Mininterno.net FORUM - SIETE PENTITI DI ESSERE AVVOCATI O FELICI?

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SIETE PENTITI DI ESSERE AVVOCATI O FELICI?
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Da: pasajero -banned!- 31/05/2015 15:19:59
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Da: GIOR74 1 - 03/06/2015 09:50:50
bhe ovvio se non hai passato l'esame come puoi esercitare senza titolo?
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Da: anonymous78 22/06/2015 20:23:46
Parlo della mia esperienza,

esame passato al primo colpo nel 2009 mentre svolgevo un lavoro presso un assessorato regionale da 2 anni con contratti a progetto, una volta superato l'esame decisi di lasciare in regione per dedicarmi alla libera professione..mai errore più grande, 4 anni di studio aperto a cercare di tirare avanti in maniera dignitosa..da 2 anni mi sono cancellato volontariamente dall'albo e non tornerò più indietro, quindi rispondendo alla domanda del post, pentitissimo di aver scelto giurisprudenza nel lontano 97 e strapentito di aver passato l'esame di stato..sarei ancora in regione, ora a tempo indeterminato!!
Rispondi

Da: MR.Help 22/06/2015 23:20:37
Io non mi vergogno a dire di fare fatica. Molta fatica. In genere di fronte alle difficoltà il mio atteggiamento è sempre stato: insistere se è una cosa che amo ed in cui credo. Dunque insisto. Poi magari ci sarà qualcuno che riderà alle mie spalle e mi additerà a sfigato di turno. Pazienza. Se avrò fallito sarà colpa mia .. ma se non ci avessi neanche provato sarebbe stato ancora peggio.
Rispondi

Da: kleinfeld800 -banned!- 22/06/2015 23:52:36
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Da: kleinfeld800 -banned!- 22/06/2015 23:53:02
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Da: Concorrente2014 23/06/2015 08:30:30
Kleinfeld800 non sono d'accordo con te: quando ogni giorno deve contare i soldi per arrivare a fine mese, costringendoti così a rimandare i progetti di costruire una famiglia, una casa e tutto ciò che è legittimo a 30 anni e oltre della bellezza della professione ti rimane ben poco... Ogni giorno quando ti siedi davanti alla tua poltroncina ti chiedi che senso ha fare 10-12 ore questa professione (che nella migliore delle ipotesi ancora ti piace ma ormai potresti anche odiare) se non sai nemmeno se sarai pagato e ti sta togliendo la possibilità di costruire tutto il resto... È il solito discorso: i soldi non fanno la felicità, ma non averli ti rende più difficile essere felice! Anonimous le tue riflessioni sono condivibilissime!
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Da: Ra84 23/06/2015 09:05:34
Ogni tanto si ripropone in cima alla lista questa discussione.
Mi son abilitata nel settembre 2013. Per un anno ho cercato invano un'occupazione nel mondo giuridico che mi consentisse di avere una vita.
Molti proponevano lavoro, ma senza retribuzione nascondendosi col "devi ancora crescere".
Nel luglio 2014, quando ormai stavo abbandonando la via forense in senso stretto per cercare altro, ho trovato lavoro in uno studio legale.
Collaboro. Ho una paga dignitosa, non si vive nell'oro, ma almeno mi mantengo.
E faccio ogni giorno quello che amo di più: lavoro col diritto, scrivo atti, faccio udienze, risolvo problemi.
A volte, nelle giornate più buie, penso che se avessi iniziato a lavorare in banca finito il liceo (proposte che avevo ricevuto) ora starei meglio. Avrei ferie, malattie, maternità, uno stipendio sicuro, orari.
Invece ho preso la dura via dell'avvocatura.
E non mi dispiace.
Non credo riuscirò ad avere mai uno studio mio, ricco di clienti, però sto bene. Sono felice.
Faccio quello che amo fare e mi permetto al vita. Non grandi cose, ma la dignità.
La famiglia rimane un pensiero..ma da donna lo sai che facendo una qualunque libera professione la famiglia è difficile. Sai bene che non potrai mai permetterti una "gravidanza a rischio", nè le malattie dei bambini...
Ma son conti che fai da subito, dall'università, se non prima ancora.
Rispondi

Da: Concorrente2014 23/06/2015 09:23:27
Ra84 io non parlo di ferie, permessi, maternità, malattia o altro ma del problema che oggi gli avvocati collaboratori di studio guadagnano 1500 fatturati se sono fortunati, in proprio tutto è un'incertezza dovuta al fatto che l'avvocato in Italia è l'ultimo fornitore ad essere pagato... Ergo difficile realizzare sogni di vita normale un modesto bilocale proprio (mio padre da operaio alla mia età aveva già casa x lui è famiglia e manteneva 3 persone moglie, figlie senza ricevere l'aiuto di nessuno salvo l'istituto di credito che gli ha concesso il mutuo)...oggi con 1500 fatturati ti concedi una stanza in affitto e la pizza la domenica sera! Sperando che non ti si rompa la macchina, perché so' cavoli!
Rispondi

Da: Frennina 23/06/2015 09:57:58
Ma perche' continuate a farvi sfruttare in studi altrui? non potete aprire uno studio vostro 3 o 4 insieme? ognuno ha una piccola stanza e si dividono le spese, nessuna segretaria massimo uno o due praticanti! un stanza un po' di luce e cassa forense, non credo sia come mettere su un' impresa con dipendenti , macchinari e capannoni come investimento!!
Rispondi

Da: Ra84 23/06/2015 10:19:42
@frennina: i clienti già faticano a pagare un avv con esperienza, ben radicato, figurati quanto pagano (e quando pagano) un giovane avvocato.
E l'affitto, la luce, l'acqua ed il telefono van pagati tutti i mesi.
I risparmi son investiti nella mia vita.
Per il momento mi va bene lavorare (e di certo non "farmi sfruttare") in uno studio altrui, ho la dignità di prendere un fisso, ho modo di vedere pratiche importanti, farmi le ossa con colleghi più grandi e capaci e migliorare come giurista. In futuro si vedrà.
PRATICANTI.. come BEN sai i praticanti puoi averli dopo diversi anni di iscrizione.. (non ricordo se 5 o 6 con la nuova norma)..
Rispondi

Da: Frennina 23/06/2015 10:24:06
si hai ragione Ra84, infatti io parlo dopo i 35 anni!!! Dopo i 35 ha senso mettersi in proprio e i guadagni buoni arrivano dopo i 40 anni! Magari sbaglio opinione personale
Rispondi

Da: HomerSimpson 23/06/2015 10:39:11
Passato l'anno scorso.....
È' stata dura ma adesso e' tutta un'altra storia.
Chiaro e' un lavoro che ti deve piacere perché richiede enormi sacrifici (di tempo, concentrazione, ect.) ma altrettanto le soddisfazioni professionali non mancano.
Rispondi

Da: Ra84 23/06/2015 11:02:52
@frennina: tieni conto che dopo i 35 aumentano le spese perchè esci dal regime fiscale agevolato dei minimi..
nello studio dove lavoro siamo in 19, e molti Colleghi vengono a fare colloqui e cercano qui perchè arrivati a 35 anni non riescono più a far fronte da soli alle spese che devono affrontare..
A me ne mancano ancora 4 ai 35..e mi son trasferita in una città nuova.
In mezzo investo in formazione, preparazione ed aumentare il circolo delle conoscenze personali, delle attività per farmi conoscere, gettare le basi per agganci professionali e amicali, così da avere una "rete" nella quale tuffarsi..
Rispondi

Da: Ciceronexxx 23/06/2015 11:07:58
Si certo e' bello avere soddisfazioni e fare un lavoro che motiva!

Ma bisogna pur vivere oggi, con questa terribile crisi si deve essere pragmatici. Voi quanto guadagnate netto al mese in media?. Lo so che la professione non garantisce entrate fisse, ovvero non c'e' uno stipendio fisso...ma in media al netto di spese e imposte quanto vi aggirate? grazie ciao

p.s tanto c'e' l'anonimato qui!

Rispondi

Da: Concorrente2014 23/06/2015 11:15:03
Cicerone io sono uscita da questo mondo ma proprio ieri parlavo con un amico che diceva "sono fortunato fatturo 1500 allo studio", io non me la sono sentita di dire nulla x non abbatterlo ma significa 1000 netti circa.... Mio cugin etto neodiplomato apprendista con diploma di ragioneria prende 1100.... E ti assicuro che tanti avvocati per un compenso fisso di 1500 mollerebbero l'attuale studio.... Fai i tuoi conti... Tu cosa stai facendo al momento? Hai deciso x la pratica?
Rispondi

Da: anonymous78 23/06/2015 11:19:58
Ragazzi tutte belle parole quelle che leggo..la soddisfazione, il lavoro che si ama, la passione..ma poi??arrivi a 35 anni e fai la vita da studente per chi lavora lontano da casa, appartamento condiviso, pizza il sabato, cinemino il mercoledì ma di progetti per il futuro nemmeno l'ombra(non generalizzo ovvio); poi arrivare addirittura a leggere la rassegnazione di alcune donne che mettono in conto di sacrificare la famiglia per la professione mi lascia basito..un lavoro che ti mette di fronte ad una scelta così drastica è un lavoro che può essere degno di perseveranza infinita??
Rispondi

Da: Ra84 23/06/2015 11:37:08
@anonymous: non è che la scelta avviene perchè scegli di fare l'avv.
Se hai coscienza della realtà italiana sai che va così.
Ma va così per le professioniste, ma anche per le giovani donne in genere.
non è legato all'avvocatura.
Anche per le donne architetto e notaio va così.

con fatturato di 1500 vivi, ma dipende dalla città. ripeto, non navighi nell'oro, di norma hai 11 mensilità.. ma almeno sai che ci sono..e guardi avanti con prospettive..
Rispondi

Da: Ciceronexxx 23/06/2015 11:40:47
secondo voi al Nord Milano, Torino , Bergamo ecc... c'e' piu' lavoro per un professionista rispetto al centro sud? Ci sono piu' opportunita'? penso di si!
Rispondi

Da: Concorrente2014 23/06/2015 11:43:37
Ra84 se addirittura riduciamo le mensilita a 11 preferisco darmi una mazzata in testa! Concordo con animous quando dice che si tratta di una vita da studente... E tieni conto che non vivo a Milano, Roma o grandi città ma Verona piccola provincia ma con 1000 euro la vedo estremamente dura!
Rispondi

Da: Arrigo87 23/06/2015 11:54:02
x anonymus78: la penso esattamente come te riguardo il "ma vale la pena?" con riferimento a tutti i sacrifici che richiede la professione. Stimo anche professionisti del calibro di Mr Help, che affrontano quotidianamente le difficoltà di questo mestiere con perseveranza e con umiltà.. Io personalmente, per quel poco di strada che ho fatto nel percorso dell'avvocatura, mi sono sentito non un professionista o un professionista in erba, ma pura e semplice carne da macello, pronta x essere sfruttata al massimo e nutrita solo di chiacchiere ("devi fare sacrifici"-con riferimento alla vaga prospettiva di essere pagato- "sai, la Professione....con la pi maiuscola...è un lavoro stimolante, non è come timbrare il cartellino" - e poi magari mi mandavano alle poste otto volte al giorno..). In molti fanno l'errore, quasi naturale se si scegli giurisprudenza, di intraprendere il percorso dell'avvocato. E poi quando alla fine ti accorgi che non cresci, che sbocchi non ce ne sono (figuriamoci con questa crisi), che ti puoi sentire professionista quanto vuoi ma hai bisogno ancora della paghetta di mamma e di papa', magari è troppo tardi per cambiare strada. Poi a ognuno il suo, c'è chi vive di ambizione e di passione per il lavoro e chi preferisce uno stipendio, delle certezze, tempo libero e magari un mutuo per una casa. Io sono contento di aver fatto il pazzo subito dopo la laurea tra migliaia di migliaia di cv inviati, stage retribuiti pochissimo, esperienze lavorative, fino a quando non ho trovato un lavoro serio e fisso.
Rispondi

Da: anonymous78 23/06/2015 11:54:19
@ Ra84

questo è un post dove si parla della felicità o meno di essere (o essere stati) avvocati, quindi è chiaro che mi debba riferire agli avvocati..poi è palese che quello che dici sia vero ma non è certo una consolazione dire "ok va così per tutti (che poi non è nemmeno vero, ci sono tantissime lauree che ti fanno lavorare a 24 anni) me ne faccio una ragione", questa io la chiamo rassegnazione!!
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Da: Ra84 23/06/2015 12:06:07
Infatti, tu vedi infelicità dove non c'è!
Io son felice della mia scelta.
I lati negativi che incontro li avevo già calcolati all'università.
Non vivo coi contributi dei miei (che non potrebbero permetterselo), sono autosuff. non posso fare aperitivo e cena fuori ogni sera, è evidente, non posso permettermi chissà che auto. i miei negozi d'abbigliamento preferiti restano H&M e Co. ..magari coi saldi..
A fare la commessa forse guadagnarei di più...ma son felice così! Faccio ciò che mi piace e ci vivo!
Non mi sembra che il mondo offra di meglio...

Verona cmq è una delle città meno care del nord Italia...
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Da: kleinfeld800 -banned!- 23/06/2015 12:10:37
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Da: Concorrente2014 23/06/2015 12:12:06
E appunto... Io non voglio borse griffate, vacanze in madagascar, settimane bianche o altro... Il minimo si però: casa, macchina, una settimana/dieci giorni di mare ogni anno e non vivere col terrore di non sbarcare il lunario se mi si rompe la macchina o se devo andare dal dentista! E so bene che Verona in sè non è una città cara, ma con i compensi da giovane avvocato lo diventa eccome!
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Da: anonymous78 23/06/2015 12:13:29
@Ra

quando scrivo qualcosa pensa sempre che il mio è un discorso generale, mai particolare verso te o qualche altro utente
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Da: kleinfeld800 -banned!- 23/06/2015 12:24:30
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Da: GIOR74 23/06/2015 12:24:30
e' OVVIO che i primi 5 - 10 anni di professione siano mal retribuiti, i soldoni arrivano dai 40 anni.
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Da: kleinfeld800 -banned!- 23/06/2015 12:28:41
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Da: Ra84 23/06/2015 12:33:01
@Concorrente
vivo a Vr (da un anno).
1250euro fatturati al mese, per 11 mesi. dal mese prossimo 1500.
regime fiscale dei minimi.

Vivo. La mia famiglia non può aiutarmi, il mio compagno sì, nel senso che le spese di casa son comuni e le dividiamo.
Non vivo una vita di privazioni.
Ed al lavoro non mi sento sfruttata. Son felice. Ma davvero felice.
Si può fare.
E' evidente che ho prospettive di miglioramento e ciò fa lavorare meglio.
La mia percezione è ben lontana da "martirio" o "sguattero"..
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Da: pasajero -banned!-	31/05/2015 15:19:59
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Da: GIOR74	1 - 03/06/2015 09:50:50
bhe ovvio se non hai passato l'esame come puoi esercitare senza titolo?
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Da: anonymous78	22/06/2015 20:23:46
Parlo della mia esperienza, esame passato al primo colpo nel 2009 mentre svolgevo un lavoro presso un assessorato regionale da 2 anni con contratti a progetto, una volta superato l'esame decisi di lasciare in regione per dedicarmi alla libera professione..mai errore più grande, 4 anni di studio aperto a cercare di tirare avanti in maniera dignitosa..da 2 anni mi sono cancellato volontariamente dall'albo e non tornerò più indietro, quindi rispondendo alla domanda del post, pentitissimo di aver scelto giurisprudenza nel lontano 97 e strapentito di aver passato l'esame di stato..sarei ancora in regione, ora a tempo indeterminato!!
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Da: MR.Help	22/06/2015 23:20:37
Io non mi vergogno a dire di fare fatica. Molta fatica. In genere di fronte alle difficoltà il mio atteggiamento è sempre stato: insistere se è una cosa che amo ed in cui credo. Dunque insisto. Poi magari ci sarà qualcuno che riderà alle mie spalle e mi additerà a sfigato di turno. Pazienza. Se avrò fallito sarà colpa mia .. ma se non ci avessi neanche provato sarebbe stato ancora peggio.
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Da: kleinfeld800 -banned!-	22/06/2015 23:52:36
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Da: kleinfeld800 -banned!-	22/06/2015 23:53:02
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Da: Concorrente2014	23/06/2015 08:30:30
Kleinfeld800 non sono d'accordo con te: quando ogni giorno deve contare i soldi per arrivare a fine mese, costringendoti così a rimandare i progetti di costruire una famiglia, una casa e tutto ciò che è legittimo a 30 anni e oltre della bellezza della professione ti rimane ben poco... Ogni giorno quando ti siedi davanti alla tua poltroncina ti chiedi che senso ha fare 10-12 ore questa professione (che nella migliore delle ipotesi ancora ti piace ma ormai potresti anche odiare) se non sai nemmeno se sarai pagato e ti sta togliendo la possibilità di costruire tutto il resto... È il solito discorso: i soldi non fanno la felicità, ma non averli ti rende più difficile essere felice! Anonimous le tue riflessioni sono condivibilissime!
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Da: Ra84	23/06/2015 09:05:34
Ogni tanto si ripropone in cima alla lista questa discussione. Mi son abilitata nel settembre 2013. Per un anno ho cercato invano un'occupazione nel mondo giuridico che mi consentisse di avere una vita. Molti proponevano lavoro, ma senza retribuzione nascondendosi col "devi ancora crescere". Nel luglio 2014, quando ormai stavo abbandonando la via forense in senso stretto per cercare altro, ho trovato lavoro in uno studio legale. Collaboro. Ho una paga dignitosa, non si vive nell'oro, ma almeno mi mantengo. E faccio ogni giorno quello che amo di più: lavoro col diritto, scrivo atti, faccio udienze, risolvo problemi. A volte, nelle giornate più buie, penso che se avessi iniziato a lavorare in banca finito il liceo (proposte che avevo ricevuto) ora starei meglio. Avrei ferie, malattie, maternità, uno stipendio sicuro, orari. Invece ho preso la dura via dell'avvocatura. E non mi dispiace. Non credo riuscirò ad avere mai uno studio mio, ricco di clienti, però sto bene. Sono felice. Faccio quello che amo fare e mi permetto al vita. Non grandi cose, ma la dignità. La famiglia rimane un pensiero..ma da donna lo sai che facendo una qualunque libera professione la famiglia è difficile. Sai bene che non potrai mai permetterti una "gravidanza a rischio", nè le malattie dei bambini... Ma son conti che fai da subito, dall'università, se non prima ancora.
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Da: Concorrente2014	23/06/2015 09:23:27
Ra84 io non parlo di ferie, permessi, maternità, malattia o altro ma del problema che oggi gli avvocati collaboratori di studio guadagnano 1500 fatturati se sono fortunati, in proprio tutto è un'incertezza dovuta al fatto che l'avvocato in Italia è l'ultimo fornitore ad essere pagato... Ergo difficile realizzare sogni di vita normale un modesto bilocale proprio (mio padre da operaio alla mia età aveva già casa x lui è famiglia e manteneva 3 persone moglie, figlie senza ricevere l'aiuto di nessuno salvo l'istituto di credito che gli ha concesso il mutuo)...oggi con 1500 fatturati ti concedi una stanza in affitto e la pizza la domenica sera! Sperando che non ti si rompa la macchina, perché so' cavoli!
