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Idonei concorsi educatori penitenziari c1 e c2
6654 messaggi, letto 277035 volte

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Da: FGP64 09/08/2017 21:14:37
Non confondete la nostra figura con l'educatore professionale che è  un'altra cosa. Ricordatevi che al nostro concorso hanno partecipato anche laureati in giurisprudenza, sociologia, scienza dell'amministrazione, psicologia e chi più ne ha più ne metta.
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Da: Fgp 09/08/2017 21:17:51
Corvetto nessun percorso di riqualificazione. Come hanno già  scritto il nostro concorso era rivolto  a laureati di diverse facoltà. La nostra non è una qualifica di educatori.
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Da: FGP64 09/08/2017 21:29:39
Come già detto noi non siamo semplici educatori ma fgp. Quello educativo è solo un aspetto del nostro lavoro e le nostre competenze vanno ben oltre. Una fetta importante sono i rapporti con la magistratura di sorveglianza
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Da: Corvetto09/08/2017 21:42:55
può essere che abbiate ragione voi, io ho interpretato così, anche perché l'articolo 13 (comma 2, punto a) cita espressamente chi è stato inquadrato "nei ruoli delle amministrazioni pubbliche a seguito del superamento di un pubblico concorso relativo al profilo di educatore".

In ogni caso era così per parlare, tanto fino a quando non approvano il testo definitivo non possiamo sapere ... Comunque se ci pensate potrebbe essere un'opportunità per avere una qualifica professionale che è piuttosto spendibile nel mondo del lavoro, anche se poco pagata.
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Da: Corvetto10/08/2017 00:07:17
errata corrige: ho letto meglio, l'ultimo comma dell'articolo 13 chiarisce che l'acquisizione del titolo è solo un'opportunità, non un obbligo ... 

"... I soggetti che alla data di entrata in vigore della presente legge abbiano svolto legittimamente l'attività di educatore per un periodo minimo di dodici mesi (...) possono continuare ad esercitare l'attività di educatore. I soggetti di cui al periodo precedente non possono avvalersi della qualifica di «educatore professionale socio-pedagogico». (...) Il mancato possesso della qualifica (...) non può costituire, direttamente o indirettamente, motivo per la risoluzione unilaterale dei rapporti di lavoro in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, né per la loro modifica, anche di ambito, in senso sfavorevole al prestatore."

Ora stiamo a vedere il testo definitivo, per il momento chiedo venia ... Notte!
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Da: Bumbury10/08/2017 09:10:47
Il nostro lavoro è particolarmente plastico, e in parte dipende addirittura dall'organizzazione dell'Istituto.
Non mi viene in mente nessun altra categoria professionale così frammentata. Potreste confrontarvi tra voi, tra qualche mese, e scoprire che fate cose completamente diverse nella vostra quotidianità.Tutta questa elasticità può farvi diventare i veri protagonisti dell'istituto, punto di riferimento per tutti gli operatori penitenziari, oppure i tappabuchi dell'istituto...quando una cosa non si sa a chi competa, compete all'educatore.
Sta un po' a voi, un po' alla Direzione dell'Istituto fare la differenza in tal senso
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Da: fgp e fgp 1  - 10/08/2017 12:00:54
Infatti, chi legifera non ha ancora ben chiaro quale sia il ruolo dell'educatore e ancor meno di quello del fgp. Dal 75 in poi si è definita la figura dell'educatore in carcere senza specificare quale percorso di studi dovesse aver completato il candidato per poter accedere alla professione. Già il fatto che si sia data così poca importanza a quella che dovesse essere la formazione di base dell'educatore spiega come regni il caos. Ognuno osserva a modo suo e ognuno definisce modalità di trattamento che calano dall'alto e che si definiscono in sede di equipe.  Calano dall'alto soprattutto quando quella che dovrebbe essere una reale osservazione scientifica, si compie secondo criteri che di pedagogico non hanno nulla. Dov'è la pedagogia di un'equipe composta da tre laureati in giurisprudenza (Direttore/comandante/educatore) e un assistente sociale? In pochi casi c'è lo psicologo che salva il dettato e che fa sì che l'equipe abbia un senso. Mi chiedo perché hanno aperto un concorso a tutte le lauree se la figura prevista si dovrebbe occupare principalmente di Educazione? A che servono in quest'Italia le lauree specifiche se poi quel lavoro può svolgerlo chiunque? E il caos regna
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Da: Kisunama6910/08/2017 12:31:10
il fatto che questo lavoro sia aperto a diverse lauree a mio avviso è una ricchezza e non un limite .
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Da: FGP64 10/08/2017 12:42:37
Il concorso per i minori, al contrario, era solo x laureati in pedagogia/scienze dell'educazione. Non era accessibile credo neanche a coloro con il titolo di educatore professionale
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Da: fgp e fgp10/08/2017 12:45:04
allora è una ricchezza anche che il medico non sia laureato in medicina ma abbia un'altra laurea, che lo psicologo sia un avvocato ecc ecc? A ogni ruolo una specifica formazione, competenza e conoscenza. Non di certo è un limite avere altre competenze e conoscenze, ma se mancano quelle che definiscono quel ruolo allora siamo nel caos 
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Da: Ricordo.....10/08/2017 13:04:48
....ricordo il concorso per fgp c1e c2....io appena laureata in legge, allora praticante avvocato, e 4 amiche laureate con il massimo dei voti nelle discipline che alcuni di voi considerano più attinenti al lavoro che andremo a svolgere. Beh, io fui l' unica  a superare entrambi i concorsi. La teoria è una cosa. .la pratica è tutt' altra storia....lì contano le capacità di ciascuno....serietà e professionalita nel laviro....
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Da: Ricordo.....10/08/2017 13:05:29
Professionalità nel lavoro...questo conta....
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Da: Ricordo.....10/08/2017 13:07:52
...e poi, c'è la tendenza a dimenticare che si è funzionari giuridico pedagogici...non solo funzionari pedagogici.....
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Da: gekina107 10/08/2017 13:08:02
perfettamente d'accordo...un conto sono le competenze e conoscenze personali, altro è la formazione specifica che ti permette di avere ben chiari ruoli e compiti....senza nulla togliere agli altri professionisti, ma credo sia sintomatico della scarsa considerazione che si ha dell'educatore professionale... il fatto che i concorsi per educatori siano aperti a quasi tutte le altre lauree la dice lunga su un pensiero che più o meno viaggia sull'idea che l'educatore può farlo chiunque.....vorrei vedere chi di noi andrebbero da un ginecologo laureato in filosofia!!!!
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Da: Bumbury10/08/2017 13:21:51
Scusate, ma ha ragione "ricordo". Non siamo educatori, non più, ma f.g.p., e per le competenze e funzioni che vengono richieste non c'è alcuna ragione per cui un educatore professionale dovrebbe svolgere il lavoro meglio di un laureato in giurisprudenza. Assolutamente. Il paragone con il medico non ha alcun senso, noi siamo dei funzionari che - in virtù di conoscenze giuridiche e pedagogiche - devono coordinare il percorso che viene svolto dal ristretto all'interno dell'istituto. Il fgp più bravo e preparato che io abbia conosciuto, un vero faro per i colleghi, è addirittura laureato in lettere.
Piuttosto, credo sarebbe opportuno, per il futuro, iniziare a costruire dei percorsi universitari ad hoc, magari come lauree specialistiche.

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Da: Ricordo.....10/08/2017 13:23:59
....al di là della considerazione che si riceve o dei vari riconoscimenti a livello sociale , l' importante, ripeto, è lavorare con serietà e professionalità...questo è il  criterio che ho sempre applicato ..nella vita e nel lavoro, ....e queste due cose nessun titolo di studio, più o meno specifico, te le può fornire. Auguroni a tutti...
Rispondi

Da: gianluca 72 10/08/2017 13:51:27
Per favore, solo notizie utili al concorso!!!! non scrivere pensieri che possano far preoccupare inutilmente gli altri partecipanti grazie!!
Efficacia retroattiva di leggi, norme penali e civili, sentenze della Corte Costituzionale e degli altri tribunali: salvo eccezioni, la norma non dispone che per il futuro.

Come regola generale le norme giuridiche non hanno effetto retroattivo: esse, cioè, possono regolare solo casi sorti successivamente all'entrata in vigore della norma stessa e non quelli, invece, già realizzatisi. Per esempio: se il candidato supera un concorso presso una pubblica amministrazione e, successivamente alla sua assunzione, interviene una legge che, per quello stesso posto, prevede l'obbligo di una laurea specifica, il lavoratore non può più essere licenziato.

Infatti le disposizioni sulla legge in generale [1] stabiliscono che "La legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo".
Rispondi

Da: x gianluca 7210/08/2017 14:00:14
Di che ti preoccupi? Un pò ansiolitico?
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Da: Bumbury10/08/2017 14:01:12
Si, ovviamente è come dice Gianluca 72. Altrimenti avrebbero dovuto mandare via (oppure obbligarli a conseguire una laurea) tutti gli educatori che furono assunti con il solo diploma di scuola superiore.
Vedete che serve qualche nozione di legge? ;)
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Da: Bumbury10/08/2017 14:02:49
Un po' "ansiolitico"?
Certo...chi di noi non è "ansiolitico" di questi tempi...
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Da: Ricordo.....10/08/2017 14:09:42
...tanto per essere ancora più esaurienti....retroattività de lla legge è prevista solo in materia penale ed esclusivamente  se più favorevole al condannato.
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Da: Corvetto10/08/2017 14:24:30
sì, è così e mi scuso nuovamente per la mia interpretazione di ieri.
Secondo me per questo lavoro le competenze in legge sono importanti almeno quanto quelle in pedagogia, comunque non è la formazione di una persona a fare la differenza, ma la sua umanità, la capacità di lavorare in gruppo e di prendere sempre in considerazione il punto di vista degli altri ...
Tuttavia, al di là di questo specifico contesto, che è particolare, noi educatori abbiamo bisogno come il pane di un riconoscimento professionale, perché in molti settori siamo veramente indifesi ...
Per Gianluca, credo che un sano confronto su questi temi possa essere utile a tutti ... nessuno vuole spaventare ...
Quanto all'ansia, beh onestamente io posso parlare di vera fifa blu ... ultimamente non mi bastano nemmeno i quotidiani litri di camomilla!!!
Rispondi

Da: POVERI ILLUSI (pure ansiosi oltre che scarsi?)10/08/2017 14:31:23
Tranquilli, non vi licenzia nessuno, ormai si sono mossi a compassione.. lo sanno che non sareste capaci di vincere un concorso neanche se partecipaste solo voi...e poi siete giovani, ci vuole gente giovane nella PA..
Rispondi

Da: dal DAP 56010/08/2017 14:42:36
Si scorrerà fino al 560.
A quanto pare delle 19 "seconde" raccomandate solo 9 hanno risposto positivamente.
Rispondi

Da: a proposito del punto di vista altrui ...10/08/2017 14:48:05
Eh sì, mio caro Poveri illusi, oltre che scarsi abbiamo anche fifa e - cosa ancora più grave - riconosciamo le nostre paure, per fortuna che al dap c'è gente in gamba come te ;)
Rispondi

Da: Bumbury10/08/2017 14:50:03
Come vi ho detto, il modo in cui lavorerete dipenderà molto dall'istituto cui sarete destinati. Per darvi un'idea (ovviamente piuttosto generica) vi descriverò una mia giornata abbastanza "tipica" (nei limiti del possibile, non faccio mai le stesse cose):
Una giornata reale, nel mese di novembre:

Dalle 09-00 alle 10-30, sono occupato con le "equipe" di Tizio, Caio e Sempronio. Tizio ha una camera di consiglio per un affidamento, e noi siamo favorevoli. Caio lo mandiamo in articolo 21. Sempronio nessuna proposta di benefici, ha ancora molto da lavorare.
Subito dopo, incontro con una volontaria per un laboratorio di artigianato che vuole aprire in reparto.
Dalle 11-00 alle 12-00 mi dedico alla stesura della relazione di sintesi di Tizio (la più urgente); non riesco  finirla, la completerò domani.
Pausa pranzo...io mangio presto...
Colloqui in reparto. Soltanto 5...mi va di lusso. Niente di particolare, tranne uno che minaccia lo sciopero della fame se non gli facciamo immediatamente cambiare cella o lo mandiamo in infermeria. Ha litigato con il compagno di cella (con cui ha avuto anche una relazione, sebbene non voglia ammetterlo) e sta dando i numeri. Finirà che "si taglia", non sarebbe la prima volta...
Lascio il reparto. Pausa caffè e quattro chiacchiere con i colleghi. Ogni tanto ci vuole.
Decido di rimettermi a scrivere la relazione di Tizio. Vengo interrotto da una collega del SerT, discutiamo assieme di un caso un po' spinoso. Dopo un po' però mi chiamano dal reparto, il tipo di prima ha dato in escandescenze e gli agenti mi chiedono se posso sentirlo di nuovo. La psicologa è già andata via e quindi tocca all'educatore...
Lo faccio accompagnare in ufficio e per circa 40 minuti cerco di tranquillizzarlo e alla fine, faticosamente, riesco a strappargli la promessa di non fare nessuna cazzata fino al giorno successivo. Poi parleremo con l'Ispettore e verificheremo assieme se c'è possibilità di un cambio di cella. In genere queste promesse funzionano, perché spesso agli impulsivi la notte porta consiglio, e magari domani non sarà più così urgente il cambio di cella.
Mancano dieci minuti a fine turno. Rispondo a qualche mail rimasta in sospeso.
A sorpresa arriva in ufficio l'esperto ex art.80 per parlarmi di un colloquio un po' infuocato con un detenuto, a seguito del rigetto da parte del magistrato di un permesso premio. Dice che l'abbiamo preso in giro, e che vuole chiedere il trasferimento in un altro carcere. Decidiamo che domani lo chiameremo assieme e cercheremo di farlo ragionare.
Mene vado un po' più tardi di quando avrei voluto, ma niente di grave.
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Da: Giornata tipo10/08/2017 16:01:04
Arrivo al lavoro alle 08.30:
09.00 prima pausa caffe;
09.30 Ufficio- facebbok su i-phone
10.20 Ufficio- guardo se su forum idonei educatori c'è qualcuno che "frigna";
11.00 seconda pausa caffè;
11.30 gazzetta.it su i-phone
12.30 pausa pranzo
13.00 terza pausa caffè - post pranzo
13.30 Ufficio controllo mail su i-phone
14.20 mi chiamano dalla sezione. dico che sono impegnato in Ufficio . prometto che il detenuto lo sentirò domani ( In genere queste promesse funzionano, perché spesso  la notte porta consiglio, e magari domani non sarà più così urgente parlare con educatore)
14.40 chiedo permesso per uscire un'ora prima.
FINE DELLA GIORNATA (un pò più pesante del solito ma niente di grave)
Rispondi

Da: POVERI ILLUSI (non diciamo frottole)10/08/2017 16:06:23
se qualcuno si vuole tagliare o fare sciopero della fame non credo che corra l'educatore ma forse qualcun altro...
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Da: Tu invece ... 10/08/2017 16:12:50
... scrivi esclusivamente da pc, anche in orario di lavoro, ma poco importa, visto che i tuoi interventi sono rilevanti anche quando non sei in servizio ... Ti credi un gran furbone ...
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Da: POVERI ILLUSI (quello vero)10/08/2017 16:21:02
Io potrei fare pure un lavoro che tu non immagini neppure, magari un libero professionista.. ma dopo anni non ho più nessuna voglia di stare qui a convincere voi poveri paranoici di questa cosa..
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