>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa e servizi del lavoro

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


La "Banca dati del collocamento mirato" è alimentata, tra l'altro, con le informazioni relative agli incentivi e alle agevolazioni in materia di collocamento delle persone con disabilità erogate sulla base di disposizioni regionali. Quale organismo trasmette tali informazioni? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, co. 6-bis).   Regione
La "Banca dati del collocamento mirato" è alimentata, tra l'altro, con le informazioni relative agli incentivi e alle agevolazioni in materia di collocamento delle persone con disabilità erogate sulla base di disposizioni regionali. Quale organismo trasmette tali informazioni? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis).   Regione
La "Banca dati del collocamento mirato" è alimentata, tra l'altro, con le informazioni relative agli interventi in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. Quale organismo trasmette tali informazioni (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis)?   Inail
La borsa continua nazionale del lavoro prevista dall'art. 15 del D.Lgs. n. 276/2003 é liberamente accessibile da parte dei lavoratori?   Si
La borsa continua nazionale del lavoro prevista dall'art. 15 del D.Lgs. n. 276/2003 é liberamente accessibile da parte delle imprese?   Si
La borsa continua nazionale del lavoro prevista dall'art. 15 del D.Lgs. n. 276/2003...   É un sistema aperto di incontro domanda-offerta di lavoro finalizzato a favorire la maggior efficienza e trasparenza del mercato del lavoro
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 97 della Costituzione:   Stabilisce che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge e che nell'ordinamento di questi sono fissati le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 97, comma 3, della Costituzione:   Prevede che agli impieghi pubblici si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 98, comma 3, della Costituzione:   Stabilisce che per alcune categorie di dipendenti pubblici (magistrati, militari di carriera in servizio attivo, ecc) la legge possa anche stabilire limitazione al diritto d'iscrizione ai partiti politici
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 51, comma 3, della Costituzione:   Prevede per chi ricopre cariche elettive il diritto di conservare il proprio posto di lavoro e di disporre del tempo necessario per adempiere il mandato
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 97 della Costituzione:   Stabilisce che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 54, comma 2, della Costituzione:   Stabilisce che i cittadini che ricoprono funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 28 della Costituzione:   Stabilisce che i funzionari e i dipendenti pubblici assumono anche una responsabilità diretta, civile, penale ed amministrativa per gli atti compiuti in violazione dei diritti
La Carta costituzionale pur non disciplinando né il rapporto di lavoro pubblico né quello privato detta una serie di rilevanti prescrizioni che delineano gli aspetti fondamentali dello stesso. L'art. 98, comma 1, della Costituzione:   Stabilisce che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione
La Carta del reddito di cittadinanza permette l'utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro (D.L. n. 4/2019, art. 5)?   No
La Carta del reddito di cittadinanza permette l'utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 5).   No
La Cassa integrazione guadagni in deroga (Cigd) è:   Un intervento di integrazione salariale a sostegno delle imprese che non possono ricorrere agli strumenti ordinari, perché esclusi all'origine da tale tutela o perché hanno esaurito il periodo di godimento delle tutele ordinarie
La cassa integrazione guadagni ordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. Ne hanno diritto (art. 1, D.Lgs. n. 148/2015):   I lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato, ivi compresi quelli con contratto di apprendistato professionalizzante
La Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) è:   È un istituto finalizzato a rispondere a crisi di breve durata e di natura transitoria non imputabili all'imprenditore o ai lavoratori
La Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) è:   È un'indennità erogata dall'Inps per integrare la retribuzione di lavoratori di aziende che devono affrontare situazioni di crisi e riorganizzazione o contratti di solidarietà
La categoria degli impiegati:   È costituita da lavoratori con funzioni di collaborazione, tanto di concetto che di ordine, eccettuata ogni operazione che sia semplicemente di mano d'opera
La categoria dei dirigenti:   È costituita da quei lavoratori subordinati che ricoprono nell'azienda una posizione professionale caratterizzata da un elevato grado di professionalità, autonomia e potere decisionale nell'esercizio delle loro funzioni volte a promuovere, coordinare e gestire la realizzazione degli obiettivi dell'impresa
La classe di profilazione è aggiornata automaticamente, tenendo conto della durata della disoccupazione e delle altre informazioni raccolte mediante le attività di servizio, ogni... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, comma 6).   Novanta giorni
La contribuzione figurativa è rapportata alla retribuzione di cui all'art. 4, co. 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, entro un limite di retribuzione pari a 1,4 volte l'importo massimo mensile della Naspi per l'anno... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 12, co. 1).   In corso
La contribuzione figurativa è rapportata alla retribuzione di cui all'art. 4, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, entro un limite di retribuzione pari a 1,4 volte l'importo massimo mensile della Naspi per l'anno... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 12, comma 1).   In corso
La convenzione stipulata dagli uffici competenti con i soggetti ospitanti (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12, comma 1), finalizzata all'inserimento temporaneo dei disabili appartenenti alle categorie presso i soggetti ospitanti, è subordinata alla sussistenza, tra l'altro, del seguente requisito... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12, comma 2, lettera A).   Contestuale assunzione a tempo indeterminato del disabile da parte del datore di lavoro
La convenzione tra uffici competenti e datore di lavoro al fine di favorire l'inserimento lavorativo dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11) può essere stipulata anche con datori di lavoro che non sono obbligati alle assunzioni ai sensi della stessa legge? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, co. 3).   Sì
La convenzione tra uffici competenti e datore di lavoro al fine di favorire l'inserimento lavorativo dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11) può essere stipulata anche con datori di lavoro che non sono obbligati alle assunzioni ai sensi della stessa legge? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 3).   Sì
La Corte costituzionale, chiamata a più riprese a giudicare la conformità all'art. 40 della Costituzione sul diritto di scioperi, ha cancellato dal nostro ordinamento l'art. 502 del Codice Penale in quanto considerava come reato lo sciopero:   Per imporre ai datori di lavoro patti diversi da quelli stabiliti, ovvero di opporsi a modificazioni di tali patti o, comunque, di ottenere o impedire una diversa applicazione dei patti o usi esistenti
La disciplina del patto di prova è contenuta:   Nel contratto collettivo, conformemente a quanto stabilito dalla legge
La disciplina del reclutamento e dell'accesso, nonché l'applicazione del contratto di apprendistato per i settori di attività pubblici, di cui agli artt. 44 e 45 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, sono definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta, tra gli altri... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, comma 6).   Del Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione
La disciplina del reclutamento e dell'accesso, nonché l'applicazione del contratto di apprendistato per i settori di attività pubblici, di cui agli artt. 44 e 45 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, sono definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta, tra gli altri... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, co. 6).   Del Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione
La disciplina della materia dei licenziamenti collettivi può essere attuata purché ricorrano i presupposti di cui all'art. 24 della legge n. 223/1991. Quale tra i seguenti è un corretto presupposto?   Si intendano effettuare almeno 5 licenziamenti nell'arco di 120 giorni
La disciplina generale dell'orario di lavoro trova la sua fonte nel D.Lgs. n. 66/2003. Per quale delle seguenti categorie di lavoratori tale decreto non trova applicazione?   La gente di mare
La domanda per la fruizione dell'incentivo per ogni lavoratore con disabilità (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13) è trasmessa, attraverso apposita procedura telematica... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, co. 1-ter).   All'Inps
La domanda per la fruizione dell'incentivo per ogni lavoratore con disabilità (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13) è trasmessa, attraverso apposita procedura telematica... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1-ter).   All'Inps
La durata del contratto collettivo è di tre anni:   Sia per la parte economica che normativa
La durata dell'indennità di preavviso:   È stabilita dai contratti collettivi di categoria e varia in relazione alle qualifiche e all'anzianità di servizio dei lavoratori
La durata dell'orario di lavoro non può superare (art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali):   La media delle 48 ore settimanali, comprensive del lavoro straordinario, calcolata con riferimento ad un arco temporale di sei mesi
La durata massima settimanale dell'orario lavorativo, a termini dell'art. 4 del D.Lgs. 66/2003, viene stabilita:   dai contratti collettivi di lavoro
La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dalla offerta formativa... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 3).   Pubblica
La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dalla offerta formativa... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, co. 3).   Pubblica
La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dall'offerta formativa pubblica interna o esterna all'azienda finalizzata all'acquisizione di competenze... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, co. 3).   Di base e trasversali
La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dall'offerta formativa pubblica interna o esterna all'azienda finalizzata all'acquisizione di competenze... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 3).   Di base e trasversali
