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credere nei concorsi? quale alternativa per costruire una stabilità?
57 messaggi, letto 4932 volte
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Da: io sono vincitore di concorsi06/01/2012 13:49:28
e senza raccomandazione...che ci crediate o meno a sto punto non me ne frega...non avrei interesse qui nel dire bugie...

Da: ...gIULIA... 07/01/2012 10:23:24
x x giulia e x tutti
Io lavoro già, e se nel caso non dovessi vincerlo comunque continuerei a fare ciò che stò facendo...non in questo postaccio dove mi trovo ora, ma ne cercherei un altro più o meno nello stesso campo. Nel privato, anche se in questo periodo ci sono pochissime se non nulle occasioni, bene o male sò che troverei la mia strada.
Se non fosse per quel concorso, e per un altro che forse potrebbe interessarmi, la mia ambizione non è quella di lavorare nella pa. Se non fosse per la crisi, io avrei tutte le competenze necessarie per avere un buon posto nel privato, per fare carriera. Ho iniziato a lavorare appena diplomata, sono andata un po' a rilento con gli studi, tant'è che per via del lavoro non ancora riesco a laurearmi, ma per esperienza diretta e indiretta, nel privato non è tanto il titolo che serve quanto l'esperienza nel mondo del lavoro. Per cui sò che, questo periodaccio a parte, se non riuscirò nel concorso il mio angolo di paradiso prima o poi lo troverò. Ora come ora tutti ci accaniamo nei fatidici concorsi, è anche giusto, ma domani?
Se per 1500 euro dovrei passare tutta la vita in un ufficio comunale, con la stessa somma preferirei lavorare nel privato con tutti i rischi che ne comporta, ma per lo meno sarei felice del mio lavoro.
Dico ciò, con la speranza che tra qualche anno l'economia riaccelleri.
Gli impiegati pa, quelli frustrati di cui parlo io, sono gente senza ambizione, che non sapendo cosa fare nella vita tramite studio o raccomandazione, hanno fatto di tutto pur di vincere un concorso, rubando il posto a chi magari quell'ambizione ce l'aveva veramente.
Vedi dipendenti delle forze armate, su 100 10 lo fanno per piacere.
E' una realtà tutta italiana quella dei concorsi per il posto fisso, potremmo scriverci un libro.
Questo concorso, è il sogno della mia vita, da quando ero bambina, se andrà bene, non potrei chiedere di meglio, ma se così non fosse, pazienza, me ne farò una ragione.

Da: mani in pasta07/01/2012 11:33:05
purtroppo bisogna sapersi accontentare mia cara che scrivi su.

Da: huberone07/01/2012 11:34:29
Giulia, se posso chiederlo, che lavoro fai?

Da: ilCattivendolo07/01/2012 12:32:06
Interessantissimi concorsi all ISPRA ente pubblico nazionale di Ricerca per lauree tecniche, scientifiche  ed umanistiche (G.U.27.12.2011). Selezione per Titoli e colloquio!!!
E POI ALL'ISPRA I SINDACATI SONO CON CIASCUN DIPENDENTE O CANDIDATO VICINI PER SEMPRE!!!!

Da: x giulia07/01/2012 13:52:37
impara i congiuntivi, o forse nel privato non servono?

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Da: ...gIULIA... 07/01/2012 14:47:22
Mi scusi Prof., certo che servono, ma sà, essendo che io non fossi stata laureata come già ho stato detto sopra, come voi siete laureati, saputelli, professoroni, che non errate mai, mi scusi tanto se nella fretta dello scrivere non mi sono resa conto di essere stata sbagliata i congiuntivi, ma mi deve perdonare, io sono stata solo diplomata, ho sempre lavorato e la laurea ancora me la devo prendere. Sono ancora giovane e ho ancora tanto tempo per essere imparata. Mi scusi.

x il pastaio
Ma certo che bisogna accontentarsi, chi dice niente....Ognuno fà ciò che vuole nella vita, anche un laureato può lavare i piatti nei ristoranti al posto di lamentarsi che il lavoro scarseggia.
Io a lavoro non è che ci stò bene, ma non mi lamento, perchè mi ritengo già abbastanza fortunata ad averlo. Ma se proprio in questo momento starei a vagabondar per ponti, a zappar la terra ci andrei a gambe levate pur di aver qualche soldo in tasca.

x huberone
Lavoro nell'amministrativo di una ditta Import Export

Da: X giulia07/01/2012 15:20:08
Mi sento di darti un consiglio: prima di candidarti per un concorso pubblico, impara la grammatica italiana; hai commesso veri e proprio orrori, non voglio fare il professore ma hai scritto: "sà" con l'accento (si scrive senza), l'assenza si congiuntivi dove occorrevano, per non parlare dei periodi. Studia, studia.

