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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sostegno occupazione e servizi per l'impiego

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La "Banca dati del collocamento mirato" è alimentata, tra l'altro, con le informazioni relative agli incentivi e alle agevolazioni in materia di collocamento delle persone con disabilità erogate sulla base di disposizioni regionali. Quale organismo trasmette tali informazioni? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis).   Regione
La "Banca dati del collocamento mirato" è alimentata, tra l'altro, con le informazioni relative agli incentivi e alle agevolazioni in materia di collocamento delle persone con disabilità erogate sulla base di disposizioni regionali. Quale organismo trasmette tali informazioni? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, co. 6-bis).   Regione
La "Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini" è un progetto realizzato dalla Regione Lazio con finanziamenti europei. Di cosa si tratta?   È un percorso di Alta Formazione della Regione Lazio con tre sezioni: canzone (diretta da Tosca), teatro (diretta da Massimo Venturiello) e multimediale (diretta da Simona Banchi)
La Carta del reddito di cittadinanza permette l'utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro (D.L. n. 4/2019, art. 5)?   No
La Carta del reddito di cittadinanza permette l'utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 5).   No
La Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) è:   È un istituto finalizzato a rispondere a crisi di breve durata e di natura transitoria non imputabili all'imprenditore o ai lavoratori
La Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) è:   È un'indennità erogata dall'Inps per integrare la retribuzione di lavoratori di aziende che devono affrontare situazioni di crisi e riorganizzazione o contratti di solidarietà
La classe di profilazione è aggiornata automaticamente, tenendo conto della durata della disoccupazione e delle altre informazioni raccolte mediante le attività di servizio, ogni... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, comma 6).   Novanta giorni
La contribuzione figurativa è rapportata alla retribuzione di cui all'art. 4, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, entro un limite di retribuzione pari a 1,4 volte l'importo massimo mensile della Naspi per l'anno... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 12, comma 1).   In corso
La convenzione stipulata dagli uffici competenti con i soggetti ospitanti (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12, comma 1), finalizzata all'inserimento temporaneo dei disabili appartenenti alle categorie presso i soggetti ospitanti, è subordinata alla sussistenza, tra l'altro, del seguente requisito... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12, comma 2, lettera A).   Contestuale assunzione a tempo indeterminato del disabile da parte del datore di lavoro
La convenzione tra uffici competenti e datore di lavoro al fine di favorire l'inserimento lavorativo dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11) può essere stipulata anche con datori di lavoro che non sono obbligati alle assunzioni ai sensi della stessa legge? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 3).   Sì
La convenzione tra uffici competenti e datore di lavoro al fine di favorire l'inserimento lavorativo dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11) può essere stipulata anche con datori di lavoro che non sono obbligati alle assunzioni ai sensi della stessa legge? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, co. 3).   Sì
La Deliberazione della Giunta della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. 509 ha per oggetto...   Disciplina per l'accreditamento e definizione dei servizi specialistici della Regione Lazio anche in previsione del Piano regionale per l'attuazione della Garanzia Giovani
La Direzione regionale competente in materia di lavoro concede l'abilitazione temporanea con proprio... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art. 3, comma 3).   Provvedimento amministrativo
La disciplina del reclutamento e dell'accesso, nonché l'applicazione del contratto di apprendistato per i settori di attività pubblici, di cui agli artt. 44 e 45 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, sono definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta, tra gli altri... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, comma 6).   Del Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione
La domanda per la fruizione dell'incentivo per ogni lavoratore con disabilità (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13) è trasmessa, attraverso apposita procedura telematica... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1-ter).   All'Inps
La domanda per la fruizione dell'incentivo per ogni lavoratore con disabilità (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13) è trasmessa, attraverso apposita procedura telematica... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, co. 1-ter).   All'Inps
La durata effettiva del tirocinio è indicata all'interno del... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 3, comma 3).   Progetto formativo individuale
La durata massima del periodo di formazione dell'apprendistato di alta formazione per il conseguimento dei master universitari di I e II livello è pari alla durata... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 23, comma 2).   Ordinamentale del master
La durata massima del periodo di formazione dell'apprendistato di alta formazione per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca è pari... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 24, comma 3).   Alla durata ordinamentale del dottorato
La durata minima del tirocinio, salvo eccezioni, non può essere inferiore a...(Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 3, comma 2).   Due mesi
La durata, l'articolazione e l'organizzazione dei percorsi formativi nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, può essere differenziata in relazione... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 11).   Alle competenze possedute dall'apprendista
La figura del responsabile organizzativo garantisce le proprie funzioni sulle unità organizzative di competenza, includendo in quest'ultime... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art. 2, comma 3).   Sedi accreditate e sportelli territoriali temporanei abilitati
La figura dell'operatore del mercato del lavoro con competenze specialistiche (OMLS) può coincidere con il responsabile organizzativo (RO)? (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art. 2, comma 4).   Sì
La formazione "strutturata" è prioritariamente finalizzata all'acquisizione delle competenze di base e delle competenze tecnico-professionali e, tra l'altro, è nella sua esecuzione monitorata e ... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 8, comma 1).   Verificabile
