,75;
xiii. 88, punti 2,50;
xiv. 87, punti 2,25;
xv. 86, punti 2,00;
xvi. da 83 a 85, punti 1,75;
xvii. da 79 a 82, punti 1,50;
xviii. da 75 a 78, punti 1,25;
xix. da 71 a 74, punti 1,00;
xx. da 67 a 70, punti 0,75;
xxi. da 63 a 66, punti 0,50;
xxii. da 60 a 62, punti 0,25.
Qualora il diploma sia stato conseguito non oltre sette anni
prima del termine ultimo per la presentazione della domanda,
individuato ai sensi dell'art. 4, comma 2, i punteggi previsti
dall'art. 6, comma 2, lettera a), sono raddoppiati.
Diploma di laurea, laurea, laurea magistrale a ciclo unico e
laurea specialistica
i. 110 e 110 e lode, punti 6,00;
ii. 109, punti 5,50;
iii. 108, punti 5,00;
iv. 107, punti 4,75;
v. 106, punti 4,50;
vi. 105, punti 4,25;
vii. 104, punti 4,00;
viii. 103, punti 3,75;
ix. 102, punti 3,50;
x. 101, punti 3,25;
xi. 100, punti 3,00;
xii. 99, punti 2,75;
xiii. 98, punti 2,50;
xiv. 97, punti 2,25;
xv. 96, punti 2,00;
xvi. da 93 a 95, punti 1,75;
xvii. da 89 a 92, punti 1,50;
xviii. da 85 a 88, punti 1,25;
xix. da 81 a 84, punti 1,00;
xx. da 77 a 80, punti 0,75;
xxi. da 73 a 76, punti 0,50;
xxii. da 66 a 72, punti 0,25.
Qualora la laurea sia stata conseguita non oltre sette anni prima
del termine ultimo per la presentazione della domanda, individuato ai
sensi dell'art. 4, comma 2, i punteggi previsti dall'art. 6, comma 2,
lettera a), sono raddoppiati;
b) per il solo profilo di tecnico di contabilita' junior di cui
all'art. 1, comma, 1, lettera b), punti 3,00: per l'abilitazione alla
professione di ragioniere commercialista e perito commerciale.
Sono equiparate alle abilitazioni per le professioni di
ragioniere commercialista e perito commerciale le abilitazioni per le
professioni di dottore commercialista e di esperto contabile, quale
titolo superiore da ritenersi assorbente;
c) per il solo profilo di tecnico di edilizia junior di cui
all'art. 1, comma, 1, lettera c), punti 3,00: per l'abilitazione alla
professione di geometra.
Sono equiparate alle abilitazioni per la professione di geometra
le abilitazioni per le professioni di ingegnere, architetto,
ingegnere junior, architetto junior, pianificatore conservatore
paesaggista, pianificatore junior, quali titoli superiori da
ritenersi assorbente.
3. Salvo quanto specificato al successivo art. 8, il possesso dei
titoli di cui al comma 2 deve essere documentato esclusivamente
mediante autocertificazione tramite il sistema «Step-one 2019». Ogni
incompletezza dei dati e delle autocertificazioni ivi richiesti
cagioneranno il mancato riconoscimento del titolo. L'indicazione di
dati non corretti comporta la esclusione dal concorso.
4. Formez PA trasmette alla commissione esaminatrice gli elenchi
dei candidati in ordine decrescente di punteggio, distinti per
ciascun codice concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, con il
punteggio conseguito nella valutazione dei titoli e con l'indicazione
del titolo di studio dichiarato dai candidati ai fini della
partecipazione al concorso. Tale graduatoria e' pubblicata sul
sistema «Step-one 2019», con indicazione dell'ammissione o meno alla
prova scritta. Tale pubblicazione avra' valore di notifica ad ogni
effetto di legge e i candidati non riceveranno ulteriori
comunicazioni.
