Mininterno.net FORUM - Min.Giustizia: 35 funzionari contabili per l'amministrazione Penitenziaria

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Min.Giustizia: 35 funzionari contabili per l'amministrazione Penitenziaria
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Da: Abc 08/05/2019 23:07:01
Secondo me dipende per quale reato chiedo il colloquio investigativo, se riferito al reato per cui c'è la condanna definitiva al Ministro se per il reato per cui sono indagato al pm
Rispondi

Da: Ildefonso 08/05/2019 23:07:23
X redwine
Non credo dipenda dallo status del soggetto ma da dove si trova il soggetto, se sta in galera autorizza il Ministro se sta fuori (perché ad es gli é stata concessa una misura alternativa alla detenzione) il P. M.
Comunque speriamo non facciano domande dettagliate però quando studio mi vengono in mente tante considerazioni che vorrei approfondire ma non ho tempo.
Rispondi

Da: Ildefonso 08/05/2019 23:24:28
X Abc
Potrebbe anche essere però ho dei dubbi in quanto, se non ho capito male, il colloquio investigativo riguarda i reati della criminalità organizzata, del terrorismo internazionale e la sovversione dell'ordine democratico e non tutti i reati.
Rispondi

Da: gerardo canoro 1 - 09/05/2019 00:44:55
per "per il rag.canoro"
sì la procedura dei fondi di bilancio è così, l'Ufficio centrale del biulancio presso il Ministero della giustizia (che è un organo del Ministero dell'economia e finanze) raccoglie i bilanci di tutti e 4 dipartimenti del ministero della giustizia (compreso quindi anche quello della giustizia minorile che li riceve dai rispettivi CGM). Quin l'Ufficio centrale suddetto raccoglie tutti idati dei Dipartimenti e compila lo stato di previsione di spesa di tutto il Ministero della giustizia e lo invia alla ragioneria generale dello Stato, la quale raccolgie tutti i bilanci di previsione di tutti i ministeri e aziende pubbliche e compila il bilancio dello stato che viene presentato dal Ministro dell'economia e finanze (di cui la ragioneria generale è organo) al Consiglio dei ministri che lo approva e lo presenta al Parlamento. Dopo approvato, si fa il giro inverso ! semplice no !
Rispondi

Da: gerardo canoro 2 - 09/05/2019 00:57:14
per "coloro che hanno posto i quesiti in merito ai colloqui detenuti"

leggo che tanti hanno posto vari dubbi sui colloqui dei detenuti, perciò vi riporto un sunto aggiornato al 2019 dal mio testo:

I detenuti possono usufruire di sei colloqui al mese, ridotti a quattro per quei detenuti condannati per uno dei delitti previsti dal primo periodo del primo comma dell'art.4 bis della legge 354/75 e per i quali si applica il divieto dei benefici.
La durata massima dei colloqui è di un'ora ma, in considerazione di eccezionali circostanze, è consentito di prolungare la durata del colloquio con i congiunti o conviventi. In ogni caso, la durata è elevata a due ore quando i medesimi risiedono in un comune diverso da quello in cui ha sede l'istituto, se nella settimana precedente il detenuto non ha usufruito di alcun colloquio.
Con il decreto legislativo 123/18 è stato previsto che i locali destinati ai colloqui con i familiari devono favorire, ove possibile, una dimensione riservata del colloquio ed essere collocati preferibilmente in prossimità dell'ingresso dell'istituto e particolare attenzione dovrà essere dedicata all'incontro con i minori degli anni quattordici.
Dal 2019 è previsto l'uso della piattaforma "skype for business" mediante la quale i colloqui con i familiari avvengono per "videochiamata" accedendo ad una postazione informatica appositamente installata in un locale idoneo dell'istituto. I detenuti potranno effettuare fino a sei video-colloqui al mese per la durata massima di un'ora.
Per il rilascio dei permessi di colloqui sono competenti:
a) il Direttore dell'istituto, nei riguardi dei congiunti e conviventi del detenuto nei confronti del quale sia stata pronunciata sentenza di primo grado, nonchè nei riguardi di persone diverse dai congiunti e dei conviventi. In quest'ultimo caso il Direttore deve comunicare al Provveditore regionale i colloqui autorizzati;
b) l'autorità giudiziaria procedente, nei casi di colloqui di familiari con detenuti in attesa di giudizio. Qualora un detenuto giudicabile dipenda da più giudici è necessario che il colloquio sia autorizzato da tutti i magistrati competenti, anche nella forma della autorizzazione permanente.
Norme particolari per i colloqui del difensore con il detenuto imputato sono previste dal codice di procedura penale. Infatti, l'imputato può effettuare un colloquio immediato con il proprio difensore (il quale può essere accompagnato dal praticante procuratore legale), fin dall'inizio dell'arresto, senza che sia necessaria alcuna autorizzazione, s
Invece, i colloqui dei detenuti definitivi con il difensore vanno autorizzati dal Direttore,
Per quanto riguarda i detenuti sottoposti al regime dell'art. 41 bis dell'ordinamento penitenziario, è prevista una limitazione dei soggetti ammessi ai colloqui, restringendo tale categoria fino al 3�° grado di parentela o affinità.
Con il decreto legge 306/92, convertito in legge 7/8/92 n.356, è stato introdotto il c.d. " colloquio investigativo " il quale può essere concesso a quei funzionari che devono acquisire informazioni per lo svolgimento dei compiti di prevenzione e di repressione dei delitti di criminalità organizzata.
L'autorizzazione è rilasciata dal Capo del Dipartimento dell'A.P. ed il colloquio deve essere annotato in tre registri: uno tenuto dal Dipartimento, uno dal Procuratore della repubblica e l'altro dal Direttore dell'istituto. Per regolare le modalità delle visite e disciplinare il rilascio delle autorizzazioni, nonchè le relative comunicazioni e annotazioni in modo da garantire la riservatezza dei colloqui, è stato emanato il decreto ministeriale del 2/8/93.

spero di aver disciolto i vostri dubbi e "idelfonso" non pensi a chi è fuori del carcere, a noi non interessa,
Rispondi

Da: Ildefonso 09/05/2019 08:45:48
X Rag Canoro
Se c'è un detenuto in carcere condannato per un reato e durante lo stato di detenzione lo stesso soggetto risulta indagato per altro reato e si rende necessario un colloquio investigativo. Chi deve rilasciare autorizzazione?
Art 18 bis comma 2
-condannato il Ministro della Giustizia
-indagato il P. M.
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Da: Totonio71 09/05/2019 08:46:42
Grazie rag. Canoro
Rispondi

Da: Ildefonso 09/05/2019 08:54:32
Pongo il dubbio in modo diverso:
Un soggetto che si trova contemporaneamente nello status di "condannato" e "indagato" è si ha necessità di sottoporlo ad un colloquio investigativo, chi è che rilascia autorizzazione?
Rispondi

Da: gerardo canoro 1 - 09/05/2019 10:02:23
per "idelfonso"

non cambia nulla per chi è stato sottoposto al regime dell'art. 18 comma 2 bis, anche se è indagato per un altro reato e viceversa

ma ditemi un pò come mai questi chiarimenti su un argomento che difficilmente la commissione fa domande dettagliate ?
è pura curiosità la vostra o perchè volete approfondire l'argomento ?
non ne vale la pena, lasciate stare, se vi domandano i colloqui rispondete soltanto dei colloqui ordinari, quelli invetigativi non ve li chiederanno, se fosse un esame per educatori o commissari allora sì,
Rispondi

Da: jdm 09/05/2019 10:20:13
Intanto possono visitare gli ist. Pen. per i colloqui investigativi:
-la DIA
-ufficiali di p.g. mandati a livello centrale
-responsabili almeno provinciali di uffici/reparti p.s. o cc. competenti per le indagini (per intenderci questore ecc.)
L'autorizzazione è rilasciata: dal Ministro della Giustizia se internati, indagati, imputati (quindi presumo dal DAP a livello operativo)
Dal pm se sono sottoposte ad indagini.
Rispondi

Da: jdm 09/05/2019 10:24:56
Dimenticavo: il PNAA può avere colloqui senza nessuna autorizzazione. Stessa cosa per il capo della polizia però per lui solo in casi di particolare urgenza con provvedimento del ministro dell'interno.

