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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

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La c.d. exceptio veritatis e cioè la verità del fatto se provata o per esso l'ufficiale a cui il fatto è attribuito è condannato:   rende non è punibile l'autore dell'offesa
La capacità a delinquere del soggetto, ex art. 133 del c.p. può essere desunta tra l'altro:   dalla condotta del colpevole susseguente al reato
La categoria del dolo è suddivisa in:   dolo diretto di primo grado, dolo diretto di secondo grado, dolo indiretto o eventuale
La circostanza attenuante della c.d. provocazione è costituita da due requisiti:   lo stato d'ira e l'altrui fatto ingiusto
La colpa nell'ordinamento penale rileva:   quelle previste dalla parte generale che si applicano a tutte le figure di illecito che rientrano nelle previsioni normative
La concessione delle circostanze attenuanti generiche può avvenire sulla base dell'assenza di precedenti condanne del condannato?   No, in ogni caso
La concussione per induzione con la riforma dei delitti contro la P.A.:   è diventata titolo autonomo di reato previsto e punito dall'art. 319 quater
La condanna per i reati di peculato e concussione comporta tra le pene accessorie anche:   l'incapacità a contrarre in perpetuo con la pubblica amministrazione
La condanna per il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche ex art. 347 comma 3 comporta tra l'altro:   la pubblicazione della sentenza di condanna
La condotta abusiva tenuta dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio che commette abuso di ufficio:   deve concretarsi in violazione di norme di legge o di regolamento o in violazione dell'obbligo di astensione
La condotta del pubblico ufficiale prevista e punita dall'art. 476 c.p. è quella:   della falsità materiale
La condotta di istigazione alla corruzione per l'esercizio delle funzioni da parte del privato ex art. 322 c.p. configura l'ipotesi di:   istigazione alla corruzione passiva impropria
La condotta di quale delitto prevede la punizione oltre che del millantatore a fini corruttivi anche di colui il quale dona o promette al medesimo un vantaggio patrimoniale?   Traffico di influenze illecite ex art. 346 bis c.p.
La corruzione passiva del soggetto esercente un pubblica funzione, specificatamente di tipo giudiziario costituisce:   un titolo autonomo di reato
La custodia cautelare sofferta dal reo:   se sofferta prima che la sentenza sia divenuta irrevocabile, si detrae dalla durata complessiva della pena temporanea detentiva o dall'ammontare della pena pecuniaria
La determinazione della durata delle misure di sicurezza dall'ordinamento è rimessa:   alla legge ma solo per il minimo
La dichiarazione di abitualità o professionalità nel reato:   può essere pronunciata in ogni tempo
La dichiarazione di tendenza a delinquere può essere pronunciata:   solo con la sentenza di condanna
La distinzione tra delitti e contravvenzioni è operata dall'art. 39 cp in base:   al riferimento della pena prevista dalla legge
La fabbricazione di documenti falsi ex art. 497 bis c.p.:   costituisce una circostanza aggravante specifica rispetto alla detenzione di documento falso e valido ed è previsto l'aumento della pena da un terzo alla metà
La falsa attestazione al pubblico ufficiale di fatti dei quali l'atto pubblico è destinato a provare la verità configura il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico:   se è sia orale che scritta e deve essere resa ad un pubblico ufficiale da un soggetto che ha il dovere giuridico di dire al verità discendendo lo stesso dalla norma che regola l'atto
La fattispecie che costituisce un'ipotesi di reato impossibile per inesistenza dell'oggetto è definita:   falso inutile
La fattispecie criminosa dei reati commessi col mezzo della stampa periodica:   costituisce un'autonoma figura di reato omissivo improprio
La fattispecie del delitto di abusivo esercizio di una professione prevista e punita dall'art. 348 c.p. costituisce secondo parte della dottrina e della giurisprudenza:   una norma penale in bianco
La fattispecie delittuosa dell'utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio costituisce un'ipotesi di:   peculato d'uso
La fattispecie penale che punisce la contraffazione del sigillo dello Stato ed il suo uso improprio da parte di chi non concorra nella contraffazione fa riferimento a due distinti ipotesi criminose:   l'uso è preso in considerazione solo come distinta ipotesi criminosa soltanto nel caso in cui l'utilizzatore non sia concorso nella condotta di contraffazione
