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D.I.P. IMPORTANTE 4*4 & Co.
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Da: capitonamazza 01/10/2012 18:04:03
milano.. perché non ti prendi una pausa?

Da: miLANO TRIBUNALE 05/10/2012 09:48:10
4 x 4 posso chiederti solo un favore?
poichè ormai posso dire di aver quasi finito con questa materiaccia vorrei solo una confermape chiudere il cerchio e non avere più dubbi.
mi diresti quali sono i regolamenti e/o convenzioni che si applicano universalmente e quali no. grazie

Da: 4x4 05/10/2012 10:38:08
CONFLITTI DI LEGGI - L'applicabilità dei regolamenti Roma I, Roma II e Roma III prescinde dalla circostanza che le parti siano legate (da legami di cittadinanza, residenza o altro) a uno Stato da essi vincolato. Lo stesso vale per il Protocollo dell'Aja 2007. Tutti questi strumenti sono suscettibili di designare, come legge applicabile, tanto la legge di uno Stato vincolato quanto quella di uno Stato terzo. Idem per le norme sui conflitti di leggi contenute nelle convenzioni dell'Aja (escluse solo quelle pre II guerra mondiale).
GIURISDIZIONE - Bruxelles I si applica (salvo eccezioni, come l'art. 21) alle sole domande proposte nei confronti di una persona domiciliata nell'UE. Analogamente Lugano 2007 (solo convenuti domiciliati in uno Stato contraente). Viceversa, l'applicabilità di Bruxelles II bis e del 4/2009 prescinde dal fatto che le parti siano stabilite in uno Stato membro o meno.
RICONOSCIMENTO - Tutti gli strumenti normativi si applicano solo alla circolazione delle decisioni fra uno Stato membro e l'altro.

Da: miLANO TRIBUNALE 05/10/2012 10:39:33
grazie mille....

Da: miLANO TRIBUNALE 06/10/2012 15:30:21
domandina 4x4
poichè per la celebrazione del matrimonio opera comunque l'art 116
lo stranierò oltre ad ottenere il nulla osta dall'autorità competente dovrà dimostrare che non sussistono impedimenti alla luce del 116.
Ma concretamente di cosa si tratta?
Lo straniero come adempie tale obbligo?
Con una autodichiarazione o attraverso un dichiarazione ufficiale del suo stato che attesta che non sussistono gli impedimenti previsti dalla legge italiana?

Da: 4x4 06/10/2012 17:08:57
Non ho idea. Ed escludo che ce lo possano chiedere: io voglio essere abilitato a fare l'avvocato, non vincere un concorso per essere assunto all'ufficio anagrafe di un comune.

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Da: prima sottocommissione 08/10/2012 13:41:58
una domanda 4x4 che mi sembri ferratissimo in materia come si dovrebbe rispondere a queste domande:

europeizzazione del dip (effetti dopo tratt Lisbona)

Da: prima sottocommissione 08/10/2012 13:43:56
anche questa domanda, grazie

conflitti tra convenzioni/regolamenti e tecniche per redimere questi conflitti

Da: miLANO TRIBUNALE 08/10/2012 14:10:25
sull'europeizzazione io dico quello che dice il mio testo...ossia che megli ultimi anni l'intervento il legislatore comunitario è sempre più presente nella materia...il forza dei vari principi e del sempre più frequente intervento dell'ue la materia è destinata ad essere disciplinata quasi in toto dai regolamenti comunitari...
per quanto riguarda il dopo Tratt. Lisbona bisogna guardare al principio di attribuzione del capire in quali settori l'intervento del legislatore comunitario è destinato a prevalere sul dip.
In materia di convenzioni/regolamenti mi sembra più una domanda di di diritto comunitario...comunque sempre nll'ambito del principio di attribuzione il legislatore italiano non più intervenire qualora la materia sia già disciplinata da regolamento.
Diversamente l'art. 2 della legge lo prevede espressamente.
Ripeto, comunque, sono due domande che sembrano più di ue che di dip.

