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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e pubblico impiego

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I compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico?   Si, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001
I contratti a tempo determinato posti in essere in violazione delle disposizioni di cui all'art. 36 del D.Lgs. 165/2001:   sono nulli e determinano responsabilità erariale
I contratti collettivi dei dipendenti degli enti locali:   Sono stipulati secondo le modalità previste per legge
I contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni al di fuori del territorio regionale che, in relazione alla distribuzione territoriale delle amministrazioni o alla situazione del mercato del lavoro, sia stabilito dai contratti collettivi nazionali?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001
I contratti di lavoro posti in essere in violazione dell'art. 36 d.lgs. 165/2001 in materia di personale a tempo determinato:   sono nulli e determinano responsabilità erariale
I dipendenti che abbiano svolto attività in telelavoro dal domicilio per il periodo massimo complessivo di 30 mesi in un quadriennio potranno fruire nuovamente di tale forma flessibile di lavoro (Circolare INAIL n. 30 del 16/7/2020):   Non prima di 18 mesi dalla cessazione dell'ultimo progetto
I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro. A norma di quanto dispone il TUPI quanto affermato è Vero o Falso?   Vero, salvo che per alcune categorie di personale per le quali tale disposizione non trova applicazione
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. A norma del disposto di cui al co. 7, art. 53, tupi quanto affermato è:   Corretto, in caso di inosservanza del divieto il compenso dovuto per le prestazioni svolte deve essere versato nelle casse dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.:   il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I dipendenti pubblici possono svolgere incarichi extra - professionali a seguito di:   autorizzazione preventiva dell'Amministrazione di appartenenza
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 16 del d.lgs. 165/2001, fra gli altri compiti:   adottano gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 16 del d.lgs. 165/2001, fra gli altri compiti:   svolgono le attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro
I dirigenti sono responsabili della mancata vigilanza sulla produttività delle risorse umane assegnate?   sì
I Dirigenti, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. 165/2001, esercitano tra gli altri i seguenti compiti e poteri:   curano l'attuazione dei progetti e delle gestioni ad essi assegnati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando i poteri di spesa e di acquisizione delle entrate
I funzionari e i dipendenti dello stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione di diritti?   Si, in base all'art. 28 della Costituzione
I magistrati amministrativi - I dipendenti del comparto delle Camere di Commercio - I dipendenti del comparto degli Enti locali - I dipendenti del comparto Sanità. Quali tra queste categorie non sono stati compresi nella privatizzazione del comparto pubblico?   I magistrati amministrativi
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano:   Personale della carriera prefettizia
I requisiti attitudinali nell'ambito delle procedure di reclutamento:   Possono essere verificati adottando meccanismi idonei e trasparenti
I trattamenti economici accessori collegati alla performance individuale sono definiti, ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. n. 165/2001:   Dai contratti collettivi, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti
I trattamenti economici accessori collegati all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute sono definiti, ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. n. 165/2001:   Dai contratti collettivi, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti
I vincitori dei concorsi, di norma, devono permanere nella sede di prima destinazione:   per un periodo non inferiore a cinque anni
Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", di cui al DPR 62/2013 definisce, in via orientativa, "regali o altre utilità di modico valore" accettabili dal dipendente pubblico quelli:   Di valore non superiore a €uro 150,00
Il "Codice di Comportamento" dei dipendenti della pubblica amministrazione, di cui parla l'art. 54 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., è definito per:   assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
Il "Codice di Comportamento" dei dipendenti della pubblica amministrazione, secondo quanto prescritto dall'art. 54 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., è definito:   dal Governo
Il CCNL 2016/2018, relativamente al periodo di prova del dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato stabilisce che:   per il personale inquadrato nella categoria C tale periodo dura sei mesi
Il CCNL 2016/2018, relativamente al periodo di prova del dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato, stabilisce che:   per il personale di categoria C tale periodo dura 6 mesi
Il CCNL 21.05.2018 (art. 31) ha stabilito che a domanda del dipendente possono essere concessi permessi retribuiti debitamente documentati   in caso di lutto e nel caso di partecipazione a concorsi ed esami
Il CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, all'art. 20 stabilisce la durata del periodo di prova per il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato, che varia a seconda dell'inquadramento, ovvero:   due mesi per i dipendenti inquadrati nella categoria A e B; sei mesi per il personale inquadrato nelle restanti categorie
Il CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, per quanto riguarda le ferie, all'art. 28 stabilisce che:   il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito
Il co. 1, art. 35 tupi individua due tipologie per l'assunzione di personale con contratto individuale di lavoro, ovvero:   Procedure selettive e avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
Il co. 1, art. 55-quater del D.lgs. 165/2001, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente
Il co. 1, art. 55-quater TUPI, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente.
Il co. 1, art. 55-quater TUPI, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente
Il co. 2, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui.
Il co. 2, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro.
