>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
53139 messaggi, letto 1864339 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1283, 1284, 1285, 1286, 1287, 1288, 1289, 1290, 1291, 1292, 1293, ..., 1767, 1768, 1769, 1770, 1771, 1772 - Successiva >>

Da: moralizzatore reload 17/02/2017 16:16:36
Ottimo frangetta....

Da: moralizzatore reload 17/02/2017 16:18:04
E' fatta......sai che qualche babbo ci crede veramente?
E gia' sogna di farsi chiamare "dottore" ..eh eh eh

Da: Riordino 17/02/2017 16:27:00
Per la frangetta:
I Sov C del 19 corso, sono UPG da 11 anni dopo aver vinto un concorso PER ESAMI senza garanzia di sede. Io stesso sono stato spedito a 800 km da casa per 4 anni.  e nominato a  capo di una Squadra di P.G. perche' non vi erano Ispettori. Secondo te  ora posso fare l'Ispettore?

Da: deragliatore 17/02/2017 16:30:02
Si dice che sbagliando si impara, da noi no.
Finalmente grazie alle pensioni iniziavamo a smaltire il 95, ecco pronti il  concorsone sov, il concorso 1400 e il riordino.
Lo schifo ormai è la regola

Da: Mammmamia17/02/2017 16:46:50
Deragliatore che noia sei ma non ti sta bene niente!!!!

Da: deragliatore 17/02/2017 16:57:39
Come no tutto bellissimo, fortuna che in polizia abbiamo i sindacati chissà come avremmo fatto senza.
Non fai in tempo a digerire una porcheria che subito ti servono l'altra.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Mammmamia17/02/2017 17:26:14
Non ti preoccupare ti sembrerà una porcheria solo fin tanto non ci rientri...poi sarà bellisssimo anche per te😉

Da: idonei......17/02/2017 17:36:48
ho capito...da domani...il dirigente mi toccherà chiamarlo....We WE..colle'.....we  we ....collè...Jamm o bar e pav o 'cafè...fa mpress..!!!  Yam bell Yam......!!!!!!

