>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 242, 243, 244, 245, 246, 247, 248, 249, 250, 251, 252, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

Da: Per ........ 12/07/2018 17:54:07
concorsini da laureati falliti ? Ahah prova a vincerne uno, non è facile e poi ne parli.
Rispondi

Da: avvocato aggredito da abogado12/07/2018 21:49:05
Quindi l'abogado spagnolo farà concorrenza all'avvocato.
E il notaiado spagnolo può fare concorrenza al notaio??
No. No.no. i privilegi non si toccano.
Rispondi

Da: @dele scorni  1  - 13/07/2018 04:32:28
Avvocato e abogado fanno la lotta per dividersi il cartone sulla panchina e il brico di Tavernello in stazione.
Rispondi

Da: avvocato aggredito da abogado13/07/2018 07:48:24
Mentre notaio e notaiado pensano di comprarsi un jet privato.
Rispondi

Da: eccellenza avvocatichia13/07/2018 15:55:32
Solo i migliori possono fare gli avvocati.
I notai possono guadagnare in media 500mila euro.....
Ma un'eccellenza forata minimo il doppio del notaio.
Rispondi

Da: Schiavetto di studio legale15/07/2018 09:03:30
Guadagna di piu' un notaio o un magistrato?
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: guadagni strabilianti15/07/2018 15:32:25
1 notaio guadagna mediamente quanto 7 avvocati.
1 farmacista guadagna quanto 3 avvocati.
1 medico quanto 2 avvocati.
1 dottore commercialista il 50% in più di 1 avvocato.

E meno male che le altre professioni sono in crisi.
LO DICONO LE OGGETTIVE STATISTICHE SUI REDDITI.

PRIMI IN CLASSIFICA
notai                                               reddito medio 217.800 euro
SECONDI IN CLASSIFICA
farmacisti                                         reddito medio 116.000 euro
TERZI IN CLASSIFICA
medici                                              reddito medio   65.000 euro
dottori commercialisti                           reddito medio 58.600 euro
odontoiatri                                         reddito medio   50.400 euro
ragioneri commercialisti  e consulenti lavoro                 49.000 euro
ULTIMI IN CLASSIFICA
eccellenze avvocatichie                          reddito medio 38.000 euro
In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali,
                                      in Francia 7,
                             nel Regno Unito 3.

Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati,
seguita dall'Italia con 246.786;
al terzo posto il Regno Unito con 188.263.

Segue la Germania con 163.690.
Staccate la Francia con 60.223 avvocati


RECORD NEGATIVI
Italia popolazione 60.655.551  == 5,1 avvocati ogni mille abitanti,

Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia
Francia 64.938.715  == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia
Rispondi

Da: @dele scorni  1  - 15/07/2018 16:18:00
Gli avvocati muoiono di fame ma fanno i ricchi con i denari fei genitori.
Rispondi

Da: motivi della povertà forense15/07/2018 16:28:18
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza"

Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero"

Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano.
«Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università».

E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: «Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra».
E continua: «E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studio».


E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato.
«Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità. E lascio ad altri il compito».
Rispondi

Da: avvocati industriali15/07/2018 22:06:51
Avvocati in «affitto». A Londra l'esperimento dei consulenti a tempo
Il Sole 24 Ore-12 lug 2018
Bright guida uno staff di 585 professionisti (+ 15 a Birmingham), ma da quest'anno il numero degli avvocati e dello staff presente in sede .
Rispondi

Da: uaahuahauahaha16/07/2018 13:36:15
comunque abogado e avvocato non si possono paragonare dai!!
vero che ormai la professione è alla frutta, ma un AVVOCATO si è abilitato in ITALIA superando un SERIO E VERO ESAME DI ABILITAZIONE CHE E' UN ESAME DI STATO.
L'AVOCADO (ahaha abogado) è un FAKE DI ABILITAZIONE SPAGNOLA, UNA SCAPPATOIA PER CHI VUOLE ABILITAZIONE FACILE PERCHE' SCARSO.
Rispondi