La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dalla offerta formativa... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 3).   Pubblica
La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dall'offerta formativa pubblica interna o esterna all'azienda finalizzata all'acquisizione di competenze... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 3).   Di base e trasversali
La formazione esterna nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale non può essere superiore... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 5).   Al 60 per cento dell'orario per il secondo anno e al 50 per cento per il terzo e quarto anno
La formazione esterna nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, nel caso in cui l'apprendistato sia attivato a partire dal primo anno, non può essere superiore... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 5).   Al 60 per cento dell'orario ordinamentale per il primo e secondo anno e al 50 per cento per il terzo e quarto anno
La formazione per il conseguimento dei titoli in ambito dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale si articola in periodi di formazione... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 5).   Interna ed esterna all'impresa
La formazione strutturata per apprendisti in obbligo di istruzione e in diritto-dovere all'istruzione e alla formazione è erogata...   Sia all'esterno sia all'interno delle imprese (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 8, comma 2)
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria...   Eliminazione dello stato di disoccupazione come requisito per l'accesso a servizi di carattere assistenziale
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria...   Introduzione di massimali in relazione alla contribuzione figurativa
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi...   Previsione che il coinvolgimento attivo del soggetto beneficiario dei trattamenti di cui alle lettere A e B della suindicata legge possa consistere anche nello svolgimento di attività a beneficio delle comunità locali, con modalità che non determinino aspettative di accesso agevolato alla pubblica amministrazione
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi...   Attivazione del soggetto beneficiario degli ammortizzatori sociali di cui alle lettere A e B con meccanismi e interventi che incentivino la ricerca attiva di una nuova occupazione, come previsto dal comma 4, lettera V, art. 1 della legge 10 dicembre 2014, n. 183
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi...   Adeguamento delle sanzioni e delle relative modalità di applicazione, in funzione della migliore effettività, secondo criteri oggettivi e uniformi, nei confronti del lavoratore beneficiario di sostegno al reddito che non si rende disponibile ad una nuova occupazione, a programmi di formazione o alle attività a beneficio di comunità locali di cui alla lettera D della suindicata legge
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria, incremento della durata...   Massima per i lavoratori con carriere contributive più rilevanti
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria...   Eventuale introduzione, dopo la fruizione dell'Aspi, di una prestazione, eventualmente priva di copertura figurativa, limitata ai lavoratori, in disoccupazione involontaria, che presentino valori ridotti dell'indicatore della situazione economica equivalente, con previsione di obblighi di partecipazione alle iniziative di attivazione proposte dai servizi competenti
La legge 12 marzo 1999, n. 68 intende per non vedenti coloro che sono colpiti da cecità assoluta o hanno un residuo visivo non superiore... (art. 1, comma 2).   Ad un decimo ad entrambi gli occhi, con eventuale correzione
La legge 12 marzo 1999, n. 68 riguarda...   Norme per il diritto al lavoro dei disabili
La legge 12 marzo 1999, n. 68 si applica, tra l'altro, alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore... (art. 1, comma 1, lettera B).   Al 33 per cento
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano 200 dipendenti esso è:   Di 14 lavoratori
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano 36 dipendenti esso è:   Di 2 lavoratori
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano più di 50 dipendenti esso è:   Del 7% dei lavoratori occupati
La legge 150 del 2015 indica l'Isfol-Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, tra gli organismi che fanno parte della rete dei servizi per le politiche del lavoro. Il 1 dicembre 2016, l'Isfol è stato trasformato in... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera H).   Inapp-Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche
La legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) attribuisce alle Regioni i compiti relativi al collocamento e alle politiche attive del lavoro. Di conseguenza sono stati modificati gli ambiti territoriali di competenza dei Centri per l'impiego, con la suddivisione in tre macroaree. Quella comprendente le sedi di Poggio Mirteto, Rieti, Civita Castellana, Tarquinia, Viterbo, Bracciano, Cerveteri, Civitavecchia, Monterotondo e Morlupo, si chiama...   Lazio Nord
La legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio) ha istituito il "Fondo per il Reddito di cittadinanza" con una dotazione pari a... (legge 30 dicembre 2018, n. 145, art. 1, commi da 255 a 258).   7.100 milioni di euro per il 2019, 8.055 milioni di euro per il 2020 e 8.317 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021
La legge 5 febbraio 1992, n. 104 si applica anche agli stranieri e agli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 3, comma 4).   Sì
La legge 68/1999 dispone che le convenzioni stipulate a norma dell'art. 11 dagli uffici competenti con i datori di lavoro possano prevedere le modalità delle assunzioni. Ammette che le convenzioni possano essere stipulate anche con datori che non sono obbligati alle assunzioni ai sensi della stessa legge?   Sì, lo ammette
La legge 68/1999 dispone che le convenzioni stipulate a norma dell'art. 11 dagli uffici competenti con i datori di lavoro possano prevedere le modalità delle assunzioni. Ammette, tra queste ultime, la possibilità dello svolgimento di periodi di prova più ampi di quelli previsti dal contratto collettivo?   Sì, purché l'esito negativo della prova, qualora sia riferibile alla menomazione da cui è affetto il soggetto, non costituisca motivo di risoluzione del rapporto di lavoro
La legge 68/1999 si applica ai portatori di handicap intellettivo?   Sì, purché in età lavorativa e aventi una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento
La legge 68/1999 si applica alle persone in età lavorativa affette da determinate minorazioni, che comportino una riduzione della capacità lavorativa. La soglia per l'applicazione è che la riduzione sia:   superiore al 45 per cento
La legge 68/1999 si applica alle persone invalide di guerra o invalide civili di guerra?   Sì, sempre
