>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa e servizi del lavoro

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Da che anno le aziende sottoscrittrici di accordi individuali di smart working possono procedere al loro invio attraverso l'apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali?   2017
Da che mese e anno è stato istituito il reddito di cittadinanza?   Aprile 2019
Da che mese e anno è stato istituito il reddito di cittadinanza? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 1).   Aprile 2019
Da quale ente è effettuata l'irrogazione delle sanzioni diverse da quelle penali e il recupero dell'indebito (D.L. n. 4/2019, art. 7, co. 10)?   Inps
Da quale ente è effettuata l'irrogazione delle sanzioni diverse da quelle penali e il recupero dell'indebito? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 10).   Inps
Da quando partono i 6 mesi per il "Servizio di assistenza intensiva" previsto dall'Assegno di Ricollocazione?   Dalla data di svolgimento del primo appuntamento
Dal 29 novembre 2016 è on-line il portale dell'Anpal, l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, istituita dal Jobs Act. Dal portale i cittadini possono presentare la DID. Cos'è?   La Dichiarazione di disponibilità al lavoro
Dal 29 novembre 2016 è on-line il portale dell'Anpal, l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, istituita dal Jobs Act. Dal portale i cittadini possono presentare la richiesta dell'assegno di ricollocazione?   Sì
Dalla prosecuzione del rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato, salvo eccezioni, i benefici contributivi in materia di previdenza e assistenza sociale sono mantenuti per... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, comma 7).   Un anno
Dalla prosecuzione del rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato, salvo eccezioni, i benefici contributivi in materia di previdenza e assistenza sociale sono mantenuti per... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, co. 7).   Un anno
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il lavoratore si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell'anzianità:   Dal giorno dell'assunzione
Decorso un certo periodo di tempo dalla segnalazione delle criticità conseguenti alla valutazione dei soggetti erogatori del servizio di assistenza alla ricollocazione (di cui al co. 5 dell'art. 23 del D.Lgs. n. 150/2015), ove le criticità permangano, l'Anpal valuta la revoca dalla facoltà di operare con lo strumento dell'assegno di ricollocazione. Nello specifico, decorso quanto tempo?   Un anno
Decorso un certo periodo di tempo dalla segnalazione delle criticità conseguenti alla valutazione dei soggetti erogatori del servizio di assistenza alla ricollocazione (di cui al comma 5 dell'art. 23 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), ove le criticità permangano, l'Anpal valuta la revoca dalla facoltà di operare con lo strumento dell'assegno di ricollocazione. Nello specifico, decorso quanto tempo?   Un anno
Designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza è un obbligo che l'art. 18 del D.Lgs. n. 81/2008 assegna:   Al datore di lavoro e al dirigente
Deve ritenersi legittimo lo svolgimento di un periodo di prova quando tale prova sia già stata effettuata con esito positivo attraverso lo svolgimento di un precedente rapporto di lavoro tra le parti avente ad oggetto le medesime mansioni?   No, è illegittimo, salvo che non siano intervenute nel tempo modifiche sostanziali (es. problemi di salute, modifiche organizzative e tecnologiche)
Diritto al TFR - Diritto di sciopero - Libertà di opinione. I citati diritti riconosciuti ai lavoratori sono:   Diritto al TFR è un diritto patrimoniale; Diritto di sciopero è un diritto sindacale; Libertà di opinione è un diritto personale
Dispone il Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna, che le consigliere ed i consiglieri di parità svolgono funzioni di promozione e di controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. A norma dell'art. 13 del suddetto Codice nell'esercizio delle funzioni loro attribuite, le consigliere ed i consiglieri di parità:   Sono pubblici ufficiali
Dispone il D.Lgs. n. 276/2003 che l'ipotesi di distacco si configura:   Quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di un altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa
Dispone il D.Lgs. n. 81/2015 che il datore di lavoro, che intenda variare in aumento la prestazione o collocarla diversamente deve dare al lavoratore:   Un preavviso di almeno due giorni lavorativi
Dispone il D.Lgs. n. 81/2015 che la durata complessiva di un contratto a tempo determinato comprese l'eventuale proroga o rinnovo non può essere superiore:   A ventiquattro mesi
Dispone il D.Lgs. n. 81/2015 che la durata complessiva di un contratto a tempo determinato non può essere superiore:   A dodici mesi estensibili a ventiquattro, in casi limiti