Da: Ron 17/02/2017 17:44:00
RIORDINO: E NON FINISCE QUI
Si è tenuta questa mattina la nuova riunione sul riordino delle carriere con la delegazione guidata
dal Vice Capo per il Coordinamento Prefetto Matteo Piantedosi, durante la quale sono state
affrontate le problematiche evidenziate nella scorsa riunione.
In via preliminare, il Prefetto Piantedosi, ha sottolineato che è stato predisposto il DPCM relativo
alle risorse stanziate per il riordino (nelle quali si annoverano anche i 480 milioni per la
stabilizzazione, a partire dall'entrata in vigore del riordino, del bonus di 80 euro che solo per il 2017
sarà erogato ancora come bonus di 80 euro netti, con le stesse modalità dello scorso anno) che
restano confermate nella misura già comunicata precedentemente (1070 milioni per i 2017 e 997
milioni a regime dal 1 gennaio 2018) e di queste, 871 milioni a regime, saranno assorbite per il
riordino.
La somma residua, che comporterà un aumento medio che va dai 70 ai 90 euro mensili procapite,
sarà utilizzata per la defiscalizzazione o decontribuzione in modo da distribuire gli 80 euro netti a
tutte le qualifiche partendo dalla valorizzazione dei redditi più bassi e quindi dalla qualifica di
agente.
In merito le OO.SS. del cartello hanno sottolineato come il raggiungimento di almeno 80 euro
netti all'agente sia un obiettivo imprescindibile se non pregiudiziale.
Il Prefetto Piantedosi in tal senso sottolineava l'impegno dell'Amministrazione a dare attuazione
a tale obiettivo rimarcando che le possibilità di riuscita sono altissime per non dire certe.
Rispetto invece al processo di dirigenzializzazione e contrattualizzazione che porterà alla
creazione della nuova area a vocazione dirigenziale, il Vice Capo rappresentava che a fronte di 191
milioni complessivi (somma che non viene detratta da quelle evidenziate sopra e destinate a tutto il
personale non direttivo e non dirigente, il riordino comporterà una spesa complessiva di 59 milioni
di euro di cui 22 per le Forze di Polizia e 37 per le Forze Armate.
L'onere complessivo per la sola Polizia di Stato è di 6,7 milioni di euro.
È stato specificato che attraverso il processo di defiscalizzazione o decontribuzione, che porterà
alla stabilizzazione degli 80 euro (questo significa che a differenza del bonus che non produce
effetti sulla previdenza e sulla buonuscita, con la stabilizzazione ci saranno benefici anche sulla
pensione e sulla buonuscita) e la riparametrazione, senza contare le opportunità di progressione in
carriera, l'obiettivo che il riordino porterà a compimento sarà quello di dare almeno 80 euro netti
all'agente.
A questo, ovviamente, si aggiungeranno i benefici che ne deriveranno dal rinnovo del contratto
di lavoro che, come previsto dall'Accordo sottoscritto il 30 novembre 2016 tra governo e parti
sociali, prevede un aumento medio a regime lordo mensile per tutto il pubblico impiego di almeno
85 euro.
Ma non finisce qui.
In relazione alle osservazioni che le OO.SS. del cartello hanno presentato nella scorso riunione,
il Prefetto Piantedosi ha confermato che nella bozza precedentemente presentata, verranno fatte le
seguenti modifiche o integrazioni e verranno eliminate le cose che di seguito si elencano che
impedivano una condivisione dell'impianto presentato:
PARTI ELIMINATE:
• 40 anni come limite per i concorsi interni;
• qualifica speciale che sarà sostituita con la denominazione di "coordinatore" (assistente capo
coordinatore - sovrintendente capo coordinatore - sostituto commissario coordinatore);
• l'attribuzione della qualifica di UPG agli assistenti capo coordinatori in caso di assenza di
ufficiali di P.G. a discrezione del dirigente;
• la previsione del mancato pagamento dell'indennità di missione in caso di trasferimenti di
autorità per chiusura o accorpamento, anche temporaneo, di uffici quando il trasferimento è
nel raggio di 50 Km.
INTEGRAZIONI E/O MODIFICHE:
• È stata prevista la garanzia per sempre e non solo nella fase transitoria, della sede agli
assistenti capo che, facendo domanda e previa frequenza del corso, anche con modalità e-
learning diventano vice sovrintendenti nel limite della dotazione organica del ruolo dei
sovrintendenti che viene fissata in 24 mila unità nel limite del 70% dei posti disponibili. Il
restante 30% sarà riservato agli agenti, agenti scelti e assistenti che, hanno almeno 4 anni di
effettivo servizio e che supereranno un concorso espletato con modalità telematiche, per
titoli ed esami frequentando un corso della durata non superiore ai 3 mesi. Questo significa,
in sostanza, che pur non avendo potuto fare l'unificazione nominale dei ruoli agenti,
assistenti e sovrintendenti, è stata comunque garantita l'unificazione della carriera con la
garanzia della sede;
• è stato previsto, nella fase transitoria, che tutti gli attuali sovrintendenti, attraverso una
selezione per soli titoli e con garanzia della sede, assumeranno, secondo l'ordine di
anzianità, la qualifica di vice ispettore. Questo significa che tutti i colleghi sovrintendenti, a
partire dal 15°, 16° e 17° corso, potranno accedere al ruolo degli ispettori per soli titoli, in
modo da dare risposta alle rivendicazioni che gli attuali sovrintendenti hanno avanzato,
anche in funzione delle modalità con cui la nuova qualifica di vice sovrintendente si
assumerà per effetto del riordino.
• In ultimo, sempre rispetto alle richieste delle OO.SS. del cartello, l'Amministrazione ha
confermato che al nuovo ruolo direttivo, al quale si accederà esclusivamente dall'interno, e
che prevede una dotazione organica di 1800 unità che potrebbero ancora essere suscettibili
di aumento, nella fase transitoria accederanno, con una selezione per soli titoli, tutti i
sostituti commissari che erano già del ruolo ispettori alla data del 31 agosto 1995. Su questo
punto le OO.SS. del cartello hanno sottolineato come sia comunque indispensabile, sempre
nella fase transitoria, prevedere l'accesso anche dei restanti 2500 circa sostituti commissari
attraverso modalità di selezione agevolate (ad esempio per titoli e prova orale) in modo da
garantire anche a questi ultimi la possibilità di poter accedere mano a mano che si creano le
vacanze, nel nuovo ruolo direttivo. In merito è stato richiesto che la selezione riguardante gli
ispettori anti riforma possa prevedere anche un inquadramento in sovrannumero
riassorbibile nella fase transitoria.
Oltre a questi punti già chiariti sono rimasti ancora sul tavolo le seguenti questioni:
• Applicazione delle stesse procedure previste per il ruolo ordinario anche per il personale dei
ruoli tecnico, tecnico-scientifico, sanitario e della banda musicale. Per questi ultimi due ruoli
è stato sottolineato come sia importante trovare una soluzione per tutte quelle qualifiche per
le quali è richiesta la laurea specialistica o breve e che allo stato attuale non trovano
collocazione nei corrispondenti ruoli direttivi o dirigenziali come quelli del ruolo ordinario;
• inglobamento nella nuova area a vocazione dirigenziale anche del commissari capo
dell'attuale ruolo direttivo considerato i titoli richiesti per l'accesso, le modalità concorsuali
e i percorsi formativi che devono essere superati per l'immissione in ruolo;
• per ultimo, è stata richiesta all'Amministrazione una valutazione sulla retribuzione media di
amministrazione che si verrebbe a configurare con il nuovo assetto delle carriere, e di
compararla con le altre amministrazioni del comparto al fine3 di verificare se ci potrebbero
essere disallineamenti che comporterebbero perdita di risorse nell'ambito delle procedure di
ripartizione dei fondi per il rinnovo dei contratti.
che verranno affrontate nel corso della prossima riunione che si terrà lunedì 20 febbraio p.v. alle ore
16.00.
Cari colleghi, questo è lo stato del confronto sul riordino delle carriere che fa evidenziare,
rispetto a chi sosteneva che non c'erano le condizioni per poterlo fare o le necessarie risorse per
poterlo attuare, il frutto del duro e costante lavoro che il cartello ha portato avanti e che oggi
sicuramente traccia una svolta importante sia per il recupero del valore d'acquisto delle nostre
retribuzioni, sia di una nuova architettura delle carriere che finalmente, oltre ad accorciare i tempi di
permanenza in ogni qualifica per tutelare al meglio la nostra pensione, da risposta alle tante e
legittime aspettative di crescita professionale ed economica garantendo, nel contempo, una migliore
e più moderna funzionalità alla macchina della sicurezza.
Resta ancora da sciogliere il nodo relativo ai concorsi da ispettore espletati con la normativa
vigente che hanno conseguito la laurea triennale rispetto a come valutare il loro percorso e
l'anzianità già maturata in relazione a chi accederà alla qualifica iniziale del ruolo ispettori con le
modalità semplificate previste dal riordino.
Altra questione che sarà affrontata lunedì riguarda la possibilità di ridurre gli anni per
l'acquisizione della qualifica di sostituto commissario, rispetto agli otto attualmente indicati nella
bozza di riordino, quantomeno nella fase transitoria; così come è stato chiesto all'Amministrazione
di valutare la nostra richiesta, anche in funzione del principio di equiordinazione relativamente alle
altre forze di Polizia, in merito all'attribuzione dell'emolumento "una tantum" alle qualifiche apicali
al posto del quale è stato richiesto di valutare la possibilità di accorciare gli anni attualmente
previsti nella bozza per poter acquisire la qualifica apicale.
A tutti i gufi e a quanti hanno cercato e cercano ancora in modo disperato di frenare questo
processo o di farlo naufragare, le OO.SS. del cartello rispondono: … e non finisce qui!!!
Roma, 17 febbraio 2017
Siulp
Romano
Siap
Tiani
Consap
Innocenzi
Fed.ne UilPolizia
Cosi