La legge 68/1999 si applica alle persone non vedenti o sordomute?   Sì, sempre
La legge 68/1999, all'articolo 11, prevede che gli uffici competenti possano stipulare con i datori di lavoro convenzioni di integrazione lavorativa:   per l'avviamento di disabili che presentino particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario
La mancata comunicazione dei fatti suscettibili di dar luogo alle sanzioni di decurtazione o decadenza della prestazione determina quale tipo di responsabilità del soggetto responsabile, ai sensi dell'articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 13).   Disciplinare e contabile
La persona handicappata assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, con uno specifico grado di invalidità, ha diritto di precedenza in sede di trasferimento a domanda? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 21, comma 2).   Sì, sempre
La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 3, comma 2).   Alla natura e alla consistenza della minorazione
La persona handicappata sostiene le prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni, tra l'altro... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 20, comma 1).   Nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap
La presentazione ai colloqui e la partecipazione alle azioni di ricerca lavoro sono obbligatori? Se un cittadino non si presenta, cosa succede? (circolare Inps n. 224 del 15 dicembre 2016).   Si, sia i colloqui di orientamento sia gli altri appuntamenti/iniziative stabilite nel Patto di servizio sono obbligatori e condizionano il pagamento dell'indennità di disoccupazione Naspi e di altre forme di indennità
La procedura di abilitazione di Sportelli territoriali temporanei è... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art. 3, comma 1).   Telematica
La profilazione qualitativa è importante soprattutto per...?   La stesura di un Patto di servizio personalizzato mirato ed efficace
La Regione Lazio detta disposizioni sui profili formativi dell'apprendistato, nell'ambito della potestà regolamentare in materia di legislazione esclusiva ai sensi dell'articolo 117... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 1).   Della Costituzione
La Regione Lazio favorisce l'ingresso e la permanenza dei giovani nel mercato del lavoro attraverso iniziative tese allo sviluppo delle... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 1).   Competenze in linea con le esigenze espresse dalle imprese e dal sistema economico
La Regione Lazio ha disciplinato i criteri e le modalità organizzative per l'esercizio del diritto d'accesso nelle varie forme previste dalla normativa vigente (legge 241/90, decreto legislativo n. 33 del 2013 e decreto legislativo n. n. 97 del 2016 con Regolamento Regionale n.11 del 9 marzo 2018), prevedendo tre diverse tipologie di accesso. Una di queste, che comporta il diritto di chiunque di accedere ai dati e ai documenti detenuti dall'ente, ulteriori rispetto a a quelli per i quali è previsto l'obbligo di pubblicazione, ad esclusione di quelli sottoposti al regime di riservatezza, in base all'art. 5, comma 1, decreto legislativo n. 33 del 2013 modificato dal decreto legislativo n. 97 del 2016, è...   Accesso generalizzato
La Regione Lazio ha disciplinato i criteri e le modalità organizzative per l'esercizio del diritto d'accesso nelle varie forme previste dalla normativa vigente (legge 241/90, decreto legislativo n. 33 del 2013 e decreto legislativo n. n. 97 del 2016 con Regolamento Regionale n.11 del 9 marzo 2018), prevedendo tre diverse tipologie di accesso. Una di queste, garantito a chiunque ne abbia interesse, mediante visione o estrazione di copia ovvero mediante altra modalità idonea a consentire l'esame dell'atto in qualsiasi forma ne sia rappresentato il contenuto, in base agli artt. 22 e seguenti della legge n. 241/1990, è...   Accesso ai documenti amministrativi
La Regione Lazio può stipulare protocolli d'intesa con i soggetti ospitanti per l'avvio di progetti sperimentali aventi ad oggetto l'attivazione di tirocini anche in deroga ai limiti previsti, previa concertazione... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 8, comma 9).   Con le parti sociali
La Regione Lazio rende accessibili le informazioni sulle convenzioni e i progetti formativi di tirocinio alle articolazioni territoriali dell'Ispettorato nazionale del lavoro e all'Anpal e alle rappresentanze sindacali aziendali e/o unitarie ovvero in mancanza alle confederazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale, per il tramite del... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 10, comma 2).   Sistema regionale informatico sui tirocini
La Regione Lazio sostiene l'occupabilità dei giovani rafforzando... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 1).   L'integrazione tra formazione e lavoro
La Regione Lazio sostiene l'occupabilità dei giovani valorizzando il potenziale educativo del lavoro anche per... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 1).   Conseguire titoli di studio
La Regione Lazio, tramite il sistema regionale sui tirocini e il sistema le comunicazioni obbligatorie... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 16, comma 1).   Verifica il possesso dei requisiti di accesso da parte dei tirocinanti, monitora lo svolgimento dell'esperienza di tirocinio, valuta gli inserimenti lavorativi post tirocinio
La registrazione nel libretto formativo del cittadino, ai sensi del decreto legislativo n. 13 del 2013, è di competenza... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 46, comma 2).   Del datore di lavoro, nel contratto di apprendistato professionalizzante, per quanto riguarda la formazione effettuata per il conseguimento della qualificazione professionale ai fini contrattuali
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita da soggetti... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2).   Pubblici o privati
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, da (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1):   Università
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, da... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Università
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dai (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1):   Fondi interprofessionali per la formazione continua
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dai (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1):   Fondi bilaterali
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dai... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Fondi interprofessionali per la formazione continua
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dai... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Fondi bilaterali
