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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I beni demaniali sono inalienabili?   Sì
I beni demaniali:   sono inalienabili
I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano qualità personali non soggette a modificazione hanno validità illimitata. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è:   Vero, hanno validità illimitata.
I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata. I restanti certificati, se disposizioni di legge o regolamentari non prevedano una validità superiore, hanno:   Validità di 6 mesi dalla data del rilascio.
I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni:   hanno validità illimitata, se attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni; altrimenti hanno validità di 6 mesi dalla data del rilascio
I componenti del Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione:   sono nominati per un periodo di sei anni e non possono essere confermati nella carica
I concorrenti alle gare, nell'ambito della verifica del requisito di idoneità professionale, a quale dei seguenti albi/registri sono obbligati ad essere iscritti?   Registro della Camera di Commercio industria o artigianato
I conflitti tra due o più autorità possono essere: positivi, negativi, reali, virtuali, di attribuzione, di giurisdizione, di competenza. Quando è relativo ad autorità appartenenti ad uno stesso potere (es. conflitto tra due TAR, conflitto tra Prefetto e Ministro dell'Interno):   Si ha conflitto di competenza.
I conflitti tra due o più autorità possono essere: positivi, negativi, reali, virtuali, di attribuzione, di giurisdizione, di competenza. Quando vi sia la possibilità che due (o più) autorità si pronuncino in maniera discordante circa la propria competenza a conoscere la questione:   Si ha conflitto virtuale.
I controlli amministrativi sugli atti:   Sono volti a valutare il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne la conformità alla legge ovvero l'opportunità dell'emanazione.
I controlli finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa sono:   Controlli sugli organi.
I controlli preventivi antecedenti intervengono su di un atto amministrativo:   Non ancora perfezionato.
I controlli preventivi susseguenti sugli atti amministrativi intervengono su di un atto amministrativo:   Perfetto ma non efficace.
I controlli riguardanti dichiarazioni sostitutive di certificazione sono effettuati dall'amministrazione procedente con le modalità di cui all'art. 43 del D.P.R. n. 445/2000:   Consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima, anche attraverso strumenti informatici o telematici, conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi.
I controlli sugli atti amministrativi che intervengono quando l'atto si è perfezionato ma non ha ancora acquisito efficacia sono:   Controlli preventivi.
I controlli sugli atti amministrativi sono di legittimità e di merito:   A seconda che siano diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge ovvero la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione.
I controlli sugli atti amministrativi sono interni o esterni:   A seconda che il controllo sia esercitato da un organo interno all'Amministrazione, in forza di una posizione gerarchicamente sovraordinata, ovvero da un soggetto diverso, esterno all'Amministrazione o appartenente ad altro ramo.
I controlli sugli atti amministrativi sono preventivi o successivi:   In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo.
I controlli sugli atti diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione sono:   Controlli di merito.
I controlli:   Sono requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo
I criteri e le modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati:   devono risultare dai singoli provvedimenti relativi agli interventi di cui al medesimo comma 1 dell'art.12 L.241/90
I dati personali sono trattati:   in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali (integrità e riservatezza)
I Dipartimenti sono strutture di primo livello:   Dei Ministeri.
I documenti attestanti atti, fatti, qualita' e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
I documenti contabili che non rispettano il principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile?   No
I documenti, le informazioni ed i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
I fiumi e i laghi sono:   beni del demanio pubblico
I membri del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro durano in carica:   Cinque anni e possono essere confermati.
I membri del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e il suo Presidente durano in carica:   Tutti cinque anni.
I messaggi di utilità sociale ovvero di pubblico interesse, che la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo può trasmettere a titolo gratuito, sono determinati:   dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
I modelli e schemi standard per l'organizzazione la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono individuati:   all'interno dell'Allegato A del d.lgs. 33/2013
I pareri sono obbligatori e parzialmente vincolanti:   Qualora l'amministrazione chiamata a produrre l'atto terminale possa discostarsi dal parere solo in un determinato senso o per particolari aspetti motivando in merito.
I portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Si, lo prevede espressamente l'art. 9 l.n. 241/1990 in quanto titolari di un interesse ad evitare che anche indirettamente può essere loro arrecato pregiudizio dal provvedimento.
I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 9 l.n. 241/1990.
I portatori di interessi pubblici possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Si, lo prevede espressamente l'art. 9 l. n. 241/1990 in quanto titolari di un interesse ad evitare che anche indirettamente può essere loro arrecato pregiudizio dal provvedimento.
I provvedimenti ablatori obbligatori costituiscono un rapporto obbligatorio tra cittadino e pubblica amministrazione, imponendo ai destinatari lo svolgimento di una determinata prestazione. Ne costituiscono un esempio:   Obbligo di pagare i tributi.
I provvedimenti ablatori obbligatori:   Costituiscono un rapporto obbligatorio tra cittadino e pubblica amministrazione.
I provvedimenti ablatori obbligatori:   Non hanno ad oggetto la proprietà o diritti reali e non prevedono l'imposizione di un indennizzo.
I provvedimenti ablatori obbligatori:   In quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari, devono essere espressamente previsti dalla legge.
I provvedimenti ablatori personali, in quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari, sono soggetti al principio di legalità. Ne costituiscono un esempio:   Ordini di polizia.
I provvedimenti ablatori personali:   In quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari sono soggetti al principio di legalità.
I provvedimenti ablatori reali:   Consistono nella sottrazione di diritti reali dei privati e in particolare, del diritto di proprietà con contestuale acquisizione di tali diritti alla pubblica amministrazione.
I provvedimenti amministrativi devono essere motivati?   Sì, a eccezione degli atti normativi e dei provvedimenti a contenuto generale
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In caso di provvedimenti discrezionali:   La motivazione deve essere particolarmente ampia in quanto deve dare contezza della valutazione degli interessi pubblici e privati sottesi all'azione amministrativa.
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In caso di provvedimenti positivi:   La motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge ed ai regolamenti.
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In caso di provvedimenti vincolati:   La motivazione è ridotta alla c.d. giustificazione, ovvero alle norme di legge poste a fondamento dell'atto.
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione è ridotta alla c.d. giustificazione, ovvero all'indicazione delle norme di legge poste a fondamento dell'atto?   In caso di provvedimenti vincolati.
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge ed ai regolamenti?   In caso di provvedimenti positivi.
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione deve essere analitica con riferimento alla mancanza dei requisiti richiesti?   In caso di provvedimenti negativi.
I provvedimenti amministrativi si differenziano anche per l'intensità della motivazione, che a seconda del tipo di atto può essere più o meno ampia. In quale caso la motivazione deve essere particolarmente ampia in quanto deve dare contezza della valutazione degli interessi pubblici e privati sottesi all'azione amministrativa?   In caso di provvedimenti discrezionali.
I provvedimenti amministrativi:   sono atti tipici, ossia costituiscono un numero chiuso e sono solo quelli configurati dalla legge
I provvedimenti attributivi di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati:   sono subordinati alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi
I provvedimenti d'urgenza:   sono diretti ad assicurare provvisoriamente gli effetti della successiva decisione sul merito
I pubblici registri immobiliari possono essere formati e conservati su supporti informatici in conformita' alle disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale, secondo le Linee guida:   nel rispetto dei principi stabiliti dal codice civile
I regolamenti del Governo:   Non possono derogare o contrastare con la Costituzione, né con i principi in essa contenuti.
I regolamenti del Governo:   Sono atti sostanzialmente normativi in quanto capaci di innovare l'ordinamento giuridico.
I regolamenti del Governo:   Sono sottoposti al visto e alla registrazione della Corte dei conti.
I regolamenti del Governo:   Sono deliberarti dal Consiglio dei Ministri, previo parere del Consiglio di Stato.
I regolamenti del Governo:   Sono deliberarti dal Consiglio dei Ministri ed emanati con DPR.
I regolamenti del Governo:   Si inquadrano al secondo livello nella gerarchia delle fonti.
I regolamenti dell'Esecutivo:   Devono essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale.
I regolamenti dell'Esecutivo:   Non possono regolare istituti fondamentali dell'ordinamento.
I regolamenti dell'Esecutivo:   Vengono inseriti nella raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana.
I regolamenti di esecuzione (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988):   Disciplinano l'esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi, nonché dei regolamenti comunitari.
I regolamenti di esecuzione (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988):   Sono diretti ad apporre norme secondarie e complementari rispetto alle leggi cui si riferiscono.
I regolamenti di riordino (art. 17, co. 4-ter, l. n. 400/1988):   Sono abilitati al periodico riordino delle disposizioni regolamentari vigenti, alla ricognizione di quelle che hanno esaurito la loro funzione.
