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GESTIONE SEPARATA O CASSA
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Da: no 29/07/2012 18:50:34
non è obbligatoria...o meglio...lo è solo se si supera una data soglia di fatturato!!!! 10.000 se non sbaglio! cmq anche la gestione separata interviene (anche d'ufficio) solo se si supera una soglia di 5.000 e non si è iscritti alla cassa!!! cmq chi intraprende la professione forense ora deve aderire al nuovo regime dei minimi perchè con una imposta diciamo "unica" del 5% del fatturato si paga tutto ciò che c'è da pagare :-) (l'iva non si paga), e ciò per 5 anni....se non di più per chi è molto giovane(ad es. se uno diventa avv. a 26 anni il regime nuovo si applica fino ai 35 anni!!!

Da: Fortunato 12 29/07/2012 19:38:10
Ti ringrazio, ma per riassumere, se mi chiedono se è obbligatoria cosa devo rispondere? Si, no, dipende

Da: no 29/07/2012 20:46:42
devi rispondere così:

l'iscrizione alla Cassa è OBBLIGATORIA SOLAMENTE per chi esercita la professione con CARATTERE DI CONTINUITA' ed è efficace solo per gli anni in cui la professione è stata esercitata con tale carattere.

L'esercizio CONTINUATIVO della professione è, attualmete, uno dei principi o requisiti fondamentali del nostro sistema previdenziale.
Esso infatti rileva essenzialmente sotto un duplice profilo:
1) costituisce lo spartiacque tra iscrizione facoltativa ed iscrizione obbligatoria alla Cassa;
2) la sua sussistenza è necessaria per la validità dell'anno ai fini pensionistici.

L'esercizio CONTINUATIVO, ad oggi, viene valutato sulla base di
criteri strettamente fiscali, cioè l'iscrizzione alla cassa è obbligatoria
quando il reddito dichiarato ai fini IRPEF oppure il volume d'affari dichiarato ai fini IVA sono d'importo uguale o superiore ai livelli appositamente stabiliti con delibera dai competenti organi dell'Ente.

Tali limiti vengono aggiornati ogni anno.
Per l'anno 2011 il limite di reddito dichiarato ai fini IRPEF è pari ad euro . 10.100,00 mentre il volume d'affari dichiarato ai fini IVA è pari ad euro . 15.100,00.

Da: no 29/07/2012 20:48:01
iscrizione...non iscrizzione..:-)

Da: no 29/07/2012 20:53:59
N.B.

raggiunti tali limiti, se l'interessato non inoltra la domanda di iscrizione alla cassa (e ciò entro la fine dell'anno successivo a quello in cui tali limiti sono stati raggiunti) il rapporto previdenziale sorge di diritto, nel senso che non è rilevante la volontà dell'interessato perchè la Cassa procede d'ufficio all'iscrizione irrogando la relativa sanzione. Il mancato inoltro della domanda rileva anche ai fini disciplinari.

Da: Fortunato 12 30/07/2012 18:10:44
In definitiva:
se ai fini IRPEF supero i 10.100euro ed il volume d'affari per l'IVA è pari o superiore a 15.100euro , significa che svolgo attività continuativa e, quindi, se non l'ho ancora fatto sarò iscritto di diritto alla cassa forense.

Domande:
1) posso, comunque, superate quelle soglie ancora optare per l'INPS?

2) se non supero quelle soglie l'iscrizione è facoltativa? Intendo dire
se sono: a) libero di iscrivermi lo stesso alla cassa forense
oppure a quella dell'INPS;
b) libero di non iscrivermi a nulla. Pago le tasse e basta.

Porta pazienza, ma sono "problemi" che non avendo mai visto soldi non conosco.
Grazie ancora.

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Da: me 31/07/2012 00:39:56
c'è anche una questione importante da discutere e cioè: se ci iscriviamo alla cassa possiamo "riscattere" sia gli anni di pratica (nel mio caso 5 anni), sia gli anni di studi universitari, cioè 4 anni. Nel mio caso potrei riscattare ben 9 anni.. anche se il contributo da pagare è alto..nn so di presico a quanto ammonta ma è alto...qualcuno ne sa di più???