Da: 4x4 08/10/2012 15:00:00
Con Lisbona non è cambiato quasi nulla. La vera svolta è stata il Tratt. di Amsterdam, in vigore dal 1999. Con le modifiche apportate in quell'occasione al Tratt. istitutivo della CE, la allora CE si è vista attribuire delle competenze nel campo del DIP, che prima non aveva. In forza di quelle competenze, le istituzioni hanno adottato i vari regolamenti su giurisdiz., legge applicabile, efficacia delle decisioni, assistenza giudiz. internazionale che conosciamo. Con Lisbona, quello che era l'art. 65 TCE è divenuto l'81 TFUE, ma a livello di diritto primario la cornice della "coop. giud. in materia civile" (cioè il DIP) è rimasta sostanzialmente immutata.
Sui rapporti tra conv. e regolamenti occorre distinguere. Un conto sono le conv. concluse dall'UE (come la Conv. di Lugano del 2007): queste integrano l'ordinamento dell'UE e si collocano su un piano superiore al diritto derivato (salvo determinare esse stesse il destino dei regolamenti con cui entrano potenzialmente in conflitto: Lugano 2007 contiene per questo una clausola "di disconessione" che disciplina i rapporti col reg. n. 44/2001). Altro discorso deve farsi per le conv. di DIP uniforme concluse dagli Stati membri (prima della comunitarizzazione de DIP): per queste i vari regolamenti contengono di solito delle "clausole di salvaguardia" come quella dell'art. 25 di "Roma I": in pratica gli Stati membri non sono tenuti ad applicare un reg. se questo comporta da parte loro la violazione di una conv. conclusa con uno Stato terzo.

Da: prima sottocommissione 08/10/2012 15:08:26
grrazie 4x4, potrei chiederti su quali manuali hai studiato?

Da: prima sottocommissione 08/10/2012 15:12:01
ho bisogno di approfondire la parte generale dato che nella mia commissione c'è una prof. che fa domande molto generali.
Avrei bisogno di un testo che facesse bene la parte generale di d.i.p. in particolare riferimento all'U.e.

Da: 4x4 08/10/2012 15:27:12
Mosconi Campiglio. E se ho capito bene chi è la prof di cui parli (prima comm a Milano?) mi sa che è proprio il manuale che ti conviene conoscere (Mosconi e Campiglio sono anche loro di Pavia).

Da: prima sottocommissione 08/10/2012 16:08:43
no, io sono prima sottocommissione a L'Aquila, non a Milano , la Prof. insegna diritto dell'u.e a Teramo e per d.i.p. non hai mai chiesto nè criteri di collegamento, nè l'ambito di applicazione dei singoli regolamenti, finora ha fatto solo delle domande molto generiche e che secondo me sono anche una sorta di una commistione fra d.i.p. e u.e. [ La convenzione di Bruxelles del 1968 (perché è una convenzione doppia?, Il diritto dell'Unione Europea nel Diritto Internazionale Privato, La Convenzione di Lugano e suoi rapporti con la Convenzione di Bruxelles europeizzazione del dip (effetti dopo tratt Lisbona), conflitti tra convenzioni/regolamenti e tecniche per redimere questi conflitti]

Il fatto è che io porto solo d.i.p. e mi ero soffermata di più sulla parte speciale perchè ero stata a sentire l'esame quando c'era un'altra prof che invece chiedeva la parte speciale

Da: ........... 08/10/2012 16:18:56
rgazzi scusate ma io di dip nn ci sto capendo niente!chi di voi mi spiegherebbe come funziona giusto per andare lì e non fare scena muta?
almeno un riassuntino o una spiegazione della parte iniziale? così ripassate anche..grazie..

Da: x milano trib 08/10/2012 18:03:48
con riferimento al 116 cc ho trovato scritto (nn miricordo se in ecclesiastico o dove)ma ne sono certa, che lo straniero deve avere una dichiarazione del suo paese d origine da cui risulta che NULLA osta al matrimonio!

Da: 4x4 08/10/2012 18:13:54
Ragazzi, domani tocca a me. Grazie per le occasioni di confronto e di ripasso. Ora, per quanto mi riguarda, "stop alle telefonate"!

Da: miLANO TRIBUNALE 08/10/2012 18:32:30
facci sapere...in boca al lupo

Da: Sareee 10/10/2012 17:51:23
Se interessa ancora il 116 cc riguarda il fatto che lo straniero che intenda contrarre matrimonio in Italia oltre al rispetto dei requisiti previsti dalla sua legge nazionale deve, trattandosi di norma di applicazione necessaria, rispettare i divieti imposti dal cc in tema di matrimonio, quindi rapporti di parentela..divieto di precedente matrimonio..

