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Pratica Forense - esperienza personale e consigli
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Da: Mol92 03/05/2019 15:08:21
Buongiorno a tutti, sono Marco, e mi sono da poco laureato in giurisprudenza. Sono qui per raccontarvi la mia prima esperienza in uno studio legale, e mi piacerebbe raccogliere qualche consiglio dai più esperti.
In breve: dopo un paio di settimane di ricerca di uno studio presso il quale dare inizio alla pratica forense, vengo contattato da un avvocato per un primo colloquio.
Tutto sembra andare bene, inizio la pratica, e dopo neanche due settimane mi chiede se non sia il caso che mi iscriva al registro dei praticanti, visto che i termini per poter sostenere l'esame nel 2020 erano ormai prossimi alla scadenza.
Io a quel punto procedo all'iscrizione, senonché al termine della terza settimana l'avvocato mi prende da parte per dirmi che la collaborazione sarebbe terminata il giorno seguente.
Mi ha comunque suggerito di continuare a prendere le presenze in tribunale (malgrado non si possa fare), e di rivolgermi a loro per le firme necessarie al passaggio a un nuovo studio, non appena ne avessi trovato uno.
Io, tuttavia, ho un timore: il giorno stesso in cui me ne sono andato, ha iniziato la pratica un'altra neolaureata, la quale aveva come me l'esigenza di iscriversi al registro il prima possibile, ma finché io risulto domiciliato presso il dominus questo non le sarà possibile, perche lo studio accoglie già, formalmente, contando anche me, 3 praticanti.
Pertanto, è possibile per il dominus cancellarmi a mia insaputa dal registro per fare posto alla nuova arrivata, magari adducendo motivazioni pretestuose della serie: "Ha improvvisamente smesso di venire in studio senza giustificazioni?".
Non intendo creare problemi allo studio, ma vorrei capire come dovrei tutelarmi in una situazione del genere. Avete consigli?
Grazie a chi risponderà.

Da: Jevoid 17/05/2019 11:43:46
Buongiorno Marco, che peccato leggere che il mondo dell'avvocatura sia sempre così.
Il dominus non può cancellarti dal registro praticanti, né toglierti la domiciliazione senza una procedura formale che, peraltro, richiede il tuo intervento all'Ordine.
Ti consiglio di prendere un avvocato del consiglio dell'ordine (commissione praticanti) come riferimento: sono lì apposta per aiutarti e consigliarti al meglio nell'ottica del rispetto delle regole del tirocinio forense e soprattutto della tutela del tirocinante.

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Da: Mol92	03/05/2019 15:08:21
Buongiorno a tutti, sono Marco, e mi sono da poco laureato in giurisprudenza. Sono qui per raccontarvi la mia prima esperienza in uno studio legale, e mi piacerebbe raccogliere qualche consiglio dai più esperti. In breve: dopo un paio di settimane di ricerca di uno studio presso il quale dare inizio alla pratica forense, vengo contattato da un avvocato per un primo colloquio. Tutto sembra andare bene, inizio la pratica, e dopo neanche due settimane mi chiede se non sia il caso che mi iscriva al registro dei praticanti, visto che i termini per poter sostenere l'esame nel 2020 erano ormai prossimi alla scadenza. Io a quel punto procedo all'iscrizione, senonché al termine della terza settimana l'avvocato mi prende da parte per dirmi che la collaborazione sarebbe terminata il giorno seguente. Mi ha comunque suggerito di continuare a prendere le presenze in tribunale (malgrado non si possa fare), e di rivolgermi a loro per le firme necessarie al passaggio a un nuovo studio, non appena ne avessi trovato uno. Io, tuttavia, ho un timore: il giorno stesso in cui me ne sono andato, ha iniziato la pratica un'altra neolaureata, la quale aveva come me l'esigenza di iscriversi al registro il prima possibile, ma finché io risulto domiciliato presso il dominus questo non le sarà possibile, perche lo studio accoglie già, formalmente, contando anche me, 3 praticanti. Pertanto, è possibile per il dominus cancellarmi a mia insaputa dal registro per fare posto alla nuova arrivata, magari adducendo motivazioni pretestuose della serie: "Ha improvvisamente smesso di venire in studio senza giustificazioni?". Non intendo creare problemi allo studio, ma vorrei capire come dovrei tutelarmi in una situazione del genere. Avete consigli? Grazie a chi risponderà.

Da: Jevoid	17/05/2019 11:43:46
Buongiorno Marco, che peccato leggere che il mondo dell'avvocatura sia sempre così. Il dominus non può cancellarti dal registro praticanti, né toglierti la domiciliazione senza una procedura formale che, peraltro, richiede il tuo intervento all'Ordine. Ti consiglio di prendere un avvocato del consiglio dell'ordine (commissione praticanti) come riferimento: sono lì apposta per aiutarti e consigliarti al meglio nell'ottica del rispetto delle regole del tirocinio forense e soprattutto della tutela del tirocinante.