Da: no 31/07/2012 11:20:57
raggiunte quelle soglie NON PUOI optare per la gestione separata (INPS).Occhio!!!!!

SE NON raggiungi quelle soglie (10.100 irpef o 15.100 iva: che obbligano alla Cassa forense) e SEMPRE CHE PER LEGGE TU SIA TENUTO A VERSARE I CONTRIBUTI (se non ricordo male, la soglia è di 5.000 euro: il cui raggiungimento obbliga a versare i contributi previdenziali) sarà una tua FACOLTA' iscriverti alla Cassa oppure alla gestione separata. Quindi non sei obbligato ad iscriverti per forza alla cassa, ma potrai optare anche per l'inps dalla soglia dei 5.000 euro (perchè se guadagni meno di 5.000 euro non sei tenuto a versare contributi ANCHE SE SEI AVVOCATO)

Es. se "guadagni" 4.500,00 non sei tenuto a versare i contributi (quindi se non ti va di versarli nessuno ti chiederà nulla, ovviamente cacchi tuoi quando sarai anziano :-);

Se guadagnerai 6.000 euro sarai tenuto a versare i contributi e potrai scegliere tra il regime della gestione separata oppure per la cassa forense. Se non sarai iscritto alla Cassa forense sarà l'I.N.P.S. ad iscriverti d'ufficio alla gestione separata (e dopo saranno mazzate...con avviso di accertamento e successiva cartella esattoriale...magari dopo due anni....cerca su you tube..c'è un servizio di "report" a riguardo ...avvocati non iscritti alla cassa che per 5.800,00 euro che si sono visti recapitare avvivi di accertamento inps!!!!

Infine, se superi i 10.100 irpef o 15.100 iva LA CASSA SARA' OBBLIGATORIA e non potrai optare per la gestioen separata.

Quanto al ricongiungimento degli anni versati alla gestione separata, beh....è possibile sicuramente, ma non so a quale "prezzo"!!!!!!

Da: no 31/07/2012 11:22:50
è anche possibile riscattare gli anni di pratica e quelli dell'università, neanche io so a quanto ammonta il tot. da pagare, fossi in te contatterei direttamente la cassa...anche tramite mail!!!!!

Da: Lupo Veneziano 01/08/2012 09:51:26
il riscatto degli anni dell'università e degli anni di pratica costa uno sproposito, siamo nell'ordine dei 15.000 euro, almeno cosi era fino a due anni fa.

Da: Sonia.. 02/08/2012 17:11:54
scusate ma per chi e'iscritto alla gestione separata mi risulta debba compilare il modello 5 della cassa forense.E'vero?

Da: Commercialista 10/11/2012 19:21:08
Mai lette tante cazzate tutte insieme!! COMPLIMENTI!

Da: Xcommercialista 10/11/2012 23:02:07
xche'cazzate scusami ..intervieni positivamente e con riscontri please

Da: Help! 15/11/2012 21:34:31
Scusate io sono iscritto da poco più di un anno all'albo. Ma non mi sono iscritta alla cassa perché non guadagno un cavolo. Pertanto, risulta ancora a carico dei miei. Ora, mi hanno conferito mandato per una causa..che debbo fare? iscrivermi obbligatoriamente alla gestione separata inps oppure alla cassa? oppure nessuna delle due visto che si tratta dell'unica causa in 1 anno? Dopodiché che dovrei fare un contratto di prestazione d'opera occasionale? e poi come lo dichiaro al fisco?col mod. 5?
Scusate x tutte le domande ma nn ci sto capendo nulla!

Da: Alexander84 16/11/2012 12:28:21
Allora chi si iscrive alla cassa forense nel 2012 deve versare obbligatoriamente un contributo detto soggettivo di 2440,00euro o in misura ridotta di 1220,00 euro x praticanti abilitati e avvocati con meno di 35 anni. Detto ciò bisogna sommare a questi anche un contributo integrativo ( cpa che voi avvocati mettete in fattura) che è del 4% sul reddito netto professionale (ricavi meno costi ossia base imponibile IRPEF). Se il 4% del RNP è inferiore a 660euro la cassa se ne frega perchè 660euro è il minimo da versare. Sono esonerati dal pagamento di tale contributo minimo i praticanti abilitati per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa coincidente con il praticantato e gli avvocati per il periodo di iscrizione alla Cassa coincidente con i primi cinque anni di iscrizione agli albi. C'è infine un contributo modulare obbligatorio che è di 185euro o in misura ridotta di 92,50euro