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Da: capitonamazza	01/10/2012 18:04:03
milano.. perché non ti prendi una pausa?

Da: miLANO TRIBUNALE	05/10/2012 09:48:10
4 x 4 posso chiederti solo un favore? poichè ormai posso dire di aver quasi finito con questa materiaccia vorrei solo una confermape chiudere il cerchio e non avere più dubbi. mi diresti quali sono i regolamenti e/o convenzioni che si applicano universalmente e quali no. grazie

Da: 4x4	05/10/2012 10:38:08
CONFLITTI DI LEGGI - L'applicabilità dei regolamenti Roma I, Roma II e Roma III prescinde dalla circostanza che le parti siano legate (da legami di cittadinanza, residenza o altro) a uno Stato da essi vincolato. Lo stesso vale per il Protocollo dell'Aja 2007. Tutti questi strumenti sono suscettibili di designare, come legge applicabile, tanto la legge di uno Stato vincolato quanto quella di uno Stato terzo. Idem per le norme sui conflitti di leggi contenute nelle convenzioni dell'Aja (escluse solo quelle pre II guerra mondiale). GIURISDIZIONE - Bruxelles I si applica (salvo eccezioni, come l'art. 21) alle sole domande proposte nei confronti di una persona domiciliata nell'UE. Analogamente Lugano 2007 (solo convenuti domiciliati in uno Stato contraente). Viceversa, l'applicabilità di Bruxelles II bis e del 4/2009 prescinde dal fatto che le parti siano stabilite in uno Stato membro o meno. RICONOSCIMENTO - Tutti gli strumenti normativi si applicano solo alla circolazione delle decisioni fra uno Stato membro e l'altro.

Da: miLANO TRIBUNALE	06/10/2012 15:30:21
domandina 4x4 poichè per la celebrazione del matrimonio opera comunque l'art 116 lo stranierò oltre ad ottenere il nulla osta dall'autorità competente dovrà dimostrare che non sussistono impedimenti alla luce del 116. Ma concretamente di cosa si tratta? Lo straniero come adempie tale obbligo? Con una autodichiarazione o attraverso un dichiarazione ufficiale del suo stato che attesta che non sussistono gli impedimenti previsti dalla legge italiana?

Da: 4x4	06/10/2012 17:08:57
Non ho idea. Ed escludo che ce lo possano chiedere: io voglio essere abilitato a fare l'avvocato, non vincere un concorso per essere assunto all'ufficio anagrafe di un comune.

Da: prima sottocommissione	08/10/2012 13:41:58
una domanda 4x4 che mi sembri ferratissimo in materia come si dovrebbe rispondere a queste domande: europeizzazione del dip (effetti dopo tratt Lisbona)

Da: prima sottocommissione	08/10/2012 13:43:56
anche questa domanda, grazie conflitti tra convenzioni/regolamenti e tecniche per redimere questi conflitti

Da: miLANO TRIBUNALE	08/10/2012 14:10:25
sull'europeizzazione io dico quello che dice il mio testo...ossia che megli ultimi anni l'intervento il legislatore comunitario è sempre più presente nella materia...il forza dei vari principi e del sempre più frequente intervento dell'ue la materia è destinata ad essere disciplinata quasi in toto dai regolamenti comunitari... per quanto riguarda il dopo Tratt. Lisbona bisogna guardare al principio di attribuzione del capire in quali settori l'intervento del legislatore comunitario è destinato a prevalere sul dip. In materia di convenzioni/regolamenti mi sembra più una domanda di di diritto comunitario...comunque sempre nll'ambito del principio di attribuzione il legislatore italiano non più intervenire qualora la materia sia già disciplinata da regolamento. Diversamente l'art. 2 della legge lo prevede espressamente. Ripeto, comunque, sono due domande che sembrano più di ue che di dip.