La L. n. 339/1958 definisce lavoratore domestico:   La persona di ambo i sessi che presta a qualsiasi titolo la sua opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di persona con qualifica specifica, sia che si tratti di persona adibita a mansioni generiche
La lavoratrice che usufruisce del congedo per le donne vittime di violenza di genere:   Ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale, verticale od orizzontale, ove disponibili in organico. Il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere nuovamente trasformato, a richiesta della lavoratrice, in rapporto di lavoro a tempo pieno
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi...   Attivazione del soggetto beneficiario degli ammortizzatori sociali di cui alle lettere A e B con meccanismi e interventi che incentivino la ricerca attiva di una nuova occupazione, come previsto dal co. 4, lettera V, art. 1 della legge 10 dicembre 2014, n. 183
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria...   Introduzione di massimali in relazione alla contribuzione figurativa
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria, incremento della durata...   Massima per i lavoratori con carriere contributive più rilevanti
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria...   Eventuale introduzione, dopo la fruizione dell'Aspi, di una prestazione, eventualmente priva di copertura figurativa, limitata ai lavoratori, in disoccupazione involontaria, che presentino valori ridotti dell'indicatore della situazione economica equivalente, con previsione di obblighi di partecipazione alle iniziative di attivazione proposte dai servizi competenti
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi...   Adeguamento delle sanzioni e delle relative modalità di applicazione, in funzione della migliore effettività, secondo criteri oggettivi e uniformi, nei confronti del lavoratore beneficiario di sostegno al reddito che non si rende disponibile ad una nuova occupazione, a programmi di formazione o alle attività a beneficio di comunità locali di cui alla lettera D della suindicata legge
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria...   Eliminazione dello stato di disoccupazione come requisito per l'accesso a servizi di carattere assistenziale
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi...   Previsione che il coinvolgimento attivo del soggetto beneficiario dei trattamenti di cui alle lettere A e B della suindicata legge possa consistere anche nello svolgimento di attività a beneficio delle comunità locali, con modalità che non determinino aspettative di accesso agevolato alla pubblica amministrazione
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi...   Attivazione del soggetto beneficiario degli ammortizzatori sociali di cui alle lettere A e B con meccanismi e interventi che incentivino la ricerca attiva di una nuova occupazione, come previsto dal comma 4, lettera V, art. 1 della legge 10 dicembre 2014, n. 183
La legge 12 marzo 1999, n. 68 intende per non vedenti coloro che sono colpiti da cecità assoluta o hanno un residuo visivo non superiore... (art. 1, comma 2).   Ad un decimo ad entrambi gli occhi, con eventuale correzione
La legge 12 marzo 1999, n. 68 riguarda...   Norme per il diritto al lavoro dei disabili
La legge 12 marzo 1999, n. 68 si applica, tra l'altro, alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore... (art. 1, comma 1, lettera B).   Al 33 per cento
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Ai portatori di handicap intellettivo, che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone sordomute di cui alla L. n. 381/1970
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone invalide civili di guerra con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria delle tabelle previste dalla legge
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone invalide di guerra con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria delle tabelle previste dalla legge
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone non vedenti di cui alla L. 27/5/1970, n. 382
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria delle tabelle previste dalla legge
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, accertata dall'INAIL
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano 200 dipendenti esso è:   Di 14 lavoratori
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano 36 dipendenti esso è:   Di 2 lavoratori
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano più di 50 dipendenti esso è:   Del 7% dei lavoratori occupati
La legge 127/2007 ha previsto un sostegno ai titolari di pensioni basse la c.d. quattordicesima. Per la predetta prestazione è prevista una età minima?   Si, è prevista l'età minima di 64 anni
La legge 127/2007 ha previsto un sostegno ai titolari di pensioni basse la c.d. quattordicesima. Quale è l'età minima per poter usufruire della prestazione?   64 anni
La legge 150 del 2015 indica l'Isfol-Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, tra gli organismi che fanno parte della rete dei servizi per le politiche del lavoro. Il 1 dicembre 2016, l'Isfol è stato trasformato in... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera H).   Inapp-Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche
La legge 20/5/1970, n. 300 (Statuto dei Lavoratori) trova applicazione anche alle pubbliche amministrazioni. A norma di quanto dispone la legislazione vigente quanto affermato è Vero o Falso?   Vero, trova applicazione a prescindere dal numero dei dipendenti
La Legge 3 agosto 2007, n. 127 ha riconosciuto, a decorrere dallo stesso anno, a soggetti titolari di pensioni basse, la c.d. quattordicesima, cioè:   Una somma aggiuntiva determinata in funzione dell'anzianità contributiva complessiva e della gestione di appartenenza a carico della quale è liquidato il trattamento principale
La legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio) ha istituito il "Fondo per il Reddito di cittadinanza" con una dotazione pari a... (legge 30 dicembre 2018, n. 145, art. 1, commi da 255 a 258).   7.100 milioni di euro per il 2019, 8.055 milioni di euro per il 2020 e 8.317 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021
La legge 5 febbraio 1992, n. 104 si applica anche agli stranieri e agli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 3, co. 4).   Sì
La legge 5 febbraio 1992, n. 104 si applica anche agli stranieri e agli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 3, comma 4).   Sì
La legge 68/1999 dispone che le convenzioni stipulate a norma dell'art. 11 dagli uffici competenti con i datori di lavoro possano prevedere le modalità delle assunzioni. Ammette che le convenzioni possano essere stipulate anche con datori che non sono obbligati alle assunzioni ai sensi della stessa legge?   Sì, lo ammette
La legge 68/1999 dispone che le convenzioni stipulate a norma dell'art. 11 dagli uffici competenti con i datori di lavoro possano prevedere le modalità delle assunzioni. Ammette, tra queste ultime, la possibilità dello svolgimento di periodi di prova più ampi di quelli previsti dal contratto collettivo?   Sì, purché l'esito negativo della prova, qualora sia riferibile alla menomazione da cui è affetto il soggetto, non costituisca motivo di risoluzione del rapporto di lavoro
La legge 68/1999 si applica ai portatori di handicap intellettivo?   Sì, purché in età lavorativa e aventi una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento
La legge 68/1999 si applica alle persone in età lavorativa affette da determinate minorazioni, che comportino una riduzione della capacità lavorativa. La soglia per l'applicazione è che la riduzione sia:   superiore al 45 per cento
La legge 68/1999 si applica alle persone invalide di guerra o invalide civili di guerra?   Sì, sempre
La legge 68/1999 si applica alle persone non vedenti o sordomute?   Sì, sempre
La legge 68/1999, all'articolo 11, prevede che gli uffici competenti possano stipulare con i datori di lavoro convenzioni di integrazione lavorativa:   per l'avviamento di disabili che presentino particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario
La legge finanziaria per l'anno 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185) ha istituito...   Le comunicazioni obbligatorie on-line per l'assunzione dei lavoratori
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda la tutela della libertà di circolazione:   Concerne anche i trasporti ferroviari
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda la tutela della libertà di circolazione:   Concerne i trasporti aerei
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda la tutela della vita, della salute e della libertà, ecc:.   Concerne anche la protezione civile
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda la tutela della libertà di circolazione:   Concerne i trasporti marittimi limitatamente al collegamento con le isole
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda la tutela della vita, della salute e della libertà, ecc:.   Concerne l'igiene pubblica
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda l'istruzione pubblica:   Concerne anche l'esigenza di assicurare la continuità dei servizi delle scuole materne e delle scuole elementari
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda l'istruzione pubblica:   Concerne anche l'esigenza di assicurare la continuità dei servizi degli asili nido
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda l'istruzione pubblica, concerne anche lo svolgimento degli esami?   Si, concerne anche lo svolgimento degli esami
La legge n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda la tutela della vita, della salute e della libertà, ecc:.   Concerne anche i servizi di protezione ambientale
La legge n. 146/1990 ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento una regolamentazione legislativa dell'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali allo scopo di:   Contemperare l'esercizio di tale diritto con il godimento dei diritti fondamentali della persona
La legge n. 146/1990 n. 146/1990 definisce servizi pubblici essenziali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. La regolamentazione del diritto di sciopero, per quanto riguarda la libertà di comunicazione:   Concerne anche l'informazione radiotelevisiva pubblica
La legge n. 877/1973 definisce lavoratore a domicilio:   La persona che, con vincolo di subordinazione, esegue nel proprio domicilio o in locale di cui abbia disponibilità, lavoro retribuito per conto di uno o più imprenditori, utilizzando materie prime o accessorie e attrezzature proprie o dello stesso imprenditore, anche se fornite per il tramite di terzi
La legge n. 977/1967 (Tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti):   Si applica ai minori degli anni diciotto che hanno un contratto di lavoro