Da: Alexander84 16/11/2012 12:37:25
La gestione separata dell'inps invece prevede il versamento di circa il 27,5% o il 28 e qualcosa...non ricordo con esattezza sul reddito netto professionale.
ESEMPIO1: AVVOCATO DI 32 anni che ha un RNP di 20000euro annui
CASSA FORENSE: 1220+92,50+ 800 = 2112,50 euro circa all'anno
Gestione separata: 5500euro circa all'anno
ESEMPIO 2: AVVOCATO DI 37 anni che un RNP di 20000euro annui
CASSA FORENSE: 2440+185+800 = 3425
Gestione Separata: 5500 circa
A voi i vostri conti...la gestione separata se non fatturi non la paghi...
A mio avviso 1000 volte la cassa forense!

Da: Ciao... 17/01/2013 14:57:07
E per i praticanti avvocati abilitati al patrocinio? Vale la stessa regola?

Da: C.L. 17/01/2013 17:47:29
Chiarissimo ma... il conto è facile se fatturo euro 20.000 ... ma magarii!!!
Qui riesci al massimo a ipotizzare di guadagnare qualche migliaio di euro!!

Da: E basta !!!!!!!! 17/01/2013 19:20:48
Basta co' 'sti praticanti abilitati a non so che !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: E basta !!!!!!!! 17/01/2013 19:22:36
Uno o è Avvocato o è praticante !!!!!!!!!!!!!

Gli ibridi non dovrebbero esistere !!!!!!!!!!

Da: Tisifone 23/02/2013 19:00:51
bravo "E basta" risposta matura e soprattutto utile e competente....
peccato che i praticanti abilitati esistono, tu invece considerando da quello che dici sarai Avvocato!

Da: avv fetente 23/02/2013 21:44:07
Abilitati a cosa???

Non siete né carne né pesce, ma solo ibridi da sfruttare per fare fotocopie e cambiare lampadine!!!

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Da: no	29/07/2012 18:50:34
non è obbligatoria...o meglio...lo è solo se si supera una data soglia di fatturato!!!! 10.000 se non sbaglio! cmq anche la gestione separata interviene (anche d'ufficio) solo se si supera una soglia di 5.000 e non si è iscritti alla cassa!!! cmq chi intraprende la professione forense ora deve aderire al nuovo regime dei minimi perchè con una imposta diciamo "unica" del 5% del fatturato si paga tutto ciò che c'è da pagare :-) (l'iva non si paga), e ciò per 5 anni....se non di più per chi è molto giovane(ad es. se uno diventa avv. a 26 anni il regime nuovo si applica fino ai 35 anni!!!

Da: Fortunato 12	29/07/2012 19:38:10
Ti ringrazio, ma per riassumere, se mi chiedono se è obbligatoria cosa devo rispondere? Si, no, dipende

Da: no	29/07/2012 20:46:42
devi rispondere così: l'iscrizione alla Cassa è OBBLIGATORIA SOLAMENTE per chi esercita la professione con CARATTERE DI CONTINUITA' ed è efficace solo per gli anni in cui la professione è stata esercitata con tale carattere. L'esercizio CONTINUATIVO della professione è, attualmete, uno dei principi o requisiti fondamentali del nostro sistema previdenziale. Esso infatti rileva essenzialmente sotto un duplice profilo: 1) costituisce lo spartiacque tra iscrizione facoltativa ed iscrizione obbligatoria alla Cassa; 2) la sua sussistenza è necessaria per la validità dell'anno ai fini pensionistici. L'esercizio CONTINUATIVO, ad oggi, viene valutato sulla base di criteri strettamente fiscali, cioè l'iscrizzione alla cassa è obbligatoria quando il reddito dichiarato ai fini IRPEF oppure il volume d'affari dichiarato ai fini IVA sono d'importo uguale o superiore ai livelli appositamente stabiliti con delibera dai competenti organi dell'Ente. Tali limiti vengono aggiornati ogni anno. Per l'anno 2011 il limite di reddito dichiarato ai fini IRPEF è pari ad euro . 10.100,00 mentre il volume d'affari dichiarato ai fini IVA è pari ad euro . 15.100,00.