Da: Ron 17/02/2017 17:45:40
RIORDINO: E NON FINISCE QUI
Si è tenuta questa mattina la nuova riunione sul riordino delle carriere con la delegazione guidata
dal Vice Capo per il Coordinamento Prefetto Matteo Piantedosi, durante la quale sono state
affrontate le problematiche evidenziate nella scorsa riunione.
In via preliminare, il Prefetto Piantedosi, ha sottolineato che è stato predisposto il DPCM relativo
alle risorse stanziate per il riordino (nelle quali si annoverano anche i 480 milioni per la
stabilizzazione, a partire dall'entrata in vigore del riordino, del bonus di 80 euro che solo per il 2017
sarà erogato ancora come bonus di 80 euro netti, con le stesse modalità dello scorso anno) che
restano confermate nella misura già comunicata precedentemente (1070 milioni per i 2017 e 997
milioni a regime dal 1 gennaio 2018) e di queste, 871 milioni a regime, saranno assorbite per il
riordino.
La somma residua, che comporterà un aumento medio che va dai 70 ai 90 euro mensili procapite,
sarà utilizzata per la defiscalizzazione o decontribuzione in modo da distribuire gli 80 euro netti a
tutte le qualifiche partendo dalla valorizzazione dei redditi più bassi e quindi dalla qualifica di
agente.
In merito le OO.SS. del cartello hanno sottolineato come il raggiungimento di almeno 80 euro
netti all'agente sia un obiettivo imprescindibile se non pregiudiziale.
Il Prefetto Piantedosi in tal senso sottolineava l'impegno dell'Amministrazione a dare attuazione
a tale obiettivo rimarcando che le possibilità di riuscita sono altissime per non dire certe.
Rispetto invece al processo di dirigenzializzazione e contrattualizzazione che porterà alla
creazione della nuova area a vocazione dirigenziale, il Vice Capo rappresentava che a fronte di 191
milioni complessivi (somma che non viene detratta da quelle evidenziate sopra e destinate a tutto il
personale non direttivo e non dirigente, il riordino comporterà una spesa complessiva di 59 milioni
di euro di cui 22 per le Forze di Polizia e 37 per le Forze Armate.
L'onere complessivo per la sola Polizia di Stato è di 6,7 milioni di euro.
È stato specificato che attraverso il processo di defiscalizzazione o decontribuzione, che porterà
alla stabilizzazione degli 80 euro (questo significa che a differenza del bonus che non produce
effetti sulla previdenza e sulla buonuscita, con la stabilizzazione ci saranno benefici anche sulla
pensione e sulla buonuscita) e la riparametrazione, senza contare le opportunità di progressione in
carriera, l'obiettivo che il riordino porterà a compimento sarà quello di dare almeno 80 euro netti
all'agente.
A questo, ovviamente, si aggiungeranno i benefici che ne deriveranno dal rinnovo del contratto
di lavoro che, come previsto dall'Accordo sottoscritto il 30 novembre 2016 tra governo e parti
sociali, prevede un aumento medio a regime lordo mensile per tutto il pubblico impiego di almeno
85 euro.
Ma non finisce qui.
In relazione alle osservazioni che le OO.SS. del cartello hanno presentato nella scorso riunione,
il Prefetto Piantedosi ha confermato che nella bozza precedentemente presentata, verranno fatte le
seguenti modifiche o integrazioni e verranno eliminate le cose che di seguito si elencano che
impedivano una condivisione dell'impianto presentato:
PARTI ELIMINATE:
� 40 anni come limite per i concorsi interni;
â�� qualifica speciale che sarà sostituita con la denominazione di "coordinatore" (assistente capo
coordinatore - sovrintendente capo coordinatore - sostituto commissario coordinatore);
� l'attribuzione della qualifica di UPG agli assistenti capo coordinatori in caso di assenza di
ufficiali di P.G. a discrezione del dirigente;
â�� la previsione del mancato pagamento dell'indennità di missione in caso di trasferimenti di
autorità per chiusura o accorpamento, anche temporaneo, di uffici quando il trasferimento è
nel raggio di 50 Km.
INTEGRAZIONI E/O MODIFICHE:
â�� È stata prevista la garanzia per sempre e non solo nella fase transitoria, della sede agli
assistenti capo che, facendo domanda e previa frequenza del corso, anche con modalità e-
learning diventano vice sovrintendenti nel limite della dotazione organica del ruolo dei
sovrintendenti che viene fissata in 24 mila unità nel limite del 70% dei posti disponibili. Il
restante 30% sarà riservato agli agenti, agenti scelti e assistenti che, hanno almeno 4 anni di
effettivo servizio e che supereranno un concorso espletato con modalità telematiche, per
titoli ed esami frequentando un corso della durata non superiore ai 3 mesi. Questo significa,
in sostanza, che pur non avendo potuto fare l'unificazione nominale dei ruoli agenti,
assistenti e sovrintendenti, è stata comunque garantita l'unificazione della carriera con la
garanzia della sede;
â�� è stato previsto, nella fase transitoria, che tutti gli attuali sovrintendenti, attraverso una
selezione per soli titoli e con garanzia della sede, assumeranno, secondo l'ordine di
anzianità, la qualifica di vice ispettore. Questo significa che tutti i colleghi sovrintendenti, a
partire dal 15�°, 16�° e 17�° corso, potranno accedere al ruolo degli ispettori per soli titoli, in
modo da dare risposta alle rivendicazioni che gli attuali sovrintendenti hanno avanzato,
anche in funzione delle modalità con cui la nuova qualifica di vice sovrintendente si
assumerà per effetto del riordino.
� In ultimo, sempre rispetto alle richieste delle OO.SS. del cartello, l'Amministrazione ha
confermato che al nuovo ruolo direttivo, al quale si accederà esclusivamente dall'interno, e
che prevede una dotazione organica di 1800 unità che potrebbero ancora essere suscettibili
di aumento, nella fase transitoria accederanno, con una selezione per soli titoli, tutti i
sostituti commissari che erano già del ruolo ispettori alla data del 31 agosto 1995. Su questo
punto le OO.SS. del cartello hanno sottolineato come sia comunque indispensabile, sempre
nella fase transitoria, prevedere l'accesso anche dei restanti 2500 circa sostituti commissari
attraverso modalità di selezione agevolate (ad esempio per titoli e prova orale) in modo da
garantire anche a questi ultimi la possibilità di poter accedere mano a mano che si creano le
vacanze, nel nuovo ruolo direttivo. In merito è stato richiesto che la selezione riguardante gli
ispettori anti riforma possa prevedere anche un inquadramento in sovrannumero
riassorbibile nella fase transitoria.
Oltre a questi punti già chiariti sono rimasti ancora sul tavolo le seguenti questioni:
� Applicazione delle stesse procedure previste per il ruolo ordinario anche per il personale dei
ruoli tecnico, tecnico-scientifico, sanitario e della banda musicale. Per questi ultimi due ruoli
è stato sottolineato come sia importante trovare una soluzione per tutte quelle qualifiche per
le quali è richiesta la laurea specialistica o breve e che allo stato attuale non trovano
collocazione nei corrispondenti ruoli direttivi o dirigenziali come quelli del ruolo ordinario;
� inglobamento nella nuova area a vocazione dirigenziale anche del commissari capo
dell'attuale ruolo direttivo considerato i titoli richiesti per l'accesso, le modalità concorsuali
e i percorsi formativi che devono essere superati per l'immissione in ruolo;
â�� per ultimo, è stata richiesta all'Amministrazione una valutazione sulla retribuzione media di
amministrazione che si verrebbe a configurare con il nuovo assetto delle carriere, e di
compararla con le altre amministrazioni del comparto al fine3 di verificare se ci potrebbero
essere disallineamenti che comporterebbero perdita di risorse nell'ambito delle procedure di
ripartizione dei fondi per il rinnovo dei contratti.
che verranno affrontate nel corso della prossima riunione che si terrà lunedì 20 febbraio p.v. alle ore
16.00.
Cari colleghi, questo è lo stato del confronto sul riordino delle carriere che fa evidenziare,
rispetto a chi sosteneva che non c'erano le condizioni per poterlo fare o le necessarie risorse per
poterlo attuare, il frutto del duro e costante lavoro che il cartello ha portato avanti e che oggi
sicuramente traccia una svolta importante sia per il recupero del valore d'acquisto delle nostre
retribuzioni, sia di una nuova architettura delle carriere che finalmente, oltre ad accorciare i tempi di
permanenza in ogni qualifica per tutelare al meglio la nostra pensione, da risposta alle tante e
legittime aspettative di crescita professionale ed economica garantendo, nel contempo, una migliore
e più moderna funzionalità alla macchina della sicurezza.
Resta ancora da sciogliere il nodo relativo ai concorsi da ispettore espletati con la normativa
vigente che hanno conseguito la laurea triennale rispetto a come valutare il loro percorso e
l'anzianità già maturata in relazione a chi accederà alla qualifica iniziale del ruolo ispettori con le
modalità semplificate previste dal riordino.
Altra questione che sarà affrontata lunedì riguarda la possibilità di ridurre gli anni per
l'acquisizione della qualifica di sostituto commissario, rispetto agli otto attualmente indicati nella
bozza di riordino, quantomeno nella fase transitoria; così come è stato chiesto all'Amministrazione
di valutare la nostra richiesta, anche in funzione del principio di equiordinazione relativamente alle
altre forze di Polizia, in merito all'attribuzione dell'emolumento "una tantum" alle qualifiche apicali
al posto del quale è stato richiesto di valutare la possibilità di accorciare gli anni attualmente
previsti nella bozza per poter acquisire la qualifica apicale.
A tutti i gufi e a quanti hanno cercato e cercano ancora in modo disperato di frenare questo
processo o di farlo naufragare, le OO.SS. del cartello rispondono: � e non finisce qui!!!
Roma, 17 febbraio 2017
Siulp
Romano
Siap
Tiani
Consap
Innocenzi
Fed.ne UilPolizia
Cosi

