- Un celeberrimo romanzo del Novecento si apre con una prefazione che si dice essere stata scritta dal "dottor S.", psicanalista del protagonista che, per vendicarsi del proprio paziente (sottrattosi alle cure prima del previsto), decide di pubblicare il manoscritto contenente l'autobiografia dell'uomo, elaborata quale contributo alla terapia psicanalitica e strumento per la guarigione. Di quale romanzo si tratta?   "La coscienza di Zeno"" di I. Svevo.

- Una delle prose più famose di A. Manzoni è la "Lettre à M. Chauvet sur l'unité de temps et de lieu dans la tragédie". Perché è importante tale testo?   Perché tratta il rapporto tra realtà e invenzione, tra vero storico e vero poetico; afferma, in particolare, che il compito della poesia è di completare la storia, svelando ciò che i documenti non possono dire, gli stati d'animo, i sentimenti, le motivazioni.

- Una persona che è costretta a lasciare il proprio paese a causa di persecuzione per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le opinioni politiche è denominato:   Rifugiato.

- Una persona che fugge a causa di catastrofi naturali o guerre e viene accolto temporaneamente sul territorio di un paese estero, con un soggiorno per "protezione umanitaria" è denominata:   Sfollato.

- Uno dei componimenti poetici più famosi di G. Pascoli è basato sulla descrizione di un aratro abbandonato nei campi, aratro che diventa il simbolo esistenziale della condizione di sospensione e smarrimento dell'uomo. Di quale componimento si tratta?   Lavandare.

- Ustica e Pantelleria si trovano:   La prima nel mar Tirreno, la seconda nel canale di Sicilia.