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GU del 20 agosto..chi sta dietro a tutte queste novità :-(
24 messaggi, letto 2228 volte
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Da: Ra84 23/08/2013 06:39:45
Ciao a tutti.. vi allego 2 link per aver le vostre opinioni
il 20 han pubblicato in GU il decredo del "fare", con tanto di reintroduzione della medizione civile obbligatoria:
http://www.altalex.com/index.php?idnot=63374

ma è stata pubblicata anche a nuova legge delega per il recepimento delle direttive e gli altri atti dell'unione europea..
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-08-20&atto.codiceRedazionale=13G00137&elenco30giorni=true

Da: Ra84 23/08/2013 06:51:00
stavo leggendo ora e segnalo
l'art. 77 del decreto, convertito, che modifica la partecipazione del PM al giudizio davanti alla C. Cass.: ora può presentare memorie scritte anche lui (prima solo discussione orale);
introduzione dell'art. 71bis al cpc: divisione congiunta;
introduzione art. 185bis: conciliazione da parte del giudice
HAN SOPPRESSO LA SEMPLIFICAZIONE della SENTENZA civile;
l'art. 84 è quello sulla mediazione..
mi son persa qualche cosa? buono studio a tutti e grazie se sapete qualche cosa in più e condividerete! ;-)

Da: Tetris 23/08/2013 08:07:07
Grazie a te. Gli darò un'occhiata.

Da: Grimo 23/08/2013 09:07:40
Cosa vorra dire DEVE?
Che prima o poi nel processo dovra rendere una proposta conciliativa al di la di ogni altra circostanza: anche se le parti sono distanti anni luce?
Che pallllllleeeee!!!

Da: vezio 23/08/2013 09:10:34
Grazie

Da: Grimo 23/08/2013 09:37:30
L'art. 77 introduce l'obbligo per il giudice della cognizione ordinaria (inserendo l'art. 185- bis c.p.c.) di formulare, al più tardi al termine della fase istruttoria, una proposta di soluzione transattiva o conciliativa della lite che, se accettata dalle parti, lo esonererà dal giudizio. La previsione suscita serie perplessità. È vero che la tendenza attuale va nel senso di un'evoluzione della considerazione classica del giudicante che mira ad affiancargli funzioni sempre più penetranti di conciliatore (Rapporto CEPEJ su Contractualisation and judicial process in Europe", 2009). In questo senso si è orientato anche il legislatore italiano che, nel 2009 e nel 2010 (l. 69/2009 e l. 183/2010), ha potenziato i poteri conciliativi sia del giudice della cognizione ordinaria che di quella speciale del lavoro. Tuttavia, imporre al giudicante la formulazione di una proposta di soluzione conciliativa o transattiva supera il segno. In generale, la previsione collide con la garanzia di imparzialità del giudice, prima chiamato a formulare una proposta, con un'indebita anticipazione del giudizio, che poi, in caso di esito negativo, dovrà compiere. Sul piano pratico, poi, la previsione si tradurrà in un allungamento secco del processo. Il magistrato, che gestisce un ruolo sovraccarico, non avrà il tempo necessario a valutare le potenzialità conciliative della lite, sicché presumibilmente l'esito conciliativo sarà raro. Certa invece sarà la necessità di fissare un'udienza successiva a quella di trattazione e di assegnare un ulteriore termine per l'accettazione o il rifiuto della proposta formulata. Se a ciò si aggiunge la previsione dell'ulteriore filtro all'accesso al giudizio costituito dall'obbligo di procedere alla mediazione (art. 84) appare di tutta evidenza che il lasso di tempo richiesto al cittadino per giungere alla decisione giudiziale della lite diviene insopportabile e lesivo dell'art. 24 Cost.
Più blando l'intervento sul giudizio del lavoro atteso che la proposta transattiva o, in forza della modifica in commento, conciliativa dovrà essere formulata in esito al tentativo di conciliazione. Mentre, è utile ribadirlo, per il giudice della cognizione ordinaria la formulazione della proposta prescinde dal tentativo di conciliazione traducendosi, come detto, in una inopportuno e irragionevole anticipazione del giudizio.

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Da: Grimo 23/08/2013 09:43:32
Comunque io il processo del lavoro lo salto in procedura!!
Che lo chiedano a chi porta lavoro!!
Sbaglio?

Da: Grimo 23/08/2013 09:46:27
Ma il decreto del fare è gia in vigore (o bisogna attendere la pubblicazione della legge di conversione)?