Da: polstrada 2517/02/2017 17:51:11
deragliatore e la tua truppa andate a lavorare...e rispetto...siete in fondo alla piramide gerarchica..pertanto dovete solo eseguire gli ordini...

Da: Deragliatore17/02/2017 18:01:35
Certo polstrada hai ragione, farò come te e aspetterò il mio regalo.
Tanto come tu mi puoi insegnare prima o poi arriva per tutti, basta aspettare.
Alla fine chiamalo concorso, chiamalo concorsone o chiamalo riordino il regalino non lo si nega a nessuno.

Da: Ron 17/02/2017 18:03:44
RIORDINO: E NON FINISCE QUI
Si è tenuta questa mattina la nuova riunione sul riordino delle carriere con la delegazione guidata
dal Vice Capo per il Coordinamento Prefetto Matteo Piantedosi, durante la quale sono state
affrontate le problematiche evidenziate nella scorsa riunione.
In via preliminare, il Prefetto Piantedosi, ha sottolineato che è stato predisposto il DPCM relativo
alle risorse stanziate per il riordino (nelle quali si annoverano anche i 480 milioni per la
stabilizzazione, a partire dall'entrata in vigore del riordino, del bonus di 80 euro che solo per il 2017
sarà erogato ancora come bonus di 80 euro netti, con le stesse modalità dello scorso anno) che
restano confermate nella misura già comunicata precedentemente (1070 milioni per i 2017 e 997
milioni a regime dal 1 gennaio 2018) e di queste, 871 milioni a regime, saranno assorbite per il
riordino.
La somma residua, che comporterà un aumento medio che va dai 70 ai 90 euro mensili procapite,
sarà utilizzata per la defiscalizzazione o decontribuzione in modo da distribuire gli 80 euro netti a
tutte le qualifiche partendo dalla valorizzazione dei redditi più bassi e quindi dalla qualifica di
agente.
In merito le OO.SS. del cartello hanno sottolineato come il raggiungimento di almeno 80 euro
netti all'agente sia un obiettivo imprescindibile se non pregiudiziale.
Il Prefetto Piantedosi in tal senso sottolineava l'impegno dell'Amministrazione a dare attuazione
a tale obiettivo rimarcando che le possibilità di riuscita sono altissime per non dire certe.
Rispetto invece al processo di dirigenzializzazione e contrattualizzazione che porterà alla
creazione della nuova area a vocazione dirigenziale, il Vice Capo rappresentava che a fronte di 191
milioni complessivi (somma che non viene detratta da quelle evidenziate sopra e destinate a tutto il
personale non direttivo e non dirigente, il riordino comporterà una spesa complessiva di 59 milioni
di euro di cui 22 per le Forze di Polizia e 37 per le Forze Armate.
L'onere complessivo per la sola Polizia di Stato è di 6,7 milioni di euro.
È stato specificato che attraverso il processo di defiscalizzazione o decontribuzione, che porterà
alla stabilizzazione degli 80 euro (questo significa che a differenza del bonus che non produce
effetti sulla previdenza e sulla buonuscita, con la stabilizzazione ci saranno benefici anche sulla
pensione e sulla buonuscita) e la riparametrazione, senza contare le opportunità di progressione in
carriera, l'obiettivo che il riordino porterà a compimento sarà quello di dare almeno 80 euro netti
all'agente.
A questo, ovviamente, si aggiungeranno i benefici che ne deriveranno dal rinnovo del contratto
di lavoro che, come previsto dall'Accordo sottoscritto il 30 novembre 2016 tra governo e parti
sociali, prevede un aumento medio a regime lordo mensile per tutto il pubblico impiego di almeno
85 euro.
Ma non finisce qui.
In relazione alle osservazioni che le OO.SS. del cartello hanno presentato nella scorso riunione,
il Prefetto Piantedosi ha confermato che nella bozza precedentemente presentata, verranno fatte le
seguenti modifiche o integrazioni e verranno eliminate le cose che di seguito si elencano che
impedivano una condivisione dell'impianto presentato:
PARTI ELIMINATE:
� 40 anni come limite per i concorsi interni;
â�� qualifica speciale che sarà sostituita con la denominazione di "coordinatore" (assistente capo
coordinatore - sovrintendente capo coordinatore - sostituto commissario coordinatore);
� l'attribuzione della qualifica di UPG agli assistenti capo coordinatori in caso di assenza di
ufficiali di P.G. a discrezione del dirigente;
â�� la previsione del mancato pagamento dell'indennità di missione in caso di trasferimenti di
autorità per chiusura o accorpamento, anche temporaneo, di uffici quando il trasferimento è
nel raggio di 50 Km.
INTEGRAZIONI E/O MODIFICHE:
â�� È stata prevista la garanzia per sempre e non solo nella fase transitoria, della sede agli
assistenti capo che, facendo domanda e previa frequenza del corso, anche con modalità e-
learning diventano vice sovrintendenti nel limite della dotazione organica del ruolo dei
sovrintendenti che viene fissata in 24 mila unità nel limite del 70% dei posti disponibili. Il
restante 30% sarà riservato agli agenti, agenti scelti e assistenti che, hanno almeno 4 anni di
effettivo servizio e che supereranno un concorso espletato con modalità telematiche, per
titoli ed esami frequentando un corso della durata non superiore ai 3 mesi. Questo significa,
in sostanza, che pur non avendo potuto fare l'unificazione nominale dei ruoli agenti,
assistenti e sovrintendenti, è stata comunque garantita l'unificazione della carriera con la
garanzia della sede;
â�� è stato previsto, nella fase transitoria, che tutti gli attuali sovrintendenti, attraverso una
selezione per soli titoli e con garanzia della sede, assumeranno, secondo l'ordine di
anzianità, la qualifica di vice ispettore. Questo significa che tutti i colleghi sovrintendenti, a
partire dal 15�°, 16�° e 17�° corso, potranno accedere al ruolo degli ispettori per soli titoli, in
modo da dare risposta alle rivendicazioni che gli attuali sovrintendenti hanno avanzato,
anche in funzione delle modalità con cui la nuova qualifica di vice sovrintendente si
assumerà per effetto del riordino.
� In ultimo, sempre rispetto alle richieste delle OO.SS. del cartello, l'Amministrazione ha
confermato che al nuovo ruolo direttivo, al quale si accederà esclusivamente dall'interno, e
che prevede una dotazione organica di 1800 unità che potrebbero ancora essere suscettibili
di aumento, nella fase transitoria accederanno, con una selezione per soli titoli, tutti i
sostituti commissari che erano già del ruolo ispettori alla data del 31 agosto 1995. Su questo
punto le OO.SS. del cartello hanno sottolineato come sia comunque indispensabile, sempre
nella fase transitoria, prevedere l'accesso anche dei restanti 2500 circa sostituti commissari
attraverso modalità di selezione agevolate (ad esempio per titoli e prova orale) in modo da
garantire anche a questi ultimi la possibilità di poter accedere mano a mano che si creano le
vacanze, nel nuovo ruolo direttivo. In merito è stato richiesto che la selezione riguardante gli
ispettori anti riforma possa prevedere anche un inquadramento in sovrannumero
riassorbibile nella fase transitoria.
Oltre a questi punti già chiariti sono rimasti ancora sul tavolo le seguenti questioni:
� Applicazione delle stesse procedure previste per il ruolo ordinario anche per il personale dei
ruoli tecnico, tecnico-scientifico, sanitario e della banda musicale. Per questi ultimi due ruoli
è stato sottolineato come sia importante trovare una soluzione per tutte quelle qualifiche per
le quali è richiesta la laurea specialistica o breve e che allo stato attuale non trovano
collocazione nei corrispondenti ruoli direttivi o dirigenziali come quelli del ruolo ordinario;
� inglobamento nella nuova area a vocazione dirigenziale anche del commissari capo
dell'attuale ruolo direttivo considerato i titoli richiesti per l'accesso, le modalità concorsuali
e i percorsi formativi che devono essere superati per l'immissione in ruolo;
â�� per ultimo, è stata richiesta all'Amministrazione una valutazione sulla retribuzione media di
amministrazione che si verrebbe a configurare con il nuovo assetto delle carriere, e di
compararla con le altre amministrazioni del comparto al fine3 di verificare se ci potrebbero
essere disallineamenti che comporterebbero perdita di risorse nell'ambito delle procedure di
ripartizione dei fondi per il rinnovo dei contratti.
che verranno affrontate nel corso della prossima riunione che si terrà lunedì 20 febbraio p.v. alle ore
16.00.
Cari colleghi, questo è lo stato del confronto sul riordino delle carriere che fa evidenziare,
rispetto a chi sosteneva che non c'erano le condizioni per poterlo fare o le necessarie risorse per
poterlo attuare, il frutto del duro e costante lavoro che il cartello ha portato avanti e che oggi
sicuramente traccia una svolta importante sia per il recupero del valore d'acquisto delle nostre
retribuzioni, sia di una nuova architettura delle carriere che finalmente, oltre ad accorciare i tempi di
permanenza in ogni qualifica per tutelare al meglio la nostra pensione, da risposta alle tante e
legittime aspettative di crescita professionale ed economica garantendo, nel contempo, una migliore
e più moderna funzionalità alla macchina della sicurezza.
Resta ancora da sciogliere il nodo relativo ai concorsi da ispettore espletati con la normativa
vigente che hanno conseguito la laurea triennale rispetto a come valutare il loro percorso e
l'anzianità già maturata in relazione a chi accederà alla qualifica iniziale del ruolo ispettori con le
modalità semplificate previste dal riordino.
Altra questione che sarà affrontata lunedì riguarda la possibilità di ridurre gli anni per
l'acquisizione della qualifica di sostituto commissario, rispetto agli otto attualmente indicati nella
bozza di riordino, quantomeno nella fase transitoria; così come è stato chiesto all'Amministrazione
di valutare la nostra richiesta, anche in funzione del principio di equiordinazione relativamente alle
altre forze di Polizia, in merito all'attribuzione dell'emolumento "una tantum" alle qualifiche apicali
al posto del quale è stato richiesto di valutare la possibilità di accorciare gli anni attualmente
previsti nella bozza per poter acquisire la qualifica apicale.
A tutti i gufi e a quanti hanno cercato e cercano ancora in modo disperato di frenare questo
processo o di farlo naufragare, le OO.SS. del cartello rispondono: � e non finisce qui!!!
Roma, 17 febbraio 2017
Siulp
Romano
Siap
Tiani
Consap
Innocenzi
Fed.ne UilPolizia
Cosi

