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CORTE DEI CONTI - Concorsi per REFERENDARIO
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente.


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Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
23/08/2017 16:50:48
Caro Avvtriste,
mi dispiace che il Santoro non ti sia piaciuto!
Io lessi l'edizione precedente del manuale (non del compendio), sebbene frettolosamente, e la trovai fatta bene.
Ma già avevo letto altro, forse non è buono come primo testo per chi comincia, non saprei.
Non conosco questa, ancora, nè, pur avendoli già comprati, gli altri due, ma penso che valga il giudizio di Aspirante tra gli Aspiranti, cioè che i tre testi da me indicati si completino a vicenda.
Ma se ne vuoi fare uno solo io consiglio l'Orefice, magari sempre preceduto dal Simone, semplice ma chiaro.
Meglio però aggiungerli tutti e tre.
Forse la carenza di grandi giuristi deriva dalla natura "spuria" della materia, un po' Diritto ed un po' Ragioneria.
O magari ci sono e noi non li conosciamo e/o non li consideriamo tali.
E c'è anche la continua mutevolezza della matteria a rendere difficile l'emergere di eccellenze indiscusse come invece è accaduto per altre materie.
Circa il vecchio tema non estratto nel 2015, cara Equilibrio, non mi sembra se ne sia parlato.
Ma è una delle ragioni per cui un occhio al Simone prima e poi al Bosi è bene darlo.
C'è tutta la problematic degli effetti distorsivi dei vari tipi di imposte, fisse, proporzionali, progressive e sulla quantità, il contrasto tra imposte dirette, indirette, sul reddito, i consumi ed i risparmi, si deve inserire con l'occasione l'ottimo paretiano e shakerare il tutto...
Se fosse uscito mi bocciavano lo stesso, ma con più gusto, perchè mi sarei imbarcato in un minicompendio di Scienza delle finanze da una quarantina di pagine e forse a quest'ora stavano ancora a correggere la mia prova tra una risata e l'altra...
Scusami se non mi cimento adesso e dal vivo, ma se prendi un qualsiasi libro di Finanze trovi la risposta, od anche su google se cerchi effetti distorsivi delle imposte trovi tonnellate di roba.
Potresti anche leggerteli tutti, ma...
Servirebbe?
Detto in altri termini, per due o tre concorsi non penso uscirà più.
Non trovi più produttivo studiare altro?
Sempre nella denegata ipotesi che dei tre temi sia sorteggiato proprio quello di Finanza pura...
Saluti passanti al futuro ed alle nuove bocciature pensanti

Da: avvtriste 
Reputazione utente: +117
23/08/2017 17:10:20
caro passante,
credo che la scelta dei testi sia molto personale, ad esempio io trovo un ottimo testo amadio macario per i riferimenti dottrinali e giurisprudenziali ma ricordo che tempo fa sul forum uno si lamentava ritenendolo illeggibile, è tutto relativo..

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
23/08/2017 17:17:14
Caro Avvnon allegro,
ricordi bene sull'Amadio, che mi dicono essere il testo consigliato dal famoso docente della Direkta Di Marzio
E credo tu abbia ragione anche sulla personalità della scelta, ed anche per questo consiglio sempre di leggere prima gli estratti on line, e/o sfogliarli in libreria, così uno sceglie consapevolmente.
Fu così, per esempio che scoprii il Plaisant, dopo che tanti ne avevano parlato ed io ero andato a vedere sul sito diffidando di tutto questo battage pubblicitario, salvo poi innamorarmene perdutamente...
E sempre pubblicità per pubblicità, aspetto di avere il tempo di leggere i Santise, ma conoscendo chi me li ha lodati penso che stia per nascere un nuovo amore, anche se per ora è solo sulla fiducia...
Saluti passanti de gustibus non disputanti

Da: gigettorossetto 25/08/2017 15:51:46
passante ma i tuoi amici con doppia laurea per riserva sono veramente validi? perché pure io sono un riservatario ma non so un h di niente. per la prova pratica il minimo per sedersi quale e', secondo te? e poi senza scerzare, una volta esisteva un libro su come scrivere bene in italiano. c'è ancora o hai qualche suggerimento? grazie e buon w.e. a te e a tutti.
p.s mad man ti era piaciuta?