I regolamenti emanati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri:   possono disciplinare l'esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi, nonché dei regolamenti comunitari
I regolamenti indipendenti (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988):   Possono intervenire nelle materie in cui manchi la disciplina da parte di leggi o atti aventi forza di legge, sempre che non si tratti di materie comunque riservate alla legge.
I regolamenti indipendenti (art. 17, co. 1, l. n. 400/1988):   Disciplinano autonomamente, senza essere collegati ad una previa legge, una certa materia, non disciplinata dalla legge o da atti aventi forza di legge e non coperta di riserva.
I regolamenti sono impugnabili da un privato?   Sì, purché siano immediatamente e direttamente lesivi di una posizione giuridica del privato
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di esecutività:   Operano ex tunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto, può essere portato ad esecuzione.
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà:   Operano ex nunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto ed esecutivo diviene obbligatorio per i suoi destinatari.
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà:   Sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari.
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano:   I controlli.
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i secondi rientrano:   La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento.
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano:   L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto.
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano:   Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine.
I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo:   Sono necessari perché l'atto sia portato ad esecuzione
I requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo:   Sono richiesti dalla legge affinché l'atto, oltre che esistente, sia anche valido, cioè legittimo
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo che attengono all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. La prima:   Sussiste quando mancano cause di astensione o di ricusazione del funzionario.
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   La corrispondenza alla causa del potere.
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   Il rispetto dei precetti di logica e imparzialità.
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   L'esistenza e la sufficienza della motivazione.
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   La competenza e la legittimazione.
I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo:   Sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
I ricorsi ai Consigli comunali e regionali, diretti a far dichiarare la decadenza di componenti in regime di ineleggibilità o di incompatibilità (D.P.R. n. 570/1960) sono ricorsi:   Non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico.
I ricorsi alle commissioni di vigilanza per l'edilizia economica e popolare (D.P.R. n. 655/1964) sono ricorsi:   Non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico.
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Il termine perentorio di 30 giorni è previsto:   Per il ricorso gerarchico e per il ricorso in opposizione.
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine.   Ricorso gerarchico proprio - 30 giorni.
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine.   Ricorso in opposizione - 30 giorni.
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine.   Ricorso straordinario al Capo dello Stato - 120 giorni.
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso gerarchico?   30 giorni.
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso straordinario al Capo dello Stato?   120 giorni.
I ricorsi amministrativi straordinari si caratterizzano in quanto hanno ad oggetto un provvedimento definitivo, cioè un provvedimento sul quale è già intervenuta l'ultima parola da parte della P.A. Quale tra quelli proposti è un ricorso straordinario?   Ricorso al Presidente della Repubblica.
I ricorsi amministrativi straordinari:   Hanno ad oggetto un provvedimento definitivo, cioè un provvedimento sul quale è già intervenuta l'ultima parola da parte della P.A.
I ricorsi amministrativi straordinari:   Hanno come unica forma esistente il ricorso al Presidente della Repubblica.
I ricorsi amministrativi straordinari:   Pur avendo come quelli ordinari carattere generale, costituiscono un'evoluzione delle originarie procedure extra ordinem facenti capo alla grazia sovrana.
I ricorsi amministrativi straordinari:   Concernono solo la legittimità e non il merito dell'atto e si pongono come alternativi al rimedio giurisdizionale.
I ricorsi amministrativi:   possono essere proposti in via straordinaria al Capo dello Stato
I ricorsi per controversie in materia doganale (D.P.R. n. 43/1973) sono ricorsi:   Non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico.
I soggetti che intervengono ai sensi dell'art.9 della L. 241/90 nel procedimento amministrativo hanno diritto di presentare memorie scritte:   che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
I trattamenti da parte di un responsabile del trattamento sono disciplinati   da un contratto o da altro atto giuridico a norma del diritto dell'Unione o degli Stati membri, che vincoli il responsabile del trattamento al titolare del trattamento e che stipuli la materia disciplinata e la durata del trattamento, la natura e la finalità del trattamento, il tipo di dati personali e le categorie di interessati, gli obblighi e i diritti del titolare del trattamento
I Tribunali amministrativi regionali (art. 5 D.Lgs. n. 104/2010):   Sono organi di giustizia amministrativa di primo grado.
I vizi di legittimità dell'atto amministrativo rendono lo stesso:   annullabile
Il "Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza" è un documento di natura programmatica previsto:   dalla L. n. 190/2012
Il "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17, l.n. 241/1990:   Prevede che l'amministrazione procedente non possa prescindere dalla valutazione tecnica richiesta, ma in caso di inerzia dell'organo tecnico, possa acquisirla aliunde
Il "silenzio facoltativo" disciplinato dall'art. 16, l. n. 241/1990:   Prevede che l'amministrazione procedente, nel caso in cui il parere non sia reso nei termini di venti giorni, debba procedere indipendentemente dall'espressione del parere
Il Capo I della l n. 241/1990 detta i principi generali in materia di procedimento amministrativo, stabilendo in particolare all'art. 3-bis:   Che per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le Amministrazioni incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati.
Il Capo II della l. n. 241/1990 è riservato alla regolamentazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari.
Il Capo II della l. n. 241/1990 è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento.
Il Capo II della l. n. 241/1990 è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione.
Il Capo II della l. n. 241/1990 è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   Può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete.
Il carattere dell'imperatività/autoritarietà del provvedimento amministrativo:   Consiste nella idoneità del provvedimento a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità di alcun consenso.
Il certificato di assistenza al parto o la cartella clinica, ove comprensivi dei dati personali che rendono identificabile la madre che abbia dichiarato di non essere nominata, ai sensi di legge, possono essere rilasciati in copia integrale a chi vi abbia interesse, in conformita' alla legge:   decorsi cento anni dalla formazione del documento
Il cittadino registrato nell'ANPR   puo' esercitare il diritto di accesso ai propri dati personali e gli altri diritti di cui all'articolo 7 del decreto legislativo n. 196 del 2003 presso gli uffici anagrafici, anche consolari, ovvero tramite sito web dell'ANPR, in modalita' diretta e sicura, e previa identificazione informatica ai sensi dell'articolo 64 del citato decreto legislativo n. 82 del 2005 e trasmissione dei dati in modalita' protetta
Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri; il quarto libro è afferente:   All'ottemperanza ed ai riti speciali.
Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone di cinque libri; il terzo libro è afferente:   Alle impugnazioni.
Il Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) si compone:   Di cinque libri (nell'ordine): disposizioni generali; processo amministrativo; impugnazioni; ottemperanza e riti speciali; norme finali.
Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri.
Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa.
Il comando è:   Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo.
Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo:   Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio.
Il comma 1-bis dell'art. 1 della legge n. 20/1994 dispone espressamente che, nel giudizio di responsabilità in materia di contabilità pubblica, la Corte dei conti, nel valutare il comportamento dei dipendenti pubblici:   fermo restando il potere di riduzione, deve tenere conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione
Il comune Omega indice una gara di appalto a procedura aperta per l'affidamento di un contratto di forniture. Fra gli operatori economici che hanno presentato offerte, vi è la società Alfa, il cui amministratore e legale rappresentante ha riportato, cinque anni prima, una condanna definitiva a 9 anni di reclusione per associazione a delinquere. Accertata tale circostanza, la stazione appaltante:   deve procedere all'esclusione della società Alfa dalla gara di appalto
Il Comune Zeta ha svolto una procedura aperta per l'aggiudicazione di un contratto di servizi, in esito alla quale, però, sono state presentate soltanto offerte irregolari o inammissibili. A questo punto il Comune:   utilizzerà per l'aggiudicazione la procedura competitiva con negoziazione o il dialogo competitivo, come previsto dal codice degli appalti pubblici
Il Comune Zeta indice una gara di appalto a procedura aperta per l'affidamento e l'esecuzione di lavori di propria competenza. La società Alfa, la società Beta e la società Gamma, in possesso dei requisiti per partecipare alla gara, vorrebbero presentare un'offerta congiunta. In base alla disciplina del codice degli appalti, le stesse:   potranno farlo, riunendosi in un raggruppamento temporaneo, purché nell'offerta siano specificate le categorie di lavori che saranno eseguite da ognuna di loro, e le società abbiano conferito mandato con rappresentanza ad una di esse, qualificata mandataria, di esprimere l'offerta in nome e per conto proprio e delle società mandanti
Il Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione:   è organo collegiale, composto dal presidente e da quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all'amministrazione
Il Consiglio di Stato svolge:   funzioni consultive e giurisdizionali
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto (c.d. motivazione per relationem)?   Si, tale modalità di motivazione è espressamente prevista all'art. 3, l. n. 241/1990, e tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché- indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Sì, la motivazione per relationem è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990.
