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cosa si può insegnare con laurea in scienze politiche?
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Da: impiegato_comunale 28/03/2016 11:49:04
grande Lya! Personalmente ritengo la laurea in generale un pezzo di carta inutile, non parliamo poi di Scienze Politiche... non ha alcun sbocco. Ecco spiegato perché molti cercano di darsi all'insegnamento pensando sia possibile.
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Da: Gattopardo furioso 1  - 28/04/2016 22:27:27
Ho la laurea in scienze politiche vecchio ordinamento con 11 esami di diritto positivo più filosofia del diritto. Sono ora un dirigente pubblico e da quest'anno posso insegnare diritto ed economia alle scuole superiori! Per fortuna non è spendibile! I laureati in italiano insegnano geografia avendo sostenuto un solo esame! Si vergognino loro è non noi di scienze politiche e si vergognino tutti quello che insegnano matematica con due solo esami!
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Da: Dixit29/04/2016 08:33:02
Anch'io sono laureato in scienze politiche, ho un master di II livello e sono un funzionario di un ministero, ho poi vinto un concorso da dirigente e a breve dovrei iniziare. Molti sostengono si tratti di una laurea senza sbocchi, ma non sono d'accordo, nel senso che non è peggiore (sotto il punto di vista occupazionale) di altre lauree affini. Personalmente non mi pento della mia scelta, è stato un ottimo percorso formativo e i risultati - seppur modesti - conseguiti, senza nessun santo in paradiso, ne sono la prova. Naturalmente non è stato facile vincere i concorsi, il grosso, come in tutti i campi della vita, sta nel cervello e nel buon senso. Non ho mai pensato di insegnare, non credo di avere questa attitudine, ma non posso che accogliere favorevolmente la riapertura all'insegnamento ai laureati in scienze politiche.
Come sempre nella vita, è necessario valutare i propri obiettivi e trovare un giusto compromesso tra passione per determinate materie, attitudini e sbocco lavorativo. Sbilanciarsi su uno solo di questi fattori può condurre a scelte non proprio felici.
In bocca al lupo a tutti!
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Da: lya29/04/2016 10:38:56
Siete vincitori di concorsi pubblici, non fate testo. Uno, perché in Italia di concorsi se ne fanno sempre meno, sono ormai una rarità, per non parlare di vincerne uno...un'impresa titanica, considerato il numero di candidati che ogni volta si presenta. Vincere in mezzo ad una folla oceanica di candidati, oltre che una questione di bravura (al netto delle raccomandazioni) sta diventando una questione statistica. E se la statistica ti è contro, partecipare è come sperare di vincere il montepremi con un biglietto del gratta&vinci. Non fate che confermare quello che tutti sapevano già: scienze politiche è una laurea per concorsi pubblici, ammesso di riuscire a vincerne uno. La vera partita sulla spendibilità della laurea si gioca sul terreno del privato, e lì scienze politiche perde di brutto. Non siamo negli anni 80 e 90 dove potevi sperare nel posto pubblico, nel 2016 le cose sono cambiate, il posto da funzionario ce lo possiami scordare, mosche bianche a parte.
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Da: Zoom29/04/2016 10:47:01
@lya Come darti torto. Curiosità: tu sei riuscita ad inserirti nel mondo del lavoro o sei a spasso?
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Da: Dixit29/04/2016 11:32:13
Essendo questo un forum dedicato ai concorsi pubblici è ovvio che il mio discorso sia incentrato sugli sbocchi lavorativi nel settore pubblico. Del resto, se fossi stato orientato dall'inizio a lavorare nel privato non avrei scelto scienze politiche. Ad ogni modo chi vince un concorso (e non parlo dei raccomandati) non è un marziano, è difficilissimo, ma non impossibile.
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Da: DERETANO29/04/2016 11:54:17
Con la laurea in scienze politiche si può andare a zappare la terra..
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Da: lya29/04/2016 12:23:34
Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi nel settore pubblico, scienze politiche insieme a giurisprudenza ed economia e commercio è la laurea più richiesta, e questo si sapeva. Il problema sono i concorsi pubblici che non si fanno. È per questo che la disoccupazione è molto alta per queste categorie di laureati. Io faccio la cameriera, purtroppo. Ho fatto parecchi stage, ma a livello lavorativo vero e proprio non sono mai andata più in là della commessa o della cameriera. Non so cosa fare sinceramente, pensavo ad una triennale in ingegneria gestionale, ma al momento ho pochi risparmi.
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Da: Zoom29/04/2016 12:53:06
I concorsi pubblici: 1 su 1000 ce la fa. E gl'altri 999?
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Da: Direttore - Rispetto per la ristorazione29/04/2016 12:55:44
x LYA

