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Avvocato-Fatto nuovo risultante dall'istruttoria.
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Da: mogrin80 11/04/2012 15:54:14
Salve,
Premesso che mi trovo come imputato in un processo per associazione ed illecita concorrenza .Relativamete ad uo dei capi di imputazione ,a seguito di una lesione suita e denunciata da tizio,il pm chiedeva il mio rinvio a giudizio perche' ipotizzava che quella lesione fosse stata usata per poi commettere una concorrenza illecita.
nella richiesta di rinvio a giudizio ,pero' non faceva mensione della lesione (a mio parere perche riteuta poco grave i confronto all'associazione e l'illecita concorrenza).
Ora dopo che i testimoni della stessa accusa hanno chiarito che la lesione era scaturita da screzi di gelosia e non da questioni lavorative, e quindi saro' assolto dall'illecita concorrenza, il pm mi ha contestato in udienza la lesione aggravata come fatto nuovo.
Ma io mi chiedo come puo' essere considerato un fatto uovo il fatto da cui tutto e cominciato e che il pm gia da tempo sapeva .(fatti del 2008 discussi ora 2012),io ho chiesto termine a difesa ma vorrei sapere se ho diritto a chiedere di sentire i testimoni per questi nuovi reati e se ho il diritto a chiedere di essere giudicato con riti alternativi .Grazie Mille

Da: ..... 11/04/2012 16:14:40
Se il fatto era già noto al pm all'atto della formulazione del capo di imputazione, si potrebbe eccepire addirittura la nullità del decreto che dispone il giudizio( c'è cassazione in merito).
Tuttavia, dalla tua ricostruzione, credo che non si tratti di fatto nuovo, così come qualificato ex art 518 cpp, forse si tratta di reato concorrente ( 517 cpp).
Se si trattasse di fatto nuovo, è sufficiente non accettare il contrddittorio.
In ogni caso puoi sempre indicare testi a prova contraria (468 cpp).

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Da: mogrin80	11/04/2012 15:54:14
Salve, Premesso che mi trovo come imputato in un processo per associazione ed illecita concorrenza .Relativamete ad uo dei capi di imputazione ,a seguito di una lesione suita e denunciata da tizio,il pm chiedeva il mio rinvio a giudizio perche' ipotizzava che quella lesione fosse stata usata per poi commettere una concorrenza illecita. nella richiesta di rinvio a giudizio ,pero' non faceva mensione della lesione (a mio parere perche riteuta poco grave i confronto all'associazione e l'illecita concorrenza). Ora dopo che i testimoni della stessa accusa hanno chiarito che la lesione era scaturita da screzi di gelosia e non da questioni lavorative, e quindi saro' assolto dall'illecita concorrenza, il pm mi ha contestato in udienza la lesione aggravata come fatto nuovo. Ma io mi chiedo come puo' essere considerato un fatto uovo il fatto da cui tutto e cominciato e che il pm gia da tempo sapeva .(fatti del 2008 discussi ora 2012),io ho chiesto termine a difesa ma vorrei sapere se ho diritto a chiedere di sentire i testimoni per questi nuovi reati e se ho il diritto a chiedere di essere giudicato con riti alternativi .Grazie Mille

Da: .....	11/04/2012 16:14:40
Se il fatto era già noto al pm all'atto della formulazione del capo di imputazione, si potrebbe eccepire addirittura la nullità del decreto che dispone il giudizio( c'è cassazione in merito). Tuttavia, dalla tua ricostruzione, credo che non si tratti di fatto nuovo, così come qualificato ex art 518 cpp, forse si tratta di reato concorrente ( 517 cpp). Se si trattasse di fatto nuovo, è sufficiente non accettare il contrddittorio. In ogni caso puoi sempre indicare testi a prova contraria (468 cpp).