Il co. 2, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
Il co. 3, art. 55, tupi consente ai contratti collettivi di prevedere eventuali forme di procedure di conciliazione non obbligatorie, stabilendo tra l'altro che:   La sanzione eventualmente concordata non può essere oggetto di impugnazione
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici è contenuto:   Nel DPR 62/2013
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 62/2013 e s.m.i.:   si estende anche ai collaboratori che realizzano opere in favore dell'amministrazione
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici si applica anche ai dipendenti dei comuni?   Si
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici:   si estende anche ai collaboratori che prestano servizio a favore dell'Amministrazione
Il codice di comportamento dei pubblici dipendenti e':   Un insieme di principi a cui il pubblico dipendente deve uniformare la propria condotta
Il codice di comportamento interno previsto dall'art. 54, comma 5, del d.lgs. 165/2001 è:   obbligatorio in ogni amministrazione
Il comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, effettua una elencazione meramente esemplificativa dei compiti dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, tra cui comprende:   La cura dei rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo
Il comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, effettua una elencazione meramente esemplificativa dei compiti dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, tra cui comprende:   La richiesta dei pareri agli organi consultivi dell'amministrazione e la risposta ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Decentramento delle procedure di reclutamento
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti non è un corretto principio?   Accentramento delle procedure di reclutamento
Il compito di definire le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati a operare in settori di attività particolarmente esposti alla corruzione spetta:   al Responsabile della prevenzione della corruzione
Il D.lgs n. 165/2001 prevede che il prestatore di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione possa essere adibito a mansioni immediatamente superiori a quelle da lui ricoperte. Quale tra i seguenti casi non rientra tra le ipotesi previste dalla legge?   L'assenza di un altro dipendente per ferie
Il d.lgs. 165/2001 afferma che le disposizioni in esso contenute valgono come "principi fondamentali" ai sensi dell'art. 117 della Costituzione. Ciò significa che:   le Regioni a statuto ordinario e, con certi limiti, anche quelle a statuto speciale, sono tenute a conformarsi a esse, pur potendo esercitare potestà legislativa concorrente
Il d.lgs. 165/2001 ammette che, in una controversia di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione, la sentenza del giudice del lavoro possa avere un effetto costitutivo o estintivo del rapporto di lavoro?   Sì, lo ammette
Il d.lgs. 165/2001 dispone che l'incremento del costo del lavoro negli enti pubblici economici e nelle aziende pubbliche che producono servizi di pubblica utilità:   sia soggetto a limiti compatibili con gli obiettivi e i vincoli di finanza pubblica
Il d.lgs. 165/2001 dispone che, per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le Pubbliche Amministrazioni possono:   conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, a esperti di particolare e comprovata specializzazione
Il d.lgs. 165/2001 impone al Dirigente Scolastico l'obbligo di presentare una relazione periodica sull'attività formativa, organizzativa e amministrativa:   al consiglio di circolo o al consiglio di istituto
Il d.lgs. 165/2001 prevede che le Pubbliche Amministrazioni possano stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente:   temporaneo o eccezionale
Il d.lgs. 165/2001 prevede che, in relazione alla responsabilità disciplinare del dipendente della Pubblica Amministrazione, la contrattazione collettiva possa disciplinare:   la tipologia delle infrazioni
Il d.lgs. 165/2001, all'art. 1, qualifica le disposizioni in esso stesso contenute come:   "principi fondamentali" ai sensi dell'art. 117 della Costituzione
Il d.lgs. 165/2001, all'art. 28 comma 8, fa salve le vigenti disposizioni di legge in materia di accesso alle qualifiche dirigenziali di tutte le seguenti carriere, ma NON di quelle:   delle amministrazioni statali ad ordinamento autonomo
Il d.lgs. 165/2001, in materia di costo del lavoro, dispone che le Pubbliche Amministrazioni:   adottino tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione
Il D.P.R. 62/2013 e s.m.i., stabilisce all'art. 6 che il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali:   del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
Il decreto legislativo 165/2001, che detta norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche, prevede, all'art. 6, che:   siano fatte salve le procedure di reclutamento del personale docente, educativo e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) delle istituzioni scolastiche ed educative statali
Il dipendente assunto a tempo indeterminato ascritto alla Cat. D, in base al CCNL 21/05/2018, è sottoposto ad un periodo di prova, pari a:   sei mesi
Il dipendente in rapporto con il pubblico è tenuto a farsi riconoscere?   Si
Il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore. Si intendono regali di modico valore, quelli di importo non superiore a:   € 150,00, salvo che i codici di comportamento adottati dalle singole Amministrazioni prevedano limiti inferiori
Il dipendente pubblico che segnala illeciti (whistleblower), in prima battuta, deve rivolgersi:   al proprio Responsabile anticorruzione o alternativamente direttamente all'ANAC
Il dipendente pubblico che segnala un illecito sul luogo di lavoro, è definito:   whistleblower
Il dipendente pubblico che si trova in conflitto di interessi nel corso di un procedimento amministrativo deve:   astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni, in situazioni di conflitto, anche potenziale, con interessi di qualsiasi natura - anche non patrimoniali - sia personali, sia riguardanti il coniuge, i conviventi, i parenti o gli affini entro il secondo grado
Il dipendente pubblico può ricevere regali o altre utilità da parte di soggetti con i quali è in relazione per motivi di servizio?   Sì, nell'ambito delle normali relazioni di cortesia, a condizione che il regalo o l'utilità sia di modico valore, entro il limite indicato dal codice di comportamento
Il dipendente, il cui rapporto di lavoro si sia interrotto per effetto di dimissioni, può richiedere la ricostituzione del rapporto di lavoro, in virtù del CCNL per il personale del comparto delle regioni ed autonomie locali?   Si, entro 5 anni dalla data delle dimissioni stesse
Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ( DPR n. 62/2013), assegna l'istruttoria delle pratiche:   sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione
Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), assegna l'istruttoria delle pratiche:   Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, attitudini e professionalità del personale a sua disposizione