Spero di aver risposto
Rispondi

Da: jdm 09/05/2019 10:30:31
Ho sbagliato a scrivere Min. Giust se sono internati, condannati o imputati
Rispondi

Da: jdm 09/05/2019 10:30:38
Ho sbagliato a scrivere Min. Giust se sono internati, condannati o imputati
Rispondi

Da: x Rag. Canoro 09/05/2019 13:02:08
ma con la nuova riforma dell'ordinamento il lavoro penitenziario ha perso la sua obbligatorietà giusto?
grazie per la risposta
Rispondi

Da: Ildefonso 09/05/2019 14:33:45
X Rag Canoro
Per capire l'argomento e parare eventuali sottodomande che la Commissione potrebbe fare.
Tutto qui! Grazie per la sua disponibilità e pazienza.
Rispondi

Da: gerardo canoro 09/05/2019 14:58:05
per "xrag.canoro"

sì con la miniriforma di ottobre 2018 il lavoro non è più obbligatorio e finalmente il legislatore si è convinto che era inapplicabile la norma sull'obbligatorietà del lavoro, perchè negli istituti il lavoro è poco e quindi come poteva essere obbligatorio ?
Rispondi

Da: gerardo canoro 09/05/2019 15:11:38

comunque non so se scorrendo il mio scritto sui colloqui avete letto la novità di quest'anno e cioè che gli ordinari coloqui con i propri familiari si possono effettuare anche con videochiamate, mediante i computer dell'amministrazione.
Rispondi

Da: per gerardo canoro 09/05/2019 15:18:44
si, tramite "skype for business", ma in alternativa o in aggiunta?
Rispondi

Da: gerardo canoro 09/05/2019 15:52:38

per carità in alternativa, non si possono aumentare i colloqui se non per legge
in tal modo si risparmiano i locali e il personale addetto ai controlli visivi dei colloqui
Rispondi

Da: per il rag. canoro 09/05/2019 17:08:56
ragioniere ho appena letto il suo intervento di prima.
ho una domanda che più per l'orale forse è una curiosità o potrebbe tornare utile per il lavoro. non credo che la commissione possa chiedere questo.
lei ha parlato dell utilizzo di skype for business per i detenuti; questa piattaforma è a pagamento (costa 2euro per utente al mese, quindi è un abbonamento di fatto), in questo caso come vengono regolati pagamento del servizio e la contabilizzazione?
la ringrazio per la risposta
Rispondi

Da: Ildefonso 09/05/2019 17:21:32
X Rag Canoro
La Cassazione ha bloccato i colloqui via Skype é necessaria prima una legge che li disciplini e poi potranno attuarsi.
Sebbene in via sperimentale siano stati posti in essere in più istituti.
Rispondi

Da: Ildefonso 09/05/2019 17:26:41
Cassazione n. 16557/19.
Rispondi

Da: per Il defonso 09/05/2019 17:40:26
ma quante ne sai! ed hai anche paura per l'orale!? mavallààà
Rispondi

Da: per il rag. canoro 09/05/2019 17:54:54
grazie ildefonso!
complimenti sei sempre aggiornata! io fossi in te inizierei a fare due calcoli sulla posizione in graduatoria... se bocciano te ci devono bocciare tutti!! credo che ti piazzerai bene ma fai tutti gli scongiuri del caso non ti voglio portar sfiga.
comunque mi sembra troppo controverso skype per i detenuti, soprattutto perchè è una piattaforma personale, si potrebbe assimilare al telefono (per questo chiedevo al rag prima) ma la differenza è netta, il telefono è una linea che non ha bisogno di account personali basta alzare la cornetta per utilizzarlo. skype o lo si regola a dovere sia per l'utilizzo che per l'aspetto finanziario contabile o è un autentico macello.
Rispondi

Da: io farei due conti 09/05/2019 18:14:10
se uno va troppo bene all'orale e si classifica alto in graduatoria, per assurdo rischia maggiormente di andare nelle sedi disagiate e nella temuta Mamone ahah, mentre chi sarà idoneo potrebbe prendersi le sedi migliori, purtroppo questa cosa spesso capita nei concorsi. Quindi in generale io dico studiate bene, ma non rimetteteci la salute, tutto umanamente non si può sapere.
Rispondi

Da: Ildefonso 1 - 09/05/2019 19:12:22
Vi ringrazio ma credetemi ho molte lacune e poco tempo a disposizione e la stanchezza inizia a farsi sentire.
Dita incrociate!
Rispondi

Da: gerardo canoro 09/05/2019 20:08:27
per "per il rag.canoro"

invece è una semplificazione ma non deve pensare che il detenuto si siede davanti a PC e fa tutto lui, c'è un agente che prepara tutto e sotto controllo e quando tutto è pronto fa sdere il detenuti per colloquiare con il familiare, il detenuto no tocca niente per carità
il sevizio è gratis perchè c'è risparmio per la'mministrazione e anche per le famiglie che non affrontano viaggi lunghi !
Rispondi

Da: per il rag.canoro 09/05/2019 20:45:49
scusi ragioniere, non per contraddirla ma forse lei non è molto esperto di piattaforme internet ed affini, io si. skype for business non è gratuito. è la versione aziendale a pagamento, non quella che lei o io o chiunque altro scarica liberamente sul suo pc e via. quindi o l'amministrazione farà una fornitura del servizio in abbonamento e si farà carico interamente del costo (a questo punto ipotizzo anche una eventuale gara d'appalto visto che skype non è la sola a fornire le videochiamate), mettendo gratis a disposizione dei detenuti i mezzi e il personale come lei ha spiegato, oppure si fa come per il telefono, cioè che l'amministrazione poi chiede ai detenuti di pagare per la "chiamata" o la quota di abbonamento. lei mi insegna che le implicazioni contabili e finanziarie variano in entrambi i casi. a meno che microsoft (il padrone di skype) non regali il servizio, sarebbe diverso in questo caso.
forse per la fase sperimentale stanno facendo come ha detto lei non so.
comunque grazie per la delucidazione ragioniere.
Rispondi

Da: gerardo canoro 09/05/2019 21:04:39

per "per il rag.canoro"

senta se si vuole togliere ogni dubbio legga nel mio articolo ci dovrebbe essere la circolare che ha disposto questo nuovo serizio, la trova nel sito della giustizia e così sa che i detenuti non pagano niente, paga l'amministrazione, come non interessa, non glielo domanderanno all'esame,
ora è in via sperimentale poi si vedrà
Rispondi

Da: gerardo canoro 09/05/2019 21:12:39

per "io farei due conti"

complimenti, lei ha detto quello che accennai un mese fa, se scorre indietro lo trova, ma nessuno commentò, forse non avevano capito bene. Comunque non si sa se chiamano subito i 90 posti e poi i 114 o tutti insieme, questo poi lo deciderà l'amministrzione verso settembre, quindi non chiedetemelo, è ancora presto.
Se dovessero chiamare prima i 90 indubbiamente andranno a coprire le sedi più disperate, cioè quelle che più hanno urgente bisogno di personale. e gli altri idonei (114) dopo qualche mese le sedi meno disperate. Sembra un assurdo, ma potrebbe accadere questo ! usiamo il condizionale, ma spero che non vi spaventiate, chi ha bisogno ed è disoccupato sarà disponibile a tutto, come feci io partii per Mamone, che dovevo fare ? quindi coraggio e pensate a essere idonei poi si vedrà
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Da: Abc	08/05/2019 23:07:01
Secondo me dipende per quale reato chiedo il colloquio investigativo, se riferito al reato per cui c'è la condanna definitiva al Ministro se per il reato per cui sono indagato al pm
Rispondi

Da: Ildefonso	08/05/2019 23:07:23
X redwine Non credo dipenda dallo status del soggetto ma da dove si trova il soggetto, se sta in galera autorizza il Ministro se sta fuori (perché ad es gli é stata concessa una misura alternativa alla detenzione) il P. M. Comunque speriamo non facciano domande dettagliate però quando studio mi vengono in mente tante considerazioni che vorrei approfondire ma non ho tempo.
Rispondi

Da: Ildefonso	08/05/2019 23:24:28
X Abc Potrebbe anche essere però ho dei dubbi in quanto, se non ho capito male, il colloquio investigativo riguarda i reati della criminalità organizzata, del terrorismo internazionale e la sovversione dell'ordine democratico e non tutti i reati.
Rispondi

Da: gerardo canoro	1 - 09/05/2019 00:44:55
per "per il rag.canoro" sì la procedura dei fondi di bilancio è così, l'Ufficio centrale del biulancio presso il Ministero della giustizia (che è un organo del Ministero dell'economia e finanze) raccoglie i bilanci di tutti e 4 dipartimenti del ministero della giustizia (compreso quindi anche quello della giustizia minorile che li riceve dai rispettivi CGM). Quin l'Ufficio centrale suddetto raccoglie tutti idati dei Dipartimenti e compila lo stato di previsione di spesa di tutto il Ministero della giustizia e lo invia alla ragioneria generale dello Stato, la quale raccolgie tutti i bilanci di previsione di tutti i ministeri e aziende pubbliche e compila il bilancio dello stato che viene presentato dal Ministro dell'economia e finanze (di cui la ragioneria generale è organo) al Consiglio dei ministri che lo approva e lo presenta al Parlamento. Dopo approvato, si fa il giro inverso ! semplice no !
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Da: gerardo canoro	2 - 09/05/2019 00:57:14
per "coloro che hanno posto i quesiti in merito ai colloqui detenuti" leggo che tanti hanno posto vari dubbi sui colloqui dei detenuti, perciò vi riporto un sunto aggiornato al 2019 dal mio testo: I detenuti possono usufruire di sei colloqui al mese, ridotti a quattro per quei detenuti condannati per uno dei delitti previsti dal primo periodo del primo comma dell'art.4 bis della legge 354/75 e per i quali si applica il divieto dei benefici. La durata massima dei colloqui è di un'ora ma, in considerazione di eccezionali circostanze, è consentito di prolungare la durata del colloquio con i congiunti o conviventi. In ogni caso, la durata è elevata a due ore quando i medesimi risiedono in un comune diverso da quello in cui ha sede l'istituto, se nella settimana precedente il detenuto non ha usufruito di alcun colloquio. Con il decreto legislativo 123/18 è stato previsto che i locali destinati ai colloqui con i familiari devono favorire, ove possibile, una dimensione riservata del colloquio ed essere collocati preferibilmente in prossimità dell'ingresso dell'istituto e particolare attenzione dovrà essere dedicata all'incontro con i minori degli anni quattordici. Dal 2019 è previsto l'uso della piattaforma "skype for business" mediante la quale i colloqui con i familiari avvengono per "videochiamata" accedendo ad una postazione informatica appositamente installata in un locale idoneo dell'istituto. I detenuti potranno effettuare fino a sei video-colloqui al mese per la durata massima di un'ora. Per il rilascio dei permessi di colloqui sono competenti: a) il Direttore dell'istituto, nei riguardi dei congiunti e conviventi del detenuto nei confronti del quale sia stata pronunciata sentenza di primo grado, nonchè nei riguardi di persone diverse dai congiunti e dei conviventi. In quest'ultimo caso il Direttore deve comunicare al Provveditore regionale i colloqui autorizzati; b) l'autorità giudiziaria procedente, nei casi di colloqui di familiari con detenuti in attesa di giudizio. Qualora un detenuto giudicabile dipenda da più giudici è necessario che il colloquio sia autorizzato da tutti i magistrati