Da: chl07/01/2012 15:21:57
X giulia:
"essendo che io non fossi stata laureata".......oh mio Dio.......devi partire dall'alfabeto...

Da: x giulia07/01/2012 15:47:24
hai sbagliato nuovamente il periodo ipotetico, sei senza speranze...stai nel privato è meglio credi a me...ci sarà un motivo per cui non tutti sono nelle condizioni di fare e vincere i concorsi

Da: mi sembra07/01/2012 15:52:49
evidente che Giulia abbia commesso quegli errori volontariamente

Da: ...gIULIA... 07/01/2012 15:56:48
Professore essenti un po ma secondo te io se fossi stata in grado di cercare una raccomantazione, insomma dato che tu mi stai dicendo che non pozzo fare i concorsi, secondo il tuo, modestisimo, parere, io, se, riuscendo, a, trovare, la raccomandasione, colla racomandazione li pozzo vingere i concorsi?eh?tu che dici professore?
Però a me mi dicono sembre che io sono molto intelliggente e brava, allora mi prendono in giro secondo te?Eh?
Sono cattivi!

Da: 07/01/2012 15:58:03
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ha sbagliato è vero il "dovrei" ma gli altri errori sono stati volontari per far notare quanti professorini ci sono qui. E in effetti..

Da: ...gIULIA... 07/01/2012 15:58:50
x mi sembra
hai sballiato!!!!
si dice "quelli errori" e non "quegli errori" correggi, fai subbito, sennò il professore si arrabia...
ma su sennò, si mette l'accento o no?

Da: x giulia07/01/2012 15:58:52
alcuni errori sono volontari, ma altri al di fuori dello scherzo mi sembrano involontari.....

Da: x giulia07/01/2012 16:01:00
"ma se proprio in questo momento STAREI  a vagabondar" era una battuta pure questa?

Da: x giulia07/01/2012 16:02:35
ma dove vieni ? conosci l'italiano

Da: x giulia07/01/2012 16:03:44
ma dove vivi ? volevo dire

Da: ...gIULIA... 07/01/2012 16:05:14
Ah anche cuello? Io penzavo che almeno cuello lo avevo scrivuto corretto!
Scusi profesore, ma mò è genaio, e iniziano le iscrisioni alle squole, mò mi vado a iscrivere alle squole alimentari, ala prima va bene? o devo incominciare dal asilo? Tu che dici? eh?

Da: x Giulia e x tutti07/01/2012 18:27:37
"Se per 1500 euro dovrei passare tutta la vita in un ufficio comunale, con la stessa somma preferirei lavorare nel privato con tutti i rischi che ne comporta, ma per lo meno sarei felice del mio lavoro"

Al di là della sintassi,  1500 euro nel privato (almeno nella mia esperienza), non si prendono tanto facilmente.
Ai concorsi (in una certa tipologia di concorsi) ho conosciuto giovani preparatissimi. In tempi diversi, queste persone avrebbero preferito il privato, ma oggi è tutto cambiato. Sai un avvocato (non figlio di avvocato) o qualsiasi altro professionista quando prendono?
800 euro (i più fortunati, intorno a 1000), ferie risicate (per non parlare di malattie o maternità). Non parliamo, poi, della pensione...
Oltre al lato economico e a quello dei diritti, non è detto che il lavoro nel privato sia più appagante del pubblico.

Qual è il concorso a cui partecipi?

Da: cara Giulia07/01/2012 20:23:52
penso che tu sia molto giovane (max 23 anni) e parli di lavoro pubblico/privato per sentito dire. Le cose che dici andavano bene negli anni 80' (l'impiegato fantozziano, frustrato, poveraccio etc. etc. contrapposto al manager in carriera e all'imprenditore di successo), forse, queste cose le hai sentite dire, quando eri più piccola, da un genitore o da uno zio.
In quegli anni, generalmente, nella famiglia benestante, il marito lavorava nel privato (libero professionista, imprenditore etc) la moglie per passa tempo aveva il tranquillo lavoro nella pa;
Nella famiglia medio-basso livello, il marito era impiegato pubblico.

