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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #18

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Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso abbia un oggetto generico e indeterminato?   No, è inammissibile.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso miri ad un controllo di tipo investigativo-preventivo?   No, è inammissibile perché il diritto di accesso non è uno strumento di controllo generalizzato.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso per taluni profili, non riguardi documenti esistenti, ma postuli una attività di elaborazione dati?   No, è inammissibile.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia finalizzata ad un controllo generalizzato sull'operato dei destinatari dell'istanza?   No, è inammissibile.
Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia presentata da una associazione di tutela di consumatori, che per buona parte del suo oggetto non evidenzi uno specifico interesse in relazione a reali o probabili lesioni degli interessi dei consumatori, ma miri, in una logica di sospetto, a ottenere dati per verificare la possibilità di violazioni?   No, è inammissibile.
Di norma l'amministrazione è tenuta a fornire notizia dell'inizio del procedimento,....   Tra l'altro, ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi.
Dispone il D.Lgs. n. 196/2003 che i dati personali devono essere tra l'altro trattati in modo lecito e secondo correttezza. Chiunque cagiona danno per la mancata applicazione di dette norme è tenuto al risarcimento del danno non patrimoniale?   Si, lo prevede espressamente l'art. 15 del D.Lgs. n. 196/2003.
Dispone il D.Lgs. n. 196/2003 che i dati sensibili possono essere oggetto di trattamento solo con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante. I dati idonei a rivelare lo stato di salute possono essere diffusi?   No, non possono essere diffusi.
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché....   Dai principi dell'ordinamento comunitario.
Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990, che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di....   Economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza.
Dispone l'art. 20 del D.Lgs. 196/2003 che il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti pubblici....   E' consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite.
Dispone l'art. 21 del D.Lgs. 196/2003 che il trattamento di dati giudiziari da parte di soggetti pubblici....   E' consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
Dispone l'art. 21 del D.Lgs. 196/2003 che il trattamento di dati giudiziari da parte di soggetti pubblici....   E' consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
Dispone l'art. 23 del D.Lgs. 196/2003, che il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato. Tale consenso, ai sensi dell'art. 24 ....   Non è richiesto quando è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria.
Dispone l'art. 23 del D.Lgs. 196/2003, che il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato. Tale consenso, ai sensi dell'art. 24 ....   Non è richiesto quando è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria.
Dispone l'art. 26 del D.Lgs. n. 196/2003 che i dati sensibili possono essere oggetto di trattamento solo con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante. Sono dati "sensibili" i dati personali idonei a rivelare....   Origine razziale e etnica, convinzioni religiose e filosofiche, opinioni politiche, adesione a partiti, sindacati, associazioni, organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, stato di salute e vita sessuale.
Dispone l'art. 27 del D.Lgs. n. 196/2003 che il trattamento di dati giudiziari da parte di privati o di enti pubblici economici....   E' consentito soltanto se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le rilevanti finalità di interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
Dispone l'art. 29 del Codice in materia di protezione dei dati personali che il responsabile del trattamento dei dati personali....   E' designato dal titolare facoltativamente.
Dispone l'art. 30 del Codice in materia di protezione dei dati personali che le operazioni di trattamento possono essere effettuate....   Solo da incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile, attenendosi alle istruzioni impartite.
Dispone l'art. 49 del D.P.R. n. 445/2000, che non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore,....   I certificati medici.
Dispone l'art. 49 del D.P.R. n. 445/2000, che non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore,....   I certificati di origine.
Dispone l'art. 7 del D.P.R. n. 445/2000, che il testo degli atti pubblici non deve contenere lacune, aggiunte, abbreviazioni, correzioni, alterazioni o abrasioni. Per le variazioni da apportare al testo in dipendenza di errori od omissioni, si provvede con chiamate in calce e si cancella la precedente stesura in modo che resti leggibile. Chi può provvedere in tal senso?   Lo stesso organo che ha formato l'atto.