5. Sul sistema «Step-one 2019» e sul sito del Ministero della
giustizia, almeno dieci giorni prima del suo svolgimento, e'
pubblicato il diario delle prove scritte, con l'indicazione della
sede e dell'ora in cui si svolgera' la prova, i criteri di
assegnazione alle sedi di esame, le modalita' del suo svolgimento, le
misure a tutela della salute pubblica a fronte della situazione
epidemiologica e le misure vigenti all'atto di svolgimento della
medesima prova. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
6. Eventuali ulteriori prescrizioni specifiche in ordine alla
prova potranno essere disposte dalla commissione esaminatrice e
comunicate tramite pubblicazione sul sistema «Step-one 2019» e sul
sito del Ministero della giustizia. Tale pubblicazione ha valore di
notifica a tutti gli effetti.
7. Non e' prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti
prima dello svolgimento della prova scritta.
8. I candidati ammessi a sostenere la prova scritta devono
presentarsi puntualmente nella sede, nel giorno e nell'ora stabilita,
nel pieno rispetto di ogni misura socio-sanitaria di contrasto alla
pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19 disposta dalle
competenti autorita', ovvero delle misure di cui al comma 5, con un
valido documento di riferimento, il codice fiscale e la ricevuta,
anche in formato digitale, rilasciata dal sistema «Step-one 2019» al
momento della compilazione on-line della domanda.
9. L'assenza dalla sede di svolgimento della prova scritta nella
data e nell'ora stabilita, per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a
forza maggiore, nonche' la violazione delle misure per la tutela
della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica di cui
ai commi 5 e 8, ovvero delle misure di cui al comma 5, comporta
l'esclusione dal concorso.
Art. 7
Prova scritta
1. La prova scritta, unica per tutti i profili e per tutti i
codici di concorso di cui all'art. 1, comma 1, consiste in un test di
quaranta quesiti a risposta multipla. Il test deve essere risolto
nell'arco di sessanta minuti. Il punteggio massimo attribuibile al
test e' di trenta punti.
2. La prova si intende superata se e' raggiunto il punteggio
minimo di 21/30 ed e' volta a verificare la conoscenza delle seguenti
materie:
a) per il profilo di «tecnico IT junior» cui all'art. 1, comma,
1, lettera a):
gestione e progettazione applicazioni (Project management e
metodologie agili; architetture software e principi di progettazione;
controllo della qualita' del software e metodologie di test);
piattaforme dati & AI (Sistemi e metodologie di analisi dati
e big data; progettazione e gestione database; intelligenza
artificiale);
infrastrutture, cloud e sicurezza (Metodologia DevOps e Site
reliability engineering - SRE; virtualizzazione, container e
architetture cloud; sistemi operativi; sicurezza informatica; reti e
connettivita');
lingua inglese;
b) per il profilo di «tecnico di contabilita' junior» di cui
all'art. 1, comma, 1, lettera b):
contabilita' di stato;
ragioneria;
lingua inglese;
c) per il profilo di «tecnico di edilizia junior» di cui
all'art. 1, comma, 1, lettera c):
estimo;
contabilita' dei lavori;
lingua inglese;
d) per il profilo «operatore di data entry» di cui all'art. 1,
comma, 1, lettera d):
elementi di informatica;
elementi di diritto pubblico;
lingua inglese.
3. A ciascuna risposta e' attribuito il seguente punteggio:
risposta esatta: + 0,75 punto;
mancata risposta: 0 punti;
risposta sbagliata: - 0,375 punti.
4. La prova scritta potra' svolgersi presso sedi decentrate che
saranno indicate con le modalita' di cui all'art. 4.
5. Durante la prova, i candidati non possono in alcun modo
comunicare tra loro e non possono introdurre nella sede di esame
carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari,
testi e appunti di qualsiasi natura, telefoni cellulari e qualsiasi
dispositivo idoneo alla memorizzazione o alla trasmissione di dati.
La violazione delle disposizioni di cui al presente comma comporta la
immediata esclusione dal concorso da parte della commissione
esaminatrice o del comitato di vigilanza.
6. La prova scritta e' svolta esclusivamente mediante
strumentazione informatica e piattaforme digitali. I candidati
ammessi a sostenere la prova hanno a disposizione strumenti
informatici e digitali. Al termine del tempo previsto per la prova,
il sistema interrompe la procedura ed acquisisce definitivamente le
risposte fornite dal candidato sino a quel momento, ferma restando la
possibilita' per il candidato di correggere le risposte gia' date,
sino alla acquisizione definitiva.