Il diritto alla conservazione del posto, in caso di assenza per malattia, ai sensi dell'art. 36 CCNL 21/05/2018 è pari a:   diciotto mesi
Il diritto di sciopero è:   espressamente previsto dall'art. 40 della Costituzione
Il DPR 62/2013 denominato Codice di Comportamento definisce i doveri minimi di:   diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il giudizio di responsabilità per danni cagionati allo Stato dai suoi funzionari appartiene alla competenza esclusiva:   Della Corte dei Conti
Il lavoratore che, in caso di pericolo grave ed immediato e che non può essere evitato, si allontana dal posto di lavoro può subire pregiudizio?   No, non può subire pregiudizio alcuno
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalita' fraudolente:   Ai sensi dell'art. 55-quinquies del D.lgs. 165/2001, fermo quanto previsto dal codice penale, puo' essere punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
Il legislatore individua negli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 165/2001 le funzioni della dirigenza pubblica, dividendo quelle attribuite ai dirigenti di uffici dirigenziali generali da quelle dei dirigenti. I dirigenti degli uffici dirigenziali generali:   Propongono le risorse e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale
Il licenziamento è l'atto con cui il datore di lavoro risolve il rapporto di lavoro. Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, comma 1, il giudice, con la pronuncia con la quale dichiara la nullità del licenziamento perché discriminatorio, ordina al datore di lavoro:   La reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, indipendentemente dal motivo formalmente addotto e lo condanna al risarcimento del danno subito dal lavoratore per il licenziamento e al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali
Il licenziamento è l'atto con cui il datore di lavoro risolve il rapporto di lavoro. Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, comma 2, il giudice annulla il licenziamento e condanna il datore di lavoro alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un'indennità risarcitoria esclusivamente nelle ipotesi:   Di licenziamento per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa in cui sia direttamente dimostrata in giudizio l'insussistenza del fatto materiale contestato al lavoratore, rispetto alla quale resta estranea ogni valutazione circa la sproporzione del licenziamento
Il licenziamento per giusta causa non va confuso con il licenziamento per giustificato motivo di tipo soggettivo. Qual è la differenza più rilevante tra i due tipi di licenziamento?   A differenza del licenziamento per giustificato motivo soggettivo, nel caso di licenziamento per giusta causa non prosegue, neanche provvisoriamente il rapporto lavorativo
Il mondo del lavoro negli ultimi anni è stato oggetto di importanti riforme, tra cui il "pacchetto Treu" (1997), la "legge Biagi" (2001), la "riforma Fornero" (2012), il "Jobs Act" (2014). Tutti questi atti sono andati incontro ad un'esigenza del tessuto economico italiano, in linea con un orientamento internazionale:   Rendere più flessibile l'organizzazione del lavoro
Il nuovo il CCNL Funzioni locali 2016-2018, relativamente al rapporto di lavoro stabilisce che:   E' costituito e regolato da contratti individuali e dal CCNL
Il part-time può essere costituito mediante trasformazione di rapporti di lavoro su richiesta dei dipendenti interessati?   Sì
Il passaggio diretto del personale fra amministrazione diverse è disciplinato:   dall'art. 30 del d.lgs. 165/2001
Il patto di prova, che deve risultare da atto scritto, è una clausola che può essere apposta al contratto di lavoro per assoggettare l'assunzione definitiva all'esito positivo di un periodo di prova, generalmente stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale. Se nel corso del periodo di prova nessuna parte esprime volontà di recedere:   La prova si ritiene automaticamente superata e il contratto prosegue in via definitiva senza alcuna ulteriore formalità
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 tupi) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il personale in disponibilità, ai sensi dell'art. 34 d.lgs. 165/2001....   È iscritto in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
Il principio di sufficienza della retribuzione indicato dall'art. 36 della Costituzione:   Va inteso come la retribuzione che permette al lavoratore e alla sua famiglia un tenore di vita socialmente adeguato secondo il concetto storico e ambientale (esistenza dignitosa e libera)
Il principio stabilito dall'art. 13, I. 20 maggio 1970, n. 300, secondo il quale l'espletamento di fatto delle mansioni superiori per un certo periodo di tempo comporta l'attribuzione automatica della qualifica superiore a quella rivestita, trova applicazione nell'ambito del pubblico impiego?   No, non trova applicazione
Il principio stabilito dall'art. 13, l. 20 maggio 1970, n. 300, secondo il quale l'espletamento di fatto delle mansioni superiori per un certo periodo di tempo comporta l'attribuzione automatica della qualifica superiore a quella rivestita, trova applicazione nell'ambito del pubblico impiego?   No, non trova applicazione
Il procedimento disciplinare rientra nella competenza del responsabile della struttura presso la quale presta servizio il dipendente nelle ipotesi di...   Infrazioni di minore gravità, per cui è prevista la sanzione del rimprovero verbale
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55 - quinquies del d.lgs. 165 del 2001, come integrato dal d.lgs n. 75/2017:   è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, come integrato dal d.lgs. 75/2017:   è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, come modificato dal d.lgs. 75/2017, è obbligato a risarcire unicamente il danno di immagine all'amministrazione?   No, deve risarcire anche il danno patrimoniale
Il pubblico ufficiale che si appropria di denaro altrui, di cui ha la disponibilità in ragione del suo ufficio, commette:   peculato
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria commette reato di:   peculato
Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni può essere definito come:   Il rapporto di lavoro per cui una persona fisica pone, volontariamente e dietro corrispettivo, la propria attivitàlavorativa, in modo continuativo, alle dipendenze di una amministrazione pubblica
Il rapporto di lavoro del dipendente pubblico con la pubblica amministrazione è disciplinato dalle norme:   Di diritto privato
Il regime orario part-time orizzontale del dipendente pubblico prevede:   la riduzione dell'orario giornaliero
Il rispetto dell'ordine cronologico nella trattazione delle pratiche:   Può essere derogato da diverse esigenze di servizio
Il secondo e il terzo comma dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 individuano l'ambito di applicazione delle normative di riforma in materia di pubblico impiego. Il legislatore, premesso che la riforma si applica a tutte le amministrazioni, ha precisato che per "amministrazioni pubbliche" si intendono tutte le amministrazioni dello Stato:   Compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo
Il telelavoro "ordinario" (Circolare INAIL n. 30 del 16/7/2020):   È collegato a un progetto di telelavoro della durata di 6 mesi, prorogabile a 12 mesi, fermo restando il limite massimo temporale di durata di 30 mesi complessivi nel quadriennio
Il telelavoro "parentale" (Circolare INAIL n. 30 del 16/7/2020):   È riservato ai lavoratori neo genitori e collegato a un progetto unico di durata sino ai tre anni di età del bambino
Il tempo di viaggio nell'ipotesi di trasferte...   Può essere considerato come lavoro unicamente per autisti e addetti all'attività di sorveglinza e custodia dei beni dell'amministrazione inviati in missione
Il Testo Unico sulla rappresentanza, siglato tra Confindustria e CGIL, CISL e UIL il 10 gennaio 2014, riconosce comunque dei diritti ai sindacati di categoria firmatari del CCNL applicato nell'unità produttiva indipendentemente dalla presenza nelle RSU di propri iscritti. Quale tra questi NON è previsto?   Diritto di ottenere permanentemente a disposizione, per l'esercizio delle loro funzioni, un idoneo locale comune all'interno dell'unità produttiva
Il tipo e l'entità di ciascuna delle sanzioni disciplinari sono determinati anche in relazione:   alla sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento del lavoratore, ai precedenti disciplinari nell'ambito del biennio previsto dalla legge, al comportamento verso gli utenti
Il titolo III del decreto legislativo n. 165/2001, in tema di contrattazione collettiva, prevede che:   la contrattazione collettiva definisce trattamenti economici accessori collegati alla performance individuale, alla performance organizzativa, all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate, pericolose o dannose per la salute
Il trattamento di trasferta non viene corrisposto nel caso di trasferta di durata inferiore alle...   4 ore
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibile e qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia, indirizza l'interessato al funzionario o ufficio competente della medesima amministrazione?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali e, qualora sia richiesto oralmente di fornire informazioni, atti, documenti non accessibili tutelati dal segreto d'ufficio o dalle disposizioni in materia di dati personali, informa il richiedente dei motivi che ostano all'accoglimento della richiesta?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua competenza, con le modalità stabilite dalle norme in materia di accesso e dai regolamenti della propria amministrazione?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami e nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente deve prestare la sua collaborazione al R.P.C. e, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria, segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito di cui sia venuto a conoscenza?   Prevenzione della corruzione
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente deve rispettare le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti all'interno della p.a. e le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione?   Prevenzione della corruzione
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente utilizza i mezzi di trasporto della p.a. a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti di ufficio?   Comportamento in servizio
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi?   Comportamento in servizio
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti dalla p.a.?   Comportamento in servizio
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza?   Comportamento in servizio
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati, comprese le relazioni extra lavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine della p.a.?   Comportamento nei rapporti privati
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti della p.a.?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto dal D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza?   Comportamento in servizio
In applicazione di quale dovere previsto dall'art. 10 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi?   Comportamento in servizio
In applicazione di quale dovere previsto dall'art. 11 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti dalla p.a.?   Comportamento in servizio
In applicazione di quale dovere, il dipendente della p.a., salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti, opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibile (art. 12 del DPR 62/2013)?   Dovere di correttezza nel comportamento con il pubblico
In applicazione di quale dovere, il dipendente della p.a., salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti, opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibile?   Dovere di correttezza nel comportamento con il pubblico
In applicazione di quale dovere, il dipendente pubblico deve rispettare gli appuntamenti con i cittadini e rispondere senza ritardo ai loro reclami?   Dovere di correttezza nel comportamento con il pubblico
In applicazione di quale dovere, il dipendente pubblico ha l'obbligo di osservare le disposizioni che il datore impartisce per la corretta esecuzione del lavoro?   Dovere di obbedienza
In base a quanto prescritto dal d.lgs. 165/2001 chi vigila, per ciascuna struttura, sull'applicazione dei codici di comportamento?   I dirigenti responsabili
In base a quanto prescritto dal d.lgs. 165/2001, possono le Pubbliche Amministrazioni erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese?   No
In base a quanto prescritto dall'art. 15 del CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, nell'ipotesi di conferimento ad un lavoratore, già titolare di posizione organizzativa, di un incarico ad interim relativo ad altra posizione organizzativa, per la durata dello stesso, al lavoratore, nell'ambito della retribuzione di risultato, è attribuito un ulteriore importo la cui misura può variare dal:   15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione organizzativa oggetto dell'incarico ad interim
In base a quanto prescrive il d.lgs. 165/2001, secondo quali criteri le Pubbliche Amministrazioni disciplinano e rendono pubbliche le procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione?   Secondo i propri ordinamenti
In base a quanto stabilito dall'art. 35 del decreto legislativo n. 165/01, l'assunzione nel pubblico impiego avviene mediante:   La stipulazione di un contratto individuale di lavoro
In base a quanto viene stabilito dal d.lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" è fonte di:   responsabilità disciplinare
In base a quanto viene stabilito dal D.Lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel "Codice di comportamento", compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte di:   Responsabilità disciplinare
In base al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dirigente, tra le iniziative che intraprende, ove venga a conoscenza di un illecito...   ...attiva e conclude, se competente, il procedimento disciplinare