Cosa hai da dire contro i camerieri? Io sono diplomato alla scuola alberghiera e sono un direttore di sala, ogni tanto giro nei forum e vedo gente come appunto te in questo momento, che dice "faccio la cameriera" come se stessi andando a spalare la merda.. se non vi piace non fatelo, non denigratelo come lavoro visto che vi sta dando un po di pane da portare a casa.. visto tutto ciò, io nella ristorazione farei lavorare solo ed esclusivamente gente diplomata alla scuola alberghiera, e non gente che lo deve fare giusto perchè non sta facendo quello che vuole fare.. al massimo fallo e non denigrarlo anzi ringrazia.. perchè e un mestiere bellissimo.. e sopratutto onesto.. finiamola con questa storia, anche in tv sento gente sempre dire "Ho fatto il cameriere prima di diventare quello che sono" e uno schifo tutto ciò, avete e state rovinando un lavoro, un settore che da lavoro a migliaia di gente, sopratutto a sfamati come voi.. che metterei a pane e cipolla.. cosi poi vediamo.. abbiate rispetto.. perchè essere laureati non vuoldire PRETENDERE anzi dovreste essere umili nei confronti di chi vi fa lavorare, qualunque lavoro esso sia.. quindi finiamola con questa storia..
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Da: Zoom29/04/2016 12:56:51
O ma sempre a trollare state? Non c'avete un caxxo da fare.
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Da: Lya29/04/2016 14:34:46
i troll è meglio non calcolarli proprio.
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Da: Tafel1514/07/2016 10:55:02
Laurea che dà sbocco a libera professione diretta non viene attaccata.invece laurea in scienze politiche si.ecco perché certi giudizi discriminatori su laurea in scienze politiche molto apprezzata all'estero!in italia dove si dimentica la storia coi bei risultati che vediamo tutti i giorni,laurea in scienze politiche dovrebbe essere al primo posto!!!
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Da: @lya14/07/2016 11:01:17
Hai mai preparato un concorso pubblico seriamente...dove per seriamente intendo investire tipo 6 mesi di tempo solo su quello....e non andare a farlo studiacchiando qua e la mentre ti occupi prevalentemente di altro (tirocini ecc ecc.). Ti assicuro che se affronti la preparazione di un concorso come fosse un lavoro ancora oggi è possibile vincerne uno...quello che è cambiato rispetto al passato è che i concorsi non li passano piu quelli che lavorano e magari si vanno a sedere tanto per e passano per assenza di concorrenza...questo no....non c'è piu.
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Da: ..............14/07/2016 11:05:49
è una laurea che serve a poco, come le altre.. e non fa testo 1 su 100 che vince il concorso pubblico perchè il lavoro non te lo deve dare la PA....io mi preccupo degli altri 99...
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Da: ..............14/07/2016 11:09:02
laurea, questa in scienze politiche se permetti ancor più inutile, almeno  giurisprudenza, altrettanto inutile ti permette di fare (o ti illude di fare) l'avvocaticchio fallito di quart'ordine.. ma con scienze politiche che ci fai?
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Da: Erzebeth14/07/2016 14:39:32
Ha scritto bene chi sopra diceva che la laurea in Scienze Politiche è una laurea per concorsi. Tendenzialmente è così, poi ovviamente dipende anche dal tipo di laurea e dove si studia (vedi Luiss, ad esempio).
Ma, soprattutto, dipende anche dal tipo di persona che la frequenta. Basta di dare la colpa sempre e solo ai corsi di laurea "inferiori". C'è chi si applica con dedizione (anche perché ci sono esami di diritto pubblico e privato che non sono facili da superare) e c'è il solito pigro che si iscrive perché Scienze Politiche suona meglio della famigerata Scienze della Formazione/Merendine e mamma è più contenta nel raccontare alle sue amiche che anche suo figlio ha fatto un esame di Economia.
Il brutto e il bello di questa laurea è che non è specializzata in nulla e dà un'infarinata di tanti argomenti, spetta poi alle persone saper sfruttare le competenze acquisite.
E per ultimo, cosa della quale non tutti sono ancora perfettamente informati, la laurea in Scienze Politiche è una delle sole tre lauree ammesse per svolgere il Praticantato come Consulente del Lavoro, categoria professionale sempre più richiesta e ricercata, sia come professionista a partita iva iscritto all'Albo, sia come esperto di consulenza del lavoro nelle aziende e/o negli studi professionali.









