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Architetto - 136 posti
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Da: arcfranco  03/07/2017 20:57:40
Condivido pienamente. Quanti anni son passati? Qui chi cazzeggia é il Comune. Due Commissioni con parametri diversi. Diametralmente opposti. Sottoccommissioni con altri parametri. Tutto assurdo. NON É LEGALE O LO É. Prendere O al primo scritto invece che 7. La commissione il secondo giorno disse a tutti il secondo giorno che sapevano che avevamo copiato. Leggiamo i forum anche noi dissero. Poi la storia delle buste trasparenti. Le domande con doppia risposta esatta ma la loro griglia ne indicava una e quella é. Altrimenti perché dare le risposte prima? Chi ora non ha superato la prima prova e ha fatto l'orale cosí come era scritto nel Bando, ha diritto di chiedere i danni? Il Costantino che doveva rappresentare tutti i Concorsisti ora fa lo Sgarbi di serie B in tv e di noi non parla. Purtroppo non avete capito che io qua sono il piú serio ed incazzato di tutti. Non per il posto fisso ma per la categoria a cui appartengo che pensa solo al suo piccolo. Vincere é fare 13. Dico che é stato un Concorsaccio dall'inizio. Molti ci fanno affidamento ed é giusto.Tutti dovremmo fare un CASINO tale in modo che si sappia cosa é successo e ......sta succedendo. Un abbraccio a tutti e in bocca al lupo anche a chi pare piú giurista che avvocato. Vuoi che chi é trombato non faccia ricorso? E ne ha di motivi validi. Altro che cazzeggio

Da: manamana 04/07/2017 15:02:24
pubblicato all'albo pretorio con rep. 2017/20238 l'elenco nominativo col punteggio

http://www.comune.roma.it/servizi2/albonet/jsp/albo/RisultatiRicerca.jsp?IE=&codiceUfficioProponente=GB&codiceTipologiaAtto=&testoatto=&identificativo=&annoIdentificativo=&DataPubblicazione=20170704&DataScadenza=&GruppoPrecedente=&chiave=&indietro=0&noscript=&annoRepertorio=&progressivoRepertorio=&repPrincipale=

Da: Futurista 04/07/2017 21:55:06
ma come fate a dire che ci sono 2 risposte esatte a quella domanda!! E' ovviamente "il consigliere anziano" la risposta!

CHIARO COME IL SOLE... SI PARLA DEI COMUNI OVE SI DEVE ELEGGERE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO! La domanda non dice "eventualmente, prima della nomina del presidente del consiglio...." ma "prima della nomina del presidente del consiglio...." quindi è un comune sopra i 15 mila abitanti per forza. Risposta A.

Da: archal 05/07/2017 11:01:03
oggi sono usciti gli abbinamenti dei compiti ai nomi... dal sito del comune risorse umane si accede all'albo pretorio... in bocca al lupo a tutti i colleghi speranzosi!

Da: Reginetta 05/07/2017 20:20:00
Ciao, per favore qualcuno potrebbe inserire la graduatoria dell'ottobre 2014, grazie mille

Da: WeBo 05/07/2017 20:37:11
Ho rifatto la nuova graduatoria, ma  dovrei ricontrollarla  per evitare  di fare grossolani errori! da una prima occhiata...  per la maggior  parte delle persone  la ricorrezione effettivamente è stata utile un "meritato"  guadagno di posizioni soprattutto per cui alcuni che erano fuori graduatoria e che quindi entrano mentre altri escono e addirittura qualcuno che era tra  i vincitori bocciato. C'è il caso di  una persona tra i primi 30  bocciata, un
altro di una ragazza che al primo scritto credo sia stata l'unica ad avere preso 7  e ora si ritrova un buon 8.1   Sicuramente nonostante la commissione avesse fornito uno schema chiaro di attribuzione dei punteggi alla valutazione del primo scritto  e  credo oggettivamente condivisibile da tutti, ho notato una cosa curiosa ricompilando la graduatoria . Alcune persone  (troppe secondo me) soprattutto nei casi di parenti o semplici omonimie di cognomi. sottolineo non so perchè, hanno  il numero  che è stato attribuito al compito per la ricorrezione  in sequenza ovvero uno di seguito all'altro. Inoltre la cosa si ripete spesso anche  per gruppi di lettere, non voglio dire quali ma basta vedere piu attentamente e inoltre i voti di questi gruppetti sono abbastanza simili  probabile che magari siano stati corretti dalla stessa persona uno di seguito all'altro, certo è curioso che diverse persone avessero il numero di compito esattamente successivo o precedente a chi ha il proprio cognome  o per lettera alfabeto successiva o precedente.  Non ho idea di come siano stati attribuiti  tali numeri  sapevo di una seduta pubblica per cui di certo sarà avvenuto tutto in modo legittimo però coincidenza davvero bizzarra.

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Da: anto041265  05/07/2017 21:01:34
webo,  Una curiosità visto che hai fatto la nuova graduatoria si è tra i 136  con quale voto complessivo?

Da: WeBo 05/07/2017 21:11:48
si ok anche se è un  numero da  prendere  con le molle . Dovrebbe essere 17,25

Da: anto041265  05/07/2017 21:15:49
Si infatti Anch'io ho visto un po' di fretta che ci sono  molti con 17   e che il gruppo di testa fino alla trentesima posizione è pressoché rimasto invariato qualche piccola modifica e qualche nuovo ingresso! 

Da: WeBo 05/07/2017 21:34:36
naturalmente i titoli hanno sempre il loro peso...tra i primi dieci c'è anche chi  ha preso tutti 7 tra scritti e orali ma possiede un punteggio titoli che solo con quello si trova li  in alto alla classifica...ma di fatto lo è sempre stato in tutte le formulazioni  varie di classifiche in questi anni

Da: anto041265  05/07/2017 21:44:43
Si  concordo,  io l'ho detto da sempre dei titoli,  cmq è strano di questi gruppi di correzione l'ho notato anch'io anche perché il nome con il compito doveva restare anonimo sino all'abbinamento bah strane  coincidenze??? Proprio bizzarre cmq quando puoi metti questa graduatoria ufficiosa così le possiamo confrontare.  Ma hai fatto anche a parità di punteggio la  precedenza per età?

Da: WeBo 05/07/2017 23:27:09
Dovrei sistemarla con  i punteggi di precedenza...in effetti dovrei verificare alcuni voti dell'orale  che forse  mi mancano riferiti a quelle persone che li hanno sostenuti on extra-time ...quelli che inviavano sempre giustificazioni e pure dopo che erano finiti gli orali ancora si giustificavano  per cui  di qualcuno di questi  forse non ho  il voto degli orali....
Inoltre  mi risulta che a cavallo del numero 136 c'è un bel gruppetto di persone con lo  stesso voto  prima e dopo il 136 per cui  vorrei verificarla

Da: Brorepurp  06/07/2017 09:39:46
Ricordatemi un attimo, si calcola la media tra i due scritti e si somma all'orale?

Da: Rodin 06/07/2017 10:01:42
Si, aggiungendo i titoli.

Da: anto041265  06/07/2017 10:05:12
Certo e a parità di punteggio precede chi è più giovane!

Da: WeBo 06/07/2017 10:13:18
Sto facendo ancora ultime correzioni  ho eliminato dalla graduatoria finale le persone bocciate quelle con meno di 7 e devo dire nelle posizioni alte  ve ne sono parecchie  nei primi 136 almeno una decina ...che poi queste persone avevano si un voto di titoli alto ma avevano sostenuto anche delle ottime prove all'orale e spesso anche al secondo scritto.
Nella mia graduatoria in base queste modifiche ed altre piccole correzioni il voto al limite per rientrare nei 136 è 17,2 dato dalla somma della media degli scritti piu voto titoli e voto orale

Da: Gerardo5 06/07/2017 11:41:44
Malgrado il nome, sono una donna. Fino all'altro ieri ero una vincitrice. Nella prima graduatoria ero posizionata al numero 78 e nella seconda, al numero 80. Risultati scritti ed orale:  7,20  prima prova scritta; 8,6  seconda prova scritta e 8,5 orale. Ho studiato come una pazza. Ho pochi titoli. La seconda commissione mi ha dato 6,4 e quindi esco dalla graduatoria. Ora mi chiedo se non sia necessaria una terza ed ultima commissione per ricoreggere i compiti, almeno ci equipariamo ai gradi di giudizio. Chi ci dice, infatti che questa correzzione sia giusta?
Se qualcuno si ricorda il nome della ragazza che ha presentato il ricorso lo può scrivere voglio vedere che posizione ha nella nuova graduatoria. Chiedo a tutti i bocciati di questa commisione, se si vogliono unire per un giusto ricorso. 

Da: geo2013 06/07/2017 11:53:04
Quando  lo dissi io mi presero per pazzo....questo concorso è nato male....e finirà all'italiana...e non aggiungo altro!!!