Dispone il D.Lgs. n. 81/2015 che la durata di un contratto a tempo determinato non può essere superiore:   A dodici mesi, estensibili a ventiquattro in casi limitati
Dispone la legge n. 604/1966 che il licenziamento determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa....   É nullo
Dispone la legge n. 604/1966 che il licenziamento determinato dall'appartenenza ad un sindacato....   É nullo
Dispone l'art. 12 del D.Lgs. n. 148/2015 che le integrazioni salariali ordinarie sono corrisposte:   Fino ad un periodo massimo di 13 settimane continuative, prorogabile trimestralmente fino ad un massimo complessivo di 52 settimane
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 che è consentita l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato. Quali sono le ragioni giustificatrici per la stipulazione di un contratto a termine di durata massima di 12 mesi?   Nessuna ragione; tale contratto a termine può essere stipulato liberamente senza la necessità di alcuna causale
Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 che fatte salve le diverse disposizioni dei contratti collettivi, e con l'eccezione delle attività stagionali la durata dei rapporti di lavoro a tempo determinato intercorsi tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore, per effetto di una successione di contratti, conclusi per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale e indipendentemente dai periodi di interruzione tra un contratto e l'altro, non può superare:   Ventiquattro mesi
Dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 81/2015, che il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a ventiquattro mesi, e, comunque:   Per un massimo di quattro volte
Dispone l'art. 2119 del c.c. che si può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato qualora si verifichi giusta causa di licenziamento. Ovvero....   Quando si verifichi un grave o gravissimo inadempimento che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria del rapporto
Dispone l'art. 2119 del c.c. che si può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato qualora si verifichi giusta causa di licenziamento. Ovvero:   Quando si verifichi un grave o gravissimo inadempimento che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria del rapporto
Dispone l'art. 2120 del c.c. che dopo 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, il lavoratore dipendente ha la facoltà di chiedere un anticipo sul Tfr, maturato fino a quel momento, nella misura massima del 70%. Per sostenere quali spese non è possibile richiedere un anticipo?   Spese per ferie
Dispone l'art. 2120 del c.c. che dopo 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, il lavoratore dipendente ha la facoltà di chiedere un anticipo sul Tfr, maturato fino a quel momento, nella misura massima:   Del 70%, per spese urgenti rigorosamente documentate
Dispone l'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito all'orario di lavoro, che il lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo consecutivo giornaliero, per il recupero delle energie psicofisiche non inferiore a:   11 ore
Dispone l'art. 26, D.Lgs. 151/2015 che le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro devono essere fatte con modalità telematiche su appositi moduli resi disponibili dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e trasmessi al datore di lavoro e all'Ispettorato nazionale del lavoro. Cosa comporta la violazione di dette disposizioni?   L'inefficacia delle stesse
Dispone l'art. 3, l. n. 108/1990 che il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie è:   Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta
Dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 81/2015 che per tutta la durata del contratto di somministrazione i lavoratori svolgono la propria attività:   Nell'interesse e sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore
Dispone l'art. 32, D.Lgs. n. 151/2001, che per ogni bambino, nei primi suoi dodici anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le modalità stabilite nel citato D.Lgs. I relativi congedi parentali dei genitori:   Di norma, non possono complessivamente eccedere il limite di dieci mesi
Dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 81/2015, che nel contratto di somministrazione di lavoro sono a carico del somministratore:   Gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali
Dispone l'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali che possono essere concessi ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia. Nel periodo di aspettativa decorre l'anzianità di servizio?   No, non decorre l'anzianità di servizio
Dispone l'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali che possono essere concessi ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia. Nel periodo di aspettativa al dipendente è dovuta la retribuzione?   No
