NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Funzionario Amministrativo - 110 posti D1
12060 messaggi, letto 577974 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi
Torna al forum |
Attenzione!
Clicca qui per esercitarti GRATIS con i quiz ufficiali o qui per scaricare il software!
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, ..., 397, 398, 399, 400, 401, 402 - Successiva >>
Da: omologazione e approvazione D | 24/09/2012 16:38:32 |
x tuttiiiiiii nn mi ero accorta, abbiamo scritto la stessa cosa. si è giusto. | |
Da: | 24/09/2012 16:41:46 |
@ lilicka80 La risposta esatta è la A. In pratica la domanda può essere formulata anche in altro modo e cioè quando la mancanza di un elemento essenziale dell'atto non comporta come conseguenza la nullità dell'atto stesso. Ebbene, nelle ipotesi previste dalla lettera A non si ha nullità ma inesistenza dell'atto, infatti: - l'atto adottato "per gioco o a scopo didattico" non può considerarsi esistente dal punto di vista giuridico, essendo palese che non ci troviamo di fronte a un vero e proprio atto amministrativo, - l'atto adottato sulla base di una causa illecita o impossibile è inesistente e, tra l'altro, non è un'ipotesi facilmente verificabile nella realtà. Adesso ti posto uno stralcio di un articolo per farti capire il perché: "...nel campo amministrativo siamo in presenza di poteri vincolati alla tutela di un determinato interesse pubblico. Un provvedimento tipico non potrà avere mai una causa illecita proprio perché il fine ultimo dell'atto - la funzione - è predeterminata dall'ordinamento anche se parte della dottrina ritiene astrattamente possibile l'ipotesi di atto criminoso. La causa, che nell'atto amministrativo si identifica con la funzione, è sempre un elemento essenziale del provvedimento e la sua assenza rende l'atto inesistente, stante il principio di nominatività degli atti amministrativi. Non vi può essere un provvedimento amministrativo senza scopo". (articolo di Andrea Maria Romano del 30/10/07 pubblicato su altalex). @ Arylex Ciao, gli atti generali hanno dei destinatari, solo che, come tu stessa hai scritto, vengono individuati in un momento successivo a quello della loro emanazione. La domanda, invece, parla di assenza degli elementi essenziali. @ luna56 Nei prossimi giorni andrò in libreria a ritirare un codice che avevo ordinato. E' un codice, editio minor, della casa editrice Hoepli, stampato a settembre, perciò dovrebbe contenere anche le leggi uscite ad agosto. Se ti interessa, quando l'avrò ritirato, ti farò sapere se è effettivamente aggiornato. Buono studio a tutti. | |
Da: omologazione e approvazione D | 24/09/2012 16:42:54 |
x arilex una cosa è il provvedimento, altra l'atto amministrativo generale. se studi gli elementi del provv ti accorgerai, che nonostante nn esista una norma alla stregua dell'art 1325 cc, parte della dottrina indica i destinatari. poi... se studi la legge 241/90 ti accorgerai che il provv deve essere comunicato al destinatario, ovvero al sogg nei cui confronti produce effetti... i destinatari sono determinati, nn stiamo parlando di un bando di gara, ma di un provv ad es decreto di esproprio. | |
Da: chiara2010 | 24/09/2012 17:11:59 |
019. L'art. 14 bis, comma 1, l. 241/1990, prevede un'ipotesi di conferenza di servizi speciale, essa: A) È indetta quando l'amministrazione procedente debba acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche, richiesti ma non ottenuti. B) È una conferenza di servizi predecisoria con la quale l'amministrazione si autovincola a non esprimere ex post ragioni di dissenso non emerse in sede di progetto preliminare e non legate a fatti sopravvenuti. C) Ha un effetto sostitutivo di ogni atto di assenso di competenza delle amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti alla conferenza. D) È inerente ad istanze o progetti preliminari di particolare complessità progettuale, o concernenti insediamenti produttivi di beni o servizi di pubblica utilità. La D? | |
