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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #5

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La Banca d'Italia, nell'esercizio delle funzioni di vigilanza attribuitele dal decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385:   formula le proposte per le deliberazioni di competenza del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio previste dalla legge.
La Commissione di garanzia della attuazione della legge 12 giugno 1990, n. 146, istituita con la stessa legge, é composta da nove membri nominati con D.P.R.:   su designazione dei Presidenti della Camera e del Senato.
La mancata accettazione della dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorietà resa a norma delle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445:   costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal codice della strada é aggiornata:   ogni due anni in misura pari all'intera variazione accertata dall'Istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei due anni precedenti.
La sanzione amministrativa pecuniaria prevista dal codice della strada consiste:   nel pagamento di una somma di denaro tra un limite minimo ed un limite massimo fissato dalle singole norme, sempre entro il limite minimo generale di diciannove euro ed il limite massimo generale di novemiladuecentonovantasei euro.
La Scuola superiore della pubblica amministrazione può avvalersi di docenti incaricati, anche temporaneamente, di specifiche attività di insegnamento, i quali:   devono essere scelti tra professori o docenti universitari, magistrati e dirigenti di amministrazioni pubbliche, avvocati dello Stato e consiglieri parlamentari, nonché tra esperti di comprovata professionalità italiani o stranieri.
La Scuola superiore della pubblica amministrazione, fermo restando l'adempimento dei propri fini istituzionali:   può svolgere, su convenzione e con tutti gli oneri a carico dei committenti, attività di formazione del personale delle amministrazioni pubbliche diverse da quelle dello Stato e di soggetti gestori di servizi pubblici.
La Scuola superiore della pubblica amministrazione, tra l’altro:   può promuovere o partecipare ad associazioni e consorzi, nonché stipulare accordi di programma, convenzioni e contratti con soggetti pubblici e privati.
La Scuola superiore della pubblica amministrazione:   è un'istituzione di alta cultura e formazione ed ha, nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, autonomia organizzativa e contabile nei limiti delle proprie risorse economico-finanziarie.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore comunale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, sotto il profilo economico:   con la previsione di una indennità di funzione per il sindaco, il presidente del consiglio comunale, ed i componenti della giunta, con la previsione di gettoni di presenza per i consiglieri.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore di ente locale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, a favore del presidente della comunità montana lavoratore autonomo, sotto il profilo previdenziale:   con il pagamento, da parte dell'amministrazione locale, di una cifra forfettaria annuale, fissata con decreto interministeriale, da conferire alla forma pensionistica presso la quale il soggetto è iscritto alla data dell'incarico.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore di ente locale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, a favore del presidente della provincia lavoratore autonomo, sotto il profilo previdenziale:   con il pagamento, da parte dell'amministrazione locale, di una cifra forfettaria annuale, fissata con decreto interministeriale, da conferire alla forma pensionistica presso la quale il soggetto è iscritto alla data dell'incarico.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore di ente locale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, a favore del sindaco lavoratore autonomo, sotto il profilo previdenziale:   con il pagamento, da parte dell'amministrazione locale, di una cifra forfettaria annuale, fissata con decreto interministeriale, da conferire alla forma pensionistica presso la quale il soggetto è iscritto alla data dell'incarico.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore di ente locale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, sotto il profilo previdenziale, a favore del presidente dei consorzi tra enti locali, lavoratore dipendente, che abbia richiesto l'aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento del mandato:   con l'assunzione dell'amministrazione locale, a proprio carico, del versamento degli oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi, con versamento ai rispettivi istituti.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore di ente locale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, sotto il profilo previdenziale, a favore del presidente della comunità montana lavoratore dipendente che abbia richiesto l'aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento del mandato:   con l'assunzione dell'amministrazione locale, a proprio carico, del versamento degli oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi, con versamento ai rispettivi istituti.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore di ente locale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, sotto il profilo previdenziale, a favore del presidente della provincia lavoratore dipendente che abbia richiesto l'aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento del mandato:   con l'assunzione dell'amministrazione locale, a proprio carico, del versamento degli oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi, con versamento ai rispettivi istituti.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore di ente locale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, sotto il profilo previdenziale, a favore del sindaco lavoratore dipendente che abbia richiesto l'aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento del mandato:   con l'assunzione dell'amministrazione locale, a proprio carico, degli oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi, con versamento ai rispettivi istituti.
La tutela del diritto del cittadino ad espletare il mandato di amministratore provinciale, è assicurata dal d. lgs. 18/08/00, n. 267, sotto il profilo economico:   con la previsione di una indennità di funzione per il presidente della provincia, il presidente del consiglio provinciale, ed i componenti della giunta, nonché con la previsione di gettoni di presenza per i consiglieri.
La violazione di disposizioni del codice della strada, quando é possibile, deve essere contestata immediatamente:   tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta.
Le amministrazioni pubbliche, a norma del d. lgs. 30/03/01, n. 165, ispirano la loro organizzazione, tra gli altri, al seguente criterio:   funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità.
Le amministrazioni pubbliche, a norma del d. lgs. 30/03/01, n. 165, ispirano la loro organizzazione, tra gli altri, al seguente criterio:   ampia flessibilità, garantendo adeguati margini alle determinazioni operative e gestionali, da assumersi ai sensi delle disposizioni di detto decreto.
Le amministrazioni pubbliche, a norma del d. lgs. 30/03/01, n. 165, ispirano la loro organizzazione, tra gli altri, al seguente criterio:   garanzia dell'imparzialità e della trasparenza dell'azione amministrativa, anche attraverso l'istituzione di apposite strutture per l'informazione ai cittadini e attribuzione ad un unico ufficio, per ciascun procedimento, della responsabilità complessiva dello stesso.
Le amministrazioni pubbliche, a norma del d. lgs. 30/03/01, n. 165, ispirano la loro organizzazione, tra gli altri, al seguente criterio:   armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici con le esigenze dell'utenza e con gli orari delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell'Unione europea.
Le banche, le società e gli enti ai quali appartengono i responsabili di violazioni previste dal decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385:   rispondono, in solido con questi, del pagamento della sanzione amministrativa e sono tenuti ad esercitare il regresso verso i responsabili.
Le disposizioni del d. lgs. 30/03/01, n. 165, disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche al fine, tra l’altro, di:   realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni, garantendo pari opportunità alle lavoratrici ed ai lavoratori e applicando condizioni uniformi rispetto a quelle del lavoro privato.
Le disposizioni del d. lgs. 30/03/01, n. 165, disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche al fine, tra l'altro, di:   razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i vincoli di finanza pubblica.
Le disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, si applicano:   ai cittadini italiani e dell'Unione europea, alle persone giuridiche, alle società di persone, alle pubbliche amministrazioni e agli enti, alle associazioni e ai comitati aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell'Unione europea.
Le disposizioni sulle sanzioni amministrative contenute nella legge 24 novembre 1981, n. 689, si osservano, in quanto applicabili e salvo che non sia diversamente stabilito:   per tutte le violazioni per le quali é prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro, anche quando questa sanzione non é prevista in sostituzione di una sanzione penale.
Le disposizioni sulle sanzioni amministrative contenute nella legge 24 novembre 1981, n. 689:   non si applicano alle violazioni disciplinari.
Le disposizioni, anche di dettaglio, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, attuative dei princìpi di riordino in esso contenuti:   operano direttamente nei riguardi delle regioni a statuto ordinario, fino a quando esse non si adeguano ai princìpi medesimi.
Le norme del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, in materia di espropriazione per pubblica utilità:   non possono essere derogate, modificate o abrogate se non per dichiarazione espressa, con specifico riferimento a singole disposizioni.
Le norme del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, possono essere derogate?   Sì, esclusivamente per dichiarazione espressa, con specifico riferimento a singole disposizioni.
Le notificazioni dei verbali di accertamento di violazione di disposizioni del codice della strada si intendono validamente eseguite:   qualora siano fatte alla residenza, domicilio o sede del soggetto, risultante dalla carta di circolazione o dall'archivio nazionale dei veicoli o dal pubblico registro automobilistico o dalla patente di guida del conducente.
Le spese di accertamento e di notificazione per le violazioni di disposizioni del codice della strada sono poste a carico:   di chi é tenuto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria.
L'obbligazione di pagamento a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria prevista per infrazioni al codice della strada:   non si trasmette agli eredi.
L'obbligo di pagare la somma dovuta per la violazione di disposizioni del codice della strada, a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria:   si estingue nei confronti del soggetto a cui la notificazione non sia stata effettuata nel termine prescritto.
L'opposizione contro il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze applicativo di sanzioni amministrative per violazioni previste dal decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, deve:   essere notificata all'autorità che ha proposto il provvedimento nel termine di trenta giorni dalla data di comunicazione del decreto impugnato e depositata presso la cancelleria della Corte d'appello di Roma entro trenta giorni dalla notifica.
L'ordinanza di archiviazione degli atti relativi a sanzione amministrativa per violazione di disposizioni del codice della strada, é dal prefetto:   comunicata integralmente all'ufficio o comando cui appartiene l'organo accertatore, il quale ne dà notizia ai ricorrenti.
L'ordinanza-ingiunzione di pagamento di sanzione amministrativa pecuniaria che contenga altresì l'ordine di adempimento dell'obbligo di rimozione di opere abusive:   costituisce titolo esecutivo.
L'ordinanza-ingiunzione prefettizia di pagamento di sanzione amministrativa pecuniaria per violazione di disposizioni del codice della strada, trascorso il termine per il pagamento:   costituisce titolo esecutivo per l'ammontare della somma ingiunta e delle relative spese.
L'ordinanza-ingiunzione prefettizia di pagamento di sanzione amministrativa per violazione di disposizioni del codice della strada:   comprende anche le spese ed é notificata all'autore della violazione ed alle altre persone tenute al pagamento.