In base al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dirigente:   assume iniziative finalizzate alla circolazione delle informazioni, alla formazione e all'aggiornamento del personale, all'inclusione e alla valorizzazione delle differenze di genere, di età e di condizioni personali
In base al Codice di comportamento generale dei dipendenti pubblici (D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62), il dipendente:   può accettare, per sé o per altri, regali o altre utilità, purché di modico valore, occasionalmente e nell'ambito delle normali relazioni di cortesia o delle consuetudini internazionali
In base al codice nazionale dei dipendenti pubblici, per regalo "di modico valore" si intende un regalo di valore non superiore, in via orientativa, a:   150 euro
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 23-bis, comma 5, l'aspettativa per lo svolgimento di attività o incarichi presso soggetti privati o pubblici da parte del personale delle pubbliche amministrazioni, salvo eccezioni, non può comunque essere disposta se il personale è stato addetto a funzioni di vigilanza, di controllo ovvero ha stipulato contratti o formulato pareri o avvisi su contratti o concesso autorizzazioni a favore di soggetti presso i quali intende svolgere l'attività:   Nei due anni precedenti
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 30, comma 2-sexies, le pubbliche amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore:   A tre anni
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 32, comma 4, il personale di pubblica amministrazione che presta temporaneo servizio all'estero:   Resta a tutti gli effetti dipendente dell'amministrazione di appartenenza
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 33, comma 2, relativo ad eccedenze di personale e mobilità collettiva, introdotto dall'art. 16, comma 1, legge n. 183 del 2011, le pubbliche amministrazioni sono tenute alla ricognizione annuale per rilevare situazioni di soprannumero o comunque eccedenze di personale. Qualora non effettuino tale ricognizione:   Non possono effettuare assunzioni
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 33, comma 5, relativo ad eccedenze di personale e mobilità collettiva, introdotto dall'art. 16, comma 1, legge n. 183 del 2011, l'amministrazione verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in situazione di soprannumero o di eccedenza nell'ambito della stessa amministrazione:   Anche mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro o a contratti di solidarietà
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 34, comma 2, per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, quale organismo forma e gestisce l'elenco del personale in disponibilità?   Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 35, comma 1, lettera B, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche per le qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità avviene:   Mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 35, comma 2, relativo al reclutamento del personale nella pubblica amministrazione, per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, le assunzioni avvengono:   Per chiamata diretta nominativa
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 36, comma 1, per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni assumono:   Esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 36, comma 2, le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, contratti di formazione e lavoro e contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato, nonché avvalersi delle forme contrattuali flessibili previste dal codice civile e dalle altre leggi sui rapporti di lavoro nell'impresa?   Esclusivamente nei limiti e con le modalità in cui se ne preveda l'applicazione nelle amministrazioni pubbliche
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 36, comma 3, al fine di combattere gli abusi nell'utilizzo del lavoro flessibile, le amministrazioni redigono un analitico rapporto informativo sulle tipologie di lavoro flessibile utilizzate da trasmettere, entro il 31 gennaio di ciascun anno, anche:   Alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica che redige una relazione annuale al Parlamento
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 39-bis, comma 1, è istituita:   La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 52, comma 4, per obiettive esigenze di servizio previste dalla legge il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore: per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore?   Sì, sempre
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 53, comma 11, riguardo agli incarichi retribuiti, i soggetti pubblici o privati comunicano all'amministrazione di appartenenza l'ammontare dei compensi erogati ai dipendenti pubblici:   Entro quindici giorni dall'erogazione del compenso per gli incarichi
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 53, comma 2, le pubbliche amministrazioni possono conferire ai dipendenti incarichi, non compresi nei compiti e doveri di ufficio:   Che siano espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative, o che siano espressamente autorizzati
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 53, comma 9, gli enti pubblici economici e i soggetti privati possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici con la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi. All'accertamento delle violazioni e all'irrogazione delle sanzioni provvede:   Il ministero dell'Economia e delle Finanze
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55, comma 3, il contratto collettivo definisce gli atti della procedura conciliativa che ne determinano:   L'inizio e la conclusione
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55, comma 3, la contrattazione collettiva può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari?   No, mai
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-bis, comma 1, relativamente alle forme e ai termini del procedimento disciplinare, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza:   Del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-bis, comma 3, relativamente alle forme e ai termini del procedimento disciplinare, le amministrazioni, previa convenzione, possono prevedere la gestione unificata delle funzioni dell'ufficio competente per i procedimenti disciplinari?   Sì, ma senza maggiori oneri per la finanza pubblica
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-bis, comma 4, relativamente ai provvedimenti disciplinari nel pubblico impiego, in caso di grave ed oggettivo impedimento, il dipendente può depositare memorie scritte?   Sì, sempre
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-bis, comma 4, relativamente alle forme e ai termini del procedimento disciplinare, l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, provvede alla contestazione scritta dell'addebito e convoca l'interessato per l'audizione in contraddittorio a sua difesa, con un preavviso di almeno:   Venti giorni
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-quater, comma 1, lettera D, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento nel caso di:   Falsità documentali commesse ai fini o in occasione di progressioni di carriera
