Mininterno.net FORUM - Trasmissione Rete 4 "Quinta colonna"

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Trasmissione Rete 4 "Quinta colonna"
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Da: Mauro Repetto 28/02/2013 09:11:36
Ieri sera ho avuto la sventura di vedere per qualche minuto la suddetta "trasmissione"...
Ai colleghi milanesi chiedo: ma chi m...kia è quel Marco 34enne neo-avv intervistato durante un collegamento esterno?
DELIRIO TOTALE.
Ha iniziato a polemizzare con una ragazza che aveva mollato lo studio legale in cui era stata perchè stanca di farsi sfruttare (parole sue), elogiando il praticantato ed il fatto che è giusto che sia gratuito perchè ti insegnano una professione; che Lui ha investito su se stesso e adesso sta raccogliendo i frutti; che ringrazia il suo dominus e che non si può pretendere tutto subito...che bisogna accettare di lavorare per pochi euro all'inizio...
Lì l'inviato gli ha chiesto quanti fossero i pochi euro...ha dovuto insistere parecchio xkè tergiversava...alla 4a/5a (!!!) volta che glielo chiedeva ha buttato lì un "500 euro ".
Persino il presidente Adusbef (credo), presente in studio, ha detto: "ma dove dovete andare se persino voi due che siete sulla stessa barca in un momento del genere non siete uniti?!".
Ecco, appunto.
Continuate pure con la storia avv vs dott vs abo vs avocat...
Cmq:
1) qualcuno conosce tale Avv. Marco 34enne?
2) se sì, ma era davvero in uno studio che paga i praticanti?
3) se sì, davvero a Milano danno 500 euro ai praticanti (dalle mie parti, x carità...);
4) ma che tipo è tale Avv. Marco 34enne? No xkè...a parte la velata arroganza, mi è sembrato stesse improvvisando sui 500 euro ...mi ha dato l'idea che fosse un dato esageratamente gonfiato...
5) Non è che il dominus fosse un suo stretto parente?
6) Ma, voi che lo conoscete, sta davvero raccogliendo i frutti (già) a 34 anni, oppure lo vedete spesso dal GdP per i ricorsi vs autovelox?
7) Colleghi milanesi, se mi dite che nel vostro foro è abbastanza facile (quantomeno) campare facendo l'avv (anzi, vedendo le cifre che girano per i praticanti, pur essendo solo dott...), quasi quasi vengo da voi...

Da: Che tristezza! 28/02/2013 09:45:27
Per fortuna almeno questa volta la trasmissione quinta colonna me la sono risparmiata! Ma confermo che spesso le persone che chiamano a parlare sono dei folli, tremendamente irritanti oltretutto. Probabilmente questo Marco appartiene alla categoria. Che fastidio, evidentemente parla solo perché ha la bocca! Bleah!

Da: LAURENn 28/02/2013 09:48:55
io, in uno studio legale Milanese, da praticante fino ad ottobre prendevo 1800 euro netti al mese..
ora da avvocato 2.500 netti al mese + 5% annuo sul fatturato delle praticche trattate.

Da: no psiconano, no gargamella 28/02/2013 10:09:40
Mauro, le tue perplessità son le mie! Già che ci siamo, chi hai votato? sai ...mi sembra di conoscerti dopo tanti mesi e mi manca questo dato!