7. La correzione degli elaborati avviene utilizzando strumenti
informatici e con modalita' idonee ad assicurare l'anonimato del
candidato. Una volta terminata la correzione di tutti gli elaborati
ed attribuiti i relativi punteggi, la commissione esaminatrice
procede, con modalita' digitali, alle operazioni di scioglimento
dell'anonimato.
Art. 8
Graduatorie definitive di merito e dei vincitori
1. Dopo lo svolgimento della prova scritta, la commissione
esaminatrice, per ciascuno dei profili e per ciascuno dei codici di
concorso di cui all'art. 1, comma 1, forma la relativa graduatoria
definitiva di merito e dei vincitori, sulla base del punteggio
complessivo conseguito nella valutazione dei titoli e del punteggio
riportato nella prova scritta, tenuto conto altresi' dei titoli di
riserva di cui all'art. 1.
2. La commissione esaminatrice provvedera' ad acquisire, a
campione, ogni utile riscontro (anche mediante richiesta di
produzione documentale) di quanto dichiarato dai candidati sul
sistema «Step-one 2019». Ogni difformita' rispetto ai modelli
dichiarativi prescritti e ogni incompletezza dei dati richiesti
cagioneranno il mancato riconoscimento del titolo e del relativo
punteggio.
3. L'amministrazione giudiziaria, nel caso in cui le graduatorie
risultassero incapienti, potra' coprire i posti non ancora assegnati
secondo le modalita' di cui all'art. 14, comma 11, del decreto-legge
n. 80 del 2021.
4. La Commissione RIPAM, su proposta della commissione
esaminatrice, valida le graduatorie definitive di merito.
Art. 9
Titoli di preferenza a parita' di merito
ed a parita' di merito e titoli
1. Ai fini della formulazione della graduatoria definitiva di
merito, a parita' di merito, ai sensi dell'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono preferiti:
i. gli insigniti di medaglia al valor militare;
ii. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
iii. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
iv. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
v. gli orfani di guerra;
vi. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
vii. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
viii. i feriti in combattimento;
ix. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
x. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
xi. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
xii. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
xiii. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati
e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
xiv. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
xv. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
xvi. coloro che abbiano prestato il servizio militare come
combattenti;
xvii. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nel Ministero della giustizia;
xviii. i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero
dei figli a carico;
xix. gli invalidi e i mutilati civili;
xx. i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
2. Costituiscono, altresi', titoli di preferenza a parita' di
merito:
i. l'avere svolto, con esito positivo, il tirocinio presso gli
uffici giudiziari ai sensi dell'art. 73 del decreto-legge 21 giugno
2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto
2013, n. 98;
ii. l'avere svolto, con esito positivo, l'ulteriore periodo di
perfezionamento nell'ufficio per il processo, ai sensi dell'art. 50,
commi 1-bis e 1-quater, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114,
nonche', per il concorso indetto dalla Giustizia amministrativa, ai
sensi dell'art. 53-ter della legge 27 aprile 1982, n. 186;
iii. l'avere completato, con esito positivo, il tirocinio
formativo presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'art. 37, comma
11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, pur non facendo
parte dell'ufficio per il processo, cosi' come indicato dall'art. 50,
commi 1-bis e 1-quinquies, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114,
nonche', per il concorso indetto dalla Giustizia amministrativa, ai
sensi dell'art. 53-ter della legge 27 aprile 1982, n. 186;
iv. l'aver conseguito il diploma della scuola di
specializzazione per le professioni legali.
3. A parita' di merito e di titoli, ai sensi del citato art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 2020, la
preferenza e' determinata:
i. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
ii. dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
A parita' dei titoli preferenziali di cui all'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e di cui al
comma 1 e 2 del presente articolo, e' preferito il candidato piu'
giovane di eta', ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio
1997, n. 127. Il possesso dei requisiti di accesso, dei titoli di
attribuzione del punteggio e dei titoli di preferenza dovra' essere
documentato esclusivamente con le modalita' indicate dal bando di
concorso.
4. Gli eventuali titoli di riserva nonche' i titoli di preferenza
a parita' di merito e a parita' di titoli, per poter essere oggetto
di valutazione devono essere posseduti alla data di scadenza del
temine utile per la presentazione della domanda di partecipazione ed
espressamente menzionati nella stessa.
5. Salvo quanto previsto dall'art. 8, comma 2, il possesso dei
titoli di cui al presente articolo deve essere documentato
esclusivamente mediante autocertificazione sul sistema «Step-one
2019». Ogni difformita' rispetto alle suddette modalita' di
documentazione e ogni incompletezza dei dati richiesti cagioneranno
il mancato riconoscimento del titolo. L'indicazione di dati non
corretti comporta la esclusione dal concorso.
Art. 10
Validazione e pubblicita' delle graduatorie definitive di merito e
dei vincitori. Comunicazione dell'esito del concorso
1. La Commissione RIPAM dichiara vincitori del concorso, sino ad
esaurimento dei posti disponibili e compatibilmente con i requisiti
di ammissione previsti, i candidati utilmente collocati nelle
graduatorie definitive di merito per ciascuno dei profili e dei
codici di concorso di cui all'art. 1, comma 1, tenuto conto delle
riserve dei posti e, a parita' di merito, dei titoli di preferenza
previsti dalle vigenti disposizioni.
2. Le graduatorie definitive di merito sono pubblicate sul
sistema «Step-one 2019», sul sito http://riqualificazione.formez.it e
sul sito del Ministero della giustizia. L'avviso relativo alla
avvenuta pubblicazione delle predette graduatorie e' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
3. Ogni comunicazione ai candidati e' in ogni caso effettuata
mediante pubblicazione di specifici avvisi sul sistema «Step-one
2019» e sul sito del Ministero della giustizia. Tale pubblicazione ha
valore di notifica a tutti gli effetti.
4. Mediante avviso sul sistema «Step-one 2019» e sul sito del
Ministero della giustizia sono rese note le modalita' di scelta per i
diversi posti messi a concorso nei singoli distretti di Corte di
appello.
Art. 11
Accesso agli atti
1. I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti
della procedura concorsuale, ai sensi delle vigenti disposizioni di
legge e del «Regolamento per l'accesso ai documenti formati o
detenuti da Formez PA e a quelli oggetto di pubblicazione»,
disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it
2. Ai candidati che sosterranno la prova scritta sara'
consentito, mediante l'apposita procedura telematica «atti on-line»
disponibile sul sistema «Step-one 2019», accedere per via telematica
agli atti concorsuali relativi ai propri elaborati.
3. Con la presentazione della domanda di partecipazione alla
presente procedura, il candidato previamente ed espressamente
autorizza, nel caso di legittimo esercizio del diritto di accesso da
parte di altri partecipanti in relazione agli atti della presente
procedura di reclutamento, anche facenti parte del fascicolo
concorsuale del candidato medesimo, la visione e l'estrazione di
copie degli atti suddetti e in ogni caso l'evasione da parte di
Formez PA delle suddette eventuali rituali richieste ostensive.
4. Per le spese di segreteria e/o di riproduzione degli atti non
consultabili on-line con le proprie credenziali, i candidati sono
tenuti a versare la quota prevista dal suddetto del «Regolamento per
l'accesso ai documenti formati o detenuti da Formez PA e a quelli
oggetto di pubblicazione», disponibile sul sito
http://riqualificazione.formez.it secondo le modalita' ivi previste.
5. Il responsabile unico del procedimento e' il dirigente di
Formez PA preposto all'Area obiettivo RIPAM.
Art. 12
Trattamento dei dati personali
1. I dati raccolti con la domanda di partecipazione alla
procedura di selezione sono trattati esclusivamente per le finalita'
connesse all'espletamento della procedura stessa e per le successive
attivita' inerenti l'eventuale procedimento di assunzione, nel
rispetto della normativa specifica.
2. I dati forniti dai candidati per la partecipazione alla
selezione pubblica possono essere inseriti in apposite banche dati e
possono essere trattati e conservati, nel rispetto degli obblighi
previsti dalla normativa vigente e per il tempo necessario connesso
alla gestione della procedura selettiva e delle graduatorie, in
archivi informatici/cartacei per i necessari adempimenti che
competono alla Commissione RIPAM, alla commissione esaminatrice e al
Ministero della giustizia, in ordine alle procedure selettive e
assunzionali, nonche' per adempiere a specifici obblighi imposti da
leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria.