Il controllo di gestione è una tipologia di controllo esistente:   anche nella P.A.
Il controllo successivo della Corte dei conti sulla gestione del bilancio e del patrimonio è esercitato nei confronti:   di tutte le amministrazioni pubbliche
Il criterio per l'aggiudicazione degli appalti, ai sensi dell'art. 95 del d.lgs. 50/2016, è:   quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa o quello del minor prezzo
Il d.lgs. 196/2003 considera rilevante l'interesse pubblico relativo a trattamenti di dati effettuati da soggetti che svolgono compiti di interesse pubblico in determinate materie, che elenca. Uno dei seguenti NON rientra nell'elencazione: quale?   Rapporti contrattuali con la P.A.
Il d.lgs. 50/2016 dispone che l'operatore economico, singolo o in raggruppamento (di cui all'articolo 45), per un determinato appalto, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale necessari per partecipare a una procedura di gara avvalendosi delle capacità di altri soggetti. Come viene denominato tale istituto?   Avvalimento
Il d.lgs. 50/2016 dispone che per i lavori relativi ai beni culturali e':   obbligatorio il collaudo in corso d'opera, sempre che non sussistano le condizioni per il rilascio del certificato di regolare esecuzione
Il d.lgs. 50/2016 stabilisce che gli enti aggiudicatori istituiscono e aggiornano un elenco degli operatori economici, che puo' essere diviso in categorie:   in base al tipo di appalti per i quali la qualificazione e' valida
Il D.Lgs. n. 33/2013, (c.d. decreto trasparenza):   Ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni.
Il D.Lgs. n. 97/2016 (c.d. "Madia"):   Ha introdotto il diritto di accedere - con alcune limitazioni - a tutti i dati e documenti detenuti dalla P.A. e non solo a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria on-line.
Il decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 300 ha istituito:   l'Agenzia del demanio
Il destinatario del provvedimento amministrativo:   È il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti.
Il difetto di giurisdizione:   è rilevato in primo grado anche d'ufficio
Il diritto alla rettifica dei dati personali:   Rientra tra i diritti riconosciuti al soggetto interessato
Il diritto amministrativo contempla:   il principio di tipicità
Il diritto amministrativo ha ad oggetto le norme che regolano e disciplinano:   l'attività dello Stato e degli altri enti pubblici
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste:   Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge?   Il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge?   L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. L'esclusione costituisce, quindi, un'eccezione. Oltre al segreto di Stato, possono essere individuati altri casi di esclusione del diritto di accesso in relazione alla esigenza di salvaguardare alcuni valori fondamentali. Quali di tali valori che seguono non possono determinare, di norma, casi di esclusione del diritto d'accesso?   Il segreto d'ufficio.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi e' esercitabile:   fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita:   nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dalla Legge 241/1990, si esercita nei confronti:   Delle Pubbliche amministrazioni, delle Aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei Gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi:   è escluso nei casi espressamente previsti dalla legge, fra i quali quelli riguardanti l'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
Il diritto di accesso ai documenti, secondo la L. 241/1990, si può esercitare anche nei confronti dei soggetti privati?   Si, se tali soggetti privati sono gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso può essere esercitato nei confronti dei gestori di pubblici servizi?   Si
Il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce, a mente dell'art. 21 della Legge n. 196/2009 e s.m.i., ad un periodo:   triennale e si compone di due sezioni
Il dispositivo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
Il divieto è:   Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto negativo.
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990):   I documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale, individuati con Regolamento adottato dal Governo.
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990):   I documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali, individuati con Regolamento adottato dal Governo.
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990):   I documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, individuati con Regolamento adottato dal Governo.
Il documento elettronico sottoscritto con la firma digitale:   ha la stessa efficacia della scrittura privata
Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato costituisce ai fini del T.U. sulla documentazione amministrativa:   Dichiarazione sostitutiva di certificazione.
Il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale, i cui membri durano in carica:   sette anni e non sono rinnovabili
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 Codice di protezione dei dati personali):   Ha il compito di esaminare i reclami e le segnalazioni e provvedere sui ricorsi presentati dagli interessati o dalle associazioni che li rappresentano.
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 Codice di protezione dei dati personali):   Opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione.
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 Codice di protezione dei dati personali):   Ha il compito di controllare se i trattamenti sono effettuati nel rispetto della disciplina applicabile e in conformità alla notificazione.
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 Codice di protezione dei dati personali):   Ha il compito di prescrivere anche d'ufficio ai titolari del trattamento le misure necessarie o opportune al fine di rendere il trattamento conforme alle disposizioni vigenti.
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 Codice di protezione dei dati personali):   È organo collegiale costituito da quattro componenti, eletti due dalla Camera dei deputati e due dal Senato della Repubblica con voto limitato.
Il Garante per la protezione dei dati personali:   E' un organo collegiale nominato dal Parlamento
Il GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE 2016/679) definisce con il termine "trattamento":   qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
Il GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) come definisce la figura del "responsabile del trattamento"?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Il GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) come definisce la figura del "responsabile del trattamento"?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Il GDPR (General Data Protection Regulation) trova applicazione nel caso di trattamento di dati personali effettuato da un titolare del trattamento che non è stabilito nell'Unione, ma in un luogo soggetto al diritto di uno Stato membro?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 3 del citato Reg., in virtù del diritto internazionale pubblico
Il giudice dell'ottemperanza è:   il TAR
Il giudice ordinario che ritenga illegittimo un regolamento può:   disapplicarlo nel caso concreto
Il Giudice Ordinario può annullare un atto amministrativo di una Pubblica Amministrazione?   Sì, ma solo in alcuni casi
Il legislatore del 2005 è intervenuto inserendo una nuova disposizione alla lettera e) dell'art. 6 della l. n. 241/1990, al fine di attribuire autonoma connotazione alla fase istruttoria del procedimento. Qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Sì, indicandone la motivazione nel provvedimento finale.
Il legislatore ha previsto il divieto di concludere i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali entro un termine superiore a:   90 giorni, salva la particolare complessità del procedimento
Il legislatore nella riforma apportata ai commi 4 e 5 dell'art. 16 della l. n. 241/1990, (attività consultiva):   Ha previsto che i termini per il rilascio dei pareri (obbligatori e facoltativi) possano essere interrotti per una solo volta nel caso in cui l'organo consultivo abbia rappresentato la necessità di esigenze istruttorie.
Il legislatore nella riforma apportata ai commi 4 e 5 dell'art. 16 della l. n. 241/1990, (attività consultiva):   Ha previsto la trasmissibilità dei pareri con mezzi telematici.
Il ministero dell'Economia e delle Finanze fa parte dell'amministrazione:   diretta centrale ordinaria dello Stato
Il Ministero dell'economia e delle finanze, può provvedere alla realizzazione e gestione di un sistema dinamico di acquisizione per conto delle stazioni appaltanti:   anche avvalendosi di CONSIP S.p.A.
Il Ministero dell'economia e delle finanze, puo' provvedere alla realizzazione e gestione di un sistema dinamico di acquisizione per conto delle stazioni appaltanti:   anche avvalendosi di CONSIP S.p.A.
Il Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell'efficienza amministrativa, denominato "Nucleo della Concretezza":   è istituito, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
Il P.T.P.C.T.:   È il documento di natura programmatoria con cui ogni amministrazione individua il proprio grado di esposizione al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il rischio
Il parere è obbligatorio vincolante:   Se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiedere il parere e ad uniformarsi ad esso, residuando solo la possibilità di non emanare il provvedimento finale.
Il parere ha carattere obbligatorio e non vincolante:   nel caso in cui la P.A. procedente debba chiedere obbligatoriamente il parere, ma possa anche discostarsene motivando le ragioni per le quali non vi si attiene
Il Piano della performance (art. 10 D.Lgs. 150/2009) è un documento:   Programmatico triennale.
Il Piano della performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009:   É adottato entro il 31 gennaio.
Il piano della prevenzione della corruzione con riferimento al rischio di corruzione degli uffici deve fornire:   una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici a rischio di corruzione
Il Piano di prevenzione della corruzione adottato dalle pubbliche amministrazioni centrali, ai sensi dell'art. 1, comma 5, L. 190/2012, risponde, fra le altre, all'esigenza:   di individuare specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge
Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012:   costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/2001, ai fini dell'adozione dei propri piani di prevenzione della corruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e s.m.i.:   individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012, ha durata:   Triennale ed è aggiornato annualmente.
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione.
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Ha durata triennale ed è aggiornato annualmente.
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Costituisce atto di indirizzo per le p.a. ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione.
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   È adottato dall'Autorità nazionale anticorruzione.
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza nei Comuni è approvato con delibera:   Della Giunta comunale
Il potere di amministrazione fa parte di uno dei poteri dello Stato. Come è denominato tale poterefunzione?   Esecutivo
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10-bis della Legge 241/1990:   è escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990:   È escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali.
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990:   Ha come funzione quella di implementare il contraddittorio nella fase procedimentale nei casi in cui il procedimento iniziato su istanza di parte appaia doversi concludere con un provvedimento sfavorevole.
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990:   È un atto endoprocedimentale non autonomamente impugnabile.
Il preavviso di rigetto disciplinato dall'art. 10bis l. n. 241/1990, è un istituto introdotto dalla riforma del procedimento amministrativo del 2005 ed in particolare dalla l. n. 15/2005 e da ultimo modificato dalla l. n. 180/2011. Indicare quale affermazione sul citato istituto è corretta.   Non possono essere addotti tra i motivi che ostano l'accoglimento della domanda inadempienze o ritardi attribuibili all'Amministrazione.
Il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) dura in carica:   Cinque anni.
Il principio che prevede che nell'allocazione delle funzioni amministrative da conferire agli enti locali, il legislatore tenga conto anche delle caratteristiche organizzative e territoriali degli enti locali riceventi è definito:   principio di differenziazione
Il principio di legalità comporta:   il rispetto della tipicità e della nominatività degli atti amministrativi
Il principio sancito dall'art. 24, comma 2 della Legge 196/2009 e s.m.i., secondo il quale tutte le entrate e le uscite devono essere iscritte in bilancio al lordo di ogni spesa o provento a esse collegate, è chiamato:   principio d'integrità
Il procedimento amministrativo è:   La serie di atti ed attività funzionali all'adozione del provvedimento amministrativo
Il procedimento amministrativo si apre:   Con iniziativa ad istanza di parte o d'ufficio
Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013.
Il procedimento di formazione di un contratto ad evidenza pubblica si avvia generalmente con:   la deliberazione a contrarre
Il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento amministrativo:   Non è sempre annullabile qualora sia palese che il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato
Il provvedimento amministrativo è annullabile:   se adottato in violazione di legge, o viziato da eccesso di potere o incompetenza
Il provvedimento amministrativo è nullo:   quando manca degli elementi essenziali, o è viziato da difetto assoluto di attribuzione, o è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Il provvedimento amministrativo è produttivo di effetti:   indipendentemente dalla volontà del soggetto o dei soggetti cui è rivolto
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato, ai sensi dell'art. 21 quinquies, L. 241/90:   per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, in base all'art. 21-quinquies della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.:   può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge (art. 21octies l. n. 241/1990):   È annullabile.
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge e/o viziato da eccesso di potere e/o da incompetenza è:   annullabile
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge:   è annullabile
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21septies l. n. 241/1990):   È nullo.
Il provvedimento amministrativo che è stato adottato in violazione di legge:   è annullabile
Il provvedimento amministrativo con cui la P.A. conferisce "ex novo" posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica, è detto: "   concessione
Il provvedimento amministrativo con motivazione contraddittoria è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo illegittimo, ai sensi della legge n. 241/90:   è annullabile d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
Il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione (art. 21septies l. n. 241/1990):   È nullo.
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere (art. 21octies l. n. 241/1990):   È annullabile.
Il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza (art. 21octies l. n. 241/1990):   È annullabile.
Il provvedimento amministrativo, quando è viziato da un difetto di motivazione, è:   annullabile
Il provvedimento del giudice che riveste la forma del decreto deve essere motivato?   No, salvo che la motivazione sia prescritta dalla legge
Il provvedimento finale è adottato sempre dal responsabile del procedimento?   No, non necessariamente. Solo se ne ha la competenza
Il provvedimento finale di rigetto di un provvedimento amministrativo ad istanza di parte può essere adottato sulla base di motivazioni che non siano state preventivamente comunicate al privato con il preavviso di diniego (art. 10bis l. n. 241/1990)?   No, pena la violazione sostanziale dell'art. 10bis l. n. 241/1990.
Il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati in base a quanto stabilito dalla L. 241/1990:   può contenere una motivata clausola di immediata efficacia se non ha carattere sanzionatorio
Il provvedimento mediante il quale la P.A., nell'esercizio di un potere discrezionale, conferisce ad un soggetto un particolare status giuridico, si chiama:   ammissione
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55quinquies del d.lgs. 165 del 2001, come integrato dal d.lgs n. 75/2017:   è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
Il reclamo al Garante contiene un'indicazione per quanto possibile dettagliata dei fatti e delle circostanze su cui si fonda, delle disposizioni che si presumono violate e delle misure richieste, nonche':   solo gli estremi identificativi del titolare o del responsabile del trattamento, ove conosciuto
Il regolamento, a differenza della direttiva, presenta la caratteristica:   di essere obbligatorio in tutti i suoi elementi e, in quanto tale, di vincolare i suoi destinatari a un'applicazione completa e integrale delle norme in esso contenute
Il responsabile del procedimento amministrativo cura anche le comunicazioni (art. 6, l. n. 241/1990)?   Sì, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti.
Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni (art. 6, legge n. 241/1990)?   Si, nonché la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni?   Si, nonché la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali.
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990:   È compito proprio la cura delle comunicazioni, delle pubblicazioni e delle notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti.
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990:   È compito eventuale l'indizione delle conferenze di servizi.
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990:   È compito eventuale l'adozione del provvedimento finale.
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990:   È compito proprio la valutazione, ai fini istruttori, delle condizioni di ammissibilità.
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990:   È compito proprio la valutazione, ai fini istruttori, dei requisiti di legittimazione e dei presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento.
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990:   È compito proprio l'esperimento di accertamenti tecnici ed ispezioni.
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, comma 7 L. 190/2012, provvede anche:   alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nei Comuni:   È individuato, di norma, nel Segretario comunale o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
Il richiamo alle sanzioni penali previste per chi effettua dichiarazioni mendaci a una Pubblica Amministrazione:   è inserito nella modulistica predisposta per la presentazione delle delle dichiarazioni sostitutive dalle singole amministrazioni
Il ricorso è:   Un reclamo dell'interessato inteso a provocare un riesame di legittimità o di merito degli atti della P.A. ritenuti lesivi di diritti o interessi legittimi.
Il ricorso gerarchico proprio è un ricorso amministrativo:   Ordinario e generale.
Il ricorso gerarchico proprio e' un rimedio amministrativo....   Di carattere generale proponibile avverso provvedimenti non definitivi della PA a tutela sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimita' che di merito
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso è proponibile:   Nel termine di 30 giorni dalla notifica o emanazione dell'atto impugnato, salvo che la legge non preveda termini diversi.
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso è proponibile:   Solo nei casi tassativi in cui la legge lo ammette.
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso è proponibile:   Sia a tutela di interessi legittimi o semplici, che di diritti soggettivi.
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso:   È rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato, anziché a quella gerarchicamente superiore.
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7, D.P.R. n. 1199/1971). Esso:   Può essere proposto sia per motivi di legittimità che di merito e a tutela di interessi legittimi o semplici, oltre che di diritti soggettivi.
Il ricorso introduttivo nel giudizio di primo grado:   è nullo quando vi sia incertezza sulle persone o sull'oggetto della domanda
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   Non è esperibile contro atti stragiudiziali di diffida e messa in mora.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   Non è esperibile contro gli atti di natura non provvedimentale.
Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica deve essere proposto entro il termine:   perentorio di 120 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato
Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può essere proposto per la tutela:   sia di interessi legittimi sia di diritti soggettivi
Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica:   è ammesso contro gli atti amministrativi definitivi, per motivi di legittimità
Il ricorso straordinario deve essere proposto:   entro il termine perentorio di 120 giorni dalla data della notifica o dalla comunicazione dell'atto impugnato, o da quando l'interessato ne ha avuto piena conoscenza
Il silenzio assenso:   E' previsto dall'art. 20 delle legge 241/1990
Il sistema dinamico di acquisizione, secondo le previsione del Codice dei contratti pubblici, è un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti di uso corrente, aperto per tutta la sua durata:   a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione
Il soggetto responsabile del trattamento è:   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica o altro servizio che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Il termine del provvedimento amministrativo:   È elemento accidentale che sottopone l'efficacia dell'atto o alcuni effetti al verificarsi di un evento futuro e certo.
Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno per responsabilità contabile, previsto dall'art. 1, comma 2 della legge n. 20/1994 e s.m.i., decorre:   dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero - in caso di occultamento doloso del danno - dalla data della sua scoperta
Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno per responsabilità contabile, previsto dall'art. 1, comma 2, della legge n. 20/1994, decorre:   dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta
Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990 decorre:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione al dialogo competitivo:   e' di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara
Il termine ordinario per proporre azione di annullamento di uno o più provvedimenti nell'ambito della giurisdizione amministrativa è di:   60 giorni
Il termine ordinario per proporre azione di annullamento dinanzi al tribunale amministrativo regionale competente decorre:   dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza dell'atto impugnato, ovvero, per gli atti in cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione
Il trattamento dei dati personali è lecito se:   l'interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali per una o più specifiche finalità;
Il trattamento di dati personali a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici:   puo' essere effettuato anche oltre il periodo di tempo necessario per conseguire i diversi scopi per i quali i dati sono stati in precedenza raccolti o trattati
Il trattamento di dati personali da parte di un Ente pubblico economico senza il previo consenso dell'interessato:   è ammesso quando il trattamento è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato
Il trattamento di dati personali effettuato da persone fisiche per fini esclusivamente personali è soggetto all'applicazione del Codice di protezione dei dati personali?   Sì, ma solo se i dati sono destinati ad una comunicazione sistematica o alla diffusione; si applicano in ogni caso le disposizioni in tema di responsabilità e di sicurezza dei dati di cui agli artt. 15 e 31 del Codice.
In ambito amministrativo, cosa avviene se una persona che non sa effettuare la propria sottoscrizione presenta una dichiarazione?   Il pubblico ufficiale, previo accertamento dell'identità del dichiarante, attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere
In ambito amministrativo, il ricorso gerarchico:   viene indirizzato a un'autorità gerarchicamente superiore a quella che ha emanato l'atto
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'amministrazione competente
In base a quanto previsto dall'art. 168 del codice dei contratti pubblici, la durata delle concessioni è:   limitata e determinata nel bando di gara
In base al Codice dei contratti cosa si intende per "lotto prestazionale"?   uno specifico oggetto d'appalto da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, definito su base qualitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto
In base al Codice dei contratti per "documento di gara" si intende:   qualsiasi documento prodotto dalle stazioni appaltanti o al quale le stazioni appaltanti fanno riferimento per descrivere o determinare elementi dell'appalto o della procedura
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016), le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto?   Sì, purché siano compatibili tra l'altro con il diritto europeo e purché siano precisate nel bando di gara
In base al Codice dei contratti pubblici, le procedure nelle quali le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano, con uno o più di essi, le condizioni di appalto, sono denominate:   procedure negoziate
In base al Codice della Privacy, il trattamento dei dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito:   solo per lo svolgimento delle funzioni istituzionali
In base al d.lgs. 196/03 e s.m.i., dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, mediante consultazione, costituisce:   diffusione
In base al d.lgs. 50/2016, quale voce in fase di gara di appalto NON può essere soggetta al ribasso d'asta?   Oneri relativi alla sicurezza
In base al d.lgs. 50/2016, quando la P.A. si avvale del metodo del "dialogo competitivo", il criterio per l'aggiudicazione dell'appalto pubblico è:   l'offerta con il miglior rapporto qualità/prezzo
In base al GDPR, per il settore pubblico il titolare del trattamento designa il responsabile della protezione dei dati:   In via obbligatoria
In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento comunica all'interessato senza ingiustificato ritardo il verificarsi di una violazione dei dati personali:   quando questa è suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche
In base alla L. 241/90, come modificata dalla l. n. 15/2005, la P.A. può concludere accordi con i privati?   Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
In base alla l. 241/90, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi?   Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge
In base alla legge 190/2012, a quale/i organo/i della P.A. il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza trasmette una relazione recante i risultati dell'attività svolta?   All'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo
In base alla Legge 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza...   ...segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione le disfunzioni inerenti l'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche riferisce periodicamente sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione:   al Parlamento
In base alla legge 190/2012, NON è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche:   coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
In base alla legge 24 novembre 1981, n. 689, che regolamenta il sistema sanzionatorio delle violazioni amministrative, il diritto di riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate nella predetta legge si prescrive nel termine di:   cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione
In base alla legge 241/1990, è ammessa la comunicazione del provvedimento amministrativo, limitativo della sfera giuridica dei privati, nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili:   nei casi previsti dal codice di procedura civile
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando:   è viziato da difetto assoluto di attribuzione
In base alla legge 241/1990, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, un provvedimento amministrativo è:   nullo
In base alla legge 241/90, il diritto di accesso è escluso:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
In base alla legge 241/90, il provvedimento amministrativo è nullo quando:   è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
In base alla Legge 241/90, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
In base alla normativa sulla privacy di cui al d.lgs. 196/03, la comunicazione e la diffusione dei dati personali da parte di privati o enti pubblici economici è ammessa se tali dati provengono da pubblici registri?   Sì, fermi restando i limiti e le modalità che le leggi e i regolamenti stabiliscono per la conoscibilità e pubblicità di tali dati
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi ordinari:   Portano il provvedimento contestato all'esame della massima autorità amministrativa competente in quel "settore", determinando "la pronuncia della parola ultima e definitiva da parte dell'autorità amministrativa".
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Gli eliminatori:   Possono comportare la sola eliminazione del provvedimento impugnato, con salvezza del riesercizio del potere di amministrazione attiva, nel rispetto del vincolo decisorio, da parte della P.A. che ha adottato il provvedimento annullato.
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi non impugnatori:   Hanno carattere eccezionale ed atipico e come oggetto un mero comportamento della P.A. o la costituzione o la modifica di un rapporto giuridico.
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi rinnovatori:   Comportano la devoluzione dell'intera pratica all'organo decidente, il quale non si limita all'annullamento del provvedimento ma procede alla sua modifica o sostituzione con altra determinazione che sancisce il definitivo assetto di interessi sul tema.
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quali di essi comportano la devoluzione dell'intera pratica all'organo decidente, il quale non si limita all'annullamento del provvedimento ma procede alla sua modifica o sostituzione con altra determinazione che sancisce il definitivo assetto di interessi sul tema?   Rinnovatori.
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quali di essi hanno carattere eccezionale e atipico?   Non impugnatori.
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quali di essi possono comportare la sola eliminazione del provvedimento impugnato, con salvezza del riesercizio del potere di amministrazione attiva, nel rispetto del vincolo decisorio, da parte dell'amministrazione che ha adottato il provvedimento annullato?   Eliminatori.
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi ordinari:   Si caratterizzano per avere come oggetto un provvedimento amministrativo non definitivo.
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi ordinari:   Sono il ricorso gerarchico ed il ricorso in opposizione.
In base all'art. 1, comma 7 della Legge 190/2012 e s.m.i., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Nel segretario o nel dirigente apicale
In base all'art. 11 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., l'amministrazione può recedere unilateralmente dall'accordo integrativo o sostitutivo del provvedimento?   Si, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
In base all'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano una serie di documenti ed informazioni, con riferimento :   ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale
In base all'art. 16 co.1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano il conto del personale e delle relative spese sostenute.   annuale
In base all'art. 17 del d.lgs. 82/2005, a quale soggetto sono attribuiti i compiti di indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell'amministrazione?   All'ufficio dirigenziale generale
In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/90, l'incompetenza è vizio che determina l'annullabilità?   Sì
In base all'art. 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo:   può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
In base all'art. 23 del d.lgs. 50/2016, quali sono i livelli di progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori e per i servizi?   Progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo
In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi:   non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
In base all'art. 2-bis D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., riguardante la diffusione di informazioni, la disciplina prevista dal decreto si applica agli ordini professionali?   Si
In base all'art. 2-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni si applica alle associazioni?   Si
In base all'art. 31 della Legge n. 196/2009 e s.m.i., in allegato allo stato di previsione della spesa del Ministero dell'Economia e delle Finanze sono elencate:   le garanzie principali e sussidiarie prestate dallo Stato a favore di enti o altri soggetti
In base all'art. 32, comma 13 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., l'esecuzione del contratto:   può avere inizio dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che la stazione appaltante ne chieda l'esecuzione anticipata
In base all'art. 5 co. 6 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il procedimento di accesso civico entro quale termine deve necessariamente concludersi ?   Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
In base all'art. 6 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Sì, ma indicandone la motivazione nel provvedimento finale
In base all'art. 63, comma 2, lettera b), punto 3 del d.lgs. 50/2016, quando i lavori, le forniture o i servizi possono essere forniti unicamente da un determinato operatore economico per la tutela di diritti esclusivi, inclusi i diritti di proprietà intellettuale, la stazione appaltante può utilizzare:   la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara
In base all'art. 83 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., i criteri di selezione riguardano esclusivamente:   i requisiti di idoneità professionale, la capacità economica e finanziaria e le capacità tecniche e professionali
In base all'art. 95 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., i documenti di gara stabiliscono i criteri di aggiudicazione dell'offerta, pertinenti:   alla natura, all'oggetto e alle caratteristiche del contratto
In base all'art. 97 della Costituzione, la pubblica amministrazione è organizzata secondo principi di:   imparzialità e buon andamento
In base all'articolo 154 del d.lgs. 196/2003, quale tra i seguenti NON rientra tra i compiti del Garante per la protezione dei dati personali?   Irrogare sanzioni penali
In base all'articolo 2 ter del d.lgs. 196/2003, nel caso di trattamento di dati personali effettuato per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri, la comunicazione tra titolari è consentita in assenza di una norma di legge o di regolamento che la preveda?   Sì, quando è comunque necessaria per lo svolgimento di compiti di interesse pubblico e lo svolgimento di funzioni istituzionali
In base alle disposizioni del Codice civile, gli enti pubblici sono:   persone giuridiche
In base d.lgs. 82/2005, a quale soggetto sono attribuiti i compiti di indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell'amministrazione?   All'ufficio dirigenziale generale
In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, a fronte di un'istanza di accesso ai documenti, secondo quanto disposto dall'art. 25 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., l'interessato:   è legittimato ad esperire ricorso al T.A.R. nel termine di 30 giorni oppure chiedere al Difensore Civico competente il riesame della risposta negativa
In caso di inerzia dell'amministrazione e di decorrenza del termine per la conclusione del procedimento amministrativo:   il privato può rivolgersi al titolare del potere sostitutivo individuato ex art. 2, comma 9 bis della L.n. 241/90 ss.mm.ii
In caso di partenariato pubblico privato, la scelta dell'operatore economico avviene con procedure ad evidenza pubblica anche mediante:   dialogo competitivo
In caso di procedure ristrette o negoziate, ovvero di dialogo competitivo, l'operatore economico invitato individualmente, o il candidato ammesso individualmente nella procedura di dialogo competitivo:   ha la facolta' di presentare offerta o di trattare per se' o quale mandatario di operatori riuniti
In caso di risoluzione del contratto:   l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai lavori, servizi o forniture regolarmente eseguiti, decurtati gli oneri per lo scioglimento del contratto
In caso di violazione dei dati personali, ai sensi dell'art. 33 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), quale soggetto è tenuto a notificare la violazione all'autorità di controllo competente senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza?   Il titolare del trattamento
In conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento:   L'amministrazione è tenuta al risarcimento del danno ingiusto se l'inosservanza è stata dolosa o colposa
In diritto amministrativo, il diritto soggettivo e l'interesse legittimo:   si differenziano sia per il grado di protezione sia per le forme di protezione
In forza del Regolamento UE 679/2016, qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del titolare del trattamento   quest'ultimo ricorre unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e garantisca la tutela dei diritti dell'interessato
In forza dell'art. 123, II comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, il trattamento dei dati relativi al traffico strettamente necessari a fini di fatturazione per il contraente, ovvero di pagamenti in caso di interconnessione, è consentito al fornitore, a fini di documentazione in caso di contestazione della fattura o per la pretesa del pagamento, per un periodo:   non superiore a sei mesi, salva l'ulteriore specifica conservazione necessaria per effetto di una contestazione anche in sede giudiziale
In forza dell'art. 166, VI comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, entro quanti giorni dal ricevimento della comunicazione, il contravventore può inviare al Garante per la protezione dei dati personali scritti difensivi o documenti e chiedere di essere sentito dalla medesima autorità?   Entro trenta giorni
In forza dell'art. 168, I comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, quale pena è irrogata nei confronti di chi, in un procedimento o nel corso di accertamenti dinanzi al Garante per la protezione dei dati personali, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi?   La reclusione da sei mesi a tre anni
In forza dell'art. 19, D.P.R. n. 445/2000, cosa può riguardare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?   Può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale. Essa può riguardare altresì la conformità all'originale della copia dei documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati
In forza dell'art. 35, II comma, quali documenti sono equipollenti alla carta di identità?   Il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato
In forza dell'art. 43-bis, II comma, D.P.R. n. 455/2000, come avvengono le comunicazioni tra lo sportello unico per le attività produttive, le amministrazioni pubbliche, le camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, le imprese e le agenzie per le imprese?   Avvengono esclusivamente in modalità telematica
In forza dell'art. 44 del D.lgs. 50/2016, come sono definite le modalità di digitalizzazione delle procedure di tutti i contratti pubblici?   Con decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ed il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita l'Agenzia per l'Italia Digitale, nonchè dell'Autorità garante della privacy per i profili di competenza
In forza dell'art. 5, I comma, lett. b), D.Lgs. n. 50/2016, una concessione o un appalto pubblico, nei settori ordinari o speciali, aggiudicati da un'amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore ad una persona giuridica di diritto pubblico o di diritto privato, non rientra nell'ambito di applicazione del presente codice quando:   oltre l'ottanta per cento delle attività della persona giuridica controllata è effettuata nello svolgimento dei compiti ad essa affidati dall'amministrazione aggiudicatrice controllante o da altre persone giuridiche controllate dall'amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore di cui trattasi
In forza dell'art. 71, III comma, D.P.R. n. 445/2000, se le dichiarazioni sostitutive presentano irregolarità o omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all'interessato di tale irregolarità, il quale:   è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito
In forza dell'art. 74, II comma, D.P.R. n. 445/2000, costituisce violazione dei doveri d'ufficio:   la richiesta di certificati o di atti di notorietà nei casi in cui sia obbligatorio per il dipendente accettare la dichiarazione sostitutiva
In forza dell'art. 93, V comma, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia fideiussoria, denominata garanzia provvisoria, deve avere efficacia per almeno:   centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta
In forza dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della Legge 241/1990 dispone che...   ...i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In materia di atti non soggetti a legalizzazione, l'art. 31 D.P.R. n. 445/2000 sancisce che:   il funzionario o il pubblico ufficiale deve indicare la data ed il luogo del rilascio, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita ed apporre la propria firma per esteso ed il timbro dell'ufficio
In materia di attuazione dei sistemi, l'art. 50, IV comma, D.P.R. n. 445/2000 dispone che ogni amministrazione individua, nell'ambito del proprio ordinamento, gli uffici da considerare per la gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando:   criteri uniformi di classificazione ed archiviazione, oltre che di comunicazione interna tra le aree stesse
In materia di contratti pubblici a norma dell'art. 43 del Codice dei contratti con quale atto la stazione appaltante individua i criteri di selezione degli operatori economici   decreto o determinazione a contrarre
In materia di contratto di sponsorizzazione, indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 19, I comma, D.Lgs. n. 50/2016, è corretta:   l'affidamento di contratti di sponsorizzazione di lavori, servizi o forniture per importi superiori a quarantamila euro, mediante dazione di danaro o accollo del debito, o altre modalità di assunzione del pagamento dei corrispettivi dovuti, è soggetto esclusivamente alla previa pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, per almeno trenta giorni, di apposito avviso, con cui si rende nota la ricerca di sponsor per specifici interventi, ovvero si comunica l'avvenuto ricevimento di una proposta di sponsorizzazione, indicando sinteticamente il contenuto del contratto proposto
In materia di dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, l'art. 47, II comma, D.P.R. n. 445/2000 dispone che:   la dichiarazione resa nell'interesse del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza
In materia di esenzioni fiscali, in forza dell'art. 37, II comma, D.P.R. n. 445/2000, in quali casi non è dovuta l'imposta di bollo?   Quando per le leggi vigenti l'atto sostituito sia esente da bollo ovvero quello in cui è apposta la firma da legalizzare
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, l'art. 53 del d.lgs. 165 del 2001 dispone che:   sono esclusi dal regime delle incompatibilità i compensi derivanti da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o fuori ruolo
In materia di misure di sicurezza, indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 169, II comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, è corretta:   all'autore del reato, all'atto dell'accertamento o, nei casi complessi, anche con successivo atto del Garante, è impartita una prescrizione, fissando un termine per la regolarizzazione non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario, prorogabile in caso di particolare complessità o per l'oggettiva difficoltà dell'adempimento e comunque non superiore a sei mesi; nei sessanta giorni successivi allo scadere del termine, se risulta l'adempimento alla prescrizione, l'autore del reato è ammesso dal Garante per la protezione dei dati personali a pagare una somma pari al quarto del massimo della sanzione stabilita per la violazione amministrativa
In materia di motivi di esclusione, l'art. 80, X comma, lett. b), D.Lgs. n. 50/2016 dispone che se la sentenza penale di condanna definitiva non stabilisce la durata della pena accessoria dell'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, la durata della esclusione dalla procedura d'appalto o concessione è:   pari a sette anni nei casi previsti dall'articolo 317-bis, II periodo, c.p., salvo che sia intervenuta la riabilitazione
In materia di procedura negoziata con previa indizione di gara, indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 124, D.Lgs. n. 50/2016, è corretta:   il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è stabilito, in linea di massima, in non meno di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o, se come mezzo di indizione di gara è utilizzato un avviso periodico indicativo, dalla data dell'invito a confermare interesse e non è in alcun caso inferiore a quindici giorni
In materia di protezione dei dati personali il responsabile del trattamento può designare un altro responsabile?   Si, se autorizzato per iscritto dal Titolare del trattamento
In materia di protezione dei dati personali, ai fini della dichiarazione di nascita il certificato di assistenza al parto e' sempre sostituito da una semplice attestazione contenente i soli dati richiesti nei registri di nascita:   come previsto dall'art. 93 d.lgs. 196/2003
In materia di telelavoro, lavoro agile e lavoro domestico, l'art. 115 del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che:   il datore di lavoro è tenuto a garantire al lavoratore il rispetto della sua personalità e della sua libertà morale
In materia di trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. 196/2003, l'interessato è previamente informato:   oralmente o per iscritto della natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati
In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata dalla l. n. 15/2005, prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì
In merito alle modalità di legalizzazione delle firme, ai sensi dell'art. 30 D.P.R. n. 445/2000, il pubblico ufficiale legalizzante deve:   indicare la data ed il luogo della legalizzazione, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita, nonché apporre la propria firma per esteso ed il timbro dell'ufficio
In quale altro caso, a norma dell'art. 21 - quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
In quale anno è stato approvato il Codice del processo amministrativo?   Nel 2010
In quale anno sono stati istituiti in Italia i Tribunali amministrativi regionali?   Nel 1971
In quale caso il RUP può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto?   Per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l'interruzione di finanziamenti
In quale caso la l. n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
In quale caso trova applicazione il disposto di cui all'art. 2bis della l. n. 241/1990 (conseguenze per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento amministrativo)?   Per l'inosservanza dolosa o colposa.
In quale dei seguenti casi si configura un atto discrezionale della pubblica amministrazione?   Quando la legge, dopo aver determinato l'interesse pubblico che si intende perseguire con un atto amministrativo, lascia all'amministrazione un margine di scelta o valutazione, rispetto ai modi, o ai tempi, ai mezzi o ai contenuti dell'atto stesso
In quale dei seguenti casi, a norma della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti?   Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In quale dei seguenti procedimenti non è obbligatoria la comunicazione di avvio del procedimento?   Procedimenti cautelari
In quale dei seguenti procedimenti non è obbligatoria la comunicazione di avvio del procedimento?   Procedimenti cautelari
In quali casi può essere omessa la comunicazione di avvio del procedimento di cui alla L. 241/90?   Quando sussistano particolari esigenze di celerità del procedimento
In quali casi ricorre la revoca dell'atto amministrativo?   Per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l'atto non più rispondente al pubblico interesse
In quali ipotesi un atto amministrativo è nullo, ai sensi dell'articolo 21-septies Legge n. 241/1990?   Quando manca degli elementi essenziali, quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione oppure quando è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
In relazione a quanto disposto dall'art. 89 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. quali sono i requisiti necessari per partecipare ad una procedura di gara che possono essere oggetto di avvalimento?   Requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale
In relazione a quanto previsto in materia di autocertificazione, l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
In relazione al numero dei destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti:   particolari e generali
In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti costitutivi e atti dichiarativi. Sono atti amministrativi dichiarativi:   gli atti che si limitano ad accertare una determinata situazione, senza innovarla in alcun modo
In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in atti:   costitutivi e dichiarativi
In riferimento a quanto disposto dall'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i, il documento amministrativo è la rappresentazione:   di qualunque genere di atti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
In riferimento all'articolo 5 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., così come modificato dall'art. 6 del D.lgs. n. 97/2016 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta:   il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
In riferimento alle normative in materia di protezione dei dati personali, nello specifico il D.lgs. N. 196/2003 e s.m.i., quale opzione di risposta riporta il nome dell'Autorità di controllo preposta a tale scopo?   Garante per la protezione dei dati personali
In sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato, il Consiglio di Stato esprime parere:   conforme
In senso generale che significato ha il termine "pubblica amministrazione"?   Il complesso di soggetti pubblici istituiti per legge, che doverosamente svolgono l'attività intesa a curare le finalità pubbliche stabilite dalla legge stessa
In tema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza, ai sensi dell'art. 38, V comma, D.Lgs. n. 50/2016, la qualificazione conseguita può essere rivista a seguito di verifica, anche a campione, da parte di ANAC o su richiesta della stazione appaltante ed opera per la durata di:   cinque anni
In tema di responsabilità in materia di accertamento d'ufficio e di esecuzione dei controlli, l'art. 72, III comma, D.P.R. n. 445/2000, la mancata risposta alle richieste di controllo entro quale termine costituisce violazione dei doveri d'ufficio e viene presa in considerazione per la misurazione e la valutazione della performance individuale dei responsabili dell'omissione?   Entro trenta giorni
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000.   La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000.   Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri, lo stato di disoccupazione, la qualità di pensionato e la categoria di pensione.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000.   Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri, iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, appartenenza a ordini professionali, titolo di studio, esami sostenuti.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000.   Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V - Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000.   I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000.   Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità, gli stati, le qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso, purché l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subìto variazioni dalla data del rilascio.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000.   I dati relativi a cognome, nome, luogo e data di nascita, la cittadinanza, lo stato civile e la residenza attestati in documenti di identità o di riconoscimento in corso di validità, possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III - Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000.   È fatto divieto alle amministrazioni pubbliche ed ai gestori o esercenti di pubblici servizi, nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento, di richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell'articolo 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   La richiesta e l'accettazione di certificazione o di atto di notorietà costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   Qualora dal controllo effettuato dalle amministrazioni procedenti emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefìci eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal suddetto testo unico è punito ai sensi del c.p. e delle leggi speciali in materia.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   Le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 dell'art. 76 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice.   Le ordinanze e i decreti, se non pronunciati in udienza o in camera di consiglio e inseriti nel relativo verbale, sono comunicati alle parti dalla segreteria nel termine di cui all'art. 89, comma 3.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice.   Il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 104/2010 in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice.   Il giudice pronuncia sentenza quando definisce in tutto o in parte il giudizio.
Indicare quale affermazione afferente "l'autorizzazione" è corretta.   Nell'autorizzazione il privato opera sul mercato in concorrenza con altri soggetti autorizzati.
Indicare quale affermazione afferente "l'autorizzazione" è corretta.   L'autorizzazione si limita a rimuovere un ostacolo all'esercizio di un diritto potenziale.
Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo.   Conosce esclusivamente il G.A. di ogni domanda di condanna al risarcimento di danni per lesioni di interessi legittimi o, nelle materie di giurisdizione esclusiva, di diritti soggettivi.
Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo.   L'azione per risarcimento del danno ingiusto derivante dalla lesione dell'interesse legittimo può essere proposta dinnanzi al G.A contestualmente ad altra azione ovvero anche in via autonoma.
Indicare quale affermazione afferente l'avocazione è corretta.   Con l'avocazione l'organo superiore attribuisce a sé la competenza a compiere un determinato atto in cui è competente l'organo inferiore per motivi di interesse pubblico ed indipendentemente dall'inadempimento dell'organo istituzionale competente.
Indicare quale affermazione afferente le distinzioni che intercorrono tra autorizzazione e concessione è corretta.   A differenza dell'autorizzazione, che si limita a rimuovere un ostacolo all'esercizio di un diritto potenziale, la concessione ha natura costitutiva, in quanto attribuisce al privato un diritto di cui prima non era titolare.
Indicare quale affermazione afferente le distinzioni che intercorrono tra autorizzazione e concessione e corretta.   Nella concessione vi è un potere di ingerenza della P.A. nello svolgimento dell'attività che si esprime nel potere di direzione, sostituzione e revoca, mentre nell'autorizzazione la P.A. ha un potere di mera vigilanza, che può tradursi solo in provvedimenti sanzionatori.