Da: avvocato x 28/02/2013 12:00:53
a milano ma anche a torino ed altre città molti studi danno un congruo compenso ai praticanti, si va dalle 500 alle 1200 euro, al secondo anno anche di più! ovvio ke si tratta di grossi studi ed in molti casi però chiedono la partita iva, con relativi costi a carico. I praticanti, specie se già avviati, ed i giovani avvocati sono abbastanza ricercati, soprattutto perchè un avvocato con esperienza non si acconteterebbe di 1800 euro, lavorando 10 ore al giorno se non di più, studiando tutta la pratica, e gli studi più grossi non si occupano di cause semplici e banali, per poi avere lo stipendietto fisso mensile, mentre l'avvocato titolare dello studio si becca una parcella anche di 30000 euro e solo per una delle pratiche!
essere avvocato dipendente non fa gola a nessuno, maturata l'esperienza si cerca di mettersi in autonomia. Il fatto è che lavorare per uno studio altrui implica l'inquadramento come dipendente ma senza le garanzie e tutele che un dipendente in altri settori ha...non sono le 8 ore di lavoro ma tutte le ore necessarie a studiare la pratica e rediggere i relativi atti, spesso assegnati in prossimità delle scadenze. Il lavoro è molto sulla carta, si studiano i fascicoli leggendo nomi, dati, fatti, senza neanche conoscere personalmente il cliente che il più delle volte incontra, ovviamente, solo il dominus titolare dello studio. Senza considerare che in tribunale, alle udienze, la causa è e resta dell'avv. Tizio, titolare dello studio, ed il povero avvocato dipendendente che ha fatto tutto il lavoro, resta un ombra, senza avere nessuna possibilità di farsi conoscere e vedersi riconosciuti i propri meriti.
E' una cruda realtà ma è così. Io l'ho fatto per qualche anno, poi ho rifiutato di continuare. Nella consapevolezza di non avere le possibilità per aprire un mio studio, ho ricominciato a studiare ed oggi sono pubblico dipendente, ho sempre il mio stipendio fisso e congruo, ma con le mie soddisfazioni.

Da: A 28/02/2013 14:01:23
Mauro, anche da noi in Veneto ci sono studi che pagano praticanti, sono pochi ma ci sono e pagano anche 500/600 euro. Però ti chiedono l'anima.

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Da: Toscana 28/02/2013 14:12:36
Non pagano nemmeno gli avvocati figuriamoci i praticanti, più o meno in tutta la regione

Da: Toscana 28/02/2013 14:14:24
E non puoi stare a casa nemmeno se stai male sul serio

Da: sssss21 28/02/2013 14:54:31
cmq 500 euro sono pochi, e poi dipende che fai.Ma mi spiegate la storia della partita iva??come mai alcuni studi la vogliono??come funziona?

Da: Funziona 28/02/2013 18:33:01
Che quello che pagano te glielo devi fatturare e loro lo scaricano come spesa

Da: A 28/02/2013 19:40:23
Se il tuo compenso da praticante non è borsa di studio o prestazione occasionale dovresti fare la fattura e quindi avere la partita iva, sai com'è.....

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Da: Mauro Repetto	28/02/2013 09:11:36
Ieri sera ho avuto la sventura di vedere per qualche minuto la suddetta "trasmissione"... Ai colleghi milanesi chiedo: ma chi m...kia è quel Marco 34enne neo-avv intervistato durante un collegamento esterno? DELIRIO TOTALE. Ha iniziato a polemizzare con una ragazza che aveva mollato lo studio legale in cui era stata perchè stanca di farsi sfruttare (parole sue), elogiando il praticantato ed il fatto che è giusto che sia gratuito perchè ti insegnano una professione; che Lui ha investito su se stesso e adesso sta raccogliendo i frutti; che ringrazia il suo dominus e che non si può pretendere tutto subito...che bisogna accettare di lavorare per pochi euro all'inizio... Lì l'inviato gli ha chiesto quanti fossero i pochi euro...ha dovuto insistere parecchio xkè tergiversava...alla 4a/5a (!!!) volta che glielo chiedeva ha buttato lì un "500 euro ". Persino il presidente Adusbef (credo), presente in studio, ha detto: "ma dove dovete andare se persino voi due che siete sulla stessa barca in un momento del genere non siete uniti?!". Ecco, appunto. Continuate pure con la storia avv vs dott vs abo vs avocat... Cmq: 1) qualcuno conosce tale Avv. Marco 34enne? 2) se sì, ma era davvero in uno studio che paga i praticanti? 3) se sì, davvero a Milano danno 500 euro ai praticanti (dalle mie parti, x carità...); 4) ma che tipo è tale Avv. Marco 34enne? No xkè...a parte la velata arroganza, mi è sembrato stesse improvvisando sui 500 euro ...mi ha dato l'idea che fosse un dato esageratamente gonfiato... 5) Non è che il dominus fosse un suo stretto parente? 6) Ma, voi che lo conoscete, sta davvero raccogliendo i frutti (già) a 34 anni, oppure lo vedete spesso dal GdP per i ricorsi vs autovelox? 7) Colleghi milanesi, se mi dite che nel vostro foro è abbastanza facile (quantomeno) campare facendo l'avv (anzi, vedendo le cifre che girano per i praticanti, pur essendo solo dott...), quasi quasi vengo da voi...

