- Nei cantieri edili, a chi viene trasmesso il piano operativo di sicurezza dell'impresa affidataria?   Al Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione

- Nei cantieri edili, quanti giorni prima dell'inizio dei lavori, i datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del "piano di sicurezza e di coordinamento" e del "piano operativo di sicurezza"?   Almeno 10 giorni

- Nei cantieri edili, quanti giorni prima dell'inizio dei lavori, i datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del "piano di sicurezza e di coordinamento" e del "piano operativo di sicurezza"?   Almeno 10 giorni prima.

- Nei cantieri in cui opera un'unica impresa, la cui entità presunta di lavoro non è inferiore a duecento uomini-giorno, è obbligatoria la trasmissione della notifica preliminare?   Si

- Nei cantieri temporanei o mobili il piano operativo di sicurezza è redatto (art. 89 D.Lgs. 81/2008):   Dal datore di lavoro dell'impresa esecutrice

- Nei casi previsti dal D. Lgs. n. 81/2008 chi provvede a designare il "Coordinatore della sicurezza per l'esecuzione dei lavori"?   Il Committente o il Responsabile dei Lavori

- Nei casi previsti dal D. Lgs. n.81/2008 chi provvede a designare il Coordinatore della sicurezza per l'esecuzione dei lavori?   Il Committente o il Responsabile dei Lavori.

- Nei laboratori deve essere eseguita la misura di rumorosità delle singole macchine e della rumorosità complessiva dell'ambiente:   sì

- Nei laboratori può essere derogato il rispetto della segnaletica di sicurezza:   no mai

- Nei luoghi sotterranei:   è vietato installare o usare generatori e gasometri di acetilene

- Nel caso di lavori eseguiti da una sola impresa è obbligatorio predisporre il duvri?   No

- Nel caso di lavori pubblici il responsabile del procedimento può svolgere le funzioni sia di coordinatore per la progettazione sia di coordinatore per l'esecuzione dei lavori.   Si, purchè sia in possesso dei requisiti previsti dal D. Lgs. N.81/2008

- Nell'ambito dei cantieri edili, chi verifica l'idoneità del piano operativo di sicurezza?   Il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione

- Nell'ambito dei cantieri temporanei o mobili chi deve predisporre il piano operativo di sicurezza (pos)?   Ogni impresa che entra in cantiere ad eccezione di lavoratori autonomi che operano da soli

- Nell'ambito della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008) cosa si intende per "prevenzione"?   Il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno

- Nell'ambito della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008) cosa si intende per "valutazione dei rischi"?   La valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

- Nell'art. 2 del D.Lgs. 81/2008 sono contenute le definizioni di "formazione", "informazione" e "addestramento". Cosa s'intende per "addestramento"?   Il complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l'uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro

- Nell'art. 2 del D.Lgs. 81/2008 sono contenute le definizioni di "formazione", "informazione" e "addestramento". Cosa s'intende per "formazione"?   Il processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi

- Nell'art. 2 del D.Lgs. 81/2008 sono contenute le definizioni di "formazione", "informazione" e "addestramento". Cosa s'intende per "informazione"?   Il complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro

- Nell'art. 2 del D.Lgs. 81/2008 sono contenute le definizioni di "valutazione dei rischi", "norma tecnica", "buone prassi" e "linee guida". Gli atti di indirizzo e coordinamento per l'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai Ministeri, dalle regioni, e dall'INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente, sono:   Linee guida

- Nell'art. 2 del D.Lgs. 81/2008 sono contenute le definizioni di "valutazione dei rischi", "norma tecnica", "buone prassi" e "linee guida". La specifica tecnica, approvata e pubblicata da un'organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione, la cui osservanza non sia obbligatoria, sono:   Norme tecniche

- Nell'art. 2 del D.Lgs. 81/2008 sono contenute le definizioni di "valutazione dei rischi", "norma tecnica", "buone prassi" e "linee guida". Le soluzioni organizzative o procedurali adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro, elaborate e raccolte dalle regioni, dall'INAIL e dagli organismi paritetici, sono:   Buone prassi

- Nelle aziende, ovvero unità produttive, che occupano fino a 15 dipendenti, in occasione di eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio, compresa la programmazione e l'introduzione di nuove tecnologie che abbiano riflessi sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è legittimato a chiedere la convocazione di una apposita riunione?   Si, dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 81/2008, che il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza può chiedere la convocazione di una apposita riunione

- Nelle prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza contenute nel d.lgs. 81/2008, quale colore viene associato ai segnali di avvertimento?   Giallo

- Nelle prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza contenute nel d.lgs. 81/2008, quale colore viene associato ai segnali di divieto?   Rosso

- Nelle prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza contenute nel d.lgs. 81/2008, quale colore viene associato ai segnali di salvataggio o di soccorso?   Il verde

- Nelle prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza contenute nel D.Lgs. n. 81/2008, quale colore viene associato ai segnali di avvertimento?   Giallo

- Nelle prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza contenute nel D.Lgs. n. 81/2008, quale colore viene associato ai segnali di divieto?   Rosso

- Nelle prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza contenute nel D.Lgs. n. 81/2008, quale colore viene associato ai segnali di salvataggio o di soccorso?   Verde

- Nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private è obbligatoria, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, l'istituzione del servizio di prevenzione e protezione all'interno dell'azienda?   Solo nelle aziende con più di 50 lavoratori