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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: chihatempo  1  1  - 01/05/2019 20:55:52
Ciao, sicuramente le avete già scritte da qualche parte, ma potreste, per favore ripostare le tracce uscite ad aprile? grazie

Da: Fontedelpoggio 03/05/2019 12:32:56
Cari colleghi, voi tutti che studiate il diritto tributario e il principio di eguaglianza ex art. 3 Cost. non vi sentite di meritare lo stesso trattamento tributario di Antonio Conte quando rientrerà in Italia? In fondo Antonio Conte non è laureato e non ha fatto alcun concorso pubblico!

Nuove regole sugli impatriati, ora Conte e Guardiola non sono più un sogno

Ingaggiare Antonio Conte potrebbe essere più conveniente che mai. Inter e Roma che stanno provando a mettere sotto contratto l'ex ct della Nazionale potrebbero risparmiare moltissimo grazie alla norma sul "rientro dei cervelli" contenuta nell'articolo 5 nel nuovo decreto Crescita (il Dl n. 34 è stato pubblicato lo scorso 30 aprile nella Gazzetta Ufficiale n. 100).

L'ambitissimo allenatore pugliese, al Chelsea dal 2016 al 2018, infatti potrebbe rientrare perfettamente nella cornice normativa di favore concessa ai cosiddetti "impatriati": dal 1° maggio chi si trasferisce nella Penisola, non avendo risieduto in Italia negli ultimi due anni (anche se non è stato iscritto all'Aire), può essere tassato solo sul 30% del compenso da lavoro dipendente per un periodo di cinque anni, purché resti per almeno 24 mesi in Italia.

Per comprendere l'impatto della disciplina sull'affare "Conte" basti pensare che prima del decreto Crescita affidare la panchina al tecnico che ha vinto tre scudetti con la Juventus e uno in Inghilterra sarebbe costato a un club della Serie A circa 20 milioni all'anno (ipotizzando una retribuzione netta da 10 milioni). D'ora in poi (a meno che non venga mutata la regola in sede di conversione parlamentare), invece, costerà tra i 12 e i 13 milioni, visto che solo il 30% del reddito

sarà tassato.

Addirittura, ci sono team che potrebbero pagare ancora meno: il beneficio fiscale al Sud è ancora più ampio. Il Napoli o il Lecce, in procinto di tornare in A, dovrebbero effettuare ritenute solo sul 10% dell'ingaggio corrisposto. A loro Conte costerebbe 11 milioni o poco più. Praticamente la metà rispetto al passato.

La nuova norma in realtà non è solo per gli allenatori. Vale anche per i calciatori (essendo venuto meno il requisito del ruolo "direttivo" prescritto nella precedente versione del Dlgs 147/15). Quindi il tesseramento di un giocatore italiano come Marco Verratti, al Psg dal 2012, diventa meno proibitivo. Ma c'è di più. La lettura del decreto Crescita sembra aprire alla possibilità di ottenere risparmi fiscali anche nel caso in cui si vogliano arruolare allenatori o calciatori non italiani (si parla genericamente di lavoratori che non siano stati residenti da due anni in Italia e non viene sancito che prima debbano aver abitato nella Penisola per un certo periodo). La modifica del regime agevolativo degli impatriati e l'eliminazione delle precedenti condizioni, in altre parole, assomiglia molto a una "legge Beckham" italiana. Ma a differenza dell'aliquota ridotta al 24% per i lavoratori stranieri trasferitisi in Spagna tra il 2005 e il 2010, quella che potrebbe passare alla storia come "legge Conte" (più con riferimento al tecnico, che al presidente del Consiglio che pure l'ha varata), rischia di essere ancora più favorevole: l'aliquota effettiva applicata ai redditi degli sportivi professionisti di fatto è ancora più bassa e non ci sono soglie di sbarramento (in Spagna occorreva guadagnare almeno 600mila euro).

Guardiola, Neymar o il futuro Messi, insomma, potrebbero non essere più soltanto sogni irrealizzabili per la Serie A (certo, per immaginare una nuova età dell'oro non è sufficiente il dumping tributario). Già Cristiano Ronaldo potrebbe aver beneficiato della norma sui nuovi residenti fiscali del Belpaese introdotta dalla legge di stabilità del 2017. Il forfait di 100mila euro all'anno sui proventi derivanti da investimenti immobiliari, dividendi e capital gain (oltre 40 milioni di dollari extracalcistici nel caso di CR7) riguarda solo i redditi prodotti all'estero e riconosciuti come tali dal Fisco. Il decreto Crescita vale invece per i redditi maturati in Italia e non ammette discussioni con le Entrate. La sua estensione poi pare non limitarsi al mondo sportivo, perché il superbonus ha l'obiettivo di attrarre in Italia talenti e professionalità in tutti i comparti.

Da: Fontedelpoggio  1  - 03/05/2019 12:36:58
Per chi ambisce alla Corte dei conti.

Gli enti in crisi non possono registrare avanzi in bilancio
L'«utile» vero e spendibile si ha al netto delle quote che ripianano i disavanzi

ROMA

Un Comune in pre-dissesto non può esporre in bilancio un avanzo di amministrazione.

La stessa impossibilità di vantare "avanzi" caratterizzebbe di conseguenza gli enti in disavanzo. Questi enti non hanno un avanzo reale: e quindi non possono spenderlo.

Per chi non segue puntualmente le complicate vicende della finanza locale, queste considerazioni possono sembrare ovvie. Ma sul piano delle regole dei bilanci locali, e soprattutto delle loro interpretazioni operative, tanta ovvietà sfuma. Al punto che c'è voluta un'ordinanza della Corte costituzionale, la 105/2019 depositata ieri (presidente Lattanzi, relatore Carosi), per fissare nero su bianco questi principi. I giudici costituzionali si sono occupati di una norma, l'articolo 5, comma 11-septies del Milleproroghe di fine 2016 (Dl 244/2016) che riapre i termini di presentazione dei piani di riequilibrio agli enti che erano arrivati in ritardo alle sezioni regionali della Corte dei conti. Secondo quella regola, questo è il punto, la finestra per evitare il default si riapre a patto che l'ente abbia «conseguito di un miglioramento, inteso quale aumento dell'avanzo di amministrazione o diminuzione del disavanzo di amministrazione».

La norma resta nell'ordinamento perché la Consulta dichiara illegittima la questione di costituzionalità sollevata dalla Corte dei conti siciliana, tanto più che il Comune in questione (Pozzallo, in provincia di Ragusa) non aveva dimostrato il «miglioramento» necessario a sfruttare la proroga. Nel dichiarare l'inammissibilità della questione, però, i giudici delle leggi sottolineano «il carattere parzialmente eccentrico» della norma impugnata, nella parte in cui presuppone la possibilità che l'ente in pre-dissesto possa registrare «un aumento dell'avanzo di amministrazione». Perché «la pre-esistenza di un avanzo di amministrazione» è «incompatibile con la pre-esistenza o l'avviamento del piano pluriennale di riequilibrio». Da qui arriva la definizione dell'avanzo che, dice sempre la Consulta, «non può essere confuso con il saldo attivo di cassa e neppure con un risultato di esercizio annuale positivo».

Perché l'avanzo «è tale solo se tiene conto - compensandoli completamente in modo definitivo - degli accantonamenti scaglionati nel tempo contemplati dal piano di riequilibrio». Lo stesso principio, anche se l'ordinanza non se ne occupa perché esula dalla questione specifica finita sul suo tavolo, "cancellerebbe" l'avanzo apparente anche negli enti che si trovano a dover coprire in tre anni un disavanzo. Perché questo "utile", scritto alla lettera a) del prospetto sul risultato di amministrazione, esiste davvero solo se il risultato resta positivo anche dopo aver conteggiato il rosso da ripianare.

gianni.trovati@ilsole24ore.com ©
Gianni Trovati

Da: avvtriste 
Reputazione utente: +117
 4  2  - 03/05/2019 15:59:32
La 105 del 2019 è una sentenza, la pronuncia non dice nulla di nuovo ma riprende un orientamento costante già espresso dalla 274 del 2017 e la 49 2018 sull'impossibilita'della presenza contemporanea di un avanzo quando l'ente è in disavanzo..

Da: Admaiora84  07/05/2019 09:47:26
Buongiorno. Secondo voi, a questo punto, l'ipotesi annunciata pubblicamente dal presidente della commissione di terminare la correzione degli scritti a giugno è ormai definitivamente tramontata o c'è ancora possibilità che si verifichi? Qualcuno ha notizie attendibili in merito?

Da: mirtillamalcontenta 07/05/2019 12:02:55
mai vista una commissione che si sbriga a correggere nei termini di quanto annunciato....per me prima di settembre , purtroppo per chi ha speranze, ( e questa non sono io ) stante come sono indietro con le correzioni, non se ne parla..... settembre inoltrato

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Da: Admaiora84  07/05/2019 12:16:24
Ok, grazie mirtilla! A te hanno riferito che sono molto indietro?

Da: gigettorossetto  1  - 07/05/2019 12:27:06
se uno può essere nominato al consiglio di stato e la corte dei conti per meriti illustri: essere stato raccomandato politicamente per avere tutti gli incarichi che gli hanno permesso poi la nomina ai vertici della giustizia amministrativa e contabile, non trovate che uno per somma sfiga illustre possa essere nominato al Tar?

Da: Un passante  
Reputazione utente: +166
 3  1  - 07/05/2019 16:20:02
Caro Admaiora, visto il ritardo nell'inizio delle correzioni pensavo anch'io settembre, ma ho sentito voci non confermate in base alle quali pare che stiamo tentando lo stesso di finire entro luglio, che sarebbe un enorme successo, viste le premesse.
Che accada continuo a dubitarne, ma davanti a questa voce ed alla precisa domanda mi sembra corretto avvisare.
Io insisto a non studiare per il prossimo bando, che dicono alcuni ora a maggio, altri a luglio ed altri a dicembre, ma di certo arriverà.
Dicono...
Saluti passanti nei concorsi futuri sempre speranti ed ogni speranza in quelli passati abbandonanti

Da: Admaiora84  07/05/2019 17:15:35
Grazie, Passante. Gentilissimo come sempre. Anche io sto studiando per il prossimo bando. Speriamo bene.

Da: cercavigiustiziamatrovasti   1  1  - 08/05/2019 13:11:30
Certo che se riuscissero a dare i risultati per luglio sarebbe l ennesima conferma dell' ottima commissione di questo bando che per darci presto i risultati e rispettare gli impegni presi si impegnerà tantissimo. Per i bravi e fortunati che passeranno sarà proprio un bel ricordo essere passati con questo concorso.

Sarebbe bello saperlo per luglio... Così da potersi mettere il cuore in pace per molti e sfruttare agosto per gli altri.

Io ormai non faccio altro che pensare alla fatica traccia di dicembre e non faccio che leggere cose per aumentare i sensi di colpa ah ah... Mi serve il verdetto e il nuovo bando per andare avanti... Anche perché nonostante la evidenza continuo scioccamente a sperare! Speriamo risultati a luglio e bando a maggio max settembre

Da: avvtriste  
Reputazione utente: +117
 1  2  - 08/05/2019 17:55:17
Gigetto visto che ambisci ad ordinaria potresti essere nominato dal CSM magistrato di cassazione per meriti illustri, io caldeggerei la tua nomina

Da: BIGTIME  09/05/2019 14:18:05
ciao! ma secondo voi, oltre che sul garofoli-ferrari, in quale manuale è possibile trovare una trattazione esaustiva di appalti&co?? grazieeee

Da: gigettorossetto  1  - 09/05/2019 14:29:10
avv triste ma prima devo passare ordinariaâ. tra pochi giorni mi presenterò per l'ottava voltaâ con sempre meno capelli.
la prima volta che andai avevo una bella chioma fluente, ora sono praticamente calvoâ.

Da: Fio980  2  - 09/05/2019 15:25:39
@bigtime
Ti suggerisco un libro uscito recentissimamente e ben scritto: "Il principio di concorrenza nell'esecuzione dei contratti pubblici" di A. Fonzi, Giappichelli, 2019...lo sto utilizzando per il prossimo concorso TAR...ottimo soprattutto per la giurisprudenza riportata

Da: Lolli71  09/05/2019 15:41:12
Gigetto avvtriste si burlava bonariamente di te..nel caso al quale si riferiva in "passaggio" del concorso viene saltato.. avvenendo la nomina direttamemte per merito...

Da: Lolli71  09/05/2019 16:10:45
...sulla base in sostamza del curriculum che ti lascio immaginare di quale tenore debba essere...

Da: Livith  09/05/2019 16:25:35
Qualcuno per caso segue il corso Fratini per tar e corte dei conti? Potreste gentilmente darmi un giudizio sulla sua utilità? 🙏 grazie

Da: BIGTIME  1  - 09/05/2019 17:51:31
X fio980
Grazie mille gli darò un'occhiata!

Da: BIGTIME  1  - 09/05/2019 17:51:54
X fio980
Grazie mille gli darò un'occhiata!

Da: Fio980  1  - 09/05/2019 18:12:00
di nulla, figurati!

Da: Info_Info_Info_Info  1  - 09/05/2019 21:19:48
Ciao a tutti,
vi segnalo il corso organizzato da CEIDA tenuto dal Cons. Vito Tenore con inizio il giorno 20 maggio. Questo è il link: https://www.ceida.com/diritto/K114.php.
La domanda di partecipazione va inoltrata entro lunedì 13 maggio.
Buona serata!

Da: Turnaround  1  - 10/05/2019 00:55:44
https://tg24.sky.it/politica/2019/05/09/concorso-camera-deputati-luglio-2019-.html

Segnalo la notizia:
A luglio il concorso per la Camera dei Deputati, 4 bandi per circa 300 posti

Da: Fontedelpoggio  1  - 10/05/2019 11:15:55
Questa è proprio bella!
Si paga l'Irpef anche sul canone «usurpato»
Un comproprietario aveva locato la casa all'insaputa dell'altro

Il comproprietario di una casa affittata a sua insaputa da un altro comproprietario paga l'Irpef sulla sua quota di canone, anche se non l'ha incassata.

Questo l'esito in Cassazione (sentenza 12332 depositata ieri) di una vicenda di affitti: uno dei due comproprietari (il nipote) di una casa l'aveva affittata e incassava i canoni, mentre il secondo (lo zio), aveva ricevuto un avviso di accertamento dell'agenzia delle Entrate per non aver pagato l'Irpef sulla sua quota di canone mai percepita.

In sostanza, lo zio sosteneva di aver diritto di pagare l'Irpef solo quando fosse riuscito a ottenere dal nipote la sua quota; infatti aveva intrapreso un'azione monitoria nei confronti del nipote. L'Agenzia sosteneva che l'Irpef fosse comunque dovuta dallo zio. Il contenzioso, iniziato in commissione tributaria, è approdato alla Cassazione.

La Corte, nel dare ragione alle Entrate, ha chiarito l'assimilazione ai «canoni non corrisposti» (che vanno tassati come stabilito dall'articolo 26 del Dpr 917/86) dei «canoni usurpati», cioè pagati a qualcuno (il nipote, nella fattispecie) che non ha consegnato la quota allo zio. Per la Cassazione la distinzione tra canone non riscosso e canone usurpato «è del tutto sterile, in quanto per sua natura il reddito fondiario è legato alla titolarità del diritto reale». I canoni comunque non percepiti sono quindi tassabili, con la sola eccezione di quelli mancanti dopo la convalida di sfratto.

©

Da: Fontedelpoggio  1  - 11/05/2019 13:19:43
Per Gigetto.
Se vai su youtube alla voce Università di Trento, troverai un video di una dottoressa trentina che ha superato gli orali per la magistratura ordinaria, con dovizia di consigli e di suggerimenti. Non si parla del possesso della maturità classica.
L'unica perplessità mi è sembrato il passaggio in cui la dottoressa dice che quando si studia per magistratura bisogna limitare le uscite serali con gli amici e ne risente il rapporto di coppia. Sono finiti i tempi in cui quando c'era l'amore c'era tutto!

Da: -555-  11/05/2019 13:39:55
I bei tempi in cui l'amore era sopra di tutto e durava in eterno sono finiti con il referendum del 1974.

Da: Fontedelpoggio  1  - 11/05/2019 17:02:44
Per chi studia diritto tributario e diritto di famiglia segnalo Cass. V, 11416 del 30 aprile 2019 a proposito dell'assegnazione della casa in seguito alla cessazione di una convivenza more uxorio. L' art. 4, comma 12 quinques, decreto legge 16 del 2 marzo 2012 conv. nella legge 26 aprile 2012 n. 44 è applicabile anche al genitore non coniugato affidatario dei figli minori al quale viene assegnata l'abitazione nella quale conviveva more uxorio e che per effetto dell'assegnazione diventa unico soggetto passivo del tributo (IMU).
  L'interpretazione estensiva è, in questo caso, consentita poiché non si è in presenza di un'ipotesi di agevolazione o di esenzione, ovvero di norma speciale, e non scatta il divieto previsto dall'art. 14 delle preleggi.

Da: SostienePereira  -banned!-12/05/2019 15:17:14
Sembra che per il concorso a Consigliere Parlamentare sia previsto un limite di età di 45 anni. Non credo siano previste deroghe per chi è già dipendente pubblico. Archiviamo anche questo

Da: Froz 12/05/2019 17:41:17
Andate a vedere i curricula dei neo-magistrati nominati dal precedente Governo al CdS e alla CdC!!!

Da: Fontedelpoggio  1  1  - 12/05/2019 20:16:52
Andate a vedere al cinema il film Sarah e Saleem, girato in Israele.
Una pellicola di rara intensità drammatica che alla fine, dietro le vicende familiari e sentimentali dei protagonisti, lascia intatto l'interrogativo se non sia sempre più assurdo l'odio fra due popoli che hanno la fortuna di vivere in una terra bellissima baciata dal sole.

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