Da: Che tristezza!	28/02/2013 09:45:27
Per fortuna almeno questa volta la trasmissione quinta colonna me la sono risparmiata! Ma confermo che spesso le persone che chiamano a parlare sono dei folli, tremendamente irritanti oltretutto. Probabilmente questo Marco appartiene alla categoria. Che fastidio, evidentemente parla solo perché ha la bocca! Bleah!

Da: LAURENn	28/02/2013 09:48:55
io, in uno studio legale Milanese, da praticante fino ad ottobre prendevo 1800 euro netti al mese.. ora da avvocato 2.500 netti al mese + 5% annuo sul fatturato delle praticche trattate.

Da: no psiconano, no gargamella	28/02/2013 10:09:40
Mauro, le tue perplessità son le mie! Già che ci siamo, chi hai votato? sai ...mi sembra di conoscerti dopo tanti mesi e mi manca questo dato!

Da: avvocato x	28/02/2013 12:00:53
a milano ma anche a torino ed altre città molti studi danno un congruo compenso ai praticanti, si va dalle 500 alle 1200 euro, al secondo anno anche di più! ovvio ke si tratta di grossi studi ed in molti casi però chiedono la partita iva, con relativi costi a carico. I praticanti, specie se già avviati, ed i giovani avvocati sono abbastanza ricercati, soprattutto perchè un avvocato con esperienza non si acconteterebbe di 1800 euro, lavorando 10 ore al giorno se non di più, studiando tutta la pratica, e gli studi più grossi non si occupano di cause semplici e banali, per poi avere lo stipendietto fisso mensile, mentre l'avvocato titolare dello studio si becca una parcella anche di 30000 euro e solo per una delle pratiche! essere avvocato dipendente non fa gola a nessuno, maturata l'esperienza si cerca di mettersi in autonomia. Il fatto è che lavorare per uno studio altrui implica l'inquadramento come dipendente ma senza le garanzie e tutele che un dipendente in altri settori ha...non sono le 8 ore di lavoro ma tutte le ore necessarie a studiare la pratica e rediggere i relativi atti, spesso assegnati in prossimità delle scadenze. Il lavoro è molto sulla carta, si studiano i fascicoli leggendo nomi, dati, fatti, senza neanche conoscere personalmente il cliente che il più delle volte incontra, ovviamente, solo il dominus titolare dello studio. Senza considerare che in tribunale, alle udienze, la causa è e resta dell'avv. Tizio, titolare dello studio, ed il povero avvocato dipendendente che ha fatto tutto il lavoro, resta un ombra, senza avere nessuna possibilità di farsi conoscere e vedersi riconosciuti i propri meriti. E' una cruda realtà ma è così. Io l'ho fatto per qualche anno, poi ho rifiutato di continuare. Nella consapevolezza di non avere le possibilità per aprire un mio studio, ho ricominciato a studiare ed oggi sono pubblico dipendente, ho sempre il mio stipendio fisso e congruo, ma con le mie soddisfazioni.

Da: A	28/02/2013 14:01:23
Mauro, anche da noi in Veneto ci sono studi che pagano praticanti, sono pochi ma ci sono e pagano anche 500/600 euro. Però ti chiedono l'anima.

Da: Toscana	28/02/2013 14:12:36
Non pagano nemmeno gli avvocati figuriamoci i praticanti, più o meno in tutta la regione

Da: Toscana	28/02/2013 14:14:24
E non puoi stare a casa nemmeno se stai male sul serio

Da: sssss21	28/02/2013 14:54:31
cmq 500 euro sono pochi, e poi dipende che fai.Ma mi spiegate la storia della partita iva??come mai alcuni studi la vogliono??come funziona?

Da: Funziona	28/02/2013 18:33:01
Che quello che pagano te glielo devi fatturare e loro lo scaricano come spesa

Da: A	28/02/2013 19:40:23
Se il tuo compenso da praticante non è borsa di studio o prestazione occasionale dovresti fare la fattura e quindi avere la partita iva, sai com'è.....