Da: 4x4	08/10/2012 15:00:00
Con Lisbona non è cambiato quasi nulla. La vera svolta è stata il Tratt. di Amsterdam, in vigore dal 1999. Con le modifiche apportate in quell'occasione al Tratt. istitutivo della CE, la allora CE si è vista attribuire delle competenze nel campo del DIP, che prima non aveva. In forza di quelle competenze, le istituzioni hanno adottato i vari regolamenti su giurisdiz., legge applicabile, efficacia delle decisioni, assistenza giudiz. internazionale che conosciamo. Con Lisbona, quello che era l'art. 65 TCE è divenuto l'81 TFUE, ma a livello di diritto primario la cornice della "coop. giud. in materia civile" (cioè il DIP) è rimasta sostanzialmente immutata. Sui rapporti tra conv. e regolamenti occorre distinguere. Un conto sono le conv. concluse dall'UE (come la Conv. di Lugano del 2007): queste integrano l'ordinamento dell'UE e si collocano su un piano superiore al diritto derivato (salvo determinare esse stesse il destino dei regolamenti con cui entrano potenzialmente in conflitto: Lugano 2007 contiene per questo una clausola "di disconessione" che disciplina i rapporti col reg. n. 44/2001). Altro discorso deve farsi per le conv. di DIP uniforme concluse dagli Stati membri (prima della comunitarizzazione de DIP): per queste i vari regolamenti contengono di solito delle "clausole di salvaguardia" come quella dell'art. 25 di "Roma I": in pratica gli Stati membri non sono tenuti ad applicare un reg. se questo comporta da parte loro la violazione di una conv. conclusa con uno Stato terzo.

Da: prima sottocommissione	08/10/2012 15:08:26
grrazie 4x4, potrei chiederti su quali manuali hai studiato?

Da: prima sottocommissione	08/10/2012 15:12:01
ho bisogno di approfondire la parte generale dato che nella mia commissione c'è una prof. che fa domande molto generali. Avrei bisogno di un testo che facesse bene la parte generale di d.i.p. in particolare riferimento all'U.e.

Da: 4x4	08/10/2012 15:27:12
Mosconi Campiglio. E se ho capito bene chi è la prof di cui parli (prima comm a Milano?) mi sa che è proprio il manuale che ti conviene conoscere (Mosconi e Campiglio sono anche loro di Pavia).

Da: prima sottocommissione	08/10/2012 16:08:43
no, io sono prima sottocommissione a L'Aquila, non a Milano , la Prof. insegna diritto dell'u.e a Teramo e per d.i.p. non hai mai chiesto nè criteri di collegamento, nè l'ambito di applicazione dei singoli regolamenti, finora ha fatto solo delle domande molto generiche e che secondo me sono anche una sorta di una commistione fra d.i.p. e u.e. [ La convenzione di Bruxelles del 1968 (perché è una convenzione doppia?, Il diritto dell'Unione Europea nel Diritto Internazionale Privato, La Convenzione di Lugano e suoi rapporti con la Convenzione di Bruxelles europeizzazione del dip (effetti dopo tratt Lisbona), conflitti tra convenzioni/regolamenti e tecniche per redimere questi conflitti] Il fatto è che io porto solo d.i.p. e mi ero soffermata di più sulla parte speciale perchè ero stata a sentire l'esame quando c'era un'altra prof che invece chiedeva la parte speciale

Da: ...........	08/10/2012 16:18:56
rgazzi scusate ma io di dip nn ci sto capendo niente!chi di voi mi spiegherebbe come funziona giusto per andare lì e non fare scena muta? almeno un riassuntino o una spiegazione della parte iniziale? così ripassate anche..grazie..

Da: x milano trib	08/10/2012 18:03:48
con riferimento al 116 cc ho trovato scritto (nn miricordo se in ecclesiastico o dove)ma ne sono certa, che lo straniero deve avere una dichiarazione del suo paese d origine da cui risulta che NULLA osta al matrimonio!

Da: 4x4	08/10/2012 18:13:54
Ragazzi, domani tocca a me. Grazie per le occasioni di confronto e di ripasso. Ora, per quanto mi riguarda, "stop alle telefonate"!

Da: miLANO TRIBUNALE	08/10/2012 18:32:30
facci sapere...in boca al lupo

Da: Sareee	10/10/2012 17:51:23
Se interessa ancora il 116 cc riguarda il fatto che lo straniero che intenda contrarre matrimonio in Italia oltre al rispetto dei requisiti previsti dalla sua legge nazionale deve, trattandosi di norma di applicazione necessaria, rispettare i divieti imposti dal cc in tema di matrimonio, quindi rapporti di parentela..divieto di precedente matrimonio..