Mininterno.net FORUM - DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO

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DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO
16 messaggi, letto 1274 volte
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Da: Mauro Repetto 23/08/2012 16:17:38
1) chi mi spiega il tentativo nella rapina improria? Dottrina e giuri sono divise...e in quest'ultima vi è pire un contrasto...non c'ho capito nulla tra Mantovani, Simone e codice.

2) ma voi li fate:

appropriazione indebita (era nella traccia...al max chiederanno di parlare dell'elaborato...2 secondi e non di più...no?);

appropriazioni minori;

danneggiam di sistemi informatici

danneggiam di animali e deturpam cose altrui

delitti di turbati e di spoglio

frode informatica

frode nelle assicuraz

frode in emigraz

???

Ps: o è sì o è no...non rispondete con "gli darò una letta...non ci perderò molto tempo...ecc...ecc..."...l'uomo medio (di cui purtroppo faccio parte), di una letta non se ne fa nulla...o li studia o può anche saltarli perchè sennò non li ricorderà mai...

Da: Una curiosità 23/08/2012 16:23:58
Ma tu dove lo devi sostenere l'esame? Perchè stai studiando francamente troppo...

Da: praticante_ 23/08/2012 16:29:04
ahahah

Da: M70 23/08/2012 16:29:34
No li fare assolutamente, nemmeno una letta...., quelli contro il patrimoni, diciamo "classici", vanno bene.
Sai se chi ti interroga è avv, magistrato o prof? Di che specie è? Ciao

Da: Mauro Repetto 23/08/2012 16:30:47
Venezia.
CdA in cui qualche anno fà fecero il cazziatone ad uno perchè non sapeva la differenza tra parroco e sacerdote...
E dove un commissario allo scritto girava munito di binocolo e velocipide per stanare i furfanti che copiavano.

Da: praticante_ 23/08/2012 16:35:47
scusa ma qual è la differenza tra parroco e sacerdote?

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Da: Mauro Repetto 23/08/2012 16:44:58
Credo, e sottolineo credo, il primo ha cura e giurisdizione di anime, il secondo non è detto.
In più c'è un paroco per ogni parrocchia, mentre possono esserci più sacerdoti nell'amibito della stessa parrocchia.
Però non so...

Da: praticante_ 23/08/2012 16:54:26
detta così non è che proprio chiara, vado a vedere sul Simone

Da: praticante_ 23/08/2012 16:59:28
Il sacerdote è un uomo che ha ricevuto il sacramento dell'ordine, il parroco è un sacerdote al quale è stata affidata una parrocchia.
P.s:(fonte yahoo answe :-))) perchè sul Simone non lo trovavo!)

Da: x1 23/08/2012 17:23:25
x mauro repetto,
La distinzione deve essere fatta tra rapina impropria e tentativo di furto nell'eventualità che l'agente sia colto in flagrante. Cioè, caso di scuola: entro in un supermercato col proposito di arraffare della merce. Può succedere questo:
- arraffo la merce e mi allontano, supero i controlli e mi beccano dopo, magari a casa con comodo: furto consumato;
- arraffo la merce e faccio per uscire ma mi bloccano; io faccio il bravo, non oppongo resistenza, chiedo scusa, provo a sostenere che la roba mi è scivolata a mia insaputa dentro le mutande ma 'guardi Signor Giudice c'è stato un parapiglia per l'affollamento e non me ne sono accortoâ��'; furto tentato, non sono riuscito a portarla via, a sottrarla definitivamente, quindi il furto non si è consumato, siamo in tentativo, preso il ladro ed al bagno penale (nel gabbio: in realtà pena sospesa a meno cheâ�� ecc);
- arraffo la merce e faccio per uscire ma mi bloccano alle casse o nell'area di controllo, anche esterna (non solo le casse e dintorni), però stavolta minaccio, strattono, spintono, mordo il vigilante e lo picchio per quanto quest'ultimo, benché malconcio, riesca a fermarmi e ad impedire cosi la consumazione del delitto di furto, visto che in effetti la roba non esce dal patrimonio del derubato o meglio 'derubando'â�� Dovrei rispondere quindi di tentativo di furtoâ�� se non fosseâ��, se non fosse appunto che l'esercitata violenza sulla persona muta il titolo del reato e quindi mi fa rispondere di rapina (impropria perché la violenza segue la condotta e non l'accompagna durante il suo svolgimento fin dall'inizio, a differenza di quanto accadrebbe ove entrassi in una banca travisato nel volto e munito di arma da guerra manifestando ab ovo il proposito predatorio.
PS Certo che se invece riesco a fuggire in macchina ma durante la fuga vedo il mio mortale nemico che passeggia tranquillo sul marciapiede e cerco di schiacciarlo :-)

Da: praticante_ 23/08/2012 17:29:15
in quest'ultimo caso tentato omicidio in continuazione con il furto?