Indicare quale affermazione sui tipi di società in cui è ammessa una partecipazione pubblica non è consona a quanto dispone l'art. 3 del D.Lgs. n. 175/2016.   Nelle società per azioni a controllo pubblico la revisione legale dei conti può essere affidata al collegio sindacale.
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   Se l'organo a cui è stata presentato il ricorso non appartiene alla stessa amministrazione di quello di competenza, il soggetto, se ricorrono i presupposti, può invocare la sospensione del termine per errore scusabile.
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   Presuppone, per la sua esperibilità, un rapporto di gerarchia esterna tra l'organo che ha emanato l'atto impugnato e l'organo cui si ricorre.
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   Va presentato una sola volta ed il provvedimento emesso in seguito al primo ricorso è definitivo.
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   È un ricorso ordinario e generale consistente nell'impugnativa di un atto non definitivo proposta dal soggetto interessato all'organo gerarchicamente superiore a quello che ha emanato l'atto.
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   Consente di far valere vizi di legittimità e di merito e di tutelare diritti soggettivi e interessi legittimi.
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   È ammesso in unica istanza.
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971) è corretta.   Consente di impugnare l'atto sia per motivi di legittimità che di merito.
Indicare quale affermazione sulla sanatoria non è corretta.   Può intervenire solo su atti viziati da incompetenza relativa.
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo, e in particolare sulla motivazione, comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   La parte valutativa della motivazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento.
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo, e in particolare sulla motivazione, comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   La motivazione indica l'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili.
Indicare quale affermazione sulle "concessioni" è corretta.   Nella concessione vi è un potere di ingerenza della P.A. nello svolgimento dell'attività che si esprime nel potere di direzione, sostituzione e revoca.
Indicare quale affermazione sull'istituto di cui all'art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i. (Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza) è corretta.   Non possono essere addotti tra i motivi che ostano all'accoglimento della domanda inadempienze o ritardi attribuibili all'amministrazione
Indicare quale affermazione sull'istituto di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 (preavviso di provvedimento negativo) è corretta.   Per provvedimento sfavorevole deve intendersi sia il provvedimento che nega al privato il bene della vita richiesto, sia quello che accoglie le richieste dell'amministrato solo in parte.
Indicare quale affermazione sull'istituto di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 (preavviso di provvedimento negativo) è corretta.   Destinatari dell'avviso sono gli istanti.
Indicare quale affermazione sull'istituto di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 preavviso di provvedimento negativo è corretta.   Il contenuto del provvedimento non può consistere nella generica affermazione di essere in procinto di emanare un provvedimento sfavorevole ma deve indicare tutte le ragioni in base alle quali l'istanza debba essere rigettata.
Indicare quale affermazione tra quelle proposte corrisponde ad un corretto principio così come stabilito dalle norme in materia di procedimento amministrativo.   La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
Indicare quale divieto è sancito al comma 2 dell'art. 1 della l. n. 241/1990.   Il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
Indicare quale organo è definito dal comma 2, art. 99, Cost. "organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge".   Il CNEL.
Indicare quale organo, a norma del disposto di cui all'art. 99, Cost., ha l'iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge.   Il CNEL.
Indicare quale sanzione, ai sensi dell'art. 167, I comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali, si applica per il reato di trattamento illecito di dati:   la reclusione da sei mesi ad un anno e sei mesi
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è contenuta nell'art. 18, I comma, D.P.R. n. 445/2000:   le copie autentiche, totali o parziali, di atti e documenti possono essere ottenute con qualsiasi procedimento che assicuri la riproduzione fedele e duratura dell'atto o del documento; esse possono essere validamente prodotte in luogo degli originali
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è contenuta nell'art. 2-septiesdecies del Codice in materia di protezione di dati personali:   l'organismo nazionale di accreditamento è l'Ente unico nazionale di accreditamento, fatto salvo il potere del Garante di assumere direttamente, con deliberazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed in caso di grave inadempimento dei suoi compiti da parte dell'Ente unico nazionale di accreditamento, l'esercizio di tali funzioni, anche con riferimento a una o più categorie di trattamenti
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è contenuta nell'art. 60 del Codice in materia di protezione di dati personali:   quando il trattamento concerne dati genetici, relativi alla salute, alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona, il trattamento è consentito se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso ai documenti amministrativi, è di rango almeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un diritto della personalità o in un altro diritto o libertà fondamentale
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   Alla luce di quanto dispone la l. n. 241/1990 i pareri obbligatori devono essere resi entro venti giorni dal ricevimento della richiesta.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   Salvo i pareri vincolanti, i pareri, in quanto atti endoprocedimentali, possono essere impugnati solo in occasione dell'emanazione del provvedimento finale.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri sono atti emessi nell'esercizio della funzione consultiva da una pubblica amministrazione al fine di indirizzare l'azione degli organi di amministrazione attiva.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri sono manifestazioni di giudizio.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela territoriale non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri si differenziano dalle valutazioni tecniche che consistono in giudizi tecnici espressi in conformità alle scienze ed alle arti.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri sono obbligatori vincolanti qualora sia espressamente stabilito dalla legge che l'amministrazione chiamata a produrre l'atto terminale non possa discostarsi dal suo contenuto, residuando solo la possibilità di non emanare il provvedimento finale.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l'art. 16 della l. n. 241/1990.   Alla luce di quanto dispone la l. n. 241/1990 i pareri obbligatori devono essere resi entro venti giorni dal ricevimento della richiesta.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l'art. 16 della l. n. 241/1990.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l'art. 16 della l. n. 241/1990.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela paesaggistica non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l'art. 16 della l. n. 241/1990.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori e sulla loro disciplina è consona a quanto dispone l'art. 16 della l. n. 241/1990.   Alla luce di quanto dispone l. n. 241/1990 il mancato rilascio del parere obbligatorio o la mancata rappresentazione di esigenze istruttorie facoltizzano l'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere stesso.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 100, III comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, è corretta:   per promuovere e sostenere la ricerca e la collaborazione in campo scientifico e tecnologico, i soggetti pubblici, comprese le università e gli enti di ricerca, possono, con autonome determinazioni, comunicare e diffondere, anche a privati e per via telematica, dati relativi ad attività di studio e di ricerca a laureati, dottori di ricerca, tecnici e tecnologi, ricercatori, docenti, esperti e studiosi
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 110-bis, II comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, è corretta:   il Garante per la protezione dei dati personali comunica la decisione adottata sulla richiesta di autorizzazione al trattamento ulteriore di dati personali a fini di ricerca scientifica o a fini statistici entro quarantacinque giorni, decorsi i quali la mancata pronuncia equivale a rigetto
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 45, II comma, n. D.P.R 445/2000, è corretta:   quando l'amministrazione procedente acquisisce informazioni relative a stati, qualità personali e fatti attraverso l'esibizione da parte dell'interessato di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità, la registrazione dei dati avviene attraverso l'acquisizione della copia fotostatica non autenticata del documento
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 73 D.P.R. n. 445/2000, è corretta:   le pubbliche amministrazioni ed i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, se l'emanazione è conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 77, II comma, D.Lgs. n. 50/2016, è corretta:   la commissione giudicatrice è costituita da un numero dispari di commissari, non superiore a cinque, individuato dalla stazione appaltante e può lavorare a distanza con procedure telematiche che salvaguardino la riservatezza delle comunicazioni
Indicare quale, tra le seguenti opzioni di risposta rientra automaticamente tra i documenti non accessibili, secondo il comma 1 dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i.:   i documenti coperti da segreto di Stato
Indicare quali sono i principi/criteri che reggono l'attività amministrativa così come elencati al comma 1, art. 1, l. n. 241/1990.   Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità, trasparenza.
Indicare quali sono le informazioni minime previste per la segnatura di protocollo informatico dei documenti spediti/ricevuti dalle pubbliche amministrazioni (art. 55 D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.).   Progressivo di protocollo, data di protocollo, identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa
Indicare quali sono le informazioni minime previste per la segnatura di protocollo informatico dei documenti spediti/ricevuti dalle pubbliche amministrazioni (art. 55 D.P.R. n. 445/2000).   Progressivo di protocollo, data di protocollo, identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa.
Ingiustizia manifesta - Disparità di trattamento. Quale/quali tra le precedenti costituisce ipotesi di eccesso di potere?   Entrambe.
Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta.   La motivazione è la parte descrittiva in cui la pubblica amministrazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento e valuta gli interessi indicando le ragioni per le quali preferisce soddisfare un interesse in luogo di un altro.