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-quater, comma 3-bis, la falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, determina l'immediata sospensione cautelare del dipendente con provvedimento motivato:   In via immediata e comunque entro 48 ore dal momento in cui colui che esegue l'atto di sospensione ne è venuto a conoscenza
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-quater, comma 3-quater, in ambito di falsa attestazione della presenza in servizio con sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, la Procura della Corte dei Conti, quando ne ricorrono i presupposti, emette invito a dedurre per danno d'immagine:   Entro tre mesi dalla conclusione della procedura di licenziamento
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-quater, comma 3-quater, in ambito di falsa attestazione della presenza in servizio con sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, la segnalazione alla competente procura regionale della Corte dei Conti avviene:   Entro quindici giorni dall'avvio del procedimento disciplinare
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-quinquies, comma 1, fermo quanto previsto dal codice penale, il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è punito:   Con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-quinquies, comma 3, la sentenza definitiva di condanna o di applicazione della pena per il dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio comporta, per il medico, la sanzione disciplinare:   Della radiazione dall'albo
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-septies, comma 1, viene giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale:   L'assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-septies, comma 2, in tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica è inviata per via telematica, direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia:   All'Inps
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-septies, comma 2-bis, gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia sono effettuati, sul territorio nazionale, in via esclusiva:   Dall'Inps
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-sexies, comma 2, fuori dal caso di violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, il lavoratore, quando cagiona grave danno al normale funzionamento dell'ufficio di appartenenza, per inefficienza o incompetenza professionale accertate dall'amministrazione ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali concernenti la valutazione del personale delle amministrazioni pubbliche, all'esito del procedimento disciplinare che accerta tale responsabilità:   È collocato in disponibilità
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-sexies, comma 4, la responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare è limitata, in conformità ai principi generali, ai casi di:   Dolo o colpa grave
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-ter, comma 3, il procedimento disciplinare in ambito pubblico impiego è riaperto se dalla sentenza irrevocabile di condanna risulta che il fatto addebitabile al dipendente in sede disciplinare comporta:   La sanzione del licenziamento, mentre ne è stata applicata una diversa
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-ter, comma 3, se il procedimento disciplinare si conclude con l'archiviazione ed il processo penale con una sentenza irrevocabile di condanna, l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari:   Riapre il procedimento disciplinare per adeguare le determinazioni conclusive all'esito del giudizio penale
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 60-ter, comma 1, in materia di controllo del costo del lavoro, chi può segnalare al Nucleo della Concretezza eventuali irregolarità dell'azione amministrativa degli enti locali e chiederne l'intervento?   Il prefetto
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 61, comma 1, qualora si verifichino o siano prevedibili, per qualunque causa, scostamenti rispetto agli stanziamenti previsti per le spese destinate al personale, chi, informato dall'amministrazione competente, ne riferisce al Parlamento, proponendo l'adozione di misure correttive idonee a ripristinare l'equilibrio del bilancio?   Il ministro dell'Economia e delle Finanze
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 6-ter, comma 3, i decreti di natura non regolamentare adottati dal ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze, sono adottati previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 con riguardo:   Alle regioni, agli enti regionali, al sistema sanitario nazionale e agli enti locali
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 7, comma 2, le amministrazioni pubbliche garantiscono nello svolgimento dell'attività didattica, scientifica e di ricerca:   L'autonomia professionale
In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 7, comma 6, per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria esclusivamente incarichi:   Individuali
In base al D.lgs n. 267/2000 è possibile conferire incarichi dirigenziali ai dipendenti non di ruolo, cc.dd. esterni?   Si, ma deve trattarsi di Enti in cui sia prevista la dirigenza e i criteri ed i limiti devono essere stabiliti nel regolamento degli uffici e servizi
In base al d.lgs. 165 del 2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni contiene anche disposizioni inerenti alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini?   Sì, il Codice di comportamento è definito anche in relazione alle misure organizzative da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi ai cittadini
In base al d.lgs. 165 del 2001, le materie attinenti all'organizzazione degli uffici sono escluse dalla contrattazione collettiva?   Sì, sono escluse
In base al d.lgs. 165 del 2001, quando un'Amministrazione Pubblica rilevi un'eccedenza di personale è tenuta a informare preventivamente:   le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale del comparto o area
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., i dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche possono essere sottoposti a sanzioni disciplinari?   Sì, possono
In base al d.lgs. 165/2001, è ammesso il passaggio diretto di personale tra Amministrazioni diverse?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 30
In base al d.lgs. 165/2001, ai fini dell'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche, è ammesso l'avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento?   Sì, per le qualifiche e i profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo
In base al d.lgs. 165/2001, che stabilisce le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, per amministrazioni pubbliche si intendono:   tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative
In base al d.lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti dall'amministrazione di appartenenza?   Sì, purché siano stati previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza stessa