Da: no	29/07/2012 20:53:59
N.B. raggiunti tali limiti, se l'interessato non inoltra la domanda di iscrizione alla cassa (e ciò entro la fine dell'anno successivo a quello in cui tali limiti sono stati raggiunti) il rapporto previdenziale sorge di diritto, nel senso che non è rilevante la volontà dell'interessato perchè la Cassa procede d'ufficio all'iscrizione irrogando la relativa sanzione. Il mancato inoltro della domanda rileva anche ai fini disciplinari.

Da: Fortunato 12	30/07/2012 18:10:44
In definitiva: se ai fini IRPEF supero i 10.100euro ed il volume d'affari per l'IVA è pari o superiore a 15.100euro , significa che svolgo attività continuativa e, quindi, se non l'ho ancora fatto sarò iscritto di diritto alla cassa forense. Domande: 1) posso, comunque, superate quelle soglie ancora optare per l'INPS? 2) se non supero quelle soglie l'iscrizione è facoltativa? Intendo dire se sono: a) libero di iscrivermi lo stesso alla cassa forense oppure a quella dell'INPS; b) libero di non iscrivermi a nulla. Pago le tasse e basta. Porta pazienza, ma sono "problemi" che non avendo mai visto soldi non conosco. Grazie ancora.

Da: me	31/07/2012 00:39:56
c'è anche una questione importante da discutere e cioè: se ci iscriviamo alla cassa possiamo "riscattere" sia gli anni di pratica (nel mio caso 5 anni), sia gli anni di studi universitari, cioè 4 anni. Nel mio caso potrei riscattare ben 9 anni.. anche se il contributo da pagare è alto..nn so di presico a quanto ammonta ma è alto...qualcuno ne sa di più???

Da: no	31/07/2012 11:20:57
raggiunte quelle soglie NON PUOI optare per la gestione separata (INPS).Occhio!!!!! SE NON raggiungi quelle soglie (10.100 irpef o 15.100 iva: che obbligano alla Cassa forense) e SEMPRE CHE PER LEGGE TU SIA TENUTO A VERSARE I CONTRIBUTI (se non ricordo male, la soglia è di 5.000 euro: il cui raggiungimento obbliga a versare i contributi previdenziali) sarà una tua FACOLTA' iscriverti alla Cassa oppure alla gestione separata. Quindi non sei obbligato ad iscriverti per forza alla cassa, ma potrai optare anche per l'inps dalla soglia dei 5.000 euro (perchè se guadagni meno di 5.000 euro non sei tenuto a versare contributi ANCHE SE SEI AVVOCATO) Es. se "guadagni" 4.500,00 non sei tenuto a versare i contributi (quindi se non ti va di versarli nessuno ti chiederà nulla, ovviamente cacchi tuoi quando sarai anziano :-); Se guadagnerai 6.000 euro sarai tenuto a versare i contributi e potrai scegliere tra il regime della gestione separata oppure per la cassa forense. Se non sarai iscritto alla Cassa forense sarà l'I.N.P.S. ad iscriverti d'ufficio alla gestione separata (e dopo saranno mazzate...con avviso di accertamento e successiva cartella esattoriale...magari dopo due anni....cerca su you tube..c'è un servizio di "report" a riguardo ...avvocati non iscritti alla cassa che per 5.800,00 euro che si sono visti recapitare avvivi di accertamento inps!!!! Infine, se superi i 10.100 irpef o 15.100 iva LA CASSA SARA' OBBLIGATORIA e non potrai optare per la gestioen separata. Quanto al ricongiungimento degli anni versati alla gestione separata, beh....è possibile sicuramente, ma non so a quale "prezzo"!!!!!!

Da: no	31/07/2012 11:22:50
è anche possibile riscattare gli anni di pratica e quelli dell'università, neanche io so a quanto ammonta il tot. da pagare, fossi in te contatterei direttamente la cassa...anche tramite mail!!!!!

Da: Lupo Veneziano	01/08/2012 09:51:26
il riscatto degli anni dell'università e degli anni di pratica costa uno sproposito, siamo nell'ordine dei 15.000 euro, almeno cosi era fino a due anni fa.

Da: Sonia..	02/08/2012 17:11:54
scusate ma per chi e'iscritto alla gestione separata mi risulta debba compilare il modello 5 della cassa forense.E'vero?

Da: Commercialista	10/11/2012 19:21:08
Mai lette tante cazzate tutte insieme!! COMPLIMENTI!

Da: Xcommercialista	10/11/2012 23:02:07
xche'cazzate scusami ..intervieni positivamente e con riscontri please

Da: Help!	15/11/2012 21:34:31
Scusate io sono iscritto da poco più di un anno all'albo. Ma non mi sono iscritta alla cassa perché non guadagno un cavolo. Pertanto, risulta ancora a carico dei miei. Ora, mi hanno conferito mandato per una causa..che debbo fare? iscrivermi obbligatoriamente alla gestione separata inps oppure alla cassa? oppure nessuna delle due visto che si tratta dell'unica causa in 1 anno? Dopodiché che dovrei fare un contratto di prestazione d'opera occasionale? e poi come lo dichiaro al fisco?col mod. 5? Scusate x tutte le domande ma nn ci sto capendo nulla!

Da: Alexander84	16/11/2012 12:28:21
Allora chi si iscrive alla cassa forense nel 2012 deve versare obbligatoriamente un contributo detto soggettivo di 2440,00euro o in misura ridotta di 1220,00 euro x praticanti abilitati e avvocati con meno di 35 anni. Detto ciò bisogna sommare a questi anche un contributo integrativo ( cpa che voi avvocati mettete in fattura) che è del 4% sul reddito netto professionale (ricavi meno costi ossia base imponibile IRPEF). Se il 4% del RNP è inferiore a 660euro la cassa se ne frega perchè 660euro è il minimo da versare. Sono esonerati dal pagamento di tale contributo minimo i praticanti abilitati per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa coincidente con il praticantato e gli avvocati per il periodo di iscrizione alla Cassa coincidente con i primi cinque anni di iscrizione agli albi. C'è infine un contributo modulare obbligatorio che è di 185euro o in misura ridotta di 92,50euro

Da: Alexander84	16/11/2012 12:37:25
La gestione separata dell'inps invece prevede il versamento di circa il 27,5% o il 28 e qualcosa...non ricordo con esattezza sul reddito netto professionale. ESEMPIO1: AVVOCATO DI 32 anni che ha un RNP di 20000euro annui CASSA FORENSE: 1220+92,50+ 800 = 2112,50 euro circa all'anno Gestione separata: 5500euro circa all'anno ESEMPIO 2: AVVOCATO DI 37 anni che un RNP di 20000euro annui CASSA FORENSE: 2440+185+800 = 3425 Gestione Separata: 5500 circa A voi i vostri conti...la gestione separata se non fatturi non la paghi... A mio avviso 1000 volte la cassa forense!

Da: Ciao...	17/01/2013 14:57:07
E per i praticanti avvocati abilitati al patrocinio? Vale la stessa regola?

Da: C.L.	17/01/2013 17:47:29
Chiarissimo ma... il conto è facile se fatturo euro 20.000 ... ma magarii!!! Qui riesci al massimo a ipotizzare di guadagnare qualche migliaio di euro!!

Da: E basta !!!!!!!!	17/01/2013 19:20:48
Basta co' 'sti praticanti abilitati a non so che !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: E basta !!!!!!!!	17/01/2013 19:22:36
Uno o è Avvocato o è praticante !!!!!!!!!!!!! Gli ibridi non dovrebbero esistere !!!!!!!!!!

Da: Tisifone	23/02/2013 19:00:51
bravo "E basta" risposta matura e soprattutto utile e competente.... peccato che i praticanti abilitati esistono, tu invece considerando da quello che dici sarai Avvocato!

Da: avv fetente	23/02/2013 21:44:07
Abilitati a cosa??? Non siete né carne né pesce, ma solo ibridi da sfruttare per fare fotocopie e cambiare lampadine!!!