La legge prevede una forma particolare per l'apposizione del termine a un contratto di lavoro subordinato?   Sì, quella scritta, tranne i rapporti di durata non superiore a 12 giorni
La legge prevede una modalità generale per la stipula di un contratto di lavoro subordinato?   No, tali contratti possono essere conclusi in qualsiasi forma, salvo i casi in cui la legge richieda quella scritta
La legislazione disciplina il trasferimento d'azienda con apposita norma contenuta nell'art. 2112 del codice civile al fine di:   Tutelare i diritti dei lavoratori in caso di mutamento nella titolarità dell'impresa
La mancata comunicazione dei fatti suscettibili di dar luogo alle sanzioni di decurtazione o decadenza della prestazione determina quale tipo di responsabilità del soggetto responsabile, ai sensi dell'articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 13).   Disciplinare e contabile
La mancata osservanza, da parte del lavoratore, delle disposizioni impartite dal datore di lavoro ai fini della protezione collettiva ed individuale può configurare responsabilità penale?   Si, tale inosservanza configura responsabilità penale
La minorazione, stabilizzata o progressiva, causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, cui fa riferimento la legge n. 104/1992, ai fini dell'assistenza e dell'integrazione sociale previste a favore delle persone handicappate, può presentarsi con caratteri di....   Minorazione fisica, psichica o sensoriale
La morte del datore di lavoro determina l'estinzione del rapporto di lavoro?   No, poiché di regola il rapporto continua con i suoi successori nella titolarità dell'impresa
La NASpI è una indennità mensile di disoccupazione istituita dal D.Lgs. n. 22/2015; non possono accedere alla prestazione:   I dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni
La NASpI è una indennità mensile di disoccupazione istituita dal D.Lgs. n. 22/2015; non possono accedere alla prestazione:   Gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato
La NASpI è una indennità mensile di disoccupazione istituita dal D.Lgs. n. 22/2015; non possono accedere alla prestazione:   I lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale
La NASpI è una indennità mensile di disoccupazione istituita dal D.Lgs. n. 22/2015; non possono accedere alla prestazione:   I lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato
La NASpI è una indennità mensile di disoccupazione istituita dal D.Lgs. n. 22/2015; non possono accedere alla prestazione:   I lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NASpI
La norma programmatica contenuta nell'art. 39 della Cost., che prevedeva la registrazione delle organizzazioni sindacali, ha ricevuto attuazione?   No, i sindacati sono associazioni prive di riconoscimento e sono regolate dalle disposizioni dell'art. 36 e ss. del c.c.
La nuova normativa sulla gestione delle forme pensionistiche complementari si applica anche ai lavoratori autonomi?   Si
La nuova normativa sulla gestione delle forme pensionistiche complementari si applica anche ai lavoratori dipendenti del settore privato?   Si
La nuova normativa sulla gestione delle forme pensionistiche complementari si applica anche ai lavoratori liberi professionisti?   Si
La partecipazione del lavoratore alle assemblee tenute durante l'orario di lavoro dà diritto alla retribuzione?   Sì, se rientrano nel limite orario previsto dall'art. 20 dello Statuto dei Lavoratori
La persona che, con vincolo di subordinazione, esegue nel proprio domicilio o in locale di cui abbia disponibilità, lavoro retribuito per conto di uno o più imprenditori, utilizzando materie prime o accessorie e attrezzature proprie o dello stesso imprenditore, anche se fornite per il tramite di terzi è, ai sensi della legge n. 877/1973:   Lavoratore a domicilio
La persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Dirigente
La persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende all'attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Preposto
La persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   RLS
La persona handicappata assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, con uno specifico grado di invalidità, ha diritto di precedenza in sede di trasferimento a domanda? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 21, comma 2).   Sì, sempre
La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 3, comma 2).   Alla natura e alla consistenza della minorazione
La persona handicappata sostiene le prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni, tra l'altro... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 20, co. 1).   Nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap
La persona handicappata sostiene le prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni, tra l'altro... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 20, comma 1).   Nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap
La persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali previsti dalla legge, designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   RSPP
La persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali previsti dalla legge, facente parte del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata....   Addetto al servizio di prevenzione e protezione
La presentazione ai colloqui e la partecipazione alle azioni di ricerca lavoro sono obbligatori? Se un cittadino non si presenta, cosa succede? (circolare Inps n. 224 del 15 dicembre 2016).   Si, sia i colloqui di orientamento sia gli altri appuntamenti/iniziative stabilite nel Patto di servizio sono obbligatori e condizionano il pagamento dell'indennità di disoccupazione Naspi e di altre forme di indennità
La prestazione di lavoro di cui all'art. 2094, c.c. deve essere:   Lecita, possibile, determinata o determinabile, personale, patrimoniale
La prestazione di servizio con orario normale giornaliero di lavoro in misura ridotta rispetto al tempo pieno e con l'articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (5 o 6 giorni) è denominata (art. 54, CCNL Funzioni locali):   Orizzontale
La prestazione lavorativa svolta a tempo pieno ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese, dell'anno e con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell'anno, in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell'arco temporale preso in considerazione (settimana, mese o anno) ) è denominata (art. 54, CCNL Funzioni locali):   Verticale
La profilazione qualitativa è importante soprattutto per...?   La stesura di un Patto di servizio personalizzato mirato ed efficace
La progressione economica di cui al nuovo CCNL Funzioni locali, nel limite delle risorse effettivamente disponibili:   è attribuita in relazione alle risultanze della valutazione della performance individuale del triennio precedente
La registrazione nel libretto formativo del cittadino, ai sensi del decreto legislativo n. 13 del 2013, è di competenza... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 46, co. 2).   Del datore di lavoro, nel contratto di apprendistato professionalizzante, per quanto riguarda la formazione effettuata per il conseguimento della qualificazione professionale ai fini contrattuali
La registrazione nel libretto formativo del cittadino, ai sensi del decreto legislativo n. 13 del 2013, è di competenza... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 46, comma 2).   Del datore di lavoro, nel contratto di apprendistato professionalizzante, per quanto riguarda la formazione effettuata per il conseguimento della qualificazione professionale ai fini contrattuali
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita da soggetti... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2).   Pubblici o privati
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, da (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1):   Università
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, da... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Università
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dai (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1):   Fondi bilaterali
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dai (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1):   Fondi interprofessionali per la formazione continua
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dai... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Fondi bilaterali
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dai... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Fondi interprofessionali per la formazione continua
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dal... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera I).   Sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'agenzia... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera A).   Nazionale per le politiche attive del lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'Istituto (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1):   Inps - Istituto nazionale previdenza sociale
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'Istituto... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera D).   Nazionale assicurazione infortuni sul lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'Istituto... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Inps - Istituto nazionale previdenza sociale
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera C).   Dall'Inps - Istituto nazionale previdenza sociale
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera F).   Dai Fondi interprofessionali per la formazione continua
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera G).   Dai Fondi bilaterali
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera A).   Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal)
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera B).   Strutture regionali per le politiche attive del lavoro di cui all'art. 11 del decreto legislativo 150/2015
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera C).   Inps, in relazione alle competenze in materia di incentivi e strumenti a sostegno del reddito
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera D).   Inail, in relazione alle competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera E)?   Agenzie per il lavoro di cui all'art. 4 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera F)?   Fondi interprofessionali per la formazione continua, di cui all'art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera G)?   Fondi bilaterali di cui all'art. 12, comma 4, del decreto legislativo n. 276 del 2003
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera H).   Isfol (oggi Inapp) e Italia Lavoro spa
La rete dei servizi per le politiche del lavoro da quali dei seguenti soggetti è costituita? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 2, lettera I).   Sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di scuola secondaria di secondo grado