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dal... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera I).   Sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'agenzia... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera A).   Nazionale per le politiche attive del lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'Istituto (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1):   Inps - Istituto nazionale previdenza sociale
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'Istituto... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera D).   Nazionale assicurazione infortuni sul lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'Istituto... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Inps - Istituto nazionale previdenza sociale
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera C).   Dall'Inps - Istituto nazionale previdenza sociale
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera F).   Dai Fondi interprofessionali per la formazione continua
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera G).   Dai Fondi bilaterali
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera A).   Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal)
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera B).   Strutture regionali per le politiche attive del lavoro di cui all'art. 11 del decreto legislativo 150/2015
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera C).   Inps, in relazione alle competenze in materia di incentivi e strumenti a sostegno del reddito
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera D).   Inail, in relazione alle competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera E)?   Agenzie per il lavoro di cui all'art. 4 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera F)?   Fondi interprofessionali per la formazione continua, di cui all'art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera G)?   Fondi bilaterali di cui all'art. 12, comma 4, del decreto legislativo n. 276 del 2003
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera H).   Isfol (oggi Inapp) e Italia Lavoro spa
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera I).   Sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di scuola secondaria di secondo grado
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove l'effettività dei diritti al lavoro, alla formazione ed all'elevazione professionale previsti dagli articoli 1, 4, 35 e 37 della Costituzione ed il diritto di ogni individuo ad accedere a servizi di collocamento gratuito, di cui all'articolo 29 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   Assicurando, tramite l'attività posta in essere dalle strutture pubbliche e private, accreditate o autorizzate, ai datori di lavoro il soddisfacimento dei fabbisogni di competenze
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove l'effettività dei diritti al lavoro, alla formazione ed all'elevazione professionale previsti dagli artt. 1, 4, 35 e 37 della Costituzione ed il diritto di ogni individuo ad accedere a servizi di collocamento gratuito, di cui all'art. 29 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, mediante... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   Interventi e servizi volti a migliorare l'efficienza del mercato del lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove l'effettività dei diritti al lavoro, alla formazione ed all'elevazione professionale previsti dagli artt.1, 4, 35 e 37 della Costituzione ed il diritto di ogni individuo ad accedere a servizi di collocamento gratuito, di cui all'articolo 29 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, assicurando... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   Ai lavoratori il sostegno nell'inserimento o nel reinserimento al lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   L'effettività dei diritti al lavoro, alla formazione ed all'elevazione professionale
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   Il diritto di ogni individuo ad accedere a servizi di collocamento gratuito, di cui all'art. 29 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
La richiesta del servizio di assistenza alla ricollocazione, per tutta la sua durata, sospende (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 5):   Il Patto di servizio personalizzato eventualmente stipulato
La richiesta del servizio di assistenza alla ricollocazione, per tutta la sua durata, sospende... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 5).   Il Patto di servizio personalizzato eventualmente stipulato
La richiesta dell'Assegno di ricollocazione da parte del destinatario della misura ha bisogno di essere protocollata con numero e ora?   No
La richiesta di avviamento al lavoro si intende presentata anche attraverso l'invio agli uffici competenti, da parte dei datori di lavoro... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, co. 3).   Dei prospetti informativi
La richiesta di avviamento al lavoro si intende presentata anche attraverso l'invio agli uffici competenti, da parte dei datori di lavoro... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 3).   Dei prospetti informativi
La Riforma Fornero (legge 22 giugno 2012, n. 92) ha per oggetto...   Disposizioni generali, tipologie contrattuali e disciplina in tema di flessibilità in uscita e tutele del lavoratore
La Riforma Fornero favorisce nuove opportunità di impiego ovvero di tutela del reddito, in caso di perdita del posto di lavoro, per i lavoratori... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 1, lettera G).   Ultracinquantenni
La Riforma Fornero, in riferimento all'apprendistato come modalità prevalente di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, tende a... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 1, lettera B).   Valorizzarlo
La scelta del centro per l'impiego o dell'operatore accreditato è riservata (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 4):   Al disoccupato titolare dell'assegno di ricollocazione
La scelta del centro per l'impiego o dell'operatore accreditato è riservata... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 4).   Al disoccupato titolare dell'assegno di ricollocazione
La scheda di orientamento può essere modificata?   Sì, solo finché è in stato di bozza
La sede di realizzazione di tirocini deve essere situata... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 5, comma 2).   Nel territorio della Regione Lazio
La sigla Fse sta per...   Fondo Sociale Europeo
La verifica degli adempimenti degli obblighi assunti in convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, viene effettuata... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 6).   Dai servizi incaricati delle attività di sorveglianza e controllo e irrogazione di sanzioni amministrative in caso di inadempimento
L'Anpal esercita il ruolo di... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 4).   Coordinamento della rete dei servizi per le politiche del lavoro, nel rispetto delle competenze costituzionalmente riconosciute alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano
L'Anpal partecipa al (D.Lgs. n. 150/2015, art. 14, co. 2):   Sistema Statistico Nazionale (Sistan)
L'Anpal partecipa al... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 14, comma 2).   Sistema Statistico Nazionale (Sistan)
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è dotata di personalità giuridica? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4, comma 2).   Sì
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è posta sotto la vigilanza (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è posta sotto la vigilanza... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è sottoposta al controllo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Della Corte dei Conti
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è stata istituita a decorrere dal... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4, comma 1).   1° gennaio 2016
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, e` sottoposta al controllo... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4, comma 3).   Della Corte dei Conti
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, e` sottoposta al controllo... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Della Corte dei Conti
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Ispettorato nazionale del lavoro
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Inail
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Inps
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Ispettorato nazionale del lavoro
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Inail
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Inps
L'apprendistato di alta formazione per il conseguimento dei master universitari di I e II livello, può essere attivato per Master... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 23, comma 1).   Già presenti nell'ambito dell'offerta formativa dell'università
L'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore è strutturato in modo da coniugare la formazione effettuata... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, comma 1).   In azienda con l'istruzione e la formazione professionale svolta dalle istituzioni formative che operano nell'ambito dei sistemi regionali di istruzione e formazione
L'art. 7 della legge 68/1999 prevede che una delle modalità con cui gli enti pubblici assumono le quote obbligatorie di lavoratori disabili consista in:   convenzioni con gli uffici competenti
L'art. 7 della legge 68/1999 prevede che una delle modalità con cui gli enti pubblici possono assumere le quote obbligatorie di lavoratori disabili consista in:   richiesta nominativa di avviamento
L'art. 7 della legge 68/1999 prevede che una delle modalità con cui i datori di lavoro privati assumono le quote obbligatorie di lavoratori disabili consista in:   convenzioni con gli uffici competenti
L'assegno di ricollocazione è assoggettato a contribuzione previdenziale e assistenziale (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 3)?   No
L'assegno di ricollocazione è assoggettato a contribuzione previdenziale e assistenziale? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 3).   No
L'Assegno di ricollocazione è in euro?   No, perché non è denaro
L'Assegno di ricollocazione è riconosciuto al soggetto erogatore...   Scelto prevalentemente a risultato occupazionale conseguito
L'assegno di ricollocazione è spendibile al fine di (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 4):   Ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro
L'assegno di ricollocazione è spendibile al fine di... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 4).   Ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro
L'Assegno di ricollocazione è un buono da spendere per ricevere da un soggetto erogatore un servizio di assistenza intensiva alla ricollocazione. Il soggetto è...   Pubblico o privato
L'assegno di ricollocazione concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche? (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 3).   No
L'Assegno di ricollocazione va al percettore in modo diretto?   Sì
L'attestazione dello stato di disoccupazione può essere richiesto in qualsiasi momento?   Sì, una volta acquisito lo status di "disoccupato" a seguito del rilascio della Did
L'attestazione di disoccupazione ha un costo economico?   No
L'avvio di un'attività di lavoro dipendente nel corso dell'erogazione del reddito di cittadinanza può essere comunicato dal lavoratore di persona ai Centri per l'impiego (D.L. n. 4/2019, art. 3)?   Sì
L'avvio di un'attività di lavoro dipendente nel corso dell'erogazione del reddito di cittadinanza può essere comunicato dal lavoratore di persona ai Centri per l'impiego? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, art. 3).   Sì
L'avvio di un'attività di lavoro dipendente nel corso dell'erogazione del reddito di cittadinanza va comunicato dal lavoratore...   All'Inps o ai Centri per l'impiego
Le Agenzie autorizzate a livello regionale possono operare fuori dal territorio della Regione autorizzante?   No
Le Agenzie di somministrazione generaliste possono svolgere attività di intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale?   Sì
Le assenze per malattia nel corso delle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015), purché documentate, comportano la sospensione dell'assegno di cui al co. 5, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015?   No
Le assenze per malattia nel corso delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), purché documentate, comportano la sospensione dell'assegno di cui al comma 5, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10).   No
Le attività dei Centri per l'impiego sono principalmente rivolte a cittadini...   Disoccupati, lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro e a rischio disoccupazione, lavoratori occupati in cerca di nuova occupazione
Le attività indicate nel Progetto formativo individuale costituiscono la base per tracciare, anche in itinere, l'esperienza di tirocinio mediante la raccolta di evidenze documentali, anche ai fini della stesura dell'Attestazione finale, nel... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 9, comma 8).   Dossier individuale
Le Capitanerie di porto possono svolgere attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. n. 276/2003. In raccordo con quali organismi (D.Lgs. n. 150/2015, art. 27, co. 2)?   Anpal e strutture regionali
Le Capitanerie di porto possono svolgere attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 276 del 2003. In raccordo con quali organismi? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 27, comma 2).   Anpal e strutture regionali
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, indicare dettagliatamente... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, co. 7, lettera A).   Le mansioni attribuite al lavoratore disabile e le modalità del loro svolgimento
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, indicare dettagliatamente... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 7, lettera A).   Le mansioni attribuite al lavoratore disabile e le modalità del loro svolgimento
