>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Scienza delle finanze

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


A parità di aliquota di prelievo su un bene, c'è differenza di effetti sulla quantità e sul prezzo di equilibrio se l'obbligo impositivo riguarda il produttore oppure il consumatore?   No, salvo frizioni di breve periodo.
A parità di aliquota, le imposte che si applicano alla base imponibile netta, rispetto a quelle che si applicano alla base imponibile lorda, danno un gettito:   Inferiore.
A parità di deduzioni dall'imponibile, il beneficio in termini di riduzione dell'imposta personale, nel caso di aliquote marginali crescenti....   Dipende dall'aliquota marginale del singolo contribuente.
A parità di elasticità (positiva), dell'offerta, un'imposta sulla quantità prodotta ne produce una contrazione più accentuata:   In relazione diretta all'elasticità della domanda rispetto al prezzo.
A parità di reddito lordo, un'imposta generale sui redditi da capitale si capitalizza per intero...   Se fa salire il saggio di interesse lordo, lasciando invariato il saggio netto.
A proposito dell'Iva, si può affermare....   Che i risparmi non sono direttamente interessati dall'imposta, tuttavia il loro potenziale di acquisto si riduce per effetto della traslazione.
A quale principio risponde il prelievo basato sui principi del sacrificio?   Capacità contributiva.
Ai fini della determinazione dell'imponibile reddituale delle imprese, nella legislazione italiana, ove tra le componenti positive compaiano redditi esenti:   Gli interessi passivi sono deducibili solo in corrispondenza al rapporto tra componenti positive al netto di tali redditi e componenti positive totali.
Ai fini dell'applicazione del modello teorico della c.d dual income tax (Sørensen), si considerano separatamente a fini fiscali due categorie di reddito:   I redditi da capitale e i redditi da lavoro.
Ai fini dell'esercizio della flessibilità di aliquota su base regionale, l'Iva....   Non presenta buoni requisiti, anche a causa dei vincoli europei.
Alcuni Stati membri della UE (Austria, Belgio e Lussemburgo) hanno subordinato la propria adesione alla direttiva 2003/48/CE, riguardante l'imposizione dei frutti del risparmio, al raggiungimento di intese con paesi terzi (Usa, Svizzera e altri) sul c.d. scambio di informazioni riguardante i frutti percepiti dai non residenti. Per tali Stati membri, in alternativa allo scambio di informazioni:   E' stata prevista per un lungo periodo transitorio l'adozione del principio della fonte, coniugato tuttavia con gli obblighi di applicare aliquote minime crescenti nel tempo, e di versare parte del gettito allo Stato di residenza del percettore di interessi.
All'interno delle misure per la realizzazione del c.d. federalismo, le leggi Bassanini, emanate nel 1997, riguardano soprattutto:   Il decentramento amministrativo.
Allo scopo di ridurre l'area di evasione fiscale, la riforma tributaria del 1973 ha introdotto l'anagrafe tributaria. Al riguardo quale delle seguenti affermazioni è errata?   All'anagrafe tributaria sono iscritte le sole persone fisiche.
Analizzando il meccanismo della traslazione dell'imposta sul reddito nei vari regimi di mercato, si è rilevato che in regime di concorrenza perfetta....   L'imposta speciale può essere trasferita.
Anche a fini delle analisi fiscali, le esportazioni vanno considerate:   Un addendo della domanda globale (impiego).
Anche ai fini delle analisi fiscali, le importazioni vanno considerate:   Un addendo delle disponibilità nazionali (risorsa).
Andando ad analizzare la traslazione delle imposte nelle diverse forme di mercato, con riferimento al regime di monopolio, quale di queste affermazioni è corretta?   Si può normalmente trasferire -attraverso un aumento del prezzo- l'imposta commisurata alla quantità prodotta e venduta.
Applicando il criterio della deducibilità delle imposte pagate all'estero....   Viene consentito ai residenti in uno Stato di dedurre dal proprio imponibile complessivo (formatosi all'interno e all'estero) l'imposta pagata nei paesi esteri.
Assumendo che gli ammortamenti riflettano l'effettivo deprezzamento del capitale netto, l'imponibile di impresa tipo ACE (allowance for corporate equity, ovvero deducibilità della remunerazione del capitale proprio):   E' neutrale rispetto alle scelte di investimento e di finanziamento, ma è influenzato dall'inflazione.
Attualmente, in Italia, le aliquote Iva sono:   Tre