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Da: Frennina	23/06/2015 09:57:58
Ma perche' continuate a farvi sfruttare in studi altrui? non potete aprire uno studio vostro 3 o 4 insieme? ognuno ha una piccola stanza e si dividono le spese, nessuna segretaria massimo uno o due praticanti! un stanza un po' di luce e cassa forense, non credo sia come mettere su un' impresa con dipendenti , macchinari e capannoni come investimento!!
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Da: Ra84	23/06/2015 10:19:42
@frennina: i clienti già faticano a pagare un avv con esperienza, ben radicato, figurati quanto pagano (e quando pagano) un giovane avvocato. E l'affitto, la luce, l'acqua ed il telefono van pagati tutti i mesi. I risparmi son investiti nella mia vita. Per il momento mi va bene lavorare (e di certo non "farmi sfruttare") in uno studio altrui, ho la dignità di prendere un fisso, ho modo di vedere pratiche importanti, farmi le ossa con colleghi più grandi e capaci e migliorare come giurista. In futuro si vedrà. PRATICANTI.. come BEN sai i praticanti puoi averli dopo diversi anni di iscrizione.. (non ricordo se 5 o 6 con la nuova norma)..
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Da: Frennina	23/06/2015 10:24:06
si hai ragione Ra84, infatti io parlo dopo i 35 anni!!! Dopo i 35 ha senso mettersi in proprio e i guadagni buoni arrivano dopo i 40 anni! Magari sbaglio opinione personale
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Da: HomerSimpson	23/06/2015 10:39:11
Passato l'anno scorso..... È' stata dura ma adesso e' tutta un'altra storia. Chiaro e' un lavoro che ti deve piacere perché richiede enormi sacrifici (di tempo, concentrazione, ect.) ma altrettanto le soddisfazioni professionali non mancano.
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Da: Ra84	23/06/2015 11:02:52
@frennina: tieni conto che dopo i 35 aumentano le spese perchè esci dal regime fiscale agevolato dei minimi.. nello studio dove lavoro siamo in 19, e molti Colleghi vengono a fare colloqui e cercano qui perchè arrivati a 35 anni non riescono più a far fronte da soli alle spese che devono affrontare.. A me ne mancano ancora 4 ai 35..e mi son trasferita in una città nuova. In mezzo investo in formazione, preparazione ed aumentare il circolo delle conoscenze personali, delle attività per farmi conoscere, gettare le basi per agganci professionali e amicali, così da avere una "rete" nella quale tuffarsi..
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Da: Ciceronexxx	23/06/2015 11:07:58
Si certo e' bello avere soddisfazioni e fare un lavoro che motiva! Ma bisogna pur vivere oggi, con questa terribile crisi si deve essere pragmatici. Voi quanto guadagnate netto al mese in media?. Lo so che la professione non garantisce entrate fisse, ovvero non c'e' uno stipendio fisso...ma in media al netto di spese e imposte quanto vi aggirate? grazie ciao p.s tanto c'e' l'anonimato qui!
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Da: Concorrente2014	23/06/2015 11:15:03
Cicerone io sono uscita da questo mondo ma proprio ieri parlavo con un amico che diceva "sono fortunato fatturo 1500 allo studio", io non me la sono sentita di dire nulla x non abbatterlo ma significa 1000 netti circa.... Mio cugin etto neodiplomato apprendista con diploma di ragioneria prende 1100.... E ti assicuro che tanti avvocati per un compenso fisso di 1500 mollerebbero l'attuale studio.... Fai i tuoi conti... Tu cosa stai facendo al momento? Hai deciso x la pratica?
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Da: anonymous78	23/06/2015 11:19:58
Ragazzi tutte belle parole quelle che leggo..la soddisfazione, il lavoro che si ama, la passione..ma poi??arrivi a 35 anni e fai la vita da studente per chi lavora lontano da casa, appartamento condiviso, pizza il sabato, cinemino il mercoledì ma di progetti per il futuro nemmeno l'ombra(non generalizzo ovvio); poi arrivare addirittura a leggere la rassegnazione di alcune donne che mettono in conto di sacrificare la famiglia per la professione mi lascia basito..un lavoro che ti mette di fronte ad una scelta così drastica è un lavoro che può essere degno di perseveranza infinita??
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Da: Ra84	23/06/2015 11:37:08
@anonymous: non è che la scelta avviene perchè scegli di fare l'avv. Se hai coscienza della realtà italiana sai che va così. Ma va così per le professioniste, ma anche per le giovani donne in genere. non è legato all'avvocatura. Anche per le donne architetto e notaio va così. con fatturato di 1500 vivi, ma dipende dalla città. ripeto, non navighi nell'oro, di norma hai 11 mensilità.. ma almeno sai che ci sono..e guardi avanti con prospettive..
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Da: Ciceronexxx	23/06/2015 11:40:47
secondo voi al Nord Milano, Torino , Bergamo ecc... c'e' piu' lavoro per un professionista rispetto al centro sud? Ci sono piu' opportunita'? penso di si!
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Da: Concorrente2014	23/06/2015 11:43:37
Ra84 se addirittura riduciamo le mensilita a 11 preferisco darmi una mazzata in testa! Concordo con animous quando dice che si tratta di una vita da studente... E tieni conto che non vivo a Milano, Roma o grandi città ma Verona piccola provincia ma con 1000 euro la vedo estremamente dura!
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Da: Arrigo87	23/06/2015 11:54:02
x anonymus78: la penso esattamente come te riguardo il "ma vale la pena?" con riferimento a tutti i sacrifici che richiede la professione. Stimo anche professionisti del calibro di Mr Help, che affrontano quotidianamente le difficoltà di questo mestiere con perseveranza e con umiltà.. Io personalmente, per quel poco di strada che ho fatto nel percorso dell'avvocatura, mi sono sentito non un professionista o un professionista in erba, ma pura e semplice carne da macello, pronta x essere sfruttata al massimo e nutrita solo di chiacchiere ("devi fare sacrifici"-con riferimento alla vaga prospettiva di essere pagato- "sai, la Professione....con la pi maiuscola...è un lavoro stimolante, non è come timbrare il cartellino" - e poi magari mi mandavano alle poste otto volte al giorno..). In molti fanno l'errore, quasi naturale se si scegli giurisprudenza, di intraprendere il percorso dell'avvocato. E poi quando alla fine ti accorgi che non cresci, che sbocchi non ce ne sono (figuriamoci con questa crisi), che ti puoi sentire professionista quanto vuoi ma hai bisogno ancora della paghetta di mamma e di papa', magari è troppo tardi per cambiare strada. Poi a ognuno il suo, c'è chi vive di ambizione e di passione per il lavoro e chi preferisce uno stipendio, delle certezze, tempo libero e magari un mutuo per una casa. Io sono contento di aver fatto il pazzo subito dopo la laurea tra migliaia di migliaia di cv inviati, stage retribuiti pochissimo, esperienze lavorative, fino a quando non ho trovato un lavoro serio e fisso.
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Da: anonymous78	23/06/2015 11:54:19
@ Ra84 questo è un post dove si parla della felicità o meno di essere (o essere stati) avvocati, quindi è chiaro che mi debba riferire agli avvocati..poi è palese che quello che dici sia vero ma non è certo una consolazione dire "ok va così per tutti (che poi non è nemmeno vero, ci sono tantissime lauree che ti fanno lavorare a 24 anni) me ne faccio una ragione", questa io la chiamo rassegnazione!!
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Da: Ra84	23/06/2015 12:06:07
Infatti, tu vedi infelicità dove non c'è! Io son felice della mia scelta. I lati negativi che incontro li avevo già calcolati all'università. Non vivo coi contributi dei miei (che non potrebbero permetterselo), sono autosuff. non posso fare aperitivo e cena fuori ogni sera, è evidente, non posso permettermi chissà che auto. i miei negozi d'abbigliamento preferiti restano H&M e Co. ..magari coi saldi.. A fare la commessa forse guadagnarei di più...ma son felice così! Faccio ciò che mi piace e ci vivo! Non mi sembra che il mondo offra di meglio... Verona cmq è una delle città meno care del nord Italia...
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Da: kleinfeld800 -banned!-	23/06/2015 12:10:37
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Da: Concorrente2014	23/06/2015 12:12:06
E appunto... Io non voglio borse griffate, vacanze in madagascar, settimane bianche o altro... Il minimo si però: casa, macchina, una settimana/dieci giorni di mare ogni anno e non vivere col terrore di non sbarcare il lunario se mi si rompe la macchina o se devo andare dal dentista! E so bene che Verona in sè non è una città cara, ma con i compensi da giovane avvocato lo diventa eccome!
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Da: anonymous78	23/06/2015 12:13:29
@Ra quando scrivo qualcosa pensa sempre che il mio è un discorso generale, mai particolare verso te o qualche altro utente
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Da: kleinfeld800 -banned!-	23/06/2015 12:24:30
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Da: GIOR74	23/06/2015 12:24:30
e' OVVIO che i primi 5 - 10 anni di professione siano mal retribuiti, i soldoni arrivano dai 40 anni.
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Da: kleinfeld800 -banned!-	23/06/2015 12:28:41
- Messaggio eliminato -
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Da: Ra84	23/06/2015 12:33:01
@Concorrente vivo a Vr (da un anno). 1250euro fatturati al mese, per 11 mesi. dal mese prossimo 1500. regime fiscale dei minimi. Vivo. La mia famiglia non può aiutarmi, il mio compagno sì, nel senso che le spese di casa son comuni e le dividiamo. Non vivo una vita di privazioni. Ed al lavoro non mi sento sfruttata. Son felice. Ma davvero felice. Si può fare. E' evidente che ho prospettive di miglioramento e ciò fa lavorare meglio. La mia percezione è ben lontana da "martirio" o "sguattero"..
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