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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità pubblica e codice degli appalti

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La contabilità finanziaria:   Ha la caratteristica di rilevare i valori delle entrate e delle uscite di un'azienda pubblica sia nella la loro determinazione previsionale che nella loro dinamica, e di conseguenza nel loro monitoraggio.
La contabilità finanziaria:   Ha la caratteristica di essere un sistema contabile che rileva gli aspetti autorizzativi della gestione e i flussi finanziari analizzati nelle varie componenti.
La contabilità finanziaria:   È uno strumento di allocazione predeterminata delle risorse, da parte dell'organo deliberante, che si esplicita attraverso l'approvazione del bilancio preventivo, strumento di autorizzazione all'utilizzo delle risorse mediante il meccanismo impegni/accertamenti.
La contabilità finanziaria:   È un sistema di rilevazione dei valori finanziari espressi dalle entrate e dalle uscite di un'azienda pubblica.
La contabilità finanziaria:   È autorizzativa.
La contabilità finanziaria:   È detta anche semplice.
La Corte dei conti esercita il controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato; sul risultato del riscontro riferisce, ai sensi dell'art. 100, Cost.:   Direttamente alle Camere.
La Corte dei conti partecipa, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione, al controllo sulla gestione finanziaria:   Degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria.
La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del Codice dei contratti copre:   I danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni del contratto.
La legge di assestamento è, al pari del bilancio, una legge meramente formale e obbligatoria, che il Ministro dell'Economia e delle Finanze deve presentare ogni anno al Parlamento entro il mese di:   Giugno.
La legge di contabilità e finanza pubblica prevede che sia la legge di assestamento il principale strumento normativo d'intervento sul bilancio in corso d'esercizio, essa è da presentare alle camere entro:   Il 30 giugno.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico?   In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure?   In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati?   In applicazione del principio di libera concorrenza.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni?   In applicazione del principio di tempestività.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione?   In applicazione del principio di non discriminazione e di parità di trattamento.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati?   In applicazione del principio di efficacia.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto?   In applicazione del principio di economicità.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione?   In applicazione del principio di correttezza.
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento?   In applicazione del principio di proporzionalità.
L'art. 25 della L. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese, ovvero:   Il ricorso al mercato.
L'art. 25 della L. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie e il totale delle spese correnti, ovvero:   Il risparmio pubblico.
L'art. 25 della L. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, nonché la concessione e riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti, ovvero:   L'indebitamento o accrescimento netto.
L'art. 3 del Codice dei contratti è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. I contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti e la prestazione di servizi, corrispondono:   Agli appalti pubblici.
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Gli appalti pubblici aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, l'esecuzione o la progettazione esecutiva e l'esecuzione di un'opera, oppure la realizzazione, con qualsiasi mezzo, di un'opera corrispondono:   Agli appalti pubblici di lavori.
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. I contratti tra una o più stazioni appaltanti e uno o più soggetti economici, aventi per oggetto la prestazione di servizi diversi dagli appalti pubblici di lavori corrispondono:   Agli appalti pubblici di servizi.
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più stazioni appaltanti affidano l'esecuzione di lavori ovvero la progettazione esecutiva e l'esecuzione, ovvero la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l'esecuzione di lavori ad uno o più operatori economici riconoscendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di gestire le opere oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione delle opere corrisponde:   Alle concessioni di lavori pubblici.
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto mediante il quale sono affidate, a rischio e a spese dell'affidatario, la costruzione e la messa a disposizione a favore dell'amministrazione aggiudicatrice di un'opera di proprietà privata destinata all'esercizio di un pubblico servizio, a fronte di un corrispettivo corrisponde:   Al contratto di disponibilità.
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distinge tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure negoziate:   Sono le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto.
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure aperte:   Sono le procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta.
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure ristrette:   Sono le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice.
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte?   Dialogo competitivo.
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto?   Procedure negoziate.
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice?   Procedure ristrette.
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta?   Procedure aperte.
L'attività di acquisto di beni e servizi di singolo importo pari o superiore a 40.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21 Codice dei contratti pubblici):   Biennale.
L'attività di realizzazione dei lavori pubblici di singolo importo pari o superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21, Codice dei contratti pubblici):   Triennale.
L'attuazione di quale Principio contabile Generale risponde all'esigenza di evitare una eccessiva rigidità nella gestione degli stanziamenti di spesa, nel rispetto del bilancio votato dal Parlamento (All. I, L. 196/2009)?   Principio di flessibilità.
Le concessioni di servizi (art. 3, lett. vv), D.Lgs. n. 50/2016, sono:   Contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto.
Le disposizioni contenute nel Titolo II del D.Lgs. 118/2011 costituiscono principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica ai sensi dell'art.:   117, co. 3, della Costituzione.
Le disposizioni contenute nel Titolo II del D.Lgs. 118/2011 sono dirette:   A tutte le finalità esposte nelle altre risposte.
Le disposizioni contenute nel Titolo II del D.Lgs. 118/2011 sono finalizzate alla tutela dell'unità economica della Repubblica italiana, ai sensi dell'art.:   120, secondo co., della Costituzione.
Le gestioni fuori bilancio non autorizzate da disposizione legislativa consistenti in gestioni contabili poste in essere dalla singola amministrazione o da sue articolazioni organizzative che non transitano per il bilancio sono incompatibili con il principio (All. I, L. 196/2009):   Dell'universalità.
Le procedure di affidamento dei contratti pubblici devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle stazioni appaltanti?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016.
Le società commerciali e le società cooperative sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 45, D.Lgs. 50/2016)?   Si, sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.