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
25/08/2017 16:44:24
Caro Gigetto,
Iniziando dalle cose serie, Mad man è  un capolavoro, e non lo dico io ma critica e pubblico.
Pensa, è  tra le serie che ho scelto di rivedere con mia madre quando passo da lei un'oretta per mangiare insieme e farle compagnia!
E lei l'ha definita la serie del "bell'uomo" (e ti lascio immaginare qual è  per lei la serie del "professore", quella di Tony e quella dell'avvocato... Anche se la sua preferita è  quella di Tom -Desperate housewife).
Passando al resto, uno dei due bilaureati che conosco è  un pubblico dirigente che come me fa concorsi per perderci o quasi.
E l'altro, anzi altra, è  pure molto in gamba, e prima o poi qualche commissione se ne accorgerà!
Circa lo scrivere, non perdere tempo con altri libri.
Vuoi imparare? Leggi un capitolo, e fanne un breve riassunto. A mano! E poi per salvarlo lo scansioni e lo conservi come pdf.
In questo modo fissi in testa i concetti come mai nella tua vita, ti alleni a sintetizzare i concetti e adoperi la mano, onde evitare di restare paralizzato dai crampi in sede di esame.
Perdi il doppio o il triplo del tempo, ma imparerai come mai nella tua vita.
E superi anche il blocco dello scrittore. Concorsuale...
Saluti passanti sulle pagine striscianti

Da: IURE2 25/08/2017 18:57:52
Venendo a tematiche giuridiche.
Lettura estiva pomeridiana (mattinata è dedicata a contabilità). Libricino di Luigi Viola sulla interpretazione ermeneutica. Scritto molto bene ed utile per il concorso (le sezioni riunite in speciale composizione battono molto sui criteri ermeneutici).
Buon fine agosto a tutti

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: -555-  25/08/2017 19:32:23
Quello sull'interpretazione della legge con modelli matematici???

Da: Aspirante tra gli aspiranti  25/08/2017 20:04:29
Sono un convinto sostenitore dell'irriducibilita del diritto e della sua interpretazione a matematica o geometria che dir si voglia(aspirazioni ricorrenti, peraltro, nella storia moderna e contemporanea e non certo una novità come mi pare si legga nella quarta di copertina). Tuttavia metto questo volume tra le possibili future letture di contorno....

Da: IURE2 25/08/2017 23:15:49
Esattamente.
Lettura estiva pomeridiana alternata ad un libricino intitolato "il bilancio è un bene pubblico". Pomeriggi agostani alternativi 😂😂😂

Da: Alain 28/08/2017 11:50:26
Caro Passante,
scusa il riscontro tardivo, ma non mi collego spesso al forum.
Sì, per amministrativo uso Garofoli, che mi pare a conti fatti quello più completo. Pensavo di acquistare lo Scoca, per il semplice fatto che alcune parti sono scritte da Police....ma è un testo scritto a troppe mani e soprattutto in alcune parti con il linguaggio tipico di certa accademia fumosa.

Che opinione hai di Galli amministrativo? a me sembra poco schematico e troppo dispersivo.




Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
28/08/2017 15:13:49
Cara Alain, ma figurati, facessi anch'io così e perdessi meno tempo sui forum a quest'ora sarei alla Corte costituzionale da 12 anni almeno! (vedi ultimo mio messaggio su TAR...).
Forse...
Io diffido dei testi a più mani, per esempio il Casetta ultima edizione mi è piaciuto poco, pur trovandolo tutto sommato un buon testo, proprio per questo.
E, all'opposto, uno dei pregi maggiori del Plaisant è proprio la perfetta omogeneità stilistica, anche se adesso qualche paragrafo comincia a non essere suo (ma non me n'ero nemmeno accorto, ho dovuto rileggere le pagine iniziale per accorgermi che alcune avevano un diverso autore, che poi altri non è che la simpaticissima moglie dell'autore, nostra collega concorsista che ho avuto il piacere di conoscere di persona a luglio scorso).
Il Galli ce l'ho, ma non ho avuto modo di leggerlo, e quindi no do alcun giudizio.
Avevo usato il vecchio Rocco Galli, ma si parla della preistoria, 1992 o similia, quindi non fa testo. E, per altro, allora non mi piaceva per le tue stesse ragioni...
Saluti passanti a GoT 7-7 per ora pensanti...
D R A C A R Y S  ! ! !

Da: Alain 28/08/2017 15:48:10
Anch'io diffido dei testi a più mani. Per esempio ho sfogliato e letto anche alcune parti dell'Amadio-Macario, che da tempo viene presentato come il testo del futuro. Lungi da me perdere tempo su questi patchwork.

Faccio notare che sul sito Corte dei conti, il concorso è denominato 2017/2018. Forse 2018 perché si fa riferimento all'orale? o perché magari lo scritto si terrà nel 2018, magari a gennaio? Ma sono domande oziose, ormai il 5 settembre sapremo.

Tornando ai testi, noto una penuria di contributi sul codice di giustizia contabile (CGC). Vero che il CGC è in gran parte  si tratta di una ricodificazione del c.p.c., però la lacuna editoriale resta (fatta eccezione per un istant book della Maggioli, mi pare).



Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
28/08/2017 15:56:08
Ho notato anch'io tale lacuna, e non per niente consiglio proprio il testo della Maggioli, anche se io non ho purtroppo avuto ancora il tempo di sfogliarlo.
Ma diciamo che studiando su testi successivi e di autori seri il problema dovrebbe risolversi...
Saluti passanti ben poco studianti in attesa dei suoi voti a TAR devastanti...
(PREVEDO: 10 sentenza, e se sono generosi, 30 Amministrativo, 32 Tributario e 35/40 Civile...)

Da: equilibriodibilancio  28/08/2017 23:43:30
Grazie Passante.. in effetti difficile che L 'argomento venga riproposto .. ma a volte i temi già usciti ritornano sotto mentite spoglie ...

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
29/08/2017 07:25:47
A volte ritornano, tu dici?
In effetti...
Saluti passanti invecchianti e per niente studianti

Da: Osservatore--84 29/08/2017 11:39:28
Sto procedendo anch'io con la preparazione di questo concorso sfidante e complesso.
Seguo tutti i giorni questo schema orario:
8.00-8.30 : colazione
8.30 - 10.30: dir civile
10.30 - 12.30: dir commerciale
12.30 - 14.00: scienza delle finanze
14.00 - 14.30: pranzetto
14.30 - 16.30: dir amministrativo
16.30 - 20.00: contabilità pubblica
20.00 - 20.30 : Tg
20.30 - 21.00: cena
21.00 - 22.00: sentenze e pareri CdC

Questo per ora, poi varierò il programma in funzione delle imminenze concorsuali e delle necessità di approfondimento.
Macino pagine su pagine al giorno.
In questo modo però non mi stanco a fare sempre la stessa materia per una intera giornata.

Da: IURE2 29/08/2017 12:10:39
Ti invidio osservatore.
Da studente avevo anche io ritmi così serrati e devo dire che hanno dato grandi frutti.
Oggi me li sogno e non mi resta che contare sulla esperienza e sul costante studio.

Da: IoDicoNo 29/08/2017 18:07:42
@ Un passante @ Maschiotto, grazie per le indicazioni.
Ferie fatte, riflessioni personali compiute, sono pronta a ripartire. Di studiare ne vale sempre la pena, a mio avviso...anche se stanca e solo per un paio di ore al giorno.
Ho leggiucchiato il Fratini, mi sembra ben fatto almeno per iniziare a capire qlcs di contabilità.

Sempre in tema di libri da utilizzare, avrei bisogno di un suggerimento sul codice di contabilità da comprare: non faccio riferimento al processo contabile commentato, per quello non mi sento ancora pronta. Quale codice (nel senso di raccolta di leggi) suggerite?

Ancora, per qt riguarda commerciale, che testi consultate? E' una materia che non guardo da tempo, francamente non so se partire dalle più recenti sentenze o dal classico manuale....

Ragazzi, grazie in anticipo a chi mi darà qlk info!

Da: Un passante 
Reputazione utente: +166
29/08/2017 19:25:33
Cara Iodicono, per il momento ti consiglio di soprassedere all'acquisto di un codice di contabilità. Aspetta almeno di vedere le date il 5 settembre, e se è gennaio avrai tempo e modo di decidere più a ragion veduta, non scappano!
Io ho usato in passato sia il Raeli che l'Orefice, ottimi testi entrambi.
Tra poco dovrebbe uscire la nuova edizione del Raeli.
Attendi più che puoi, vedi se esce anche quella nuova di Orefice, vedi un po' quale preferisci, ed anche magari se nel frattempo ne sono usciti di nuovo, e poi scegli!
Basta che tu lo possieda un mesetto prima degli scritti, in modo da darci una sfogliatina e vedere come è fatto.
Se poi preferisci prenderlo subito la nuova edizione del Raeli, ripeto, va benissimo sicuramente, io l'ho usato in tre concorsi su quattro e non ho mai avuto problemi.
Circa Commerciale io uso il Caringella Buffoni, che ha circa 400 pagine dedicate a Commerciale e fatte bene, come tutto il libro, del resto.
Ma se vuoi un testo dedicato c'è il compendio di Commerciale Nel Diritto che penso sia buono!
Saluti passanti sempre poco studianti

Da: Alain 29/08/2017 20:06:44
Mi sembra una bella tabella di marcia. Complimenti!

Che testo stai usando per civile e contabilità pubblica?

Da: Maschiotto 29/08/2017 21:39:37
@IodicoNo grazie a te ... fai bene a rimetterti in gioco... a prestissimo

Da: albachiara2 29/08/2017 23:47:51

- Messaggio eliminato -

Da: IoDicoNo 30/08/2017 07:21:18
Alain pure io sto apprezzando Fratini: chiaro, sintetico e mi pare completo. Non ho capito il tuo riferimento però al tema da fare senza giurisprudenza...intendi che le carrellate di sentenze riportate sono inutili o cosa?

Curiosità;-)

Da: Nico_Form  -banned!-30/08/2017 08:30:17

- Messaggio eliminato -

Da: Osservatore--84 30/08/2017 11:25:23
x IURE2
grazie iure2, detto da te che sei un giudice ordinario, per te sarà una passeggiata studiare le discipline giuridiche.
io invece, che sono funzionario di Banca d'italia, sarà una strada più impervia, ed è per questo che mi son messo sotto!

x Alain
sto studiando su vari testi. per contabilità pubblica ho letto manuali vari (monorchio, fratini aggiornato, orefrice, manacorda) ed ora studio molto su riviste CdC e mi tengo aggiornato a livello di giurisprudenza e pareri.
dir amministrativo lo studio da anni, le basi ce le ho già direi. anche qui leggo ora varie riviste dottrinali e giurisprudenziali, oltre a tenere sott'occhio i testi di caringella e garofocoli aggiornati, e i motori di ricerca del consiglio di stato.

Da: IURE2 30/08/2017 13:26:45
Passeggiata no...però diciamo che civile e amministrativo sono materie che studio da oramai quasi tre lustri...quindi mi devo preoccupare "solo" di contabili...chiamalo poco!!!😂😂😂

Da: corto 30/08/2017 13:56:59
scusate se sono noioso, ma qualcuno ha qualche notizia sulla questione valutazione titoli (in particolare sui master biennali o no?). Perchè questa incertezza (su un titolo che dovrebbe essere certo che ha una durata oraria e non in annualità) è pesante

Da: Aspirante tra gli aspiranti  30/08/2017 15:46:08
Come è possibile che da qualcuno più sopra sia stato annunciato un programma di studio personale che va dalle 8.30 di mattina alle 22.00 della sera per tutti i giorni della settimana fino all'approssimarsi delle date degli scritti (salvo un'ora complessiva al giorno da riservare a pranzo e cena) e nel contempo avere precisato di essere funzionario della Banca d'Italia?
Qualcosa non torna mi pare... a meno che si tratti di funzionario già in pensione.... nel qual caso la cosa mi pare plausibile...

Da: Alain 30/08/2017 16:49:02
Penso che dopo carrellate di giurisprudenza, bisogna disintossicarsi e trovare testi più agili. Mi spiego: anche questa estate ho studiato per esteso una trentina di sezioni unite civili, perché anche se faticosa, la lettura per esteso della vicenda rende meno esangue la memorizzazione.
Tuttavia quando poi allo scritto ci si trova senza strumenti (sentenze, manuali etc.), è importante ricordare il concetto e ragionare con la norma, e secondo me Fratini aiuta in ciò perché suppone la conoscenza della giurisprudenza ma non la snocciola passivamente, facendo invece concentrare il lettore sull'esegesi della norma che è poi quello che ti salva in sede concorsuale.
Ovviamente lungi da me additare Fratini come il testo miracoloso....magari fosse sufficiente leggere due o tre libri di Fratini per definirsi civilista. Ma è un testo che aiuta.

Il civile però è un'altra cosa; e non è il manuale di Gazzoni, non sono i manuali superiori...Il civile per me significa pochi nomi: Sacco, Cicala (anche se minoritario per le sue tesi sulle obbligazioni), Rubino, ed Angelo Luminoso: quest'ultimo uno degli ultimi solidi civilisti rimasti in Italia (oltre alle monografie su mandato, vendita, mutuo dissenso, leggetevi il suo contributo sullo Scialoja Branca -art. 1453 c-c- - sul danno da risoluzione: è del 1990 ma tutt'ora magistrale). Del resto lo stesso Gazzoni, in suo libricino pubblicato due anni  - pubblicazione della corrispondenza con Rodolfo Sacco - afferma che se si vogliono superare tutti i concorsi, bisogna leggersi i due volumi di Sacco sul Contratto... Non so se è vero, ma mi piace crederci.

Scusa se sono stato troppo prolisso...

Buon proseguimento!

Da: corto 30/08/2017 18:33:39
Ottima scelta Alain...Sacco (e la sua Scuola) sono super. Certo i due volumi sul contratto non sono proprio testi agili...

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