La funzione di prevenzione speciale ha ad oggetto:   il recupero e/o la neutralizzazione del reo
La gravità del reato ai fini della valutazione della pericolosità sociale di un individuo si desume:   dai mezzi e dall'oggetto dell'azione
La legge 86/1990 ha tra l'altro abrogato il delitto di:   malversazione a danno di privati
La morte del reo avvenuta dopo la condanna:   estingue la pena
La morte del reo avvenuta prima dell'intervento della sentenza di condanna definitiva:   estingue il reato
La nuova previsione normativa della corruzione impropria ex art. 318 c.p.:   ha unificato la previgente differenziazione tra corruzione antecedente e susseguente
La pena della libertà vigilata può essere sostituita da:   pena detentiva non superiore a un anno
La previsione contenuta nell'art. 463 c.p. per cui non è punibile chi riesce prima che l'autorità ne abbia notizia a impedire la contraffazione, l'alterazione, la fabbricazione o la circolazione di quanto previsto negli articoli precedenti costituisce:   una causa di non punibilità rappresentando un'ipotesi anomala di pentimento operoso
La previsione contenuta nell'art. 97 c.p. In relazione alla non imputabilità del minore di anni 14 costituisce:   una presunzione legale assoluta di non imputabilità
La previsione dell'art. 52 c.p. della legittima difesa non ricorre tra l'altro se:   è carente il presupposto dell'ingiustizia dell'offesa
La previsione dell'art. 52 c.p. della legittima difesa non ricorre tra l'altro se:   il soggetto si sia posto volontariamente con la sua stessa condotta in una posizione di pericolo per la sua incolumità
La punibilità di un delitto politico commesso all'estero:   è condizionata in ogni caso alla richiesta del ministro di grazia e giustizia e quando si tratta di delitto punibile a querela della persona offesa occorre anche la querela dell'offeso
la punibilità rappresenta:   la possibilità per l'ordinamento di irrogare la pena prevista
La querela se rivolta ad uno solo degli autori di reato:   ha effetto nei confronti di tutti coloro che hanno partecipato al reato sia nelle forme di concorso di persone nel reato sia in quelle di cooperazione nel reato colposo
La ratio sottesa all'ipotesi disciplinata dall'art. 50 c.p. è costituita:   dal venir meno dell'interesse da parte dell'ordinamento alla tutela di un bene giuridico alla cui integrità lo stesso titolare del bene non mostra avere interesse
La recidiva si verifica nell'ipotesi in cui:   un soggetto, dopo essere stato condannato per un delitto non colposo, ne commette un' altro
La remissione tacita di querela:   è una remissione extraprocessuale che si concreta in comportamenti incompatibili con la volontà di persistere nella querela
La riconduzione di un concreto fatto punibile al modello astratto di reato delineato dal legislatore è definita:   sussunzione
La scriminante dello stato di necessità ex art. 54 comma 2 c.p.:   non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo
L'abuso di ufficio ex art. 323 c.p. è punito con la pena:   della reclusione da uno a quattro anni
L'accertamento dell'antigiuridicità di un fatto richiede:   richiede l'accertamento dell'inesistenza di situazioni o circostanze a cui l'ordinamento giuridico attribuisca efficacia giustificante
L'affermazione della responsabilità colposa richiede una valutazione:   a livello del fatto tipico della diligenza obbligatoria ed in relazione alla misura della diligenza che può essere richiesta
L'agevolazione posta in essere dal pubblico ufficiale nella fattispecie di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio:   può essere sia dolosa che colposa
L'amnistia è:   una causa di estinzione del reato
L'amnistia ex art. 151 c.p.:   estingue il reato e se vi è stata condanna fa cessare l'esecuzione della condanna e le pene accessorie
L'amnistia si definisce impropria se:   interviene successivamente alla condanna facendo cessare l'esecuzione della pena e le pene accessorie ma non gli altri effetti penali della condanna
L'analogia costituisce:   un mezzo di integrazione dell'ordinamento giuridico positivo
L'analogia nel diritto penale:   è ammessa solo se in bonam partem
L'appropriazione richiesta nella fattispecie del peculato deve consistere:   nel comportamento "uti dominus" nei confronti della cosa
L'art. 110 c.p. nel disciplinare il concorso di reati esplicita:   il c.d. principio della pari responsabilità dei compartecipi
L'art. 13 c.p. regolamentando l'estradizione stabilisce:   il principio della doppia incriminazione
