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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

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I casi in cui l'evento dannoso o pericoloso si verifica a causa di negligenza, imprudenza o imperizia danno luogo a:   colpa generica e colpa specifica
I delitti commessi da uno straniero in territorio estero a danno dello Stato italiano o di un cittadino italiano:   sono punibili soltanto se ricorrono determinate condizioni
I delitti di falsità in atti si caratterizzano per essere:   reati plurioffensivi tutelando in via diretta la fede pubblica ed in via mediata l'interesse che il documento genuino nel suo contenuto garantisce
I delitti si distinguono dalle contravvenzioni per:   la differente sanzione prevista: i delitti sono puniti con l'ergastolo, la reclusione e/o la multa, mentre le contravvenzioni con l'arresto e/o l'ammenda
I privati che esercitano professioni forensi rivestono la qualifica giuridica di:   esercenti un servizio di pubblica necessità
I provvedimenti irrogati dal giudice ad un soggetto ritenuto socialmente pericoloso indipendentemente dalla commissione di un reato sono definite:   misure di prevenzione
I reati che possono essere commessi solo da soggetti che rivesto una particolare qualità sono definiti:   reati propri
I reati in cui la fattispecie legale si esaurisce nella descrizione del comportamento incriminato senza identificare un accadimento di tipo naturalistico isolato dalla condotta sono definiti:   reati di pura condotta
I reati in relazione ai quali la norma penale richiede quale elemento costitutivo della fattispecie un determinato accadimento naturalistico distinto dalla condotta sono definiti:   reati di evento
I reati omissivi impropri sono definiti:   reati commissivi mediante omissione
I reati omissivi si distinguono in:   propri ed impropri
Il "recesso attivo" o "pentimento operoso" si realizza quando:   il soggetto agente, pur avendo completato la condotta criminale, si adopera in modo da impedire l'evento.
Il carattere personale della responsabilità penale si basa sui presupposti:   dell'attribuibilità psichica del fatto al suo autore nella forma del dolo o della colpa e dell'esistenza degli ulteriori presupposti in base ai quali il fatto è rimproverabile all'autore
Il colpevole di delitto tentato se la pena stabilita è l'ergastolo è punito con:   la reclusione non inferiore a dodici anni
Il consenso del titolare del diritto esclude ex art. 50 c.p. l'illeceità del fatto se tra l'altro:   ha ad oggetto un diritto disponibile e sussiste al momento del fatto
Il consenso dell'avente diritto ex art. 50 c.p. Deve essere rilasciato da un soggetto che abbia:   la capacità naturale
Il consenso presunto ai sensi dell'art. 50 c.p.:   scrimina se desumibile con certezza dal comportamento univoco del titolare del diritto
Il criteri richiesti dall'ordinamento per la configurabilità del tentativo sono:   l'idoneità e l'univocità degli atti diretti a commettere un delitto
Il delitto di concussione ex art. 317 c.p.:   si realizza qualora il soggetto esercente una pubblica funzione costringa taluno con violenza o minaccia a compiere un'azione che diversamente non avrebbe compiuto
Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio previsto e punito dall'art. 319 c.p. configura l'ipotesi di:   corruzione propria
Il delitto di falsità in registri e notificazioni previsto e punito dall'art. 484 c.p. può essere definito:   un reato proprio che rientra tra i reati di falso ideologico
Il delitto di falsità materiale commessa dal privato costituisce:   un reato di pericolo astratto per il quale è richiesto il dolo generico
Il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato è punito:   con la pena della reclusione da uno a quattro anni se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio con abuso della sua qualità o dei suoi poteri
Il delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato ai fini della configurabilità richiede tra l'altro:   una condotta qualificata dal mero silenzio antidoveroso o dall'induzione in errore dell'autore della disposizione patrimoniale
Il delitto di malversazione ai danni dello Stato ex art. 316 bis c.p. si differenzia dal reato di truffa aggravata ai danni dello Stato ex art. 640 bis c.p. perché:   punisce la condotta di distrazione delle risorse
Il delitto di sostituzione di persona è un reato:   a forma vincolata commissiva
Il delitto di traffico di influenze illecite ex art. 346 c.p. è configurabile:   solo fuori dei casi di concorso nei reati di cui agli art. 318, 319 319 ter e nei reati di corruzione di cui all'art. 322 bis
Il delitto doloso è, altresì, definito:   delitto secondo l'intenzione
Il dolo eventuale si differenzia dalla colpa cosciente per l'atteggiamento psicologico del soggetto agente che:   accetta il rischio che l'evento si verifichi
Il dovere di azione nei reati omissivi impropri può essere rinvenuto:   in qualsiasi fonte normativa purché di carattere giuridico ed anche nella consuetudine se ad essa la legge attribuisce rilevanza
Il fatto tipico perde il connotato di antigiuridicità in presenza di:   una norma permissiva che lo autorizza
Il giudice può aumentare la multa o l'ammenda stabilite dalla legge?   Sì, può aumentarle fino al triplo o diminuirle fino ad un terzo quando per le condizioni economiche del reo ritenga che la misura massima sia inefficace o che la misura minima sia eccessivamente gravosa
Il giudizio di pericolosità sociale verte:   sulla capacità di divenire autore di reato
Il giudizio sulla possibilità di agire diversamente per escludere la colpevolezza deve essere ancorato tra l'altro al parametro:   della capacità di colpevolezza del soggetto
Il legislatore distingue il vizio totale di mente da quello parziale in base ad un criterio:   quantitativo
Il legislatore ha scelto di applicare per la determinazione della pena al reato continuato il criterio del:   cumulo giuridico
Il minore ultra quattordicenne ed infra diciottenne :   è imputabile se al momento in cui ha commesso il fatto aveva la capacità di intendere e di volere ma la pena è diminuita
Il momento consumativo del reato permanente:   si protrae nel tempo
Il momento consumativo del reato si verifica:   quando sono stati realizzati tutti gli elementi descritti dalla fattispecie tipica compreso l'evento ovvero sia stata realizzata per intero la condotta incriminata
Il pagamento di una somma equivalente al prezzo o al profitto del reato a titolo di riparazione pecuniaria in favore dell'amministrazione lesa dalla condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio non è prevista nel caso del delitto:   di abuso di ufficio
Il peculato è punito con:   la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi
Il perdono giudiziale può essere concesso al minore di anni diciotto che ha commesso un reato per il quale la legge stabilisce:   una pena restrittiva della libertà personale non superiore nel massimo a due anni ovvero una pena pecuniaria non superiore nel massimo a cinque euro
Il perdurare nel tempo della lesione di un bene giuridico per effetto di una corrispondente condotta dell'autore da luogo:   ad un reato permanente
Il principio del nulla poena sine proevia lege poenali è contenuto:   nell'art. 1 c.p.
