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PROCEDURA CIVILE
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Da: ALESSIA 80 16/09/2011 12:33:04
Come si può definire l'appello incidentale condizionato? un esempio?

Da: Mariangela61 16/09/2011 13:06:32
Premesso che ho fatto una breve ricerca a riguardo (non sapevo neanche io di cosa si trattasse...), ti rispondo che l'appello incidentale si definisce condizionato quando la sua disamina dipende dall'esito dell'appello principale. Non saprei farti esempi, sono sincera, però se cerchi su internet trovi tutto!!

Da: Nemesis 16/09/2011 14:06:20
E' il caso in cui la parte che fa appello incidentale dà la precedenza ai contenuti dell'atto che rispondono a quello di controparte, dichiarando che il suo appello incidentale dovrà essere trattato solo in subordine

Da: Mariangela61 16/09/2011 14:14:11
x nemesis
potresti fare un esempio pratico della cosa, con Tizio, Caio, Sempronio etc... L'argomento interessa anche a me. Grazie.

Da: Trust80 16/09/2011 18:51:32
Per me è così.
In primo grado Tizio ha sollevato un'eccezione (ad esempio, incompetenza), che è stata rigettata. Tizio ne esce comunque vincitore sul piano del merito.
Caio appella la sentenza nel merito.
Tizio si costituisce contestando i motivi di appello principale, e solleva appello incidentale subordinato, chiedendo che la questione di incompetenza che l'ha visto soccombente in primo grado sia esaminata in secondo grado, ma solo qualora l'appello principale sia accolto nel merito.
Se l'appello principale non è accolto nel merito, sarà accolta la domanda principale (di rigetto) prospettata da Tizio, e non vi sarà bisogno di esaminare quella posta solo in via incidentale e subordinata.

Da: Mariangela61 16/09/2011 20:49:09
Grazie infinite trust80... rifletterò sull'esepmio che hai fatto e domani ti dirò le mie impressioni. Stasera sono fusa...

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Da: beh 16/09/2011 20:57:11
il condizionamento consiste nel proporre un'impugnazione incidentale subordinata ad una delibazione di fondatezza della impugnazione principale nel caso di soccombenza virtuale o teorica (solo su questioni pregiudiziali di rito o preliminari di merito)
si fa perchè il soccombente su questioni ha interesse a vedere riesaminate le questioni solo se viene accolta la impugnazione principale, senno non gli interessa di riesaminare la decisione es sulla competenza, anzi se la propone e gli accolgono l'impugnazione su questione, alla fine non si va a vedere il merito e viene pregiudicato lo stesso.
a dire la verità, però, il problema si pone più per il ricorso per cassazione, visto che nell'appello, ai sensi dell'art 346 c.p.c. le questioni non accolte possono essere semplicemente riproposte.
la cassazione in genere ritiene il condizionamento come non apposto perchè esso determina un'inversione dell'ordine logico delle questioni in quanto fa sì che il giudice va prima a vedere le questiono di merito e poi quelle di rito

Da: Mariangela61 16/09/2011 21:03:14
...oh mammina...mi sembrate tutti così preparati...Io faccio anche fatica a leggere ciò che scrivete stasera... Nonostante non sia del tutto lucida, dico che tra appello incidentale e presunzione di rinucia ex art. 346 non vi sia piena corrispondenza. So che non mi sto spiegando bene, sono stanca. Domani affronterò la cosa, anche xchè non sono del tutto sicura che sia come dici tu, beh.
Appello indidentale condizionato.. Domani vi dirò la mia..

Da: beh 16/09/2011 21:15:36
chi ha detto che sonola stessa cosa, anzi sono l'opposto. io mi riferisco al concetto di questioni non accolte
per questioni non accolte si intende
assorbite, rigettate o illegittimamente pretermesse
se sulla competenza ho sollevato eccezione e il giudice non pronuncia o è assorbimento per accoglimento di una questione logicamente antecedente (giurisdizione) o è omissione di pronuncia e in entrambi i casi non devo fare impugnazione incidentale ma riproposizione
se invece è espressamente rigettata, a rigor di logica si dovrebbe ritenere necessaria l'impugnazione, ma la s.c. ritiene sufficiente la riproposizione per quella concezione tradizionale (ma ormai suoerata dal 342) dell'appello come impugnazione ad effetto devolutivo pieno ed automatico. infatti molto più spesso il condizionamento si appone al ricorso per cassazione.

Da: Mariangela61 16/09/2011 21:19:30
Ma no! Non volevo dire che sono la stessa cosa... Vabbè, domani farò un esempio di appello incidentale condizionato anch'io(x come la vedo io), così spiegherò meglio cosa intendo.. Madò, stasera sono proprio fusa! Grazie cmq.

Da: Mariangela61 17/09/2011 21:55:53
Non ho mantenuto la promessa, non mi sono impegnata.. Non ce la faccio...Cmq secondo me è un cavillo che non chiederanno mai.. Non so perchè ma ho questa sensazione... ma vi assicuro che quando avrò la mente più lucida farò un esempio anch'io.

Da: Trust80 18/09/2011 12:46:03
sono d'accordo. fa parte di quelle domande cui, in genere, è sufficiente rispondere genericamente..

