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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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Come è denominata l'attività di verificazione amministrativa di conformità di un atto, di un'attività, o di un comportamento a determinati canoni o prescrizioni, ad opera di autorità (interne od esterne) al fine di esprimere un giudizio e di adottare le conseguenti misure giuridiche?   Controllo amministrativo.
Come sono denominati in particolare i controlli finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta al fine di garantire il principio del buon andamento dell'azione amministrativa?   Controlli sugli organi.
Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare:   L'individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale.
Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare:   La richiesta di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato.
Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare:   La definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione.
Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare:   La gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa mediante autonomi poteri di spesa.
Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare:   L'organizzazione delle risorse strumentali.
Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare:   L'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'ente verso l'esterno.
Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Ai dirigenti spetta in particolare:   L'organizzazione delle risorse di controllo.
Con la proposizione di un ricorso amministrativo l'interessato può far valere la violazione di interessi legittimi?   Sì, può far valere la violazione sia di diritti soggettivi che di interessi legittimi.
Con riferimento agli atti tipici della fase dell'iniziativa del procedimento amministrativo, da quale dei seguenti atti nasce per la pubblica amministrazione un obbligo a provvedere?   Richieste vincolanti.
Con riferimento agli atti tipici della fase dell'iniziativa del procedimento amministrativo, da quale dei seguenti atti non nasce per la pubblica amministrazione un obbligo a provvedere ma solo un obbligo di vagliare l'opportunità di dar corso o meno al procedimento?   Segnalazione.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti del provvedimento amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento accidentale per lo stesso?   Onere.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti del provvedimento amministrativo, secondo la teoria funzionale, il contenuto costituisce:   Elemento necessario giuridicamente per dar vita al provvedimento.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la compatibilità, la competenza e la legittimazione costituiscono:   Requisiti di legittimità dell'agente.
Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo, la finalità:   È l'interesse pubblico perseguito dall'amministrazione.
Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo: unilateralità, tipicità e nominatività, imperatività o autoritarietà, inoppugnabilità e esecutività; quale di essi indica il potere della pubblica amministrazione di portare ad esecuzione il provvedimento amministrativo?   Esecutività.
Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo: unilateralità, tipicità e nominatività, imperatività o autoritarietà, inoppugnabilità e esecutività; quale di essi consiste nella idoneità del provvedimento a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità dell'altrui consenso?   Imperatività o autoritarietà.
Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo: unilateralità, tipicità e nominatività, imperatività o autoritarietà, inoppugnabilità e esecutività; quale di essi indica che i provvedimenti sono definiti nei loro elementi costitutivi dalla legge?   Tipicità.
Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo: unilateralità, tipicità e nominatività, imperatività o autoritarietà, inoppugnabilità e esecutività; quale di essi identifica la sua idoneità a divenire definitivo decorso un breve termine di decadenza per l'impugnazione?   Inoppugnabilità.
Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo: unilateralità, tipicità e nominatività, imperatività o autoritarietà, inoppugnabilità e esecutività; quale di essi indica che a ciascun interesse pubblico particolare da realizzare è preordinato un tipo di atto perfettamente definito dalla legge?   Nominatività.
Con riferimento ai controlli sugli organi, quale in particolare si concretizza nella mera attività di ispezione non supportata dal conferimento di altri poteri?   Quello ispettivo.
Con riferimento ai principi e/o criteri individuati nel Capo I della legge n. 241/1990 il principio della motivazione del provvedimento:   Comporta per la P.A. l'obbligo di esporre le ragioni di fatto e di diritto (giustificazione), nonché le ragioni che stanno alla base della determinazione assunta.
Con riferimento ai principi e/o criteri individuati nel Capo I della legge n. 241/1990 quale principio comporta l'obbligo per le P.A. di concludere il procedimento con l'adozione di un provvedimento espresso sia quando il procedimento è iniziato ad istanza di parte sia quando è iniziato d'ufficio?   Principio di conclusione esplicita del procedimento nei termini stabiliti.
Con riferimento ai principi e/o criteri individuati nel Capo I della legge n. 241/1990 quale principio comporta per la P.A. l'obbligo di esporre le ragioni di fatto e di diritto (giustificazione), nonché le ragioni che stanno alla base della determinazione assunta?   Principio della motivazione.
Con riferimento ai termini per la conclusione del procedimento amministrativo, decorso inutilmente il termine per la conclusione o quello superiore di cui al comma 7, art. 2, l.n. 241/1990 il privato può rivolgersi al responsabile cui è affidato il potere sostitutivo affinché concluda il procedimento?   Sì. Il responsabile deve concludere procedimento entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario.
Con riferimento alla classificazione degli atti amministrativi, e in particolare all'efficacia, gli atti che si limitano ad accertare una determinata situazione, senza influire su di essa, costituiscono:   Gli atti dichiarativi.
Con riferimento alla classificazione degli atti amministrativi, e in particolare all'efficacia, si distinguono:   Atti costitutivi e atti dichiarativi.
Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono atti monostrutturati e atti:   Pluristrutturati.
Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista dei soggetti si distinguono:   Atti monostrutturati e pluristrutturati.
Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, dal punto di vista del procedimento si distinguono atti procedimentali e atti:   Presupposti.
Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, gli atti che fanno parte di un procedimento amministrativo e sono preordinati all'emanazione del provvedimento finale corrispondono agli:   Atti procedimentali.
Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, gli atti che si rivolgono a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma determinabili in un momento successivo (es. bandi di gara) costituiscono:   Gli atti generali.
Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, gli atti che, pur rilevando ai fini della produzione dell'effetto giuridico finale, acquistano un rilievo autonomo in seno al procedimento, ovvero costituiscono atto finale di un procedimento autonomo costituiscono:   Gli atti presupposti.
Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, gli atti destinati ad un solo soggetto costituiscono:   Gli atti particolari.
Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, gli atti pluristrutturati:   Sono quelli imputabili a più organi.
Con riferimento alla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo (art. 8 l.n. 241/1990) una amministrazione può prevedere forme di pubblicità unificate?   Si, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa.
Con riferimento alla disciplina per il rilascio dei pareri, la l. n. 69/2009 ha inteso facilitare l'iter formativo del provvedimento finale anche in mancanza del parere richiesto. Il mancato rilascio del parere facoltativo o la mancata rappresentazione di esigenze istruttorie:   Obbligano l'amministrazione a proseguire l'iter procedimentale prescindendo dall'espressione del parere.
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, i ricorsi, le richieste e le istanze sono propri:   Della fase dell'iniziativa.
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, la fase dell'iniziativa:   È la fase in cui prende avvio il procedimento.
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, la fase istruttoria:   È diretta ad acquisire e valutare i singoli dati pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione del provvedimento.
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, quale attività è propria della fase istruttoria?   Acquisizione dei requisiti di legittimazione.
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, quale attività è propria della fase istruttoria?   Acquisizione dei fatti.
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, quale attività è propria della fase istruttoria?   Acquisizione delle circostanze di fatto (ispezioni, inchieste, ecc.).
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, quale attività è propria della fase istruttoria?   Elaborazione di fatti e interessi.
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, quale attività è propria della fase istruttoria?   Acquisizione della posizione legittimante e dell'interesse a ricorrere.
Con riferimento alla quadripartizione delle fasi del procedimento amministrativo, quale fase determina il contenuto dell'atto da adottare e la conseguente formazione ed emanazione dello stesso?   Fase decisoria.
Con riferimento alla struttura formale dell'atto amministrativo, la motivazione consta di una parte descrittiva e di una parte valutativa; la parte descrittiva:   Indica gli interessi coinvolti nel procedimento.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, l'elemento che contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto, costituisce:   Il dispositivo.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili, costituisce:   L'intestazione.
Con riferimento alle fasi del procedimento amministrativo in relazione alla diversa intensità della partecipazione, la dottrina ha distinto alcune tipologie di istruttoria: istruttoria aperta, istruttoria in contraddittorio, istruttoria chiusa, istruttoria segreta. Quando i soggetti legittimati a partecipare sono unicamente quelli che dal provvedimento da emanare possono essere incisi sfavorevolmente o ricavarne un vantaggio, l'istruttoria è:   In contraddittorio.
Con riferimento alle fasi del procedimento amministrativo in relazione alla diversa intensità della partecipazione, la dottrina ha distinto alcune tipologie di istruttoria: istruttoria aperta, istruttoria in contraddittorio, istruttoria chiusa, istruttoria segreta. Quando, per particolari ragioni che impongono la segretezza degli atti, al privato è precluso non solo il diritto di accesso agli atti, ma anche la conoscenza del procedimento, l'istruttoria è:   Segreta.
Con riferimento alle fasi del procedimento amministrativo, le proposte sono:   Manifestazioni di giudizio dell'organo propulsivo circa il contenuto da dare all'atto.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi è il vero dominus dell'istruttoria che agisce in completa autonomia con i limiti previsti dalla legge 241/1990?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi valuta la sussistenza dell'obbligo di provvedere nei casi di procedimenti iniziati ad istanza di parte?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo quale organo, nel rispetto del principio di leale collaborazione tra P.A. e privato, provvede a richiedere le rettifiche delle dichiarazioni e delle istanze erronee e incomplete?   Il responsabile del procedimento.
Cosa dispone il comma 9-bis, art. 2, l.n. 241/1990, sul soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia dell'emanazione di un provvedimento?   L'organo di governo lo individua nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione; in caso di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all'ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione.
Cosa prevede l'art. 2bis della l. n. 241/1990 aggiunto dalla l. n. 69/2009?   L'obbligo del risarcimento del danno ingiusto quale conseguenza per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento.
Costituisce esemplificazione delle certificazioni di accertamenti, aventi per oggetto l'attività di verifica di luoghi, persone o cose effettuata dall'amministrazione:   Attestazione di conformità.