Da: Ron 17/02/2017 18:03:53
RIORDINO: E NON FINISCE QUI
Si è tenuta questa mattina la nuova riunione sul riordino delle carriere con la delegazione guidata
dal Vice Capo per il Coordinamento Prefetto Matteo Piantedosi, durante la quale sono state
affrontate le problematiche evidenziate nella scorsa riunione.
In via preliminare, il Prefetto Piantedosi, ha sottolineato che è stato predisposto il DPCM relativo
alle risorse stanziate per il riordino (nelle quali si annoverano anche i 480 milioni per la
stabilizzazione, a partire dall'entrata in vigore del riordino, del bonus di 80 euro che solo per il 2017
sarà erogato ancora come bonus di 80 euro netti, con le stesse modalità dello scorso anno) che
restano confermate nella misura già comunicata precedentemente (1070 milioni per i 2017 e 997
milioni a regime dal 1 gennaio 2018) e di queste, 871 milioni a regime, saranno assorbite per il
riordino.
La somma residua, che comporterà un aumento medio che va dai 70 ai 90 euro mensili procapite,
sarà utilizzata per la defiscalizzazione o decontribuzione in modo da distribuire gli 80 euro netti a
tutte le qualifiche partendo dalla valorizzazione dei redditi più bassi e quindi dalla qualifica di
agente.
In merito le OO.SS. del cartello hanno sottolineato come il raggiungimento di almeno 80 euro
netti all'agente sia un obiettivo imprescindibile se non pregiudiziale.
Il Prefetto Piantedosi in tal senso sottolineava l'impegno dell'Amministrazione a dare attuazione
a tale obiettivo rimarcando che le possibilità di riuscita sono altissime per non dire certe.
Rispetto invece al processo di dirigenzializzazione e contrattualizzazione che porterà alla
creazione della nuova area a vocazione dirigenziale, il Vice Capo rappresentava che a fronte di 191
milioni complessivi (somma che non viene detratta da quelle evidenziate sopra e destinate a tutto il
personale non direttivo e non dirigente, il riordino comporterà una spesa complessiva di 59 milioni
di euro di cui 22 per le Forze di Polizia e 37 per le Forze Armate.
L'onere complessivo per la sola Polizia di Stato è di 6,7 milioni di euro.
È stato specificato che attraverso il processo di defiscalizzazione o decontribuzione, che porterà
alla stabilizzazione degli 80 euro (questo significa che a differenza del bonus che non produce
effetti sulla previdenza e sulla buonuscita, con la stabilizzazione ci saranno benefici anche sulla
pensione e sulla buonuscita) e la riparametrazione, senza contare le opportunità di progressione in
carriera, l'obiettivo che il riordino porterà a compimento sarà quello di dare almeno 80 euro netti
all'agente.
A questo, ovviamente, si aggiungeranno i benefici che ne deriveranno dal rinnovo del contratto
di lavoro che, come previsto dall'Accordo sottoscritto il 30 novembre 2016 tra governo e parti
sociali, prevede un aumento medio a regime lordo mensile per tutto il pubblico impiego di almeno
85 euro.
Ma non finisce qui.
In relazione alle osservazioni che le OO.SS. del cartello hanno presentato nella scorso riunione,
il Prefetto Piantedosi ha confermato che nella bozza precedentemente presentata, verranno fatte le
seguenti modifiche o integrazioni e verranno eliminate le cose che di seguito si elencano che
impedivano una condivisione dell'impianto presentato:
PARTI ELIMINATE:
� 40 anni come limite per i concorsi interni;
â�� qualifica speciale che sarà sostituita con la denominazione di "coordinatore" (assistente capo
coordinatore - sovrintendente capo coordinatore - sostituto commissario coordinatore);
� l'attribuzione della qualifica di UPG agli assistenti capo coordinatori in caso di assenza di
ufficiali di P.G. a discrezione del dirigente;
â�� la previsione del mancato pagamento dell'indennità di missione in caso di trasferimenti di
autorità per chiusura o accorpamento, anche temporaneo, di uffici quando il trasferimento è
nel raggio di 50 Km.
INTEGRAZIONI E/O MODIFICHE:
â�� È stata prevista la garanzia per sempre e non solo nella fase transitoria, della sede agli
assistenti capo che, facendo domanda e previa frequenza del corso, anche con modalità e-
learning diventano vice sovrintendenti nel limite della dotazione organica del ruolo dei
sovrintendenti che viene fissata in 24 mila unità nel limite del 70% dei posti disponibili. Il
restante 30% sarà riservato agli agenti, agenti scelti e assistenti che, hanno almeno 4 anni di
effettivo servizio e che supereranno un concorso espletato con modalità telematiche, per
titoli ed esami frequentando un corso della durata non superiore ai 3 mesi. Questo significa,
in sostanza, che pur non avendo potuto fare l'unificazione nominale dei ruoli agenti,
assistenti e sovrintendenti, è stata comunque garantita l'unificazione della carriera con la
garanzia della sede;
â�� è stato previsto, nella fase transitoria, che tutti gli attuali sovrintendenti, attraverso una
selezione per soli titoli e con garanzia della sede, assumeranno, secondo l'ordine di
anzianità, la qualifica di vice ispettore. Questo significa che tutti i colleghi sovrintendenti, a
partire dal 15�°, 16�° e 17�° corso, potranno accedere al ruolo degli ispettori per soli titoli, in
modo da dare risposta alle rivendicazioni che gli attuali sovrintendenti hanno avanzato,
anche in funzione delle modalità con cui la nuova qualifica di vice sovrintendente si
assumerà per effetto del riordino.
� In ultimo, sempre rispetto alle richieste delle OO.SS. del cartello, l'Amministrazione ha
confermato che al nuovo ruolo direttivo, al quale si accederà esclusivamente dall'interno, e
che prevede una dotazione organica di 1800 unità che potrebbero ancora essere suscettibili
di aumento, nella fase transitoria accederanno, con una selezione per soli titoli, tutti i
sostituti commissari che erano già del ruolo ispettori alla data del 31 agosto 1995. Su questo
punto le OO.SS. del cartello hanno sottolineato come sia comunque indispensabile, sempre
nella fase transitoria, prevedere l'accesso anche dei restanti 2500 circa sostituti commissari
attraverso modalità di selezione agevolate (ad esempio per titoli e prova orale) in modo da
garantire anche a questi ultimi la possibilità di poter accedere mano a mano che si creano le
vacanze, nel nuovo ruolo direttivo. In merito è stato richiesto che la selezione riguardante gli
ispettori anti riforma possa prevedere anche un inquadramento in sovrannumero
riassorbibile nella fase transitoria.
Oltre a questi punti già chiariti sono rimasti ancora sul tavolo le seguenti questioni:
� Applicazione delle stesse procedure previste per il ruolo ordinario anche per il personale dei
ruoli tecnico, tecnico-scientifico, sanitario e della banda musicale. Per questi ultimi due ruoli
è stato sottolineato come sia importante trovare una soluzione per tutte quelle qualifiche per
le quali è richiesta la laurea specialistica o breve e che allo stato attuale non trovano
collocazione nei corrispondenti ruoli direttivi o dirigenziali come quelli del ruolo ordinario;
� inglobamento nella nuova area a vocazione dirigenziale anche del commissari capo
dell'attuale ruolo direttivo considerato i titoli richiesti per l'accesso, le modalità concorsuali
e i percorsi formativi che devono essere superati per l'immissione in ruolo;
â�� per ultimo, è stata richiesta all'Amministrazione una valutazione sulla retribuzione media di
amministrazione che si verrebbe a configurare con il nuovo assetto delle carriere, e di
compararla con le altre amministrazioni del comparto al fine3 di verificare se ci potrebbero
essere disallineamenti che comporterebbero perdita di risorse nell'ambito delle procedure di
ripartizione dei fondi per il rinnovo dei contratti.
che verranno affrontate nel corso della prossima riunione che si terrà lunedì 20 febbraio p.v. alle ore
16.00.
Cari colleghi, questo è lo stato del confronto sul riordino delle carriere che fa evidenziare,
rispetto a chi sosteneva che non c'erano le condizioni per poterlo fare o le necessarie risorse per
poterlo attuare, il frutto del duro e costante lavoro che il cartello ha portato avanti e che oggi
sicuramente traccia una svolta importante sia per il recupero del valore d'acquisto delle nostre
retribuzioni, sia di una nuova architettura delle carriere che finalmente, oltre ad accorciare i tempi di
permanenza in ogni qualifica per tutelare al meglio la nostra pensione, da risposta alle tante e
legittime aspettative di crescita professionale ed economica garantendo, nel contempo, una migliore
e più moderna funzionalità alla macchina della sicurezza.
Resta ancora da sciogliere il nodo relativo ai concorsi da ispettore espletati con la normativa
vigente che hanno conseguito la laurea triennale rispetto a come valutare il loro percorso e
l'anzianità già maturata in relazione a chi accederà alla qualifica iniziale del ruolo ispettori con le
modalità semplificate previste dal riordino.
Altra questione che sarà affrontata lunedì riguarda la possibilità di ridurre gli anni per
l'acquisizione della qualifica di sostituto commissario, rispetto agli otto attualmente indicati nella
bozza di riordino, quantomeno nella fase transitoria; così come è stato chiesto all'Amministrazione
di valutare la nostra richiesta, anche in funzione del principio di equiordinazione relativamente alle
altre forze di Polizia, in merito all'attribuzione dell'emolumento "una tantum" alle qualifiche apicali
al posto del quale è stato richiesto di valutare la possibilità di accorciare gli anni attualmente
previsti nella bozza per poter acquisire la qualifica apicale.
A tutti i gufi e a quanti hanno cercato e cercano ancora in modo disperato di frenare questo
processo o di farlo naufragare, le OO.SS. del cartello rispondono: � e non finisce qui!!!
Roma, 17 febbraio 2017
Siulp
Romano
Siap
Tiani
Consap
Innocenzi
Fed.ne UilPolizia
Cosi

