Mininterno.net FORUM - Statuti confessioni acattoliche, art. 8 Costituzione

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Statuti confessioni acattoliche, art. 8 Costituzione
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Da: miLANO TRIBUNALE 25/09/2012 14:30:30
Ragazzi ma chi è che controlla gli statuti di queste confessioni? Cioè la verifica se tali statuti contrastano o meno con l'ordinamento chi la fa?
Il Consiglio dei Ministri al momento delle trattative?

Da: gill 25/09/2012 15:42:52
secondo me il controllo potrebbe esser fatto al momento del riconoscimento della personalità giuridica (perchè solo le confessioni con personalità giuridica possono stipulare intese).
Se mi posso permettere, però, ti fai troppe paranoie: ho letto molti tuoi post con domande simili a questa, non sono sbagliate ma sono cose che mai nessuno ti chiederà. A cercare il pelo nell'uovo finisce che ti distrai e basta

Da: miLANO TRIBUNALE 25/09/2012 15:46:47
Sisi lo sò...l'ho gia scritto in diversi post che sono un pò pignolo.
Però l'art 8 lo chiedono spesso.
allora io ad un certo punto che la costituzione garantisce alle confessioni di organizzarsi secondo propri statuti purchè non contrastanti con l'ordinamente.
Se permetti il commissario potrebbe tranquillamente chiederti "chi è che stabilisce se lo statuto contrasta o meno con l'ordinamento?"
Fossi io commissario lo chiederei...
Questa domanda non mi pare proprio assurda...
;-(

Da: gill 25/09/2012 15:56:14
quante associazioni non riconosciute esistono in italia? tantissime! gli stessi partiti politici sono associazioni non riconosciute. e chi controlla i loro statuti? nessuno, almeno finchè non sorgono controversie, e allora si va dal giudice
se invece un ente vuole acquistare la personalità giuridica prima del riconoscimento viene fatto il controllo
le tue non son domande assurde, ma secondo me ti stanchi su cose poco importanti
cmq fai tu

Da: miLANO TRIBUNALE 25/09/2012 16:21:12
Sinceramente sai perchè mi son posto la domanda?
Perchè sul compendio, cosa che trovo assurda, c'è scritto che durante i rapporti bilaterali che conducono alla stipula dell'intesa il consiglio di stato effettua questoun controllo di legittimità sugli statuti mentre il consiglio dei ministri effettua un controllo di tipo politico.
Su questo forum non si può postare la fotografia de testo altrimenti l'avrei fatta.
Però dubito di questo controllo politico e di conseguenza dubito del controllo del Consiglio di Stato.

Da: gill 25/09/2012 16:42:04
sul mio manuale di ecclesiastico non parla del controllo da parte del consiglio di stato

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Da: miLANO TRIBUNALE 25/09/2012 16:42:54
Meglio evitare allora...nell'eventualità cercherò di tenermi lontano da questa domanda!

Da: gill 25/09/2012 16:46:26
ho controllato sul sito del governo, non so se hai letto male o se il tuo libro dice cavolate
in sede di stipulazione di intese non c'è nessun controllo da parte del Consiglio di Stato
l'unico controllo che fa il Consiglio di Stato è quello ai fini del riconoscimento della personalità giuridica ex l. 1159/1929
se sul tuo libro c'è scritta una cosa diversa cambia libro :-)

Da: Il parere del consiglio di Stato 25/09/2012 16:49:34
occorre per il riconoscimento degli enti delle confessioni acattoliche senza intesa.

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Da: miLANO TRIBUNALE	25/09/2012 14:30:30
Ragazzi ma chi è che controlla gli statuti di queste confessioni? Cioè la verifica se tali statuti contrastano o meno con l'ordinamento chi la fa? Il Consiglio dei Ministri al momento delle trattative?

Da: gill	25/09/2012 15:42:52
secondo me il controllo potrebbe esser fatto al momento del riconoscimento della personalità giuridica (perchè solo le confessioni con personalità giuridica possono stipulare intese). Se mi posso permettere, però, ti fai troppe paranoie: ho letto molti tuoi post con domande simili a questa, non sono sbagliate ma sono cose che mai nessuno ti chiederà. A cercare il pelo nell'uovo finisce che ti distrai e basta

Da: miLANO TRIBUNALE	25/09/2012 15:46:47
Sisi lo sò...l'ho gia scritto in diversi post che sono un pò pignolo. Però l'art 8 lo chiedono spesso. allora io ad un certo punto che la costituzione garantisce alle confessioni di organizzarsi secondo propri statuti purchè non contrastanti con l'ordinamente. Se permetti il commissario potrebbe tranquillamente chiederti "chi è che stabilisce se lo statuto contrasta o meno con l'ordinamento?" Fossi io commissario lo chiederei... Questa domanda non mi pare proprio assurda... ;-(

Da: gill	25/09/2012 15:56:14
quante associazioni non riconosciute esistono in italia? tantissime! gli stessi partiti politici sono associazioni non riconosciute. e chi controlla i loro statuti? nessuno, almeno finchè non sorgono controversie, e allora si va dal giudice se invece un ente vuole acquistare la personalità giuridica prima del riconoscimento viene fatto il controllo le tue non son domande assurde, ma secondo me ti stanchi su cose poco importanti cmq fai tu

Da: miLANO TRIBUNALE	25/09/2012 16:21:12
Sinceramente sai perchè mi son posto la domanda? Perchè sul compendio, cosa che trovo assurda, c'è scritto che durante i rapporti bilaterali che conducono alla stipula dell'intesa il consiglio di stato effettua questoun controllo di legittimità sugli statuti mentre il consiglio dei ministri effettua un controllo di tipo politico. Su questo forum non si può postare la fotografia de testo altrimenti l'avrei fatta. Però dubito di questo controllo politico e di conseguenza dubito del controllo del Consiglio di Stato.

Da: gill	25/09/2012 16:42:04
sul mio manuale di ecclesiastico non parla del controllo da parte del consiglio di stato

Da: miLANO TRIBUNALE	25/09/2012 16:42:54
Meglio evitare allora...nell'eventualità cercherò di tenermi lontano da questa domanda!

Da: gill	25/09/2012 16:46:26
ho controllato sul sito del governo, non so se hai letto male o se il tuo libro dice cavolate in sede di stipulazione di intese non c'è nessun controllo da parte del Consiglio di Stato l'unico controllo che fa il Consiglio di Stato è quello ai fini del riconoscimento della personalità giuridica ex l. 1159/1929 se sul tuo libro c'è scritta una cosa diversa cambia libro :-)

Da: Il parere del consiglio di Stato	25/09/2012 16:49:34
occorre per il riconoscimento degli enti delle confessioni acattoliche senza intesa.