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove l'effettività dei diritti al lavoro, alla formazione ed all'elevazione professionale previsti dagli articoli 1, 4, 35 e 37 della Costituzione ed il diritto di ogni individuo ad accedere a servizi di collocamento gratuito, di cui all'articolo 29 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   Assicurando, tramite l'attività posta in essere dalle strutture pubbliche e private, accreditate o autorizzate, ai datori di lavoro il soddisfacimento dei fabbisogni di competenze
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove l'effettività dei diritti al lavoro, alla formazione ed all'elevazione professionale previsti dagli artt. 1, 4, 35 e 37 della Costituzione ed il diritto di ogni individuo ad accedere a servizi di collocamento gratuito, di cui all'art. 29 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, mediante... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   Interventi e servizi volti a migliorare l'efficienza del mercato del lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove l'effettività dei diritti al lavoro, alla formazione ed all'elevazione professionale previsti dagli artt.1, 4, 35 e 37 della Costituzione ed il diritto di ogni individuo ad accedere a servizi di collocamento gratuito, di cui all'articolo 29 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, assicurando... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   Ai lavoratori il sostegno nell'inserimento o nel reinserimento al lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   L'effettività dei diritti al lavoro, alla formazione ed all'elevazione professionale
La rete dei servizi per le politiche del lavoro promuove... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 3).   Il diritto di ogni individuo ad accedere a servizi di collocamento gratuito, di cui all'art. 29 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
La retribuzione dei lavoratori si compone di vari elementi da cui si ricava il trattamento complessivo. La paga base o minimo tabellare:   È l'elemento prevalente della retribuzione, determinata dal contratto collettivo applicabile ed è connessa alla categoria e al livello attribuito al lavoratore
La retribuzione dei lavoratori si compone di vari elementi da cui si ricava il trattamento complessivo. La paga base o minimo tabellare:   È la retribuzione propriamente detta, determinata dal contratto collettivo applicabile ed è connessa alla categoria e attribuita al lavoratore
La richiesta del servizio di assistenza alla ricollocazione, per tutta la sua durata, sospende (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 5):   Il Patto di servizio personalizzato eventualmente stipulato
La richiesta del servizio di assistenza alla ricollocazione, per tutta la sua durata, sospende... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 5).   Il Patto di servizio personalizzato eventualmente stipulato
La richiesta dell'Assegno di ricollocazione da parte del destinatario della misura ha bisogno di essere protocollata con numero e ora?   No
La richiesta di avviamento al lavoro si intende presentata anche attraverso l'invio agli uffici competenti, da parte dei datori di lavoro... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, co. 3).   Dei prospetti informativi
La richiesta di avviamento al lavoro si intende presentata anche attraverso l'invio agli uffici competenti, da parte dei datori di lavoro... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 3).   Dei prospetti informativi
La Riforma Fornero (legge 22 giugno 2012, n. 92) ha per oggetto...   Disposizioni generali, tipologie contrattuali e disciplina in tema di flessibilità in uscita e tutele del lavoratore
La Riforma Fornero favorisce nuove opportunità di impiego ovvero di tutela del reddito, in caso di perdita del posto di lavoro, per i lavoratori... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 1, lettera G).   Ultracinquantenni
La Riforma Fornero, in riferimento all'apprendistato come modalità prevalente di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, tende a... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 1, lettera B).   Valorizzarlo
La scelta del centro per l'impiego o dell'operatore accreditato è riservata (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 4):   Al disoccupato titolare dell'assegno di ricollocazione
La scelta del centro per l'impiego o dell'operatore accreditato è riservata... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 4).   Al disoccupato titolare dell'assegno di ricollocazione
La scheda di orientamento può essere modificata?   Sì, solo finché è in stato di bozza
La sigla Fse sta per...   Fondo Sociale Europeo
La somma che viene corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro, qualunque sia la causa che ne determina la cessazione corrisponde:   Al Tfr
La somministrazione di lavoro può essere definita come la fornitura professionale di manodopera:   Sia a tempo determinato che a tempo indeterminato
La sorveglianza sanitaria prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 è effettuata dal medico competente. Può essere effettuata su richiesta del lavoratore?   Si, se la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell'attività lavorativa svolta
La sorveglianza sanitaria prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 comprende diverse tipologie di visite mediche. La visita medica periodica:   È effettuata per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica
La sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni (D.P.R. 28/12/2000, n. 445, art. 39):   Non è soggetta ad autenticazione
La turnazione (art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali):   Consiste nella rotazione ciclica dei dipendenti in articolazioni orarie prestabilite
La valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Valutazione dei rischi
La verifica degli adempimenti degli obblighi assunti in convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, viene effettuata... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 6).   Dai servizi incaricati delle attività di sorveglianza e controllo e irrogazione di sanzioni amministrative in caso di inadempimento
L'accesso al telelavoro "leggero" (Circolare INAIL n. 30 del 16/7/2020):   È consentito per situazioni di temporanea e improvvisa necessità
L'acronimo "SINP" identifica:   Il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
L'Anpal esercita il ruolo di... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1, comma 4).   Coordinamento della rete dei servizi per le politiche del lavoro, nel rispetto delle competenze costituzionalmente riconosciute alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano
L'Anpal partecipa al (D.Lgs. n. 150/2015, art. 14, co. 2):   Sistema Statistico Nazionale (Sistan)
L'Anpal partecipa al... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 14, comma 2).   Sistema Statistico Nazionale (Sistan)
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è dotata di personalità giuridica? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4, comma 2).   Sì
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è posta sotto la vigilanza (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è posta sotto la vigilanza... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è sottoposta al controllo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Della Corte dei Conti
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è stata istituita a decorrere dal... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4, comma 1).   1° gennaio 2016
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, e` sottoposta al controllo... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4, comma 3).   Della Corte dei Conti
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, e` sottoposta al controllo... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Della Corte dei Conti
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Ispettorato nazionale del lavoro
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Inail
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4):   Inps
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Inps
L'Anpal, al fine di promuovere possibili sinergie logistiche, stipula apposite convenzioni a titolo gratuito, tra l'altro, con... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Inail
L'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore è strutturato in modo da coniugare la formazione effettuata... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, comma 1).   In azienda con l'istruzione e la formazione professionale svolta dalle istituzioni formative che operano nell'ambito dei sistemi regionali di istruzione e formazione
L'Aran ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale, non inferiore al (D.Lgs. n. 165/2001, art. 43, comma 1):   5 per cento
L'Aran sottoscrive i contratti collettivi verificando previamente, sulla base della rappresentatività accertata per l'ammissione alle trattative ai sensi del comma 1, art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, che le organizzazioni sindacali che aderiscono all'ipotesi di accordo rappresentino nel loro complesso almeno:   Il 51 per cento come media tra dato associativo e dato elettorale nel comparto o nell'area contrattuale
L'art. 1 del D.Lgs. 66/2003 definisce "periodo notturno" il periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra...   La mezzanotte e le cinque del mattino
L'art. 12 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna prevede la nomina di una consigliera o di un consigliere di parità:   A livello nazionale, regionale e della città metropolitana e dell'ente di area vasta
L'art. 13 del d.lgs. 81/2015 dispone che il contratto di lavoro intermittente possa essere in ogni caso concluso con soggetti con meno di 24 anni e:   con soggetti con più di 55 anni di età
L'art. 1372 del c.c. sulla risoluzione consensuale come causa di risoluzione dei contratti trova applicazione anche per il contratto di lavoro?   Si
L'art. 14 del D.Lgs. n. 81/2015 vieta il ricorso al lavoro intermittente:   Presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi ai sensi degli artt. 4 e 24 della legge n. 223/1991, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente
L'art. 16, del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che con D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali si individuino i criteri di esame delle domande per la concessione della CIGO. Con D.M. n. 95442/2016, sono state individuate le fattispecie di causali integrabili. Tra esse:   È compresa la causale eventi meteo
L'art. 16, del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che con D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali si individuino i criteri di esame delle domande per la concessione della CIGO. Con D.M. n. 95442/2016, sono state individuate le fattispecie di causali integrabili. Tra esse:   È compresa la causale incendi, alluvioni, sisma, crolli, mancanza di energia elettrica, impraticabilità dei locali, anche per ordine della pubblica autorità