In base al d.lgs. 165/2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni contiene anche disposizioni inerenti alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini?   Sì, il Codice di comportamento è definito anche in relazione alle misure organizzative da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi ai cittadini
In base al d.lgs. 165/2001, il tema delle sanzioni disciplinari ricade tra le materie oggetto della contrattazione collettiva:   solo negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
In base al d.lgs. 165/2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene tramite procedure selettive volte all'accertamento:   della professionalità richiesta
In base al d.lgs. 165/2001, le assunzioni obbligatorie da parte delle Amministrazioni Pubbliche dei soggetti di cui alla legge 68/1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili), avvengono:   per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
In base al d.lgs. 165/2001, le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   al giudice ordinario
In base al d.lgs. 165/2001, le procedure selettive finalizzate all'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche devono garantire in misura adeguata:   l'accesso dall'esterno
In base al d.lgs. 165/2001, le progressioni all'interno delle aree funzionali dei dipendenti pubblici avvengono, sulla base di dati criteri, attraverso:   l'attribuzione di fasce di merito
In base al d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro?   Sì, tranne che per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
In base al d.lgs. 165/2001, NON può fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi chi è stato condannato per:   abuso d'ufficio
In base al d.lgs. 165/2001, NON può fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi chi è stato condannato per:   malversazione a danno dello Stato
In base al d.lgs. 165/2001, quale effetto si produce se una P.A. viola disposizioni imperative riguardanti l'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili?   Il lavoratore matura il diritto al risarcimento del danno
In base al d.lgs. 165/2001, qualora un dipendente promuova una procedura conciliativa, i termini del procedimento disciplinare:   restano sospesi dalla data di apertura della procedura conciliativa
In base al d.lgs. 165/2001, quando un'Amministrazione Pubblica rileva un'eccedenza di personale pari o superiore alle dieci unità, deve informare preventivamente le organizzazioni sindacali?   Sì, ma solo le rappresentanze unitarie del personale e le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale del comparto o area
In base al d.lgs. 165/2001, quando, per la definizione di una controversia di lavoro alle dipendenze di una p.a., è necessario risolvere in via pregiudiziale una questione concernente l'interpretazione delle clausole di un contratto collettivo nazionale sottoscritto dall'ARAN, l'ARAN è tenuta a darne l'interpretazione autentica?   No, l'ARAN, dietro ordinanza del giudice, è tenuta a convocare le organizzazioni sindacali firmatarie per verificare la possibilità di un accordo sull'interpretazione autentica del contratto ovvero sulla modifica della clausola controversa
In base al DLgs 165/01, a chi sono devolute le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni?   Al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro
In base alla normativa vigente, per l'accesso al pubblico impiego dei lavoratori con disabilità, dove devono essere iscritti gli appartenenti a tali profili?   Nelle liste di collocamento
In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro?   Sì, tranne che per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
In base all'art. 6 del d.lgs. 165/2001, in tema di organizzazione degli uffici e fabbisogni di personale, con quale cadenza le Amministrazioni adottano il piano triennale dei fabbisogni?   Ogni anno
In base all'art. 63 del d.lgs. 165/2001, le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   al giudice ordinario
In base all'art.36 Dlgs. 165/2001, si può ricorrere alla somministrazione di lavoro temporaneo per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali?   no
In base all'articolo 11 del CCNL comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, è fatto obbligo al dipendente di   anteporre il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri e altrui
In base all'articolo 13 del CCNL comparto scuola 2006/2009, n caso di particolari esigenze di servizio ovvero in caso di motivate esigenze di carattere personale e di malattia, che abbiano impedito il godimento in tutto o in parte delle ferie nel corso dell'anno scolastico di riferimento, le ferie stesse saranno fruite dal personale ATA a tempo indeterminato:   di norma non oltre il mese di aprile dell'anno successivo
In base all'articolo 19 del CCNL comparto Scuola 2006/2009, al personale docente, educativo ed ATA con contratto a tempo determinato sono concessi:   permessi non retribuiti, per la partecipazione a concorsi od esami, nel limite di otto giorni complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio
In base all'articolo 54 del d.lgs. 165 del 2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni contiene anche disposizioni inerenti alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini?   Sì, il Codice di comportamento è definito anche in relazione alle misure da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi ai cittadini
In base alle disposizioni definite in materia di "Disciplina delle mansioni" dall'art. 52 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il prestatore di lavoro:   deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto
In base alle disposizioni previste dall'art. 34 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il personale in disponibilità:   è iscritto in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
In caso di assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio, trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di commissione di gravi e reiterate condotte moleste o minacciose nell'ambiente di lavoro, quale sanzione disciplinare è prevista?   Licenziamento senza preavviso
In caso di condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti:   il corrispettivo dell'incarico, ove gravi su fondi in disponibilità dell'amministrazione conferente, è trasferito all'amministrazione di appartenenza del dipendente ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
In caso di falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di recesso durante il periodo di prova ai sensi dell'art. 20 del CCNL funzioni locali, cosa avviene?   In caso di recesso, la retribuzione è corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati
In che cosa consiste il dovere di diligenza del dipendente pubblico?   Nello svolgimento delle proprie funzioni con zelo
In che cosa consiste la sanzione della censura prevista per gli impiegati pubblici?   In una dichiarazione di biasimo scritta e motivata
In cosa consiste la responsabilità amministrativa del pubblico dipendente?   Nella responsabilità del dipendente pubblico che, violando obblighi o doveri derivanti dal rapporto di servizio con la pubblica amministrazione, cagioni un danno alla P.a. stessa.