Da: HIIIIIIIIIIHIIIII16/07/2018 21:06:56
Notaio e avvocato nemmeno si possono paragonare.
Il primo è ricco,anche se non stipula nessun atto ha diritto a 4000 euro al mese di reddito di cittadinanza pagato dall'ordine notarile, ha superato un serio concorso.
L'avvocato è un morto di fame, ha solo spese da pagare, supera un esame farsa, con codici commentati che ti offrono subito la soluzione del temino d'esame, che verrà valutato arbitrariamente, e quindi a Catanzaro passano quasi 80% degli aspiranti, mentre a Milano solo il 20%.
Che paura fare l'esame di avvocato senza codici commentati come i notai.
Rispondi

Da: Infatti da quest anno 16/07/2018 21:35:58
L esame dq avvcato si fara senza codici commentati
Rispondi

Da: shakespeare217/07/2018 13:30:48
Sei sicuro?
Stranamente nel corrente anno il bando è in ritardo.
Rispondi

Da: ...............18/07/2018 17:34:06
Solo i migliori possono fare gli avvocati..........
Rispondi

Da: ...............19/07/2018 14:41:35
245000 avvocati italici,
spostano milioni di voti
Rispondi

Da: ..............20/07/2018 00:33:00
SOLO I MIGLIORI, RICORDATELO......
Rispondi

Da: esame buffonata20/07/2018 06:00:47
Alla prova scritta dell'esame di abilitazione per avvocato funziona così: ogni candidato deve redigere tre pareri legali: uno di diritto civile, uno di penale e il terzo, a scelta, su un quesito proposto in materia a scelta del candidato tra diritto privato, diritto penale e diritto amministrativo.
All'ultimo esame di abilitazione tenutosi a Napoli, quello già nel ciclone delle polemiche per via della forte incidenza di bocciati (escluso dall'orale il 76,5% degli aspiranti avvocati), è accaduto però qualcosa di assai anomalo. Un 'incidente' destinato a sollevare altre polemiche e che di sicuro finirà al cospetto del ministero della Giustizia. La commissione esaminatrice, che è la Corte d'Appello di Milano per competenza, ha rintracciato due buste, di altrettante candidate, all'interno delle quali non c'erano i compiti 'corrispondenti' alla norma. In una busta c'erano due pareri di civili e uno di penale; nell'altra c'erano l'atto di penale e altri due atti giudiziari riconducibili alla terza prova. Un'anomalia bella e buona, che ha spinto la commissione ad annullare i compiti. Ma il punto è che le due candidate in questione giurano di non essersi mai scambiate i compiti, di non essersi mai aiutate nel corso delle tre prove scritte, ma soprattutto sostengono di non conoscersi neppure. E, allora, se le due candidate non sono state le autrici del 'pasticcio' rilevato dalla commissione, come è possibile che i compiti si siano incrociati? Alla domanda potrebbe essere chiamato a dare risposta il ministero della Giustizia. Sì, perché da Napoli - dove è già partita una dura contestazione alle modalità di correzione dei compiti dopo la notizia sull'elevato numero di bocciati per mano della Corte d'Appello di Milano - si è immediatamente levata una reazione bellicosa in difesa delle due candidate: «È inaccettabile che nonostante irregolarità poste in essere verosimilmente dalle Commissioni di Milano deputate alle correzioni, si registrino bocciature», scrivono in una nota gli avvocati Gennaro Demetrio Paipais, Giustino Ferone, Carmine Foreste e Mario Covelli, rispettivamente presidenti dell'Unione Giovani Penalisti di Napoli, dell'Unione Giovani Civilisti, di Alpha Lawyers e della Camera Penale Minorile. Per gli avvocati «il dato testimonia l'inadeguatezza dell'esame, concludono gli avvocati, e avvalora ipotesi di irregolarità». Ecco perché gli avvocati hanno «depositato al deputato Gianfranco Di Sarno della Commissione Giustizia la richiesta di avanzare interrogazione parlamentare al Ministero affinché faccia luce sulle correzioni del 70 percento degli elaborati ritenuti non idonei». Nell'atto gli avvocati, infine, paventano anche «una volontà politica di contingentare l'accesso all'Albo»
Rispondi

Da: Solo i migliori ? 20/07/2018 06:08:00
E lasciamo far ai presenti migliori questo lavoro , io non me la del o sentita e non per questo mi reputo peggiore ! Scelte di vita
Non è una esame buffonata solo che tutti dicono in massa così appenA non lo superano la prima volta
Rispondi

Da: ...............20/07/2018 19:27:15
Dicono che l'esame è una buffonata.
Dicono che in certe corti di appello la percentuale di ammessi è superiore al 75% mentre in altre non supera il 25%.
Dicono che bisogna riformare l'esame e renderlo più meritocratico.
Però quando c'è un tentativo di riforma, la corporazione fa le barricate contro la politica.
Rispondi

Da: mahh20/07/2018 21:19:23
È nell'aria. Ne parla Gratteri ma non è una tentazione circoscritta alla Procura di Catanzaro: c'è insofferenza verso gli avvocati. Ce ne si vorrebbe sbarazzare, come se si trattasse di un orpello, di un ostacolo al processo». Beniamino Migliucci, presidente dell'Unione Camere penali, non vede solo una nuova «incursione indebita, improvvida e offensiva», nell'uscita con cui il procuratore Nicola Gratteri, due giorni fa, ha parlato di "borghesia mafiosa costituita da avvocati e commercialisti senza i quali la ' ndrangheta non riciclerebbe tanto denaro". Secondo il leader dei penalisti, considerazioni gravi come quelle del capo dei pm di Catanzaro sono riconducibili a un clima che si è fatto in generale «pesante».

«Un clima ostile agli avvocati e pericoloso per la tenuta delle garanzie», secondo il presidente dell'Ucpi.

Gratteri non è solo e a fargli compagnia non c'è solo Davigo.

Gratteri non è solo così come va segnalato che il procuratore di Catanzaro commette di nuovo un errore per il quale aveva ritenuto di doversi scusare. L'altra volta disse che non intendeva colpire la generalità degli avvocati: ci aspettiamo che dica lo stesso anche adesso. Il tono è offensivo, ma dietro c'è qualcosa di diverso dalla eco di fatti specifici che si possono anche essere verificati.

A cosa si riferisce?

Al retropensiero che il difensore sia sovrapponibile al suo assistito, che non difenda la persona ma il reato. In Gratteri ma in generale nell'opinione pubblica avanza una identificazione, indebita, tra chi è accusato di reati e chi semplicemente assicura il diritto costituzionale alla difesa in giudizio. Se non ci fosse un elemento simile sullo sfondo della sua incursione, Gratteri si sarebbe limitato a dire che sì, in alcuni rarissimi e specifici casi l'avvocato o il commercialista concorrono nel compimento di reati. Perché non si è espresso così? Perché c'è quell'idea di cui le ho detto: se l'avvocato difende un criminale, per questo fatto stesso ne è ritenuto complice.

Nasce da qui l'insofferenza generale alle garanzie?

Di certo frasi come quelle di Gratteri favoriscono il perpetuarsi un circuito vizioso, per cui l'opinione pubblica sviluppa diffidenza nei confronti degli avvocati. Poi magari, quando un difensore si trova ad assistere l'autore di determinati reati, si arriva inviargli pallottole, a minacciarlo in ogni modo, sui social e non solo.
Rispondi

Da: un avv è per sempre20/07/2018 22:13:47
come da titolo.
anche se poi la vita ti porta altrove.
Rispondi

Da: secondo me20/07/2018 22:46:09
quello che conta è l'amore
Rispondi

Da: motivi della povertà forense21/07/2018 07:38:30
Meglio netturbino che avvocato.
Orario di lavoro limitato, paga garantita, contributi previdenziali, ferie, malattia e straordinari pagati dal datore di lavoro, pensione a 65 anni.
Tutte queste garanzie non esistono nel super-affollato mondo forense, degli schiavetti di studio legale.
Rispondi

Da: poste addio21/07/2018 09:27:37
MILANO - La liberalizzazione della consegna di multe ed atti giudiziari è arrivata, a quasi un anno dalla legge sulla Concorrenza che la prevedeva. Il servizio non è più esclusivo monopolio delle Poste ma si apre anche ad altri operatori. Il Ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha firmato il decreto ministeriale che definisce le procedure per il rilascio delle licenze speciali per i servizi postali relativi alle notifiche degli atti giudiziari e delle multe previste dal codice della strada. "Con questo provvedimento si compie un passo decisivo per l'effettiva apertura del mercato ad altri operatori", afferma Di Maio.
Rispondi

Da: società tra avvocati e non21/07/2018 21:49:01
Dal primo gennaio 2018 l'esercizio in forma associata della professione forense è regolata dall'art. 4 bis della Legge n. 247/2012, inserito dall'art. 1 Legge n. 124/2017 e poi ulteriormente integrato dalla Legge n. 205/2017.

Detta attuale disciplina - andando a sostituire quella previgente, contenuta negli artt. 16 e ss. D.Lgs. n. 96/2001 - consente la costituzione di società di persone, di capitali o cooperative i cui soci siano, per almeno due terzi del capitale sociale e dei diritti di voto, avvocati iscritti all'albo, ovvero avvocati iscritti all'albo e professionisti iscritti in albi di altre professioni; società il cui organo di gestione deve essere costituito solo da soci e, nella sua maggioranza, da soci avvocati.

E' quanto in sintesi affermato dalla Corte di Cassazione, Sezioni Unite civili, con sentenza n. 19282 del 19 luglio 2018, parzialmente accogliendo il ricorso di alcuni avvocati, cui era stata negata l'iscrizione all'albo della società tra di essi costituita, assieme ad una dottoressa laureata in economia (quest'ultima con partecipazione del 20%).

Rispondi

Da: societ tra avvocati e non22/07/2018 07:53:37
Quindi le eccellenze forensi diventeranno super-manager di grandi multinazionali del diritto.
Rispondi

Da: laureati in legge truffati22/07/2018 10:40:34
''In Spagna per diventare avvocati'', truffati 8 giovani laureati in legge

Secondo l'accusa l'uomo, un 38enne di Trento, avrebbe truffato i giovani laureati facendoli pagare migliaia di euro

TRENTO. Prometteva un percorso facile per diventare avvocati. Bastava andare in Spagna, diceva, frequentare un master, ovviamente sborsando fior fiori di quattrini, e il gioco era fatto. Purtroppo non era così perché, il 38enne di Trento autore della truffa secondo l'accusa, si era dimenticato di dire che il master non era sufficiente ma serviva anche il praticantato forense in Spagna.



Ecco allora che 8 giovani laureati in giurisprudenza hanno deciso di denunciarlo. Ieri mattina presso il tribunale di Trento, si è tenuta la prima udienza durante la quale i vari filoni sono stati riuniti e rinviati.
Esistono davvero auto che fanno tutto da sole?

Scopri su MoDo i cinque livelli di guida autonoma: dai sistemi di assistenza alla guida alle auto intelligenti e senza volante.  Leggi tutto

Sponsorizzato da Modo



I giovani, che lamentano un danno economico e professionale, provengono un po' da tutta Italia e secondo l'accusa, il 38enne , amministratore della Titoli Spagna Srl avrebbe ingannato i giovani facendoli pagare 7700 euro. Dopo aver versato una parte della quota i giovani giuristi si sono accorti che la strada indicata dall'amministratore della Titoli Spagna Srl non era così semplice.



Per quanto riguarda l'imputato ha fatto sapere di essere estraneo alle accuse fatte. Avrà modo di spigare la situazione nelle prossime udienze.


Rispondi

Da: avvocati poveri22/07/2018 11:52:37
In Germania, ad esempio, un giovane avvocato può raggiungere, sin dai primi anni di professione, una retribuzione pari ai 50mila euro annui.Cifra che sale sensibilmente per gli avvocati che lavorano degli uffici legali delle grandi aziende, per i quali lo stipendio può essere perfino di 100mila euro all'anno.
Possono sorridere, invece, gli avvocati del Regno Unito per i quali è prevista una retribuzione media annua di 50.000 Sterline, che equivalgono a più di 57mila euro. Ma niente in confronto allo stipendio di un avvocato negli Stati Uniti: oltreoceano, infatti, la professione legale è una delle meglio pagate, con 92.700 mila dollari l'anno.

Rispondi

Da: .........................22/07/2018 12:22:21
e perchè in italia muoiono di fame?
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 242, 243, 244, 245, 246, 247, 248, 249, 250, 251, 252, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)