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, prevedere le forme di sostegno, di consulenza e di tutoraggio da parte degli appositi servizi dei centri di... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 7, lettera B).   Orientamento professionale
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, prevedere le forme di sostegno, di consulenza e di tutoraggio da parte degli appositi servizi dei centri di... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, co. 7, lettera B).   Orientamento professionale
Le figure nazionali di riferimento per i percorsi di durata triennale e quadriennale finalizzati al conseguimento dei titoli di qualifica e di diploma professionale attraverso l'apprendistato sono quelle indicate nel Repertorio... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 9, comma 1).   Nazionale dell'offerta d'istruzione e formazione professionale
Le figure professionali del Repertorio nazionale dell'offerta d'istruzione e formazione professionale sono declinate in indirizzi... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 9).   Nazionali
Le imprese debbono registrarsi al portale della Regione Lazio dedicato al programma Garanzia Giovani?   No
Le imprese private e gli enti pubblici economici che non adempiano agli obblighi della legge 12 marzo 1999, n. 68 (collocamento obbligatorio), sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma per ritardato invio del prospetto, maggiorata di una somma per ogni giorno di ulteriore ritardo. Gli introiti delle sanzioni amministrative sono destinati... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, comma 1).   Al Fondo regionale per l'occupazione dei disabili
Le imprese private e gli enti pubblici economici che non adempiano agli obblighi della legge 12 marzo 1999, n. 68 (collocamento obbligatorio), sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma per ritardato invio del prospetto, maggiorata di una somma per ogni giorno di ulteriore ritardo. Gli introiti delle sanzioni amministrative sono destinati... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, co. 1).   Al Fondo regionale per l'occupazione dei disabili
Le imprese, sia pubbliche sia private, qualora partecipino a bandi per appalti pubblici o intrattengano rapporti convenzionali o di concessione con pubbliche amministrazioni, sono tenute a presentare preventivamente alle stesse la dichiarazione del legale rappresentante che attesti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 17, comma 1).   Sì, pena l'esclusione
Le informazioni del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro costituiscono la base informativa per (D.Lgs. n. 150/2015, art. 14, co. 1):   La formazione e il rilascio del fascicolo elettronico del lavoratore
Le informazioni del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro costituiscono la base informativa per... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 14, comma 1).   La formazione e il rilascio del fascicolo elettronico del lavoratore
Le informazioni inserite nella "Banca dati del collocamento mirato" (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9) sono utilizzate e scambiate tra le amministrazioni competenti anche per elaborazioni a fini statistici, di ricerca e di studio, nel rispetto... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis).   Delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
Le lavoratrici conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento della cosiddetta pensione "Opzione donna" - riservato a lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge entro il 31 dicembre 2021 - trascorsi:   12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti
Le lavoratrici possono conseguire il diritto alla decorrenza del trattamento della cosiddetta pensione "Opzione donna", riservato a lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge entro il 31 dicembre 2021. Ai fini del conseguimento della pensione è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro?   Sì per il lavoro dipendente, no per il lavoro autonomo
Le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali dell'azione in materia di politiche attive sono fissate con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali previa intesa in ...(D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1).   Sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome
Le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali dell'azione in materia di politiche attive, con particolare riguardo alla riduzione della durata media della disoccupazione, ai tempi di servizio, alla quota di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro sono fissate con ... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1, lettera A).   Decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Le modalità di interconnessione tra i Centri per l'impiego e il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro vengono definite (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 3):   Dall'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Le modalità di interconnessione tra i Centri per l'impiego e il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro vengono definite... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 3).   Dall'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Le modalità di rilascio nonché i modelli degli attestati di qualifica professionale e di diploma professionale per gli apprendisti sono definiti... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 12).   Dall'Accordo adottato in sede di Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano il 27 luglio 2011 e dai relativi allegati n. 5 e n. 6
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 7):   Definizione dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione in maniera da mantenere l'economicità dell'attività, considerando una ragionevole percentuale di casi per i quali l'attività propedeutica alla ricollocazione non fornisca il risultato occupazionale
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 7).   Definizione dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione in maniera da mantenere l'economicità dell'attività, considerando una ragionevole percentuale di casi per i quali l'attività propedeutica alla ricollocazione non fornisca il risultato occupazionale
Le norme che richiedono il requisito della sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per il pubblico impiego sono state abrogate? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 16, comma 3).   Sì, ma sono rimasti salvi i requisiti di idoneità specifica per singole funzioni
Le persone extra Unione europea hanno un codice fiscale speciale. A quante cifre?   Undici
Le principali agenzie impegnate a favore dell'occupazione con cui il Sistema Orientamento Università Lavoro (Soul) collabora sono...   Disco (ex Laziodisu), Camere di Commercio, associazioni imprenditoriali e sindacali, Bic Lazio, Italia Lavoro, Cineca ed Engim