Da: x1 23/08/2012 17:37:33
ora che leggo meglio il quesito,
se la domanda è il 'tentativo nella rapina impropria', per quanto la soluzione sia incasinata il discrimen mi pare di ricordare sia il passaggio delle casse, cioè se vieni preso prima o durante il passaggio e usi violenza o minaccia allora si dovrebbe essere in tentativo di rapina impropria.
Alla fine è una questione di centimetri o di metri, un po' più in qua o in la, rispetto alla consumazione della rapina in questione)
(per quanto io preferisca la soluzione di prima che mi pare più ragionevole: area estesa di controllo, furto tentato che diventa rapina impropria consumata se entro quell'area usi violenza o minaccia, nonstante il tentativo di rapina impropria sia di favo rei, alla fine)

Da: praticante_ 23/08/2012 17:41:03
ok ma potresti ripondere alla mia domanda per favore? Nell'ultimo caso secondo te l'agente risponderebbe del delitto di tentato omicio in concorso materiale con il furto oppure in continuazione ex art. 81,2?

Da: praticante_ 23/08/2012 18:18:22
quindi?? nessun volontario che risponde alla mia bellissima domanda?

Da: x1 23/08/2012 18:48:46
Magari per la continuazione manca il vincolo, invece il concorso materiale perché no? Che si tratti di furto tentato consumato o rapina impropria (a sua volta consumata o tentata), con i reati contro la persona quali che si siano in concreto realizzati (omicidio tentato o consumato a seconda dei casi, in aberratio se ricorre; oppure lesioni e così via) realizzati in fase di fuga.

Da: Mauro Repetto 23/08/2012 20:42:54
La questione è ben più complessa...
Mantovani parte speciale la spiega stra bene, però non posso impazzire (anche) su quello.
In più la giuri fa tutto un altro ragionamento...
Boh.

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Da: Mauro Repetto	23/08/2012 16:17:38
1) chi mi spiega il tentativo nella rapina improria? Dottrina e giuri sono divise...e in quest'ultima vi è pire un contrasto...non c'ho capito nulla tra Mantovani, Simone e codice. 2) ma voi li fate: appropriazione indebita (era nella traccia...al max chiederanno di parlare dell'elaborato...2 secondi e non di più...no?); appropriazioni minori; danneggiam di sistemi informatici danneggiam di animali e deturpam cose altrui delitti di turbati e di spoglio frode informatica frode nelle assicuraz frode in emigraz ??? Ps: o è sì o è no...non rispondete con "gli darò una letta...non ci perderò molto tempo...ecc...ecc..."...l'uomo medio (di cui purtroppo faccio parte), di una letta non se ne fa nulla...o li studia o può anche saltarli perchè sennò non li ricorderà mai...

Da: Una curiosità	23/08/2012 16:23:58
Ma tu dove lo devi sostenere l'esame? Perchè stai studiando francamente troppo...

Da: M70	23/08/2012 16:29:34
No li fare assolutamente, nemmeno una letta...., quelli contro il patrimoni, diciamo "classici", vanno bene. Sai se chi ti interroga è avv, magistrato o prof? Di che specie è? Ciao

Da: Mauro Repetto	23/08/2012 16:30:47
Venezia. CdA in cui qualche anno fà fecero il cazziatone ad uno perchè non sapeva la differenza tra parroco e sacerdote... E dove un commissario allo scritto girava munito di binocolo e velocipide per stanare i furfanti che copiavano.

Da: praticante_	23/08/2012 16:35:47
scusa ma qual è la differenza tra parroco e sacerdote?

Da: Mauro Repetto	23/08/2012 16:44:58
Credo, e sottolineo credo, il primo ha cura e giurisdizione di anime, il secondo non è detto. In più c'è un paroco per ogni parrocchia, mentre possono esserci più sacerdoti nell'amibito della stessa parrocchia. Però non so...