Da: ...07/01/2012 22:33:42
per cara giulia.... hai perfettamente ragione...

Da: Greta Mills17/01/2012 01:03:26
Ciao a tutti voi!
E' la prima volta che visito il forum.
Visto il titolo ho pensato di trovare una discussione edificante e magari qualche consiglio serio.
Sono rimasta malissimo nel leggere come vi trattate.
Fate una guerra tra poveri,  credetemi.
Spero che almeno vi divertiate.

Da: Per Giulia...17/01/2012 09:20:21
sono proprio curiosa di sapere quale sarebbe questo concorso che costituisce il sogno della tua vita.
Visto che consideri i normali impiegati pubblici come dei frustrati e ritieni che nel privato ci siano condizioni lavorative migliori (ma siamo sicuri che tu sia mai entrata nel mercato del lavoro? Quello reale, intendo...), si suppone che trattasi di concorso prestigioso, e di importanza.
Il dubbio che mi sfiora e' come possa ambire a un simile concorso una persona che non sa nemmeno usare i congiuntivi e il condizionale al posto giusto.
Gia', perche' saranno pure tarati, i pubblici dipendenti, e gli aspiranti tali,ma si pretende che almeno le regole fondamentali della grammatica le sappiano, in sede di concorso.
Ecco, una persona che con simili lacune riuscisse a conseguire un impiego pubblico di rispetto ruberebbe sicuramente il posto a un meritevole.
Pensaci su, va, prima si emettere giudizi trancianti...

Da: 17/01/2012 11:00:36
"Io non concepisco quella gente che si ostina a fare concorsi, ci impiega una vita per vincerne uno, ne fà di ogni, li prova tutti, anche il più impensabile pur di avere il posto fisso, e poi alla fine se magari ne vince uno si ritrova frustrata per il resto dei suoi giorni perchè il lavoro non la gratifica!
Gli impiegati pa, quelli frustrati di cui parlo io, sono gente senza ambizione, che non sapendo cosa fare nella vita tramite studio o raccomandazione, hanno fatto di tutto pur di vincere un concorso, rubando il posto a chi magari quell'ambizione ce l'aveva veramente.
Vedi dipendenti delle forze armate, su 100 10 lo fanno per piacere."
E' italiano questo.
Va bene non saper coniugare i congiuntivi e i condizionali, pecca un pò di tutti, ma non riuscire a comprendere un testo è molto, ma molto più grave. Ecco il motivo per il quale sono anni che vi sbracciate  a far concorsi, non sapete nemmeno interpretare le domande dei quiz, e le tracce dei temi.
Il tutto è riferito a coloro, i quali fanno i concorsi solo per il posto fisso, non per ambizione.

Da: Per Giulia...17/01/2012 17:07:42
anche se ti nascondi dietro un comodo anonimato il tuo italianese era ben comprensibile.
Ritieni i pubblici impiegati dei falliti nella vita, e non sai usare condizionali e congiuntivi (pecca NON di tutti, ma solo di chi a scuola e' andata solo per scaldare il banco).
Da cui le conseguenti domande: come puoi seriamente aspirare ad un posto pubblico, per giunta ambito, con simili carenze di base?
E se il pubblico impiego e' il ripiego dei falliti, dedicati a qualcosa d'altro.
Da quello che scrivi, e soprattutto da COME lo scrivi, non e' proprio roba per te.

Da: DIPENDENTE PUBBLICO17/01/2012 18:00:40
ONESTAMENTE SOGNAVO DI FARE L'ASTRONAUTA...
POI LA DURA REALTA' DEL NOSTRO PAESE DI MERDA (SONO FIGLIO DI OPERAIO E NON HO NE' SOLDI, NE' PROPRIETA',NE' AIUTI, NE' RACCOMANDAZIONI) MI HA SPUTATO IN FACCIA LA VERITA': LO STIPENDIO FISSO E SICURO L'AVREI OTTENUTO SOLO CON I CONCORSI, INUTILE SOGNARE ALTRIMENTI A 38ANNI SAREI ANCORA DISOCCUPATO SE NON MI FOSSI ABBASSATO AD ESSERE UN FRUSTRATO STATALE.

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