competenti, anche nella forma della autorizzazione permanente. Norme particolari per i colloqui del difensore con il detenuto imputato sono previste dal codice di procedura penale. Infatti, l'imputato può effettuare un colloquio immediato con il proprio difensore (il quale può essere accompagnato dal praticante procuratore legale), fin dall'inizio dell'arresto, senza che sia necessaria alcuna autorizzazione, s Invece, i colloqui dei detenuti definitivi con il difensore vanno autorizzati dal Direttore, Per quanto riguarda i detenuti sottoposti al regime dell'art. 41 bis dell'ordinamento penitenziario, è prevista una limitazione dei soggetti ammessi ai colloqui, restringendo tale categoria fino al 3�° grado di parentela o affinità. Con il decreto legge 306/92, convertito in legge 7/8/92 n.356, è stato introdotto il c.d. " colloquio investigativo " il quale può essere concesso a quei funzionari che devono acquisire informazioni per lo svolgimento dei compiti di prevenzione e di repressione dei delitti di criminalità organizzata. L'autorizzazione è rilasciata dal Capo del Dipartimento dell'A.P. ed il colloquio deve essere annotato in tre registri: uno tenuto dal Dipartimento, uno dal Procuratore della repubblica e l'altro dal Direttore dell'istituto. Per regolare le modalità delle visite e disciplinare il rilascio delle autorizzazioni, nonchè le relative comunicazioni e annotazioni in modo da garantire la riservatezza dei colloqui, è stato emanato il decreto ministeriale del 2/8/93. spero di aver disciolto i vostri dubbi e "idelfonso" non pensi a chi è fuori del carcere, a noi non interessa,
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Da: Ildefonso	09/05/2019 08:45:48
X Rag Canoro Se c'è un detenuto in carcere condannato per un reato e durante lo stato di detenzione lo stesso soggetto risulta indagato per altro reato e si rende necessario un colloquio investigativo. Chi deve rilasciare autorizzazione? Art 18 bis comma 2 -condannato il Ministro della Giustizia -indagato il P. M.
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Da: Totonio71	09/05/2019 08:46:42
Grazie rag. Canoro
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Da: Ildefonso	09/05/2019 08:54:32
Pongo il dubbio in modo diverso: Un soggetto che si trova contemporaneamente nello status di "condannato" e "indagato" è si ha necessità di sottoporlo ad un colloquio investigativo, chi è che rilascia autorizzazione?
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Da: gerardo canoro	1 - 09/05/2019 10:02:23
per "idelfonso" non cambia nulla per chi è stato sottoposto al regime dell'art. 18 comma 2 bis, anche se è indagato per un altro reato e viceversa ma ditemi un pò come mai questi chiarimenti su un argomento che difficilmente la commissione fa domande dettagliate ? è pura curiosità la vostra o perchè volete approfondire l'argomento ? non ne vale la pena, lasciate stare, se vi domandano i colloqui rispondete soltanto dei colloqui ordinari, quelli invetigativi non ve li chiederanno, se fosse un esame per educatori o commissari allora sì,
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Da: jdm	09/05/2019 10:20:13
Intanto possono visitare gli ist. Pen. per i colloqui investigativi: -la DIA -ufficiali di p.g. mandati a livello centrale -responsabili almeno provinciali di uffici/reparti p.s. o cc. competenti per le indagini (per intenderci questore ecc.) L'autorizzazione è rilasciata: dal Ministro della Giustizia se internati, indagati, imputati (quindi presumo dal DAP a livello operativo) Dal pm se sono sottoposte ad indagini.
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Da: jdm	09/05/2019 10:24:56
Dimenticavo: il PNAA può avere colloqui senza nessuna autorizzazione. Stessa cosa per il capo della polizia però per lui solo in casi di particolare urgenza con provvedimento del ministro dell'interno. Spero di aver risposto
Rispondi