Da: matte99 23/08/2013 09:57:14
Ma processo del lavoro lo chiedon veramente pochissimo...va bene una letta sul quaderno simone che son 5-6 pag

Da: ThunderRoad 23/08/2013 11:26:00
Buongiorno a tutti.

Reintroduzione della mediazione civile obbligatoria; sono state escluse le controversie per danni da circolazione stradale, mentre sono state aggiunte le cause relative alla responsabilità sanitaria, oltre a quella medica.

Confermate?

Da: Ra84 23/08/2013 14:12:58
il link è la legge di conversione! Approvata il 9.08.13,pubblicata in gu il 20.08.13, legge in vigore dal21.08.13..quindi DA IERI!(da li il titolo del post che riguarda la gazzetta del 20 agosto!)

Da: Ra84 23/08/2013 14:15:15
ps: anche io salto lavoro sia di procedura che di sostanziale, ed anche le società. altrimenti avrei portato lavoro e commerciale!

Da: Grimo 23/08/2013 14:27:14
Viva!!

Da: speranza_rm 23/08/2013 15:07:12
Io ho in commissione un magistrato della sezione lavoro...non lo posso saltare!  :(

Da: vezio 23/08/2013 15:14:39
Anche io il rito del lavoro l'ho fatto. Tenete presente che si applica anche ai procedimenti in materia di locazioni...

Da: Ra84 23/08/2013 16:18:28
il rito che si applica alle locazioni è il rito locatizio,ma con degli aggiustamenti.e lo so! non sto certo a studiare i presupposti processuali specifigi di previdenza e lavoro!(per dire,ho studiato il mutamento di rito da uno all'altro..)

Da: vezio 23/08/2013 16:25:51
Infatti, diciamo la stessa cosa, dal 409 in poi una occhiata generale vale la pena darla

Da: Ra84 23/08/2013 16:27:56
;-)

Da: Ra84 24/08/2013 08:32:19
altalex è sempre solerte su queste cose
articolo sul NUOVO DECRETO ingiuntivo DOPOla conversione in legge del Decreto del fare (che è già in vigore)
http://www.altalex.com/index.php?idnot=64203

ecco qui la mediazione http://www.altalex.com/index.php?idnot=64200
che conferma quanto detto da  ThunderRoad!
(che fatica però!)

Da: Ra84 24/08/2013 08:39:55
riflessione: il giudice Deve formulare la proposta conciliativa prima dell'udienza di PC. Il giudice, anche d'appello, può sospendere il processo e mandare le parti in mediazione (che diventa obbligatoria, nel senso che se non esperita il processo si estingue).
Non è un modo per dilatare i tempi della giustizia?
che poi se le parti hanno un minimo di volontà conciliativa, non serve il mediatore, ce la fanno in corso di causa..

Da: Grimo 24/08/2013 11:24:19
Più che altro come di coordina con l'art 185 cpc
È comunque si pone come un doppione dell'istituto della mediazione che nella nuova formulazione attribuisce al giudice il potere di imporre alle parti di rivolgersi all'organismo di mediazione prima dell'udienza di pc (mediazione delegata). Non è un po troppa la voglia di una soluzione amichevole?

Da: Cris.anto 24/08/2013 12:34:02
La formulazione della proposta ex art. 185 bis, con la modifica introdotta dalla legge di conversione, dovrebbe risultare facoltativa ("ove possibile")


"Art. 77
Conciliazione giudiziale

1. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo l'articolo 185 e' inserito il seguente: «Art. 185-bis (Proposta di conciliazione del giudice). - Il giudice, alla prima udienza, ovvero sino a quando e' esaurita l'istruzione, formula alle parti ove possibile, avuto riguardo alla natura del giudizio, al valore della controversia e all'esistenza di questioni di facile e pronta soluzione di diritto, una proposta transattiva o conciliativa. La proposta di conciliazione non puo' costituire motivo di ricusazione o astensione del giudice»; b) all'articolo 420, primo comma, primo periodo, dopo la parola «transattiva» sono aggiunte le parole «o conciliativa»; allo stesso comma, secondo periodo, dopo la parola «transattiva» sono aggiunte le parole «o conciliativa»."

Da: Grimo 24/08/2013 13:47:55
Che palle l'avevo gia studiato!!!
Hanno aggiunto due righe in più per farci dispetto, cosi è più lunga!!

Da: Ra84 27/08/2013 20:07:54
altra cosa che mi ero persa: la partecipazione del PM al giudizio di Cassazione non è più obbligatoria! attesa la modifica all'art. 70 cpc..
http://networkedblogs.com/Ovhqi


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