- I “modelli europei di integrazione” permettono di stabilire...   Riferimenti che possono essere adattati ai molteplici contesti territoriali europei e che possono agevolare la formulazione di strategie di integrazione

- I Centri di Accoglienza straordinaria sono delle strutture che...   Possono essere gestite da enti profit o no profit su affidamento delle Prefetture, spesso a bassa soglia di accoglienza e di servizi e che comprendono anche centinaia di persone

- I mediatori culturali, quali figure professionali fondamentali nell'integrazione delle minoranze hanno sempre svolto il loro compito principale?   no gli insegnanti si avvalevano del mediatore quando non erano in grado di affrontare situazioni problematiche che coinvolgevano minori stranieri

- I pregiudizi:   nascono dalla necessità della mente di adoperare specifici meccanismi di semplificazione, organizzazione, schematizzazione, per affrontare l'estrema complessità della realtà esterna all'individuo

- I risultati dell'indagine condotta da Fillipelo, Fiorentino e Bagnato cosa mostrano?   che sono necessari interventi mirati a modificare gli stili attribuitivi degli alunni per garantire integrazione dei ragazzi stranieri e dei rifiutati in genere, e per contrastare i risultati scolastici negativi e il rischio di abbandono scolastico

- I tabù ed i rituali dell'ospitalità, creati per limitare xenofobia ed egoismo del gruppo, hanno raggiunto l'obiettivo?   non hanno eliminato lo status dello straniero ma lo hanno circoscritto entro rigidi limiti

- Identità integrativa sussiste quando l'individuo...   Mantiene nel tempo il senso della differenza nei confronti dell'altro, collegando le esperienze passate, presenti e future

- Il concetto di cultura di rete introdotto con la C.M. n.73 del 1994 è inteso come uno strumento in grado di...   Garantire organicità e uso efficace e razionale delle risorse disponibili sul territorio, al fine di promuovere il dialogo interculturale

- Il concetto di identità etnica richiama l'idea di uguaglianza e di differenza, risponde al bisogno di identificarsi e sentirsi simili:   è un processo di costruzione che non avviene all'interno dell'individuo in condizioni di isolamento ma ha natura sociale, quindi si definisce nell'interazione con altri membri della società e nel contesto culturale in cui ognuno vive

- Il disordine psichico:   deriva da un insieme di reazioni disordinate all'angoscia che emerge quando la funzione ordinatrice della cultura viene a mancare

- Il migrante è fragilizzato:   perché non è più inserito nella cornice di elementi protettivi che hanno costituito il suo ambiente e la sua storia fino alla partenza

- Il pregiudizio etnico è composto da quante componenti?   3

- Il pregiudizio etnico è composto da...   Una componente attiva, una cognitiva e una affettiva

- Il razzismo simbolico...   Tende a legittimare l'ostilità nei confronti delle minoranze in base ai quegli stessi valori di uguaglianza e libertà individuale su cui si fondano le società occidentali

- Il senso di appartenenza produce favoritismo per il proprio gruppo a svantaggio di quello esterno?   Si, anche se stabilito in base a criteri deboli

- Il termine Etnopsichiatria venne introdotto da Devereux nel 1961, il quale gli attribuisce la definizione di:   tecnica terapeutiche che riserva uguale importanza alla dimensione culturale del disturbo e della presa in carico da un lato, all'analisi dei funzionamenti interni della mente, dall'altro

- In base agli studi condotti, quando avviene l'apprendimento e l'interiorizzazione degli stereotipi nei bambini?   nel corso del processo di socializzazione

- In base alla teoria dell'apprendimento utilizzata nell'indagine sulle modalità di percezione del rifiuto sociale da parte di chi lo subisce:   il comportamento degli individui è strettamente correlato alle peculiari convinzioni che ognuno possiede circa le proprie capacità e al significato che attribuisce agli esiti delle proprie azioni

- In che modo deve essere considerata l'educazione interculturale?   un'educazione alla relazione tra sé e l'altro

- In che modo il mediatore culturale, nello svolgimento del suo lavoro, consente il superamento delle difficoltà connesse al linguaggio e alle differenze culturali?   fornendo le informazioni utili per una corretta lettura del disagio dell'immigrato e l soluzione a vari fraintendimenti culturali

- In che modo lo psicologo scolastico, nello svolgimento del suo lavoro, contribuisce all'integrazione dei ragazzi stranieri?   deve prevenire le difficoltà in cui il minore può andare incontro e che possono tradursi in comportamenti a rischio e in diverse forme di disagio

- In che modo si trasmettono secondo Cavalli-Sforza e Feldman i valori culturali, le caratteristiche comportamentali e le credenze da una generazione a quella successiva?   Mediante la trasmissione verticale

- In che modo viene inteso, in ambito pedagogico, “competenza”?   Come l'insieme di attività volte a gestire l'interazione con persone culturalmente e linguisticamente differenti, in maniera sia efficace che appropriata

- In quale altro modo viene intesa l'immigrazione?   rottura

- In quale caso l'interazione interculturale è considerata binaria?   Quando gli stranieri e gli autoctoni procedono verso lo scopo comune del successo del progetto educativo e formativo di pari passo

- In quale dei seguenti casi le finalità della pedagogia interculturale non sono raggiunte?   Quando lo straniero è convinto della superiorità della propria cultura e sente che il proprio paese, origini e famiglia sono irrinunciabili

- In quale dei seguenti paesi la presenza di stranieri è maggiormente numerosa?   Germania

- In quale modello, usato come politica di integrazione, la scuola ha il compito di compensare le mancanze linguistiche, cognitive, comportamentali?   modello assimilazionista

- In quale modo si può fortificare la propria capacità adattiva?   ridimensionando il senso di solitudine e mettendo a fuoco le motivazioni

- In quali casi l'integrazione è biunivoca?   Qualora gli stranieri e gli autoctoni rinuncino, entrambi, naturalmente a qualche elemento proprio acquistando qualche elemento dell'altro

- In quali casi Schuts parla di isolamento psicologico?   Quando lo straniero vive una condizione di distacco e marginalità rispetto ai membri della comunità integrata in conseguenza al fatto che non può più far riferimento al proprio sistema di identificazione e quindi non può mettere in atto un avvicinamento stabile al gruppo integrato

- In quali categorie si distinguono i minori immigrati?   i ricongiunti, i minori nati in Italia da genitori stranieri, i minori stranieri non accompagnati, i figli delle coppie miste, i minori che arrivano in Italiano per adozione internazionale e i minori rom

- In uno dei primi studi volto a documentare l'importanza dei processi di categorizzazione nella percezione sociale dei bambini, quali categorie salienti sono state individuate e in che ordine?   l'appartenenza etnica, il genere e lo stato socioeconomico