In materia di mansioni dei pubblici dipendenti, il d.lgs. 165/2001 dispone, tra l'altro, che il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore:   nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
In materia di mansioni dei pubblici dipendenti, il d.lgs. 165/2001 dispone, tra l'altro, che il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di:   sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
In merito alle ferie, indicare quale tra queste affermazioni è vera secondo il CCNL.   Occorre assicurare il godimento delle ferie al dipendente che ne fa richiesta di almeno due settimane consecutive nel periodo giugno-agosto
In ottemperanza all'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il pubblico dipendente può accettare regali da chi gli è subordinato?   No, salvo quelli d'uso di modico valore
In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)?   Per obiettive esigenze di servizio e nei casi e limiti previsti dal D.Lgs. 165/2001
In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)?   Nel caso di vacanza di posto in organico
In quale dei seguenti casi applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, a norma del T.U. sul pubblico impiego?   Nel caso di mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater comma 3 del D.lgs. 165/2001 prevede il licenziamento senza preavviso?   Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera
In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso?   Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera.
In quale dei seguenti casi si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, a norma del T.U. sul pubblico impiego?   Nel caso di mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
In quali casi la normativa prevede che l'assenza debba essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il SSN, di norma?   In caso di assenza per malattia per oltre 10 giorni e, comunque, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
In quali ipotesi, ai sensi del d.lgs. 165/2001, occorre che l'assenza per malattia sia giustificata soltanto mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica, ovvero da un medico convenzionato con il SSN?   A seguito del secondo evento di malattia nell'anno solare
In relazione all'art. 13 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino a un massimo di 6 mesi, si applica ai seguenti criteri, TRANNE:   violazione del segreto di ufficio inerente ad atti o attività non soggetti a pubblicità
In relazione all'art. 13 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, la sanzione disciplinare del licenziamento SENZA PREAVVISO si applica per:   giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
In relazione all'art. 13 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, la sanzione disciplinare del richiamo verbale si applica ai seguenti criteri, TRANNE:   violazione degli obblighi di vigilanza da parte del personale delle istituzioni scolastiche educative e dell'AFAM nei confronti degli allievi e degli studenti allo stesso affidati
In relazione all'art. 30 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, il dipendente a tempo indeterminato presso un'altra amministrazione, vincitore di concorso, durante il periodo di prova, ha diritto alla conservazione del posto?   Sì, ma senza retribuzione
In relazione all'art. 30 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, il periodo di prova del personale ATA può essere prorogato alla scadenza?   Sì, solo una volta
In relazione all'art. 31 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, i permessi orari retribuiti per motivi personali o familiari relativi al personale ATA:   sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio
In relazione all'art. 31 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, il personale ATA che usufruisce di permessi orari per motivi personali o familiari, ha diritto alla retribuzione?   Sì, al dipendente spetta l'intera retribuzione esclusi i compensi per le prestazioni di lavoro straordinario, nonché le indennità che richiedano lo svolgimento della prestazione lavorativa
In relazione all'art. 33 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, i permessi per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici relativi al personale ATA:   sono assimilati alle assenze per malattia ai fini del computo del periodo di comporto
In relazione all'articolo 11 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, quale tra i seguenti doveri NON rientra tra gli obblighi del personale ATA?   Utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio
In relazione all'articolo 41 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, i contratti a tempo determinato del personale docente, educativo e ATA devono recare in ogni caso il termine?   Sì, sempre
In riferimento al dispositivo dell'art. 53 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito cariche in partiti politici:   negli ultimi due anni
In tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica è inviata per via telematica, direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55- septies, co. 2):   All'Inps
In via generale, l'attribuzione di trattamenti economici al personale degli enti locali avviene:   Esclusivamente mediante contratti collettivi
Indicare in quale caso trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare".   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici
Indicare la risposta corretta, facendo riferimento a quanto disposto dall'art. 25 e s.m.i. del d.lgs. 165/2001. Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente:   può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il tupi in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'interpretazione autentica dei contratti.   Quando insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi, le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001.   Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate sulla base del piano triennale del fabbisogno
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del tupi.   Per il coniuge superstite e per i figli del personale delle Forze armate e delle Forze dell'ordine deceduto nell'espletamento del servizio le assunzioni avvengono per chiamata diretta nominativa
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del tupi.   Per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, le assunzioni avvengono per chiamata diretta nominativa
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del tupi.   Le procedure sul reclutamento del personale si devono conformare, tra l'altro, al principio del rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del tupi.   Le assunzioni obbligatorie dei soggetti appartenenti alle categorie protette (l. n. 68/1999), previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, avvengono per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
Indicare quale affermazione sulla gestione del personale in disponibilità non è conforme a quanto dispone in merito l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001.   Il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi secondo l'anzianità di servizio
Indicare quali tra i seguenti sono compiti/poteri che l'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali.   Adottare gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale
Indicare tra i seguenti "comportamenti in servizio" quello che NON è consono a quanto dispone il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.   Il dipendente può utilizzare le linee telefoniche dell'ufficio per esigenze personali
Individuare l'affermazione consona al disposto di cui all'art. 28 del CCNL del Comparto funzioni Locali - Ferie, recupero festività soppresse, festività del Santo patrono.   Le ferie sono fruite nel corso di ciascun anno solare, in periodi compatibili con le esigenze di servizio, tenuto conto delle richieste del dipendente
Individuare l'affermazione consona al disposto di cui all'art.28 del CCNL del Comparto funzioni Locali - Ferie, recupero festività soppresse, festività del Santo patrono.   Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non sono monetizzabili
Individuare l'affermazione consona al disposto di cui all'art.28 del CCNL del Comparto funzioni Locali - Ferie, recupero festività soppresse, festività del Santo patrono.   Il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito