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ADOZIONE DIP
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Da: Frankie 28/09/2011 08:41:58
Io penso che il caos è molto più ordinato di questa disciplina.
1 dubbio: primo criterio: il diritto nazionale dell'adottante o degli adottanti( ma allora anche 1 single potrebbe adottare? C'è qualche limite di ordine ubblico che mi sfugge?). Se non ho capito male poi l'art 38 opera residualmente, salvo cioè che non ricorrano le ipose di: 1. adozione di un minore che si trova in Italia in Stato di abbandono e 2. adozione di un minire straniero residente all'estero, da parte di adottanti residenti in Italia o di cittadini italiani residenti all'estero), dove si applica la legge 184.
Non c'ho capito un tubo, qualche anima pia che me lo spieghi? Grazie

Da: nuova! 28/09/2011 08:50:14
http://www.dirittoepiemonte.it/articoli/inernaz_privato_stamp.htm

Ciao frankie,
senti io ho letto un paio di cose da questi appunti...e ti dirò sono serviti a fare un po' di chiarezza....guarda se ti possono essere utili!;)

Da: Frankie 28/09/2011 08:58:49
Grazie Nuova, li guardo subito e ti dirò. Grazie ancora

Da: III sott. 28/09/2011 10:28:26
vi riporto lo schema del mio secondo manuale (visto che strada facendo ho abbandonato il Giuffrè).
bisogna prima di tutto distinguere tra adozione legittimante e non legittimante. adozione legittimante consente al minore l'acquisto dello status di figlio legittimo ed è disciplinata dalla L. 184(149/2001) che è norma di applicazione necessaria. i successivi rapporti saranno regolati art. 36 L. 218/1995 (poichè il minore ha acquistato lo status di figlio legittimo).
La legge 218/1995 trova applicazione nelle ipotesi di adozione non legittimante. art. 38 prevede un concorso successivo di criteri di collegamento

Da: Frankie 28/09/2011 11:14:40
Quindi in due parole: l'art. 38 si applica solo all'adozione di maggiorenni e all'adozione prevista all'art. 44 delle legge 184 che prevede i casi in cui non ricorono i presupposti per l'adozione vera e propria? E poi, il riconoscimento dei provvedimenti stranieri è limitato sempre all'adozione di maggiorenni e nei casi dell'art. 44? Grazie comunque del tuo schema è stato utile.

Da: Frankie 28/09/2011 11:14:43
Quindi in due parole: l'art. 38 si applica solo all'adozione di maggiorenni e all'adozione prevista all'art. 44 delle legge 184 che prevede i casi in cui non ricorono i presupposti per l'adozione vera e propria? E poi, il riconoscimento dei provvedimenti stranieri è limitato sempre all'adozione di maggiorenni e nei casi dell'art. 44? Grazie comunque del tuo schema è stato utile.

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Da: Fras 28/09/2011 11:28:21
Provo a risponderti Frankie... per quello che ho capito io rivedendo adesso la materia...
La legge 184/1983 è norma di applicazione necessaria nei casi in cui si parli di adozione di minore idonea ad attribuirgli lo stato di figlio legittimo.

La norma di cui all'art 38 opera in via residuale, per le adozioni di MAGGIORENNI o di MINORI "non legittimante" (i minori non sono in stato di abbandono, ma x esempio sono i figli del nuovo coniuge).
In questi ultimi casi anche una sola persona può adottare. Per questo la norma parla di legge dell'adottantE.

Questo almeno quello che ho capito io... però rileggendo il tuo post, mi sfugge il tuo riferimento all'ordine pubblico... che intendevi?

Da: Fras 28/09/2011 11:33:19
Considerando che all'adozione "legittimante" dei minori si applica sempre la legge nazionale... la disciplina sul riconoscimento delle sentenze straniere può solo riguardare le ipotesi che ricadono nell'applicazione dell'art 38... o almeno credo!!

Da: Frankie 28/09/2011 11:34:11
X Fras: E' l'Umbria a rendere sapienti. Finalmente penso di aver capito pure io. In fondo sono due cose. Ciao e corri a PG

Da: Fras 28/09/2011 11:45:57
ahahahah... sei troppo forteeee!!!! ;-)

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Da: Frankie	28/09/2011 08:41:58
Io penso che il caos è molto più ordinato di questa disciplina. 1 dubbio: primo criterio: il diritto nazionale dell'adottante o degli adottanti( ma allora anche 1 single potrebbe adottare? C'è qualche limite di ordine ubblico che mi sfugge?). Se non ho capito male poi l'art 38 opera residualmente, salvo cioè che non ricorrano le ipose di: 1. adozione di un minore che si trova in Italia in Stato di abbandono e 2. adozione di un minire straniero residente all'estero, da parte di adottanti residenti in Italia o di cittadini italiani residenti all'estero), dove si applica la legge 184. Non c'ho capito un tubo, qualche anima pia che me lo spieghi? Grazie

Da: nuova!	28/09/2011 08:50:14
http://www.dirittoepiemonte.it/articoli/inernaz_privato_stamp.htm Ciao frankie, senti io ho letto un paio di cose da questi appunti...e ti dirò sono serviti a fare un po' di chiarezza....guarda se ti possono essere utili!;)

Da: Frankie	28/09/2011 08:58:49
Grazie Nuova, li guardo subito e ti dirò. Grazie ancora

Da: III sott.	28/09/2011 10:28:26
vi riporto lo schema del mio secondo manuale (visto che strada facendo ho abbandonato il Giuffrè). bisogna prima di tutto distinguere tra adozione legittimante e non legittimante. adozione legittimante consente al minore l'acquisto dello status di figlio legittimo ed è disciplinata dalla L. 184(149/2001) che è norma di applicazione necessaria. i successivi rapporti saranno regolati art. 36 L. 218/1995 (poichè il minore ha acquistato lo status di figlio legittimo). La legge 218/1995 trova applicazione nelle ipotesi di adozione non legittimante. art. 38 prevede un concorso successivo di criteri di collegamento

Da: Frankie	28/09/2011 11:14:40
Quindi in due parole: l'art. 38 si applica solo all'adozione di maggiorenni e all'adozione prevista all'art. 44 delle legge 184 che prevede i casi in cui non ricorono i presupposti per l'adozione vera e propria? E poi, il riconoscimento dei provvedimenti stranieri è limitato sempre all'adozione di maggiorenni e nei casi dell'art. 44? Grazie comunque del tuo schema è stato utile.

Da: Frankie	28/09/2011 11:14:43
Quindi in due parole: l'art. 38 si applica solo all'adozione di maggiorenni e all'adozione prevista all'art. 44 delle legge 184 che prevede i casi in cui non ricorono i presupposti per l'adozione vera e propria? E poi, il riconoscimento dei provvedimenti stranieri è limitato sempre all'adozione di maggiorenni e nei casi dell'art. 44? Grazie comunque del tuo schema è stato utile.

Da: Fras	28/09/2011 11:28:21
Provo a risponderti Frankie... per quello che ho capito io rivedendo adesso la materia... La legge 184/1983 è norma di applicazione necessaria nei casi in cui si parli di adozione di minore idonea ad attribuirgli lo stato di figlio legittimo. La norma di cui all'art 38 opera in via residuale, per le adozioni di MAGGIORENNI o di MINORI "non legittimante" (i minori non sono in stato di abbandono, ma x esempio sono i figli del nuovo coniuge). In questi ultimi casi anche una sola persona può adottare. Per questo la norma parla di legge dell'adottantE. Questo almeno quello che ho capito io... però rileggendo il tuo post, mi sfugge il tuo riferimento all'ordine pubblico... che intendevi?

Da: Fras	28/09/2011 11:33:19
Considerando che all'adozione "legittimante" dei minori si applica sempre la legge nazionale... la disciplina sul riconoscimento delle sentenze straniere può solo riguardare le ipotesi che ricadono nell'applicazione dell'art 38... o almeno credo!!

Da: Frankie	28/09/2011 11:34:11
X Fras: E' l'Umbria a rendere sapienti. Finalmente penso di aver capito pure io. In fondo sono due cose. Ciao e corri a PG

Da: Fras	28/09/2011 11:45:57
ahahahah... sei troppo forteeee!!!! ;-)