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PENALE e domande
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Da: Frankie 29/09/2011 17:43:58
Sinceramente volevo fare i complimenti a diritto civile. E soprattutto ringraziarlo. Sei veramente bravo!!! Sopra hai spegato l'imputabilità( mi era abbastanza chiara nonostante la confusione del periodo) però hai usato un modo di spiegarla che lascia di stucco.
Bravo, veramente complimenti e grazie!!! Ciao

P.S pensa che ho stampato il tuo post e lo metto tra i miei appunti!!!

Da: diritto civile29/09/2011 18:38:15
ahahah...Grazie mille Frankie!!!Sei troppo gentile!!!Purtroppo, però, alla facilità a spiegare per scritto credo corrisponda la difficoltà a spiegare verbalmente (che è la cosa fondamentale per un avvocato). :):)

Da: sandrone8330/09/2011 21:26:34
ciao, chi ricorda i criteri di distinzione tra elemento costitutivo del reato e circostanza????

Da: Ansia01/10/2011 11:15:02
la circostanza è un elemento accidentale del reato, nel senso che accede alla fattispecie penale determinandone una maggiore o minore gravità.
Ciò significa che anche in difetto della circostanza, la fattispecie è punibile.

L'elemento costitutivo del reato, invece, è indefettibile, nel senso che ove manchi un elemento costitutivo il reato non sussiste.

Da: bi01/10/2011 18:37:53
x tutti : chi mi sa dire qualcosa della recidiva , soprattutto riguardo alle circostanze??

Da: bi02/10/2011 12:16:47
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Da: Ansia02/10/2011 12:17:06
la recidiva è lo strumento che consente di inasprire una pena quando il reo manifesti una certa incuranza verso l'ordinamento giuridico.
Si definisce recidivo, infatti, il soggetto che avendo riportato già una condanna per "delitto non colposo" viene condannato per un altro "delitto non colposo".
L'aumento della pena è giustificato dal fatto che il reo mostra di essere insensibile rispetto alla funzione generale preventiva ed al carattere intimidatorio della norma incriminatrice.
Si distinguono tre classi di recidiva: quella semplice, quella aggravata e quella reiterata.
La prima è la situazione del soggetto che, già condannato per un delitto non colposo, riporti una condanna per un altro delitto non colposo. Quando accerta la recidiva, il giudice applica un aumento di pena di 1/3.
L'aumento della pena è fino alla 1/2 quando il delitto non colposo successivo è della stessa specie del precedente ovvero è commesso entro 5 anni dalla precedente condanna  o è commesso durante o dopo l'esecuzione della pena o nel tempo in cui il reo si sottrae all'esecuzione (recidiva aggravata); quando sussistono più condizioni (es. reato della stessa indole E commesso entro 5 anni) la recidiva si dice pluriaggravata è l'aumento di pena dovrà essere della metà.
La recidiva si dice reiterata, infine, quando un soggetto già recidivo riporti un'altra condanna per un delitto non colposo.
In particolare, se l'agente era già recidivo semplice l'aumento di pena sarà pari alla metà, se recidivo aggravato di 2/3.

La recidiva può essere considerata come una circostanza aggravante. In particolare, essa costituisce una circostanza soggettiva ed in quanto tale, nel concorso di persone, non si comunica ai compartecipi.

Da: domanda02/10/2011 12:31:43
si computa la recidiva nel tempo necessario a prescrivere?

Da: Ansia02/10/2011 13:04:05
Nell'ambito della disciplina della prescrizione, la recidiva viene presa in considerazione dall'art. 161 c.p.
La norma stabilisce che l'interruzione della prescrizione non può determinare un aumento del tempo necessario a prescrivere superiore alla metà o a 2/3 rispettivamente per i recidivi aggravati e reiterati.

Da: bi02/10/2011 13:39:45
bella illustrazione ma omette la disamina della recidiva per gli autori dei reati ex art. 407 cpc, unica ipotesi di recidiva obbligatoria che deve essere applicata dal giudice e che se commessa da recidivi aggravati non può comportare aumenti inferiori ad un terzo della pena

Da: Ansia02/10/2011 13:44:56
non volevo essere prolissa... più di quanto non lo fossi già stata!
cmq perfetta osservazione!

Da: x ansia02/10/2011 13:52:38
l'ho fatta solo perchè è un'osservazione fatta ad un esame della settimana scorsa.Tu di che CDA sei?

Da: domanda02/10/2011 15:22:53
la recidiva reiterata, in quanto aggravante ad effetto speciale, si computa ai fini della prescrizione. Sent. cass del 2010

Da: ansia02/10/2011 15:26:34
io palermo

Da: ansia02/10/2011 15:47:24
domanda, è vero.
Ho letto la sentenza.
Grazie!

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