L'art. 16, del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che con D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali si individuino i criteri di esame delle domande per la concessione della CIGO. Con D.M. n. 95442/2016, sono state individuate le fattispecie di causali integrabili. Tra esse:   Sono comprese la causale fine cantiere, fine lavoro, fine fase lavorativa e la causale perizia di variante e suppletiva al progetto
L'art. 16, del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che con D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali si individuino i criteri di esame delle domande per la concessione della CIGO. Con D.M. n. 95442/2016, sono state individuate le fattispecie di causali integrabili. Tra esse:   È compresa la causale sciopero di un reparto o di altra impresa
L'art. 16, del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che con D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali si individuino i criteri di esame delle domande per la concessione della CIGO. Con D.M. n. 95442/2016, sono state individuate le fattispecie di causali integrabili. Tra esse:   È compresa la causale mancanza di lavoro/commesse e la causale crisi di mercato
L'art. 16, del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che con D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali si individuino i criteri di esame delle domande per la concessione della CIGO. Con D.M. n. 95442/2016, sono state individuate le fattispecie di causali integrabili. Tra esse:   È compresa la causale mancanza di materie prime o componenti
L'art. 16, del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che con D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali si individuino i criteri di esame delle domande per la concessione della CIGO. Con D.M. n. 95442/2016, sono state individuate le fattispecie di causali integrabili. Tra esse:   È compresa la causale guasti ai macchinari - manutenzione straordinaria
L'art. 16, del D.Lgs. n. 148/2015 prevede che con D.M. del Lavoro e delle Politiche Sociali si individuino i criteri di esame delle domande per la concessione della CIGO. Con D.M. n. 95442/2016, sono state individuate le fattispecie di causali integrabili. Tra esse:   È compresa la causale sospensione o riduzione dell'attività per ordine della pubblica autorità per cause non imputabili all'impresa o ai lavoratori
L'art. 17 dello Statuto dei Lavoratori definisce "sindacato di comodo":   Il sindacato dei lavoratori costituito oppure sostenuto, economicamente o in qualsiasi altro modo, dai datori di lavoro, sia come singoli che come associazione
L'art. 2 della legge n. 877/1973 vieta l'esecuzione di lavoro a domicilio per attività le quali comportino l'impiego di sostanze o materiali nocivi o pericolosi per la salute o la incolumità del lavoratore e dei suoi familiari. Il committente lavoro a domicilio il quale contravviene alla citata disposizione è punito:   Con l'arresto fino a sei mesi
L'art. 20 del D.Lgs. n. 81/2015 stabilisce le circostanze in cui non è ammessa l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato. In merito a quanto stabilito dal citato articolo:   Non è ammessa da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi
L'art. 20 della legge n. 977/1967 (Tutela del lavoro dei minori e degli adolescenti), disciplina in particolare il riposo intermedio, stabilendo che:   L'orario di lavoro degli adolescenti non può durare senza interruzione più di 4 ore e mezza
L'art. 2099 del c.c. prevede forme ordinarie e forme speciali di retribuzione. È una forma ordinaria di retribuzione:   La retribuzione a tempo
L'art. 2099 del c.c. prevede forme ordinarie e forme speciali di retribuzione. È una forma ordinaria di retribuzione:   Il cottimo
L'art. 2099 del c.c. prevede forme ordinarie e forme speciali di retribuzione. È una forma ordinarie di retribuzione:   Il cottimo
L'art. 2099 del c.c. prevede forme ordinarie e forme speciali di retribuzione. È una forma speciale di retribuzione:   La retribuzione in natura
L'art. 2099 del c.c. prevede forme ordinarie e forme speciali di retribuzione. È una forma speciale di retribuzione:   La partecipazione agli utili e ai prodotti
L'art. 2099 del codice civile prevede che la retribuzione può essere determinata: a tempo, a cottimo, con la partecipazione agli utili o ai prodotti, con provvigione ed in natura. La provvigione:   È una percentuale sugli affari conclusi dal prestatore nel caso in cui l'oggetto della prestazione consista nella trattazione di affari in nome e per conto del datore di lavoro
L'art. 21 della legge n. 104/1992 prevede che la persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di un concorso o altro titolo....   Ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili
L'art. 21 della legge n. 104/1992, prevede che la persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di un concorso o altro titolo....   Ha diritto di precedenza in sede di trasferimento a domanda
L'art. 22 della legge n. 977/1967 (Tutela del lavoro dei minori e degli adolescenti), disciplina in particolare il riposo settimanale, stabilendo che:   Al minore deve essere assicurato un periodo di riposo settimanale di almeno due giorni, se possibile consecutivi e comprendere la domenica
L'art. 23 del D.Lgs. n. 81/2015 prevede un limite numerico alle assunzioni con contratto a termine rispetto all'organico aziendale?   Si
L'art. 27 del Codice delle pari opportunità tra uomini e donne, prevede ipotesi tassative in cui non costituisce discriminazione condizionare l'assunzione all'appartenenza ad un determinato sesso. Quali tra le seguenti?   Attività della moda, dell'arte e dello spettacolo, quando ciò sia essenziale alla natura del lavoro o della prestazione
L'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003 definisce distacco:   La fattispecie in cui il datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa
L'art. 32, D.Lgs. n. 81/2008 stabilisce che per lo svolgimento delle funzioni di responsabili dei servizi di prevenzione e protezione è necessario:   Essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore nonché di un attestato di frequenza a specifici corsi di formazione
L'art. 33 del D.Lgs. n. 81/2015 prevede per il contratto di somministrazione di lavoro la forma scritta. In mancanza di tale forma:   I lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell'utilizzatore
L'art. 35 della Costituzione a chi attribuisce il compito di tutelare il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni, di curare la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori, di promuovere gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro?   Alla Repubblica
L'art. 37 della Costituzione accorda alle lavoratrici gli stessi diritti dei lavoratori uomini, sottolineando che le condizioni di lavoro devono garantire alle donne:   L'essenziale funzione familiare
L'art. 38 del D.Lgs. n. 81/2015 prevede per il contratto di somministrazione la forma scritta. In mancanza di tale forma:   Il contratto è nullo e i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell'impresa utilizzatrice
L'art. 44 del D.Lgs. n. 81/2008 stabilisce che il lavoratore che in caso di pericolo si allontana dal posto di lavoro non può subire pregiudizio alcuno e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa. Affinché la norma trovi applicazione, il pericolo deve essere:   Grave, immediato e tale da non poter essere evitato
L'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplina il lavoro supplementare, il lavoro straordinario nonché le clausole di elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta.   Il lavoro supplementare è disciplinato dalla contrattazione collettiva, in mancanza è ammesso in base ad accordo individuale tra le parti nel rispetto di quanto previsto dalla legislazione vigente
L'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplina il lavoro supplementare, il lavoro straordinario nonché le clausole di elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta.   Gli istituti del lavoro supplementare e del lavoro straordinario consentono alle parti del rapporto di lavoro di variare l'orario di lavoro nella sua durata massima
L'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplina il lavoro supplementare, il lavoro straordinario nonché le clausole di elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta.   Il lavoratore può rifiutare lo svolgimento del lavoro supplementare ove giustificato da comprovate esigenze lavorative, di salute, familiari o di formazione professionale
L'art. 7 della legge 68/1999 prevede che una delle modalità con cui gli enti pubblici assumono le quote obbligatorie di lavoratori disabili consista in:   convenzioni con gli uffici competenti
L'art. 7 della legge 68/1999 prevede che una delle modalità con cui gli enti pubblici possono assumere le quote obbligatorie di lavoratori disabili consista in:   richiesta nominativa di avviamento
L'art. 7 della legge 68/1999 prevede che una delle modalità con cui i datori di lavoro privati assumono le quote obbligatorie di lavoratori disabili consista in:   convenzioni con gli uffici competenti
L'art. 7, legge n. 300 del 1970, attenua sul piano temporale la rilevanza della recidiva, stabilendo che:   Non può tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari decorsi due anni dalla loro applicazione
L'art. 76 del D.Lgs. n. 81/2008 ribadisce l'obbligo di conformità dei dispositivi di protezione individuale a determinati requisiti. Tali requisiti:   Sono indicati dal Regolamento (UE) n. 2016/425
L'aspettativa per ricongiungimento con il coniuge che presti servizi all'estero, prevista l'art. 41 del CCNL comparto Funzioni locali, può essere revocata per ragioni di servizio?   Si, in qualunque momento
L'aspettativa per ricongiungimento con il coniuge che presti servizi all'estero, prevista l'art. 41 del CCNL comparto Funzioni locali, può essere revocata?   Si, in qualunque momento per ragioni di servizio o in difetto di effettiva permanenza all'estero del dipendente in aspettativa
L'assegno di ricollocazione è assoggettato a contribuzione previdenziale e assistenziale (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 3)?   No
L'assegno di ricollocazione è assoggettato a contribuzione previdenziale e assistenziale? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 3).   No
L'Assegno di ricollocazione è in euro?   No, perché non è denaro
L'Assegno di ricollocazione è riconosciuto al soggetto erogatore...   Scelto prevalentemente a risultato occupazionale conseguito
L'assegno di ricollocazione è spendibile al fine di (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 4):   Ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro
L'assegno di ricollocazione è spendibile al fine di... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 4).   Ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro
L'Assegno di ricollocazione è un buono da spendere per ricevere da un soggetto erogatore un servizio di assistenza intensiva alla ricollocazione. Il soggetto è...   Pubblico o privato
L'assegno di ricollocazione concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche? (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 3).   No
L'Assegno di ricollocazione va al percettore in modo diretto?   Sì
L'assegno ordinario di invalidità è soggetto a revisione (L. 222/1984)?   Si, è soggetto a revisione triennale, per le prime tre conferme
L'assegno sociale spetta:   Ai cittadini italiani, ai cittadini dell'Unione europea iscritti all'anagrafe del comune di residenza, agli extra-comunitari/rifugiai/titolari di protezione sussidiaria con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo che abbiano compiuto 67 anni di età e siano sprovvisti di reddito o con redditi inferiori ai limiti stabiliti dalla legge
L'assunzione di personale a tempo determinato negli enti locali può avvenire sia con rapporto di lavoro a tempo pieno sia a tempo parziale?   Si, lo prevede espressamente il CCNL del comparto Funzioni locali per le figure per le quali il tempo parziale può essere costituito
L'astensione totale e concertata dal lavoro da parte di più lavoratori subordinati per la tutela dei loro interessi collettivi prende il nome di:   Sciopero
L'attestazione dello stato di disoccupazione può essere richiesto in qualsiasi momento?   Sì, una volta acquisito lo status di "disoccupato" a seguito del rilascio della Did
L'attestazione di disoccupazione ha un costo economico?   No
L'avvio di un'attività di lavoro dipendente nel corso dell'erogazione del reddito di cittadinanza può essere comunicato dal lavoratore di persona ai Centri per l'impiego (D.L. n. 4/2019, art. 3)?   Sì
L'avvio di un'attività di lavoro dipendente nel corso dell'erogazione del reddito di cittadinanza può essere comunicato dal lavoratore di persona ai Centri per l'impiego? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, art. 3).   Sì
L'avvio di un'attività di lavoro dipendente nel corso dell'erogazione del reddito di cittadinanza va comunicato dal lavoratore...   All'Inps o ai Centri per l'impiego
Le Agenzie di somministrazione generaliste possono svolgere attività di intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale?   Sì
Le assenze per malattia nel corso delle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015), purché documentate, comportano la sospensione dell'assegno di cui al co. 5, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015?   No
Le assenze per malattia nel corso delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), purché documentate, comportano la sospensione dell'assegno di cui al comma 5, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10).   No
Le assunzioni obbligatorie delle categorie protette e tirocinio per portatori di handicap riguardano anche le amministrazioni pubbliche?   Si, lo prevede espressamente l'art. 39 del D.Lgs. n. 165/2001
Le attività dei Centri per l'impiego sono principalmente rivolte a cittadini:   Disoccupati, lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro e a rischio disoccupazione, lavoratori occupati in cerca di nuova occupazione
Le azioni positive di cui all'art. 42 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, hanno in particolare lo scopo, tra l'altro di:   Superare condizioni, organizzazione e distribuzione del lavoro che provocano effetti diversi, a seconda del sesso, nei confronti dei dipendenti con pregiudizio nella formazione, nell'avanzamento professionale e di carriera ovvero nel trattamento economico e retributivo
Le azioni positive di cui all'art. 42 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, hanno in particolare lo scopo, tra l'altro di:   Favorire l'accesso al lavoro autonomo e alla formazione imprenditoriale e la qualificazione professionale delle lavoratrici autonome e delle imprenditrici
Le azioni positive di cui all'art. 42 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, hanno in particolare lo scopo, tra l'altro di:   Favorire, anche mediante una diversa organizzazione del lavoro, delle condizioni e del tempo di lavoro, l'equilibrio tra responsabilità familiari e professionali e una migliore ripartizione di tali responsabilità tra i due sessi
Le azioni positive di cui all'art. 42 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, hanno in particolare lo scopo, tra l'altro di:   Promuovere l'inserimento delle donne nelle attività, nei settori professionali e nei livelli nei quali esse sono sottorappresentate e in particolare nei settori tecnologicamente avanzati ed ai livelli di responsabilità
Le azioni positive di cui all'art. 42 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, hanno in particolare lo scopo, tra l'altro di:   Eliminare, nei confronti delle donne, le disparità nella formazione scolastica e professionale, nell'accesso al lavoro, nella progressione di carriera, nella vita lavorativa e nei periodi di mobilità
Le azioni positive di cui all'art. 42 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, hanno in particolare lo scopo, tra l'altro di:   Favorire la diversificazione delle scelte professionali delle donne in particolare attraverso l'orientamento scolastico e professionale e gli strumenti della formazione
Le Capitanerie di porto possono svolgere attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. n. 276/2003. In raccordo con quali organismi (D.Lgs. n. 150/2015, art. 27, co. 2)?   Anpal e strutture regionali
Le Capitanerie di porto possono svolgere attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 276 del 2003. In raccordo con quali organismi? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 27, comma 2).   Anpal e strutture regionali
Le clausole di amministrazione del contratto contenute obbligatoriamente nei contratti collettivi di lavoro:   Sono quelle che prevedono collegi di conciliazione o di arbitrato o particolari organi paritetici con il compito di accertare reclami e controversie, sia individuali che collettivi, insorgenti su determinate materie
Le clausole istituzionali contenute obbligatoriamente nei contratti collettivi di lavoro:   Sono quelle costitutive di organi o istituti particolari con fine di assolvere a specifici compiti
Le clausole obbligatorie di tregua sindacale contenute nei contratti colletti di lavoro:   Sono quelle che impegnano le associazioni sindacali dei lavoratori a non far ricorso all'azione diretta e a non organizzare agitazioni per conseguire la modifica del contratto prima della sua scadenza e senza che si presenti un valido motivo di revisione dello stesso
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, indicare dettagliatamente... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, co. 7, lettera A).   Le mansioni attribuite al lavoratore disabile e le modalità del loro svolgimento
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, indicare dettagliatamente... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 7, lettera A).   Le mansioni attribuite al lavoratore disabile e le modalità del loro svolgimento
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, prevedere le forme di sostegno, di consulenza e di tutoraggio da parte degli appositi servizi dei centri di... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, co. 7, lettera B).   Orientamento professionale
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, prevedere le forme di sostegno, di consulenza e di tutoraggio da parte degli appositi servizi dei centri di... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 7, lettera B).   Orientamento professionale
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, prevedere verifiche periodiche sull'andamento del percorso formativo inerente la convenzione di integrazione lavorativa, da parte (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 7, lettera B):   Degli enti pubblici incaricati delle attività di sorveglianza e controllo
Le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 23/2015 si applicano anche nei casi di conversione, successiva al 7/3/2015, del contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato?   Si, lo prevede espressamente l'art. 1 del citato decreto
Le disposizioni di cui all'art. 26, D.Lgs. 151/2015 afferenti le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro trovano applicazione ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ?   No
Le disposizioni sul licenziamento discriminatorio di cui all'art. 3, l. n. 108/1990 si applicano anche ai dirigenti?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
Le disposizioni sul processo di lavoro sono contenute negli art. 409 s.s. c.p.c. e trovano applicazione:   Ai rapporti di lavoro dei dipendenti di enti pubblici che svolgono esclusivamente o prevalentemente attività economica
Le disposizioni sul processo di lavoro sono contenute negli art. 409 s.s. c.p.c. e trovano applicazione:   Ai rapporti di lavoro dei dipendenti di enti pubblici ed altri rapporti di lavoro pubblico, sempreché non siano devoluti dalla legge ad altro giudice
Le imprese private e gli enti pubblici economici che non adempiano agli obblighi della legge 12 marzo 1999, n. 68 (collocamento obbligatorio), sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma per ritardato invio del prospetto, maggiorata di una somma per ogni giorno di ulteriore ritardo. Gli introiti delle sanzioni amministrative sono destinati... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, comma 1).   Al Fondo regionale per l'occupazione dei disabili
Le imprese private e gli enti pubblici economici che non adempiano agli obblighi della legge 12 marzo 1999, n. 68 (collocamento obbligatorio), sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma per ritardato invio del prospetto, maggiorata di una somma per ogni giorno di ulteriore ritardo. Gli introiti delle sanzioni amministrative sono destinati... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, co. 1).   Al Fondo regionale per l'occupazione dei disabili
Le imprese, sia pubbliche sia private, qualora partecipino a bandi per appalti pubblici o intrattengano rapporti convenzionali o di concessione con pubbliche amministrazioni, sono tenute a presentare preventivamente alle stesse la dichiarazione del legale rappresentante che attesti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 17, comma 1).   Sì, pena l'esclusione
Le informazioni del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro costituiscono la base informativa per (D.Lgs. n. 150/2015, art. 14, co. 1):   La formazione e il rilascio del fascicolo elettronico del lavoratore
Le informazioni del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro costituiscono la base informativa per... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 14, comma 1).   La formazione e il rilascio del fascicolo elettronico del lavoratore
Le informazioni inserite nella "Banca dati del collocamento mirato" (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9) sono utilizzate e scambiate tra le amministrazioni competenti anche per elaborazioni a fini statistici, di ricerca e di studio, nel rispetto... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis).   Delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
Le lavoratrici conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento della cosiddetta pensione "Opzione donna" - riservato a lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge entro il 31 dicembre 2021 - trascorsi:   12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti
Le lavoratrici possono conseguire il diritto alla decorrenza del trattamento della cosiddetta pensione "Opzione donna", riservato a lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge entro il 31 dicembre 2021. Ai fini del conseguimento della pensione è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro?   Sì per il lavoro dipendente, no per il lavoro autonomo
Le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali dell'azione in materia di politiche attive sono fissate con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali previa intesa in ...(D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1).   Sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome
Le linee di indirizzo triennali e gli obiettivi annuali dell'azione in materia di politiche attive, con particolare riguardo alla riduzione della durata media della disoccupazione, ai tempi di servizio, alla quota di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro sono fissate con ... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1, lettera A).   Decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Le misure volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità, nell'ambito della competenza statale, sono dirette a favorire l'occupazione femminile e realizzare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro, di cui all'art. 42 del D.Lgs. n. 198/2006, sono le c.d:   Azioni positive
Le modalità di interconnessione tra i Centri per l'impiego e il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro vengono definite (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 3):   Dall'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Le modalità di interconnessione tra i Centri per l'impiego e il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro vengono definite... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 3).   Dall'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 7):   Definizione dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione in maniera da mantenere l'economicità dell'attività, considerando una ragionevole percentuale di casi per i quali l'attività propedeutica alla ricollocazione non fornisca il risultato occupazionale
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 7).   Definizione dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione in maniera da mantenere l'economicità dell'attività, considerando una ragionevole percentuale di casi per i quali l'attività propedeutica alla ricollocazione non fornisca il risultato occupazionale
Le norme che richiedono il requisito della sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per il pubblico impiego sono state abrogate? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 16, comma 3).   Sì, ma sono rimasti salvi i requisiti di idoneità specifica per singole funzioni
Le norme del lavoro, nei rapporti contrattuali, tutelano il lavoratore sia sul fronte delle condizioni economiche, e quindi degli interessi patrimoniali, sia sul fronte della sua libertà e personalità. Alla tutela predisposta dallo Stato attraverso la normativa imperativa, si aggiunge quale altra tutela che i lavoratori possono attuare?   L'associazionismo sindacale
Le pensioni dirette erogate da Stati esteri sono redditi considerati ai fini della determinazione del diritto all'assegno sociale?   Si
Le persone extra Unione europea hanno un codice fiscale speciale. A quante cifre?   Undici
Le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi?   No, lo vieta espressamente l'art. 53, co. 8, D.Lgs. n. 165/2001
Le pubbliche amministrazioni possono provvedere all'assunzione mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento?   Si, per le qualifiche e i profili per i quali è richiesto solo il requisito della scuola dell'obbligo
Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale?   No, lo esclude espressamente l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001
Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che disciplinano materie non espressamente delegate a tale livello negoziale?   No, lo esclude espressamente l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001
Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali?   No, lo esclude espressamente il D.Lgs. n. 165/2001
Le qualifiche professionali conseguibili al termine dei percorsi triennali di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, si identificano con il termine di...   Operatore
Le quattro settimane di ferie previste per i lavoratori all'art. 10 del D.Lgs. n. 66/2003:   Non possono essere monetizzate
Le Regioni e le Province autonome che intendano prevedere un incentivo all'occupazione ne danno comunicazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 3).   All'Anpal
Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e le associazioni di categoria dei datori di lavoro possono definire, anche nell'ambito della bilateralità, le modalità per il riconoscimento della qualifica di maestro... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 4).   Artigiano o di mestiere
Le segnalazioni di beneficiari del reddito di cittadinanza sospettati di non veridicità dei requisiti economici, reddituali e patrimoniali possono essere indirettamente comunicate dai Centri per l'impiego e dai Comuni, tramite piattaforma (D.L. n. 4/2019, art. 6, co. 6):   All'Agenzia delle Entrate
Le segnalazioni di beneficiari del reddito di cittadinanza sospettati di non veridicità dei requisiti economici, reddituali e patrimoniali possono essere indirettamente comunicate dai Centri per l'impiego e dai Comuni, tramite piattaforma (D.L. n. 4/2019, art. 6, co. 6):   Alla Guardia di Finanza
Le segnalazioni di beneficiari del reddito di cittadinanza sospettati di non veridicità dei requisiti economici, reddituali e patrimoniali possono essere indirettamente comunicate dai Centri per l'impiego e dai Comuni, tramite piattaforma... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 6, comma 6).   All'Agenzia delle Entrate
Le segnalazioni di beneficiari del reddito di cittadinanza sospettati di non veridicità dei requisiti economici, reddituali e patrimoniali possono essere indirettamente comunicate dai Centri per l'impiego e dai Comuni, tramite piattaforma... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 6, comma 6).   Alla Guardia di Finanza
Le situazioni riconosciute di gravità per le persone handicappate determinano... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 3, comma 3).   Priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici
Le somme per le sanzioni amministrative relative al collocamento dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, commi 1 e 4) sono adeguate con decreto del Ministro del Lavoro ogni... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, comma 5).   Cinque anni
Le somme per le sanzioni amministrative relative al collocamento dei disabili (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, commi 1 e 4) sono adeguate con decreto del Ministro del Lavoro ogni... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, co. 5).   Cinque anni
L'Epso (European Communities Personnel Selection Office), ha sede a...   Bruxelles
L'erogazione anticipata in un'unica soluzione della Naspi dà diritto all'Assegno per il nucleo familiare? (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 8, comma 2).   No
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro da parte dei componenti il nucleo familiare (D.L. n. 4/2019, art. 4):   Maggiorenni
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro da parte dei componenti il nucleo familiare... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Maggiorenni
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Attività di completamento degli studi
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Attività al servizio della comunità
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede (D.L. n. 4/2019, art. 4):   Attività di completamento degli studi
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Attività di riqualificazione professionale
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede (D.L. n. 4/2019, art. 4):   Attività di riqualificazione professionale
L'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata, tra l'altro, all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede (D.L. n. 4/2019, art. 4):   Attività al servizio della comunità
L'erogazione della Naspi è condizionata alla regolare partecipazione... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 7, co. 1).   Alle iniziative di attivazione lavorativa nonché ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi competenti
L'erogazione della Naspi è condizionata alla regolare partecipazione... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 7, comma 1).   Alle iniziative di attivazione lavorativa nonché ai percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi competenti
L'esito delle verifiche dei requisiti di residenza e di soggiorno per il beneficiario del reddito di cittadinanza a chi viene comunicato?   Inps
Licenziamento determinato da motivi basati sulle convinzioni personali - Licenziamento determinato da motivi di affiliazione a sindacati. A norma del combinato disposto di cui all'art. 3, l. n. 108/1990 e all'art. 15, l. n. 300/1970, in quale/quali il licenziamento è discriminatorio?   In entrambi i casi
Licenziamento determinato da motivi di sesso - Licenziamento determinato da motivi di handicap. A norma del combinato disposto di cui all'art. 3, l. n. 108/1990 e all'art. 15, l. n. 300/1970, in quale/quali il licenziamento è discriminatorio?   In entrambi i casi
Licenziamento determinato da motivi di svolgimento di attività sindacale - Licenziamento determinato da motivi di partecipazione legittima ad uno sciopero. A norma del combinato disposto di cui all'art. 3, l. n. 108/1990 e all'art. 15, l. n. 300/1970, in quale/quali il licenziamento è discriminatorio?   In entrambi i casi
Licenziamento determinato da motivi religiosi - Licenziamento determinato da motivi razziali . A norma del combinato disposto di cui all'art. 3, l. n. 108/1990 e all'art. 15, l. n. 300/1970, in quale/quali il licenziamento è discriminatorio?   In entrambi i casi
Limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono, o che possono essere, esposti al rischio - Informazione e formazione adeguate per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. A norma di quanto dispone l'art. 15 del D.Lgs. n. 81/2008, quale/quali tra le precedenti sono misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro?   Entrambe
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015), è erogato previa certificazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 26, co. 5).   Delle presenze
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015), è incompatibile con (D.Lgs. n. 150/2015, art. 26, co. 7).   I trattamenti pensionistici diretti a carico dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, degli ordinamenti sostitutivi, esonerativi ed esclusivi dell'assicurazione medesima, nonché delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, e con i trattamenti di pensionamento anticipato
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015, co. 5), è erogato...   Dall'Inps
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), è erogato previa certificazione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 5).   Delle presenze
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), è incompatibile con... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 7).   I trattamenti pensionistici diretti a carico dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, degli ordinamenti sostitutivi, esonerativi ed esclusivi dell'assicurazione medesima, nonché delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, e con i trattamenti di pensionamento anticipato
L'importo mensile che compete ai lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, comma 5), è erogato...   Dall'Inps
L'indennità mensile di disoccupazione denominata Naspi, Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego, è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino, tra l'altro, uno dei seguenti requisiti... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 3).   Possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l'inizio del periodo di disoccupazione
L'inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l'instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione producono la perdita di quella parte dell'incentivo relativa al periodo compreso... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 31, comma 3).   Tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione
L'inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l'instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione producono la perdita di quella parte dell'incentivo relativa al periodo compreso (D.Lgs. n. 150/2015, art. 31, co. 3).   Tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di sospensione o decadenza per il 50 per cento a... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 5).   Alle Regioni e Province autonome, cui fanno capo i Centri per l'impiego
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di sospensione o decadenza per il 50% a (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 5):   Alle Regioni e Province autonome, cui fanno capo i Centri per l'impiego
L'inserimento e l'integrazione sociale della persona handicappata si realizzano mediante misure atte a favorire la piena integrazione nel mondo del lavoro, in forma... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 8, comma 1, lettera F).   Individuale o associata, e la tutela del posto di lavoro anche attraverso incentivi diversificati
L'inserimento e l'integrazione sociale della persona handicappata si realizzano mediante misure atte a favorire la piena integrazione nel mondo del lavoro, in forma... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 8, co. 1, lettera F).   Individuale o associata, e la tutela del posto di lavoro anche attraverso incentivi diversificati
L'invalidità del lavoro che permette l'applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 è accertata... (art. 1, comma 1, lettera B).   Dall'Inail
L'ISE è....   L'indicatore della situazione economica
L'ISEE è....   L'indicatore della situazione economica equivalente
Ll ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e le Regioni e province autonome, per le parti di rispettiva competenza, esercitano il ruolo di indirizzo politico in materia di politiche attive per il lavoro, mediante l'individuazione di... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 1 comma 1):   Strategie, obiettivi e priorità che identificano la politica nazionale in materia, ivi comprese le attività relative al collocamento dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68
Lo "sciopero a scacchiera" è quello:   Consistente nell'astensione dal lavoro in reparti alternati e in tempi successivi
Lo "sciopero a singhiozzo" è quello:   Caratterizzato dal fatto che l'astensione dal lavoro è frazionata nel tempo in brevi periodi
Lo "sciopero a sorpresa" è quello:   Attuato senza preavviso
Lo "sciopero dello straordinario" è quello:   Consistente nel rifiuto collettivo di prestare lo straordinario richiesto dal datore di lavoro ai sensi del contratto collettivo
Lo "sciopero parziale" è quello:   Realizzato in settori o durante fasi lavorative la cui interruzione comporta un notevole ritardo, fino anche all'intera giornata lavorativa, nella ripresa dell'attività
Lo sciopero può considerarsi la principale forma di autotutela dei lavoratori. Quando è attuato senza preavviso è detto:   Sciopero a sorpresa
Lo sciopero può considerarsi la principale forma di autotutela dei lavoratori. Quando è caratterizzato dal fatto che l'astensione dal lavoro è frazionata nel tempo in brevi periodi è detto:   Sciopero a singhiozzo
Lo sciopero può considerarsi la principale forma di autotutela dei lavoratori. Quando è consistente nell'astensione dal lavoro in reparti alternati e in tempi successivi è detto:   Sciopero a scacchiera
Lo sciopero può considerarsi la principale forma di autotutela dei lavoratori. Quando è realizzato in settori o durante fasi lavorative la cui interruzione comporta un notevole ritardo, fino anche all'intera giornata lavorativa, nella ripresa dell'attività è detto:   Sciopero parziale
Lo sciopero può considerarsi la principale forma di autotutela dei lavoratori. Quando consiste nel rifiuto collettivo di prestare lo straordinario richiesto dal datore di lavoro ai sensi del contratto collettivo è detto:   Sciopero dello straordinario
Lo stato di disoccupazione è acquisito nel momento in cui si dichiara in modo telematico all'Agenzia regionale per il lavoro o nazionale (Anpal) o all'Inps contestualmente alla presentazione della domanda di disoccupazione Naspi... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, comma 1).   Di essere immediatamente disponibili a lavorare
Lo stato di disoccupazione è acquisito nel momento in cui si dichiara in modo telematico all'Agenzia regionale per il lavoro o nazionale (Anpal):   O all'Inps contestualmente alla presentazione della domanda di disoccupazione Naspi, di essere immediatamente disponibili a lavorare
Lo stato di disoccupazione è sospeso in caso di rapporto di lavoro subordinato di durata fino a... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, comma 3).   Sei mesi
Lo Statuto dei lavoratori, cancellato solo di recente, è entrato in vigore grazie alla legge 300 del...   1970
L'obbligo del rispetto della reperibilità previsto dal D.M. n. 206/2017 per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni assenti per malattia:   Sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi
L'obbligo del rispetto di dette fasce orarie sussiste anche per le malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio che abbia dato luogo all'ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834 (D.M. n. 206/2017)?   No
L'obbligo del rispetto di dette fasce orarie sussiste per gli stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67% (D.M. n. 206/2017)?   No
L'offerta formativa pubblica in ambito di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale può essere erogata anche con modalità di formazione a distanza?   Sì
L'orario di lavoro dei lavoratori notturni può superare le otto ore in media nelle ventiquattro ore?   No, lo vieta espressamente l'art. 13 del D.Lgs. n. 66/2003
L'orario multiperiodale (art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali):   Consiste nel ricorso alla programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali con orari superiori o inferiori alle trentasei ore settimanali nel rispetto del monte ore previsto
L'organismo denominato "ufficio competente" (art. 6, co. 3, del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, modificato dall'art. 6 della legge 12 marzo 1999, n. 68 ) che provvede, in raccordo con i servizi sociali, sanitari, educativi e formativi del territorio, alla programmazione, all'attuazione, alla verifica degli interventi volti a favorire l'inserimento dei soggetti nonché all'avviamento lavorativo, alla tenuta delle liste, al rilascio delle autorizzazioni, degli esoneri e delle compensazioni territoriali, alla stipula delle convenzioni, ecc., può proporre l'adozione di deroghe ai limiti di età e di durata dei contratti di formazione-lavoro e di apprendistato? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, co. 6).   Sì, ma devono essere giustificate da specifici progetti di inserimento mirato
L'organismo denominato "ufficio competente" (art. 6, comma 3, del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, modificato dall'art. 6 della legge 12 marzo 1999, n. 68 ) che provvede, in raccordo con i servizi sociali, sanitari, educativi e formativi del territorio, alla programmazione, all'attuazione, alla verifica degli interventi volti a favorire l'inserimento dei soggetti nonché all'avviamento lavorativo, alla tenuta delle liste, al rilascio delle autorizzazioni, degli esoneri e delle compensazioni territoriali, alla stipula delle convenzioni, ecc., può proporre l'adozione di deroghe ai limiti di età e di durata dei contratti di formazione-lavoro e di apprendistato? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 6).   Sì, ma devono essere giustificate da specifici progetti di inserimento mirato
L'osservanza dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti del comparto Funzioni locali può essere accertata mediante controlli di tipo automatico?   Si, è accertata mediante controlli di tipo automatico
L'Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche è istituito:   Presso il Dipartimento della funzione pubblica
L'Ufficio europeo per la selezione del personale, struttura di reclutamento delle istituzioni dell'Unione europea, ha sede a...   Bruxelles
L'utilizzazione dei lavoratori nelle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015) determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 26, co. 3).   No
L'utilizzazione dei lavoratori nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150) determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 3).   No