Le qualifiche professionali conseguibili al termine dei percorsi triennali di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, si identificano con il termine di...   Operatore
Le Regioni e le Province autonome che intendano prevedere un incentivo all'occupazione ne danno comunicazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 3).   All'Anpal
Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e le associazioni di categoria dei datori di lavoro possono definire, anche nell'ambito della bilateralità, le modalità per il riconoscimento della qualifica di maestro... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 4).   Artigiano o di mestiere
Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano dispongono la revoca dell'accreditamento (in ambito servizi per il lavoro) e la contestuale cancellazione dagli elenchi regionali o provinciali e dall'albo nazionale dei soggetti accreditati, tra gli altri, nel caso in cui ci sia... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 13, comma 6, lettera A).   Mancato adeguamento a quanto previsto dai commi 2 e 3 dell'art. 13 del D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, cioè difformità e prescrizione
Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano dispongono la revoca dell'accreditamento (in ambito servizi per il lavoro) e la contestuale cancellazione dagli elenchi regionali o provinciali e dall'albo nazionale dei soggetti accreditati, tra gli altri, nel caso in cui ci sia... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 13, comma 6, lettera B).   Gravi irregolarità nello svolgimento delle attività oggetto di accreditamento
Le segnalazioni di beneficiari del reddito di cittadinanza sospettati di non veridicità dei requisiti economici, reddituali e patrimoniali possono essere indirettamente comunicate dai Centri per l'impiego e dai Comuni, tramite piattaforma... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 6, comma 6).   Alla Guardia di Finanza
Le segnalazioni di beneficiari del reddito di cittadinanza sospettati di non veridicità dei requisiti economici, reddituali e patrimoniali possono essere indirettamente comunicate dai Centri per l'impiego e dai Comuni, tramite piattaforma... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 6, comma 6).   All'Agenzia delle Entrate
Le segnalazioni di beneficiari del reddito di cittadinanza sospettati di non veridicità dei requisiti economici, reddituali e patrimoniali possono essere indirettamente comunicate dai Centri per l'impiego e dai Comuni, tramite piattaforma (D.L. n. 4/2019, art. 6, co. 6):   Alla Guardia di Finanza
Le segnalazioni di beneficiari del reddito di cittadinanza sospettati di non veridicità dei requisiti economici, reddituali e patrimoniali possono essere indirettamente comunicate dai Centri per l'impiego e dai Comuni, tramite piattaforma (D.L. n. 4/2019, art. 6, co. 6):   All'Agenzia delle Entrate
Le situazioni riconosciute di gravità per le persone handicappate determinano... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 3, comma 3).   Priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici
Le somme per le sanzioni amministrative relative al collocamento dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, commi 1 e 4) sono adeguate con decreto del Ministro del Lavoro ogni... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, comma 5).   Cinque anni
Le somme per le sanzioni amministrative relative al collocamento dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, commi 1 e 4) sono adeguate con decreto del Ministro del Lavoro ogni... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, co. 5).   Cinque anni
Le università, in collaborazione con le imprese, individuano i dottorati di ricerca e il numero di posti riservati per l'apprendistato di alta formazione attraverso procedure... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 24, comma 1).   Di evidenza pubblica
L'Epso (European Communities Personnel Selection Office), ha sede a...   Bruxelles
L'erogazione anticipata in un'unica soluzione della Naspi dà diritto all'Assegno per il nucleo familiare? (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 8, comma 2).   No
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro da parte dei componenti il nucleo familiare (D.L. n. 4/2019, art. 4):   Maggiorenni
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro da parte dei componenti il nucleo familiare... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Maggiorenni
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Attività al servizio della comunità
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Attività di completamento degli studi
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Attività di riqualificazione professionale
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede (D.L. n. 4/2019, art. 4):   Attività di completamento degli studi
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede (D.L. n. 4/2019, art. 4):   Attività di riqualificazione professionale
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede (D.L. n. 4/2019, art. 4):   Attività al servizio della comunità
L'erogazione della Naspi è condizionata alla regolare partecipazione... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 7, comma 1).   Alle iniziative di attivazione lavorativa nonché ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi competenti
L'esito delle verifiche dei requisiti di residenza e di soggiorno per il beneficiario del reddito di cittadinanza a chi viene comunicato?   Inps
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015), è erogato previa certificazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 26, co. 5).   Delle presenze
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015), è incompatibile con (D.Lgs. n. 150/2015, art. 26, co. 7).   I trattamenti pensionistici diretti a carico dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, degli ordinamenti sostitutivi, esonerativi ed esclusivi dell'assicurazione medesima, nonché delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, e con i trattamenti di pensionamento anticipato
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015, co. 5), è erogato...   Dall'Inps
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), è erogato previa certificazione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 5).   Delle presenze
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), è incompatibile con... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 7).   I trattamenti pensionistici diretti a carico dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, degli ordinamenti sostitutivi, esonerativi ed esclusivi dell'assicurazione medesima, nonché delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, e con i trattamenti di pensionamento anticipato
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, comma 5), è erogato...   Dall'Inps