Dispone l'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali che possono essere concessi ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia. L'aspettativa è fruibile anche frazionatamente?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
Dispone l'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali che possono essere concessi ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia. Qual è la durata complessiva dell'aspettativa?   Dodici mesi in un triennio
Dispone l'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali, che al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che ne faccia formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia, senza retribuzione e senza decorrenza dell'anzianità, per una durata complessiva di dodici mesi in un triennio. Tale diritto è riconosciuto anche ai dipendenti a tempo determinato?   No
Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 22/2015, che la NASpI si riduce:   Del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione
Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003 che la durata massima settimanale dell'orario di lavoro:   È determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 48 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi non settimana per settimana, bensì come media in un arco temporale non superiore di norma a 4 mesi, limite temporale che può essere elevato dalla contrattazione collettiva fino a 12 mesi
Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003, che la durata media dell'orario di lavoro compreso quello straordinario non può superare per ogni periodo di 7 giorni:   Le 48 ore
Dispone l'art. 4 della legge n. 604/1966, che il licenziamento determinato dall'appartenenza ad un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali è....   Nullo indipendentemente dalla motivazione addotta
Dispone l'art. 4, D.Lgs. n. 53/2000 che per gravi motivi familiari, debitamente documentati, i dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati possano richiedere un periodo di congedo, continuato o frazionato, non superiore a due anni. Durante tale periodo:   Il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa
Dispone l'art. 4, D.Lgs. n. 53/2000 che per gravi motivi familiari, debitamente documentati, i dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati possano richiedere un periodo di congedo, continuato o frazionato, non superiore a due anni. Il congedo:   Non è computato nell'anzianità di servizio nè ai fini previdenziali
Dispone l'art. 4, l. n. 604/1966, che il licenziamento determinato dall'appartenenza ad un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali è:   Nullo indipendentemente dalla motivazione addotta
Dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali che il dipendente, rientrato in servizio, non può usufruire continuativamente di due periodi di aspettativa, anche richiesti per motivi diversi, se tra essi non intercorrano:   Almeno quattro mesi di servizio attivo
Dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali che qualora durante il periodo di aspettativa vengano meno i motivi che ne hanno giustificato la concessione, l'ente invita il dipendente a riprendere servizio. In tale ipotesi quale preavviso deve essere dato al dipendente?   Dieci giorni
Dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 151/2001, che i periodi di congedo per la malattia del figlio...   Sono computati nell'anzianità di servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia
Dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 22/2015, che la NASpI è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi:   Quattro anni
Dispone l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, che i contratti a termine hanno la durata massima di trentasei mesi e che tra un contratto e quello successivo è previsto un intervallo temporale. Nel caso di un contratto di durata fino a sei mesi l'intervallo temporale è fissato:   In almeno dieci giorni
Dispone l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, che i contratti a termine hanno la durata massima di trentasei mesi e che tra un contratto e quello successivo è previsto un intervallo temporale. Nel caso di un contratto di durata superiore a sei mesi l'intervallo temporale è fissato:   In almeno venti giorni
Dispone l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, che il rapporto di lavoro a tempo determinato si risolve automaticamente, senza diritto al preavviso, alla scadenza del termine indicato nel contratto individuale. Un contratto a tempo determinato può risolversi anche prima di tale data?   Si, con il rientro in servizio del lavoratore sostituito, nel caso di contratto a tempo determinato stipulato per ragioni sostitutive
Dispone l'art. 7 del D.Lgs. n. 66/2003, che ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a 11 ore di riposo consecutivo:   Ogni 24 ore
Dispone l'art. 7, D.Lgs. n. 151/2001 che durante il periodo di gravidanza le lavoratrici non possono essere adibite a lavori faticosi ed insalubri. In tale ipotesi:   La lavoratrice è addetta ad altre mansioni per il periodo per il quale è previsto il divieto
Dispone l'art. 7, D.Lgs. n. 151/2001 che durante il periodo di gravidanza le lavoratrici non possono essere adibite a lavori pericolosi. In tale ipotesi:   La lavoratrice è addetta ad altre mansioni per il periodo per il quale è previsto il divieto
Dispone l'art. 7, D.Lgs. n. 151/2001 che durante il periodo di gravidanza non possono essere adibite le lavoratrici al trasporto e al sollevamento di pesi. In tale ipotesi:   La lavoratrice è addetta ad altre mansioni per il periodo per il quale è previsto il divieto
Dispone l'art. 7, D.Lgs. n. 66/2003, che ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a:   11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore
Dispone l'art. 7, del D.Lgs. n. 66/2003, che ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Il riposo giornaliero:   Salvo le eccezioni espressamente previste, deve essere fruito in modo consecutivo
Dispone l'art. 7, l. n. 300/1970, che:   I provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possono essere applicati prima che siano trascorsi cinque giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa
Dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 66/2003, che il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa se l'orario di lavoro giornaliero eccede il limite di 6 ore. Come sono stabiliti normalmente le modalità e la durata delle pause?   Dal CCNL
Dispone lo Statuto dei Lavoratori che le rappresentanze sindacali aziendali, possono essere costituite in ogni ufficio o reparto autonomo di impresa industriale o commerciale che occupi:   Più di quindici dipendenti
Dove ha sede l'Anpal (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4)?   Roma
Dove possono essere verificati i requisiti per ottenere l'indennità Naspi?   Dal sito Inps nella sezione Prestazione a sostegno del reddito Naspi
Durante i periodi di riposo inseriti nel corso delle attività a fini di pubblica utilità (co. 1, art. 26 del D.Lgs. n. 150/2015), entro i termini di durata dell'impegno, è corrisposto l'assegno? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 26, co. 9).   Sì, per intero
Durante i periodi di riposo inseriti nel corso delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), entro i termini di durata dell'impegno, è corrisposto l'assegno? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 9).   Sì, per intero
Durante il periodo di congedo per le donne vittime di violenza di genere, la lavoratrice:   Ha diritto a percepire un'indennità corrispondente all'ultima retribuzione, con riferimento alle voci fisse e continuative del trattamento, e il periodo medesimo è coperto da contribuzione figurativa
Durante il periodo di godimento del permesso retribuito (31, CCNL comparto Funzioni locali) al dipendente:   Spettano anche le indennità per specifiche responsabilità e l'indennità di funzione
Durante il periodo di godimento del permesso retribuito (31, CCNL comparto Funzioni locali) al dipendente:   Spetta l'intera retribuzione
Durante il periodo di godimento del permesso retribuito (31, CCNL comparto Funzioni locali) al dipendente:   Spetta anche la retribuzione di posizione prevista per le posizioni organizzative
Durante il periodo di godimento del permesso retribuito (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali) al dipendente:   Spetta l'intera retribuzione
Durante il periodo di gravidanza può essere adibita una lavoratrice ai lavori pericolosi e faticosi?   No, lo vieta espressamente l'art. 7, D.Lgs. n. 151/2001
Durante il periodo di gravidanza può essere adibita una lavoratrice ai lavori pericolosi e insalubri?   No, lo vieta espressamente l'art. 7, D.Lgs. n. 151/2001
Durante il periodo di gravidanza può essere adibita una lavoratrice al trasporto e al sollevamento di pesi?   No, lo vieta espressamente l'art. 7, D.Lgs. n. 151/2001
Durante il periodo di preavviso il rapporto di lavoro continua normalmente?   Si, entrambe le parti sono tenute ad osservare tutti gli obblighi ad esso connessi
Durante il periodo di prova è possibile recedere dal contratto di lavoro?   Sì, ciascuna delle parti può recedere dal contratto, senza obbligo di preavviso o d'indennità
Durante la sospensione del rapporto di lavoro per condizione di aggravamento (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10) il lavoratore può essere impiegato... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10, co. 3).   In tirocinio formativo
Durante la sospensione del rapporto di lavoro per condizione di aggravamento (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10) il lavoratore può essere impiegato... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10, comma 3).   In tirocinio formativo