Da: jdm	09/05/2019 10:30:31
Ho sbagliato a scrivere Min. Giust se sono internati, condannati o imputati
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Da: jdm	09/05/2019 10:30:38
Ho sbagliato a scrivere Min. Giust se sono internati, condannati o imputati
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Da: x Rag. Canoro	09/05/2019 13:02:08
ma con la nuova riforma dell'ordinamento il lavoro penitenziario ha perso la sua obbligatorietà giusto? grazie per la risposta
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Da: Ildefonso	09/05/2019 14:33:45
X Rag Canoro Per capire l'argomento e parare eventuali sottodomande che la Commissione potrebbe fare. Tutto qui! Grazie per la sua disponibilità e pazienza.
Rispondi

Da: gerardo canoro	09/05/2019 14:58:05
per "xrag.canoro" sì con la miniriforma di ottobre 2018 il lavoro non è più obbligatorio e finalmente il legislatore si è convinto che era inapplicabile la norma sull'obbligatorietà del lavoro, perchè negli istituti il lavoro è poco e quindi come poteva essere obbligatorio ?
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Da: gerardo canoro	09/05/2019 15:11:38
comunque non so se scorrendo il mio scritto sui colloqui avete letto la novità di quest'anno e cioè che gli ordinari coloqui con i propri familiari si possono effettuare anche con videochiamate, mediante i computer dell'amministrazione.
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Da: per gerardo canoro	09/05/2019 15:18:44
si, tramite "skype for business", ma in alternativa o in aggiunta?
Rispondi

Da: gerardo canoro	09/05/2019 15:52:38
per carità in alternativa, non si possono aumentare i colloqui se non per legge in tal modo si risparmiano i locali e il personale addetto ai controlli visivi dei colloqui
Rispondi

Da: per il rag. canoro	09/05/2019 17:08:56
ragioniere ho appena letto il suo intervento di prima. ho una domanda che più per l'orale forse è una curiosità o potrebbe tornare utile per il lavoro. non credo che la commissione possa chiedere questo. lei ha parlato dell utilizzo di skype for business per i detenuti; questa piattaforma è a pagamento (costa 2euro per utente al mese, quindi è un abbonamento di fatto), in questo caso come vengono regolati pagamento del servizio e la contabilizzazione? la ringrazio per la risposta
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Da: Ildefonso	09/05/2019 17:21:32
X Rag Canoro La Cassazione ha bloccato i colloqui via Skype é necessaria prima una legge che li disciplini e poi potranno attuarsi. Sebbene in via sperimentale siano stati posti in essere in più istituti.
Rispondi

Da: Ildefonso	09/05/2019 17:26:41
Cassazione n. 16557/19.
Rispondi

Da: per Il defonso	09/05/2019 17:40:26
ma quante ne sai! ed hai anche paura per l'orale!? mavallààà
Rispondi

Da: per il rag. canoro	09/05/2019 17:54:54
grazie ildefonso! complimenti sei sempre aggiornata! io fossi in te inizierei a fare due calcoli sulla posizione in graduatoria... se bocciano te ci devono bocciare tutti!! credo che ti piazzerai bene ma fai tutti gli scongiuri del caso non ti voglio portar sfiga. comunque mi sembra troppo controverso skype per i detenuti, soprattutto perchè è una piattaforma personale, si potrebbe assimilare al telefono (per questo chiedevo al rag prima) ma la differenza è netta, il telefono è una linea che non ha bisogno di account personali basta alzare la cornetta per utilizzarlo. skype o lo si regola a dovere sia per l'utilizzo che per l'aspetto finanziario contabile o è un autentico macello.
Rispondi