L'indennità corrisposta al tirocinante non comporta la perdita dello stato di disoccupazione eventualmente posseduto dal tirocinante, stante... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 15, comma 10).   La non configurabilità della partecipazione al tirocinio quale attività lavorativa
L'indennità di partecipazione al tirocinio è erogata in misura proporzionale all'effettiva partecipazione al tirocinio, su base mensile, qualora l'impegno in termini di orario previsto dal Progetto formativo individuale sia inferiore, ma comunque uguale o superiore al... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 15, comma 3).   50%, rispetto a quello previsto per i lavoratori subordinati dal Contratto collettivo di riferimento
L'indennità di partecipazione al tirocinio, pari ad euro 800 lordi, è erogata per intero a fronte di una partecipazione minima al tirocinio del... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 15, comma 2).   70% su base mensile
L'indennità mensile di disoccupazione denominata Naspi, Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego, è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino, tra l'altro, uno dei seguenti requisiti... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 3).   Possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l'inizio del periodo di disoccupazione
L'inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l'instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione producono la perdita di quella parte dell'incentivo relativa al periodo compreso... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 31, comma 3).   Tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione
L'inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l'instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione producono la perdita di quella parte dell'incentivo relativa al periodo compreso (D.Lgs. n. 150/2015, art. 31, co. 3).   Tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di sospensione o decadenza per il 50 per cento a... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 5).   Alle Regioni e Province autonome, cui fanno capo i Centri per l'impiego
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di sospensione o decadenza per il 50% a (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 5):   Alle Regioni e Province autonome, cui fanno capo i Centri per l'impiego
L'inserimento e l'integrazione sociale della persona handicappata si realizzano mediante misure atte a favorire la piena integrazione nel mondo del lavoro, in forma... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 8, comma 1, lettera F).   Individuale o associata, e la tutela del posto di lavoro anche attraverso incentivi diversificati
L'interdizione dall'attivazione di nuovi tirocini è disposta nei confronti del soggetto ospitante, tra l'altro, nel caso di riqualificazione del tirocinio in rapporto di lavoro subordinato operata dagli organi di vigilanza... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 17, comma 6).   Dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro
L'invalidità del lavoro che permette l'applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 è accertata... (art. 1, comma 1, lettera B).   Dall'Inail
Ll ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e le Regioni e province autonome, per le parti di rispettiva competenza, esercitano il ruolo di indirizzo politico in materia di politiche attive per il lavoro, mediante l'individuazione di... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1 comma 1):   Strategie, obiettivi e priorità che identificano la politica nazionale in materia, ivi comprese le attività relative al collocamento dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68
Lo stato di disoccupazione è acquisito nel momento in cui si dichiara in modo telematico all'Agenzia regionale per il lavoro o nazionale (Anpal) o all'Inps contestualmente alla presentazione della domanda di disoccupazione Naspi... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, comma 1).   Di essere immediatamente disponibili a lavorare
Lo stato di disoccupazione è acquisito nel momento in cui si dichiara in modo telematico all'Agenzia regionale per il lavoro o nazionale (Anpal)...   O all'Inps contestualmente alla presentazione della domanda di disoccupazione Naspi, di essere immediatamente disponibili a lavorare
Lo stato di disoccupazione è sospeso in caso di rapporto di lavoro subordinato di durata fino a... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, comma 3).   Sei mesi
Lo Statuto dei lavoratori, cancellato solo di recente, è entrato in vigore grazie alla legge 300 del...   1970
L'offerta formativa pubblica in ambito di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale può essere erogata anche con modalità di formazione a distanza?   Sì
L'organismo denominato "ufficio competente" (art. 6, co. 3, del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, modificato dall'art. 6 della legge 12 marzo 1999, n. 68 ) che provvede, in raccordo con i servizi sociali, sanitari, educativi e formativi del territorio, alla programmazione, all'attuazione, alla verifica degli interventi volti a favorire l'inserimento dei soggetti nonché all'avviamento lavorativo, alla tenuta delle liste, al rilascio delle autorizzazioni, degli esoneri e delle compensazioni territoriali, alla stipula delle convenzioni, ecc., può proporre l'adozione di deroghe ai limiti di età e di durata dei contratti di formazione-lavoro e di apprendistato? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, co. 6).   Sì, ma devono essere giustificate da specifici progetti di inserimento mirato
L'organismo denominato "ufficio competente" (art. 6, comma 3, del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, modificato dall'art. 6 della legge 12 marzo 1999, n. 68 ) che provvede, in raccordo con i servizi sociali, sanitari, educativi e formativi del territorio, alla programmazione, all'attuazione, alla verifica degli interventi volti a favorire l'inserimento dei soggetti nonché all'avviamento lavorativo, alla tenuta delle liste, al rilascio delle autorizzazioni, degli esoneri e delle compensazioni territoriali, alla stipula delle convenzioni, ecc., può proporre l'adozione di deroghe ai limiti di età e di durata dei contratti di formazione-lavoro e di apprendistato? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 6).   Sì, ma devono essere giustificate da specifici progetti di inserimento mirato
L'Ufficio europeo per la selezione del personale, struttura di reclutamento delle istituzioni dell'Unione europea, ha sede a...   Bruxelles
L'utilizzazione dei lavoratori nelle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015) determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 26, co. 3).   No
L'utilizzazione dei lavoratori nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150) determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 3).   No