Da: polstrada25 17/02/2017 18:09:40
Mai avuto regali....parli come sempre senza conoscere e sapere..ma la cosa più grave è  giudicare...ne dovrai fare di strada...

Da: Il vero moralizzatore 17/02/2017 18:19:27
Tu invece puoi fare solo Pol..strada!
E non e' un complimento.....eh eh 😈😈

Da: polstrada25 17/02/2017 18:24:01
Vieni a fare il poliziotto con me poi vediamo cosa sai fare...altro esempio di mediocrità...Mi fate pena...andate a lavorare

Da: nettuno arrivo 17/02/2017 18:28:05
Ron dove eri sparito? Spero non con Franca76 . Franca ti ho scritto altri messaggi a istagram non rispondi mai?

Da: Deragliatore17/02/2017 18:30:02
da ultimi nella scala gerarchica ce lo possiamo anche permettere di essere mediocri, il problema è quando al mediocre fanno il regalino.

Da: Idonei e riordinati 17/02/2017 18:44:55
Sara' bellissimo frequentare il corso insieme.

Da: nettuno arrivo 17/02/2017 18:58:41
@ idonei e riordinati
Insomma spero che molti non siano come qui

Da: scusate....17/02/2017 19:52:48
Cullè scusate.....ma a me....Sov C.....30 anni di SM.....(no squadra mobile...... SM sta per sala mensa.!!!) ... causa di serv 5 catg max.....che mi fanno.....!!!!!!????????

Da: schifus17/02/2017 19:55:44
ahahahhahahaahahahahahahaha ma avete visto che hanno fatto per i sost. comm???? Funzionari di un ruolo parallelo....regalato !! blhe. già molti sono capre adesso, figurati dopo. oggi sentivo parlare il dottore con un altro funzionario. Non sapevano se ridere o piangere per questo regalino fatto ai sost.
"Una cosa imbarazzante"....un finto ruolo, che però da l'immagine di un vero grado che li rende (testuali parole) "simili" nell'aspetto estetico, ma diversi per cultura, formazione e approccio con il personale. La cosa che più mi ha lasciato di stucco "tanto sempre ispettori rimangono".
Ora sono frasi forti,ma è così. CONCORSO, STUDIO, PERDITA DI SEDE e via.
Poi, hanno levato la dicitura incarico speciale, ma perchè?? perchè sapeva di militaresco?? ma che facce da cane che sono sti sindacalisti e i vertici poi che li assecondano. che vergogna. vergona. schifato e nauseato da tutti

Da: Deragliatore17/02/2017 20:37:16
SCHIFUS, fa parte tutto dello stesso pacchetto.
Al DOC che faceva quei commenti avresti dovuto chiedere di chi è parente, perchè piaccia o no, è tutto un regalo.
Il regalino può arrivare sottobanco in un  concorso , oppure te lo fanno alla luce del sole e lo chiamano riordino oppure sottoforma di concorsone, ma sempre di regalo si tratta.
Questa riforma è uno schifo, ma si abbina perfettamente col resto.


Da: schifus17/02/2017 20:46:51
parole sagge Deragliatore !!

Da: Siccome siete d''accordo17/02/2017 21:02:41
Perché non fate un bel comitato.....quello degli sputatori nel piatto in cui mangiano!!!!

Da: nettuno arrivo 17/02/2017 21:10:39
Bravo siccome siete d' accordo. Stanno offendendo la divisa che indossiamo, vi ricordo che abbiamo fatto un giuramento

Da: ASPETTA E SPERA CHE POI SI AVVERA17/02/2017 21:15:26
Ma visto che sono in arrivo tutti questi regali.
Concretamente quando si riuscirà a riceverli?
Che dite li troviamo nell'uovo di Pasqua??????

Da: l''ovo de che??17/02/2017 21:28:39
ar cu*o l'ovo mannaggia.
Regali ovunque.
Sost comm e luogotenenti cc promossi con un corso on line a sottotenente  e vice comm ( per fortuna è un ruolo finto, però, però...). sovr che diventano ispettori...." laaa prima republicaaaaa nooon si scoordaaaaa maaiiii" cit canzone checco zalone.

Da: 16 17/02/2017 21:42:36
Io sono del 15*. Sono nel ruolo dei Sov.ti da ben 18 anni (effettivi) previo corso di sei mesi a 700 km da casa e perdita sede per 3 anni. Il mio compagno di banco che aveva partecipato allo stesso concorso e frequentato lo stesso mio corso (in ritardo x motivi personali) è Ispettore da 18 anni.
Negli ultimi 10 anni ho svolto funzioni da Ispettore.
Sono idoneo al concorso  per1400 V. Isp. e francamente  ho superato le prove senza difficoltà e con voti soddisfacenti.
È chiaro che se vengo riformato rinuncerò al corso.
Ma riflettendo sulla situazione credo che ciò comporterà un risparmio di spesa per il Ministero che eviterà di sprecare soldi per un corso che, per chi è nella mia posizione, risulta inutile.
Infatti con una laurea  in tasca e tanti anni di esperienza sul campo tra PG e attività amm.va potrei imparare qualcosa solo da un magistrato, un avvocato o magari un docente universitario. Scusate se sono presuntuoso ma in questo caso mi sento nel giusto.
Purtroppo dando un'occhiata al programma  previsto per il corso da V. Isp. non ho notato nulla di tutto questo.
Altro effetto positivo:  per gli idonei che non rientreranno nei 1400 posti ci sarà uno slittamento di graduatoria fino a totale assorbimento. Ne sono fermamente convinto perchè durante le prove orali ho incontrato tanti appartenenti al 15-16 e 17 . Vi ricordo che il 14 corso è nel grado da Isp. Capo da un decennio e che la penalizzazione subita da questi tre corsi è stata riconosciuta sia dalla parte politica che da quella sindacale.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1283, 1284, 1285, 1286, 1287, 1288, 1289, 1290, 1291, 1292, 1293, ..., 1767, 1768, 1769, 1770, 1771, 1772 - Successiva >>


Torna al forum