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Da: ALESSIA 80	16/09/2011 12:33:04
Come si può definire l'appello incidentale condizionato? un esempio?

Da: Mariangela61	16/09/2011 13:06:32
Premesso che ho fatto una breve ricerca a riguardo (non sapevo neanche io di cosa si trattasse...), ti rispondo che l'appello incidentale si definisce condizionato quando la sua disamina dipende dall'esito dell'appello principale. Non saprei farti esempi, sono sincera, però se cerchi su internet trovi tutto!!

Da: Nemesis	16/09/2011 14:06:20
E' il caso in cui la parte che fa appello incidentale dà la precedenza ai contenuti dell'atto che rispondono a quello di controparte, dichiarando che il suo appello incidentale dovrà essere trattato solo in subordine

Da: Mariangela61	16/09/2011 14:14:11
x nemesis potresti fare un esempio pratico della cosa, con Tizio, Caio, Sempronio etc... L'argomento interessa anche a me. Grazie.

Da: Trust80	16/09/2011 18:51:32
Per me è così. In primo grado Tizio ha sollevato un'eccezione (ad esempio, incompetenza), che è stata rigettata. Tizio ne esce comunque vincitore sul piano del merito. Caio appella la sentenza nel merito. Tizio si costituisce contestando i motivi di appello principale, e solleva appello incidentale subordinato, chiedendo che la questione di incompetenza che l'ha visto soccombente in primo grado sia esaminata in secondo grado, ma solo qualora l'appello principale sia accolto nel merito. Se l'appello principale non è accolto nel merito, sarà accolta la domanda principale (di rigetto) prospettata da Tizio, e non vi sarà bisogno di esaminare quella posta solo in via incidentale e subordinata.

Da: Mariangela61	16/09/2011 20:49:09
Grazie infinite trust80... rifletterò sull'esepmio che hai fatto e domani ti dirò le mie impressioni. Stasera sono fusa...

Da: beh	16/09/2011 20:57:11
il condizionamento consiste nel proporre un'impugnazione incidentale subordinata ad una delibazione di fondatezza della impugnazione principale nel caso di soccombenza virtuale o teorica (solo su questioni pregiudiziali di rito o preliminari di merito) si fa perchè il soccombente su questioni ha interesse a vedere riesaminate le questioni solo se viene accolta la impugnazione principale, senno non gli interessa di riesaminare la decisione es sulla competenza, anzi se la propone e gli accolgono l'impugnazione su questione, alla fine non si va a vedere il merito e viene pregiudicato lo stesso. a dire la verità, però, il problema si pone più per il ricorso per cassazione, visto che nell'appello, ai sensi dell'art 346 c.p.c. le questioni non accolte possono essere semplicemente riproposte. la cassazione in genere ritiene il condizionamento come non apposto perchè esso determina un'inversione dell'ordine logico delle questioni in quanto fa sì che il giudice va prima a vedere le questiono di merito e poi quelle di rito

Da: Mariangela61	16/09/2011 21:03:14
...oh mammina...mi sembrate tutti così preparati...Io faccio anche fatica a leggere ciò che scrivete stasera... Nonostante non sia del tutto lucida, dico che tra appello incidentale e presunzione di rinucia ex art. 346 non vi sia piena corrispondenza. So che non mi sto spiegando bene, sono stanca. Domani affronterò la cosa, anche xchè non sono del tutto sicura che sia come dici tu, beh. Appello indidentale condizionato.. Domani vi dirò la mia..

Da: beh	16/09/2011 21:15:36
chi ha detto che sonola stessa cosa, anzi sono l'opposto. io mi riferisco al concetto di questioni non accolte per questioni non accolte si intende assorbite, rigettate o illegittimamente pretermesse se sulla competenza ho sollevato eccezione e il giudice non pronuncia o è assorbimento per accoglimento di una questione logicamente antecedente (giurisdizione) o è omissione di pronuncia e in entrambi i casi non devo fare impugnazione incidentale ma riproposizione se invece è espressamente rigettata, a rigor di logica si dovrebbe ritenere necessaria l'impugnazione, ma la s.c. ritiene sufficiente la riproposizione per quella concezione tradizionale (ma ormai suoerata dal 342) dell'appello come impugnazione ad effetto devolutivo pieno ed automatico. infatti molto più spesso il condizionamento si appone al ricorso per cassazione.

Da: Mariangela61	16/09/2011 21:19:30
Ma no! Non volevo dire che sono la stessa cosa... Vabbè, domani farò un esempio di appello incidentale condizionato anch'io(x come la vedo io), così spiegherò meglio cosa intendo.. Madò, stasera sono proprio fusa! Grazie cmq.

Da: Mariangela61	17/09/2011 21:55:53
Non ho mantenuto la promessa, non mi sono impegnata.. Non ce la faccio...Cmq secondo me è un cavillo che non chiederanno mai.. Non so perchè ma ho questa sensazione... ma vi assicuro che quando avrò la mente più lucida farò un esempio anch'io.

Da: Trust80	18/09/2011 12:46:03
sono d'accordo. fa parte di quelle domande cui, in genere, è sufficiente rispondere genericamente..