Da: xtuttiii | 24/09/2012 17:27:14 |
023. L'inefficacia: A) Si riscontra quando l'atto è conforme allo schema legale, ma non è idoneo a produrre effetti perché è sopravvenuto un fatto ostativo. B) È predicato del comportamento lesivo di una situazione giuridica soggettiva protetta dall'ordinamento. C) Attiene al contenuto del provvedimento, ovvero alla rispondenza dell'assetto degli interessi consacrato nell'atto ai principi di buona amministrazione. D) Si riscontra quando l'atto è conforme allo schema legale, ma non è idoneo a produrre effetti perché mancano i requisiti cui la legge subordina la piena efficacia dell'atto LA D che dite? requisiti di efficacia a requisiti di esecutività b illiceità c merito | |
Da: sara1992 | 24/09/2012 17:39:58 |
042. Indicare quali tra i seguenti sono atti di controllo preventivo antecedente. A) Approvazione e omologazione. B) Autorizzazione e approvazione. C) Visto e omologazione. D) Visto e autorizzazione autorizzaz/omologazione | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: sara1992 | 24/09/2012 17:40:13 |
042. Indicare quali tra i seguenti sono atti di controllo preventivo antecedente. A) Approvazione e omologazione. B) Autorizzazione e approvazione. C) Visto e omologazione. D) Visto e autorizzazione autorizzaz/approvazione | |
Da: Domanda | 24/09/2012 18:41:44 |
Non sono del tutto d'accordo perché se siamo d'acordo che una rilevante fetta della dottrina postula come elementi essenziali del provvedimento i "destinatari" nella domanda in questione, se per soggetti passivi del provvedimento intendiamo come credo debba intendersi i destinatari degli effetti (quelli che per esempio dallo stesso possono ricavarne un pregiudizio), non è detto che debbano essere predeterminati. Non mi soddisfa la giustificazione della comunicazione visto che la stessa tra 'altro può essere fatta in alcuni casi anche per pubblici proclami. I provvedimenti ioci cause sono se non ricordo male non nulli ma addirittura inesistenti per un motivo diverso dagli elementi essenziali che è quello che invece chiede espressamente la domanda. La domanda è specifica: quando anche se mancano gli elementi essenziali (per esempio i destinatari) l'atto non può dirsi nullo? La mia risposta è che la mancanza dei destinatari rende l'atto nullo, ma i soggetti passivi destinatari degli effetti non è detto che debbano essere predeterminati. Ora non ho i libri con me, poi approfondirò.. | |
Da: Arylex | 24/09/2012 18:42:27 |
domanda era Arylex, scusate avevo scritto nel forum di zetema | |
Da: x sara | 24/09/2012 18:58:06 |
042. Indicare quali tra i seguenti sono atti di controllo preventivo antecedente. A) Approvazione e omologazione. B) Autorizzazione e approvazione. C) Visto e omologazione. D) Visto e autorizzazione visto e autorizzazione | |
Da: x sara | 24/09/2012 19:00:31 |
042. Indicare quali tra i seguenti sono atti di controllo preventivo antecedente. A) Approvazione e omologazione. B) Autorizzazione e approvazione. C) Visto e omologazione. D) Visto e autorizzazione visto e autorizzazione qualcuno mi aiuta???? | |
Da: omologazione e approvazione D | 24/09/2012 20:20:09 |
X sara visto e autorizzazione. X arilex purtroppo in tema di patologia dell'atto amministrativo regna la massima confusione. anch' io pensavo che l'atto emanato ioci e docendi causa fosse inesistente, leggo invece che nn per tutta la dottrina è così. mentre la maggioranza ritiene x quanto riguarda i destinatari che debbano essere determinati, altrimenti si ha nullità. | |