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Da: tsk14/07/2016 17:24:00
Stare fermi per mesi a studiare per un concorso pubblico non è una cosa da tutti:

1)devi potertelo permettere;
2)devi avere grande fiducia nel sistema.

Se manca anche solo la seconda condizione, l'impresa è impossibile.
Spesso mi chiedo chi siano quegli impavidi che a fronte di un solo misero posto da istruttore amministrativo, messo a bando da qualche comune sperduto, trovano il coraggio di restare seduti per mesi a studiare, certi che a vincere il posto in questione sarà il migliore, e non il raccomandato di turno o il precario interno da stabilizzare. Io non ce la farei a fare un investimento del genere, senza avere nemmeno la certezza della correttezza della selezione. Nel caso di molti posti messi a bando (cosa che capita una volta ogni 10 anni) sarebbe già diverso,  sarei sicuramente più motivato. Peccato che la maggior parte dei concorsi sia del primo  tipo: 1 posto per il quale si presentano ogni volta 1000 fantastiliardi di candidati, e alla fine lo vince il tizio che è assunto a tempo determinato e che aveva bisogno del concorso ad hoc per essere stabilizzato. Il concorso diplomatico? Wow, magari. Se non fosse che lì devi star fermo a studiare almeno per 2 anni e sborsare 5000 euro e rotti per i corsi di preparazione tipo Sioi...e poi tanti auguri! A saperlo prima che la situazione sarebbe stata questa, avrei preferito sputare sangue e perdere tutti i capelli ad ingegneria meccanica, piuttosto che studiare le "cose belle" per poi piangere sulla gazzetta ufficiale tutte le settimane!
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Da: ........................15/07/2016 12:36:00
con le nuove classi di concorso diritto ed economia
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Da: Renzolino15/07/2016 15:07:25
Ma siamo poi tanto sicuri che con una laurea in ingegneria, avremmo trovato lavoro?
Ho amici ingegneri che sono andati all'estero, forse perchè qui non trovavano lavoro.......o perchè non venivano pagati, ma siamo sicuri che con una laurea in ingegneria si trova lavoro?

poi a parte questo, una cosa positiva delle lauree scientifiche è che cmq si può puntare anche all'estero se si ha la fortuna di essere chiamati, invece con una laurea umanistica no, perchè a parte l'Italia all'estero non è proprio considerata.
Cmq ormai il
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Da: dom12/09/2016 17:45:08
sono laureata in scienze economiche e finanziarie sapete qual'è il percorso da fare per insegnare nella scuola media, ammesso che ci sia la possibilità
Rispondi

Da: Franfaf15/09/2016 12:33:46
Dom, innanzitutto imparare che «qual è» si scrive senz'apostrofo.
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Da: M.M.M20/09/2016 17:55:07
PATETICI
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Da: giovi878 04/10/2016 20:07:03
laureata in scienze politiche e potenzialmente interessata a scoprire la convenienza nell'integrazione di cfu per l'accesso all'insegnamento.
qualcuno SA mica quali materie si possono "comprare" con il ssd ius/09 (oltre a diritto pubblico) e secs p/01 (oltre economia politica)? xke mi hanno detto che potrebbero contestare l'aver conseguito due volte un esame con la stessa denominazione! è vera sta cosa? grazie al gentile di turno che mi risp!
Rispondi

Da: Anderson71 04/10/2016 20:59:32
In Italia fino a quando non metteranno un limite nello svolgere contemporaneamente più professioni, si che il mercato del lavoro sarà limitato a poche mosche bianche. Faccio un esempio, il mio docente con cattedra ordinaria è avvocato, svolge consulenze, oltre naturalmente a rivestire il ruolo di docente in più facoltà. Dico... vi pare normale??? Così per la categoria dei medici, di cui ne conosco un paio che oltre ad avere uno studio privato lavorano nel pubblico in più ospedali e cliniche ...
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Da: Nickola 19/01/2017 11:29:01
Salve,

spero di poter dare un contributo al problema, anche se vorrei ampliare il discorso, come si capirà in seguito.