Da: dav3_ide 06/07/2017 11:56:10
N. 03398/2016REG.PROV.COLL.
N. 09376/2015 REG.RIC.
N. 09555/2015 REG.RIC.
N. 09589/2015 REG.RIC.
N. 09591/2015 REG.RIC.
N. 09734/2015 REG.RIC.
N. 09193/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 9376 del 2015, proposto da:
Andreoni Elena e Ruggiero Michele Nicola, rappresentati e difesi dagli avvocati Paolo e Elena Stella Richter, Pierfrancesco Palatucci, con domicilio eletto presso il primo, in Roma, viale Mazzini 11;
contro
Rizzo Debora, rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Cristina Manni e Domenico Tomassetti, con domicilio eletto presso quest'ultimo, in Roma, via Pierluigi da Palestrina 19;
nei confronti di
Roma Capitale, in persona del commissario straordinario, rappresentata e difesa dall'avvocato Carlo Sportelli, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove 21;
Cordova Beniamino, Aceto Claudia, Barilà Giuliana, Forastiere Maria Antonietta, Coppola Immacolata, Calvani Brandi Giordana, Guidi Stefano, Perretta Sara, Sulpizio Roberta, Lo Piccolo Stefano, Tassone Annalisa e Locacciato Sara, non costituiti in giudizio;
sul ricorso numero di registro generale 9555 del 2015, proposto da:
Roma Capitale, in persona del commissario straordinario, rappresentata e difesa dall'avvocato Carlo Sportelli, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove 21;
contro
Rizzo Debora, rappresentata e difesa dagli avvocati Domenico Tomassetti e Maria Cristina Manni con domicilio eletto presso quest'ultima, in Roma, via Pierluigi da Palestrina 19;
nei confronti di
Cordova Beniamino, Aceto Claudia, Barilà Giuliana, Forastiere Maria Antonietta, Coppola Immacolata, Calvani Brandi Giordana, Guidi Stefano, Perretta Sara, Sulpizio Roberta, Lo Piccolo Stefano, Tassone Annalisa e Locacciato Sara, non costituiti in giudizio;
sul ricorso numero di registro generale 9589 del 2015, proposto da:
Leo Raffaella e Longo Maria Grazia, rappresentati e difesi dagli avvocati Ennio De Vita e Sabato Criscuolo, con domicilio eletto presso Carmine De Vita, in Roma, via Gallia, 122;
contro
Roma Capitale, in persona del commissario straordinario, rappresentata e difesa dall'avvocato Carlo Sportelli, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
nei confronti di
Rizzo Debora, rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Cristina Manni e Domenico Tomassetti, con domicilio eletto presso quest'ultimo, in Roma, via Pierluigi da Palestrina, 19;
Cordova Beniamino, Aceto Claudia, Barilà Giuliana, Forastiere Maria Antonietta, Coppola Immacolata, Calvani Brandi Giordana, Guidi Stefano, Perretta Sara, Sulpizio Roberta, Lo Piccolo Stefano, Tassone Annalisa e Locacciato Sara, non costituiti in giudizio;
sul ricorso numero di registro generale 9591 del 2015, proposto da:
Gigli Federico e Rendina Gabriella, rappresentati e difesi dall'avvocato Aristide Police, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via di Villa Sacchetti, 11;
contro
Debora Rizzo, rappresentata e difesa dagli avvocati Domenico Tomassetti e Maria Cristina Manni, con domicilio eletto presso il primo, in Roma, via Pierluigi da Palestrina, 19;
nei confronti di
Roma Capitale, in persona del commissario straordinario, rappresentata e difesa dall'avvocato Carlo Sportelli, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
Cordova Beniamino, Aceto Claudia, Barilà Giuliana, Antonietta Forastiere Maria, Coppola Immacolata, Calvani Brandi Giordana, Guidi Stefano, Peretta Sara, Sulpizio Roberta, Lo Piccolo Stefano, Tassone Annalisa, Locacciato Sara, Andreoni Elena, Ruggiero Michele Nicola non costituiti in giudizio;
sul ricorso numero di registro generale 9734 del 2015, proposto da:
Saraceno Nicola, Lo Cacciato Sara, Mazza Eugenia, Zarrillo Tiziana, Pisanò Carlo, Santostasi Stefania, Guidi Stefano, Alippi Chiara, Sulpizio Roberta, Tersigni Serena, Di Domenico Silvia, Notarbartolo Francesca, Reale Gabriella, Porretta Paola, Barilà Giuliana, Calvani Giordana, D'Angelo Elena, Senofonte Giuseppe, Credazzi Salvi Alessandra, Farina Milena, Granati Giuseppe, Falvella Cristina, Mesolella Anna, Scaduto Maria Laura, Forestiere Maria Antonia, Cordova Beniamino, Capoccetti Sara, Facello Donata, Pagano Rossella, Perretta Sara, Lo Piccolo Stefano, Tempone Vincenza, Tassone Annalisa, Schirru Maria Rita, Rizzo Giacomo, Falcone Maria, Amato Ornella, Pescosolida Tiziana, Coppola Immacolata e Aceto Claudia, rappresentati e difesi dall'avvocato Franco Gaetano Scoca, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via Paisiello 55;
contro
Rizzo Debora, rappresentata e difesa dagli avvocati Domenico Tomassetti e Maria Cristina Manni, con domicilio eletto presso il primo, in Roma, via Pierluigi da Palestrina, 19;
nei confronti di
Roma Capitale, in persona del commissario straordinario, rappresentata e difesa dall'avvocato Carlo Sportelli, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
sul ricorso numero di registro generale 9193 del 2015, proposto da:
Forgione Laura e Farina Vincenza, rappresentate e difese dagli avvocati Federico e Francesca Sorrentino, con domicilio eletto presso il primo, in Roma, lungotevere delle Navi 30;
contro
Rizzo Debora, rappresentata e difesa dagli avvocati Domenico Tomassetti e Maria Cristina Manni, con domicilio eletto presso il primo, in Roma, via Pierluigi da Palestrina,19;
nei confronti di
Roma Capitale, in persona del commissario straordinario, rappresentata e difesa dall'avvocato Carlo Sportelli, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
per la riforma
quanto a tutti i ricorsi in appello:
della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA, SEZIONE II, n. 11208/2015, resa tra le parti, concernente una procedura selettiva per titoli ed esami per il conferimento di 136 posti nel profilo professionale di architetto di categoria D
Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Debora Rizzo e di Roma Capitale;
Visti gli appelli incidentali di Debora Rizzo;
Viste le ordinanze cautelari della Sezione nn. 5583 - 5587 e 5604 del 17 dicembre 2015;
Vista l'ordinanza collegiale di riunione degli appelli e integrazione del contraddittorio n. 885 del 3 marzo 2016;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 7 luglio 2016 il consigliere Fabio Franconiero e uditi per le parti gli avvocati Palatucci, Tomassetti, Sportelli, De Vita, Police e Scoca;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. L'arch. Debora Rizzo partecipava al concorso per titoli ed esami a 136 posti nel profilo professionale di architetto (cat. D, posizione economica D1) alle dipendenze di Roma Capitale, indetto da quest'ultima con determinazione n. 389 del 23 febbraio 2010, collocandosi al 119° posto nella graduatoria finale (approvata con determinazione n. 1214 del 2 luglio 2014), e dunque in posizione utile. Tuttavia, in seguito l'amministrazione rettificava la graduatoria applicando il criterio della media dei punteggi riportati nelle due prove scritte in luogo della sommatoria inizialmente adottato (determinazione n. 1859 del 13 ottobre 2014). Per effetto di questa rideterminazione l'arch. Rizzo retrocedeva in posizione non utile, al 143° posto.
2. La stessa proponeva quindi ricorso al Tribunale amministrativo per il Lazio, sede di Roma, nel quale lamentava il mancato rispetto delle forme e l'insussistenza dei presupposti per l'esercizio del potere di autotutela ex art. 21-nonies l. n. 241 del 1990 (I motivo), ed inoltre censurava i criteri di valutazione della prima prova scritta - consistente in cinque domande sulle materie del diritto amministrativo, l'ordinamento di Roma Capitale e del lavoro alle dipendente delle pubbliche amministrazioni, con quattro ipotesi di risposta per ciascuna, tra quali scegliere quella giusta, da corredare con un sintetico commento - sia per quanto riguarda la correzione del proprio elaborato, che per l'irragionevole livellamento dei voti attribuiti ai 1.177 candidati, tutti oscillanti tra i 7,10 e 7,30 punti sui 10 massimi (II motivo).
3. Quindi, avuto accesso mediante visione agli atti del concorso, l'arch. Rizzo proponeva motivi aggiunti, nei quali sviluppava le censure contenute nel secondo motivo di ricorso, con particolare riguardo all'insufficienza dei criteri di valutazione delle prove predeterminati dalla commissione (verbale n. 3 del 9 novembre 2012), da cui a suo dire sarebbero derivate le illogiche ed arbitrarie valutazioni della prima prova scritta, sia in proprio danno che a favore di alcuni candidati collocati in posizione utile nella graduatoria finale. Con un secondo atto contenente motivi aggiunti, l'arch. Rizzo impugnava poi la successiva rettifica della graduatoria, in virtù della quale essa retrocedeva alla 144° posizione, deducendone l'invalidità in via derivata rispetto alle censure già formulate (determinazione n. 467 del 6 marzo 2015).
4. Con la sentenza in epigrafe il giudice adito accoglieva in parte l'impugnativa.
5. Dopo avere respinto le eccezioni preliminari di Roma Capitale e dei controinteressati, nonché il primo motivo di ricorso e la censura relativa alle valutazioni degli elaborati, il giudice di primo grado reputava fondata quella relativa al livellamento dei voti attribuiti alla prima prova scritta, ritenuta illogica e tale da determinare «l'illegittima "dequotazione" dell'incidenza delle prove scritte sul risultato finale del concorso», oltre che l'invalidità in via derivata ad effetto caducante della determinazione con cui la graduatoria era stata riformulata in via di autotutela.
Per effetto di ciò e dell'annullamento degli atti impugnati conseguentemente pronunciato, il Tribunale amministrativo ordinava la ricorrezione dei compiti in forma anonima da parte di una nuova commissione.
6. Per la riforma della sentenza di primo grado hanno proposto separati appelli Roma Capitale e i candidati utilmente collocati in graduatoria indicati in epigrafe.
7. Si è costituita per resistere a tutti i mezzi l'arch. Rizzo. Nel giudizio d'appello n. 9734/2015 (ricorrenti l'arch. Nicola Saraceno e altri, indicati in epigrafe) la medesima originaria ricorrente ha proposto appello incidentale, contenente le censure relative: alla propria e alle altrui valutazione, in relazione alla quale si duole che il Tribunale amministrativo non abbia disposto la ricorrezione della sola propria prova scritta; e inoltre ai criteri di valutazione delle prove predeterminati dalla commissione di concorso.
8. L'esecutività della sentenza di primo grado è stata sospesa da questa Sezione con le ordinanze in epigrafe (ordinanze cautelari nn. 5583 - 5587 e 5604 del 17 dicembre 2015).
9. Quindi, con ordinanza collegiale n. 885 del 3 marzo 2016 è stata disposta la riunione ex art. 96 Cod. proc. amm. degli appelli, ed è stato ordinato all'appellante incidentale di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i controinteressati già evocati nel giudizio di primo grado, attraverso pubblici proclami, e nei confronti degli appellanti principali diversi da quelli il cui mezzo è stato iscritto al citato numero di registro generale dei ricorsi di questo Consiglio di Stato 9734 del 2015.
10. Disposto l'incombente la causa è stata trattenuta in decisione all'udienza del 7 luglio 2016.
DIRITTO
1. Preliminarmente si conferma la riunione già disposta con la citata ordinanza collegiale, per le ragioni ivi esposte.
2. Si passa quindi ad esaminare le eccezioni preliminari riproposte in limine (prima cioè dell'integrazione del contraddittorio) dalle parti appellanti.
Le eccezioni in questione sono tutte infondate.
3. Innanzitutto, il ricorso dell'arch. Rizzo non può essere ritenuto irricevibile perché tardivamente notificato rispetto alla conoscenza dell'atto di approvazione della graduatoria, di cui alla citata determinazione n. 1214 del 2 luglio 2014.
L'eccezione si fonda su un preteso effetto di conferma di questo provvedimento, nella parte relativa ai voti assegnati dalla commissione alle prove dei candidati, ad opera della successiva determinazione n. 1859 del 13 ottobre 2014, con cui la graduatoria è stata rettificata applicando la media di quelli riportati da ciascun candidato nelle prove scritte anziché la sommatoria degli stessi. Sennonché una mera conferma non può ritenersi sussistente nel caso di specie per la decisiva considerazione che, pur non essendosi modificati i punteggi, il diverso criterio di computo ai fini della graduatoria finale applicato a posteriori ha determinato la retrocessione dell'arch. Rizzo in posizione non utile e quindi la lesione dal quale per essa è sorto l'interesse ad agire in giudizio ex art. 100 Cod. proc. civ., come correttamente rilevato dal giudice di primo grado. Per contro, l'originaria ricorrente era priva di interesse ad impugnare l'iniziale graduatoria, approvata con determinazione n. 1214 del 2 luglio 2014, risultante dall'applicazione di un criterio di computo dei punteggi delle prove scritte per effetto dei quali l'originaria ricorrente si era collocata in posizione utile.
4. Infondata è anche l'eccezione di inammissibilità del ricorso che i medesimi appellanti fondano sul presupposto che l'arch. Rizzo si sarebbe limitata ad impugnare solo riformulazione della graduatoria e non anche le presupposte valutazioni della commissione.
Nel ricorso di primo grado è definito in modo chiaro il petitum della domanda annullatoria nei confronti dei «criteri di valutazione utilizzati per la correzione della prima prova scritta nonché gli esiti della stessa» (pag. 9). Quindi, nel prosieguo della narrativa del ricorso sono anche illustrate le ragioni delle illegittimità dedotte, attraverso la deduzione di profili di eccesso di potere per irragionevolezza e arbitrarietà, ulteriormente sviluppate nel primo atto di motivi aggiunti, proposto dopo l'accesso mediante visione agli elaborati scritti nei confronti dei criteri in questione e delle valutazioni conseguentemente svolte dalla commissione.
Quindi, a fronte dell'enucleazione degli elementi costitutivi della domanda, ora descritta, è irrilevante l'impiego nell'intestazione del ricorso della formula di stile «nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale» riferita agli atti impugnati, poiché al fine di verificare se il ricorso rispetta i requisiti di forma-contenuto enunciati dall'art. 40 cod. proc. amm. occorre avere riguardo al ricorso nel suo complesso. Ebbene, sotto questo profilo, la chiara individuazione degli atti impugnati consente di ritenere pienamente definito l'oggetto del contendere, ed in particolare l'«oggetto della domanda, ivi compreso l'atto o il provvedimento eventualmente impugnato» [comma 1, lett. b), del citato art. 40 del Codice del processo], a beneficio del diritto al contradditorio delle controparti e del potere di decisione del giudice.
5. Viene inoltre eccepita l'inammissibilità del ricorso per mancata impugnazione del bando di concorso (in particolare gli appellanti il cui mezzo è stato iscritto al n. di r.g. 9376/2015).
L'eccezione è tuttavia formulata su un presupposto errato e cioè sul presupposto che la contestazione dell'arch. Rizzo all'operato della commissione nell'attribuzione dei punteggi relativi alla prima prova scritta e il motivo accolto dal Tribunale amministrativo si incentrino sulla violazione dell'art. 8, comma 2, d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 (regolamento recante "norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi"), secondo il quale per i titoli non possono essere attribuiti più di 10 punti sui 30 massimi. Sulla base di questa premessa gli appellanti argomentano quindi l'eccezione in esame, ponendo in rilievo che una disposizione riproduttiva a quella regolamentare è contenuta nel bando di concorso (art. 3), ciò nondimeno non ex adverso impugnata.