Da: lilicka80 | 24/09/2012 20:40:13 |
Grazie Arylex sei stato davvero gentilissimo a dedicarmi un po' del tuo tempo prezioso. Sul bando c'era scritto che la nostra prova di diritto si sarebbe basata sul diritto degli enti locali, il pubblico impiego e lo statuto di Roma. Sono rimasta allibita quando ho constatato che molte domande vertono, invece , su diritto amministrativo "puro" che io, per mancanza di tempo, avevo tralasciato. Per la sottoscritta si tratta delle più ostiche. Grazie ancora | |
Da: per ELE | 25/09/2012 06:16:26 |
Quando la Pa emana un atto di PRIMO grado vuol dire che "risponde" generalmente ad una richiesta (es di richiesta di autorizzazione per aprire la pizzeria).Con i provvedimenti di Primo GRADO la Pa conserva la sua funzione di vigilanza e controllo sul soggetto al quale ha concesso/autorizzato ecc. lo svolgimento di una determinata attività. Infatti, sia a seguito delle ipotesi contemplate ex art. 21 quinquies L. 241/90 sia a seguito di comportamenti sanzionabili quali ad es. la commissione di un reato la Pa ha il potere di eliminare un diritto appartenente o creato ex novo (come nel caso della concessione) al soggetto. I provvedimenti di SECONDO grado sono ATTI DI RITIRO discrezionali che la stessa Pa emana rivedendo il proprio operato originario. Spero di esserti stata utile. | |
Da: Angynina | 25/09/2012 06:27:02 |
Scusatemi ancora se chiedo di nuovo il vostro aiuto: Potete aiutarmi con questa? 039. Si parla di riforma dell'atto amministrativo: A) Nel caso in cui il provvedimento non sia affetto da alcun vizio di legittimità o di merito, ma in esso siano riscontrabili soltanto errori materiali, o semplici irregolarità involontarie. B) Per indicare il caso in cui il provvedimento non è né eliminato né sostituito, ma solo emendato dal vizio da cui era affetto. C) Per indicare il processo interpretativo che sana l'originario provvedimento invalido, trasformandolo in un atto diverso. D) Nel caso in cui il provvedimento sia affetto da vizi di merito. | |
Da: omologazione e approvazione D | 25/09/2012 07:33:37 |
x lilicka80 se nel bando nn è previsto diritto amministrativo, NON possono darvi domande in questa materia. dir degli enti locali è altra cosa. segnalatelo subito all'ufficio concorsi, nn aspettate. | |
Da: omologazione e approvazione D | 25/09/2012 07:37:17 |
x Angynina la risp è b. | |
Da: Angynina | 25/09/2012 08:37:20 |
grazie mille sei gentilissimo/a | |
Da: Guenda | 25/09/2012 09:42:49 |
Per Sara B) Autorizzazione/approvazione perchè entrambi sono atti di controllo che intervengono "prima" che il provvedimento sia perfetto, ossia, che sia completato il suo procedimento di formazione. Pertanto incidono sulla validità del provvedimento. Il visto e l'omologazione invece sono atti di controllo preventivo "susseguente" intervenendo su un provvedimento già formato, del quale ne condizionano l'efficacia. | |
Da: monal | 25/09/2012 10:17:34 |
Per Guenda: anche l'approvazione è un atto preventivo susseguente. A me pare che sia sbagliata la domanda, perchè visto, approvazione e omologazione sono tutti controlli preventivi susseguenti. Solo l'autorizzazione è un controllo preventivo antecedente. Correggetemi se sbaglio.... | |
Da: omologazione e approvazione D | 25/09/2012 10:22:58 |
Ve lo dico per l'ultima volta, il visto è preventivo antecedente. poi fate come volete. | |
Da: dici? | 25/09/2012 10:30:52 |
.... il visto per definizione è un controllo preventivo di legittimità ad esito positivo in cui l'autorità tutoria è obbligata a rilasciarlo, il visto, qualora non riscontri la presenza di un vizio nell'atto. ora questa attività di controllo come può essere fatta in via antecedente, cioè su un atto non ancora perfezionato? | |
Da: monal | 25/09/2012 10:35:37 |
Io concorro per il profilo di bibliotecario e non ho fatto studi di diritto, per cui ho molta più difficoltà di voi. Il dubbio sul fatto che il visto sia un controllo preventivo antecedente mi è venuto anche perchè ho letto questo: "In relazione al momento in cui interviene, il controllo sugli atti si distingue in: controllo preventivo, se è volto ad impedire che l'atto non conforme alla norma giuridica o all'interesse pubblico sia emanato (controllo antecedente) o produca i suoi effetti (controllo susseguente). Nel primo caso è richiesta l'autorizzazione del controllante prima dell'emanazione dell'atto, nel secondo caso il visto (se il controllo è di legittimita) o l'approvazione (se il controllo si estende al merito) del controllante prima che l'atto produca i suoi effetti; controllo successivo, se è volto a rimuovere dal mondo giuridico l'atto (annullamento) o i suoi effetti (revoca), in conseguenza della non conformità alla norma giuridica o all'interesse pubblico (controllo repressivo), oppure ad emanare un atto dovuto in sostituzione del soggetto che era tenuto a farlo e lo ha omesso (controllo sostitutivo)". | |
Da: per monal | 25/09/2012 11:16:14 |
Se fai un es è più semplice: La Corte dei conti quando fa il controllo PREVENTIVO DI LEGITTIMITA' sugli atti del Governo (cioè verifica se questi rispettino le norme di legge e in particolare quelle di bilancio)se non riscontra vizi di legittimità è tenuta a rilasciare il visto, ma gli atti del Governo sono già PERFETTI cioè hanno terminato l'iter procedimentale necessitano SOLO del visto "per acquistare EFFICACIA" cioè essere emanati e cioè entrare in vigore e quindi essere rispettati. Più facile no? Così per tutti i tipi di controlli, il visto è un controllo preventivo di LEGITTIMITà dell'atto (cioè l'autorità controllante verifica che l'atto contenga tutti gli elementi essenziali e se il procedimento per la sua formazione sia avvenuto in base alla legge prima di emanarlo ), e sindaca l'atto sotto:1) il profilo dell'incompetenza,2) della violazione di legge e 3)dell'eccesso di potere. L'approvazione invece è un controllo preventiovo di MERITO cioè non si limita al sindacato sulla legittimità (cioè se sia conforme alla legge) ma anche a valutare se l'atto sia opportuno e conveniente perchè esista in riferimento alla situazione che disciplina. Spero di essere stata chiara | |
Da: Barbie | 25/09/2012 11:18:29 |
Ciao a Tutti, vorrei sapere quanto tempo ci daranno durante la prima prova scitta e magari durante la seconda..... Qualcuno ha notizie in merito? Grazie | |
Da: monal | 25/09/2012 11:26:26 |
Si, sei stata chiara! Grazie mille! | |
Da: LuceSol@re | 25/09/2012 11:42:33 |
Ciao a tutti, posso disturbarvi per un aiutino? Potreste darmi una definizione chiara e semplice di situazione giuridica soggettiva? | |
Da: per monal | 25/09/2012 11:59:10 |
....e quindi poichè il visto interviene su un atto già perfetto è un CONTROLLO PREVENTIVO DI LEGITTIMITA' SUSSEGUENTE! Si parla di controllo PREVENTIVO ANTECEDENTE quando interviene su un atto non ancora perfezionato o perfetto. In bocca al lupo!!! | |
Da: a new job | 25/09/2012 11:59:29 |
C'è mica qualcuno di Torino che partecipa a questo concorso? | |
Da: a new job | 25/09/2012 12:00:58 |
C'è mica qualcuno di Torino che partecipa a questo concorso? | |
Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, ..., 397, 398, 399, 400, 401, 402 - Successiva >>