Da: io farei due conti	09/05/2019 18:14:10
se uno va troppo bene all'orale e si classifica alto in graduatoria, per assurdo rischia maggiormente di andare nelle sedi disagiate e nella temuta Mamone ahah, mentre chi sarà idoneo potrebbe prendersi le sedi migliori, purtroppo questa cosa spesso capita nei concorsi. Quindi in generale io dico studiate bene, ma non rimetteteci la salute, tutto umanamente non si può sapere.
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Da: Ildefonso	1 - 09/05/2019 19:12:22
Vi ringrazio ma credetemi ho molte lacune e poco tempo a disposizione e la stanchezza inizia a farsi sentire. Dita incrociate!
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Da: gerardo canoro	09/05/2019 20:08:27
per "per il rag.canoro" invece è una semplificazione ma non deve pensare che il detenuto si siede davanti a PC e fa tutto lui, c'è un agente che prepara tutto e sotto controllo e quando tutto è pronto fa sdere il detenuti per colloquiare con il familiare, il detenuto no tocca niente per carità il sevizio è gratis perchè c'è risparmio per la'mministrazione e anche per le famiglie che non affrontano viaggi lunghi !
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Da: per il rag.canoro	09/05/2019 20:45:49
scusi ragioniere, non per contraddirla ma forse lei non è molto esperto di piattaforme internet ed affini, io si. skype for business non è gratuito. è la versione aziendale a pagamento, non quella che lei o io o chiunque altro scarica liberamente sul suo pc e via. quindi o l'amministrazione farà una fornitura del servizio in abbonamento e si farà carico interamente del costo (a questo punto ipotizzo anche una eventuale gara d'appalto visto che skype non è la sola a fornire le videochiamate), mettendo gratis a disposizione dei detenuti i mezzi e il personale come lei ha spiegato, oppure si fa come per il telefono, cioè che l'amministrazione poi chiede ai detenuti di pagare per la "chiamata" o la quota di abbonamento. lei mi insegna che le implicazioni contabili e finanziarie variano in entrambi i casi. a meno che microsoft (il padrone di skype) non regali il servizio, sarebbe diverso in questo caso. forse per la fase sperimentale stanno facendo come ha detto lei non so. comunque grazie per la delucidazione ragioniere.
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Da: gerardo canoro	09/05/2019 21:04:39
per "per il rag.canoro" senta se si vuole togliere ogni dubbio legga nel mio articolo ci dovrebbe essere la circolare che ha disposto questo nuovo serizio, la trova nel sito della giustizia e così sa che i detenuti non pagano niente, paga l'amministrazione, come non interessa, non glielo domanderanno all'esame, ora è in via sperimentale poi si vedrà
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Da: gerardo canoro	09/05/2019 21:12:39
per "io farei due conti" complimenti, lei ha detto quello che accennai un mese fa, se scorre indietro lo trova, ma nessuno commentò, forse non avevano capito bene. Comunque non si sa se chiamano subito i 90 posti e poi i 114 o tutti insieme, questo poi lo deciderà l'amministrzione verso settembre, quindi non chiedetemelo, è ancora presto. Se dovessero chiamare prima i 90 indubbiamente andranno a coprire le sedi più disperate, cioè quelle che più hanno urgente bisogno di personale. e gli altri idonei (114) dopo qualche mese le sedi meno disperate. Sembra un assurdo, ma potrebbe accadere questo ! usiamo il condizionale, ma spero che non vi spaventiate, chi ha bisogno ed è disoccupato sarà disponibile a tutto, come feci io partii per Mamone, che dovevo fare ? quindi coraggio e pensate a essere idonei poi si vedrà
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