Il principio della riserva di codice è previsto:   dall'art. 3 bis c.p.
il principio della riserva di codice in materia penale è stata introdotto:   dalla riforma orlando del 2018
Il principio della riserva di codice in materia penale:   introduce un vincolo per il legislatore nell'introduzione di nuove fattispecie incriminatrici che devono essere previste solo nel codice penale o in leggi complete e autosufficienti
il principio della riserva di codice rappresenta:   un corollario del principio di legalità
Il principio secondo cui la norma penale deve fornire una descrizione più o meno dettagliata del fatto punibile mediante la previsione generale ed astratta dei suoi caratteri essenziali è noto come:   principio di tipicità
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio per il delitto di concussione è punito con:   la reclusione da sei a dodici anni
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria commette:   peculato
Il reato abituale può essere distinto in:   proprio ed improprio
Il reato di abuso d'ufficio può essere qualificato come un reato:   di danno, di evento a dolo generico anche se intenzionale
Il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è punito:   con la reclusione da sei a dieci anni
Il reato di falso nummario configura un reato di:   pericolo e si consuma nel momento in cui la pubblica fede viene posta in pericolo dalla falsificazione stessa
Il reato di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità si configura come:   un reato permanente
Il reato di malversazione a danno dello Stato può essere definito come:   un reato omissivo proprio
Il reato di rifiuto di atti urgenti ex art. 328 comma 1 c.p. configura un'ipotesi di:   reato di pericolo e di reato omissivo improprio
Il reato di rifiuto di atti urgenti si consuma:   in presenza di un termine perentorio
Il reato omissivo doloso si configura come:   un mancato compimento di una determinata azione pretesa dall'ordinamento
Il reato posto in essere da un soggetto a causa della propria ubriachezza abituale comporta:   un aumento di pena e la possibilità di applicare una misura di sicurezza
Il recesso attivo si verifica se:   il soggetto agente, si adopera in modo da impedire il verificarsi dell'evento, pur avendo portato a termine la condotta criminale
Il soggetto che al momento in cui ha commesso il fatto aveva compiuto i quattordici anni, ma non ancora i diciotto:   è imputabile se aveva la capacità di intendere e di volere ma la pena è diminuita
Il soggetto che si pone in stato d'incapacità di intendere o di volere al fine di commettere un reato o prepararsi una scusa:   sarà sempre punibile
Il soggetto in capo al quale ricade l'obbligo di impedire l'evento ex art. 40 comma 1 c.p. riveste:   una posizione di garanzia
Il soggetto sordomuto che al momento in cui ha commesso il fatto a causa della sua infermità non aveva capacità di intendere e di volere:   non è imputabile
Il soggetto sordomuto:   non è imputabile se nel momento in cui ha commesso il fatto non aveva, per causa della sua infermità, la capacità di intendere e volere
Il sordomuto la cui capacità di intendere o di volere, al momento della commissione del fatto, era grandemente scemata ma non è esclusa:   è imputabile ma la pena è diminuita
Il tentativo ex art. 56 c.p.:   è inammissibile nei delitti colposi e nelle contravvenzioni
Il termine prescrizionale di un reato è determinato:   sulla base della pena edittale massima
Il terzo che apprende o si limita ad apprendere la notizia, in quanto assiste alla rivelazione fatta dal pubblico ufficiale o dalla persona incaricata di un pubblico servizio violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità:   non è punibile
Il Trattato del Laterano riconosce al Sommo Pontefice:   una immunità assoluta come Capo di Stato estero e Capo della cristianità
Il vizio di mente esclude l'imputabilità:   quando deriva da una malattia
Il vizio parziale di mente è compatibile con la provocazione?   Sì, sempre
In base all'articolo 52 c.p non è punibile colui che ha commesso il fatto perché costretto tra l'altro:   da un pericolo attuale per sé stessi o anche per altri derivante da un'aggressione ingiusta posta in essere da un terzo e non vi siano altri modi per evitarla
In caso di ubriachezza accidentale:   la capacità di intendere e di volere è esclusa solo se essa è piena
In caso di ubriachezza preordinata ex art. 92 comma 2 c.p.:   la pena è aumentata
In materia di cause di giustificazione:   non vige il divieto di applicazione per analogia
In presenza di un reato impossibile:   il giudice può applicare una misura di sicurezza se ritiene il soggetto comunque pericoloso