L'art. 40 comma 1 c.p. ai criteri di imputazione oggettiva che si fondano sul rapporto di causalità affianca il criterio normativo:   dell'equivalenza tra "cagionare" e "non impedire" l'evento
L'art. 40 comma 1 cp in relazione al rapporto di causalità esprime il principio:   della imputazione oggettiva
L'art. 42 cp introduce il concetto di suitas con il quale si indica:   la signoria della volontà da parte del soggetto agente
L'art.2 c.1 del codice penale prevede:   il divieto di applicazione retroattiva della norma penale incriminatrice
L'attenuante prevista dall'art 323 bis dell'essersi adoperato per evitare che l'attività delittuosa fosse portata a conseguenze ulteriori non opera nei confronti del delitto di:   abuso d'ufficio
Le azioni socialmente adeguate:   sono penalmente irrilevanti
Le cause che escludono l'antigiuridicità di una condotta che, in loro assenza sarebbe penalmente rilevante e sanzionabile sono definite:   scriminanti
Le cause di esclusione dell'antigiuridicità:   non possono essere mai applicate in via analogica
Le cause di giustificazione si caratterizzano per il fatto che:   l'agente ha facoltà di scelta tra il realizzarsi del fatto previsto come reato e l'adempimento di un dovere giuridico
Le cause di giustificazione sono da considerarsi applicabili:   anche ai reati colposi
Le circostanze attenuanti generiche sono state introdotte per:   consentire un migliore adeguamento della pena al caso concreto
Le circostanze attenuanti generiche sono:   circostanze comuni dal contenuto indefinito
Le circostanze che escludono la pena se dall'agente non conosciute o ritenute da lui per errore inesistenti:   sono valutate a suo favore
Le circostanze oggettive che escludono la pena:   hanno effetto per tutti i correi
Le circostanze soggettive che escludono la pena per taluno dei correi:   hanno effetto soltanto riguardo alla persona cui si riferiscono
Le circostanze sono comunicabili ai compartecipi?   Sì, tranne i motivi a delinquere e l'intensità del dolo e il grado della colpa
Le circostanze:   sono elementi accessori del reato
Le disposizioni relative alla dichiarazione di abitualità o di professionalità nel reato:   si applicano anche nei casi in cui i singoli reati, la cui plurima ricorrenza è richiesta ai fini delle dichiarazioni di abitualità e professionalità, vengono accertati con una sola sentenza
Le disposizioni relative alle falsità commesse dai pubblici ufficiali:   si applicano agli impiegati dello Stato o di un altro ente pubblico incaricati di un pubblico servizio relativamente agli atti che redigono nell'esercizio delle loro attribuzioni
Le elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali richiedono che, ex art. 54 c.p., il pericolo da scongiurare deve essere tra l'altro:   inevitabile
Le immunità si dividono in:   immunità di diritto interno e di diritto internazionale
Le ipotesi di falso grossolano, falso innocuo e falso inutile nei reati di falso nummario:   non sono ritenute penalmente rilevanti
Le ipotesi di recidiva contemplate nell'ordinamento sono:   semplice, aggravata e reiterata
Le ipotesi di sottrazione all'applicabilità della sanzione penale sono definite:   immunità
Le misure di sicurezza aggiunte ad una pena detentiva:   sono eseguite dopo che la pena è stata scontata
Le pene accessorie in seguito ad un provvedimento di indulto:   non sono estinte
Le pene principali previste per le contravvenzioni ex art. 17 c.p. Sono:   l'arresto e l'ammenda
Le scriminanti si distinguono in:   comuni e speciali
Le scusanti possono trovare applicazione:   solo se conosciute dal soggetto e solo a vantaggio del soggetto agente
Le teorie tradizionali della pena sono distinte in:   assolute e relative
L'eccesso colposo nelle cause di giustificazione rientra tra le ipotesi:   di c.d. colpa impropria
L'eccesso colposo si verifica quando:   la proporzione tra offesa e difesa viene meno per colpa
L'elemento della vis compulsiva nell'ipotesi di costringimento fisico si caratterizza per:   lasciare margini ridottissimi di autodeterminazione della vittima che però è utilizzata dall'autore mediato come uno strumento
L'elemento psicologico nella categoria del dolo eventuale si caratterizza per il fatto che l'agente:   pur giudicando in concreto che la realizzazione dell'evento sia una conseguenza possibile della propria condotta, non si astiene dalla stessa accettando consapevolmente il rischio che l'evento si verifichi
L'elemento soggettivo nei casi di colpa cosciente si caratterizza:   per la presenza di un elemento negativo, la non volizione dell'evento, ed uno positivo costituito dalla previsione dello stesso come conseguenza dell'azione od omissione unita alla convinzione che esso non si verificherà
L'elemento soggettivo richiesto per la sussistenza del reato di peculato deve consistere:   nel dolo generico per l'ipotesi base e nel dolo specifico per il peculato d'uso
L'errore di diritto esclude la responsabilità dell'agente?   Solo se costui prova che la sua ignoranza era inevitabile
L'errore inevitabile sul fatto che costituisce reato:   esclude la punibilità anche dei fatti contravvenzionali
L'errore su una legge extrapenale esclude la punibilità dall'agente quando:   ha cagionato errore su un elemento normativo del fatto che ha determinato nell'agente la rappresentazione di un fatto diverso da quello tipico
L'errore sul fatto disciplinato dall'art. 47 c.p. si caratterizza per:   la mancanza di rappresentazione da parte dell'agente di uno e più elementi essenziali dalla fattispecie oggettiva
L'errore sul fatto per poter essere rilevante deve ricadere:   su elementi essenziali la cui mancata conoscenza impedisce la rappresentazione di un fatto corrispondente alla fattispecie tipica di un reato
L'esecuzione della pena può essere differita se una pena restrittiva della libertà personale deve essere eseguita nei confronti di:   madre di prole di età inferiore a tre anni
L'estinzione del reato contravvenzionale in seguito ad oblazione:   si verifica solo per le contravvenzioni punibili con l'ammenda e dopo il pagamento della somma richiesta
L'estinzione del reato:   impedisce l'applicazione delle misure di sicurezza e ne fa cessare l'esecuzione
L'estradizione è inammissibile se:   il fatto che forma oggetto della domanda di estradizione non è preveduto come reato dalla legge italiana e dalla legge straniera
L'estradizione dello straniero e del cittadino per reati politici:   è sempre esclusa
L'illecita detenzione di segni distintivi, contrassegni o documenti di identificazione in uso ai corpi di polizia, ovvero di oggetti che ne simulino la funzione costituisce un'ipotesi di:   reato di pericolo astratto
l'imputato può chiedere la sospensione del processo con messa alla prova nei procedimenti per reati puniti:   con la sola pena edittale pecuniaria o con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni, sola, congiunta o alternativa alla pena pecuniaria
L'indulto ex art. 174 c.p.:   estingue in tutto o in parte la pena o la commuta in un'altra specie
L'ipotesi del costringimento fisico disciplinata dall'art. 46 c.p. può verificarsi attraverso due forme di coazione definite:   vis absoluta e vis compulsiva
L'ipotesi del tentativo assolutamente inidoneo ex art 49 comma 2 c.p. È definita:   reato impossibile
L'ipotesi di resistenza passiva a pubblico ufficiale ai fini della condotta penalmente rilevante:   non rileva penalmente
L'ipotesi prevista dall'art. 53 c.p. introduce una causa di giustificazione:   propria
L'istituto della sospensione condizionale della pena costituisce:   una causa estintiva del reato
L'oblazione ordinaria ex art. 162 c.p. costituisce:   una causa di estinzione del reato contravvenzionale
l'oggetto materiale del reato rappresenta:   l'interesse o il bene giuridico che viene tutelato da una norma penale e può coincidere col il soggetto passivo del reato
L'operatività dell'art. 40 comma 1 cp non è estensibile:   al reato abituale
L'ordinamento penale in relazione alla contraffazione o alterazione di valori di bollo:   estende le norme previste in tema di contraffazione o alterazione di monete a tale ipotesi ma le pene sono ridotte di un terzo
L'ordinamento penale prevede diverse tipologie di delinquenti pericolosi che espressione di differenti manifestazioni di pericolosità sociale e sono:   il delinquente abituale, il delinquente professionale ed il delinquente per tendenza
L'ordinamento penale suddivide le circostanze in:   oggettive e soggettive
L'ordinamento rinuncia a punire chi ha commesso il fatto per forza maggiore ritenendo che:   il processo causativo dell'evento non appartiene al soggetto non essendo padroneggiato dalla sua volontà
L'ordine impartito dall'autorità superiore può costituire circostanza scriminante?   Solo se è formalmente e sostanzialmente legittimo
L'ubriachezza colposa o volontaria:   non esclude né diminuisce l'imputabilità
L'ubriachezza esclude l'imputabilità dell'agente:   se è esclusivamente accidentale
L'uso di sostanze stupefacenti esclude o diminuisce l'imputabilità:   se ha determinato una condizione di intossicazione cronica
L'uso volontario di sostanze stupefacenti diretto a porre l'utilizzatore in uno stato preordinato di incapacità:   non esclude né diminuisce l'imputabilità