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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSIFA - TSIFB

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A seguito della depenalizzazione degli illeciti previdenziali, a seguito del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016 n. 8, i Reparti del Corpo operanti:   applicheranno le disposizioni previste dalla Legge n. 689/1981
A seguito della depenalizzazione degli illeciti previdenziali, a seguito del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016 n. 8:   all'accertamento dell'illecito amministrativo possono procedere anche gli Ufficiali e gli Agenti di Polizia Giudiziaria, i quali dispongono dei poteri di cui all'art. 13 della Legge n. 689/1981
A seguito della depenalizzazione degli illeciti previdenziali, ai sensi dell'art. 7 del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016 n. 8:   l'Autorità competente a ricevere il rapporto di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981 e ad irrogare la sanzione amministrativa è da individuarsi nella sede provinciale dell'INPS territorialmente competente
A seguito della depenalizzazione di cui al D.Lgs. n. 8/2016, in base all'art. 1, commi 1 e 5, lett. a), di tale decreto, la fattispecie penale dell'esercizio non autorizzato di attività di ricerca e selezione del personale, nonché supporto alla ricollocazione professionale, previste, rispettivamente, alle lett. d) ed e) del comma 1 dell'art. 4, del D.Lgs. n. 276/2003, anche a scopo di lucro (art. 18, comma 1, terza parte, del D.Lgs. n. 276/2003):   è ora punita con una sanzione amministrativa che va da 5.000 a 10.000 euro
A seguito della depenalizzazione di cui al D.Lgs. n. 8/2016, in base all'art. 1, commi 1 e 6 di tale decreto, alla fattispecie penale del ricorso all'istituto del distacco di uno o più lavoratori in difetto dei requisiti previsti dall'art. 30, comma 1, del D.Lgs. n. 276/2003, sanzionato dall'art. 18, comma 5 bis, del D.Lgs. n. 276/2003:   è ora applicata una sanzione amministrativa di tipo proporzionale pari a 50 euro per ogni lavoratore occupato e per ciascuna giornata di occupazione, che non può, in ogni caso, essere inferiore a 5.000 euro, né superiore a 50.000 euro
A seguito della depenalizzazione di cui al D.Lgs. n. 8/2016, in base all'art. 1, commi 1 e 6 di tale decreto, alla fattispecie penale della stipula di un contratto di appalto in violazione dell'art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 276/2003, punita dall'art. 18, comma 5-bis, del D.Lgs. n. 276/2003:   è ora applicata una sanzione amministrativa di tipo proporzionale pari a 50 euro per ogni lavoratore occupato e per ciascuna giornata di occupazione, che non può, in ogni caso, essere inferiore a 5.000 euro, né superiore a 50.000 euro
A seguito della depenalizzazione di cui al D.Lgs. n. 8/2016, in base all'art. 1, commi 1 e 6 di tale decreto, la fattispecie penale della somministrazione abusiva di lavoro in assenza della prescritta autorizzazione, di cui all'art. 18, comma 1, prima parte, del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276:   è ora punita con una sanzione amministrativa pari a 50 euro per ogni lavoratore occupato e per ciascuna giornata di occupazione, che non può, in ogni caso, essere inferiore a 5.000 euro, né superiore a 50.000 euro
A seguito della depenalizzazione di cui al D.Lgs. n. 8/2016, in base all'art. 1, commi 1 e 6 di tale decreto, la fattispecie penale dell'utilizzazione del lavoro somministrato da soggetti non autorizzati, di cui al comma 2, del D.Lgs. n. 276/2003:   è ora punita con una sanzione amministrativa pari a 50 euro per ogni lavoratore occupato e per ciascuna giornata di occupazione, che non può, in ogni caso, essere inferiore a 5.000 euro, né superiore a 50.000 euro
A seguito della depenalizzazioni di cui al Decreto Legislativo 15 gennaio 2016 n. 8, in caso di omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali di importo pari o inferiore a 10.000 euro, il Reparto del Corpo operante procederà a verbalizzazione, rilasciando al trasgressore un verbale unico di accertamento e notificazione recante:   l'importo corrispondente alle contribuzioni omesse e i periodi cui esse si riferiscono e l'invito a pagare gli importi dovuti, fornendo la certificazione dell'avvenuto pagamento entro i termini, con l'avvertimento che il perdurare dell'inadempimento comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa (da 10 a 50 mila euro)
A seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs n. 149 del 2015, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro:   Ha una propria autonomia organizzativa e contabile ed è posto sotto la vigilanza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, a cui spetta il monitoraggio periodico sugli obiettivi e sulla corretta gestione delle risorse finanziarie, e sotto il controllo della Corte dei Conti
A seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs n. 149 del 2015:   Nell'ambito della riforma dei servizi ispettivi del lavoro, la nuova Agenzia dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dall'Inps e dall'Inail
A seguito di controlli in materia di lavoro, nella trasmissione dei verbali allegati al rapporto, di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981, i militari del Corpo avranno cura di:   Non fornire le generalità di coloro che hanno rilasciato le dichiarazioni, mediante l'apposizione di specifici "omissis" o depennando i nominativi che ivi compaiono
Ai fini IVA, il diritto alla detrazione è limitato da quali operazioni?   Da tutte le operazioni esenti
Ai sensi del comma 1 dell'art. 17-bis del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, sono soggetti esclusi dall'ambito di applicazione del predetto art. 17-bis:   I soggetti non residenti senza stabile organizzazione in Italia affidatari delle opere e dei servizi, purchè gli stessi non rivestano la qualifica di sostituti d'imposta
Ai sensi della circolare n. 1/2018, la compilazione del piano di verifica   Assolve una funzione sostanziale poiché consente di apprezzare preliminarmente le fonti di innesco dell'attività ispettiva
Ai sensi dell'art. 1 del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016 n. 8 "Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67":   non costituiscono reato e sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro tutte le violazioni in materia di lavoro sommerso per le quali è prevista la sola pena della multa o dell'ammenda
Ai sensi dell'art. 11, comma 2, del D.Lgs. n. 66/2003, è vietata l'adibizione al lavoro delle donne dalle 24 alle 6:   dall'accertamento della gravidanza fino al compimento di un anno di vita del bambino
Ai sensi dell'art. 18 DPR.600/1973, una impresa in forma di ditta individuale avente per oggetto prestazioni di servizi applica il regime di contabilità semplificata se   non supera il limite di ricavi di 400 mila euro
Ai sensi dell'art. 18 DPR.600/1973, un'impresa in forma di ditta individuale avente per oggetto cessioni di beni applica il regime di contabilità semplificata se   non supera il limite di ricavi di 700.000 euro
Ai sensi dell'art. 603-bis del codice penale, che disciplina il delitto di intermediazione illecita con sfruttamento della manodopera, costituisce indice di sfruttamento:   La reiterata corresponsione di retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali o territoriali stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale, o comunque sproporzionato rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato
Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. n. 66/2003:   Il riposo settimanale consiste in una pausa di 24 ore consecutive, fruita dal lavoratore ogni 7 giorni
Al rapporto, di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981, inviato dai militari della Guardia di Finanza alla Direzione Territoriale del Lavoro competente per l'adozione dell'ordinanza-ingiunzione, andrà allegato:   Il verbale unico di accertamento e notificazione e tutta la documentazione utile alla prosecuzione del procedimento sanzionatorio
Alla luce del combinato disposto di cui al comma 1 dell'art. 17-bis del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e al comma 1 dell'articolo 23 del D.P.R. n. 600/1973, l'articolo 17-bis si applica a:   Enti e società indicati nell' art. 73, comma 1, del TUIR residenti nello Stato che esercitano imprese commerciali o imprese agricole
All'articolo 17 - bis, 1° comma, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, si prevede che i soggetti di cui all'art. 23, comma 1, del D.P.R. n. 600/1973, residenti ai fini delle imposte sui redditi nello Stato italiano, che affidano il compimento di una o piu' opere o di uno o piu' servizi di importo complessivo annuo superiore a euro 200.000 a un'impresa, tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati, caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attivita' del committente con l'utilizzo di beni strumentali di proprieta' di quest'ultimo:   sono tenuti a richiedere all'impresa appaltatrice o affidataria e alle imprese subappaltatrici, obbligate a rilasciarle, copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute di cui agli articoli 23 e 24 del D.P.R. n. 600 del 1973, 50, comma 4, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e 1, comma 5, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, trattenute dall'impresa appaltatrice o affidataria e dalle imprese subappaltatrici ai lavoratori direttamente impiegati nell'esecuzione dell'opera o del servizio
All'articolo 17 - bis, 1° comma, ultimo capoverso, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, inserito dall'art. 4 del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 (c.d. Decreto fiscale 2020), convertito con la legge di conversione 19 dicembre 2019, n. 157, si prevede che:   Il versamento delle ritenute oggetto dell'articolo e' effettuato dall'impresa appaltatrice o affidataria e dall'impresa subappaltatrice, con distinte deleghe per ciascun committente, senza possibilita' di compensazione
All'atto dell'avvio dell'attività di verifica, ai sensi della circolare n. 1/2018, il contribuente   Ha diritto di essere informato della facoltà di farsi assistere da un professionista abilitato alla difesa dinanzi agli organi di giustizia tributaria
All'atto dell'avvio dell'attività di verifica, ove il titolare dell'impresa non sia presente sul posto e non sia disponibile tempestivamente   Il Direttore della verifica darà seguito senza ulteriori formalità alle operazioni di servizio, con l'assistenza del personale dell'azienda presente sul posto
All'avvio di ogni attività ispettiva tributaria è altresì indispensabile:   Eseguire rilevamenti del personale presente nei locali adibiti ad attività imprenditoriale/professio nale
All'Ispettorato nazionale del lavoro sono state assegnate le funzioni di:   Coordinamento, sull'intero territorio nazionale, dell'attività di vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria