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IMMOBILE COSTRUITO SU TERRENO INDIVISO
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Da: DANIEL71 20/06/2019 13:08:01
Salve, sono incappato in una situazione abbastanza complessa e paradossale.
Nel 2001 ho costruito con mio fratello una villetta bifamiliare (prima casa) con concessione edilizia intestata ad entrambi su un terreno edificabile acquistato nel 1992 dai nostri zii.
Nel 2002 i lavori si sono conclusi e successivamente è stato fatto l'accatastamento. Non avendo frazionato il terreno durante la costruzione ed avendo una concessione a doppio nome, i due appartamenti (fisicamente distinti e separati con ingresso indipentente e numeri civici diversi) sono stati accatastati come appartamenti in comproprietà al 50% tra me e mio fratello, ma di fatto sono chiaramente divisi da muri di cinta e cancelli indipendenti
Premetto che: durante la costruzione, per completare i lavori della mia abitazione ho chiesto un mutuo ipotecario ed il notaio ha gestito l'ipoteca inserendo nell'atto del mio mutuo una planimentria colorando con l'evidenziatore la porzione di immobile da ipotecare (specificando "appartamento a destra rispetto alla strada"). Il mutuo è stato regolarmente concesso e successivamente saldato al 100% con estinzione dell'ipoteca.
Nel 2011 mio fratello ha venduto la sua abitazione (civico 23 e 25) incassando il 100% dell'importo pattuito con la parte acquirente. Il notataio che ha gestito il suo atto di vendita ha impostato la vendita a nome di entrambi, chiedendo la mia firma sull'atto di vendita ma senza che io incassassi nulla.
Dopo alcuni anni mio fratello ha avuto grossi problemi di lavoro ed ha accumulato debiti con l'Agenzia delle Entrate/enti previdenziali/ecc. che non è stato in grado di onorare. Da una visura catastale del 2017, su qualla che ritenevo essere la "mia abitazione", ho riscontrato un'ipoteca per un importo di 115.000euro  a fronte di un debito di mio fratello di 57.000euro  circa per cartelle Equitalia mai notificate. Abbiamo provato a contestare la procedura di notifica ma il giudice non ha ritenuto di procedere con l'annullamento delle cartelle.
Vorrei il vostro aiuto per verificare se ci sono le condizioni per liberare l'immobile dall'ipoteca dimostrando che l'appartamento sul quale è stata accesa l'ipoteca non è, e non è mai stato, in comproprietà con mio fratello.
In alternativa vorrei sapere se ci sono altre starde (es. uso capione della porzione di terreno sul quale oggi insiste la mia abitazione civico 27 e 29) per evitare di dover pagare un debito che mio fratello non riesce a sanare per salvare il mio appartamento e quali sono i rischi di vedere una porzione del mio appartamento andare all'asta.
Ringrazio anticipatamente e rimango in attesa di un vostro prezioso consiglio in merito alla disperata situazione in cui mi trovo.

Da: Cri...si  13/07/2019 23:04:40
Ciao,
Premetto che lavoro in banca e non sono giurista per cui rispondo sulla base della sola esperienza. Quando avete costruito le case avete omesso di finire la pratica con un frazionamento attraverso  il quale avreste potuto godere ciascuno del 100% della vostra casa.
Quando hai fatto il mutuo tu, lo ha fatto anche tuo fratello?  Se l'immobile era accatastato in modo indiviso probabilmente anche tuo fratello avrà firmato dal notaio (e credo anche come garante in banca, di solito si fa così). Quello che è più strano è che tuo fratello sia riuscito a vendere la sua porzione a terzi.. se la particella della casa è unica allora gli potrebbe aver venduto al massimo il suo 50% tale che anche il tuo vicino ha una bella ipoteca legale sulla testa.. ma di solito prima di comprare casa il notaio verifica che non ci siano pendenze (cioè ipoteche).. nel caso in cui debba Intervenire una banca il mutuo te lo scordi se hai una ipoteca legale, tanto più che essendo nata prima avrebbe la precedenza nella soddisfazione post asta.
Perciò.. se non mi sfugge qualcosa siete in due ad avere un problema.. se andasse in asta dovreste fare una offerta voi per tenervela (tieni conto che poche persone si mettono a comprare all'asta il 50% di una proprietà.. poi io non so nulla di questa casa eh).
Ciao


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