Alla luce della "assimilazione" tra Sc. Politiche e Giurisprudenza (con le ultime tabelle classi di concorso) per l'insegnamento materie giuridiche, credo sia valido un ragionamento anche per gli altri filoni Vecchio Ordinamento di Scienze Politiche (che ha molti laureati a ridosso metà anni 2000) facilmente equiparabili ad altri percorsi scientifico-didattici che permettano accesso ai TFA per concorso scuola.
L'equiparazione tra Scienze Politiche e Giurisprudenza è stata creata in virtù del principio storico di equipollenza tra le due Facoltà cugine. La condizione per accedere al TFA è però che il laureato in Sc Pol abbia avuto nel Piano Studi V. O.  le materie di Diritto Amministrativo e Commerciale.
Quindi, ad esempio, paradossalmente, un laureato Sc Pol V.O. politico-sociale per l'avere superato Dir. Privato e Pubblico (fondamentali nei piani studi) avendo inserito tra le complementari Amministrativo e Commerciale ha un canale di accesso (tramite i nuovi percorsi abilitativi e concorsuali) all'insegnamento, ma del Diritto, non di di materie sociologiche che ha studiato in grande numero!
Un assurdo che promana dalla storica debolezza che la nostra Facoltà ha sempre registrato, non riuscendo a far valere la propria multi e interdisciplinarietà, pagando all'opposto una presunta (e falsa) non specializzazione.

Ad esempio, l'indirizzo Storico-Politico V. O. ha un numero di materie storiche ben maggiore di quelle che - studiate presso la vecchia facoltà di Lettere - permette oggi a un insegnante di italiano di insegnare Storia negli ist. professionali.
Quella stessa laurea Sc. Pol. Storico-Politico V. O. offre CFU e competenze in materie storiche equiparabili all'attuale LM-84 (Scienze Storiche) che dà accesso al TFA, graduatorie e chiamate nella scuola e concorso. Eppure tale equiparazione oggi non è riconosciuta e un laureato indirizzo V.O. Storico Politico - pur avendo superato 10 esami M-STO e diversi SPS - dovrebbe re-iscriversi e fare il corso magistrale suddetto, dovendo ri-superare materie e argomenti già affrontati all'Università V.O…!

Grazie a recenti ricorsi di alcuni studi legali e a nuovi canoni interpretativi della Giustizia Amministrativa, tale assurdo può essere sanato, mettendo le cose nel loro giusto contesto, prevedendo (con apposito ricorso amministrativo per l'accesso ai futuri TFA scuola) l'insegnamento del Diritto per indirizzo V.O politico-amministrativo (ma questo è in realtà - come visto - il caso già definito e più "tranquillo); Sociologia per indirizzo V.O. politico-sociale; Storia per indirizzo V.O. storico-politico; Economia per V.O politico-economico etc.
Per organizzare un ricorso che accolga tali istanze, con gli studi legali specializzati, gestendo con costi minimi le spese di eventuale giudizio è opportuno raggiungere un buon numero tra tutti i laureati Scienze Politiche V.O. nei vari indirizzi ancora interessati all'ipotesi dell'insegnamento, ipotesi storicamente preclusa alla nostra laurea.
Considerato che a oggi, gennaio 2017, non abbiamo notizie del III TFA (e abbiamo quindi ragionevolmente del tempo, anche per ricorsi cautelari e in via d'urgenza) la strada è percorribile. Come già accaduto per situazioni simili, tipo dottorati, i ricorsi (cautelari, urgenti etc.) varrebbero solo per i ricorrenti e non per tutta la platea di potenziali aderenti.
Chi è interessato o comunque desideri anche semplici informazioni scriva al seguente indirizzo:
scienzepolitiche.vo@gmail.com

Un saluto.
Nickola
Rispondi

Da: pollitologo19/01/2017 13:39:47
Nulla puoi insegnare purtroppo laurea inutile
Rispondi

Da: Nickola 19/01/2017 14:56:15
Politologo,

invece puoi già insegnare discipline giuridiche, con le materie minime richieste nel Piano di Studi della tua laurea (dir. privato, pubblico, amministr e commerciale).
É un grosso precedente che rompe con il recente passato per Scienze Politiche.
Partendo da ciò non si vede per quale ragione non dare accesso anche a chi si specializza negli altri indirizzi di questa stessa facoltà, anche con numero  materie ben più alto...!
Rispondi

Da: pollitologo 19/01/2017 16:06:03
Dove si evince che si può insegnare con scienze politiche? Normativa grazie
Rispondi

Da: Nickola 19/01/2017 17:22:44
Poliltologo,

ovviamente nella tabella delle classi di concorso, con le precisazioni sulle materie nel Piano di Studi con cui ci si è laureati. La nostra facoltà é in due settori, uno riguarda le scienze giuridiche (A 46) pag 42, l'altro Filosofia e Scienze Umane (A 18) pag. 15 tabella in Gazzetta Ufficiale DPR 14/02/2016.

Contattami alla mail indicata se interessato al ricorso amministrativo
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