3. Il conferimento dei dati e' obbligatorio ed il rifiuto di
fornire gli stessi comportera' l'impossibilita' di dar corso alla
valutazione della domanda di partecipazione alla selezione, nonche'
agli adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale.
4. I dati personali in questione sono trattati, nel rispetto
delle disposizioni di legge, con l'impiego di misure di sicurezza
atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i dati
si riferiscono.
5. Il titolare del trattamento dei dati e' il Ministero della
giustizia - Direzione generale del personale e della formazione del
Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei
servizi, in persona del direttore generale pro tempore. Il
responsabile del trattamento e' Formez PA, con sede legale e
amministrativa in viale Marx n. 15 - 00137 Roma e, per esso, il
dirigente dell'Area obiettivo RIPAM. Incaricati del trattamento sono
le persone preposte alla procedura di selezione individuate da Formez
PA nell'ambito della procedura medesima.
6. I dati personali possono essere comunicati ad altri soggetti,
pubblici e privati, quando cio' e' previsto da disposizioni di legge
o di regolamento ovvero dal presente bando.
7. I dati personali possono essere oggetto di diffusione nel
rispetto delle delibere dell'autorita' Garante per la protezione dei
dati personali.
8. L'interessato puo' esercitare, alle condizioni e nei limiti di
cui al regolamento UE 2016/679, i diritti previsti dagli articoli 15
e seguenti dello stesso: l'accesso ai propri dati personali, la
rettifica o la cancellazione dei dati, la limitazione del
trattamento, la portabilita' dei dati, l'opposizione al trattamento.
L'interessato puo' altresi', esercitare il diritto di proporre
reclamo all'autorita' Garante per la protezione dei dati personali.
Art. 13
Assunzione in servizio
1. L'assunzione dei vincitori avverra' compatibilmente ai limiti
imposti dalla vigente normativa in materia di vincoli finanziari e
regime delle assunzioni.
2. I candidati dichiarati vincitori del concorso oggetto del
presente bando saranno assunti a tempo determinato, con riserva del
Ministero della giustizia di controllare il possesso e la piena
corrispondenza dei requisiti e dei titoli dichiarati in domanda,
secondo la disciplina vigente al momento dell'immissione in servizio,
nei profili di cui all'art. 1, comma 1, nel personale
dell'amministrazione giudiziaria, nell'area funzionale seconda,
fascia economica 1 per il profilo di cui all'art. 1, comma 1, lettera
d), e fascia economica 2 per i profili di cui all'art. 1, comma 1,
lettere a), b) e c).
3. Il rapporto di lavoro a tempo determinato e' instaurato
mediante la stipula di contratto individuale di lavoro in regime di
tempo pieno della durata massima di trentasei mesi, sulla base della
preferenza di sede espressa dai vincitori secondo l'ordine delle
singole graduatorie finali di merito di cui all'art. 10.
4. In caso di rinuncia all'assunzione da parte dei vincitori, o
di dichiarazione di decadenza dei medesimi, subentreranno i
successivi candidati utilmente collocati in ordine di graduatoria.
Art. 14
Norme di salvaguardia
1. Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione,
in quanto compatibile, la normativa nazionale vigente in materia.
2. Alla procedura concorsuale oggetto del presente bando non si
applica - tenuto conto della specialita' della procedura alla luce
della delega ex art. 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 - la disciplina regolamentare in materia di concorsi del
Ministero della giustizia.
3. Avverso il presente bando e' ammesso ricorso in sede
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione o ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla stessa
data.
4. Resta ferma la facolta' della Commissione RIPAM di disporre
con provvedimento motivato, in qualsiasi momento della procedura
concorsuale, l'esclusione dal concorso, per difetto dei prescritti
requisiti, per la mancata o incompleta presentazione della
documentazione prevista o in esito alle verifiche richieste dalla
medesima procedura concorsuale.
5. L'amministrazione della giustizia si riserva analoga facolta',
disponendo di non procedere all'assunzione o di revocare la medesima,
in caso di accertata mancanza, originaria o sopravvenuta, dei
requisiti richiesti per la partecipazione al concorso.
Roma, 28 marzo 2022
p. Il Dipartimento della funzione pubblica
Fiori
p. Il Ministero dell'economia e delle finanze
Castaldi
p. Il Ministero dell'interno
Nicolo'
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