6. In realtà il motivo di impugnazione accolto si sostanzia in una censura di eccesso di potere per illogicità e arbitrarietà nei punteggi attribuiti, mentre la violazione della citata disposizione del d.P.R. n. 487 del 1994 è stata ritenuta dal giudice di primo grado (a torto o a ragione si vedrà di seguito) in via di conseguenza. Più precisamente, sulla base della chiara prospettazione dell'arch. Rizzo, il Tribunale amministrativo ha ritenuto che a causa del livellamento verso il basso del punteggio per la prima prova scritta fosse stata alterata l'incidenza complessiva della stessa nel rapporto con i titoli fissato dal più volte richiamato regolamento sui concorsi, ai fini della formulazione della graduatoria finale. Per contro, nessuna censura circa un supposto contrasto tra bando e norma regolamentare risulta essere invece stata formulata dall'originaria ricorrente, dacché nessun onere di impugnativa nei confronti di quest'ultima è configurabile nel caso di specie.
7. I medesimi appellanti e quelli il cui appello è stato iscritto al n. 9591/2015 di r.g. sostengono inoltre che il giudice di primo grado avrebbe errato nell'annullare la determinazione con cui la graduatoria è stata riformulata in via derivata rispetto all'accoglimento delle censure relative alla valutazione della prima prova scritta. Nell'eccezione in esame si sostiene che in questo caso difetta un nesso di necessaria presupposizione e cioè «quel nesso di stretta ed automatica consequenzialità che è necessario per aversi la caducazione» (pag. 5 dell'appello iscritto al n. 9374), poiché, quale atto di autotutela, quest'ultimo costituisce il frutto di valutazioni autonome dell'amministrazione.
8. Anche queste eccezioni non possono essere condivise.
Sul punto, è pur vero che i provvedimenti di autotutela amministrativa in autotutela costituiscono l'espressione di scelte ampiamente discrezionali con cui vengono rivalutate in via autonoma precedenti determinazioni. Ma è del pari vero che in questo caso i punteggi attribuiti alla prima prova scritta, e in generale a tutte le prove del concorso e ai titoli, hanno costituito il presupposto di fatto sulla cui base Roma Capitale ha agito in autotutela, attraverso l'applicazione di un diverso criterio di computo delle due prove scritte, e cioè - come sopra rilevato - la media dei punteggi in luogo della somma degli stessi. Pertanto, sotto questo profilo è riscontrabile un nesso di presupposizione necessaria tra i giudizi della commissione ed il provvedimento di rettifica della graduatoria, nel senso che sulla base della loro correttezza l'amministrazione ha effettuato un diverso computo dei punteggi il cui risultato ha determinato l'ordine finale dei concorrenti impugnato in questo giudizio dall'arch. Rizzo. E' quindi evidente che annullati i punteggi presupposti, per effetto dell'accoglimento della censura proposta dall'originaria ricorrente contro di essi, è venuta meno anche la riformulazione della graduatoria effettuata sulla base degli stessi.
9. In ogni caso, quand'anche si volesse per ipotesi ammettere che tra i punteggi della prima prova scritta e la rettifica della graduatoria finale non fosse configurabile un rapporto di presupposizione necessaria, è nondimeno incontestabile l'effetto invalidante che l'errata attribuzione dei punteggi medesimi ha determinato sull'atto conclusivo della selezione concorsuale, come riformulata con la determinazione ritualmente impugnata dall'arch. Rizzo, che pertanto avrebbe comunque dovuto essere annullata in via derivata secondo il diverso schema dell'invalidità ad effetto viziante.
10. Passando alla disamina delle censure di merito formulate dagli appellanti, nel mezzo iscritto al n. di r.g. 9589/2015 si sostiene che l'annullamento parziale della procedura concorsuale sarebbe stato pronunciato dal giudice di primo grado eccedendo ex art. 112 Cod. proc. civ. dai limiti della domanda e dell'interesse azionato dall'arch. Rizzo. Il motivo si fonda sull'assunto che quest'ultima ha domandato una migliore collocazione in graduatoria, e cioè tra i vincitori del concorso, e non già «una rinnovazione generalizzata ed indiscriminata delle valutazioni sulla prova concorsuale» (pag. 11 dell'appello in esame).
11. La censura deve essere respinta.
E' infatti incontestabile che con l'impugnazione da cui trae origine il presente giudizio l'arch. Rizzo abbia inteso ottenere un'utile collocazione nella graduatoria finale, ma è altrettanto pacifico che i motivi di illegittimità dalla stessa dedotti implicano necessariamente il riesercizio del potere amministrativo, attraverso la rivalutazione della prima prova scritta del concorso, posto che nel ricorso si è dedotto - ed il primo giudice ha condiviso la censura - un irragionevole appiattimento dei punteggi per essa attribuiti.
12. Può dunque passarsi ai motivi con cui in tutti gli appelli principali di deduce l'erroneità della statuizione di accoglimento del ricorso e dei motivi aggiunti di primo grado.
Nessuno di questi può essere accolto.
Le censure contenute negli appelli si infrangono sull'inoppugnabile e non contestato dato di fatto che su 1177 elaborati relativi alla prima prova scritta del concorso in contestazione i 1176 che hanno conseguito il punteggio minimo (di 7/10) si collocano all'interno della forbice tra 7,10 e 7,30, a fronte dei 10 punti teorici. Pertanto, considerato l'elevato numero degli elaborati a l'esiguo range di punteggio, non possono che essere condivise le considerazioni svolte al riguardo dal giudice di primo grado, secondo cui la valutazione della prova concorsuale in questione è risultata «illogicamente "appiattita" » e tale da vanificare la sua funzione selettiva di verifica delle capacità e della preparazione dei concorrenti.
13. A fronte di ciò divengono irrilevanti le ulteriori (e non corrette) asserzioni del Tribunale amministrativo, oggetto di censure degli appellanti, secondo cui per effetto di tale appiattimento sarebbero stati alterati i pesi tra le prove di concorso e i titoli fissate dal bando e dal più volte citato regolamento di cui al d.P.R. n. 487 del 1994. In realtà è l'abnorme appiattimento dei punteggi che costituisce in sé sintomo di irragionevolezza nell'operato della commissione di concorso.
14. In contrario non può nemmeno essere richiamato il precedente costituito dalla sentenza di questo Consiglio Stato, III, 10 aprile 2012, n. 2055, che ha statuito che le censure che attengono al livellamento dei punteggi attribuiti alle prove attengono al merito dei giudizi della commissione e non possono essere esaminate in sede di impugnazione per vizi di illegittimità degli atti concorsuali.
Questo collegio non intende infatti discostarsi dal principio affermato nella pronuncia ora citata. Peraltro, posto che dalla lettura della motivazione non emergono le circostanze concrete nel caso deciso, è altrettanto indiscutibile che esiti valutativi quale quello verificatosi nel presente giudizio, in cui all'elevato numero di elaborati esaminati si contrappone una forbice valutativa di punteggi estremamente contenuta, di soli 0,20 punti a fronte dei 10 massimi teorici per la prova in questione, costituiscono sintomi di eccesso di potere per manifesta illogicità dei giudizi e del complessivo operato della commissione di concorso, il quale integra un vizio di legittimità.
15. Questi rilievi non sono smentiti dalle difese addotte da Roma Capitale a giustificazione del proprio operato nel concorso in contestazione, oltre che dagli altri appellanti.
Al riguardo è stato in particolare evidenziato che nell'imminenza della prova è stato pubblicato un archivio di 100 domande dalle quali sono state poi estratte quelle sottoposte ai candidati (come risulta dal verbale n. 1 dell'8 novembre 2012), cosicché il livellamento dei punteggi trova spiegazione nella preventiva conoscenza in questo modo acquisita dai candidati.
Sennonché, pur volendosi prescindere dai rilievi che potrebbero essere formulati nei confronti della scelta di rendere pubblico l'archivio di domande, questa circostanza non è di per sé idonea a giustificare un simile appiattimento dei punteggi, tenuto conto che la prova medesima non si limitava nella scelta della risposta corretta ma anche nello svolgimento di un commento sintetico, nell'ambito del quale è inverosimile che oltre mille candidati esibiscano livelli di capacità e conoscenza tanto ravvicinati da discostarsi di soli due decimali di punto.
16. Inoltre, ad avvalorare ulteriormente i sintomi eccesso di potere per manifesta illogicità che hanno contraddistinto la valutazione della prima prova scritta sovvengono anche i criteri di valutazione delle prove che la commissione di concorso ha predeterminato (verbale n. 3 del 9 novembre 2012), e che l'arch. Rizzo ha impugnato davanti al Tribunale amministrativo con motivi aggiunti e con appello incidentale nel presente grado di giudizio, a fronte della statuizione di rigetto emessa in prime cure.
17. Nel citato verbale la commissione di concorso ha stabilito che essa: «terrà conto delle risposte corrette al quesito proposto e del corretto e puntuale quadro normativo di riferimento, nonché della chiarezza e completezza delle argomentazioni trattate che dimostri una solida conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici in argomento, anche attraverso specifici riferimenti alla dottrina e all'utilizzo della giurisprudenza. La Commissione procederà, comunque, sulla base di una valutazione di sintesi dell'elaborato, anche oltre il riscontro della correttezza della singola risposta e della singola proprietà di linguaggio, ove si riscontri, da parte del candidato, approfondita metodologia di analisi degli istituti giuridici trattati anche attraverso un percorso logico originale. Quando detta procedura non consenta una chiara individuazione della risposta al quesito si procederà ad una valutazione complessiva dell'elaborato» (verbale n. 3 del 9 novembre 2012).
Dalla lettura di questi criteri si ricava che la commissione ha ritenuto di valutare non solo gli elaborati contenenti risposte corrette, ma anche quelle non corrette, purché argomentate sulla base di uno specifico approfondimento degli istituti giuridici, contraddistinto da elementi di originalità.
Questo criterio mal si concilia con il contenuto della prova, consistente in risposte sintetiche a quesiti puntuali, finalizzati ad accertare una conoscenza di base del diritto amministrativo - come peraltro sottolineato dagli stessi appellanti principali - e non a saggiare le capacità di autonoma ricostruzione dottrinale su questioni di ampio respiro teorico, aperte a possibili soluzioni diverse.
Ma a denotare ancora di più l'irragionevolezza dei criteri è l'ultimo inciso del verbale, nel quale la commissione di concorso si è riservata di valutare positivamente anche risposte errate non argomentate in modo originale, sulla base di un giudizio complessivo di cui non sono in alcun modo decifrabili i parametri. In sostanza, attraverso questa predeterminazione di criteri la commissione non ha autolimitato la propria discrezionalità tecnica, ma si è tenuta libera di apprezzare il pregio degli elaborati di concorso sulla base di valutazioni inattingibili dall'esterno.
L'irragionevolezza è quindi confermata a posteriori: innanzitutto dal risultato finale, in cui ben 1.176 prove hanno ottenuto un punteggio entro un range limitatissimo, con l'effetto di vanificazione della verifica delle capacità dei concorrenti e della funzione selettiva della prova concorsuale; inoltre, da quanto emerso in sede di accesso agli elaborati, ed in particolare dalla circostanza - riferita dall'arch. Rizzo nel proprio appello incidentale e non ex adverso contestata - che sono state valutate positivamente risposte pacificamente errate o incomprensibili, come quelle dei candidati che hanno sostenuto che è nullo l'atto amministrativo adottato in violazione di legge, incompetenza o eccesso di potere, o fondato su ragioni di interesse pubblico poi mutate, o viziato da «difetto assoluto di compatibilità».
18. La fondatezza di queste censure è assorbente rispetto a quelle ulteriori riproposte nel presente appello incidentale dall'arch. Rizzo, con le quali essa si duole di un'asserita sottovalutazione della propria prova. Infatti, per effetto dell'annullamento del verbale di determinazione dei criteri di valutazione delle prove conseguente all'accoglimento del motivo sopra esaminato, il concorso deve essere rinnovato a partire da tale segmento. Restano quindi assorbite le eccezioni preliminari che dopo l'integrazione del contraddittorio alcuni appellanti principali hanno svolto nei confronti delle censure relative alla valutazione della prova dell'arch. Rizzo (in particolare le eccezioni formulate dagli architetti Elena Andreoni e Michele Nicola Ruggiero, autori dell'appello iscritto al n. di r.g. 9376 del 2015).
19. In conclusione, gli appelli principali devono essere respinti, mentre deve essere accolto l'appello incidentale dell'arch. Rizzo, con conseguente parziale riforma della pronuncia di primo grado ed ulteriore accoglimento dei motivi aggiunti. Infatti, oltre ai giudizi espressi nei confronti degli elaborati relativi alla prima prova scritta devono essere annullati anche i prodromici criteri di valutazione delle prove, predeterminati dalla commissione nel citato verbale n. 3 del 9 novembre 2012. Per il resto la pronuncia di primo grado deve essere confermata.
Le spese del doppio grado di giudizio seguono la soccombenza nei rapporti tra l'arch. Debora Rizzo e Roma Capitale, rinviandosi al dispositivo per la relativa liquidazione; nei rapporti tra la prima e i controinteressati le spese possono invece essere compensate, poiché la causa del presente contenzioso è imputabile in via esclusiva alle illegittimità dell'amministrazione resistente.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sugli appelli principali e incidentali, come in epigrafe proposti, così provvede:
- respinge gli appelli principali;
- accoglie nei sensi di cui in motivazione l'appello incidentale;
- per l'effetto, in riforma parziale della sentenza di primo grado, accoglie il ricorso dell'arch. Debora Rizzo nei termini espressi in motivazione, annullando anche il verbale n. 3 del 9 novembre 2012, nella parte relativa ai criteri di valutazione delle prove; conferma nel resto;
- condanna Roma Capitale a rifondere alla ricorrente Debora Rizzo le spese del doppio grado di giudizio, liquidate complessivamente in euro  10.000,00, oltre agli accessori di legge; le compensa nei rapporti tra la medesima ricorrente e i controinteressati.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 7 luglio 2016 con l'intervento dei magistrati:
Giuseppe Severini, Presidente
Fabio Franconiero, Consigliere, Estensore
Raffaele Prosperi, Consigliere
Alessandro Maggio, Consigliere
Stefano Fantini, Consigliere
L'ESTENSORE  IL PRESIDENTE
Fabio Franconiero  Giuseppe Severini
    IL SEGRETARIO

Da: dav3_ide 06/07/2017 11:58:44
Gerardo 5
non si può scrivere il nome, ma si può pubblicare la sentenza visto che è un atto pubblico

Da: WeBo 06/07/2017 12:37:14
malgrado pensassi di avere fatto un buon primo scritto anche io mi ritrovo qualche posizione arretrata rispetto la vecchia graduatoria...però non voglio mettere in dubbio l'operato di questa commissione considerato che i  criteri di correzione questa volta erano stati chiaramente specificati in anticipo ed erano molto precisi e puntuali  non come ha fatto la precedente commissione. Del resto nessun giudice potrebbe mai entrare nel merito di giudizio di una commissione altrimenti non avrebbe senso di esistere.
Credo che l'unico modo di chi è stato bocciato ora e sono parecchi di quelli nelle posizioni altissime con punti titoli alti  sia quello di mostrare in modo pubblico qui il loro compito cosi se ritengono che oggettivamente gli sia stato fatto un torto sarebbe a tutti palese altrimenti  recriminare ora  tutto lascia il tempo che trova. Io ritenevo di avere fatto un buon primo scritto  anche rileggendolo ...e invece mi trovo ad avere un voto leggermente piu alto del minimo che tutti ebbero....boh magari sono io che non ci ho capito nulla, magari quel giorno chi correggeva gli rodeva ed è stato piu severo...però in linea generale per la maggior parte delle persone la ricorrezione ha portato un sostanziale cambiamento in positivo del voto quindi trovo corretto che questa sia avvenuta

Da: Brorepurp 06/07/2017 12:55:53
si sa quando uscirà la graduatoria aggiornata?

Da: Gerardo5 06/07/2017 13:07:26
Carissimo WeBo, alla fine ha ragione geo2013. Non voglio innescare una guerra tra poveri, però è ovvio che non posso stare zitta.  Prova a metterti nella mia posizione. Ho semplicemente fatto un parallello con il nostro sistema giudiziario. Per correttezza ora ci dovrebbe essete la terza commissione.

Da: WeBo 06/07/2017 13:24:22
@Gerardo 5
mi dispiace veramente  posso capire di certo  lo stato d'animo! conosco in effetti una persona che si trovava nei primi 30  preparata  che è andata bene  al secondo scritto e all'orale ma adesso con la ricorrezione ha avuto un valore basso ed è fuori ...purtroppo essendo nato male sto concorso  è proseguito peggio è naturale che lascerà sempre in un modo o in un altro scontenti e soprattutto dubbi su tutto.
Però sono convinto che prima di tutto occorre rivedere la ricorrezione del compito che potrebbe chiarire a tutti il perchè e percome uno si ritrova il voto che ha ottenuto...ripeto io ero convintissimo che il mio scritto era migliore del mio vicino di banco uno di quelli che ha ricorso contro la Rizzo  di cui leggo il nome sopra...e invece  lui è addirittura andato meglio...però chissà magari ha scritto meglio  di me  e sono io che ricordo male che invece non ho risposto  proprio bene come credevo anzi magari ho toppato proprio  ..quindi prima di terze,  quarte commissioni magari rivedere il proprio compito sarebbe cosa migliore

Da: anto041265  06/07/2017 13:27:14
Webo,  anch'io come te ho riletto il mio scritto e non credo fosse di poco superiore al 7  anche perché l'ho fatto leggere a diversi segretari comunali della zona e l'hanno sempre valutato superiore ad  8  con i parametri dettati dalla nuova commissione.  Penso anch'io che essendo stati corretti in più giorni forse era un giorno no per chi lo stava valutando.  La terza commissione non credo ci potrà essere,  vedasi il concorso dei vigili urbani in autotutela hanno rivalutato  lo scritto giudicato dalla prima commissione e con quello stanno facendo gli orali.  Se vuoi per comunicare ti lascio la mia mail così possiamo confrontare la nuova graduatoria  ufficiosa.  febo412@alice.it  

Da: GMELA  06/07/2017 13:38:48
Pur sapendo che è ufficiosa, non potreste pubblicarla? Stiamo sulle.spine....
Grazie

Da: anto041265  06/07/2017 13:39:03
Concordo Anch'io che dovrebbe esserci un accesso agli atti  dove poter vedere il proprio scritto rivalutato

Da: dancri 06/07/2017 15:57:48
ciao a tutti ...e siamo ancora qui come direbbe Vasco ... Cmq per curiosità chi ha stilato una graduatoria , anche se imprecisa , puo postarla? sul gruppo facebook una ragazza molto volenterosa ha postato un file excell conteggiando circa 450 compiti,quindi è incompleta. Il punteggio per i vincitori è 17.25 o 17.20 , non ricordo bene , però siamo li. Si tratta di pura curiosità perchè visto l'andazzo di assunzioni non se ne parla. Volevo esprimere la mia solidarietà a quelle persone che hanno sostenuto l'orale, lo hanno superato ed ora scoprono che avevano sbagliato il primo scritto.E' una cosa assurda.Io non metto in discussione il giudizio della commissione che ha chiarito i suoi criteri di giudizio ma ancora mi domando come sia stato possibile tutto questo.Queste persone avrebbero tutto il diritto di citare il comune di Roma ed i membri della prima commissione per danni.

Da: GMELA  06/07/2017 16:18:58
Concordo pienamente!

Da: WeBo 06/07/2017 16:49:58
allora questa è la classifica che ho elaborato io purtroppo presa da excel
e buttata cosi come viene qui ...prendetela con le pinze ci saranno possibili errori se qualcuno dovesse verificare che vi siano ne tenesse conto


COGNOME    NOME    PT TITOLI    PT SCR 1    PT SCR 2    ORALE    VOTO

FORGIONE    LAURA    5    7,7    9    9,3    22,65
TRIFILETTI    EMILIA GIOVANNA    4,2    7,6    8,6    9,5    21,8
TANTILLO    MARIA    5    7,3    7,6    8,5    20,95
ANDREONI    ELENA    3,8    7,7    9    8,5    20,65
ERAMO    MARCO    2,6    8,2    8,1    9,9    20,65
CORRADO    MARIA ELENA    2,8    7,9    8    9,8    20,55
RENDINA    GABRIELLA    5    7,8    7,6    7,8    20,5
GIGLI    FEDERICO    5    7,3    8,5    7,4    20,3
RUGGIERO    MICHELE NICOLA    3,2    7,9    8,5    8,8    20,2
FARINA    VINCENZA    3,8    7    8    8,7    20
LONGO    MARIA GRAZIA    3,4    7,8    8    8,7    20
REALE    GABRIELLA    3    8,1    7,4    9    19,75
LEO    RAFFAELLA    4    7,2    9    7,5    19,6
CALVANI    GIORDANA    1,5    8    9,5    9,3    19,55
CIMINO    ANTONIO    3    8,1    8    8,5    19,55
ALLEGRINI    RITA    2,2    8,3    9,3    8,5    19,5
GARGIULO    MARIA ROSARIA    3,5    8    8    8    19,5
BARILA'    GIULIANA    1,5    7,8    9    9,5    19,4
PANETTA    MARIA CARMELA    1,6    7,6    9    9,5    19,4
VISANI    LUCA ERNESTO    3    7    8    8,9    19,4
MAURO    GIOVANNI    2    7,6    8,1    9,5    19,35
PREVITERO    SIMONETTA    4    7    7,7    8    19,35
SARACENO    NICOLA    2,6    8,1    8,6    8,4    19,35
PORRETTA    PAOLA    3    7,9    8,8    8    19,35
SCADUTO    MARIA LAURA    2,5    7,7    8,3    8,8    19,3
SANTOSTASI    STEFANIA    3    7,6    8,3    8,3    19,25
DI MASE    DELIA    3,6    7    7,9    8    19,05
IORIO    DONATELLA    2,5    8    8    8,5    19
LUPI    BARBARA    0,6    8,4    9,6    9,4    19
PIOVANELLO    VALERIO    1,8    8,1    9    8,6    18,95
ALBERTI    BENEDETTA    3,8    7,7    7,7    7,3    18,8
PENNESI    FEDERICA    0    8,6    9,4    9,8    18,8
RICCI    FRANCESCA    1    8,4    8,3    9,4    18,75
FARINA    MILENA    3    8,4    7,6    7,7    18,7
MESOLELLA    ANNA    2    8    7,3    9    18,65
PERRETTA    SARA    1,5    8,3    8    9    18,65
GRAZIATO    ANNARITA    2    7,9    8,3    8,5    18,6
TEMPONE    VINCENZA    3,1    9,5    7,5    7    18,6
FERRETTI    FRANCESCA    2    9,3    9,8    7    18,55
LO CACCIATO    SARA    1    8,1    8,3    9,3    18,5
FABBRINI    LAVINIA    0    7,3    9,8    9,9    18,45
CORDOVA    BENIAMINO    1,6    7,2    7,5    9,5    18,45
GIUSTINIANI    SERAFINA    2    7,7    8    8,6    18,45
DI STEFANO    GIOVANNA    2,4    8    7,6    8,2    18,4
MAIO    BARBARA    1    8,8    9    8,5    18,4
TERSIGNI    SERENA    1    8,5    8,3    9    18,4
BARLETTA    ANTONIO    3    7,3    8,4    7,5    18,35
GUIDI    STEFANO    3,1    7,3    7,2    8    18,35
LOFFREDO    ELVIRA    1,3    8,3    8,4    8,7    18,35
RUSSO    VIRGINIA    2,5    9,8    7,3    7,3    18,35
CICCHETTI    ANNALISA    1,4    7,9    8,3    8,8    18,3
DI PAOLO    SILVIA    0    8,6    9    9,5    18,3
FALSANISI    EMANUELE    1,6    7,3    8,5    8,8    18,3
FEBBRARO    FABIO    0    9    9,1    9,2    18,25
MUCCARI    CRISTINA    1,3    8,2    8,1    8,8    18,25
RABAZZI    SERGIO    2,4    7    7,9    8,3    18,15
D'ALOIA    MICHELE    0,6    7,2    8,9    9,5    18,15
REGALI    BARBARA    1    7    9,5    8,9    18,15
PORTOGHESE    FRANCESCA ROMANA    0,3    8,3    8,3    9,5    18,1
ROMOLI    GIULIO    3,6    7    7    7,5    18,1
ANGRISANI    EDVIGE    3    7,3    7,8    7,5    18,05
COLONNA    ISABELLA    1,3    8    7,5    9    18,05
CREDAZZI SALVI    ALESSANDRA    1    8,1    8    9    18,05
FALVELLA    CRISTINA    2,9    7,7    7    7,8    18,05
PAGANO    ROSSELLA    0,6    9    8,1    8,9    18,05
FILAGROSSI AMBROSINO    CRISTIAN    2    8,4    8    7,8    18
FUSCO    MASSIMILIANO    0    7,7    9,3    9,5    18
NAPOLITANO    RITA    0,6    7,9    7,9    9,5    18
PETTINE    ALESSANDRA    1    8,2    7,8    9    18
RIZZO    GIACOMO    1,3    8,6    7,8    8,5    18
MAZZA    EUGENIA    0,3    7,7    8,6    9,5    17,95
DEL BROCCO    BARBARA    4,8    7    7,7    5,8    17,95
FORASTIERE    MARIA ANTONIETTA    3,3    7    8,1    7,1    17,95
BATTAGLIA    DIEGO    2    8,2    8    7,8    17,9
BIASELLI    FRANCESCA    0    8,1    9,3    9,2    17,9
CANU    FRANCESCA    0    7,9    8,9    9,5    17,9
CESARI    MONJA    1,4    8,3    7,7    8,5    17,9
DADI    RICCARDO    2,4    8    7,8    7,6    17,9
QUERZE'    ANNA    0,3    8,5    9,9    8,4    17,9
CARUSI    MARTA    2,4    7,4    7,5    8    17,85
DE PASQUALE    GIORGIA    2,2    7,9    7,4    8    17,85
FALCONE    MARIA    2,7    7,5    8    7,4    17,85
SELVATICO    ALESSANDRO    1    7,5    9,8    8,2    17,85
SENOFONTE    GIUSEPPE    0    8,2    8,5    9,5    17,85
RAINONE    ALESSANDRA    1    8,9    8,3    8,2    17,8
SPARACCA    CHIARA    1    7,6    9    8,5    17,8
FACELLO    DONATA    1    7,2    7,3    9,5    17,75
AMATO     ORNELLA    0,6    8    8,3    9    17,75
LAMBERTI    BARBARA    0,5    7,7    9,8    8,5    17,75
MARINANGELI    ESTER    0    8,5    8    9,5    17,75
MARUCCI    GABRIELLA    0,8    7,9    8    9    17,75
CRIPPO    GIANPIERO    0    8,5    8    9,5    17,75
ANDREOTTI    CHIARA    1,5    8,3    7,3    8,4    17,7
NOTARBARTOLO    FRANCESCA    2    8    7,6    7,9    17,7
DAVOLI    MARILISA    1    8,1    7,3    9    17,7
CAMILLI    MARCO    0    8,1    8,9    9,2    17,7
SCHIRRU    MARIA RITA    1    7,9    9,8    7,8    17,65
MONNO    DANIELA    1,4    7,9    8,6    8    17,65
MOSCA    ANNAMARIA    0,8    7,7    8    9    17,65
CAIOZZO    GIOVANNA    0,5    7,2    8    9,5    17,6
DI DOMENICO    SILVIA    0    8,3    8,3    9,3    17,6
ROMANO    RITA    0,5    8,3    8,9    8,5    17,6
ROMANO    ELISABETTA    1,6    7,6    8    8,2    17,6
SASSU    ROBERTO    0    8,1    8,9    9,1    17,6
SCROCCO    SABRINA    1,2    7,2    8,6    8,5    17,6
TASSONE    ANNALISA    2    7    9    7,6    17,6
MARRONE    DOMENICA    1,6    8,1    8,3    7,8    17,6
ALIPPI    CHIARA    0    8,2    8,9    9    17,55
CAPOCCETTI    SARA    2,2    7,8    8,3    7,3    17,55
PESCOSOLIDO    TIZIANA    3    7,4    7,7    7    17,55
CONFALONE    ANTONIO    0,6    7,4    9,4    8,5    17,5
COPPOLA    IMMACOLATA    0,3    7,3    8,1    9,5    17,5
MARSILI    FRANCESCA    1,4    7,8    8,3    8    17,45
ASCARELLI    ALESSIA    0    9    9,5    8,2    17,45
BARONI    ALESSIA    2    7,9    8    7,5    17,45
ESPOSITO    MARIA FELICE    1    8,1    8,6    8,1    17,45
PERRECA    BIAGIO    1    7,1    7,8    9    17,45
CASCASI    MICHELA    1    8,8    8    8    17,4
CROGNALE    MARTA    1,1    8,3    7,9    8,2    17,4
PATTI    GIORGIO    0    7,8    9    9    17,4
SEVERA    DANILA    0,2    7,4    7,8    9,6    17,4
SIMULA    PATRIZIA    0    7,3    7,9    9,8    17,4
CORTESE    FRANCESCA    1    8,4    7,5    8,4    17,35
DOTTORI    JVONNE    0    7,4    7,7    9,8    17,35
CANNATA    ELENA    1,3    8    7,4    8,3    17,3
ORTENSI    MARIO    1    7,3    7,3    9    17,3
PEGHINI    ALESSIA    0    8,1    8,1    9,2    17,3
BUSSOLETTI    FRANCESCA    0    7,7    9,8    8,5    17,25
GALANTI    GLORIA    1,6    8,3    7,6    7,7    17,25
MANGIAVILLANO    SERENA    1,5    7,4    8,1    8    17,25
PILONI    GIORGIA    1,6    8,3    8    7,5    17,25
SULPIZIO    ROBERTA    1    7,2    8,3    8,5    17,25
TRIPODI    MARIALUISA    2    8,2    8,3    7    17,25
CICCHINI    VALENTINA    0,8    7,9    7,3    8,8    17,2
D'AURIA    RICCARDO    0,2    7,6    7    9,7    17,2
GUIDI    CLAUDIO    1,1    8,2    8    8    17,2
SAULLI    ALVARO    0,1    7    8,4    9,4    17,2
AMBROGI    ELEONORA    1    8,4    8,3    7,8    17,15
BORGHESE    VALENTINA    0    7,9    8    9,2    17,15
PETROSINO    MICHELA    0    8,3    8    9    17,15
CHIARI    UGO    0    7,4    8,8    9    17,1
D'ANGELO    ELENA    0    7,3    7,9    9,5    17,1
MUCCARI    SIMONA    1,3    8,4    7,6    7,8    17,1
PAONE    IDALISA    2    7,6    7,6    7,5    17,1
RICCOBELLI    MARCO    0,3    7,8    7,8    9    17,1
LORITO    ANDREA    0    7,6    8,3    9,1    17,05
RANNO    DANIELA    0    7,5    7,6    9,5    17,05
RIZZO    DEBORA    1    8,1    8    8    17,05
NATALI    CECILIA    1,6    7,6    7,3    8    17,05
MAZZARELLA    FABRIZIO    2,6    7    7,8    7    17
BASILE    LUCA MICHELE    0    7,6    8    9,2    17
TAURO    CLAUDIA    0    8,1    8,5    8,7    17
ZARCONE    GIUSEPPE    1,3    7,6    7,8    8    17
MATALUNI    ROBERTA    0    8,8    8,5    8,3    16,95
PENSI    GIULIA    0,3    7,8    8,9    8,3    16,95
CONTI    SIMONA    0    8,1    9,8    8    16,95
MORCIANO    MARTA    1    7,6    8,3    8    16,95
GEREMIA    PAOLA    1,8    7,8    8    7,2    16,9
DIACODIMITRI    ANASTASIO    1,9    8,1    7,3    7,3    16,9
FAMILIARI    ANTONINO    0    7,6    9,4    8,4    16,9
MADDALONI    MARIA    1,2    8,9    8,5    7    16,9
PALETTA    MARIA GRAZIA    0    7,1    7,3    9,7    16,9
PARENTI    AMELIA    1,3    8,6    7,6    7,5    16,9
CAROTENUTO    ANNARITA    1    7,7    8    8    16,85
PECCHIA    ROBERTA    0    8,6    7,3    8,9    16,85
ROCCHI    MANUELA    0    8,3    7,4    9    16,85
TRUCINO    ROSARIA ANGELICA    0,6    7,5    9    8    16,85
SCALETTA    GRAZIAROSA    1,3    7,8    7,7    7,8    16,85
PESCE    CARMELA    0    7,5    7,9    9,1    16,8
CERASE    MARCO    1,4    9    7,3    7,2    16,75
PALLOTTINO    CARLOTTA ANNA    1,2    7,6    8,5    7,5    16,75
SALVATORELLI    GUIDO    1    7,4    7,3    8,4    16,75
PERILLI    GIUSY    0,9    8    7    8,3    16,7
BERARDINELLI    SARA    1,2    7,7    7,9    7,7    16,7
BRACALE    RAFFAELLA    0    8,5    7,9    8,5    16,7
IMPERATO    ROSSELLA    1    7,1    8,3    8    16,7
LIOY    MARIA ELENA    0,6    7,2    8    8,5    16,7
NAVARRA    FLAVIA    0    8,2    8    8,6    16,7
REALE    GIAMBATTISTA    1,4    7,2    7,8    7,8    16,7
COTTATELLUCCI    MICHELA    0    8,2    7,1    9    16,65
COZZI    FRANCESCA    1    8,3    9    7    16,65
FABIETTI    VIVIANA    0    7,2    7,5    9,3    16,65
IPPOLITI    SIMONETTA    2,1    7,2    7,5    7,2    16,65
PANICO    NICOLA    1    7,8    7,5    8    16,65
PARISINI    MARCELLA    0    7,6    7,7    9    16,65
ROSSI    SILVIA    0    7,3    8    9    16,65
CUPIRAGGI    FRANCESCA    1,9    7,3    7,7    7,2    16,6
DESIDERI    ROBERTA    0,3    7,3    8,9    8,2    16,6
MASTROIANNI    FERNANDA    2    7,3    7,3    7,3    16,6
MERCURI    ANTONELLA    0    7    8,6    8,8    16,6
RICCIARDI    ENZO    0,9    7,7    7,3    8,2    16,6
SCOLASTICO    SERENA    0,6    8,6    7,4    8    16,6
DURANTINI    BENEDETTA    0    8,1    9    8    16,55
FRITTELLI    ENRICO    0    8    9,1    8    16,55
TANA    MARIANGELA    1    7,7    8,8    7,3    16,55
PESCE    DELFINO ANDREA    1,2    7    7,7    8    16,55
DI FRANCO    SALVATORE    0    7,5    9,5    8    16,5
FORTI    FABRIZIO    1,2    7,3    8,3    7,5    16,5
GIANNINI    DANIELA    0    7,5    7,9    8,8    16,5
LAPRESA    GILBERTO    0    7,3    7,7    9    16,5
LAZZARO    ANTONELLA    0    8,5    8,5    8    16,5
PEDRI    FERRUCCIO    2    7,6    7,4    7    16,5
SIMONCINI    MARIA ELENA    0    7    8    9    16,5
TAFONE    MANUELA    1,9    7,2    8    7    16,5
TITTONI    ANTONELLA    1    7    7,4    8,3    16,5
ZIROLI    LUCIA    1,6    7,4    7,4    7,5    16,5
GIAMBRUNO    VALENTINA    0,3    8,3    8    8    16,45
CAMPI    SIMONA    0    7,4    8,5    8,5    16,45
CRISTIANO    DANIELA    0,9    7,6    7,5    8    16,45
DORE    FABIANA    0,9    7,6    7,9    7,8    16,45
MARINI    RITA    1,2    8,2    7,3    7,5    16,45
MURRALI    AGNESE    1    8,6    7,3    7,5    16,45
RUGARI    ROSA    0,5    7,9    7,6    8,2    16,45
SERRA    MIRKA    0    7,2    7,3    9,2    16,45
DE LUCA    STEFANO    1,6    7,2    8    7,2    16,4
FASCIOLO    MARIA GRAZIA    0    7,9    7,5    8,7    16,4
LAMAGNA    VITTORIA    1    7,4    7,8    7,8    16,4
MACCHIONI    ALESSANDRA    1    8    8    7,4    16,4
MAZZANOBILE    MARIANNA    0    8,4    8,4    8    16,4
PERROTTA    FABRIZIO    0,3    7,2    7    9    16,4
VETRO    FRANCESCA    0    7    8    8,9    16,4
DALZOCCHIO    GIORGIA    0    7,3    8    8,7    16,35
MIGLIOZZI    GIOVANNA    0    7,3    7,4    9    16,35
RICCARDI    ARMANDO    1    8,4    7,3    7,5    16,35
SERVA    FRANCESCA    0    8,8    7,5    8,2    16,35
ANGELINI    FRANCESCA ROMANA    0    7,1    9,5    8    16,3
COMPAGNONE    GIOVANNA    1    7    8    7,8    16,3
D'AGOSTINO    FRANCESCA    1,1    7    8,4    7,5    16,3
MELE    TOMMASO    1    7,3    8,3    7,5    16,3
PIAZZA    CARLA    1    7,1    7,5    8    16,3
SALLUZZO    GIUSEPPE    1,1    7,7    7,1    7,8    16,3
SPINELLI    MIRELLA    0,3    7,6    7,8    8,3    16,3
CHIAESE    ZAIRA    0,6    7,1    7    8,6    16,25
POLIMENI    PATRIZIA    1    7,7    7,8    7,5    16,25
TERRINONI    PAOLA    0    7,5    8    8,5    16,25
VERDOLIVA    ILARIA    1    7,2    8,3    7,5    16,25
COSTANTINO    ATTILIO    1,8    7    7,8    7    16,2
BELLIA    SIMONA    0    7,7    7,3    8,7    16,2
COTRONE    FRANCO    0,5    8    9    7,2    16,2
D'ERCOLE    SARAH    0,3    7,3    7,5    8,5    16,2
LAVEZZO    ELENA    0    8,6    8,8    7,5    16,2
MIGLIETTA    GIUSEPPINA    1    8    8    7,2    16,2
MOSCATO    LIVIA    0    7,6    7,8    8,5    16,2
PASTORINO    ARMANDA    0    7,5    8,9    8    16,2
CIPRIANO    OSVALDO    2,8    7,3    7,4    6    16,15
GAMBINO    SALVATORE    0    8,1    9,8    7,2    16,15
LOI    STEFANIA    0,6    7,4    7,9    7,9    16,15
RENZI    PAOLA    0,3    7,4    8,5    7,9    16,15
RISA    ALESSANDRA    0    7,2    8,1    8,5    16,15
ROSSETTI    RACHELE    0    7    8,1    8,6    16,15
COSTANZI    MAURIZIO    0,9    7,2    7,8    7,7    16,1
CRIALESI    SILVIA    0,3    8,5    8,5    7,3    16,1
COSTANTINO    MATTEO    1    7,4    8,4    7,2    16,1
ORSINI    MANUELA    0,2    8,1    7,3    8,2    16,1
LANNI    PAOLA    0    7,6    7,5    8,5    16,05
MANFREDI    CARMEN    1    7,8    7,3    7,5    16,05
SAFFIOTI    MONICA    0    7,2    7,3    8,8    16,05
SECCIA    CATERINA    0    7    9,1    8    16,05
SERIO    IOLE    0,3    7,2    7,7    8,3    16,05
ZARRILLO    TIZIANA    1    7    8,3    7,4    16,05
BERTOZZI    FRANCESCA    0,2    7,7    9    7,5    16,05
LUSCI    ARIANNA    0    7,3    7,4    8,7    16,05
DE NOTARPIETRO    STEFANIA    1    8    7    7,5    16
DI NICOLA    EMIDIO    0,3    7,8    9    7,3    16
GENTILINI    SARA    0    9    7    8    16
MACALI    ALESSANDRO    0    7    8    8,5    16
MALASPINA    ANNUNZIATO MAURIZIO    0,3    7,7    7,9    7,9    16
MAURIELLO    CINZIA    1    7    7,6    7,7    16
PIUNTI    ROSANNA    1    7,7    7,3    7,5    16
PORTA    SIMONA    0,9    7,7    7,5    7,5    16
RANDON    FEDERICA MARIA ANTONIA    0    8,6    7,6    7,9    16
ROTONDO    ROBERTA    2    7    7    7    16
SCALA    MARIA    0    8,3    7,7    8    16
TOZZI    CLAUDIA    0    8,7    7,3    8    16
DE MARCO    ROBERTA    1    8    8    7    16
CIMMINO    BARBARA    0    7,2    7,9    8,4    15,95
PENNESI    SILVIA    0    7,2    7,1    8,8    15,95
ALESSI    ALESSANDRA    0    7,3    7,6    8,5    15,95
BUFFARINI    STEFANO    0    7,4    7,5    8,5    15,95
D'ATRIA    TIZIANA    1,2    7,3    7,8    7,2    15,95
ESPOSITO    MARZIA MARIA    1,3    7,6    7,1    7,3    15,95
MAURIELLO    ANNA    0,3    7,9    8    7,7    15,95
PETRACCI    ANNALISA    0    7,8    8,5    7,8    15,95
VACCA    SABA    1    7,3    8    7,3    15,95
CELANI    FRANCESCA    0    9    8,8    7    15,9
FERRETTI    ALESSIA    0    7,8    8    8    15,9
GIAMBRUNO    MARIA    0,3    7,7    8,3    7,6    15,9
DIORIO    ROBERTA    0    7,3    7,3    8,6    15,9
IORI    MICHELA    1,2    7,1    7,3    7,5    15,9
LAMBIASE    SIMONA    1,6    7,2    7    7,2    15,9
PALLUZZI    CLAUDIA    0    8,2    8    7,8    15,9
CAIAZZO    PATRIZIA    0    7    7,1    8,8    15,85
GALANTE    SABRINA    0,3    7,6    9,5    7    15,85
SARACINO    LUISA    0    8,1    8    7,8    15,85
AMENDOLA    CINZIA    0    7,3    8,6    7,9    15,85
RICCI    MARTA    0,2    7,7    8    7,8    15,85
MOLINARI    LETIZIA    0,3    7,9    8,3    7,4    15,8
CAROBBI    PAOLA    0,2    8    7,2    8    15,8
CURRERI    CLARA    1,3    7,2    7,8    7    15,8
LA FALCE    ELISA    0,3    7    8    8    15,8
LO CONTE    FEDERICA    0    7,9    7,9    7,9    15,8
MONASS    FRANCESCA ROMANA    1,3    7,5    7,5    7    15,8
PICCA    MARCELLA    0,3    8,4    7,8    7,4    15,8
TRILLO'    FRANCESCA ROMANA    0    7,6    7    8,5    15,8
CECCOLI    SARA    0,3    7    9,9    7    15,75
LORE'    FRANCESCO    0    7,5    8    8    15,75
MOLTISANTI    MARIA    0    7,5    8    8    15,75
PANELLA    GIORGIA    1    7,4    7,3    7,4    15,75
TOZZI    FLAVIA    1    7,4    7,3    7,4    15,75
LO RE    CHIARA    0,3    8    7,8    7,5    15,7
TERZULLI    GENNY    0,3    8,5    7,3    7,5    15,7
CAROSI    ANNALISA    0,9    8    7,2    7,2    15,7
D'AMADIO    CHIARA    0    7,8    8    7,8    15,7
DE ANDREIS    LIVIA    0,8    7,8    7,6    7,2    15,7
FIUMELLI    ALICE    0,5    7,4    9    7    15,7
TOMASSINI    CECILIA    0    8,4    8    7,5    15,7
TOMEO    ANNA    0,3    7,2    7,4    8,1    15,7
VOLPI    VITTORIA    0,8    7,9    7,5    7,2    15,7
DE PAOLIS    FRANCESCA ROMANA    1    7,3    8    7    15,65
PALOMBI    SILVIA    1    7    7,3    7,5    15,65
GIAMMATTEI    ANNAMARIA    0,7    7,8    7,9    7,1    15,65
LAURELLA    WILMA    0    8,4    7,3    7,8    15,65
MAZZEI    STEFANIA    0    7,8    8,9    7,3    15,65
SALA    EMANUELA    0    7,7    8    7,8    15,65
COTINI    FRANCESCA    0,3    7,3    8,3    7,5    15,6
MODICA BOSINCO    MICHELE    0    7,3    7,3    8,3    15,6
BONO    MICHELE    0    7,8    7,8    7,8    15,6
CAVALLUCCI    ROSANNA    0    8,2    8    7,5    15,6
CRABA    RAFFAELLA    0,1    7,4    8,6    7,5    15,6
SACCOMANNO    ANNA MARIA    0,5    7,6    7    7,8    15,6
CLIVIO    NADIA    0,9    8,7    8,4    6,1    15,55
DE SANCTIS    ROBERTO    1    7,2    7,3    7,3    15,55
FEDERICI    SILVIA    0    7,5    8    7,8    15,55
MAGRI    DANIELA    0    7,1    8,6    7,7    15,55
ONELLI    GIUSEPPE    0,4    7,3    7,4    7,8    15,55
PUZONE    TOMMASO    0,6    7    7,3    7,8    15,55
VATTERIONI    EVA    0,3    7,7    7,4    7,7    15,55
ZANFINO    ALESSANDRA    1    7,2    7,5    7,2    15,55
GONNELLI    CARLO    0    7,3    7,4    8,2    15,55
AMBROSIO    FRANCESCO    0    7,2    9    7,4    15,5
ANDERLUCCI    CLAUDIA    1,2    7    7,6    7    15,5
COZZOLINO    MARIANGELA    0,3    7,3    8,1    7,5    15,5
DE PACE    MARIA SPERANZA    0    7,6    8,4    7,5    15,5
LEONE    STEFANIA    0    7,2    7,4    8,2    15,5
MENICHELLI    PIETRO    0    7,3    7,7    8    15,5
MERCURI    FEDERICA    0    7,7    7,3    8    15,5
RASORI    ARIANNA    0,4    8,4    7    7,4    15,5
RICCIARDI    DARIO    0    9,1    7,3    7,3    15,5
SANTAGATI    MANUELA    0,3    8    7,4    7,5    15,5
ZACCARON    ANGELA    0,2    8    8    7,3    15,5
LUCA    MARINA MARIA CONCETTA    0    7,1    7,2    8,3    15,45
SALANI    VALENTINA    0,8    7    7,5    7,4    15,45
TROTTA    MAURIZIO    0    7    7,3    8,3    15,45
D'ANGELI    DANIELA    0    7,9    7    8    15,45
GISOLFI    SERENA    0,2    8,5    8    7    15,45
LAMANNA    ROSSANA MARIA GABRIELLA    0    7,3    7,6    8    15,45
MAZZOCCO    IMOLA    0    7,6    7,3    8    15,45
MIRRA    STEFANIA    0    7,8    7,5    7,8    15,45
POLITANGELI    CHIARA    0    8,6    8,3    7    15,45
SARRA    SIMONA    0    7    7,9    8    15,45
SCARPATI    GHIDA    0,3    7,4    8,3    7,3    15,45
TALAMO    TANIA    1    7,2    7,3    7,2    15,45
TERZONI    FABIANA    0,3    7,9    7,4    7,5    15,45
BELFRONTE    NATALINA    0    7,2    8,4    7,6    15,4
CARLUCCI    RAFFAELE    0    7,4    7,4    8    15,4
RAMONDETTA    MARTA    0    8    7,8    7,5    15,4
RUBINETTI    RAFFAELLA    0    8,8    7    7,5    15,4
ZAZZARINO    VITTORIO    0,9    7,2    7,6    7,1    15,4
ANZELLOTTI    ANDREA    0,7    7,3    7,5    7,3    15,4
MAZZONI    MARINA    0    9,2    7,6    7    15,4
RIZZO    ANNA MARIA    1,2    7    7    7,2    15,4
SPERTO    RAFFAELA    0    8,4    8    7,2    15,4
FERRARO    CARLA    0,3    8    7,5    7,3    15,35
MANCINI    IVANA    0,4    7,1    8,4    7,2    15,35
ALUNNI    VALENTINA    0,5    7,4    7,3    7,5    15,35
FOSCHINI    MARILINA    0    8    7,5    7,6    15,35
TEMPESTINI    BARBARA    0    7,6    7,5    7,8    15,35
VALLONE    LUANA    0    7,5    7,2    8    15,35
CECCHI    EMMANUEL    0    9    7,6    7    15,3
DI MARCO    ROBERTO    0,6    7,5    7,1    7,4    15,3
FRANCHIN    CHIARA    0,3    7,8    7,8    7,2    15,3
IOMMI    GIULIANO    0    7    7,6    8    15,3
ISGRO'    ROSA    0,3    8,4    7    7,3    15,3
LEONE    PALMA    0    8,2    8,4    7    15,3
PAPPALARDO    SALVATORE    0    7,5    7,1    8    15,3
ANTONACCIO    LOREDANA    0    7,6    8,5    7,2    15,25
BIANCHINI    DOMINGA    1    7,2    7,3    7    15,25
BONAVENIA    CLARA    0,3    7,2    7,1    7,8    15,25
COLASANTI    SERENA    0,2    8,3    7,8    7    15,25
COSTA    ALESSIA    0,2    7,5    7,8    7,4    15,25
COSTANZI    LAURA    0    7,2    7,3    8    15,25
D'ONORIO DE MEO    ELISA    0    7,1    7,4    8    15,25
NASTASI    GIANPIERO    0    7    8,5    7,5    15,25
CANORO    ELENA ARIANNA    0    7,5    8,9    7    15,2
CIOTTA    LAURA    0    7,5    7,3    7,8    15,2
MABRITTO    DARIO    0    7,3    7,3    7,9    15,2
MAGLIANO    MIRCO    0,5    7    7,4    7,5    15,2
AFFORTUNATO    FRANCESCO    0,3    7,5    7,8    7,2    15,15
IACHINI    GIANFRANCO    0    7,5    7,8    7,5    15,15
NATALIZI    LUANA    0,3    7,4    7,5    7,4    15,15
PICCARI    ADRIANA    0    8    7,3    7,5    15,15
SILVESTRI    GIUSEPPE    0    7,2    8,1    7,5    15,15
ALAGI    LUISA    0,6    7,5    7    7,3    15,15
BALESTRA    CHIARA    0    7,8    8,1    7,2    15,15
MARRALI    ANDREA    0,6    7,2    7,3    7,3    15,15
ODORISIO    SIMONA    0    7,4    7,3    7,8    15,15
RUTIGLIANO    FRANCESCO    0,2    7    8    7,4    15,1
MELCHIORRI    BARBARA    0    7,7    7,5    7,5    15,1
ANTONUCCI    EMILIA    0    8,1    8    7    15,05
CIPOLLA    CHIARA    0    7,3    7,4    7,7    15,05
DI MARIO    MARIA    0,3    7,9    7    7,3    15,05
PANEPINTO    PATRIZIO    0    7,5    8    7,3    15,05
COVARELLI    EMANUELA    0    8,4    7    7,3    15
DI LORETO    MARGHERITA    0    8,2    7,8    7    15
DIGNANI    BARBARA    0    8    8    7    15
MARANGIO    ALBERTO    0    8    7,4    7,3    15
PIERONI    LAURA    0    7    8    7,5    15
RANIERI    VANNI    0,3    7,5    7,5    7,2    15
CONOSCIANI    GIULIANA    2,2    7,3    7    5,6    14,95
D'AMICI    PAOLA    0    7,2    8,3    7,2    14,95
DI IORIO    MARIANNA    0    8,4    7,5    7    14,95
DI ZAZZO    STEFANIA    0    7,3    8,6    7    14,95
ERRANTE    BENIAMINO FRANCESCO    0,6    7,2    7,5    7    14,95
MENNA    MARIANGELA    0    8,3    7,6    7    14,95
PASQUA    ALESSIA    0    7,9    7,4    7,3    14,95
RICOTTA    COSIMO    0    7,3    7    7,8    14,95
SURIANO    LUCA    0    7,9    8    7    14,95
DI BENEDETTO    MARISTELLA    0    8,5    7,3    7    14,9
MORETTI    VALENTINA    0,2    7,8    7    7,3    14,9
DIGREGORIO    IMMACOLATA    0,2    7,3    8,1    7    14,9
FARINA    VALTER    0,1    7,5    7,5    7,3    14,9
MASULLO    AMALIA    0    7,6    7,8    7,2    14,9
CRAVANZOLA    MARIANNA    0,2    7,5    7,8    7    14,85
GASPERI    FABIO    0    7,3    7    7,7    14,85
PEROZZI    DANIELE    0    7,3    7    7,7    14,85
BERINI    MASSIMO    0    7,7    7    7,5    14,85
MARCUCCI    MARIA LETIZIA    0    7,7    8    7    14,85
REALE   REANA    ANGELA    0    7,5    7,2    7,5    14,85
BATTAGLIOLI    MARTINA    0    7,4    7,8    7,2    14,8
CLARINO    ERMELINDA    0,3    7,6    7,4    7    14,8
FIDONE    ALESSIO    0,7    7,2    7    7    14,8
IACONI    CRISTINA    0    8,1    7,5    7    14,8
PASSERO    ANGELA    0    7    8    7,3    14,8
COLTELLACCI    GLORIA    0,3    7,1    7,3    7,3    14,8
ANGRISANI    LUCIA    0    7,6    7,5    7,2    14,75
BIANCHI    MARIO    0    7,1    8,4    7    14,75
CAJORA    GAETANO    0    7,5    7    7,5    14,75
PRESTIA    ALESSIO    0    7,3    7,8    7,2    14,75
SPINA    ANTONINA    0    7    7,3    7,6    14,75
AIELLO    ROBERTO    0    7,1    7,3    7,5    14,7
CIOTTI    COSMA    0    7,4    7,4    7,3    14,7
COLLARO    LUCIA    0    7,3    7,3    7,4    14,7
CORSI    SILVIA    0    8,1    7,3    7    14,7
DI ROLLO    SAVERIO    0,3    7,1    7,7    7    14,7
VARANI    SIMONA    0    7,1    8,3    7    14,7
DAL PRA'    LORIANA FILOMENA    0    7,3    8    7    14,65
DI CASTRO    GIOVANNA CHIARA    0    7,3    8    7    14,65
ESPOSITO    MICHELE    0    7,5    7,8    7    14,65
FORNARI    FILIPPO    0    7,3    8    7    14,65
LEMMO    FRANCESCA    0    7,3    7    7,5    14,65
MASTROMATTEI    MARIA VIOLA    0    7,3    8    7    14,65
CIRIANNI    ILARIA    0    7,3    7,8    7,1    14,65
BONANATA    ROSALIA    0    7,4    7,4    7,2    14,6
BRAGAGLIA    MARIANNA    0    7,6    7,2    7,2    14,6
DI FEBBO    MARIELLA    0,2    7,5    7,3    7    14,6
FALLACE    MARTINA    0,3    7,2    7,4    7    14,6
RICCIO    MICHELE    0,3    7,2    7,4    7    14,6
AMBROSIANO    LUCIO    0    7,1    7,1    7,5    14,6
BIONDI    LORENZO    0    7,2    8    7    14,6
COZZOLINO    NICOLA    0    7    7,6    7,3    14,6
CROGNALETTI    KATIA    0,3    7,1    7,5    7    14,6
DELIA    ELISA    0,3    7,3    7,3    7    14,6
GIORDANO    ANNARITA    0    7,2    7,8    7,1    14,6
SCHILLACI    LEONARDO    0,3    7,2    7    7,2    14,6
TOMASELLO    ROBERTO    0    7,9    7,3    7    14,6
DEL CORPO    MARIANNA    0    7,7    7,3    7    14,5
LA MELA    BRUNO    0    7,3    7,3    7,2    14,5
LUSTRATI    GIAMPIERO    0    7,6    7,4    7    14,5
PATTI    DARIO    0    7    7,2    7,4    14,5
PINCI    FRANCESCA    0    7,8    7,2    7    14,5
TERRACCIANO    MARCO    0    7    7    7,5    14,5
TODARO    VITO    0    7,6    7,4    7    14,5
GERVASIO    SUSANNA    0    7,2    7    09:36    14,5
FAVA    MARIA CRISTINA    0    7    7,3    7,3    14,45
MELONI    LAURA    0,3    7,3    7    7    14,45
MICHELI    MONICA    0    7,8    7,1    7    14,45
POLIMENI    VINCENZO    0    7,2    7,7    7    14,45
ELIA    ALESSIO    0    7,6    7,2    7    14,4
TINTARI    MARZIA    0    7,3    7,5    7    14,4
DI TRAPANI    GASPARE    1    5,3    7    7,2    14,35
RANDOLFI    GIOVANNA    0    7    7,3    7,2    14,35
TIRALONGO    DANIELA    0    7,3    7,4    7    14,35
PAPAROZZI    CATERINA    0,3    7    7,1    7    14,35
BARRACCA    KATIUSCHA    0    7,2    7,4    7    14,3
D'ELIA    GIANLUCA    0    7,3    7,3    7    14,3
POLERA'    RITA    0    7,3    7,3    7    14,3
CASABURI    LUCA    0    7,1    7,4    7    14,25
CONETTA    LAURA    0    7,1    7,4    7    14,25
INCARDONA    SUSANNA    0    5,3    8    7,6    14,25
CORRENTE    CLARA    0    7    7,4    7    14,2
DE MARCO    GUENDALINA    0    7,3    7    7    14,15
VERRELLI    EMILIANO    0    7,2    7    7    14,1
CASTALDO    MARIA TERESA    0    5,5    7,4    7,3    13,75
CROCETTI    RICCARDO                   7    

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