Da: praticante_	23/08/2012 16:54:26
detta così non è che proprio chiara, vado a vedere sul Simone

Da: praticante_	23/08/2012 16:59:28
Il sacerdote è un uomo che ha ricevuto il sacramento dell'ordine, il parroco è un sacerdote al quale è stata affidata una parrocchia. P.s:(fonte yahoo answe :-))) perchè sul Simone non lo trovavo!)

Da: x1	23/08/2012 17:23:25
x mauro repetto, La distinzione deve essere fatta tra rapina impropria e tentativo di furto nell'eventualità che l'agente sia colto in flagrante. Cioè, caso di scuola: entro in un supermercato col proposito di arraffare della merce. Può succedere questo: - arraffo la merce e mi allontano, supero i controlli e mi beccano dopo, magari a casa con comodo: furto consumato; - arraffo la merce e faccio per uscire ma mi bloccano; io faccio il bravo, non oppongo resistenza, chiedo scusa, provo a sostenere che la roba mi è scivolata a mia insaputa dentro le mutande ma 'guardi Signor Giudice c'è stato un parapiglia per l'affollamento e non me ne sono accortoâ��'; furto tentato, non sono riuscito a portarla via, a sottrarla definitivamente, quindi il furto non si è consumato, siamo in tentativo, preso il ladro ed al bagno penale (nel gabbio: in realtà pena sospesa a meno cheâ�� ecc); - arraffo la merce e faccio per uscire ma mi bloccano alle casse o nell'area di controllo, anche esterna (non solo le casse e dintorni), però stavolta minaccio, strattono, spintono, mordo il vigilante e lo picchio per quanto quest'ultimo, benché malconcio, riesca a fermarmi e ad impedire cosi la consumazione del delitto di furto, visto che in effetti la roba non esce dal patrimonio del derubato o meglio 'derubando'â�� Dovrei rispondere quindi di tentativo di furtoâ�� se non fosseâ��, se non fosse appunto che l'esercitata violenza sulla persona muta il titolo del reato e quindi mi fa rispondere di rapina (impropria perché la violenza segue la condotta e non l'accompagna durante il suo svolgimento fin dall'inizio, a differenza di quanto accadrebbe ove entrassi in una banca travisato nel volto e munito di arma da guerra manifestando ab ovo il proposito predatorio. PS Certo che se invece riesco a fuggire in macchina ma durante la fuga vedo il mio mortale nemico che passeggia tranquillo sul marciapiede e cerco di schiacciarlo :-)

Da: praticante_	23/08/2012 17:29:15
in quest'ultimo caso tentato omicidio in continuazione con il furto?

Da: x1	23/08/2012 17:37:33
ora che leggo meglio il quesito, se la domanda è il 'tentativo nella rapina impropria', per quanto la soluzione sia incasinata il discrimen mi pare di ricordare sia il passaggio delle casse, cioè se vieni preso prima o durante il passaggio e usi violenza o minaccia allora si dovrebbe essere in tentativo di rapina impropria. Alla fine è una questione di centimetri o di metri, un po' più in qua o in la, rispetto alla consumazione della rapina in questione) (per quanto io preferisca la soluzione di prima che mi pare più ragionevole: area estesa di controllo, furto tentato che diventa rapina impropria consumata se entro quell'area usi violenza o minaccia, nonstante il tentativo di rapina impropria sia di favo rei, alla fine)

Da: praticante_	23/08/2012 17:41:03
ok ma potresti ripondere alla mia domanda per favore? Nell'ultimo caso secondo te l'agente risponderebbe del delitto di tentato omicio in concorso materiale con il furto oppure in continuazione ex art. 81,2?

Da: praticante_	23/08/2012 18:18:22
quindi?? nessun volontario che risponde alla mia bellissima domanda?

Da: x1	23/08/2012 18:48:46
Magari per la continuazione manca il vincolo, invece il concorso materiale perché no? Che si tratti di furto tentato consumato o rapina impropria (a sua volta consumata o tentata), con i reati contro la persona quali che si siano in concreto realizzati (omicidio tentato o consumato a seconda dei casi, in aberratio se ricorre; oppure lesioni e così via) realizzati in fase di fuga.

Da: Mauro Repetto	23/08/2012 20:42:54
La questione è ben più complessa... Mantovani parte speciale la spiega stra bene, però non posso impazzire (anche) su quello. In più la giuri fa tutto un altro ragionamento... Boh.